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    Superlega, 20° giornata: punti d’oro per Padova, Piacenza non pervenuta, Plotnytskyi è tornato super

    Ventesima giornata che regala ancora spettacolo in Superlega. Padova si sgancia dalla zona calda battendo Modena da due punti, Piacenza non pervenuta contro Verona (che le soffia il quarto posto), Taranto spreca troppo e non raccoglie punti a Civitanova, Perugia doma Milano con un super Plotnytskyi (Mvp). Negli anticipi del sabato tiebreak spettacolo tra Cisterna e Grottazzolina e successo netto di Trento a Monza. Ora al termine della Regular Season mancano solo due giornate.

    9ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Monza – Trento 0-3(20-25, 21-25, 15-25)Cisterna – Grottazzolina 3-2(25-23, 21-25, 25-16, 26-28, 15-10)Padova – Modena 3-2(23-25, 25-22, 25-18, 22-25, 15-6)Piacenza – Verona 0-3(16-25, 17-25, 21-25)Perugia – Milano 3-1(25-22, 23-25, 25-22, 25-19)Civitanova – Taranto 3-1(17-25, 25-11, 26-24, 25-22)

    Classifica SuperlegaSir Susa Vim Perugia 51, Itas Trentino 48, Cucine Lube Civitanova 42, Rana Verona 36, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Allianz Milano 33, Cisterna Volley 23, Valsa Group Modena 23, Yuasa Battery Grottazzolina 18, Sonepar Padova 17, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova

    Prossimo Turno SuperlegaSabato 22 febbraioore 20.30Cisterna – MilanoTrento – CivitanovaDomenica 23 febbraioore 15.30Modena – Tarantoore 18.00Perugia – Monzaore 19.30Grottazzolina – Piacenzaore 20.30Verona – Padova

    (fonte: Lega Volley) LEGGI TUTTO

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    Quarto successo consecutivo in altrettanti tie-break per Cisterna, Grottazzolina si accontenta di un punto

    Il Cisterna Volley combatte fino al quinto set, trovando il quarto successo di fila al quarto tie break consecutivo, conquistando momentaneamente il settimo posto. Nelle oltre due ore di gioco disputate contro la Yuasa Battey Grottazzolina si distinguono gli opposti Faure (21 punti ed MVP) e Petkovic (28 punti e top scorer del match), con il guizzo finale di Bayram a consegnare un successo prezioso in vista del prossimo impegno esterno contro l’Itas Trentino. 

    Sestetti – Coach Falasca schiera: Baranowicz in diagonale con Faure; Mazzone e Nedeljkovic al centro; Pace libero con Ramon e Bayram schiacciatori. Coach Ortenzi propone Zhukouski in cabina di regia, con Petkovic opposto. Al centro ci sono Demyanenko e Comparoni con Marchisio libero. Gli schiacciatori sono Tatarov e Fedrizzi. 

    1° set – L’avvio del match sorride alla squadra di coach Falasca, reattiva in difesa e cinica in attacco. Ramon chiude un lungo scambio (5-3), poi la pipe di Bayram spezza il primo set 8-4. I pontini respingono gli assalti di Grottazzolina, aumentando il distacco con l’ace di Ramon e il muro di Mazzone sull’11-6.

    Il Cisterna Volley controlla il vantaggio, pungendo al servizio con Nedeljkovic (17-12) e in attacco, con la bordata di Bayram a siglare il 19-14. La Yuasa Battery Grottazzolina non molla la presa e con Petkovic accorcia le distanze sul 22-20. Il muro di Zhukouski riporta gli ospiti sotto sul 23-22, poi Faure segna i due attacchi vincenti che valgono il set sul 25-23. 

    2° set – Nel secondo set è la Yuasa Battery Grottazzolina a condurre in avvio, con la bordata di Petkovic che segna il 2-5. L’attacco di Bayram tiene in scia Cisterna (4-7) ma la squadra di coach Ortenzi trova continuità fino al 5-10. I pontini riportano in equilibrio il parziale sul 12-12, con l’attacco decisivo di Mazzone.

    Grottazzolina torna avanti con gli attacchi di Petkovic (15-19), ma i pontini rispondono colpo su colpo, portandosi nuovamente in parità sul 20-20. Nel finale è Petkovic a trascinare la Yuasa al set point sul 21-24, ripetendosi al servizio con l’ace del definitivo 21-25. 

    3° set – Cisterna reagisce e nel terzo set il primo break è dei pontini, con il muro di Mazzone e la parallela di Faure a segnare il 7-2. La squadra di coach Falasca tiene a distanza Grottazzolina, con l’assolo di Mazzone a fissare il parziale sull’11-4. Fedrizzi tiene in gioco gli ospiti, con l’attacco dello schiacciatore a segnare il 14-8. Il muro di Baranowicz fa riprendere quota a Cisterna (16-8) con Nedeljkovic a firmare il 19-11. L’ace di Faure porta i pontini sul 22-13, con Bayram a chiudere il set 25-16 in pallonetto. 

    4° set – Nel quarto set è Grottazzolina a passare per prima in vantaggio grazie all’attacco ben assestato di Demyanenko sul 3-5. Faure riporta in equilibrio il parziale con un muro su Petkovic (8-8), supportato dagli attacchi di Ramon, che tengono in parità il set sull’11-11. Petkovic porta avanti la Yuasa (13-15), con Ramon a tenere in scia i pontini sul 16-17.

    è sempre Petkovic a rompere gli equilibri firmando il 17-20. Il muro di Nedeljkovic ferma l’opposto dei marchigiani (20-22), con gli ace di Baranowicz e Bayram a riportare nuovamente in parità la sfida sul 23-23. Il set si decide ai vantaggi, con Demyanenko a portare la sfida al tie-break sul 26-28. 

    5° set – Nell’ultimo atto della partita è Ramon a spezzare l’equilibrio iniziale, con l’attacco vincente del 6-5, seguito dal muro di Nedeljkovic e dall’ace di Mazzone (9-6). Gli ace di Bayram spezzano il set, portando Cisterna sul 13-8. I pontini gestiscono il vantaggio e con l’errore al servizio di Petkovic si chiude il match sul 15-10. 

    Cisterna Volley 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-23, 21-25, 25-16, 26-28, 15-10)

    Cisterna Volley: Baranowicz 6, Bayram 11, Nedeljkovic 8, Faure 21, Ramon 19, Mazzone 10, Tosti (L), Pace (L). N.E. Fanizza, Finauri, Tarumi, Diamantini, Czerwinski, Rivas. All. Falasca. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 4, Tatarov 10, Comparoni 5, Petkovic 28, Fedrizzi 10, Demyanenko 13, Antonov 1, Vecchi (L), Bardarov 0, Marchiani 0, Cvanciger 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Mattei. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Lot, Piana. NOTE – durata set: 29′, 30′, 24′, 33′, 14′; tot: 130′.

    (fonte: Cisterna Volley) LEGGI TUTTO

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    Monza affonda in casa contro Trento, i gialloblù passano in tre set

    Si ferma ancora la corsa verso la salvezza per la MINT Vero Volley Monza. Nonostante il calore e sostegno di quasi 3000 tifosi, Beretta e compagni non sono riusciti a contenere la potenza dell’Itas Trentino, uscendo dal campo dell’Opiquad Arena di Monza in tre set (20-25; 21-25; 15-25). Una serata “no” per i brianzoli che non sono riusciti a brillare, nonostante nei primi due parziali abbiano provato a resistere agli attacchi dei trentini, solidi soprattutto a muro.

    MVP della partita il centrale brasiliano Flavio, autore di 11 punti; top scorer per Monza Erik Rohrs, nel secondo set protagonista del filotto di tre punti e poi di due ace che hanno guidato il tentativo di rientro della MINT. Un’altra sfida complessa è all’orizzonte di Monza: domenica 23 febbraio alle ore 18:00 Beretta e compagni saranno sul campo del PalaBarton per il confronto con i primi della classe della Sir Susa Vim Perugia. 

    Per questa sfida contro Trento coach Eccheli si affida alla regia di Kreling con Frascio in diagonale, Marttila e Rohrs coppia di schiacciatori, Averill-Beretta al centro e Gaggini nel ruolo di libero.

    1° set – Dopo un avvio di partita aggressivo per l’Itas, è il monster block di capitan Beretta a riequilibrare il punteggio (2-2); i vincenti di Frascio, Rohrs e Averill provano a staccare la MINT, ma la risposta di Trento non tarda ad arrivare e si continua in parità (9-9). A spezzare l’equilibrio sono però i trentini che si prendono l’11-14 e coach Eccheli spende il suo primo time-out di serata.

    Alla ripresa Trento si mantiene avanti, ma Frascio e Marttila provano ad accorciare e Beretta mette a terra il 16-19. Altro allungo per gli ospiti che spingono la panchina di Monza ad un’altra sospensione (16-21). Al rientro in campo Marttila e Averill provano a spezzare il ritmo di Trento, che però trova cinque set point (19-24). Il primo lo annulla proprio il centrale americano, ma Lavia chiude il parziale 20-25. 

    2° set – Altro inizio sprint per Trento che si prende subito il comando, nonostante il tentativo di Frascio (1-4). La panchina di Monza prova ad interrompere il gioco, ma alla ripresa l’Itas continua la sua corsa e si porta 4-9. Averill trova il 6-10, ma Rychlicki di potenza va con il 6-12 e altra sospensione per la MINT. Ci pensa allora Beretta e il suo monster block ad accorciare le distanze sull’8-12, mentre Rohrs si rende protagonista di un filotto di tre punti che porta Monza sul 12-16.

    E’ ancora lo schiacciatore tedesco a suonare la carica per la MINT con l’ace che vale il 16-19 e questa volta è coach Soli ad interrompere il gioco. Alla ripresa altro servizio vincente per Rohrs che trova così il -1, ma Lavia rimette distanza (18-20). Ci riprova Frascio sul 20-21, ma ancora l’Itas riprende vantaggio e Rychlicki mette a segno il 21-24. Trento si prende anche il secondo parziale 21-25.

    3° set – Marttila inaugura la frazione (1-1), ma i trentini si portano subito avanti di +5 (2-7). Coach Eccheli prova a cambiare e inserisce Di Martino per Beretta, ma il muro dell’Itas è invalicabile e sul 3-11 arriva il time-out per Monza. La MINT prova a resistere e con l’ace di Rohrs trova il 7-14, mentre Di Martino gioca con le mani del muro trentino e va per il 9-17. Primo punto per Lee sul 10-18, ma la risposta di Magalini non tarda ad arrivare.

    Doppio cambio per Eccheli – dentro Mancini per Kreling e Szwarc per Frascio – ma la situazione non cambia e i Campioni d’Europa si portano a +10 (12-22). Pellacani mette a terra il match point per Trento, annullato da Averill (14-24). Sfuma anche la seconda occasione per l’Itas, ma Michieletto mette la firma sul set (15-25) e incontro.

    Mint Vero Volley Monza 0Itas Trentino 3 (20-25, 21-25, 15-25)

    Mint Vero Volley Monza: Averill 8, Kreling 0, Marttila 6, Beretta 3, Frascio 7, Rohrs 10, Lee 1, Mancini 0, Picchio (L), Di Martino 1, Gaggini (L), Szwarc 0. N.E. Pertoldi, Juantorena. All. Eccheli. Itas Trentino: Lavia 15, Bartha 4, Sbertoli 2, Michieletto 12, Resende Gualberto 11, Rychlicki 15, Bristot (L), Kozamernik 1, Pellacani 1, Garcia Fernandez 0, Magalini 1, Laurenzano (L), Acquarone 0. N.E. Pesaresi. All. Soli.

    ARBITRI: Giardini, Goitre, Venturi. NOTE – durata set: 25′, 27′, 26′; tot: 78′.

    (fonte: Vero Volley Monza) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 20ª giornata: Monza-Trento e Cisterna-Grottazzolina i due anticipi; Piacenza-Verona per il 4° posto

    Conto alla rovescia per il gran finale della Regular Season 2024-25 in SuperLega Credem Banca. Mancano 3 giornate alla fine della prima parte del torneo. In calendario nel weekend il 9° turno di ritorno della Regular Season, ricco di match importanti per delineare la classifica conclusiva, anche se quattro squadre devono ancora recuperare le sfide della 1ª giornata di ritorno in Regular Season.

    Ad aprire le danze sono i due match del sabato, entrambi alle 20.30. Con diretta Rai Sport, la Mint Vero Volley Monza, rimasta nuovamente sola in coda, ospita l’Itas Trentino, in lizza per la vetta e vittoriosa in CEV Cup. Esclusiva VBTV per Cisterna Volley – Yuasa Battery Grottazzolina, sfida tra due squadre che hanno alzato il livello e possono anche ambire ai Play Off.

    Domenica, alle 16.00 esclusiva VBTV per Sonepar Padova – Valsa Group Modena, una gara delicatissima per l’importanza dei punti in palio (sfida che raggiungerà quella tra Lube e Modena come partita giocatasi più volte nella storia della Serie A). Alla stessa ora, è in programma un big match per i piani alti con live streaming DAZN tra Gas Sales Bluenergy Piacenza e Rana Verona, separate da tre soli punti in classifica.

    La seconda diretta sulla piattaforma DAZN è prevista alle 18.00 e vede la capolista Sir Susa Vim Perugia in casa contro l’Allianz Milano, attualmente sesta. Il posticipo delle 20.30, con diretta Rai Sport, propone un match che all’andata riservò emozioni e un finale thrilling. A confronto la Cucine Lube Civitanova di Mattia Boninfante, vittoriosa nella Semifinale di andata di Challenge Cup, e la Gioiella Prisma Taranto di Dante Boninfante, che ha lasciato l’ultimo posto e cerca punti salvezza. Tutte le gare saranno trasmesse in diretta su VBTV.

    9ª Giornata di Ritorno – SuperLega Credem Banca

    Sabato 15 febbraio 2025ore 20.30Monza – TrentoCisterna – Grottazzolina

    Domenica 16 febbraio 2025ore 16.00Padova – ModenaPiacenza – Veronaore 18.00Perugia – Milanoore 20.30Civitanova – Taranto

    Classifica SuperLega Credem BancaSir Susa Vim Perugia 48, Itas Trentino 45, Cucine Lube Civitanova 39, Gas Sales Bluenergy Piacenza 36, Rana Verona 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 22, Cisterna Volley 21, Yuasa Battery Grottazzolina 17, Sonepar Padova 15, Gioiella Prisma Taranto 14, Mint Vero Volley Monza 13.

    1 incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova.

    (fonte: LVM) LEGGI TUTTO

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    All’Eurosuole Forum non si passa: Civitanova supera Ankara 3-0 nella semifinale d’andata di Challenge

    Fattore campo rispettato nella Semifinale di andata di Challenge Cup tra i giganti biancorossi e l’insidiosa formazione turca. All’Eurosuole Forum la Cucine Lube Civitanova supera la SK Ankara con il massimo scarto (25-21, 25-17, 25-21) confermando l’imbattibilità stagionale interna (14 su 14) e il cammino perfetto nella rassegna europea (7 su 7).

    Nel match di ritorno, in programma alle 14 italiane di martedì 25 febbraio sul campo dei rivali, ai cucinieri basterebbe vincere due set per passare il turno e giocarsi il trofeo nella doppia sfida con la vincente del faccia a faccia tra lo Sporting Lisboa e il Bogdanka Luk Lublin (3 a 0 corsaro per i polacchi nella gara di andata). 

    Dopo un avvio segnato da qualche imprecisione su entrambi i fronti, è la Lube a prendere le redini del gioco tenendo un livello di attacco più elevato, piazzando anche ace e muri in fasi cruciali. La palma di MVP va a Loeppky, top scorer con 17 punti come Edgar l’opposto rivale, unico in doppia cifra per Ankara. Tra i cucinieri portano punti importanti Lagumdzija (13) e Bottolo (10) compensando una serata meno brillante in copertura della squadra. 

    Sestetti – Lube in campo con Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Loeppky e Bottolo in banda, Chinenyeze e Podrascanin al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Kaya in cabina di regia per l’opposto Edgar, laterali Hidalgo e Gokgoz, al centro Cenzig e Koc, libero Hatipoglu. 

    1° set – Nel primo set la Lube sfrutta un Lagumdzija ispirato (6 punti e il 71% con un block). Squadre entrambe fallose, sono i muri a fare la differenza in avvio e nei momenti topici. A iniziare da quelli di Podrascanin e Chinenyeze in pochi scambi per il break (6-4). Il bolide di Lagumdzija scava il solco (10-7).

    Gli ospiti aumentano l’intensità risalendo più volte a -1, ma Civitanova resta avanti con la qualità dell’attacco e torna sul +3 dopo il block del Potke per poi allungare con un mani out (19-15). Ankara non ci sta e dimezza il divario con Hidalgo (20-18). Sul 22-19 targato Lagumdzija, i biancorossi perdono il killer instinct e lo Spor Toto ne approfitta (22-20). Un errore al servizio degli ospiti e il muro di Lagumdzija fanno il vuoto (24-20). Chinenyeze chiude per il 25-21.

    2° set – Nel secondo set, nonostante una ricezione un po’ in affanno, la Lube ha la meglio negli altri fondamentali, continuando a stoppare gli attaccanti turchi nei momenti che contano e vanificando gli 8 punti di Edgar. Civitanova riparte con una fiammata (5-1), ma i turchi rientrano subito in gara (6-6). Si procede punto a punto, ma ancora una volta è il muro di Podrascanin a timbrare il break (11-9). Ennesimo block cruciale della Lube, questa volta targato Bottolo, per il +3 (15-12).

    I cucinieri si fanno più aggressivi (17-13) e coach Ozbey chiama time out, ma al rientro gli ospiti vengono accolti dall’ace di Boninfante (18-13). Le prodezze di Lagumdzija in attacco e a muro, seguite dall’ace del nuovo entrato Poriya mettono alle corde Ankara (23-15). Loeppky chiude il set con un gioco di prestigio che mette in luce la sua tecnica raffinata (25-17).

    3° set – La prima vera reazione di Ankara arriva con + del terzo atto (4-7). Il pari biancorosso è firmato da Bottolo su ace e approvato dalla chiamata Challenge (10-10). Nel parziale più equilibrato si procede punto a punto, ma è la Lube a rincorrere fino al sorpasso dettato da Boninfante e scritto da Loeppky (19-18), che poi si ripete dai nove metri (21-19). Il +3 lo sigla Bottolo, imbeccato da Orduna (22-19), entrato da poco. Un’infrazione dello Spor Toto manda la Lube sul 24-21, il mani out di Bottolo chiude la pratica (25-21) in tre set.

    Cucine Lube Civitanova 3Sk Ankara 0 (25-21, 25-17, 25-21)

    Cucine Lube Civitanova: Balaso (L), Boninfante 1, Bottolo 10, Chinenyeze 5, Dirlic, Gargiulo, Hossein Khanzadeh 1, Lagumdzija 13, Loeppky 17, Nikolov, Orduna, Podrascanin 8. Non entrati Bisotto, Tenorio. All. Medei Giampaolo. Sk Ankara (TUR): Kiyak, Avci 2, Demir (L), Edgar 17, Gokgoz 8, Hatipoglu (L), Koc 1, Cengiz 2, Hidalgo Oliva 8, Dur 2, Kaya, Muagututia.. Non entrati Karakoc, Bulbul. All. Ozbey.

    ARBITRI: Hayaux Du Tilly, Mokry. NOTE – durata set: 30′, 26′, 30′; tot: 86′. Cucine Lube Civitanova: Battute sbagliate 17, Vincenti 7. SK Ankara (TUR): Battute sbagliate 17, Vincenti 2.

    (fonte: Lube Volley) LEGGI TUTTO

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    Mazzanti si dimette per problemi personali, l’Itas Trentino femminile affidata all’assistant coach Parusso

    L’Itas Trentino femminile ha comunicato di aver ricevuto nella giornata di giovedì 13 febbraio le dimissioni di Davide Mazzanti da primo allenatore della squadra di Serie A2 femminile. Tale decisione è unicamente motivata da problemi familiari e personali che lo hanno coinvolto nell’ultimo periodo. 

    Nonostante l’imminente avvio della seconda e decisiva fase del campionato, Trentino Volley comprende ed accetta la richiesta di Mazzanti, con l’augurio che possa risolvere quanto prima la sua situazione, e lo ringrazia per l’impegno profuso nello sviluppare il progetto femminile del Club. 

    Il suo posto verrà preso da Michele Parusso, già Assistant Coach gialloblù nel corso di questa stagione, che guiderà la squadra in panchina a partire da domenica 16 febbraio nel primo impegno della Pool Promozione, da giocare al Sanbapolis contro Macerata.

    (fonte: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    Soli ha firmato per Verona (nonostante il doppio incarico… e Stoytchev?). Mendez a Trento

    La Rana Verona il prossimo anno cambierà allenatore e no, non sarà Andrea Anastasi, bensì Fabio Soli. Accordo già trovato e siglato, a quanto ci risulta. L’ufficialità ovviamente sarà data, come da galateo, a fine campionato (forse). L’attuale coach dell’Itas Trentino, squadra con cui lo scorso anno ha vinto la Champions League, farà così scopa con Rok Mozic, nel senso che lo allenerà sia in nazionale che nel club, e lo farà, è proprio il caso di dirlo, a caro prezzo. La normativa della Lega maschile sul doppio incarico, infatti, prevede ancora (articolo 6) 100mila euro di sanzione per la società. Cifra che evidentemente la Rana Verona è disposta a spendere.

    Tutto in pochi giorni, dunque, anche se la notizia del divorzio fra Trento e Soli circolava già da un po’, al netto di smentite da parte della società che poi si sono rivelate fuoriluogo. All’Itas arriverà l’argentino Marcelo Mendez, anche questo sembra ormai assodato. Classe 1964, è l’uomo dei grandi successi del Sada Cruzeiro, guidato dal 2009 al 2021, attuale ct dell’Argentina (incarico che però dovrebbe lasciare al termine della prossima estate) e dello Jastrzębski Węgiel. Un allenatore, Mendez, ritenuto più tecnico e tattico, scelto (così pare) dalla dirigenza trentina per assecondare soprattutto le richieste di una buona parte dello spogliatoio. Quella, per intenderci, che ha più voce in capitolo e sulla quale Soli, a quanto si racconta, non avrebbe mai avuto un grande ascendente.

    A questo punto… apriamo il capitolo Rado Stoytchev. Verona cambia allenatore perché quello attuale, ormai lo sanno anche i muri degli stanzini più nascosti di tutti i palazzetti d’Italia, in quel di Civitanova l’ha proprio combinata grossa. Mani al collo di un tifoso della Lube che lo aveva provocato, notizia che ovviamente viene ampiamente ripresa dalla stampa, richiesta da parte della società di pubblica ammenda da parte del coach. Scuse che però per qualcuno non sono bastate. Nonostante la quota pesante in società dell’imprenditore bulgaro Ratchev (azionista di maggioranza, ma forse ancora non per molto), oggi alla Verona Volley la parola che sembra avere maggior peso è quella della famiglia Rana. E alla famiglia Rana la cosa, il fatto, sono piaciuti zero. Tanto per dire, nei giorni precedenti la Final Four di Coppa Italia si facevano sempre più insistenti le voci di un esonero immediato. Voci più che fondate, e come sempre da noi verificate. Forse anche in virtù dell’exploit della squadra proprio a Bologna, alla fine i dirigenti hanno deciso di concedere a Stoytchev di finire la stagione, ma allo stesso tempo hanno subito individuato il futuro sostituto.

    Ora la questione è: cosa farà Stoytchev il prossimo anno? Considerata, come detto, la presenza (e la quota) in società di Ratchev, molti colleghi giornalisti stanno ipotizzando per Stoytchev comunque un ruolo. C’è chi dice che potrebbe diventare direttore sportivo, chi direttore generale, ma ad oggi quei ruoli sono ricoperti da Adi Lami e Gian Andrea Marchesi e francamente non vediamo per quale motivo uno dei due dovrebbe essere messo alla porta dopo quanto di buono fatto in questi anni. Così come non capiamo perché un allenatore comunque bravo come Stoytchev, al netto di un temperamento che tutti conosciamo, debba decidere di non allenare più. No, queste ipotesi francamente non ci convincono, fermo restando che ormai non ci si sorprende più di nulla. Non ci convince soprattutto il fatto, lo diciamo tra il serio e il faceto, che possa esserci un allenatore disposto ad allenare una squadra avendo tutti i giorni Stoytchev con il fiato sul collo… Poi, oh, magari Soli questo coraggio c’è l’ha, ma questo è ancora tutto da dimostrare. Non ci resta che osservare come evolverà questo divorzio all’italiana.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Gabi conferma: “Giocherò ancora per Conegliano”. Quale invece il futuro di Zhu?

    È ufficiale, Gabi si è innamorata dell’Italia, della Serie A1 e soprattutto di Conegliano: “Sì confermo, giocherò per l’Imoco anche il prossimo anno” ha dichiarato la fuoriclasse brasiliana ai microfoni Rai di Fantasia e Pisani al termine del match di campionato tra le Pantere e la Numia Vero Volley Milano. Conferma che era comunque scontata, visto che aveva firmato un biennale.

    Discorso diverso per l’altra stella compagna di reparto in posto 4, la cinese Zhu Ting. Pantera da questa stagione, dopo due anni non brillantissimi a Scandicci, la schiacciatrice classe 1994 (trent’anni compiuti lo scorso novembre) pare abbia chiesto un sostanzioso adeguamento di contratto che l’Imoco non sembrava intenzionata a concedere. Per capire le ragioni della richiesta avanzata di Zhu bisogna fare un passo indietro. La scorsa estate Conegliano aveva praticamente chiuso con Pietrini, ma il suo arrivo avrebbe comportato il pagamento alla Savino Del Bene di un buyout. A quel punto l’Imoco ha sterzato bruscamente su Zhu, fiutando l’affare perché le pretese della giocatrice cinese era molto più basse. Anche se la stagione in corso non si è ancora conclusa, è sotto gli occhi di tutti che la scelta ha reso felici entrambe le parti. Se Zhu continuerà a giocare in Veneto è perché evidentemente sarà tornata sui suoi passi, dopo averla sparata grossa, per così dire, trovando un congruo accordo per la prossima stagione.

    Altra conferma pesante è quella di Asia Wolosz che di recente ai media polacchi ha confermato anche lei che resterà a Conegliano per un altro anno. La palleggiatrice classe 1990, considerata ancora oggi la migliore al mondo nel suo ruolo, è all’Imoco dal 2017, quindi la prossima sarà la sua nona stagione con questa maglia. Una maglia con cui ha vinto, ad oggi, ‘solo’ un paio di casette come 6 scudetti, 6 Coppe Italia, 7 Supercoppe Italiane, 2 Champions League e 3 Mondiali per club.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO