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    Yoandy Leal perde il… treno: il Lokomotiv Novosibirsk non lo aspetta più, contratto risolto

    Una storia già vista altrove: operazione alla spalla, condizione che non torna, squadra che perde la pazienza. Andando dritti al punto, l’avventura di Yoandy Leal alla Lokomotiv Novosibirsk si è già conclusa. Il club, risolto il problema alla spalla, aveva dato tempo al brasiliano fino a fine dicembre. La scadenza dell’ultimatum è arrivata, miglioramenti non se ne sono visti e alla fine il contratto è stato risolto.Più che impazienza per un recupero fisico dopo l’intervento, perfettamente riuscito, riabilitazione compresa, il club e soprattutto l’allenatore Plamen Konstantinov hanno più volte dichiarato pubblicamente che il vero problema era gli allenamenti. In poche parole, Leal al Lokomotiv ha solo giochicchiato senza mai performare come ci si sarebbe aspettato da un giocatore del suo livello. E ora? dove lo vedremo (o rivedremo)?Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Hanna Orthmann è una nuova giocatrice del Thy

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    Radostina Marinova saluta la Numia Vero Volley Milano e vola in Indonesia

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    Caso Fedorovtseva: è lo Shanghai ad essere inadempiente, altro che fuga

    “Si lasciano i ricchi, si lasciano quelli che non avrebbero i soldi per lasciarsi, si lasciano gli innamorati, si lasciano persino quelli che si erano messi insieme per non lasciarsi soli. Si lasciano tutti, è solo questione di quando”.Con queste parole Ester Viola, nel suo romanzo d’esordio ‘L’amore è eterno finché non risponde’, riflette sulla naturale transitorietà delle relazioni, un concetto che, purtroppo, non risparmia nemmeno il mondo dello sport. E se a livello sentimentale si possono registrare rotture più o meno dolorose, a livello professionale a volte basta un’incertezza economica a far precipitare le cose.È proprio questo il caso di Arina Fedorovtseva, schiacciatrice russa che qualche giorno fa ha detto addio allo Shanghai. Nonostante un avvio soddisfacente della stagione e buoni risultati in campionato, Fedorovtseva ha deciso di esercitare una clausola per risolvere anticipatamente il suo contratto. Il motivo? Le inadempienze del club, in particolare il mancato pagamento degli stipendi, che hanno spinto la giocatrice ad agire di conseguenza.Adesso, con l’assistenza dei suoi legali, Fedorovtseva è pronta ad avviare una vertenza presso la FIVB e la Commissione Arbitrale Sportiva per recuperare quanto le spetta. Il divorzio tra la schiacciatrice e lo Shanghai al termine della prima fase del campionato cinese è stato dunque praticamente inevitabile.La notizia, però, non è solo una fine, ma anche un nuovo inizio per Fedorovtseva. Una volta completata la risoluzione del contratto con il club cinese, la fuoriclasse russa si riunirà al Fenerbahce, con cui aveva già trovato un accordo qualche mese fa: come pubblicato da Volley News a luglio, il nuovo contratto avrà durata fino al 2027.In conclusione, come ben dice Ester Viola nel suo libro, “si lasciano tutti”. E nel caso di Fedorovtseva, la separazione dallo Shanghai non è solo una questione di tempismo, ma anche di scelta professionale: continuare a crescere in un ambiente dove le condizioni sono più solide e promettenti.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Tra Andrea Giani e lo Zaksa è amore vero: rinnovo per altre due stagioni

    “Siamo lieti di annunciare che l’allenatore Andrea Giani, una leggenda della pallavolo mondiale, guiderà la nostra squadra anche nelle prossime due stagioni”. Inizia così il comunicato con cui lo Zaksa annuncia il rinnovo del coach italiano nel mezzo delle Feste di Natale.Jadwiga Cichoń, presidente dello Zaksa: “Continueremo la nostra cooperazione con l’allenatore Andrea Giani con grande soddisfazione anche nelle prossime due stagioni. Il suo approccio unico al lavoro lo rende non solo un’autorità nel mondo della pallavolo, ma anche un’ispirazione per l’intera squadra. Coach Giani combina perfettamente conoscenza e passione, il che ti consente di raggiungere la perfezione in ogni aspetto del funzionamento del team. I suoi valori, il suo impegno e il suo approccio allo sport sono in perfetta armonia con la nostra filosofia. Siamo convinti che la cooperazione con i migliori, e l’allenatore Giani è senza dubbio uno di loro, sia il fondamento di un ulteriore sviluppo e la strada per ulteriori successi del nostro team“.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora è ufficiale: Zoran Terzic torna alla guida della Serbia femminile

    L’indiscrezione che avevamo raccolto a fine ottobre oggi è finalmente ufficiale: Zoran Terzic torna a guidare la nazionale femminile della Serbia succedendo a Giovanni Guidetti. Accordo fino al 2028.Palmares – Argento ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro 2016 e bronzo ai Giochi Olimpici del 2020 (disputati nel 2021) a Tokyo, oro (2018) e bronzo (2006) ai Mondiali, argento ai Mondiali 2015, 3 medaglie di bronzo ai Grand Prix (2011, 2013 e 2017); 3 ori (2011, 2017 e 2019), 2 argenti (2007 e 2021) e 1 bronzo (2015) agli Europei, una medaglia di bronzo ai Giochi Europei 2015, 3 medaglie d’oro (2009, 2010 e 2011) e 1 bronzo (2012) nella European League e argento alle Universiadi 2009.Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Il roster di Chieri torna al completo con l’arrivo della schiacciatrice argentina Martina Bednarek

    Il roster della Reale Mutua Fenera Chieri ’76 torna al gran completo con l’arrivo dall’Argentina di Martina Bednarek. Va ad occupare la casella lasciata libera da Federica Carletti aggiungendosi al reparto schiacciatrici/ricevitrici che già comprende Avery Skinner, Loveth Omoruyi e Anne Buijs. Vestirà la maglia numero 2. A inizio gennaio il nuovo posto 4 biancoblù si unirà alle sue nuove compagne.Nata a Rosario nella provincia di Santa Fe il 21 luglio 2006, 187 cm d’altezza, Martina Bednarek ha iniziato a giocare a pallavolo a 11 anni nello Yatch Club Sportivo Avellaneda. Dalla stagione successiva ha difeso i colori della squadra di Santa Fe. Ha partecipato agli ultimi tre campionati argentini con il Nautico e il San Lorenzo. Al 2022 risalgono le sue prime esperienze con le nazionali giovanili.Ha disputato il Campionato Sudamericano Under 19 del 2022 e quello Under 21 del 2024, e il Campionato Mondiale Under 19 nel 2023. Nei campionati sudamericani ha ricevuto i premi di miglior schiacciatrice (2022) e miglior opposto (2024).Quest’anno ha anche avuto l’opportunità di allenarsi con la nazionale maggiore, partecipando alla Challenger Cup e alla Coppa Panamericana.“Giocare in Italia era il mio sogno fin da bambina – le parole di Martina Bednarek – Sono stata contattata in passato da club di altri paesi ma nessuna proposta mi interessava più di tanto. Quando c’è stata la possibilità di trasferirmi in Italia a Chieri non ho avuto dubbi ad accettare. Sono davvero felice. Spero di essere all’altezza della società e cercherò di dare sempre il massimo per esserlo. Non vedo l’ora di iniziare”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valentina Diouf spiega il matrimonio finito col Mulhouse e la scelta dell’Indonesia

    Alle volte certi matrimoni funzionano, altre no. L’importante è separarsi civilmente, e questo è proprio quello che è accaduto tra Valentina Diouf e il club francese del Mulhouse, dove era approdata a inizio stagione dopo aver vinto lo scudetto in Polonia con il Lodz.“Quella francese è stata una parentesi che si è conclusa in maniera molto armoniosa – ci racconta Diouf – Ho lasciato la squadra prima in classifica, quindi un campionato tutto sommato positivo, però non tutti i matrimoni sono fatti per durare. Sentivo che dovevo cambiare aria perché non ero pienamente felice e soddisfatta lì, quindi avendo l’opportunità di cambiare ho deciso di farlo”.“Andare in Indonesia (giocherà nel Jakarta Electric PLN) sarà per me un’esperienza incredibile, dal punto divisa sportivo ma soprattutto di vita. Vivere due mesi in Indonesia non è una opportunità che capita a tutti, e quindi l’ho colta al balzo. Partirò dopo Natale e dopo aver visto comunque tutti i mercatini di Natale francesi – scherza -. Fisicamente sto molto bene: mi sto allenando a Busto, che è un po’ la mia seconda casa e dove mi hanno dato questa possibilità, li ringrazio molto per questo, e poi faccio pesi all’Harbour Club di Milano. Quindi ferma non ci sto perché altrimenti lo stop prima di riprendere sarebbe stato troppo lungo… sia mai che mi dimentico” conclude ancora sorridendo Valentina Diouf.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO