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    Leal: “Non vedo l’ora di iniziare con Modena e di giocare con Earvin”

    Di Redazione La notizia era sia nell’aria che scritta sulla carta stampata ma se è lo stesso giocatore a dichiararla allora è proprio ufficiale. È l’esempio del fenomeno cubano Yoandy Leal che, festeggiando lo scudetto con la sua Lube oltre alle solite “frasi di rito” ha anche parlato del suo futuro, parole riportate oggi da Il Resto del Carlino Modena: “La verità è che io volevo rimanere a Civitanova, sono felice qua e voglio bene ai miei compagni, a Simon soprattutto, ci conosciamo e siamo insieme da tantissimi anni. La vita però è fatta di difficoltà e di decisioni da prendere, quindi Modena per me diventa un altro obiettivo e non vedo l’ora di iniziare una nuova avventura lì, conoscere i miei compagni e tutte le persone che orbitano attorno alla società. Se possiamo vorrei fare una grande stagione. lo e Bruno abbiamo giocato insieme alla Lube, insieme nella Seleçao, personalmente non avevo mai giocato con Earvin, era un mio desiderio“. Lo schiacciatore classe ’88, infine, non può non dedicare delle belle parole al suo capitano: “Juantorena mi ha dato il premio di mvp consegnato a lui, un gesto da amico, che pochi giocatori fanno. Anche una risposta a tante chiacchiere: anche con lui mi dispiace non giocare più, ma la vita dei giocatori professionisti è questa”. Sempre da quanto riporta il quotidiano, sulla questione liberi, dopo che Piacenza ha murato l’addio di Scanferla, non ci sono molte altre strade: Colaci, pare in fase di rottura con Perugia che vorrebbe far giocare il suo vice Piccinelli, oppure Federici, il giovane millennials della Vero Volley Monza. LEGGI TUTTO

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    Cormio: “Kamil vogliamo che rimanga. Arriverà un mister X straniero”

    Di Redazione Tempo di festeggiamenti ma anche di analisi in casa Cucine Lube Civitanova. Dopo le dichiarazioni, a caldo, di sabato sera di tutta la proprietà e la dirigenza marchigiana è Giuseppe Cormio ad essere intervistato da Il Resto del Carlino Macerata. Direttore sportivo che non nasconde la sua emozione: “È la prima volta che non riesco a dormire, non mi era mai accaduto in tanti anni. È stata una stagione stressante con tamponi continui, poi le positività di Leal e De Cecco prima dei playoff… Abbiamo vinto mezzo tricolore lì, quando abbiamo superato Modena, squadra forte, nonostante le assenze. Lo scudetto della caparbietà“. Il dirigente non può non menzionare il cambio di guida tecnica: “Una scelta dolorosa che peraltro ho vissuto da casa perché ero sotto Covid. Purtroppo alle volte dei meccanismi si rompono per colpa di nessuno, la squadra era diventata musona, non si divertiva e dovevamo intervenire. Blengini è stato bravissimo a risvegliare gli istinti giusti, una parte del successo è targata De Giorgi. Mi dispiace che Fefè la ritenga una bocciatura e non abbia voluto chiarire con me”. Sul mercato il ds non si nasconde: “Yoandy lo ringraziamo per avere rinunciato a una grossa fetta dell’ingaggio l’anno scorso. Adesso aveva un’opportunità superiore alla nostra ed è giusto che l’abbia accettata. Di Kamil non vogliamo privarcene, avevamo una opzione per lasciarlo libero a marzo e non l’abbiamo usata. Abbiamo detto no a Monza e club polacchi. Le perplessità erano sue ma sono passate. Erano legate a un eventuale spostamento di ruolo”. Ci saranno altre scommesse? “Si deve essere lungimiranti e a breve annunceremo un mister X. Posso solo dire che sarà straniero, al primo anno fuori dal suo Paese. Dobbiamo sempre guardare al futuro“. LEGGI TUTTO

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    Chi prenderà le redini di Brescia? Parisi e Beltrami tra le proposte

    Di Redazione La Banca Valsabbina Millenium Brescia ha concluso la stagione più complicata della pallavolo italiana retrocedendo in serie A2. A dir la verità, l’ultima parola non è ancora detta: molto dipenderà, infatti, dalle scelte che faranno Bergamo e Casalmaggiore. Il tempo stringe però, e il club della Millenium deve iniziare a pensare al roster che formerà la squadra, che sia in A2 o in A1. Secondo quanto riporta Il Giornale di Brescia, una delle certezze è che sulla panchina non siederà più Micoli, arrivato a Brescia in corso d’opera. Sempre secondo il quotidiano, sono diversi, tuttavia, i nomi dei coach interessati alla panchina del club lombardo. Tra i tanti, i più quotati sembrano essere Parisi, in arrivo da Casalmaggiore, e Alessandro Beltrami da Scandicci. La questione categoria, e conseguente budget per il mercato, è affrontata dal General Manager Catania: “Personalmente preferirei rifare la A1, ma più il tempo passa più fare mercato diventa difficile. Non impossibile, ma più complicato”. LEGGI TUTTO

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    Imma Sirressi fa le valigie in direzione Perugia?

    Di Redazione Il mercato del volley è ormai in fermento, tra partenze e riconferme. Tra le squadre che metteranno in atto un profondo cambiamento, la Vbc Casalmaggiore. Tra le fila della società rosa, è già ufficiale la partenza di Federica Stufi alla volta di Cuneo. Secondo il quotidiano QS, presto farà le valigie anche Imma Sirressi che, probabilmente, si accaserà a Perugia. Il club della Bartoccini Fortinfissi sarebbe, inoltre, interessato anche alla centrale Laura Melandri. LEGGI TUTTO

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    Mark Lebedew è il nuovo allenatore del VfB Friedrichshafen

    Di Redazione Cambia dopo due stagioni la guida tecnica del VfB Friedrichshafen: a Michael Warm subentra l’australiano Mark Lebedew, che torna in Germania dopo la sua lunga e fortunata esperienza al timone del Berlin Recycling Volleys tra il 2010 e il 2015, con tre successi in Bundesliga all’attivo. Lebedew, che nello stesso periodo era stato anche assistente allenatore in nazionale, ha poi guidato lo Jastrzebski Wegiel, l’Aluron CMC Warta Zawiercie e la nazionale dell’Australia; nell’ultimo anno era tornato in pista nella serie B polacca con il Gwardia Wroclaw, prima da dirigente e poi da allenatore. “Non vedo l’ora che arrivi il momento di iniziare. Questo club ha un nome riconosciuto in Germania e in tutta Europa” dice il nuovo tecnico. E come spesso accade, in un gioco di fair play che dura ormai da anni, i primi a congratularsi sono proprio i rivali del BR Volleys: “Queste sono belle notizie per la Bundesliga, anche se il nostro cuore arancione e nero sanguina un po’! Non vediamo l’ora che arrivi un caldo duello!“. Intanto, oltre all’ex allenatore Warm, anche Linus Weber ha salutato il Friedrichshafen: nella prossima stagione l’opposto vestirà con ogni probabilità la maglia di Padova. (fonte: Facebook VfB Friedrichshafen) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Il Bisonte Firenze riabbraccia Indre Sorokaite

    Di Redazione “Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“: con questa citazione Il Bisonte Firenze introduce l’annuncio ufficiale del ritorno di Indre Sorokaite, che aveva lasciato Firenze nel 2019 per trasferirsi prima a Conegliano e poi in Giappone alle Toyota Auto Body Queenseis, ma che da oggi è ufficialmente di nuovo una giocatrice della squadra toscana. Il rapporto tra la schiacciatrice italo-lituana e il club del patron Wanny Di Filippo si era sviluppato lungo tre stagioni ricchissime di soddisfazioni, culminate nella semifinale dei play off mancata per un solo punto contro Novara proprio nel 2019. Poi le due “parti” hanno preso strade diverse, ma da oggi tornano a unirsi in un progetto comune: Sorokaite, arricchitasi in queste due stagioni sia in termini di esperienza internazionale che in termini di trofei (a Conegliano ha vinto un Mondiale per Club, una Coppa Italia e una Supercoppa Italiana), tornerà a vestire la “sua” maglia numero 1 al termine di una lunga estate con la nazionale azzurra, con il sogno di partecipare alle Olimpiadi e agli Europei. “Sono contenta – dice la schiacciatrice – di tornare in un ambiente che conosco bene e di poter dare una mano a Il Bisonte con l’esperienza in più che ho acquisito in questi due anni. Penso che per me sarà molto facile riambientarmi perché conosco già tutti i meccanismi del club: credo ci siano tutte le possibilità per lavorare al meglio, quando ho saputo che c’era l’opportunità di tornare a Firenze non ci ho pensato troppo e ho accettato“. Indre Sorokaite nasce a Kaunas, in Lituania, il 2 luglio 1988, e intorno ai quattordici anni si trasferisce in Italia. Nel 2003, a neanche 15 anni, debutta nel Montesilvano, in B2, poi l’anno successivo viene ingaggiata dal Castelfidardo, in A2, dove rimane due stagioni. Nel 2006 passa alla Foppapedretti Bergamo, squadra della sua città adottiva, dove debutta in A1: in tre annate vince due Champions League e una Coppa Italia, poi nel 2009 torna in A2, nel Chieri, club in cui ottiene la promozione in A1 e nel quale rimane fino al dicembre del 2012, quando decide di provare la sua prima esperienza all’estero. La destinazione è l’Azerbaigian: per sei mesi milita nell’Azerrail Baku, poi nell’estate del 2013 un’altra “migrazione”, stavolta in Giappone, dove rimane per una stagione nelle Denso Airybees nella seconda categoria nipponica, ottenendo la promozione nella massima serie. Nel frattempo, con l’ottenimento della cittadinanza italiana, arriva anche il debutto nella nazionale azzurra, nel 2013, mentre nel 2014 torna in Italia anche a livello di club, sbarcando a Piacenza dove in due stagioni vince una Supercoppa Italiana. Nel 2016 comincia la sua prima esperienza con Il Bisonte, mentre con la nazionale vince la medaglia d’argento al World Grand Prix del 2017 e quella di bronzo agli Europei del 2019: proprio dopo la rassegna continentale si trasferisce all’Imoco Conegliano, poi nel 2020 torna in Giappone, stavolta nella massima serie con le Toyota Auto Body Queenseis, prima del rientro a Firenze. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il saluto di Kimberly Hill: “Tornerò al Palaverde da tifosa”

    Di Redazione È quasi giunto il momento dei saluti e degli addii in casa Imoco Volley Conegliano dopo la vittoria dello Scudetto. Manca solo la Finale di Champions League da giocare ma Kimberly Hill, schiacciatrice americana da quattro stagione con la maglia delle pantere, è pronta a salutare squadra, compagne e volley giocato. “Come ci si sente il giorno dopo una grande vittoria? Molto bene, anche se un po’ stanchi. Sono di sicuro felice, molto orgogliosa del nostro gruppo. È stata una finale difficile, gli ultimi due match sono stati davvero complicati, ma sono contenta di come è finita e del modo in cui abbiamo gestito tutto il campionato”, ha dichiarato la giocatrice a Il Gazzettino Treviso. Kimberly Hill, dopo la finale di Champions e le Olimpiadi lascerà quasi certamente la pallavolo giocata. E quella di martedì a Novara con la maglia delle pantere, dove è rimasta un anno in più proprio per chiudere la carriera alla grande, potrebbe essere stata la sua ultima apparizione nel campionato italiano. “È stata probabilmente la miglior decisione che abbia mai preso, sono veramente grata per aver potuto esserci in quest’ultima stagione. Che effetto fa, dopo tanti anni scanditi da campionati e tornei, trovarsi alla finestra? È strano, anche non avere nulla di programmato, ma per me è anche molto emozionante perché apre tantissime possibilità e una libertà che non ho mai avuto prima nella mia vita”. Kimberly però non lascerà definitivamente Conegliano: “Sarà sempre un posto speciale per me, so già che tornare qui sarà un aspetto ricorrente nella mia vita. Sarebbe bellissimo tornare al Palaverde da tifosa e ho tutte le intenzioni di farlo!“. LEGGI TUTTO

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    Clamoroso: Stysiak lascia Scandicci! Al suo posto arriva Lippmann

    Di Redazione Fulmine a ciel sereno nel mercato della Savino Del Bene Scandicci: l’opposta della squadra toscana nella prossima stagione non sarà più Magdalena Stysiak, ma la tedesca Louisa Lippmann. Uno sviluppo davvero imprevisto se si considera che la giovane polacca aveva più volte dichiarato di voler restare a Scandicci, l’ultima volta non più tardi di una settimana fa; e che si sia trattato di una novità lo conferma il fatto che ancora non ci sono notizie sulla prossima destinazione di Stysiak, a questo punto destinata a diventare un pezzo pregiato del mercato. Ciò che è certo è che la Savino Del Bene affiderà il suo attacco alla giramondo Lippmann, al rientro in Italia dopo l’esperienza nel 2018-2019 nella vicina Firenze: nel frattempo la giocatrice tedesca è tornata in patria allo Schwerin, poi si è trasferita in Cina allo Shanghai e infine ha concluso l’attuale stagione con la Lokomotiv Kaliningrad, trascinando le russe a un clamoroso scudetto. Le serviranno prestazioni di alto livello per non far rimpiangere Stysiak, che a soli 20 anni (è nata a dicembre 2000) è stata tra le migliori realizzatrici dell’ultimo campionato italiano; la giocatrice polacca, tra l’altro, era sotto contratto fino al 2022 con la società toscana. LEGGI TUTTO