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    Fano conferma Coach Pascucci. “Si ripartirà con voglia ed entusiasmo”

    Di Redazione La Vigilar Fano riparte da Roberto Pascucci. Il primo tassello per la stagione 2021-2022 è la conferma del coach cresciuto nella società virtussina e che quest’anno, nonostante le varie sfortunate vicissitudini, è riuscito a portare la squadra fino ai quarti di finale dei play off.E dalle prime parole coach Pascucci appare già carico e pronto ad una nuova battaglia: “La conferma come allenatore – afferma Pascucci – è motivo di grande soddisfazione. Sono già proiettato alla prossima stagione, sto ricaricando le pile. Vorrei ringraziare tutti – in primis la Società – per la stagione appena trascorsa e i ragazzi che mi hanno permesso di crescere professionalmente”. L’attenzione del confermato Pascucci è poi rivolta al pubblico del Palas: “Stagione complicata, l’assenza del pubblico è stata pesante. Con certi giocatori in squadra, la gente si sarebbe divertita. Varie vicissitudini occorse, in modo particolare la questione covid, hanno condizionato poi il nostro cammino che, fino a dicembre, ci vedeva in seconda posizione. Poi sono arrivati gli infortuni, ma devo dire che la squadra si è compattata nel finale d’anno e dando del filo da torcere nei play off ad un avversario che poi è andato in finale”. Ora si guarda avanti e per Roberto Pascucci il futuro è rassicurante: “Si ripartirà con voglia ed entusiasmo con la Società stiamo lavorando su alcuni importanti scenari di mercato, l’obiettivo nostro rimane quello di reperire giocatori con grandi stimoli e disponibili a venire a giocare in una società prestigiosa come quella virtussina”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bartesaghi, Sironi o Bordignon sul taccuino della Futura?

    Di Redazione Continua a lavorare alacremente la Futura Volley Giovani nella costruzione della squadra per la prossima stagione. In palleggio, secondo La Prealpina, è ormai chiusa la trattativa per Ilaria Demichelis, protagonista in questa stagione a Marsala; per l’opposta, sfumata la possibilità di arrivare a Valentina Zago, la società bustocca punta con decisione a Erblira Bici, in uscita da Cuneo. Per quanto riguarda le schiacciatrici di posto 4, riferisce il quotidiano varesino, gli arrivi di Federica Biganzoli e Giulia Angelina sono già due realtà: ora si cerca un’altra giocatrice per sostituire Francesca Michieletto (diretta probabilmente a Macerata) e rinforzare ulteriormente un organico di primo livello. Sarebbero diversi i nomi in osservazione: Giulia Bartesaghi da Talmassons, Giorgia Sironi da Torino, Martina Bordignon da Mondovì e Karola Dhimitriadhi da Sassuolo, tutte giocatrici con esperienza della categoria. Ma non è da trascurare la possibilità di ricorrere alla giovane Katarina Bulovic dalle “cugine” della UYBA. LEGGI TUTTO

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    Stefano Mengozzi saluta Ravenna: “Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio”

    Di Redazione
    È ormai questione di ore il trasferimento di Stefano Mengozzi alla Sir Safety Conad Perugia: oggi la società umbra lo ha preannunciato con un tweet enigmatico ma non troppo, in cui il nome del centrale romagnolo è riportato sotto forma di… crittografia (a numero uguale corrisponde lettera uguale). E ieri il capitano della Consar Ravenna si è congedato dalla sua ormai ex squadra con un toccante post su Instagram in cui saluta e ringrazia società, compagni e tifosi.

    “Ciao Ravenna – scrive Mengozzi – ho cercato di condurti nel migliore dei modi, abbiam costruito un bello spogliatoio, e raggiunto bei risultati, con l’umiltà, con il sudore, ogni giorno in palestra, è stato bello, bello gioire, e anche bello imparare dai nostri errori… Bello tornare a casa, giocare per la squadra della tua città, difendere i colori della tua città, è da privilegiati in questo “nuovo” mondo dello sport. Eravamo già stati legati per tanto tempo, stavolta è durata un po’ meno, ma magari un giorno ci si ritroverà di nuovo, chi lo sa.
    Grazie alla città di Ravenna, ai tifosi, agli RVS che purtroppo ci han potuto seguire solo da lontano quest’anno, a tutti i volontari che orbitano attorno alla squadra, a quelli che fanno in modo che la domenica si possa scender in campo nel migliore dei modi, ad ogni singolo membro dello staff, ed a tutti i miei compagni, al Consar che con tanti sacrifici ci ha permesso di disputare un bel campionato nella massima serie nazionale. Ho portato i tuoi colori con tanto orgoglio, spero d’averli onorati, d’aver onorato questa maglia come solo certe maglie meritano. Grazie Ravenna“.
    (fonte: Instagram Stefano Mengozzi) LEGGI TUTTO

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    L’Aluron CMC Warta Zawiercie accoglie anche Facundo Conte

    Di Redazione Altro annuncio in grande stile per l’Aluron CMC Warta Zawiercie: dopo Uros Kovacevic arriva l’altro pezzo da novanta del mercato della squadra polacca, l’argentino Facundo Conte. Per il 31enne schiacciatore, proveniente dal Sada Cruzeiro, si tratta di un ritorno in Polonia dopo i tre anni trascorsi allo Skra Belchatow dal 2013 al 2016. Allo Zawiercie ritroverà il connazionale (e concittadino) Maxi Cavanna, che nei giorni scorsi ha rinnovato il suo contratto con i “Cavalieri Giurassici”. “È una persona fantastica – dice di lui proprio Cavanna – un combattente che non smette mai di lottare. Sono davvero molto contento di condividere la stessa squadra con lui, e penso che faremo divertire molto i tifosi nella prossima stagione. Con Facundo ho vissuto tante esperienze, campionati, coppe, allenamenti: ovviamente abbiamo caratteristiche diverse, ma siamo entrambi giocatori a cui piacciono i palloni veloci, e ci troveremo bene insieme“. “Maxi è uno dei miei migliori amici – conferma l’ex giocatore di Lube, San Giustino e Monza – ed è stato importante per la mia scelta il fatto che potessimo giocare insieme in un campionato così competitivo. Mi ha sempre detto che è un posto fantastico in cui giocare, quindi sono molto emozionato e motivato per questa nuova avventura. Credo nel progetto della società, ci saranno buoni giocatori e ho sentito molte cose positive sulla volontà di costruire qualcosa di serio“. (fonte: Aluron CMC Warta Zawiercie) LEGGI TUTTO

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    Diego Cantagalli verso Reggio Emilia: “C’è questa idea. Mi piacerebbe tornare a casa”

    Di Redazione Conclusasi pochi giorni fa la stagione di Serie A2 Credem Banca con la promozione in Superlega della Prisma Taranto, le squadra sono entrate ormai nel vivo del volley mercato. Come il Volley Tricolore che potrebbe accaparrarsi un pezzo da novanta per la categoria, il giovane figlio d’arte Diego Cantagalli. Reduce dall’ultimo campionato con la maglia della Sieco Service Ortona, il forte opposto potrebbe finalmente tornare a “casa”. Ed è proprio lui ha confermarlo nell’intervista rilasciata al quotidiano Il Resto del Carlino Reggio: «Sì, c’è questa idea – dice prendendo un po’ alla larga quella che è molto più che un’indiscrezione -, sono partito a 13 anni per le giovanili di Macerata e dopo aver girato per nove anni, tornare a casa non mi dispiacerebbe proprio». L’anno scorso, ad Ortona, fu protagonista di un nuovo record nazionale, quello dei punti segnati in una sola gara, 46. E in quell’occasione speciale Diego Cantagalli ebbe tutti i riflettori su di sé. «Sì, fu davvero una grandissima soddisfazione. Poi però, con i problemi di lock down e altro non siamo riusciti ad allenarci benissimo. Ho avuto due infortuni, seppure non molto pesanti, forse frutto di un lavoro non ottimale. Così con Ortona siamo stati eliminati ai quarti dei playoff, perdendo con Siena 3 a 2 e 3 a 0». A Reggio tornerebbe proprio a casa, e proprio nella squadra dove suo padre Luca ha iniziato per poi volare verso traguardi sportivi infiniti, prima di chiudere la sua carriera. «Beh, di certo non sarei in giro come negli ultimi anni: sono partito dalle giovanili di Macerata e poi ho giocato nella Paoloni Appignano, una squadra locale in B2 e poi in B, prima di entrare nel Club Italia a Roma. Sono tornato a Civitanova nella stagione 2018/19, poi in A3 a Brugherio e l’ultimo anno a Ortona in serie A2». E quindi il prossimo anno? «Dopo tanto girare, in effetti, voglio ripartire da zero. Come si dice vorrei resettare, sia a livello fisico, sia di testa. Riposarsi un attimo adesso, per poi ripartire a bomba. Credo che possa stancarsi il fisico, ma anche il cervello di un atleta e quindi mi fermo in questi giorni per poter dare poi il massimo, per me – conclude Diego Cantagalli – e per la squadra». LEGGI TUTTO

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    Tonno Callipo, squadra quasi fatta. Nel mirino ora c’è Tommaso Rinaldi

    Di Redazione Sono settimane di lavoro senza sosta per la dirigenza della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia in vista della prossima stagione di Superlega. Di ufficiale ancora c’è poco o nulla ma le certezze in casa giallorosso sono al momento quattro a partire dalla guida tecnica che sarà nuovamente Valerio Baldovin. “Stravolto” invece il 6+1 titolare con il solo palleggiatore Davide Saitta e il libero Marco Rizzo riconfermati, con il giovane centrale Giovanni Gargiulo che farà ancora parte della rosa. In entrata, come già anticipato dalla nostra testata un paio di mesi fa e come riportato anche nell’edizione odierna della Gazzetta del Sud, ci sono l’opposto mancino Nishida, attualmente out per un infortunio subito nei giorni scorsi con la nazionale nipponica e due brasiliani di peso in posto 4: gli schiacciatori Douglas Souza e Mauricio Borges. E a proposito di giocatori “carioca” un altro atleta verdeoro potrebbe arrivare a Vibo Valentia e affiancare il centrale azzurro Davide Candellaro (in uscita da Piacenza) in posto 2: il nazionale Flavio. Ora gli occhi della dirigenza vibonese sono puntati sul giovane martello italiano Tommaso Rinaldi, “conteso” da molte società. All’appello mancherebbero dunque un secondo palleggiatore, un secondo opposto, una quarta banda e un secondo libero. LEGGI TUTTO

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    Lavarini sui nuovi arrivi: “Abbiamo rinforzato una rosa già competitiva”

    Di Redazione Monte conferme ma anche tanti volti nuovi in casa Igor Gorgonzola Novara, che non nasconde le sue ambizioni di dare del filo da torcere alla prima della classe Imoco. Il Corriere di Novara ha intervistato il coach delle azzurre Stefano Lavarini, ora in Italia per disputare la Vnl con la sua Corea. Tecnico che esordisce così: “Non posso che essere soddisfatto del lavoro della società che ha centrato gli obiettivi che ci eravamo prefissi per rinforzare una rosa già competitiva. Karakurt è una giocatrice giovane con molto potenziale fisico, altezze di colpo e potenza d’attacco importanti, una buona battuta al salto e buona qualità tecnica in generale e versatilità, dimostrate nell’essere schierata anche come schiacciatrice ricevitrice in nazionale e nel club. A Novara viene a fare l’opposto e confermarsi in questo ruolo. Sicuramente il campionato italiano sarà per Ebrar una importantissima possibilità di crescita in quanto è un torneo che richiede performance di alto livello e costanza di rendimento, caratteristiche che lei può sviluppare grazie alle sue doti, alla sua motivazione e carica agonistica unite alla necessaria costante applicazione”.“Per quel che riguarda Rosamaria, lei è una giocatrice molto versatile ed abile. Quando abbiamo lavorato insieme in Brasile giocava nel ruolo di schiacciatrice ricevitrice con buoni risultati, ma è sempre stato il ruolo dell’opposto quello in cui si esprime al meglio, tant’è che quando durante il sudamericano perdemmo l’opposto titolare, Rosa giocò nel ruolo di opposta dopo più di un anno senza allenarsi inquella posizione e ci consentì di vincere la coppa da sfavoriti. Ha una buona potenza d’attacco e ottima gestione dei colpi in tutte le zone del campo, soprattutto nelle situazioni dipalla rapida, dotata di una battuta molto insidiosa e di grandissimo temperamento, quindi credo che sarà molto utile”. Sull’attaccante proveniente da Trento: “D’Odorico invece è una schiacciatrice ricevitrice che ha avuto un importante processo di crescita negli ultimi anni, maturando esperienza dall’A2 (con promozione) alcampionato maggiore con la buonissima stagione appena trascorsa da titolare nell’emergente Trento. E’ molto motivata a consolidare le sue caratteristiche di giocatrice completa. Potrà fare uno step ulteriore cimentandosi in una squadra impegnata su vari fronti e con importanti ambizioni, condizione che richiedea ciascuno degli elementi del roster di essere costantemente all’altezza della situazione. Il contributo importante che può dare in seconda linea e l’ottimo servizio, uniti all’abnegazione in palestra ed alla determinazione, sono i suoi punti di forza. Potrà offrire delle alternative di qualità, soprattutto in relazione alla gestione del numero di italiane in campo in una formazione composta da molte giocatricistraniere”. Il coach poi si sofferma sul nuovo innesto in seconda linea: “Infine Fersino che io ritengo sia un libero di nuova generazione molto talentuoso ed equilibrato sia per quanto riguarda il rendimento in ricezione che in difesa. Può diventare di sicuro uno tra i più forti interpreti italiani nel ruolo. Sono convinto che abbia lecarte in regola per essere da subito protagonista a Novara”. LEGGI TUTTO

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    Il Belogorie Belgorod conferma gli arrivi di Petric e Al Hachdadi

    Di Redazione ll presidente Gennady Shipulin ha fatto il punto in una conferenza stampa sul mercato del Belogorie Belgorod, annunciando di fatto l’intera rosa per la prossima stagione. Un roster che sarà completamente rivoluzionato dopo un’annata fallimentare: “Le prestazioni della squadra in questa stagione sono state un disastro. Con la rosa che avevamo saremmo dovuti andare ai play off, ma siamo stati colpiti dagli infortuni e dal Covid-19, e per alcuni giocatori da entrambi” ha detto senza mezzi termini Shipulin, ricordando però che la squadra giovanile ha vinto per la prima volta la Coppa nazionale. Come previsto, i principali innesti del Belogorie saranno Nemanja Petric, in arrivo da Modena, e l’opposto marocchino Mohammed Al Hachdadi, fresco campione di Polonia con lo Jastrzebski Wegiel. In palleggio l’ex nazionale Dmitry Kovalev, dallo Zenit San Pietroburgo, sarà affiancato dal giovane Seva Abramychev (miglior palleggiatore della Coppa giovanile), mentre al centro le novità sono Igor Filippov, sempre dallo Zenit, e Andrey Ananev dal Fakel. Dall’Ugra Samotlor arrivano lo schiacciatore Stanislav Masliev e il libero Ilya Kirillov, che farà coppia con il rientrante Roman Bragin (dall’Ural Ufa). Poche le conferme: l’opposto Sidenko, il centrale Samoilenko e gli schiacciatori Spodobets, Kuznetsov e soprattutto Pavel Tetyukhin, figlio di Sergey e grande speranza del volley russo. La squadra, come già noto, sarà affidata nuovamente al veterano Boris Kolchin. “Non possiamo competere con i club ai primi posti della Superleague – avverte il presidente – ma a nostro avviso questa formazione è in grado di entrare tra le prime 5 e conquistare un posto in Europa“. Una visione condivisa dal direttore sportivo Taras Khtey: “Non siamo una squadra medaglie, ma sicuramente possiamo puntare ai play off“. (fonte: VK Belogorie) LEGGI TUTTO