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    Bahar Toksoy continua la sua carriera al THY?

    Di Redazione Non ci sono ancora conferme ufficiali, ma i media turchi sono concordi nel riportare la notizia: Bahar Toksoy, centrale in uscita dal Fenerbahce Opet Istanbul e moglie di Giovanni Guidetti, dalla prossima stagione giocherà con la maglia del THY. Alla corte di Marcello Abbondanza la 33enne dovrà giocarsi il posto con Asli Kalac e Busra Sahin oltre che con la nuova arrivata Cemre Erkul: una concorrenza agguerrita, ma la formazione di Istanbul è chiamata a disputare per la prima volta la Champions League e avrà bisogno di un organico ampio. (fonte: Voleybolun Sesi) LEGGI TUTTO

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    Giorgia Frosini sarà la vice-Egonu all’Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione Adesso è ufficiale: sarà Giorgia Frosini, classe 2002, l’alternativa a Paola Egonu nel ruolo di opposto dell’Imoco Volley Conegliano per la stagione 2021-2022. La “panterina”, che proviene dalla scuola delle giovanili dell’Imoco Volley Pool Piave, è nata a Bologna e ha iniziato a giocare a Verona prima di arrivare a San Donà nel 2016. Nelle ultime due stagioni, assieme ad altre giovani del vivaio gialloblu, ha vestito la casacca del Club Italia in Serie A2.  Frosini è una figlia d’arte: il padre Alessandro è stato una gloria del basket italiano (2 Scudetti, 4 Coppe Italia, 2 Eurolega e un argento europeo con la Nazionale al suo attivo) e attualmente è nello staff dirigenziale nella squadra di basket a Verona in A2. Il 16 giugno Giorgia è attesa dall’esame di maturità all’Istituto Tecnico Turistico a Milano (nelle ultime due stagioni ha vissuto nel capoluogo lombardo, sede del Club Italia), poi sarà impegnata nella preparazione dei Mondiali Under 20 a luglio in Belgio/Olanda e nelle eventuali Finali Nazionali Under 19 con l’Imoco Volley San Donà. Giocherà con il numero 12, lo stesso del papà da giocatore. Ecco l’intervista realizzata dall’ufficio stampa della società veneta. Giorgia, l’emozione di vestire la maglia delle Pantere. “Sinceramente non ci credo ancora, penso che realizzerò davvero al primo allenamento. Per me è incredibile vestire la maglia dell’Imoco, un’emozione fortissima e un grande onore che spero di riuscire a meritare ogni giorno. Lavorare quotidianamente con le campionesse che ci sono sarà un’occasione unica per crescere tanto, come giocatrice e come persona. Sono sempre stati degli esempi e dei modelli per me, ricordo bene gli allenamenti estivi che ho fatto al Palaverde gli anni scorsi nella fase di preparazione, era come andare all’università, adesso potrò ogni giorno approfittarne per prendere qualcosa da ognuna e imparare ad essere una professionista in campo e fuori“.  Ci racconti il tuo percorso pallavolistico?  “Ho iniziato a Verona a 12 anni. Prima pensavo, sulle orme di mio papà, di giocare a basket, poi alcune amiche e mia mamma che aveva giocato, anche se non a livelli alti, mi hanno fatto provare la pallavolo e mi è piaciuta tantissimo. Giocavo e mi allenavo sempre anche con le più grandi, poi in un torneo per le selezioni provinciali mi hanno notata Silvia Giovanardi e Pietro Maschio, avevo 14 anni e mi hanno proposto di andare a San Donà. I miei genitori mi hanno aiutato nella scelta, l’occasione era quella giusta e l’ho presa entrando in uno dei settori giovanili più importanti d’Italia. In tre anni ho vissuto la promozione dalla B2 alla B1 e ho giocato nelle categorie giovanili fino all’Under 18. Da due anni sono al Club Italia, una bella esperienza molto formativa, e d’estate rientro al club per le fasi finali della juniores. Con le Nazionali giovanili ho vinto l’Europeo Under 16, l’argento all’Europeo Under 17 e al Mondiale Under 18, l’anno scorso il Covid ci ha fermato, ma quest’estate sarò nel gruppo per il Mondiale Under 20“. Conosci qualcuna delle tue nuove compagne?  “Con Loveth Omoruyi abbiamo fatto parecchie estati assieme con le varie nazionali, la conosco bene. Con le altre invece, a parte gli allenamenti fatti negli anni passati, diciamo che le ho viste molto in… televisione o sugli spalti a fare il tifo al Palaverde“. E adesso saranno tue compagne, come ti prepari psicologicamente a questo grande salto? “Avendo vissuto con un papà giocatore e professionista nello sport, da piccola ho sempre pensato che il mio “lavoro” sarebbe stato quello dell’atleta, più che un sogno era una cosa che per la mia situazione familiare mi sembrava fosse normale. Mio papà è sempre stato al mio fianco in ogni decisione e mi ha aiutato, a 13 anni sono andata via di casa, ma non l’ho vissuta come una cosa strana, mi sembrava automatico e non mi è pesato perchè avevo un obiettivo e il pieno sostegno della mia famiglia. Quindi posso dire che questo obiettivo l’ho raggiunto, ma adesso viene il bello!“. Avrai davanti nel ruolo Paola Egonu, la numero uno, un bel modello. Che prospettive hai per la stagione? “Imparare, imparare e ancora imparare. Paola è una giocatrice fantastica, un fenomeno, sarà un onore allenarmi con lei e avere il privilegio di poter prendere qualcosa per accrescere il mio bagaglio di giocatrice. So che ci sono tante partite e tante manifestazioni, se ci sarà bisogno di me in campo il mio compito sarà quello di farmi trovare pronta, lavorerò intensamente per questo“. Potrebbe esserci il pubblico nella tua prima stagione da Pantera… “Se penso a quando venivo a vedere l’Imoco al Palaverde, all’atmosfera, i tifosi caldissimi, i pienoni, mi emoziono solo all’idea di poter essere in campo con un sold out. I tifosi dell’Imoco sono il meglio che ci sia per creare spettacolo anche sugli spalti, sarà elettrizzante vivere questa esperienza, non vedo l’ora“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Roberta Carraro resta all’Itas Città Fiera Martignacco

    Di Redazione Arriva anche l’ufficialità della conferma di Roberta Carraro all’Itas Città Fiera Martignacco, come già anticipato la scorsa settimana: la palleggiatrice resterà in Friuli anche nella stagione 2021-2022. Si tratta del primo annuncio della società presieduta da Fulvio Bulfoni dopo quello del rinnovo del coach Marco Gazzotti. È proprio l’allenatore a commentare: “Abbiamo deciso di confermare Roberta Carraro per il suo valore e le sue capacità. Abbiamo il vantaggio di conoscerci già da un po’ di tempo e vogliamo sfruttarlo per dare continuità al lavoro svolto finora. Roby, infatti, sarà con noi per la terza stagione consecutiva e questo rappresenterà un valore aggiunto“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Med Store Macerata conferma i liberi Gabbanelli e Valenti?

    Di Redazione Inizia a prendere forma la Med Store Macerata dopo aver salutato giocatori esperti come il palleggiatore Natale Monopoli, sostituito da Giuseppe Longo, e lo schiacciatore esperto Jan Willem Snippe che ha deciso di chiudere la carriera nel volley giocato. La società sta puntando su una squadra giovane in vista della prossima stagione in Serie A3 Credem Banca che sarà guidata in panchina ancora una volta da Adriano Di Pinto e in questa ottica, come riportato oggi da Il Resto del Carlino Macerata, la dirigenza ha riconfermato l’opposto Stefano Ferri e il centrale Gabriele Sanfilippo, oltre ai due liberi Simone Gabbanelli e Marco Valenti. Il punto di riferimento per questi giovani atleti sarà ancora il forte italo-cubano Angel Dennis che potrà fare da “chioccia” e aiutare le giovani leve con la sua grande esperienza. Da parte della società marchigiana, infine, c’è l’intenzione di confermare il giovane schiacciatore Pietro Margutti. LEGGI TUTTO

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    Megabox, riconfermato lo staff tecnico. Passeri: “Ho imparato molto da Bonafede”

    Di Redazione Dietro le imprese della squadra guidata dal suo allenatore, c’è un lavoro dietro le quinte che spesso viene meno facilmente conosciuto dal grande pubblico. Ecco perché, alla fine di una stagione indimenticabile, la società ha chiesto ai tre principali collaboratori sul campo dell’allenatore della Megabox Vallefoglia Fabio Bonafede di raccontare la loro stagione sportiva, chiusa con un trionfo dopo undici mesi di impegno e fatica lontano dai riflettori. In vista, un lavoro ancora più impegnativo e stimolante nella prossima stagione di serie A1. Cominciamo dal vice allenatore e preparatore atletico Giacomo Passeri: “Per me si è trattato del debutto come vice a questo livello, ed è stata un’esperienza molto formativa. Fabio mi ha dato fiducia, spazio e ascolto, ho avuto occasione di imparare tanto da lui dal punto di vista tecnico e anche sul modo di leggere la partita. Tutto ciò è stata una grande opportunità per me. Quanto al ruolo di preparatore atletico, praticamente abbiamo dovuto fare la preparazione due volte: la prima sin da giugno, quando abbiamo avviato il lavoro individuale che poi abbiamo concluso assieme quando abbiamo cominciato la preparazione a Vallefoglia a metà luglio. La seconda quando, dopo la pausa per il Covid tra febbraio e marzo, abbiamo dovuto ricominciare daccapo con molta attenzione e gradualità. Alla fine i risultati sono arrivati, e questo ci ha ripagati di tutto il lavoro svolto assieme”. Così invece la team manager Sabina Venturi: “In quarant’anni di pallavolo, non mi era mai capitata una stagione sportiva che sia durata undici mesi. Il mio ruolo mi ha portato sempre molto vicina alla squadra, ma, in generale, ho potuto avere contatti con tutto il gruppo, inclusi anche tutti i collaboratori esterni della società. Sotto questo aspetto, posso dire di essere stata privilegiata, perché ho potuto toccare con mano l’altissimo livello di empatia che si è creato all’interno di società e squadra: un’empatia che ci ha consentito di superare momenti durissimi e di arrivare ai play-off uniti per un solo obiettivo. Nessuno di noi, ognuno nel proprio ruolo, ha mollato sino alla fine, ed è per questo che la vittoria dei play-off è un successo di tutti”. Chiude lo scoutman Riccardo Romani: “Per me è stata un’esperienza molto interessante: avevo conosciuto la serie A a Pesaro, ma in tutt’altro ruolo. Quest’anno sono stato molto coinvolto, già ero rodato dalla stagione di B1 che, per chi fa il mio lavoro, sotto un certo aspetto è un campionato ancora più complicato da affrontare. La stagione è stata molto dura, piena di imprevisti e problemi, ma alla fine la vittoria finale ci ha dato una soddisfazione enorme. Nei play-off la squadra ha dimostrato di avere una marcia in più, e per tutti noi è stata una gioia immensa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Portomaggiore, in arrivo il libero Davide Brunetti e il centrale Samuele Aprile?

    Di Redazione Quasi fatta la squadra della Sa.Ma. Portomaggiore in vista del prossimo campionato di Serie A3 Credem Banca. Il direttore sportivo Marco Marzola dopo aver riportato a “casa” Alessandro Dordei ha piazzato altri tre colpi di mercato. Come riportato infatti nell’edizione odierna de La Nuova Ferrara, negli ultimi giorni sono stati ingaggiati il libero classe ’95 Davide Brunetti in arrivo da Monza, il centrale Samuele Aprile (1997) da Porto Viro e a completare il reparto schiacciatori-ricevitori, Roberto Pinali nell’ultima stagione a Motta. Inoltre, sempre secondo quanto riportato dal quotidiano sopra citato, potrebbe arrivare sempre dall’HRK Motta di Livenza per un posto da titolare il palleggiatore Giacomo Tonello, in ballottaggio con Andrea Cogliati, vice di Tiberti a Brescia nell’ultima annata sportiva. Per quanto riguarda il ruolo di opposto, Portomaggiore potrebbe riconfermare Albergati. LEGGI TUTTO

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    Simone Bendandi rimane alla Conad, firmato un biennale

    Di Redazione Dopo le voci di ieri che vedevano la panchina di Ravenna orfana del suo condottiero, diretto verso Bergamo, sembra essere rientrato il pericolo. Da quanto riporta invece oggi il Corriere di Romagna Forlì, sembrerebbe restare alla Conad, con la quale avrebbe firmato un biennale fino al 2023. Dopo il nome e la sicurezza della guida tecnica ora si pensa al mercato dove si dovrebbe cambiare metà sestetto. In palleggio i nomi papabili, sempre da quanto riporta il quotidiano, sono la giovane Spinello (da Sassuolo, A2) e l’esperta Caracuta (da Aragona, B1), in banda si puntava al talento ravennate Beatrice Gardini, in uscita dal Club Italia ma che sembra però diretta a Sassuolo. LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli è il nuovo regista della Sistemia Saturnia Acicastello

    Di Redazione E’ stato tra i protagonisti della cavalcata in superlega di Prisma Taranto sino a un mese fa. E nel suo passato ha importanti esperienze in massima serie. Francesco Cottarelli, classe ’96, lombardo di Legnago, è il nuovo palleggiatore della Sistemia Saturnia Acicastello. Un’annata trionfale quella vissuta in Puglia, in cui si è alternato con Coscione in cabina di regia, totalizzando 22 presenze. E’ giunto a Taranto dopo due stagioni a Padova e tre a Piacenza, tutte in Superlega. Ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Verona per poi passare ad Isola della Scala in B2. Un gran colpo, quello piazzata dal direttore sportivo Piero D’Angelo, che si aggiunge al centrale Cristian Frumuselu, all’opposto Manuele Lucconi e allo schiacciatore Enrico Zappoli. Ma non è finita: per completare l’organico titolare a disposizione di mister Kantor, il diesse sta portando avanti trattative per assicurarsi un centrale e un posto 4 di peso. “Ho deciso di legarmi alla Saturnia e giocare in A3 per capire il mio valore da primo palleggiatore e quanto posso dare nella mia carriera – spiega il nuovo innesto dei blu-oro -. Col tecnico Kantor sono maturati contatti per giocare in una piazza importante, con grande soddisfazione ho deciso di accettare. Una bellissima sensazione aver lasciato alle spalle una stagione, lunghissima, dove abbiamo lottato e centrato la promozione. Un anno senza pubblico, che ritroveremo nell’immediato futuro, con l’augurio che sia tanto e caloroso. Adesso è il momento di lottare per la nuova maglia con cui, sono certo, faremo bene”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO