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    Karin Sunderlikova in posto due per Soverato

    Di Redazione Si chiude una settimana intensa in via Battisti con la società del Volley Soverato molto attiva sul mercato. La dirigenza ionica si regala in questo week end il nuovo opposto, la nazionale slovacca Karin Sunderlikova, classe 1999, con un altezza di 188 cm che ritorna a giocare nel campionato italiano dopo la parentesi di Martignacco nella stagione 2018/2019. Giocatrice esperta nonostante la sua giovane età che arriva in Calabria dopo aver militato negli ultimi due campionati nella squadra del VK Královo Polo Brno in Repubblica Ceca. Dopo la statunitense Shields che nella scorsa stagione ha disputato un ottimo campionato, la società del presidente Matozzo ha voluto puntare su un’altra atleta mancina, con grandi potenzialità, che conosce il campionato italiano; con l’Itas Martignacco la Sunderlikova ha disputato la semifinale di coppa Italia oltre ad aver realizzato 273 punti in 26 presenze con la maglia friulana. C’è soddisfazione nell’ambiente biancorosso per essere riusciti a portare a Soverato una giocatrice importante, che sicuramente incidederâ molto nell’organico guidato da coach Napolitano. “Non vedo l’ora di venire a Soverato. L’Italia è il paese dei miei sogni quando si parla di pallavolo e, così, avendo l’occasione di Soverato ho subito accettato la proposta della società, senza esitare un attimo. Sono grata al club per avermi concesso questa grande opportunità; avendo giocato a Martignacco ho incontrato da avversaria il Soverato e ricordo benissimo l’ambiente caldo del palazzetto con tanto tifo. Sono molto motivata, voglio lavorare sodo e aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi prefissati in una stagione lunga e difficile”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blu Volley Quarrata: quattro le nuove conferme, due grandi acquisti

    Di Redazione La nuova BluVolley prende forma, e quasi in tempi record sta cercando di allestire una squadra che possa competere, già nella prossima stagione, per la promozione. L’obiettivo è di tornare subito in alto, per riprendersi sul campo la categoria che la società è stata costretta a lasciare. Le prime quattro conferme sono davvero fondamentali: Ylenia Becucci, best scorer nella scorsa stagione, Giorgia Tempestini, autrice di un girone di ritorno da protagonista e due punti fermi come Clarice Montagni e Giulia Bosio. Poi i primi due grandi acquisti: Asia Ermini (Classe ’99) nelle ultime tre stagioni protagonista con Calenzano, Liberi e Forti e Ariete Prato, considerata uno dei migliori liberi della Serie C e Irene Morotti (’94), centrale, anima e cuore di Prato. Un Cocktail di carisma e tecnica. Il cielo tornerà Blu sopra Quarrata. Irene Morotti: In questa stagione hai sfiorato la B con Prato, hai avuto un grande allenatore come Raffa…perché hai scelto il nuovo progetto della BluVolley? “Ci è mancato veramente poco si, siamo uscite ad un passo dalla finale contro una delle squadre che poi ha vinto la categoria! Se ce lo avessero detto ad inizio anno, non ci avremmo mai creduto! Abbiamo fatto davvero dei grandi progressi a livello tecnico e questo lo dobbiamo senza ombra di dubbio a Giacomo Raffa. La sua professionalità e passione ci ha contagiate e siamo riuscite a far bene! Ho deciso di venire a Quarrata perché tra le varie proposte ricevute, mi sembrava la scelta più giusta e adatta a me. Il progetto mi piace e non ti nego che l’idea di poter giocare finalmente al fianco di mia cugina Becucci Ylenia, mi ha da subito intrigato. Per di più a Quarrata c’è un allenatore esperto come Davide, che mi ha ispirato da sempre tanta fiducia e serietà, è un uomo dai grandi valori e nutre una forte passione per la pallavolo, i risultati che ha raggiunto in questi anni parlano da soli e mi sento onorata di poter far parte del suo roster!“. Da molti anni sei apprezzata sia come giocatrice sia come leader in campo, trasmetti passione per il volley: quanto è importante per questo sport? “Intanto ti ringrazio, fa sempre piacere sentirsi dire parole così importanti! Penso che la leadership nella pallavolo sia fondamentale, ma non dimentichiamoci che è uno sport di squadra e tutte sono importanti le une per le altre! Trasmettere sicurezza e serenità deve essere alla base all’interno del gruppo squadra. Per quanto mi riguarda metterò la mia esperienza al servizio di tutte e spero di poter dare tanto soprattutto umanamente!“. Il campionato di Serie C è un campionato difficile, complicato, qual è il segreto per stare al vertice? “Il campionato serie C è bello proprio per la sua complessità, negli ultimi anni c’è sempre stato molto equilibrio tra le squadre della metà alta della classifica, penso però che alla fine è sempre il gruppo a fare la differenza! Più la squadra è affiatata, più riesce ad aiutarsi e di conseguenza raggiungere traguardi importanti!“. Asia Ermini: “Purtroppo quest’anno dopo un’ annata meravigliosa che ci ha tolto grandi soddisfazioni sia fuori che dentro al campo ci siamo fermati ad un passo dalla finale giocano con la squadra forse più forte e completa di questo campionato. Probabilmente sulla carta non eravamo la squadra più forte ma sul campo abbiamo dimostrato di potercela giocare e vincere anche con chi in finale ci è arrivato. Sono cresciuta molto come atleta anche grazie a due grandi allenatori che ho avuto in questi due anni: Luca Alderani e Giacomo Raffa. Il primo che mi ha insegnato tanto e al quale devo tanto e il secondo che ha creduto in me dandomi tanta consapevolezza delle mie potenzialità. Il prossimo anno ci si riprova a Quarrata. Mi ha convinto il progetto che ci sta dietro e l’allenatore Davide. Spero vivamente che la prossima stagione possa andare al meglio e togliermi qualche soddisfazione anche qua!“. Hai cambiato tre squadre in tre stagioni, nonostante tre campionati da assoluta protagonista.”In questi anni ho cambiato varie squadre e spero di riuscire a trovare finalmente la mia dimensione. Non c’è un segreto, ovviamente la bravura dei singoli giocatori aiuta ma se la squadra c’è è tutto molto più facile“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Federico Poli sarà ancora il referente della seconda linea della Geetit Bologna

    Di Redazione Lo avevamo definito, il giorno del suo 33esimo compleanno, il libero che tutti sognano ma solo noi abbiamo. Oggi possiamo ripeterci, Federico Poli è ancora il referente della seconda linea della Geetit. Tra gli esperti di Bologna il primo ad essere confermato è proprio lui: un’atleta a 360 gradi con estreme capacità nei fondamentali di seconda linea, uno dei migliori nel suo ruolo nel passato campionato e un tassello importante del gruppo squadra che, la stagione appena trascorsa, ha conquistato la storica promozione. Una conferma di alto livello per la squadra delle due torri.  Federico Poli: ”Parto dicendo che per me è stata una soddisfazione immensa aver guadagnato la serie A, ed ora è un onore per me poterla giocare. Quest’anno c’ha regalato un’emozione bellissima: abbiamo raggiunto un sogno inaspettato, non eravamo partiti come favoriti e grazie al gruppo che è stato ottimamente coeso da Asta abbiamo raggiunto un risultato veramente inaspettato. Ora la speranza è di ripartire con la stessa grinta e la stessa determinazione per arrivare a giocare delle partite che hanno un livello tecnico e tattico ovviamente più alto. A Bologna mi sono trovato bene, sarà il mio terzo anno qui, dal punto di vista umano è una società che ha saputo mettermi a mio agio mettendomi sempre in condizione di sentirmi a casa. Diciamo che non ho pensato molto, ho scelto d’istinto. Ora sono carico e con molta voglia di fare bene per confermarci.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due gemelle per la Pallavolo Montale. Ecco Lucrezia e Ginevra Giovagnoni

    Di Redazione Proseguono i movimenti di mercato in casa Pallavolo Montale. Nella giornata odierna, arriva l’ufficialità di due nuovi arrivi alla corte del neo coach Ghibaudi. Si tratta delle gemelle Lucrezia e Ginevra Giovagnoni, classe 2002. La prima, schiacciatrice, la seconda una palleggiatrice. Entrambe provengono dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, società che anche per la prossima stagione deterrà i diritti sui cartellini. Trattasi di due montalesi doc, che tanto hanno vinto a livello giovanile. Due stagioni fa, si sono piazzate quarte nel Campionato Under-18 nazionale. Benvenute a Montale alle gemelle più “cattive” d’Italia. La società del Presidente Gianfranco Barberini, assieme al direttore generale Nicola Cioni, sta continuando a lavorare sul mercato, e nei prossimi giorni arriveranno altre ufficialità. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Mattia Cozzi e Simone Truzzi assistenti di coach Beltrami a Brescia

    Di Redazione In vista della stagione 2021/2022, Millenium sta allestendo il roster e rinforzando lo staff tecnico che affiancherà Alessandro Beltrami. Il vice allenatore della serie A 2021/2022 sarà Mattia Cozzi.Classe 1994, nello staff Millenium dalla stagione 2016/2017 come allenatore e poi preparatore del settore giovanile bianconero, dal 2018/2019 ha aggiunto al lavoro giovanile quello con la prima squadra, prima come assistente preparatore, poi anche in qualità di assistente allenatore. Nel 2020/2021 è stato promosso a terzo allenatore in A1, mantenendo il ruolo di vice-preparatore, e da questa stagione sarà invece primo assistente di coach Beltrami. Non solo prima squadra per lui, che continuerà la collaborazione anche come tecnico e preparatore del vivaio Millenium. «In questa società si è vista la fame di crescere e migliorare nel tempo, con un progetto in continua evoluzione, e sono felice che il club voglia investire su di me – spiega Cozzi – non vedo l’ora di cominciare. Ho riscontrato un’organizzazione sempre migliore e secondo me si può fare un gran lavoro di gruppo con lo staff. Questo vale anche per il settore giovanile, in continua crescita. Ringrazio infine la società e coach Beltrami per l’opportunità, rimbocchiamoci le maniche per partire al meglio ad agosto». Se Mattia Cozzi è ‘di casa’, il terzo allenatore Simone Truzzi è una new entry: veronese, negli ultimi anni ha collaborato con varie realtà nel maschile, femminile e giovanili come scout, vice e primo allenatore (Polisportiva San Giorgio Villafranca di Verona, Pallavolo Castellana Montecchio Maggiore, Arena Volley, New Volley Vicenza Est – US Torri Vicenza) dall’agosto 2019 è stato direttore tecnico ed allenatore nel settore giovanile presso la Pallavolo Peschiera e il Volley Beladelli. Dallo scorso maggio, invece, è aiuto allenatore della nazionale femminile della Croazia, guidata da Daniele Santarelli, dove ha ottenuto il secondo posto in Cev Golden League ed il pass per i prossimi Campionati Europei che si disputeranno dal 18 agosto a 4 settembre in Serbia, Croazia, Romania e Bulgaria. Appena terminati gli impegni con la nazionale a scacchi sarà a disposizione di coach Beltrami. Anche Truzzi, come Cozzi, rivestirà un ruolo importante come allenatore del settore giovanile Millenium. «Sono davvero euforico per questa opportunità che la società e Alessandro Beltrami mi stanno offrendo – racconta Truzzi – E’ sempre stato il mio sogno arrivare a lavorare in serie A, sto studiando tantissimo per poter essere all’altezza della chiamata. Spero di portare il mio entusiasmo e la mie capacità all’interno dello staff, per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati». A breve il club ufficializzerà il resto dello staff tecnico-sanitario della prima squadra, con diverse conferme e qualche nuovo innesto. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessio Tallone vestirà la maglia di Cuneo

    Di Redazione Un nuovo arrivo a Cuneo, lo schiacciatore marchigiano, classe ’99, Alessio Tallone. Nato e cresciuto nel vivaio della Virtus Fano, un fiore all’occhiello tra le scuole di pallavolo italiane, ha scelto il Club biancoblù come sua prima esperienza fuori casa. Un atleta determinato ad accrescere le sue capacità e a intraprendere questa sfida personale e professionale: « La scelta di venire a Cuneo, come prima stagione lontano da casa, è una scelta dettata dalla mia voglia di fare pallavolo e continuare a farlo ad alto livello, con dietro una società e un’organizzazione che mi permetteranno di svolgerlo qualitativamente al massimo. Sarà la mia prima esperienza in trasferta e significherà tanto: è una sfida non solo sportiva, ma anche umana che credo sia arrivato il momento vivere. Sicuramente sarà importante l’ambiente che si verrà a creare così da poter lavorare al massimo in un bel clima di squadra. Sono alla ricerca di risposte sia a livello personale che sportivo e son sicuro che lontano dalla mia “comfort zone” e in una categoria superiore riuscirò a trovare». Coach Serniotti: « Alessio è uno dei giovani più promettenti cresciuti a Fano negli ultimi anni; società tra le migliori da sempre in Italia nella cura del settore giovanile. Ha ancora ampi margini di crescita e siamo convinti si possa integrare bene nel nostro gruppo». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Luka Basic è un giocatore della Tonno Callipo: “Non vedo l’ora di vivere l’entusiasmo del Sud”

    Lo schiacciatore transalpino con origini balcaniche e figlio d’arte aggiunge: “Dovremo trovare la giusta coesione e potremo riuscirci subito soltanto col lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa può essere la chiave: lavorare tanto insieme e poi penseremo ai risultati”.
    Sarà il settimo giocatore francese nella storia della Tonno Callipo: si tratta dello schiacciatore Luka Basic 26 anni compiuti lo scorso 29 gennaio (201 cm, 77 kg), nato a Rennes da genitori bosniaci, entrambi pallavolisti di spessore.
    Basic, braccio potente, incisivo in attacco e concreto a muro, è il quinto rinforzo per la Tonno Callipo edizione 2021-22, dopo i brasiliani Borges, Flavio e Douglas, il centrale Candellaro ed i riconfermati Rizzo e Saitta.Si tratta di uno schiacciatore-ricevitore che arriva alla Callipo dopo anni di esperienza accumulata prima in Francia e poi in Italia. Cresciuto negli eccellenti centri francesi di formazione di avviamento alla pallavolo, Basic è figlio d’arte e come tale ha assorbito fin da piccolo tutti i benefici effetti di avere entrambi i genitori votati a questa disciplina sportiva. Dopo gli anni transalpini, il grande salto nella Superlega italiana da parte di Basic: a Milano, targata Revivre prima e Powervolley poi. Appena arrivò nel capoluogo meneghino vennero espressi giudizi lusinghieri sull’allora 23enne Basic, ovvero ragazzo giovane e molto interessante con le potenzialità di diventare un giocatore di prima fascia. Da allora Basic è cresciuto ancor di più e ora arriva a Vibo con grande voglia di consacrarsi definitivamente nell’Olimpo del volley, grazie ad una Callipo ormai entrata, con i suoi 15 tornei di Serie A1, nel ristretto novero delle società blasonate oltre che più longeve della Superlega. Basic cercherà di imporsi soprattutto con il lavoro, concetto emerso spesso nelle sue prime dichiarazioni in giallorosso a riprova della grande ambizione del giocatore per il suo percorso professionale.
    DNA-VOLLEYIl francese Basic dopo aver giocato tanti anni in Patria, da tre è approdato in Italia nelle file di Milano. Il suo approccio al mondo del volley già all’età di sei anni è stato più che naturale avendo ricevuto un’importante eredità genetica da parte della madre, ex giocatrice e dal padre Veljko affermato allenatore ed ex atleta con oltre 200 presenze con la maglia della Jugoslavia. Attualmente è la guida tecnica della Nazionale del Montenegro ed in passato ha allenato in Francia (Paris Volley e Tours) oltre alle Nazionali di Tunisia e Turchia. Insomma è proprio il caso di dire che Luka è cresciuto a ‘crepes’…e volley!CARRIERAÈ in terra francese che il nuovo acquisto della società del presidente Pippo Callipo muove i primi passi sul campo, crescendo nel centro di formazione Creps di Montpellier, prima di fare il suo esordio con l’AS Cannes. Due anni nella regione Paca, dal 2014 al 2016, poi il passaggio di Basic per altre due stagioni al Club Spacer’s Toulouse Volley, dove 4 stagioni fa, nella lega nazionale francese, ha totalizzato 256 punti, 28 muri e 15 ace in 22 partite giocate. Nelle successive tre stagioni a Milano, Basic invece ha giocato 66 gare disputando 122 set e realizzando 181 punti di cui 163 in attacco. Cinque sono stati gli ace e 13 i muri.TITOLIDue i trofei più importanti per Basic: una medaglia di Bronzo al Campionato Europeo Under 20, nel 2014, battendo per 3-0 la Slovenia in finale. E la più recente Challenge Cup dello scorso marzo, vinta con la Powervolley Milano.DICHIARAZIONIDopo le esperienze francesi con Cannes e Toulouse, ed il triennio a Milano, sarà la prima volta al Sud per lo schiacciatore Luka Basic che sull’immediato futuro spiega: “Mi aspetto una stagione molto difficile, perché ogni anno il Campionato italiano diventa sempre più competitivo ed ogni squadra si rinforza. Ho scelto di rimanere in Italia perché mi piace l’idea che ogni weekend siamo chiamati ad affrontare squadre blasonate e forti. Ogni partita è una sfida ad alta tensione”. Che Basic fosse un predestinato nel volley lo racconta la carriera compiuta dai suoi genitori, campioni di volley. “Ovviamente a casa si viveva solo di pallavolo – ammette – quindi era naturale che anch’io prendessi questa strada. Diciamo pure – sorride – che non c’erano tante altre scelte per me, visto che andavo al palazzetto da quando sono nato. La mia vita è iniziata all’insegna della pallavolo ed è continuata sempre lungo questa strada”. Addentrandoci nella realtà vibonese chiediamo a Basic le sensazioni provate ogni qual volta si è trovato ad affrontare la Tonno Callipo da avversario. “A Vibo col pubblico ci ho giocato solo una volta, perché nelle ultime due stagioni a causa del Covid abbiamo disputato le partite a porte chiuse ma – sottolinea – ho già avuto modo di apprezzare quanto i tifosi siano passionali. Alcuni dei miei ex compagni mi avevano già avvisato del calore della gente del Sud e soprattutto a Vibo. Sono molto contento ovviamente di entrare in questo ambiente e non vedo l’ora di ritrovare i supporters giallorossi e di provare dal vivo cosa significhi giocare per la Tonno Callipo”. Idee chiare anche su quella che dovrà essere la nuova stagione e sulle difficoltà di bissare il quinto posto. “L’anno scorso – ricorda Basic – Vibo ha fatto un campionato incredibile, coronando una stagione superlativa con grandi risultati. Adesso a noi toccherà scrivere una nuova storia come squadra. Sicuramente sarà un nuovo roster ma cercheremo di fare il meglio ogni giorno, in ogni allenamento e partita, e poi vedremo dove ci porterà questo atteggiamento”. Basic è stato da sempre indicato dagli addetti ai lavori come uno schiacciatore dalle grandi potenzialità e chissà che quella di Vibo non possa essere la stagione della consacrazione. “Non saprei – si schermisce il posto-4 -, io ogni anno cerco di dare il meglio, cercando di diventare più forte ogni giorno e poi vedremo dove mi porterà questo percorso, quindi mi aspetto grandi cose e non vedo l’ora di iniziare e di dare il 100%”. Batteria degli schiacciatori della Callipo, come un po’ tutta la squadra, che ha subìto un profondo rinnovamento: su cosa servirà per trovare subito la giusta coesione, Basic spiega: “Penso che l’unica cosa che può farci sentire un gruppo unito fin da subito sarà il lavoro. Servirà massimo impegno e abnegazione, cercando di migliorarsi fin dal primo giorno, spingendo subito forte e non mollando mai. Questa è la chiave: lavorare tanto insieme ogni giorno”. Lusinghiero infine il giudizio sul tecnico Baldovin. “Il coach lo conosco da avversario, ci ho già parlato prima che firmassi per la Callipo. Su di lui ho sempre avuto una impressione positiva, sia come persona che come allenatore. Tanti giocatori mi hanno parlato bene di lui. Affrontando le sue squadre allenate ho sempre apprezzato il buon gioco che riescono a mettere in campo. Quindi mi aspetto di lavorare bene con lui, spero che faremo un percorso stimolante e che potremo crescere insieme, sperando di non doverci privare – conclude Basic – del supporto dei nostri tifosi”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Pallavolo DelFino Pescia, il nuovo allenatore è Alessandro Bigicchi

    Di Redazione Fumata bianca in casa della Pallavolo DelFino Pescia. Il sodalizio presieduto da Giovanni Giannoni ha individuato in Alessandro Bigicchi, 58 primavere, da Lido di Camaiore il successore di Stefano Sassi sulla panchina rossoblu. Una scelta voluta e caldeggiata dall’infaticabile Valentina Maltagliatti , direttore sportivo del club pesciatino che con Bigicchi aveva già collaborato, da dirigente, ai tempi della Nottolini Capannori. “E’ la persona giusta – dice – sia per il momento attuale che in ottica futura. Ha un enorme bagaglio di esperienza, è preparato e senz’altro possiede, entusiasmo carisma e personalità da vendere, qualità indispensabili per far crescere il gruppo“. Un altro aspetto non certo trascurabile è l’indubbia presenza del cromosoma di vincente nel DNA. Oltre che alla Nottolini l’allenatore versiliese ha fatto le fortune di DeltaLuk, Casciavola, Cus Pisa. Jenko Volley e via discorrendo. In bacheca fanno pure bella mostra i due “Oscar” del Coni per i tanti successi conseguiti in questa disciplina. Nelle ultime stagioni Bigicchi era al servizio della Pantera Lucca. “Lavorare in una società assieme a Sandro Becheroni e Valentina Maltagliati – ha spiegato – oltre a farmi tornare indietro con gli anni, è sinonimo di serietà e professionalità. In questi ultimi giorni ho avuto modo di conoscere l’ambiente, peraltro molto organizzato e le ragazze. Il fatto che il roster sia composto per la maggior parte da atlete del posto, di proprietà della Delfino Pescia che sanno cosa vuol dire l’attaccamento alla maglia ed ai colori sociali a mio avviso è un vantaggio da sfruttare assolutamente“. “Onde evitare facili trionfalismi – chiude – dico che inserendo pochi ritocchi possiamo fare un buon campionato di Serie C. E mi fermo qui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO