More stories

  • in

    Novità di peso in casa Savigliano, da Cuneo arriva il palleggiatore Luca Filippi

    Di Redazione Novità in casa Volley Savigliano. Direttamente da Cuneo di A2 arriva il palleggiatore, classe 97, Luca Filippi. Cresciuto pallavolisticamente a Cuneo dove gioca tutte le giovanili sino ai 17 anni, dopo si sposta per un anno al Club Italia. Gioca per sei anni al Parella Torino tra serie B e A3, per poi tornare a Cuneo lo scorso anno per la sua prima esperienza in A2. Il prossimo anno a Savigliano pensa che sarà una bella sfida, una squadra giovane con molta voglia di lavorare e buoni presupposti per far bene, sicuramente Savigliano vorrà riscattare la passata stagione. Sarà un anno lungo, impegnativo in cui sarà fondamentale partire con il piede giusto. Il sogno nel cassetto di Luca nel volley è arrivare a giocare ai massimi livelli possibili. Fuori dal campo pensa a laurearsi (manca poco) e a realizzarsi nel mondo del lavoro. Savigliano è ansiosa di vedere Luca all’opera, sicura che riuscirà a dar vita alla giusta sinfonia di squadra. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Bianchini passa da Brescia a Roma: “Non mi aspettavo questa chiamata, ne sono entusiasta”

    Di Redazione Marika Bianchini, opposto/schiacciatrice, 178 cm, 29 anni, nata a Bagno a Ripoli (FI), vestirà la maglia della Roma Volley Club per la stagione 2022/23. Dopo essere rimasta ferma per maternità per una stagione, lo scorso anno ha giocato a Brescia, dove ha vinto la Coppa Italia di serie A2.Pur non avendo ancora compiuto trent’anni ha una carriera ricca di esperienze di altissimo livello, quasi tutte in serie A1: Filottrano, Monza, con cui ha vinto la Challenge Cup nel 2019, Scandicci, Piacenza, Busto, Modena.Nella stagione 2014/15 si è laureata Campione d’Italia con Casalmaggiore giocando da protagonista. Nel suo palmarès può vantare anche 2 ori ai campionati europei giovanili nel 2010 e 2011 e altre 3 finali scudetto. Giocatrice completa, in grado di giocare nelle due posizioni d’attacco ha nel colpo lungo in diagonale e nel block out le sue armi d’attacco. A questo aggiunge una buona efficacia in ricezione e un’ottima battuta.Le parole di Marika: “Non mi aspettavo la chiamata di Roma. Stavo valutando altre proposte. È arrivata sorprendendomi e l’ho accolta con grande positività. Dopo la delusione dello scorso anno, il desiderio di rivincita è grande e questa è una grandissima opportunità. È chiaro che abbiamo obiettivi importanti e questo mi piace.”“L’A2 è un campionato molto difficile, estremamente lungo, dove spesso vince chi regge di più fisicamente. È stato allestito uno squadrone, con molte giocatrici di alto livello. Mi sembra che il mix tra atlete esperte e giovani sia un’ottima scelta. In questo campionato è importantissimo anche l’apporto della panchina. Serve poter respirare nel corso della stagione, non siamo dei robot, e tutte le giocatrici possono essere protagoniste, ognuna dovrà farsi trovare pronta quando avrà il suo spazio.”“Conosco molte giocatrici del roster. Lo scorso anno ho giocato con Michela Ciarrocchi e a Scandicci con una giovanissima Martina Ferrara. Da avversaria conosco bene il valore di Marta Bechis, di Giulia Melli, di Erblira Bici e sono stata compagna di allenamento di Sofia Rebora, proprio a Roma.”“La gravidanza è stata una bellissima esperienza, arrivata dopo una scelta ponderata. Eravamo nel periodo pandemico e con il mio compagno decidemmo di provarci. Siamo stati fortunati perché quasi subito sono rimasta incinta e a novembre del 2020 è arrivata Eleonora, una delle gioie più grandi della mia vita. Sono rientrata con calma, ho fatto un recupero progressivo per tornare a trovare il tempo sulla palla, i movimenti, la tonicità muscolare. Devo ringraziare Roma che proprio all’inizio mi diede la possibilità di tornare ad allenarmi e rivivere alcune sensazioni in palestra. Nell’ottobre successivo, dopo mesi di lavoro, mi sono sentita nuovamente pronta per competere nell’alto livello. Quando lo scorso gennaio, mia figlia, in braccio al papà, si è presentata a bordo campo di una mia partita, mi sono emozionata.” “Ho un carattere molto grintoso e sono tanto competitiva. Mi piace vincere e raggiungere l’obiettivo. Con le mie compagne sono molto socievole. Mi piace lo spogliatoio, fare gruppo, divertirci. Fuori dal campo, ormai ho pochissimo tempo, mia figlia mi assorbe completamente, lei è la mia priorità. Mi è sempre piaciuto disegnare, ho fatto la scuola d’arte, prima dipingevo tanto. Le mie radici fiorentine, una città intrisa d’arte, me le sento dentro.”“Da piccola facevo tanti sport, ho provato di tutto, ma mi annoiavo dopo pochi mesi. Alla fine, una compagna delle elementari mi ha suggerito di provare la pallavolo. Mi è subito piaciuta, ero portata, le cose mi riuscivano bene. Piano, piano, vincendo un premio dopo l’altro, sono arrivata al Club Italia. Molti allenatori, e ancora oggi alcuni lo fanno, nonostante più di 10 anni di serie A, mi dicevano e mi dicono che sono troppo bassa. Non mi ha mai toccato questo e ho superato i miei limiti di statura con il salto, lavorando sulla tecnica e sviluppando colpi adatti alle mie caratteristiche. Voglio mandare un messaggio a tutte le ragazzine che sognano di farcela: non datevi mai per vinte. Contano solo i fatti. A chi vi dice non ce la farai, fategli cambiare idea, dimostrando sul campo che si sbaglia.”“Vivo ad Anzio, in provincia di Roma. È una bella sensazione pensare di poter indossare la maglia della squadra di Roma; voglio onorarla il più possibile. Sarà emozionante e, a proposito della mia statura (ride n.d.r.), spero di essere proprio all’altezza della Capitale d’Italia e dei suoi tifosi. Darò il mio massimo. Chiedo agli appassionati romani di abbonarsi per sosteneteci a più non posso, ne avremo bisogno in ogni partita. Noi faremo di tutto per farvi divertire. Ricordatevi, il tifo, il famoso settimo giocatore, ci servirà anche fuori casa.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fatim Kone in “prova” a Chieri. Che sogna la Challenge Cup

    Di Redazione È una Reale Mutua Fenera Chieri quella che si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione: il patron Lucio Zanon di Valgiurata, presidente del Gruppo Fenera e del Gruppo Credem, traccia il bilancio della squadra piemontese in un’intervista a Enrico Capello per Tuttosport, parlando di “progetto solido e duraturo“. E dà anche qualche notizia non banale: la prima è quella dell’arrivo alla Reale Mutua di Fatim Kone, centrale classe 2000 che ha saltato l’ultima stagione per infortunio, dopo essere stata tesserata dal Volley Bergamo 1991. La giocatrice di scuola Club Italia, spiega Zanon di Valgiurata, è a Chieri in prova: “È una giocatrice dagli ottimi fondamentali, che è stata frenata dagli infortuni. In A1 finora ha giocato poco o nulla. Abbiamo fatto una scommessa: si sta allenando al PalaFenera, poi decideremo“. Ma per la squadra piemontese c’è anche un’altra novità all’orizzonte: la possibilità di partecipare alla WEVZA Cup, torneo che assegnerà un posto nei trentaduesimi di finale della prossima Challenge Cup. “È una prospettiva stuzzicante – dice il main sponsor di Chieri – e un premio per i nostri sforzi. Abbiamo presentato domanda per partecipare al torneo e avanzato la candidatura a ospitarlo al PalaFenera. La squadra è stata costruita per arrivare in fondo a più competizioni, con cambi affidabili in tutti i ruoli“. LEGGI TUTTO

  • in

    Bruno Vinti è un giocatore di Bologna: “Sarà un campionato tosto”

    Di Redazione La Geetit Bologna ufficializza un altro innesto per la prossima stagione in Serie A3: quello, già nell’aria da qualche giorno, di Bruno Vinti. Lo schiacciatore argentino di Rosario, dopo una lunga carriera nella massima serie del suo paese, si è trasferito in Italia e questa per lui sarà la quarta stagione in A3. Tre importanti campionati nei team più quotati della categoria, conditi dalla promozione in A2 con Porto Viro. Banda esperta e di grande equilibrio, il giocatore 1991 ex Aurispa Libellula Lecce ha grandi abilità tecniche nei fondamentali di seconda linea, ma ha già in cassaforte 958 punti e punta a raggiungere i 1000 proprio con la maglia di Bologna. “In Italia – racconta Vinti – mi sono trovato benissimo fin dall’inizio, la cultura italiana assomiglia tanto alla nostra ed io mi sono sempre sentito come a casa. Poi è uno stato ricco di storia: mi piace tantissimo! La scelta di firmare a Bologna è dipesa da una serie di fattori: il progetto della società, che penso sia molto serio e interessante; la città di Bologna, che per fortuna ho avuto l’opportunità di conoscere, mi è sempre piaciuta e penso che mi troverò benissimo li; l’idea di squadra che la società vuole realizzare; ultimo, ma non meno importante, lo staff tecnico, che mi hanno detto essere sempre predisposto a farci lavorare in un buon ambiente“. Lo schiacciatore ha ormai una vasta esperienza della categoria: “Con il passare del tempo il livello della A3 è sempre salito – analizza – in più quest’anno, con l’inserimento di un secondo straniero in campo in A2, molti giocatori abituati a giocare a grandi livelli sono scesi di categoria. Mi aspetto un campionato ancora più equilibrato e più combattuto rispetto agli anni precedenti, noi cercheremo di dare sempre il massimo di noi stessi per combattere ogni partita. Come ho detto sarà un campionato tosto: dovremmo affrontarlo passo dopo passo, partita dopo partita, per raggiungere i nostri obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Il centrale Gatto confermato da Aversa: “Sono cresciuto con questi colori”

    Di Redazione Si rinforza la truppa aversana che disputerà la Serie A3 2022-23 con la Wow Green House Aversa. La società guidata dal presidente Sergio Di Meo infatti ha confermato nel roster da mettere a disposizione di coach Paolo Falabella il giovane centrale Mario Gatto, che ha fatto il proprio esordio in Serie A già qualche mese fa, precisamente nel terzo set della sfida contro Modica vinta dai normanni per 3-0. Un atleta giovanissimo che ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile aversano e che ora può giocarsi le proprie chance di mettersi in mostra al PalaJacazzi e sui campi più importanti d’Italia: “Ricordo quando da ragazzino andavo al PalaJacazzi con il mio papà per guardare le partite di pallavolo maschile. Tra me e me ho più volte pensato: chissà se un giorno riuscirò a giocare anche io in Serie A. E’ inutile nascondere che per me si è già avverato un sogno, ora voglio restare in questa categoria e dimostrare che posso valerla”. Mario Gatto è un ragazzo che come dicevamo vive ormai con la maglia della Normanna Aversa Academy addosso. Ha giocato in tutte le categorie giovanili, e ora il premio di partire dall’inizio (la scorsa stagione è stato integrato a stagione in corso) con la squadra del suo cuore: “E’ sempre una emozione indescrivibile – dice il centrale -, sono cresciuto con questi colori e da piccolo ho sempre sognato quello che ora si sta avverando. Quando ho fatto l’esordio in Serie A mi tremavano le gambe, ero felice anche per coloro che mi hanno sempre supportato in questa avventura. Adesso partirò dall’inizio della preparazione, già non vedo l’ora di conoscere i miei nuovi compagni di squadra e coach Falabella. So bene che dovrò imparare tanto in questi mesi, cercherò di prendere tutto quello che mi daranno i ragazzi del roster e l’allenatore. Mi farò trovare pronto quando sarò chiamato in causa”. Ed infine un ringraziamento a “tutta la società che mi ha voluto anche in questa stagione. Un grazie immenso al presidente Di Meo e al ds Vitullo”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Francesca Bresciani sarà la vice-Bridi nella cabina di regia di Olbia

    Di Redazione Ancora una novità nel roster dell’Hermaea Olbia in vista della stagione 2022-2023. Coach Dino Guadalupi potrà contare anche sulla voglia di emergere di Francesca Bresciani, cui verrà affidato il ruolo di secondo palleggio alle spalle di Ulrike Bridi. Nata a Barga (provincia di Lucca) il 12 luglio 1999, alta 1,75, Bresciani è originaria di Sassi, piccolo comune della Garfagnana. Il suo percorso nel mondo del volley è iniziato con la società locale, la Pallavolo Garfagnana, per poi proseguire a Lucca nelle fila della Delta Luk. Terminata l’esperienza giovanile è approdata alla Nottolini Capannori, compagine che l’ha vista protagonista nelle ultime 6 stagioni e con cui ha conquistato, da titolare, una promozione dalla B2 alla B1 nel 2018. Ora l’atteso esordio in Serie A2 in maglia Hermaea Olbia. Fuori dal campo, Francesca è studentessa di Podologia all’Università degli Studi di Pisa. “Sono felice di questa opportunità – afferma – dopo quattro anni di B1 sentivo l’esigenza di cimentarmi in una nuova sfida. Sono una palleggiatrice cui piace variare le soluzioni, costringendo l’avversario a faticare nelle letture. Ho parlato con il coach e mi ha destato un’ottima impressione, ma anche Sofia Renieri, ex Nottolini come me, mi aveva detto grandi cose dell’Hermaea. Non vedo l’ora di cominciare, spero di trovare spazio in una categoria così competitiva e di migliorarmi sotto ogni punto di vista“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Grande ritorno a Conegliano, Kelsey Robinson Cook sarà di nuovo Pantera

    Di Redazione La Prosecco DOC Imoco Volley saluta il ritorno di Kelsey Robinson Cook (ha preso il cognome del marito) nella famiglia delle Pantere, con cui aveva già giocato nel 2015/16 e nella seconda parte della stagione 2016/17. Kelsey è sempre rimasta nel cuore dei tifosi gialloblù per le sue doti tecniche e umane, lei è anche la giocatrice  che resterà per sempre nella storia della società di Conegliano perchè fu proprio lei a siglare l’ultimo punto della finale scudetto 2016 che consegnò al Palaverde il primo scudetto delle Pantere.Giocherà con il numero 3 e sarà con la sua esperienza e la sua classe un elemento fondamentale nel nuovo scacchiere della Prosecco DOC Imoco 2022/23.La Carriera – Nata a Elmhurst il 25 giugno 1992, è una schiacciatrice di 188cm. La carriera di Kelsey Robinson inizia la squadra scolastica della St. Francis High School. Gioca poi a livello universitario per tre anni con la Tennessee, disputando la NCAA Division I dal 2010 al 2012, per poi trasferirsi per il suo senior year alla Nebraska nella stagione 2013. Nella stagione 2015 gioca in Portorico, poi il grande salto nel 2015/16 con l’Imoco Volley nel campionato italiano dove mette subito in mostra le sue qualità di schiacciatrice particolarmente dotata nel fondamentale della ricezione. L’anno seguente gioca a Pechino, per poi tornare a gennaio a Conegliano con cui conclude la stagione vincendo la Coppa Italia. Nel campionato seguente non può resistere alle “sirene” turche e la troviamo al VakıfBank Istanbul, con cui vince la Supercoppa turca, la Coppa di Turchia e la Champions League, nell’anno successivo 2018/19 di nuovo il campionato turco  a cui aggiunge il Mondiale per Club.Nella stagione 2019-20 è ancora nella massima divisione turca, ma cambia sponda e si trasferisce al Fenerbahçe, mentre nella stagione seguente torna a giocare nella Chinese Volleyball Super League, vestendo la maglia del Guangdong Hengda, per poi chiudere la stagione nuovamente con i colori del Fenerbahçe Istanbul. Si trasferisce quindi in Giappone per il campionato 2021-22, partecipando alla V.League Division 1 con le Toyota Queenseis. Nazionale – “Kesh” è uno dei punti fermi negli ultimi anni di coach Karch Kiraly nel Team USA. Debutta nel 2014 nel Montreux Volley Masters, torneo nel quale vince la medaglia d’argento, per poi vincere l’oro al Campionato Mondiale giocato in Italia. Un anno dopo vince la medaglia d’oro al World Grand Prix, dove viene premiata come miglior schiacciatrice, quella di bronzo alla Coppa del Mondo e un altro oro al Campionato Nordamericano 2015. Nel 2016 conquista la medaglia d’argento al World Grand Prix e quella di bronzo ai Giochi di Rio de Janeiro. In seguito vince la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League 2018, bissata anche nell’edizione 2019. Sempre nel 2019 vince la medaglia d’argento alla Coppa del Mondo, venendo premiata come miglior schiacciatrice, e al campionato Nordamericano. Nel 2021 conquista un’altro successo nella VNL e soprattutto può festeggiare il triondo Giochi Olimpici di Tokyo.Dopo i giochi è convolata a nozze con il pallavolista Brian Cook, in una cerimonia tenutasi proprio in Italia (Toscana) a conferma del legame di Kelsey con il nostro Paese.Le Dichiarazioni – La società ha intercettato “Kesh” al termine dell’ultima tappa della VNL che l’ha vista fare furori nel match di domenica con la Turchia (21 punti), qualificandosi al primo posto con il Team USA in vista delle finali. “Ho sempre desiderato tornare a Conegliano e quando si è presentata questa opportunità, ho capito in un battibaleno che era il posto in cui volevo stare. Ho sensazioni bellissime quando penso agli anni passati con le Pantere, i ricordi più belli sono certamente la vittoria dello Scudetto nel 2016 e la partecipazione alla final four di Champions League nel 2017. Poi negli anni successivi ho giocato in altri contesti, sono stata estremamente fortunata a giocare in squadre forti con tante campionesse di talento e obiettivi importanti. Sinceramente non mi sarei mai aspettata di poter tornare con la Prosecco DOC Imoco Volley, una società speciale e una squadra che è arrivata al top, ma adesso si è avverata questa combinazione e voglio dare il massimo, continuerò a lavorare e migliorare per giocare al meglio con una squadra così talentuosa e ambiziosa”.“Di certo da quando sono arrivata la prima volta in Italia sono molto cambiata, ero molto giovane ed ora sono maturata come giocatrice e come persona. Penso che con il tempo dopo tante partite e manifestazioni importanti sono diventata un’atleta più esperta, invece nella vita privata ora sono sposata e mi è piaciuto condividere la mia vita all’estero con mio marito Brian e tutti i momenti più belli della vita confrontandomi con altre culture e stili. Mi è mancata però l’Italia e il campionato italiano che è sempre più competitivo e sono contenta di tornare, spero di avere un impatto come giocatrice e come persona nella nuova squadra, sono a disposizione del coach e dello staff per aiutare il team per qualsiasi cosa ci sia bisogno. Come squadra mi sembra che saremo veramente forti e completi, credo ci siano tutte le potenzialità per creare un gruppo vincente e provare a portare a casa più trofei possibili! Ora quest’estate mi sto concentrando con la Nazionale USA per ben figurare nella VNL dove siamo andate bene e nei Campionati Mondiali, poi sarò a disposizione e non vedo l’ora di tornare a giocare davanti ai fantastici tifosi gialloblù nel “nostro Palaverde! Mi sono mancati in questi anni e sono elettrizzata perché…mi sembra di tornare a casa!” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Frigerio nuova centrale della Sigel Marsala: “È stata una scelta difficile, ma poi…”

    Di Redazione È la classe 2002 Matilde Frigerio una tra le nuove centrali della Sigel Marsala. Frigerio, alta 183 cm, considerata un buon prospetto per il futuro si è affacciata alla serie A nella scorsa stagione. Su lei ha buttato un occhio la S.lle Ramonda IPAG Montecchio dopo il completamento del percorso giovanile all’Agil Igor Novara, con la quale ottiene una promozione in B1 ed una in A2. Punto fermo delle castellane nell’unico anno al PalaCollodi, Frigerio si è saputa conquistare per distacco a suon di superbe prestazioni la titolarità. La centrale di Cantú (Como) è specializzata sul fondamentale del primo tempo, ovvero una palla attaccata, venendo da una breve rincorsa, servita vicino all’alzata del palleggiatore. Mostra del sangue freddo e denota una certa sicurezza quando è incaricata del primo fondamentale d’attacco riconosciuto nel volley, cioè il servizio, è comunque autocosciente del fatto che dovrà in questi anni muovere passi significativi alla voce “muro”, essenziale per le probabilità di successo per la carriera di una centrale. Ora la prosecuzione della carriera a Marsala, venendo a raccogliere il “testimone” lasciato dalla collega, ex giovanili di Novara come Matilde e comasca pure ella, Sveva Parini. La nuova centrale della Sigel Marsala Matilde Frigerio, vent’anni compiuti, si appresta al suo secondo anno di fila in cadetteria, dopo averla calcata per la prima volta a Montecchio Maggiore nel vicentino:“É stata una scelta difficile accettare la destinazione di Marsala per via della distanza geografica da casa mia. Inizialmente, la principale preoccupazione era dovermi spostare a giocare a tantissimi chilometri dal mio luogo di origine. Ho sciolto la riserva ed eccomi qui. Invece nessun dubbio, essendomi informata bene sul loro conto, nutrivo nei riguardi della Società e dell’allenatore, i quali mi ispirano fiducia e, stando a quello che affermano terze persone, possiedono buone referenze“.Confidenti possa trovarsi bene nella sua nuova città lavorativa, la serie A al Meridione sarà una esperienza da vivere tutta d’un fiato per Matilde Frigerio, sesta giocatrice ad essere ufficializzata dal mercato della Sigel Marsala. La scheda: I primi passi nella pallavolo li muove grazie alla Gs Montesolaro, una piccola società locale. Dopo soli due anni arriva la chiamata di Orago Volley, una società con cui ha raggiunto obiettivi importanti vincendo gli scudetti italiani categoria Under 14 e Under 16. Qui le sono state insegnate le basi e assegnato il ruolo che tuttora ricopre. Poi Novara, all’Agil Igor Volley, la sua prima esperienza lontano da casa. In tre anni complessivi gioca il primo anno in B2 ottenendo subito la promozione in B1 e le restanti due stagioni in B1 allenata da coach Matteo Ingratta, con l’ultima culminata con la conquista della A2 (battuta nello spareggio promozione Ares Flv Cerignola, ndr). Partecipa con la maglia di Novara a due finali nazionali Under 18, giocando al suo primo anno piemontese, 2019/2020, la finalissima 1°e 2° posto perdendola con avversario il Volleyrò CdPazzi, mentre l’anno seguente l’avventura è terminata ai Quarti di Finale dopo uno sfortunato tie-break contro l’Imoco Conegliano. Quindi il passaggio alla S.lle Ramonda IPAG Montecchio per l’annata di serie A2 2021/2022 con la quale raggiunge un piazzamento PlayOff, uscendo di scena assieme alla squadra agli Ottavi di Finale contro Futura Volley Giovani Busto Arsizio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO