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    Beatrice Berti approda a Vallefoglia: “Crediamo in lei, ha un potenziale incredibile”

    Di Redazione Diventa ancora più solido il roster della Megabox Ondulati del Savio Vallefoglia, che ha annunciato oggi un’altra novità per la prossima stagione: com’era noto da tempo, vestirà la maglia biancoverde anche Beatrice Berti. La centrale di 26 anni, ex Club Italia, Busto Arsizio e Brescia, nello scorso campionato ha giocato con la Delta Despar Trentino. “Beatrice arriva da noi – spiega l’allenatore Fabio Bonafede – con l’obiettivo di riprendere un cammino di miglioramento che purtroppo, anche per problemi fisici che l’hanno tormentata negli anni scorsi, ha un po’ perso per strada. Crediamo molto in lei: ha un potenziale incredibile e deve trovare continuità nell’ambito della stagione, che per lei significa soprattutto avere la possibilità di allenarsi in modo regolare e costante. Berti ha del talento: mi auguro che a Vallefoglia possa dimostrarlo perché è un’atleta che ha ancora tanto da dare“. Nella carriera dell’attaccante padovana ci sono vittorie importanti conquistate con la nazionale agli Europei Under 18 (medaglia d’argento nel 2013), ai Mondiali Under 20 (medaglia d’oro nel 2015), alle Universiadi del 2019 con la nazionale maggiore (medaglia d’argento); nel suo palmares spicca anche la conquista della CEV Cup nella stagione 2018-19 con la Unet E-Work Busto Arsizio. Berti si sta concedendo gli ultimi giorni di riposo prima di iniziare la preparazione: “Ho deciso di accettare la proposta di Vallefoglia – racconta – perché sono stata colpita dal progetto e dagli obiettivi della società per la prossima stagione. La squadra che sta nascendo mi piace molto, perché è composta sia da giocatrici giovani e di prospettiva, che da giocatrici con una importante esperienza internazionale. Ho voglia di tornare ad allenarmi e di poterlo fare con continuità – conclude -. Sono sicura che nel corso della stagione saremo capaci di toglierci delle belle soddisfazioni“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuele Mandolini continuerà a vestire i colori di Grottazzolina: “Un’emozione indescrivibile”

    Di Redazione L’ennesima conferma a sancire definitivamente l’integrità del blocco squadra che ha conquistato la promozione a suon di prestazioni. Manuele Mandolini vestirà i colori di Grottazzolina anche nella stagione 2022/23, un crocevia importante per la banda classe ‘90 che si guadagna così l’esordio assoluto in A2 nel momento di massima maturità sportiva e non solo: “Dopo un anno emozionante vissuto da protagonisti, sono felicissimo di intraprendere questa nuova avventura con i compagni di tante battaglie  – ha dichiarato Mandolini -. Approdare in A2 all’età di 32 anni è per me un’emozione indescrivibile, sono consapevole che sarà un campionato arduo e ricco di difficoltà ma lo affronteremo uniti. Comunque andrà sono sicuro che sarà un successo.” (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Alessandro Arienti è il nuovo arrivato in casa Ortona

    Di Redazione Risponde al nome di Alessandro Arienti, il nuovo arrivato in Casa Impavida. Classe ’93, cesenate, 196 centimetri di altezza. Questo è l’identikit del nuovo centrale della Sieco Service Impavida Ortona. Alessandro muove i suoi primi passi sotto rete nella sua Cesena dove compie non solo tutta la trafila dei settori giovanili ma esordisce anche in prima squadra nei campionati di Serie C e di Serie B. Sul cammino di Arienti si presenta poi la Conad Reggio Emilia che per la stagione 2017/2018 lo vuole in Serie A2. L’anno successivo Arienti giocherà ancora in Serie B con l’ambiziosa squadra di Porto Viro che con lui in campo centra subito la promozione in Serie A3. Arriva poi Grottazzolina, in Serie A3. La squadra marchigiana è leader del Girone Blu e arriva in Semifinale di Coppa Italia. L’arrivo del Covid, tuttavia, spegnerà la cavalcata verso la Serie A2. L’appuntamento con la vittoria è tuttavia soltanto rimandata. Alessandro, nella stagione 2020/2021 gioca con il Motta Di Livenza e con questa vincerà il campionato di Serie A3. Arienti ritrova dunque la Serie A2 ma non con i veneti. Per il centrale di Cesena arriva la chiamata da Castellana Grotte. “La mia scelta è caduta su Ortona per diversi motivi. Ho molti amici e colleghi che sono passati da li e tutti mi hanno parlato della Sieco come una società solida che ogni anno fa di tutto per costruire roster ambiziosi e competitivi. Mai come quest’anno poi, le ambizioni della società sono così vicine alle mie. Entrambi abbiamo fame di vittorie e voglia di raggiungere traguardi importanti. Il roster in via di definizione è di alto livello ma per vincere ci sarà bisogno di tutti. Senza contare poi che Ortona è una cittadina dove si vive piuttosto bene! Una cosa che mi ha impressionato favorevolmente tutte le volte che sono venuto li da avversario è il calore e l’attaccamento che i tifosi hanno della squadra. Sono certo che continueranno così anche in futuro e sono felicissimo di poterli abbracciare finalmente come alleato“. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Elisa Frassi e Monica Fioretti restano al centro del Volley 2.0

    Di Redazione Si completa il reparto delle centrali dell’Enercom Fimi per la stagione 2022/23. Sono state infatti confermate le due protagoniste del passato campionato Monica Fioretti ed Elisa Frassi a cui si aggiunge la nuova arrivata Eva Ravazzolo. Monica Fioretti ha risposto negativamente alle richieste arrivate da altre società e affronterà in maglia biancorossa la sua settima stagione, la seconda in B1, come conferma lei stessa: “Conosco bene questo ambiente, so che c’è programmazione, conosco giocatrici, dirigenti e staff tecnico. Qui c’è una realtà che so essere difficile da ricreare e quindi sono andata sul sicuro decidendo di restare a Crema”. Naturalmente con l’obiettivo di guardare più in alto: “Nella stagione appena chiusa abbiamo capito cos’è questa categoria e abbiamo centrato l’obiettivo salvezza. L’anno prossimo, con più esperienza, potremo puntare a fare meglio dopo una stagione chiusa in crescendo”. Sul proprio esordio nella terza categoria nazionale la centrale classe 1999 spiega: “Sono soddisfatta, nonostante un infortunio credo di aver disputato una buona stagione in cui ho cercato di essere continua in un ruolo in cui non è facile esserlo. Nel finale ho accusato la stanchezza ma sono cresciute altre mie compagne. La forza di questa squadra è sempre stato questo, c’è sempre la voglia di aiutare le compagne”. Anche per questo la salvezza, per Monica, è stata raggiunta anche grazie all’unità del gruppo: “Sono arrivate ragazze da altre squadre e si sono inserite benissimo, siamo rimaste unite anche nei momenti difficili; anche grazie a come la capitana Ester Cattaneo ha gestito la situazione, lei è stata il nostro punto di riferimento”. Elisa Frassi, cremasca classe 2001, è stata uno dei punti di fermi della squadra che ha conquistato la salvezza: “Sono soddisfatta prima di tutto del risultato della squadra e poi per quello che ho fatto: mi sento migliorata tecnicamente e caratterialmente. Mi hanno dato spazio e ho cercato di dare il mio contributo, spero di continuare su questa strada”. Frassi ha come obiettivo quello di continuare a migliorarsi con la squadra: “Abbiamo ottenuto una salvezza ai playout, credo che per l’anno prossimo si possa puntare a una posizione più tranquilla. Abbiamo trovato il ritmo giusto nel corso del campionato, nella prossima stagione dovremo partire al meglio per non rincorrere le avversarie in classifica. Anche se abbiamo visto che ci sono tante avversarie molto forti”. Per farlo la centrale, che fa parte del gruppo dalla serie C, si sta preparando al meglio: gare di beach volley e palestra con l’obiettivo di arrivare in forma al raduno in agosto e affrontare la preparazione: “Speriamo che il prossimo campionato sia più regolare, la scorsa stagione è stata resa più difficile dalla pausa e dal Covid. Sarebbe bello lasciarsi alle spalle i fatti eccezionali delle stagioni passate per pensare al volley”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala, dalla A1 francese arrivano i rinforzi: ecco Monika Salkute

    Di Redazione Ha detto sì al progetto sportivo della Sigel Marsala anche Monika Salkute, ventinovenne schiacciatrice lituana. Un rinforzo direttamente dalla A1 francese che accresce il tasso di esperienza della giovane formazione lilybetana. Fisico longilineo ma prestante (è alta 186 cm), la lituana è una pallavolista “girovaga”, avendo giocato in nazioni come Stati Uniti (ad inizio carriera), Svizzera e Francia. In Patria è partita da casa sua, la capitale Vilnius, con la SM “Tauras”. Salkute ha già espresso della stima per il suo futuro allenatore a Marsala, coach Marco Bracci. È la seconda straniera in vista del torneo di A2 2022/2023 ad essere annunciata dopo il nome già reso ufficiale dell’opposto olandese Merle Baasdam. Le prime schiacciate nella squadra della sua città natale Vilnius SM “Tauras”, in cui resta dal 2007 fino alla stagione 2011/2012. Lascia la Lituania e va Oltreoceano dal 2012 al 2016 per giocare in NCAA negli States al Syracuse University. Nello stesso anno finisce nella serie A elvetica al Volley Köniz (Svizzera). Così dall’estate 2017 nel suo cammino c’è il massimo campionato francese ed approda nella squadra di Évreux Volley-ball. Nel 2018 resta in Francia e si sposta allo Stade français Paris Saint-Cloud. Nella stagione 2019/2020 Salkute è protagonista con la casacca del Pays d’Aix Venelles Volley-Ball e con la squadra, nell’annata sospesa a causa della diffusione in Francia e in tutta Europa della pandemia di Covid-19, arriva alla finale di coppa nazionale di Francia. Nell’ultima stagione, 2020/2021, torna a militare allo Stade français Paris Saint-Cloud.  “Cercherò di ripagare sul campo la Sigel Marsala e il fatto di avermi voluto. Mi hanno parlato di un campionato italiano altamente competitivo. Giocarci sarà stimolante e sono affascinata di poter conoscere ed andare in un posto a me nuovo” le sue prime parole. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Dalla serie C alla serie A: al centro di Reggio Emilia arriva Nicholas Bucciarelli

    Di Redazione Un altro volto si aggiunge alla rosa di Volley Tricolore per la stagione 2022/2023, è il centrale Nicholas Bucciarelli. Il giovane classe 2001 proviene dal settore giovanile di Pieve Volley, militava infatti in Serie C: “Sarà un campionato molto difficile, affronteremo roster molto competitivi, ma noi cercheremo di dare sempre il massimo”.  “Cosa mi aspetto dalla stagione che arriva? Ho già avuto l’opportunità di allenarmi con la Serie A2 di Reggio, essendo Pieve il suo settore giovanile; posso dire che è un campionato composto da giocatori di altissimo livello, sicuramente la palla viaggia ad una velocità di gran lunga maggiore rispetto a quanto sono abituato. Dal punto di vista fisico e soprattutto tattico ho molto da imparare; la mia passione è sempre moltissima verso questo sport e sono certo potrò mettermi in gioco e migliorarmi”. 200 centimetri di altezza e voglia di ottenere qualche soddisfazione sono gli ingredienti che caratterizzano il giovane reggiano: “Il progetto e le ambizioni di Reggio per questa stagione mi hanno convito a firmare, era un’occasione da non perdere, soprattutto da Reggiano poter vestire i colori giallo e rosso è motivo di orgoglio. Sono molto entusiasta e non vedo l’ora di iniziare questa nuova avventura”. “I miei obiettivi? Sicuramente fare bene, spero che in squadra si possa trovare quella giusta alchimia che ci permetterà di affrontare anche le fasi finali del campionato; la scorsa stagione ho vissuto sugli spalti la cavalcata di Reggio Emilia verso la vittoria del campionato, quest’anno mi piacerebbe vivere i play off in prima persona”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Altro colpo per Roma Volley club, in giallorosso anche Jessica Rivero Marin

    Di Redazione Jessica Rivero Marin, schiacciatrice, 181 cm, 27 anni, nata a Camagüey (Cuba), di nazionalità spagnola, è l’ultimo grande colpo di mercato della Roma Volley Club per la stagione 2022/23.Ha giocato l’ultima stagione in serie A1 a Trento, in precedenza aveva indossato le maglie di Brescia e Modena sempre in A1 e Mondovì in A2, oltre ad aver giocato in Polonia, Turchia e Germania. In Spagna tra il 2012 e il 2013 ha vinto 1 Campionato Spagnolo, 1 Coppa della Regina, 1 Supercoppa Spagnola, militando, prima, nelle nazionali giovanili, poi, dal 2010 al 2021, nella nazionale maggiore, da cui ha deciso di ritirarsi lo scorso anno. È un’attaccante di grandissima potenza, dotata di salto e forza straordinari. La battuta è un altro grande colpo del suo repertorio offensivo. Ha decisamente migliorato la sua fase difensiva e la ricezione in questi ultimi anni. Vive nelle Isole Canarie e studia Pedagogia.Le parole di Jessica: “Sono felice di poter giocare a Roma. Lo scorso anno quando siamo venute con Trento mi è piaciuto moltissimo l’ambiente intorno alla squadra e il pubblico. Era tanto tempo che non vedevo così tanti spettatori a una nostra partita. Quando il mio procuratore mi ha detto dell’interesse di Roma ho, prima, sentito le altre ragazze che già conoscevo e, poi, ho parlato con la società. Sono convinta di aver fatto la scelta giusta. Il progetto è bellissimo, la città anche. Avevo voglia di tornare a giocare per vincere. Fa bene anche all’approccio mentale di un atleta pensare a vincere un campionato, piuttosto che a dover salvarsi.”“In Italia mi sono sempre trovata bene, dentro e fuori dal campo. La lingua è bella e si vive bene. A me piace andare d’accordo con la gente e con le compagne di squadra, trovare armonia. Nello spogliatoio bisogna saper stemperare le tensioni, serve cercare un punto d’incontro. Mi piace condividere le mie emozioni, forse anche per questo ho scelto di studiare pedagogia.”“Dentro di me porto le mie radici cubane. La voglia di ballare, la musica, la felicità, la capacità di godersi il momento. Quando sono sola ascolto R&B, Chill e Indie, ma in palestra o in compagnia sono latina al 100%. Mi piace Mark Anthony, anche se è più romantico che ballabile, ascolto e ballo reggaeton e soprattutto salsa. Ho ereditato la cultura sportiva dei miei genitori e del mio paese di origine. Mio padre era giocatore di basket della nazionale cubana ed ora allena a Cuba, mia mamma è stata olimpionica di scherma e ora ha una scuola alle Canarie. Anche se ho fatto un altro sport, ho respirato sport e cultura sportiva dalla nascita.”“In campo sono molto auto esigente. La mia mental coach dice che a volte lo sono troppo e non va bene. Sono molto concentrata sul mio lavoro, nel miglioramento costante. Cerco di aiutare le mie compagne di squadra, sia emozionalmente che tecnicamente, se posso. La parte emozionale è molto importante per un’atleta, spesso può supplire ad alcune carenze tecniche o fisiche con le motivazioni che sente e mette sul campo. Fuori dalla palestra sono molto tranquilla, mi piace stare con la gente, condividere le mie esperienze, essere spontanea, il più naturale possibile.”“E’ da qualche anno che sono in Italia, la sento la mia terza patria. Voglio vincere qualcosa anche qui. Credo che quest’anno ne avremo la possibilità. Anche le altre ragazze sono qui per vincere, dobbiamo lavorare insieme per questo obiettivo. Non sarà facile, servirà essere molto unite e sempre pronte, poi vedremo come finirà. Mi piace anche l’idea di lavorare con coach Cuccarini, un allenatore nuovo per me, un’opportunità di imparare e migliorarmi ancora. Qui in Italia ho lavorato tantissimo su ricezione e difesa, in altri paesi non gli si dà la stessa importanza.”“Roma è bellissima. L’ho visitata solo un paio di volte da turista. Voglio scoprirne ogni angolo. Voglio conoscere la cultura della città eterna. Proverò anche ad imparare il dialetto, mi hanno detto che è utile. Il traffico non è un problema, mi abituerò.”“Ai tifosi dico che sarà un campionato molto combattuto e sicuramente bello. Ci servirà il loro sostegno, sempre. Abbonatevi e non perdete neanche una partita della nostra squadra. Noi faremo di tutto per offrirvi una bellissima pallavolo. Godiamoci insieme questa stagione: lo meritano i tifosi, la società e anche noi che scenderemo in campo.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Montale continua a rifarsi il look per l’A2: ecco Francesca Mammini, nuova seconda palleggiatrice

    Di Redazione Sesta new entry in casa Pallavolo Montale, che continua a rifarsi il look per la prossima stagione di Serie A2. L’annuncio di oggi riguarda una nuova palleggiatrice. Coach Ghibaudi, oltre alla palleggiatrice Elisa Lancellotti, potrà contare anche su Francesca Mammini. Pisana classe ’04, si appresta a disputare la sua seconda stagione in Serie A2. La sua giovane carriera è iniziata col Pisa Dream Volley Group, società con la quale ha disputato Under-14, Under-16 e Serie D. Segue l’arrivo in Emilia, dove Francesca veste per tre stagioni consecutive la maglia della Volley Academy Sassuolo. Under-16, Under-18 e Serie C nella stagione 2019/2020; poi Under-16, Under-18 e Serie B nella stagione 2020/2021. La scorsa stagione, invece, ha giocato in Under-18, Serie B e Serie A2. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO