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    Una super Vigilar supera Bolzano 3-0

    Fano – Vittoria in tre set per la Vigilar Fano, che supera Bolzano nel recupero della 4a giornata del girone di andata. Ottimo risultato per i virtussini, che brillano a muro e si dimostrano lucidi e caparbi, capaci di adattarsi alle circostanze e ad una formazione nuova. Spiccano i 18 punti di Manuele Lucconi e l’ottima prestazione di Ulisse, schierato titolare.
    La Vigilar scende in campo con Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, in banda Tallone e Ulisse, al centro Ferraro e Bartolucci, Cesarini libero. Nella metà campo altoatesina, la diagonale palleggiatore-opposto è composta da Maccabruni e Senoner, gli schiacciatori sono Polacco e Dalmonte, i centrali Bressan e Gasperi, il libero Brillo.
    Equilibrio in avvio di primo set, dove le due squadre mantengono un ritmo non elevato e mettendo a turno la testa avanti. Il primo break è della Vigilar, che si porta sul 14-12 con Ferraro a muro e l’allungo arriva sempre con lo stesso fondamentale: 18-13, prima Cecato, poi Bartolucci. Bolzano tenta il recupero approfittando di qualche disattenzione fanese (20-17, 22-20), ma i padroni di casa controllano e Tallone chiude 25-22.
    Come nel parziale precedente, il muro regala il break alla formazione fanese, che può andare sul 9-7 con Bartolucci. Bolzano si spegne e la Vigilar vola sul +5 (14-9), poi ci pensa un ottimo Ulisse ad allungare 20-11. Bartolucci regala ai suoi il set point a muro (24-14), Bolzano ne annulla uno ma la Vigilar conquista il set 25-15.
    Gli ospiti provano a reagire nel terzo set, portandosi in vantaggio 2-5, grazie al servizio di Dalmonte, ma la Vigilar impatta a quota 7 e sorpassa subito dopo, grazie ad una serie di errori dei bolzanini (9-7). Ulisse si scatena e allunga (15-10, 17-11), consentendo a coach Pascucci di dare spazio nel finale anche alle seconde linee. Nel finale Bolzano tenta la ripresa (23-20), ma la Vigilar è attenta e può andare a chiudere 25-21.

    Il tabellino
    Vigilar Fano – Mosca Bruno Bolzano: 3-0
    Vigilar Fano: Bartolucci 5, Lucconi 18, Ulisse 10, Ferraro 5, Cecato 6, Tallone 9, Cesarini (L1), Girolometti (L2) Gori, Roberti, Ferro. N.e.: Silvestrelli, Ruiz, Durazzi. All. Pascucci-Roscini
    Mosca Bruno Bolzano: Senoner 6, Polacco 3, Gasperi 2, Maccabruni 2, Dalmonte 11, Bressan 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Grassi, Ostuzzi 1. All. Palano-Filippi
    Parziali: 25-22 (25’), 25-15 (22’), 25-21 (24’)
    Arbitri: Proietti-Cruccolini
    Note: Vigilar bs 18, ace 3, muri 11, ricezione 59% (prf 37%), attacco 56%, errori 26. Bolzano bs 10, ace 2, muri 5, ricezione 62% (prf 27%), attacco 35%, errori 21.

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    Verso Vigilar-Bolzano. Ferraro: “Dovremo essere aggressivi”

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    Fano – Una Vigilar Fano in cerca di riscatto ospita al Palas Allende (ore 19.30) il Mosca Bruno Bolzano, nel recupero della quarta giornata di andata (le due squadre si affronteranno poi il 6 febbraio per la gara di ritorno).
    Fano arriva a questo appuntamento dopo le vicissitudini di Torino: match partito male, infortunio al giocatore di punta Ruiz (distorsione alla caviglia sinistra che comunque si sta rilevando meno grave del previsto), la reazione con un sestetto inedito e la sconfitta sul filodel rasoio. La Vigilar dovrà ricominciare dalla grinta mostrata negli ultimi due set a Torino ed il centrale Mario Ferraro mette sul chi va là i propri compagni di squadra.
    “Contro Bolzano – afferma il centrale siciliano – non possiamo permetterci di aver un approccio poco aggressivo come a Torino. Facendo così rischiamo grosso. Dobbiamo entrare in campo con la grinta e voglia dimostrata nella seconda parte del match contro Torino. Se vogliamo tornare ai vertici della classifica queste partite non sono da perdere”.
    Bolzano si trova in penultima posizione in classifica (6 punti con 2 vittorie e 10 sconfitte) ma arriva dalla confortante sfida contro Portomaggiore: i bolzanini hanno fatto soffrire la Sa.ma soccombendo dopo quattro set tirati. Mosca Bruno si affiderà alle bocche da fuoco Senoner (opposto) e Dalmonte (schiacciatore) mentre per i virtussini al duo Pascucci-Roscini il compito di mandare in campo il miglior sestetto possibile.

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    Fano, Ferraro: “L’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa”

    Di Redazione
    Sfortunata trasferta per la Vigilar Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torino-Vigilar. Le interviste post partita

    Fano – Sfortunata trasferta per la Vigila Fano che torna da Torino senza punti in saccoccia e con un Ruiz in meno, dopo l’infortunio alla caviglia sinistra subito nel corso del terzo set. Da non dimenticare però la reazione della squadra che si è tradotta nella vittoria del terzo parziale e nell’aver sfiorato il tie break dopo una quarta frazione molto combattuta.
    “Sono molto dispiaciuto per il mio compagno di squadra Fran (Ruiz ndr) – afferma il bomber Lucconi, che nel quarto set ha giocato in posto quattro – abbiamo reagito ed in campo è andata un’altra squadra. Mercoledì contro Bolzano dovremo ricominciare dal carattere mostrato nella seconda parte di gara e cercare di conquistare i punti persi a Torino”.
    Il centrale Mario Ferraro recrimina sulla prestazione della squadra nelle prime due frazioni: “Non c’eravamo – ammette il siciliano – loro sono stati molto aggressivi. Poi l’infortunio di Ruiz, paradossalmente, ci ha dato la scossa, dovevamo svegliarci e così è stato”.
    A partire dalla quarta frazione la Vigilar ha giocato in maniera inedita (Cecato-Silvestrelli, Ferraro-Bartolucci, Lucconi-Tallone), con una formazione che ha scombussolato i piani di Simeon: “Questo è vero – afferma Ferraro – dovevamo però arrivare almeno al tie-break e portare a casa qualche punto, peccato non esserci riusciti”.
    Ora il campionato non aspetta, mercoledì (ore 19.30 Palas Allende) arriverà Bolzano: “Dobbiamo ricominciare a giocare come abbiamo fatto nel terzo e quarto set di Torino – conclude Ferraro – non possiamo sbagliare”.
    Ufficio Stampa Virtus Volley Fano LEGGI TUTTO

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    Torino torna a sorridere, Fano si inchina in tre set

    Di Redazione
    Si interrompe contro Vigilar Fano la striscia negativa del Vivibanca Torino che durava da ormai otto giornate. Proprio nel match d’andata contro i marchigiani era arrivata la prima sconfitta della serie per i parellini che da allora sono riusciti a collezionare appena due punti, frutto di altrettante sconfitte al tie-break. Infortuni e poca lucidità in alcuni momenti cruciali avevano pesato sui risultati in questi due mesi ma con la vittoria di oggi, i biancorossoblu possono mettere un punto a ciò che è passato e pensare con un nuovo spirito al finale di campionato.
    Rispetto a domenica scorsa, coach Simeon inserisce Martina nel ruolo di libero al posto di Valente. Per il resto tutto confermato con Filippi regista e Gerbino opposto, Richeri e Gasparini in banda, Mazzone e Maletto centrali.
    Risponde con la formazione tipo Roberto Pascucci che schiera Cecato in palleggio e Lucconi opposto, Tallone e Ruiz schiacciatori, Ferraro e Bartolucci al centro con Cesarini libero.
    Inizio a due facce per i torinesi: dopo lo 0-3 in favore degli ospiti, la squadra di casa comincia a carburare, invertendo l’inerzia del match con conseguente vantaggio (6-4), mantenuto fino al recupero di Fano con un ace di Ruiz (9-10). Si avvia così una fase di equilibrio, interrotta definitivamente dalla serie di errori in attacco di Lucconi: il Parella prende il largo (17-23). Il turno di Oberto per Maletto (22-17) diventa poi decisivo. Fano, nonostante gli sforzi nel finale, non riesce infatti a recuperare del tutto il divario, consegnando ai padroni di casa il primo set (25-21).
    La seconda frazione di gioco vede Fano partire meglio: la squadra ospite si porta sul 3-5 e allunga fino al 7-10. È un doppio muro vincente di Maletto a ristabilire la parità (10-10). Fase centrale del set caratterizzata da continui sorpassi e controsorpassi. A decidere il set sembra essere l’ace di Richeri che consegna ai suoi il + 2 (22-20) e invece Ruiz ritrova la parità a 23. Ci pensa allora capitan Mazzone a chiuderla in favore dei suoi 25-23.
    Anche il terzo set viaggia punto a punto. Il primo vantaggio è del Parella con Gasparini a servizio (9-7), ma è il turno successivo a spezzare definitivamente gli equilibri. I marchigiani prendono il largo con l’ingresso di Silvestrelli per Lucconi (9-13) e costringendo coach Simeon al time out. La squadra di casa non si lascia abbattere e tenta di risalire la china con gli attacchi vincenti di Gasparini e Gerbino (15-17). Il vantaggio resta però a favore dei marchigiani (16-21), che devono poi fare i conti con l’infortunio di Ruiz. Lo spagnolo, atterrando male da un muro, si procura una probabile distorsione alla caviglia e viene sostituito da Ulisse. Il Parella prova ad approfittare della situazione per rimontare e ha in mano la palla del pareggio a 23 ma la sciupa e Fano accorcia le distanze imponendosi 22-25.
    Coach Pascucci mantiene Silvestrelli in campo anche nel quarto frangente di gioco, utilizzando Lucconi nel ruolo di banda al posto di Ruiz. L’ultimo set comincia sulla falsariga di quello precedente. Con continui sorpassi e controsorpassi. Fano mantiene il comando dal 12-13, ma i padroni di casa non demordono e rientrano in partita grazie all’ingresso di Genovesio a servizio per Gasparini (19-18). Il finale si accende. La pipe di Richeri porta in dote al Parella il break decisivo (23-21) ma è un attacco di Gerbino a chiudere i conti sul 25-23.
    “Finalmente possiamo festeggiare una vittoria. – dice coach Simeon. – Una vittoria che mancava da tanto tempo, cercata tutte le settimane, a partire dall’inizio della settimana dell’allenamento. Sono davvero molto contento e soddisfatto per i ragazzi che ci mettono sempre tanto impegno e finalmente hanno potuto gioire degli sforzi che facciamo tutte le settimane. Non ho mai visto una sola volta mollare a livello di atteggiamento e sorrisi in settimana e questo è stato importante. Oggi era una partita molto complicata, che noi per due set abbiamo giocato alla perfezione in tutti i fondamentali. Nel terzo hanno avuto un’ottima reazione loro al servizio a metà set. Ci sono scappati. Siamo riusciti a rientrare poi Cesarini ha fatto una grandissima difesa sul 23-22 per loro che gli ha fatto vincere il set. Il quarto potevamo disunirci perchè comunque perdi un set tirato, loro hanno cambiato la formazione. Potevamo credere che loro mollassero, invece loro forse hanno giocato meglio il quarto degli altri set. Noi siamo stati bravi a restare in partita e a giocare punto a punto è fare pochi errori, che è sempre stato un nostro difetto. Alla fine un po’ di coraggio ci ha premiati e è il giusto premio per questa vittoria. Sono davvero contento e spero che da qui in avanti sia solo una salita e un re-inizio positivo di stagione che è ancora lungo e ci può dare ancora tante soddisfazioni.”
    VIVIBANCA PARELLA TORINO-VIGILAR FANO 3-1 (25-21; 25-23; 22-25; 25-23)VIVIBANCA PARELLA TORINO: Filippi, Gerbino 16, Richeri 14, Gasparini 14, Mazzone 11, Maletto 7, Martina (L), Romagnano, Genovesio, Oberto. N.e: Matta, Piasso, Valente (L). All.: Lorenzo Simeon.VIGILAR FANO: Cecato 5, Lucconi 16, Tallone 15, Ruiz 13, Bartolucci 2, Ferraro 7, Cesarini (L, Silvestrelli 10, Ulisse 1, Ferro 1, Roberti. N.e: Durazzi, Gori (L). All.: Roberto Pascucci.
    Note: Ace 4-10, Battute sbagliate 11-14, Ricezione 57% (15%)-51%(14%), Attacco 45%-42%, Muri 11-6, Errori 22-35.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dolciaria Rovelli sponsor della Virtus Volley Fano

    La storia della Dolciaria Rovelli inizia negli anni ’60, con la fondazione dell’azienda da parte del pasticcere Antonio Rovelli, fortemente appassionato di cioccolato. Sono passati 60 anni da allora, ma il prestigio di Rovelli non accenna a diminuire, anzi, si estende anche al di là del nostro paese, con il 60% della produzione dedicato al […] LEGGI TUTTO

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    Verso Torino-Vigilar. Cesarini: “Dobbiamo giocare di squadra”

    Fano – Sarà un vero e proprio tour de force quello che affronterà la Vigilar Fano dal 24 gennaio al 7 febbraio: 5 partite (2 in casa e 3 fuori) per capire il futuro dei virtussini. Si comincia con la trasferta di Torino (domenica ore 18), formazione questa lontana otto punti dai fanesi ma temibile soprattutto se in serata. Le due squadre si sono affrontate l’8 dicembre e in quell’occasione fu la Vigilar a prevalere per 3 a 1.
    “Non dovremo assolutamente – afferma il libero fanese Cesarini – perdere la pazienza e mettere la gara sul piano fisico. Nei momenti difficili dovremo ragionare e trovare le soluzioni giuste, oltre a giocare di squadra”.
    Rispetto all’andata coach Simeon riuscirà a recuperare Mazzone e Richeri che, quindi, saranno della partita. Fano risponderà con il sestetto che ha sconfitto la capolista Porto Viro, con la consapevolezza di poter far affidamento anche sullo stato di forma dei centrali.
    “Ci stiamo innovando – continua il “Cesa” – cercando altre soluzioni in fase offensiva, avendo un roster dalle alte potenzialità. Mario Ferraro lo conosciamo, l’anno scorso è stato il miglior muratore della categoria e con Porto Viro ha fatto sentire la sua presenza. Filippo Bartolucci è invece una sorpresa piacevole, entrambi potranno dire la loro”.
    Per Cesarini nessun problema giocare cinque gare in tredici giorni, anzi: “Per noi è meglio – conclude Cesarini – vogliamo giocare e consumare tutte le nostre energie sul campo. Se riusciamo poi a fare quel salto di qualità nel gioco di squadra riusciremo a toglierci delle belle soddisfazioni”.
    Per la cronaca, delle prime sette squadre in classifica, la Vigilar Fano (settima) è quella che ha giocato meno partite. Grazie ai recuperi, i fanesi potrebbero fare un bel balzo.
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    Fano fa inchinare la capolista incerottata, Porto Viro battuta 3-0

    Di Redazione
    Vittoria per la Vigilar Fano al ritorno al palasport Allende dopo oltre un mese. I virtussini superano la capolista Porto Viro con un ottimo 3-0, conquistando così l’intera posta in palio e salendo a quota 20 punti in classifica, con tre gare ancora da recuperare.
    Da segnalare che entrambe le squadre sono reduci da un lungo stop dovuto al covid, ma merito alla Vigilar per aver continuato a lavorare sodo in queste settimane: uno sforzo premiato dall’ottima prestazione vista in campo, a livello fisico e soprattutto mentale.
    La Vigilar schiera in campo la sua formazione tipo, con la diagonale palleggiatore-opposto composta da Cecato e Lucconi, in banda ci sono Ruiz e Tallone, al centro Ferraro e Bartolucci, il libero è Cesarini. Dall’altra parte della rete, qualche defezione nel sestetto ospite, con Bargi e Dordei ancora assenti: Zambonin schiera dunque Kindgard in cabina di regia opposto a Cuda, schiacciatori Lazzaretto e Vinti, centrali Sperandio e Aprile, libero Lamprecht (che si alterna a Bernardi, in campo per le operazioni di difesa).
    Il primo strappo del primo parziale è in favore dei fanesi, che con Ruiz in pipe volano sul 7-2 e costringono gli ospiti al time-out. Al rientro in campo il vantaggio della Vigilar aumenta fino al 9-2, ma Lazzaretto al servizio fa carburare i veneti e Porto Viro può tornare a -3 (11-8). Gli ospiti cercano di riavvicinarsi (13-11), ma Lucconi respinge l’assalto (17-13). Cecato mette il sigillo dai 9 metri per il 23-17, quindi Porto Viro prova a risalire la china annullando due set point, ma alla fine Fano chiude 25-21.
    Porto Viro parte bene nel secondo set, ma la Vigilar sorpassa e scatta sul 10-7 con Ruiz, allungando 12-8 con lo stesso spagnolo, stavolta in muro a uno. Sperandio ferma Tallone a muro (16-14), ma la Vigilar allunga di nuovo e controlla il match. Ruiz firma il 23-18 dal servizio, ma Porto Viro si rifà sotto proprio sul finale annullando tre set point (24-23, su turno al servizio di un ottimo Lazzaretto). Ci pensa Tallone in mani-out a chiudere il set 25-23.
    In avvio di terzo set show della Vigilar, che si porta a condurre 7-0 (attacco vincente di Ruiz), capitalizzando il turno al servizio del solito Cecato. Porto Viro rientra in partita e accorcia le distanze sul 9-5, complice un fallo a rete nella metà campo virtussina, ma i fanesi controllano e possono doppiare l’avversario 16-8 (muro di Ruiz). Ancora una volta, Porto Viro si riavvicina nel finale (23-18), ma Ruiz trova il match point (24-18), subito capitalizzato da Bartolucci a muro, per il 25-18 finale, che regala la vittoria col massimo scarto alla Vigilar Fano. Un’opportunità, questa, per lasciarsi l’ultimo difficile mese alle spalle.
    Massimo Zambonin, tecnico della Biscottificio Marini Delta Porto Viro, analizza il ko con lucidità: “Ovviamente speravamo che la prima sconfitta in campionato non arrivasse così. Eravamo abbastanza fiduciosi di poterci giocare la gara alla pari, invece non è stato così. Fano ha fatto un’ottima partita, noi non siamo riusciti a prendere il ritmo e a dare continuità al nostro gioco, siamo stati fallosi in tutti i fondamentali. Non ci resta che riprendere gli allenamenti e preparare la sfida con Motta, sperando nel frattempo di recuperare tutti gli atleti in rosa”.
    Le parole del libero nerofucsia Tommaso Bernardi: “Abbiamo avuto tante difficoltà in ricezione, ma va anche detto che Fano ha battuto benissimo. Ci siamo allenati a ranghi ridotti in questo periodo, abbiamo un po’ perso il nostro ritmo, ma non c’è da preoccuparsi, lavorando sono sicuro che torneremo sui soliti livelli”.
    Il tabellino
    Vigilar Fano – Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: 3-0
    Vigilar Fano: Ferraro 5, Cecato 2, Ruiz 15, Bartolucci 8, Lucconi 17, Tallone 6, Cesarini (L1), Ferro, Roberti, Ulisse. N.e.: Silvestrelli, Gori (L2). All. Pascucci-Roscini
    Biscottificio Marini Delta Po Porto Viro: Aprile 4, Kindgard 1, Vinti 8, Sperandio 6, Cuda 2, Lazzaretto 9, Lamprecht (L1), Bernardi (L2), Bellia 4, Caenazzo, Zorzi. N.e.: Marzolla, Marchesan. All. Zambonin-Previat
    Parziali: 25-21 (24’), 25-23 (25’), 25-18 (24’)
    Arbitri: Feriozzi-Turtù
    Note: Vigilar bs 15, ace 3, muri 10, ricezione 73% (prf 31%), attacco 51%, errori 28. Porto Viro bs 9, ace 1, muri 5, ricezione 43% (prf 19%), attacco 40%, errori 22.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO