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    F1, Massa punta su Verstappen: “Il mio preferito”

    ROMA – Felipe Massa nella sua lunga militanza nella F1 ha avuto modo di battagliare per diverso tempo contro Lewis Hamilton e vedere le prime fasi della carriera di Max Verstappen. Proprio la sfida tra questi due piloti sta infiammando il mondiale 2021. “Stiamo assistendo a un campionato molto emozionante. Spero possa essere una lotta sino all’ultima curva dell’ultima gara, come accaduto a me nel 2008. – ha spiegato ai microfoni di As – Il mio preferito? Sicuramente Verstappen, perché è importante che vinca un nuovo pilota. Non mi piace veder vincere sempre lo stesso. Hamilton se lo merita, è un pilota incredibile, ma io sostengo Verstappen. Quest’anno ha la sua grande opportunità”.
    “Max gestisce bene la pressione”
    Nonostante sia alla prima vera possibilità di assicurarsi il titolo, secondo Massa per Verstappen non sarà un problema gestire le proprie emozioni. “La pressione fa parte della Formula 1, c’è sempre. E deve sopportarla il primo quanto il secondo, ma vedo che Max la gestisce molto bene. Fino al termine della carriera di Lewis ci sarà una grande rivalità tra i due“. Due parole anche sul suo ex compagno Alonso.“Per lui il rientro è stato complesso nelle prime gare, ma poi è tornato ad essere il Fernando che tutti conoscevamo. Non guida una monoposto vincente, ma sta facendo un lavoro molto importante e sta dando spettacolo“, ha concluso il brasiliano. LEGGI TUTTO

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    F1, Domenicali: “Norris è più vicino di Hamilton alle persone che lo seguono”

    ROMA – Stefano Domenicali ha commentato i risultati del sondaggio commissionato da “Motorsport Network”, secondo cui il pilota di Formula 1 più popolare tra i fan sarebbe Max Verstappen con il 14,4% dei voti, contro il 12,5% di Lewis Hamilton, terzo in questa speciale classifica dietro anche a Lando Norris, secondo. “Sorpreso perché Hamilton non è il pilota più popolare? In un certo senso devo dire di esserlo, ma d’altra parte se si pensa alla demografia delle persone maggiormente coinvolte da questo sondaggio si può capire perché Lando abbia ottenuto questi risultati – ha affermato il CEO del Circus -. Ha un approccio con i fan più giovani che è feresco ed è più vicino alle persone che lo seguono. Questa è la mia opinione personale”.
    Le parole su Norris
    Tante belle parole quindi per Norris: “Non voglio attribuire una importanza maggiore di quella che ha, ma come ho sempre detto la F1 non ha un problema con i piloti del futuro – ha detto Domenicali -. Abbiamo un incredibile gruppo di giovani molto talentuosi che rappresentano una valore assoluto per la Formula 1”. Importante anche l’apporto della serie Netflix “Drive to Survive”: “Di sicuro ha avuto un grande impatto su tutti coloro che non erano attratti dalla F1. Hanno visto delle narrazioni differenti del nostro sport e questo ha avuto un impatto positivo”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Non andrei a cena con Hamilton”

    ROMA – Max Verstappen ha parlato del rapporto con Lewis Hamilton in un’intervista al “Telegraph”. L’olandese della Red Bull ha confermato il grande rispetto reciproco con il rivale della Mercedes, negando però la possibilità di un’amicizia o rapporto al di fuori del circuito di Formula 1: “No, con Hamilton non andrei a cena. Siamo come dovrebbero essere due rivali. Non andremo a cena insieme, ma va bene. Abbiamo uno spirito competitivo e cerchiamo sempre di batterci a vicenda in pista, ma anche di rispettarci a vicenda fuori. Finora ce ne sono stati alcuni di momenti di tensione, ma nel complesso è andato tutto bene. Lotta al titolo? Sono concentrato sul massimizzare ogni fine settimana. Non sono un gran sognatore, quindi non penso ancora molto ad Abu Dhabi. Vado gara dopo gara per cercare di ottenere più punti possibili, ogni volta”.
    Sulla prima vittoria in F1
    “Io il più giovane a vincere in F1? Non ho pensato alla mia età, a dire il vero. Ho sempre guidato nelle categorie in cui ero il più giovane. Ho sempre gareggiato contro ragazzi di due o tre anni più grandi, o anche di più. Soprattutto il mio ultimo anno nel go-kart. Avevo 16 anni e gareggiavo contro ventenni e persino 35enni. Erano pagati dalle fabbriche per restare sui go-kart. Quindi, non mi sentivo fuori dalla mia zona di comfort quando ho iniziato in F1. Certo, non avevo mai fatto gare a livello di Formula 1 prima, ma non ci ho mai pensato davvero. Ero solo molto felice di essere lì. Devi commettere errori, devi imparare. Avevo fatto solo un anno di corse al di fuori dei kart, in F3, quindi è stata una curva di apprendimento naturale da percorrere”. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Duello Hamilton-Verstappen fantastico per il campionato”

    ROMA – Ross Brawn ha parlato nella consueta analisi dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, gara valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il manager di Liberty Media ha elogiato Max Verstappen, vincitore della gara, e il rivale Lewis Hamilton per lo spettacolo offerto negli Stati Uniti, sottolineando la grande prestazione di entrambi: “È stato un duello incredibilmente equilibrato, la Mercedes ha cambiato la strategia in corsa dando a Hamilton il vantaggio di gomma nel finale, ma fino al traguardo non c’è stata certezza che funzionasse. E non ha funzionato. Si è rimasti incollati agli schermi guardando i tempi sul giro e il consumo delle gomme per capire come sarebbe finita, e si è comunque dovuto aspettare la fine. Né Lewis né Max hanno commesso errori, è fantastico per il campionato. Abbiamo due piloti che guidano in modo magnifico, non ricordo un errore significativo di ciascuno durante la gara”.
    Verstappen pilota del giorno
    “Verstappen è il mio pilota del giorno, per la capacità di aver retto la pressione che gli ha messo addosso Hamilton per gran parte della gara – ha aggiunto Brawn -. È rimasto in contatto con Lewis nella prima parte, dopo aver perso la posizione allo start. Ha gestito la situazione da lì e ha controllato il consumo delle gomme stupendamente. Non fare un errore che fosse uno in 56 giri è stato impressionante. È stato un weekend riuscitissimo, grande organizzazione, meteo, tifo. Il pubblico americano è sempre più preparato e coinvolto, a testimonianza che si può pensare a due o più gare negli Stati Uniti. Come finirà il Mondiale? La Red Bull pensava che questa sarebbe stata una gara Mercedes e invece non è stato così, magari potrebbe accadere l’esatto contrario in Messico e Brasile. Il campionato è apertissimo. E la Red Bull può giocarsi Sergio Perez, a podio per la seconda gara di fila, importante che stia facendo risultati in questa fase. Se dovesse continuare così, il team sarebbe certamente felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Brawn: “Nessun errore di Hamilton e Verstappen”

    ROMA – “È stato un duello incredibilmente equilibrato, la Mercedes ha cambiato la strategia in corsa dando a Hamilton il vantaggio di gomma nel finale, ma fino al traguardo non c’è stata certezza che funzionasse. E non ha funzionato. Si è rimasti incollati agli schermi guardando i tempi sul giro e il consumo delle gomme per capire come sarebbe finita, e si è comunque dovuto aspettare la fine”. Queste le parole di Ross Brawn nella consueta analisi dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il manager di Liberty Media ha elogiato Max Verstappen, vincitore della gara, e il rivale Lewis Hamilton per lo spettacolo offerto negli Stati Uniti, sottolineando la grande prestazione di entrambi: “Né Lewis né Max hanno commesso errori, è fantastico per il campionato. Abbiamo due piloti che guidano in modo magnifico, non ricordo un errore significativo di ciascuno durante la gara”.
    Su Verstappen
    “Verstappen è il mio pilota del giorno, per la capacità di aver retto la pressione che gli ha messo addosso Hamilton per gran parte della gara – ha aggiunto Brawn -. È rimasto in contatto con Lewis nella prima parte, dopo aver perso la posizione allo start. Ha gestito la situazione da lì e ha controllato il consumo delle gomme stupendamente. Non fare un errore che fosse uno in 56 giri è stato impressionante. È stato un weekend riuscitissimo, grande organizzazione, meteo, tifo. Il pubblico americano è sempre più preparato e coinvolto, a testimonianza che si può pensare a due o più gare negli Stati Uniti. Come finirà il Mondiale? La Red Bull pensava che questa sarebbe stata una gara Mercedes e invece non è stato così, magari potrebbe accadere l’esatto contrario in Messico e Brasile. Il campionato è apertissimo. E la Red Bull può giocarsi Sergio Perez, a podio per la seconda gara di fila, importante che stia facendo risultati in questa fase. Se dovesse continuare così, il team sarebbe certamente felice” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner elogia Verstappen: “Non pensavo ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – Christian Horner ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, valevole per la diciassettesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto. “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut – ha detto -. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”.
    Sulla gara di Austin
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Non pensavo che Verstappen ce l'avrebbe fatta”

    AUSTIN – “Con le medie avevamo un buon ritmo. Lewis stava scodando, mentre le nostre gomme si stavano surriscaldando, motivo per cui abbiamo optato per l’undercut. Sapevamo che vi era un buon degrado, quindi abbiamo fatto questa strategia. In ogni caso, non avrei mai pensato che Max ce l’avrebbe fatta”. Queste le parole di Christian Horner dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Red Bull ha commentato il risultato del suo team, che ha portato Max Verstappen alla vittoria e Sergio Perez al terzo posto.
    Sulla gara
    “Con il primo set di gomme dure che si era consumato velocemente, pensavo che non avrebbe potuto resistere fino alla bandiera a scacchi – ha aggiunto Horner -. Invece, è riuscito a gestire le gomme per far sì negli ultimi cinque giri avesse le condizioni per poter spingere. Perdere una gara in quel modo avrebbe fatto male, ma Max ha tenuto duro ed è stato molto intelligente. Ora ci sono tutte le basi per poter continuare con questa concentrazione e con questi livelli di affidabilità, vi saranno un paio di gare che saranno più favorevoli alle nostre caratteristiche, ed un altro paio a quelle della Mercedes. Anche con i motori, salvo imprevisti, attualmente siamo nelle giuste condizioni” – ha concluso. LEGGI TUTTO

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    F1, Wolff dà meriti alla Red Bull: “Hanno meritato di vincere”

    AUSTIN – Toto Wolff ha parlato dopo il Gran Premio degli Stati Uniti, diciassettesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il team principal della Mercedes, ai microfoni di Sky Sport, ha elogiato i rivali della Red Bull, che hanno portato due piloti a podio con Max Verstappen primo e Sergio Perez terzo. “Penso che ci siano state alcune mosse strategiche interessanti ed una grande battaglia – ha detto -. Alla fine pensavamo di poter annusare la vittoria, ma nel momento in cui ti avvicini a una macchina è difficile, loro hanno optato per una prima sosta super aggressiva, è stato audace. Meritano di vincere oggi. Con Lewis non abbiamo parlato. Dobbiamo entrambi superare la cosa. La macchina non era abbastanza veloce sulle gomme medie”. 
    Sulla prossima tappa
    “Il Messico è una pista che è tradizionalmente difficile per noi, ma in questa stagione tutto può cambiare – ha aggiunto Wolff, parlando della prossima tappa della F1 in Messico -. Penso che abbiamo avuto delle lotte difficili con la Ferrari in passato e abbiamo vinto per sette volte di fila. Ora è difficile, ma ci stiamo divertendo. Penso che il morale sia alto. Possiamo vincere ogni gara, ma bisogna soprattutto evitare i ritiri, che è il motivo per cui stiamo cambiando i motori”. LEGGI TUTTO