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    F1, Wolff: “Ad Abu Dhabi ingiustizia come la 'Mano de Dios' di Maradona”

    ROMA – Toto Wolff non si dà pace per l’esito di Abu Dhabi. Il titolo finito nelle mani di Max Verstappen ai danni di Lewis Hamilton sembra non farlo dormire la notte, come confermato dallo stesso team principal in un’intervista alla Bild: “È un’ingiustizia che sta sicuramente alla pari con la Mano de Dios di Maradona o il gol di Wembley del 1966 – rivela -. Una decisione incoerente del direttore di gara ha tolto il titolo a Lewis. Potevamo appellarci, sì, e avremmo vinto in qualsiasi tribunale, ma non volevamo vincere il titolo così. E poi la FIA sarebbe stata al tempo stesso l’imputato e il giudice: saremmo stati in una situazione di impotenza, esattamente come domenica. Non mi sentivo così da quando ero un bambino. Io e Lewis siamo disillusi, ci piange il cuore”.
    “Ecco cosa mi ha detto Max”
    Wolff ha poi dichiarato di aver parlato con Verstappen in uno scambio di congratulazioni: “Posso confermare. Mi ha risposto ‘Grazie mille, è stata una lotta dura, non vedo l’ora che arrivi il prossimo anno‘. Anche con Christian Horner ci siamo sentiti, mi ha scritto che è stato un bel duello e che non dobbiamo dimenticare che siamo otto volte campioni del mondo tra i costruttori“.  LEGGI TUTTO

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    Verstappen, passione Vespa: il campione del mondo F1 e il suo mitico motorino

    A 24 anni vanta un Mondiale di F1 e un arsenale di auto da capogiro. Nel suo parco macchine privato spiccano Aston Martin, Porsche, Ferrari, una Honda che ha deciso di vendere per donare il ricavato in beneficienza e… una Vespa. Il celebre motorino Piaggio è utilizzato da Verstappen per gli spostamenti più brevi tra la patria Olanda e Montecarlo, dove vive come la maggior parte dei piloti della Formula 1.

    La passione tutta italiana di Max
    Un mondiale appena vinto, un party da sogno su uno yacht per festeggiare il trionfo e un luminosissimo futuro nel mondo della Formula 1. Verstappen sta realizzando tutti suoi sogni, ma la sua più grande vittoria è quella di rimanere un ragazzo semplice e genuino. La vittoria di Yas Marina non lo ha cambiato, anche se l’arsenale di supercar nel suo garage non è proprio quello tipico del classico ragazzo della porta accanto.
    Vespa e (RED) contro la lotta all’Aids: modello speciale per il 2022
    Nonostante i bolidi che possiede però, Max, tra le strade di Olanda e Montecarlo, preferisce utilizzare un altro mezzo, uno scooter che, così come Verstappen stesso, ha fatto la storia: la mitica Vespa. Oltre alle Ferrari del pilota, spicca così un altro simbolo della tradizione italiana, col suo design vintage che, apprezzato da un giovane ragazzo come lui, acquista ancora più valore.
    Vespa compie 75 anni e festeggia 19 milioni di esemplari prodotti LEGGI TUTTO

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    Verstappen, non solo supercar: nel suo garage c'è la mitica Vespa!

    Nel garage di Max Verstappen, affollato di supercar come Aston Martin, Porsche, Ferrari e una Honda che ha deciso di vendere per donare il ricavato in beneficienza, c’è anche posto anche per la celebre Vespa. Il pilota tiene davvero tanto al suo gioiello made in Italy, che utilizza per gli spostamenti più brevi in Olanda e a Montecarlo, dove risiede. A testimoniare la sua passione per lo scooter più famoso della storia d’Italia, uno scatto pubblicato sul suo profilo Instagram.

    Verstappen, passione per il made in Italy
    Un mondiale vinto a soli 24 anni, un party da sogno su uno yacht per festeggiare il trionfo e un luminosissimo futuro nel mondo della Formula 1. Verstappen sta realizzando tutti suoi sogni, ma la sua più grande vittoria è quella di rimanere un ragazzo semplice e genuino. La vittoria di Yas Marina non lo ha cambiato, anche se l’arsenale di supercar nel suo garage non è proprio quello tipico del classico ragazzo della porta accanto.
    Vespa Elettrica e (RED) insieme per la lotta all’Aids
    Nonostante i bolidi che possiede però, Max, tra le strade di Olanda e Montecarlo, preferisce utilizzare un altro mezzo, un piccolo scooter che, così come Verstappen stesso, ha fatto la storia: la mitica Vespa. Oltre alle Ferrari del pilota, spicca così un altro simbolo della tradizione italiana, col suo design vintage che, apprezzato da un giovane ragazzo come lui, acquista ancora più valore.
    Vespa festeggia 75 anni e 19 milioni di esemplari prodotti dal ’46 LEGGI TUTTO

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    F1, Todt sull'assenza di Hamilton: “Preferisco concentrarmi su Verstappen”

    ROMA – Jean Todt, presidente uscente della Fia, ha parlato al Gala di Parigi che chiude la stagione 2021 di Formula 1. L’ex direttore generale della Ferrari si è mostrato dispiaciuto per l’assenza di Lewis Hamilton e Toto Wolff, che hanno deciso di disertare l’evento dopo le polemiche in seguito al Gp di Abu Dhabi: “Stasera è giusto festeggiare senza parlare delle controversie, a cosa servirebbe? Mi spiace in un certo senso che non si possa dare il dovuto omaggio ad un grandissimo risultato come un ottavo titolo costruttori consecutivo, ma come ho già detto non è il momento delle polemiche”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Le parole di Todt
    “Verstappen ha disputato una stagione incredibile, preferisco concentrarmi su di lui e sui festeggiamenti ampiamente meritati dall’olandese invece di pensare se ci saranno dei provvedimenti nei confronti di Hamilton e Wolff per la loro assenza – ha poi aggiunto Todt -. Lewis è un campione straordinario e ha probabilmente ha guidato la miglior macchina senza commettere errori. Semplicemente Max è stato altrettanto ragguardevole centrando ben dieci vittorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, Todt: “Hamilton e Wolff assenti? Preferisco concentrarmi su Verstappen”

    ROMA – “Stasera è giusto festeggiare senza parlare delle controversie, a cosa servirebbe? Mi spiace in un certo senso che non si possa dare il dovuto omaggio ad un grandissimo risultato come un ottavo titolo costruttori consecutivo, ma come ho già detto non è il momento delle polemiche”. Queste le parole di Jean Todt, presidente uscente della Fia, al Gala di Parigi che chiude la stagione 2021 di Formula 1. L’ex direttore generale della Ferrari si è mostrato dispiaciuto per l’assenza di Lewis Hamilton e Toto Wolff, che hanno deciso di disertare l’evento dopo le polemiche in seguito al Gp di Abu Dhabi.Guarda la galleryVerstappen è il nuovo Re della Formula 1: che festa ad Abu Dhabi
    Su Verstappen
    “Verstappen ha disputato una stagione incredibile, preferisco concentrarmi su di lui e sui festeggiamenti ampiamente meritati dall’olandese invece di pensare se ci saranno dei provvedimenti nei confronti di Hamilton e Wolff per la loro assenza – ha poi aggiunto Todt -. Lewis è un campione straordinario e ha probabilmente ha guidato la miglior macchina senza commettere errori. Semplicemente Max è stato altrettanto ragguardevole centrando ben dieci vittorie”. LEGGI TUTTO

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    F1, la madre di Verstappen: “Max è stato un leone, Hamilton era più forte”

    ROMA – Sophie Kumpen, madre di Max Verstappen, ha parlato a pochi giorni dalla vittoria del figlio nel Mondiale 2021 di Formula 1, il primo conquistato in carriera: “Solo ora iniziamo a realizzarlo, mio figlio è campione del mondo di F1. Ho urlato e pianto. Max è stato un leone perché, bisogna ammetterlo, Hamilton era il più forte in gara. Gli angeli ci hanno aiutato”. La madre, intervistata dal quotidiano belga “Het Laatste Nieuws”, ha anche raccontato della telefonata avuta poco dopo con MadMax: “Mi ha fatto piacere sentirlo anche se era un po’ stravolto. La prima cosa che mi ha chiesto? Quante volte sono andata in bagno durante la gara”.Guarda la galleryVerstappen, party folle nello yacht di lusso per il titolo con Geri e Kelly
    La festa per l’ultima gara
    “È incredibile cosa abbia innescato questo successo – ha aggiunto parlando delle emozioni vissute durante l’ultima gara dell’anno -. Abbiamo iniziato a seguire la gara insieme a quasi tutto il vicinato. Le persone arrivavano da ogni parte. Belgi e olandesi insieme, tutti per Max. Qualcosa di davvero unico”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Wolff mi ha scritto un messaggio di congratulazioni”

    ROMA – Max Verstappen si gode la festa per il primo titolo di Formula 1 conquistato in carriera. L’olandese si è imposto in un pazzo Gran Premio di Abu Dhabi, superando all’ultimo giro Lewis Hamilton e trionfando nel campionato. Tante sono state le polemiche nei giorni successivi, seguite dall’annuncio di Mercedes di voler ricorrere in appello dopo che i due ricorsi di domenica erano stati respinti. Ieri, però “The Sun” aveva lanciato l’indiscrezione secondo cui Toto Wolff, team principal della Mercedes, aveva inviato un messaggio di congratulazioni a Verstappen. Indiscrezione confermata dallo stesso pilota olandese.Guarda la galleryVerstappen, party folle nello yacht di lusso per il titolo con Geri e Kelly
    La conferma di Verstappen
    “Toto mi ha mandato un messaggio di congratulazioni per la stagione e ha scritto che ho meritato di vincere, questo è stato molto bello” – ha detto Verstappen, che ora è pronto a godersi le meritate vacanze prima di ripartire per la prossima stagione.  LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen ha scelto: correrà con il numero 1

    ROMA – Non succedeva dal 2014, ma dalla prossima stagione un neo campione di Formula 1 tornerà a gareggiare con il numero 1: Max Verstappen, dopo la conquista del titolo ad Abu Dhabi, ha infatti annunciato di voler lasciare il 33 per la prossima stagione. Una scelta opposta a quella di Lewis Hamilton, che ha sempre mantenuto il 44, mentre nel 2016 Nico Rosberg si era ritirato dopo la conquista del Mondiale. “Questo era il mio obiettivo finale in F1 – ha detto Verstappen al sito ufficiale della Formula 1 -. Ora l’ho raggiunto. Tutto quello che verrà dal 2022 in poi sarà un bonus. Cosa verrà in futuro? Anni in cui mi divertirò. Il 2022? Onestamente non ho nessuna sensazione al momento, voglio solo godermi quest’anno, però certamente nel giro di una o due settimane tornerò a concentrarmi sull’anno prossimo per difendere il titolo, anche perché correrò con il numero 1”.Guarda la galleryVerstappen vince il Mondiale di F1: lacrime di gioia e super festa ad Abu Dhabi
    Le lacrime dopo il titolo
    Il neo campione del mondo ha poi parlato delle tante emozioni provate dopo la prima vittoria del campionato di F1 in carriera: “Ho pianto. Significa molto per me, è la mia vita. Non mi piaceva la scuola e stavo entrando in un mondo nel quale non avevo bisogno dei libri. Una volta che raggiungi il tuo obiettivo di una vita provi una sensazione incredibile, non solo per me ma per tutta la mia famiglia, perché hanno vissuto per me. Mio papà è stato via con me per tanto tempo e probabilmente questo gli è costato il matrimonio. A mia sorella saranno mancati il fratello e il papà. Ora tutti questi sacrifici non sono stati inutili, ed è qualcosa di speciale”. LEGGI TUTTO