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    F1, Leclerc: “Ferrari 2022? Provata al simulatore, ma è molto presto”

    SPIELBERG – Charles Leclerc guarda anche alla prossima stagione. Il monegasco ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Austria, valevole per la nona tappa del Mondiale 2021 di Formula 1, ma ha anche raccontato di aver provato la Ferrari per il prossimo anno al simulatore, viste le tante differenze dovute all’imminente cambio di regolamento: “Se ho guidato la Ferrari del 2022 al simulatore? Sì, l’ho fatto, anche se è ancora molto presto. E’ un progetto diverso, nessuno sa dove ci stiamo posizionando rispetto agli altri, ma ci stiamo lavorando. Per ora il progetto 2022 è fatto solo di numeri e previsioni, possiamo solo cercare di fare tutto al meglio per non commettere errori”.
    Sui progressi
    Leclerc ha parlato anche dei progressi fatti nell’ultima gara, chiusa al settimo posto dopo una bella rimonta: “C’è stato molto lavoro tra la gara in Francia e il GP di Stiria. Non credevo di poter sostenere un passo del genere, ma è anche frutto del lavoro della squadra. Per quanto sia stata una sorpresa, in senso negativo, al ‘Paul Ricard’, è stata una sorpresa molto bella la scorsa domenica. Ma dobbiamo capire esattamente come siamo riusciti a ottenere quel risultato. Abbiamo alcuni elementi che pensiamo stiano aiutando la prestazione di domenica scorsa, ma non ne abbiamo l’intero quadro”. Infine, qualche parola sul weekend in arrivo: “E’ molto presto per noi per dire qualcosa. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di lavorare nel miglior modo possibile con Sainz per cercare di vedere quali sono i punti deboli della monoposto di quest’anno. Vogliamo capire il perché di quei punti deboli e cercare di non ricommettere quegli errori in vista del prossimo anno, anche se il progetto sarà completamente diverso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Ho provato la Ferrari 2022 al simulatore”

    SPIELBERG – “Se ho guidato la Ferrari del 2022 al simulatore? Sì, l’ho fatto, anche se è ancora molto presto. E’ un progetto diverso, nessuno sa dove ci stiamo posizionando rispetto agli altri, ma ci stiamo lavorando. Per ora il progetto 2022 è fatto solo di numeri e previsioni, possiamo solo cercare di fare tutto al meglio per non commettere errori”. Queste le parole di Charles Leclerc nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d’Austria, nono appuntamento stagionale della Formula 1. Il monegasco ha parlato delle prime impressioni avute provando al simulatore la Ferrari del 2022, che sarà molto diversa per via del cambio di regolamento nel Circus.
    Sui miglioramenti
    Leclerc ha parlato anche dei progressi fatti nell’ultima gara, chiusa al settimo posto dopo una bella rimonta: “C’è stato molto lavoro tra la gara in Francia e il GP di Stiria. Non credevo di poter sostenere un passo del genere, ma è anche frutto del lavoro della squadra. Per quanto sia stata una sorpresa, in senso negativo, al ‘Paul Ricard’, è stata una sorpresa molto bella la scorsa domenica. Ma dobbiamo capire esattamente come siamo riusciti a ottenere quel risultato. Abbiamo alcuni elementi che pensiamo stiano aiutando la prestazione di domenica scorsa, ma non ne abbiamo l’intero quadro”. Infine, qualche parola sul weekend in arrivo: E’ molto presto per noi per dire qualcosa. L’unica cosa che possiamo fare è cercare di lavorare nel miglior modo possibile con Sainz per cercare di vedere quali sono i punti deboli della monoposto di quest’anno. Vogliamo capire il perché di quei punti deboli e cercare di non ricommettere quegli errori in vista del prossimo anno, anche se il progetto sarà completamente diverso”. LEGGI TUTTO

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    F1, Horner: “Il vantaggio della Red Bull? Basta guardare l'assetto”

    ROMA – “Non ci vuole uno scienziato missilistico per capire da dove deriva il nostro vantaggio,basta guardare l’assetto della nostra macchina. Honda ha svolto un grandissimo lavoro, sì, ma in inverno. Abbiamo gareggiato con un’ala posteriore molto sottile e più scarica rispetto a quella Mercedes, per questo siamo stati più veloci nei rettilinei”. Christian Horner, team principal di Red Bull, durante un’intervista ai microfoni del quotidiano spagnolo “As” ha risposto al direttore esecutivo di Mercedes Toto Wolff, che aveva parlato di un’eventuale crescita delle prestazioni in Formula 1 della Power Unit Honda, di cui sono dotate le monoposto della scuderia di Milton Keynes.
    La situazione in Red Bull
    La crescita esponenziale della Red Bull è un po’ sulla bocca di tutti dopo gli ultimi successi, quattro di fila di cui tre di Verstappen e uno di Perez. La RB-16 è la prima auto in grado, dopo tanti anni, di mettere davvero in difficoltà la Mercedes, che ora insegue in classifica costruttori e con Hamilton in quella dei piloti. LEGGI TUTTO