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    Padova e Verona si mettono alla prova con un tie break da record

    Di Redazione Gustosissimo antipasto di SuperLega tra Kioene Padova e Verona Volley, protagoniste di una sfida equilibratissima nell’ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato. 3-2 il punteggio finale a favore degli scaligeri, con un tie break durato la bellezza di 40 minuti e finito col punteggio di 40-38. Per Padova, Coach Cuttini ha mandato in campo dall’inizio Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Vitelli e Volpato al centro, Loeppky e Bottolo in banda, Gottardo libero. La partita di oggi è servita soprattutto per far entrare nei meccanismi di gioco gli ultimi tre atleti reduci dalla vittoria del campionato del mondo con la nazionale Under 21: Crosato, Gottardo e Schiro. Nelle file di Verona da notare la presenza del camerunense Nathan Wounembaina, ex capitano del Tours; in campo anche Mozic, Cortesia, Aguenier, Spirito, Jensen e il libero Bonami, ma poi Stoytchev ha dato ampio spazio ai cambi. A livello di percentuali di squadra, netta parità in attacco tra le due formazioni (50% di positività per entrambe), con Padova capace di mettere a segno 10 ace a fronte però di 30 errori dai 9 metri (contro i 17 degli avversari). A livello personale, buona prova dell’opposto Linus Weber (26 punti, 51% in attacco, 3 ace e due muri vincenti), così come di Mattia Bottolo (23 punti, 63% in attacco e 1 muro vincente). Per Verona grande prestazione offensiva di Rok Mozic, 4 muri-punto di Lorenzo Cortesia e un entusiasmante ingresso in campo del campione del mondo Under 21 Giulio Magalini, entrato nell’ultimo set e subito autore dell’ace della vittoria. “È stata una sfida molto combattuta – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini – e abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Nel primo set siamo partiti troppo scarichi ma poi abbiamo messo in campo maggiore resistenza del solito. Mi sono piaciuti. Continuiamo a progredire un po’ alla volta ma c’è tanto lavoro da fare. Finalmente possiamo disporre di tutto il gruppo al completo e ieri è stato emozionante allenarsi a ranghi completi. Gottardo ha giocato tutto il match e ora dobbiamo accelerare il suo inserimento, così come quello degli altri due ragazzi arrivati con lui a Padova 24 ore fa“. “Stasera abbiamo avuto l’opportunità di testare diversi giocatori – ha spiegato Radostin Stoytchev – ed è stata anche l’occasione di provare il ragazzo che si è aggregato, Nathan Wounembaina, per dargli la possibilità, seppur con pochi allenamenti, di dimostrare il proprio valore. Dopo i primi due set abbiamo variato il sestetto per dare spazio a tutti e sono molto contento perché i set sono stati giocati al 25, ma con il quinto che è terminato 40-38, perciò è come se ne avessimo giocati quasi 6“. Poi Stoytchev ha tracciato il bilancio del precampionato: “Soprattutto il torneo di Tours, che abbiamo vinto giocando anche molto bene, ci ha dato un’idea precisa di dove siamo, avendolo giocato contro squadre valide come Montpellier, Tours e Roeselare, e ci ha dato anche un’idea sui nostri fondamentali e meccanismi di gioco. Non dimentichiamoci che la nostra prima partita in Campionato sarà contro Trento, una squadra di grande spessore, con giocatori di livello altissimo ed esperienza. Sarà una partita molto difficile, ma noi saremo pronti ad affrontarla“. Carichissimo Giulio Magalini: “Sento un’energia strabiliante. Sono molto contento di essere qui a Verona, e di essere anche tornato dalla mia famiglia dopo essere stato in giro per l’Italia da quest’estate con il gruppo della Nazionale. Sono grato alla società di avermi dato questa opportunità di giocare in Superlega e sarà pronto a coglierla. Campione del Mondo? Faccio ancora fatica crederci. Ogni mattina quando vedo la medaglia, penso che sia un sogno. È stata un’emozione unica. Quest’avventura è stata anche l’occasione per crescere sotto tanti aspetti, sia tecnico, che mentale. Sono davvero carico, e adesso cercherò di mettere tutto questo al servizio di Verona“. Verona Volley-Kioene Padova 3-2 (25-16, 20-25, 25-19, 15-25, 40-38)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Mozic 15, Jensen 9, Spirito 5, Wounembaina 17, Bonami (L), Magalini 5, Vieira, Nikolic 3, Qafarena 11, Lecat, Donati (L). Non entrati: Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Kioene Padova: Loeppky 10, Vitelli 7, Volpato 5, Bottolo 23, Zimmermann 3, Weber 26, Gottardo (L), Schiro, Zoppellari 1, Guzzo 3, Canella 7, Crosato, Petrov 6. Coach: Jacopo Cuttini.Note: Durata: 20’, 22’, 23’, 21’, 40’. Tot. 2h 06’. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 30, ace 10. Muro: Verona 9, Padova 8. Ricezione: Verona 45% (26% prf), Padova 43% (13% prf). Attacco: Verona 50%, Padova 50%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Kioene inizia a fare sul serio

    Ultimo allenamento congiunto con Verona che s’impone per 3-2. Finale quasi da record: tie brek durato 40 minuti e terminato 40-38. Cuttini: “emozionante poter lavorare finalmente col gruppo al completo”. Sabato esordio di campionato con Civitanova
    Gustosissimo antipasto di SuperLega per la Kioene Padova, che nell’ultimo allenamento congiunto prima dell’inizio del campionato, gioca una equilibratissima sfida con Verona. 3-2 il punteggio finale a favore degli scaligeri, con un tie break durato la bellezza di 40 minuti e finito col punteggio di 40-38. Coach Cuttini ha mandato in campo dall’inizio Zimmermann al palleggio, Weber opposto, Vitelli e Volpato al centro, Loeppky e Bottolo in banda, Gottardo libero. La partita di oggi è servita soprattutto per far entrare nei meccanismi di gioco gli ultimi tre atleti reduci dalla vittoria del campionato del mondo con la Nazionale Juniores: Crosato, Gottardo e Schiro. A livello di percentuali di squadra, netta parità in attacco tra le due formazioni (50% di positività per entrambe), con Padova capace di mettere a segno 10 ace a fronte però di 30 errori dai 9 metri (contro i 17 degli avversari). A livello personale, buona prova dell’opposto Linus Weber (26 punti, 51% in attacco, 3 ace e due muri vincenti), così come di Mattia Bottolo (23 punti, 63% in attacco e 1 muro vincente).CUTTINI: «GIOCATO CON ATTENZIONE E IMPEGNO». «E’ stata una sfida molto combattuta – ha detto a fine gara coach Jacopo Cuttini – e abbiamo fatto un ulteriore passo in avanti. Nel primo set siamo partiti troppo scarichi ma poi abbiamo messo in campo maggiore resistenza del solito. Mi sono piaciuti. Continuiamo a progredire un po’ alla volta ma c’è tanto lavoro da fare. Finalmente possiamo disporre di tutto il gruppo al completo e ieri è stato emozionante allenarsi a ranghi completi. Gottardo ha giocato tutto il match e ora dobbiamo accelerare il suo inserimento, così come quello degli altri due ragazzi arrivati con lui a Padova 24 ore fa».
    INIZIA LA SUPERLEGA: SABATO ARRIVA CIVITANOVA. La Kioene Padova farà il suo esordio nel campionato di SuperLega 2021/22 alle ore 18.00 di sabato 9 ottobre alla Kioene Arena con la Cucine Lube Civitanova. I biglietti per assistere al match si possono acquistare in prevendita esclusivamente on-line collegandosi alla sezione “Biglietteria” del sito www.pallavolopadova.com.
    IL TABELLINOVerona Volley – Kioene Padova 3-2(25-16, 20-25, 25-19, 15-25, 40-38)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia 7, Mozic 15, Jensen 9, Spirito 5, Wonembaina 17, Bonami (L); Magalini 5, Vieira, Nikolic 3, Qafarena 11, Lecat, Donati (L). Non entrati: Zanotti. Coach: Radostin Stoytchev.Kioene Padova: Loeppky 10, Vitelli 7, Volpato 5, Bottolo 23, Zimmermann 3, Weber 26, Gottardo (L); Schiro, Zoppellari 1, Guzzo 3, Canella 7, Crosato, Petrov 6. Coach: Jacopo Cuttini.Durata: 20’, 22’, 23’, 21’, 40’. Tot. 2h 06’NOTE. Servizio: Verona errori 17, ace 6; Padova errori 30, ace 10. Muro: Verona 9, Padova 8. Ricezione: Verona 45% (26% prf), Padova 43% (13% prf). Attacco: Verona 50%, Padova 50%.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Verona presenta Qafarena e Nikolic: “Gli atleti ideali per il nostro progetto”

    Di Redazione Verona Volley ha presentato stamattina in conferenza stampa due dei nuovi arrivati per la prossima stagione, il centrale serbo Uros Nikolic e l’opposto albanese Anton Qafarena. Due scelte che confermano la volontà del club gialloblu di puntare su giovani con grandi potenzialità. “Uros e Anton – spiega il direttore sportivo Gian Andrea Marchesi – sono gli atleti ideali per il nostro progetto. Sono molto giovani e con grandi potenzialità fisiche e tecniche, con un percorso di crescita ancora importante da fare, che potranno fare con noi. Sono molto contento che siano arrivati a Verona, saranno molto utili per la stagione“. “Qafarena – specifica Marchesi – ha già una esperienza utile a livello internazionale, arriva con la possibilità di essere un atleta determinante nelle prossime partite. Non parte da riserva di Jensen, si giocherà il posto. Uros Nikolic invece è alla sua prima esperienza all’estero, dovrà migliorare in questo senso, ma si è introdotto benissimo nel sistema di gioco e di gruppo della squadra. Ha grandi doti fisiche e salta tantissimo, quando ha fatto il provino a maggio lo abbiamo messo subito sotto contratto per due anni. Potrà crescere tantissimo, e dare una grossa mano“. “La prima impressione è molto buona – commenta Anton Qafarena – abbiamo una buona squadra e una buona atmosfera, siamo un bel gruppo e in Francia lo abbiamo dimostrato, abbiamo vinto tutte le partite contro avversari molto validi. È un buon segno per noi, per continuare la preparazione in vista dell’esordio, e penso che ci sia la possibilità di fare una stagione molto positiva e giocare buone partite“. Anche Uros Nikolic è carico di entusiasmo: “Abbiamo delle aspettative alte, sono venuto a Verona per fare del mio meglio. Abbiamo svolto bene la preparazione e giocato delle amichevoli con buoni risultati. Sarà interessante per me giocare contro Trento la prima gara di stagione, perché hanno due centrali serbi che sono fra i migliori del mondo per me, avrò la possibilità di mettermi a confronto con loro. Ci sono poi altre squadre di altissimo livello, ovviamente, e sarà interessante vedere tutti questi grandi giocatori in campo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Verona Volley in Francia: battuta Montpellier

    Di Redazione Verona Volley esordisce con una vittoria nel torneo internazionale di Tours. Sbarcata ieri mattina in Francia, la squadra gialloblù è scesa in campo già in serata contro il Montpellier Castelnau, nella manifestazione che vede come protagonisti anche Tours VB e Knack Roeselare. Una partita combattutissima fin dai primi scambi, che dopo circa due ore di gioco ha premiato un Verona mai doma per 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17). Nella seconda partita i belgi del Knack si sono poi imposti per 1-3 (22-25, 20-25, 25-17, 14-25) sui padroni di casa. La cronaca:Stoytchev schiera fin da subito Aguenier, Spirito, Asparuhov, Qafarena, Mozic, Cortesia e libero Bonami, ma poi spazio a diverse soluzioni, con gli ingressi anche di Raphael, Jensen e Donati. Dopo un primo set infuocato in cui Verona parte subito forte, con Mozic protagonista assoluto, i gialloblù allentano un po’ la tensione e concedono spazio a Montpellier che porta a casa agilmente il secondo parziale per 18-25, con una gran prova di Faure. Gli scaligeri, pur faticando nelle retrovie, ritrovano smalto e portato a casa un terzo set è tutto in chiave veronese: il monster block di Aguenier su Lazo lancia la carica dei gialloblù che chiudono sul definitivo 25-18. Ma Montpellier reagisce e ruggisce con Julien Lyneel in prima linea: il quarto parziale è tutto in salita per Verona che è in perenne rincorsa, e non trova mai lo sprint necessario per agganciare i francesi sul tabellone. 18-25 il finale che rimanda il verdetto al tie break. Il set di spareggio si gioca punto a punto, ma sono i gialloblù ad essere in vantaggio al cambio campo, con un monster block di Asparuhov e l’astina presa da Faure. Mozic è inarrestabile, Montpellier però resiste in difesa e lanciandosi su ogni pallone vagante e impostando il contrattacco. Il finale è infuocato, ma ad avere la meglio sono gli uomini di Stoytchev: a chiuderla è un super Rok Mozic, top scorer di serata con 32 punti a tabellino. Oggi alle 17, sempre al Centre Municipal Des Sports di Tours, sarà la volta del match con il Roeselare. Jonas Aguenier: “La partita è stata molto combattuta. Abbiamo pagato alcuni momenti di vuoto e sicuramente per i prossimi match dovremo sistemare alcune cose che stasera non hanno funzionato. Montpellier è una squadra che gioca per il titolo in Francia e aver vinto contro un avversario di questa caratura ci dà una grande carica. Siamo una squadra che ha voglia di lottare e di combattere su ogni punto e stasera l’abbiamo dimostrato. Dovremo impostare sin da subito anche il nostro campionato con questa cattiveria agonistica perché sarà la nostra forza“. Verona Volley-Montpellier HSC VB 3-2 (38-36, 18-25, 25-18, 18-25, 19-17)Verona Volley: Aguenier 5, Cortesia 7, Vieira 0, Asparuhov 15, Mozic 32, Nikolic ne, Jensen 4, Spirito 3, Qafarena 13, Zanotti ne, Donati (L), Bonami (L), Lecat 1. All. StoytchevMontpellier HSC VB: Gonzalez 4, Vol (L) ne, Gill 0, Demyanenko 5, Cardin 0, Lyneel 6, Krajcovic 8, Lazo 9, Faure 23, Palacios 15, Le Goff 12, Gonzalez (L), Lecat 0. All. Lecat.Note: Verona Volley: attacco 50%, ricezione 36% (perfetta 21%), muri 12, battute: ace 4, sbagliate 22. Montpellier HSC VB: attacco 49%, ricezione 45% (perfetta 29%), muri 11 battute: ace 5, sbagliate 24. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona, il libero Donati: “Grebennikov è il mio esempio”

    Di Redazione Francesco Donati è veronese di nascita e di squadra. Cresciuto nelle giovanili del Verona Volley, indossa la maglia della prima squadra da tre stagioni come secondo libero. La società scaligera, quindi, è la sua seconda casa e con gli altri due veronesi Magalini e Zanotti ha un rapporto speciale. A raccontarlo è lui stesso in un’intervista a L’Arena. Come sei cambiato in queste tre anni? “Sono molto contento della fiducia che ho ricevuto, in queste tre stagioni sono migliorato molto tecnicamente come giocatore grazie al lavoro in palestra dei due allenatori Rado e Dario. Ma sono stati anni di crescita anche sotto l’aspetto personale”. Tante presenze soprattutto in fase break, coperture e salvataggi i tuoi punti forti? “Per questo ringrazio molto i coach per le opportunità che mi hanno dato, salvataggi e difese sono sicuramente il mio punto forte ma quando entro in campo cerco di dare il mio massimo contributo su tutto sempre con il massimo impegno per aiutare la squadra”. II giocatore che ti ha impressionato di più? “Senza dubbio Jenia Grebennikov per le sue ricezioni e difese incredibili ma anche per la voglia e la personalità che riesce a mettere in campo in ogni partita. Tutte le volte che l’ho visto giocare non ha mai sbagliato una sfida, è incredibile”. Come è cambiata la tua vita diventando un giocatore di Superlega? “E’ cambiata solo dal punto di vista dell’impegno durante la stagione. Perché ho pochissimo tempo libero e i week-end siamo sempre in giro a giocare. Per il resto devo dire che la vivo come prima e sono contento che sia così”. Sensazioni sul nuovo roster? “Siamo tutti giovani, si sta creando un bel gruppo con molta energia positiva, stiamo lavorando molto bene ogni giorno in palestra e sono convinto che faremo una bella stagione giocando una buona pallavolo”. II tuo migliore amico in squadra? “Ho un rapporto bellissimo con tutti, sono tutti ragazzi straordinari, diciamo che ho un rapporto un po’ più speciale con gli altri due veronesi Zanotti e Magalini con cui ho condiviso tanti anni anche nel settore giovanile”. LEGGI TUTTO

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    Esordio stagionale che sorride alla Vero Volley: 3-1 nel test match con Verona

    Di Redazione Si chiude con un successo per 3-1 il primo test-match stagionale della Vero Volley Monza con il Verona Volley. Dopo cinque settimane intense di preparazione, i monzesi hanno cercato di riproporre sul campo tutto il lavoro fisico e tecnico fatto finora, testando il ritmo di gioco in vista dell’inizio del campionato di SuperLega Credem Banca, fissato il 10 ottobre in casa contro Modena. Ancora senza Galassi, Grozer, Karyagin, Comparoni e l’infortunato Federici ma con un Grozdanov in più e l’ultimo arrivato Mitrasinovic, oggi in panchina ma da martedì al lavoro con il gruppo, il tecnico Massimo Eccheli ha potuto contare sulla verve realizzativa di Dzavoronok, top scorer dei suoi, e del buon impatto sul match di Orduna, Beretta, Davyskiba e del giovane Magliano, schierato come opposto. Verona, senza Magalini, Cortesia e Mozic, ha risposto con le accelerazioni di Asparuhov, Aguenier e Jensen, senza però riuscire a contrastare i monzesi con efficacia, vincenti sia nel primo che nel secondo set 25-22. Dopo la conquista del terzo parziale degli scaligeri, 25-23, nel quarto gioco, nonostante i tanti cambi, ancora padroni di casa più lucidi con un preciso Calligaro in regia a servire i presenti Galliani e Dzavoronok ed i giovani Arguellez Sanchez e Rossi. Ora per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, il prossimo weekend di scena a Chaumont, in Francia, per un quadrangolare, ci sono due giorni di pausa: si torna in palestra martedì per la sesta settimana di preparazione. LE DICHIARAZIONI POST ALLENAMENTO Donovan Dzavoronok (schiacciatore Vero Volley Monza): “Finalmente dopo sei settimane abbiamo finalmente giocato un test-match. Siamo felici della prestazione, anche se dobbiamo migliorare alcune cose. E’ stato un buon inizio che ci potrà dare una bella spinta per andare avanti con entusiasmo nel prosieguo della preparazione. Piano piano stanno arrivando gli assenti: speriamo di trovare presto le giuste alchimie sul campo, poi quando saremo al completo punteremo verso gli stessi obiettivi”. (Font: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’evento “La notte del volley veronese” ha aperto le porte della stagione pallavolistica

    Di Redazione Una serata dedicata alla pallavolo veronese, dentro alla sua casa per eccellenza, l’Agsm Forum. “La notte del volley veronese”, organizzata da Fipav Verona, ha raccolto, per una volta sugli spalti e non in campo, le squadre più rappresentative del territorio, che si sono succedute in una presentazione condotta da un totem del giornalismo come Lorenzo Dallari. Verona Volley grande protagonista di una serata che si è aperta con un commosso e partecipato omaggio a Chiara Ugolini, vittima di femminicidio, e che ha dato spazio anche a esibizioni canore e teatrali. Squadra e staff tecnico gialloblù hanno scambiato battute e sorrisi con Dallari, e anche il presidente Stefano Fanini ha preso la parola per ringraziare tutto il mondo della pallavolo e inaugurare, idealmente, una stagione ormai alle porte. Stefano Fanini: “Il volley a Verona ha una storia importante, che io personalmente ho avuto il piacere di seguire fin dalle origini. Ora, Nasce una nuova società, un nuovo step, un percorso che sento mio con un grande entusiasmo. Siamo una realtà nuova, con dei soci che hanno voluto mantenere viva la pallavolo di alto livello a Verona, e le difficoltà si sono fatte sentire, ma abbiamo voluto portare idee nuove. E adesso, sarà un onore rappresentare in SuperLega il mondo del volley veronese. Giocheremo anche per tutte le realtà del territorio, che sentiamo vicine, e invitiamo tutti a sostenerci, perchè l’entusiasmo della gente ci servirà”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley, i testimonial della campagna vaccinale: “Incoraggiamo chi ci segue”

    Di Redazione Dopo la Vbc E’più Casalmaggiore, anche il Verona volley scende in campo per promuovere la campagna vaccinale anti Covid-19. Martedì scorso, infatti, quattro giocatori della società scaligera si sono presentati all’Hub vaccinale del Palaferroli per completare il proprio ciclo vaccinale: si tratta di Anton Qafarena, Uros Nikolic, Andrea Zanotti e il giovane Pietro Di Mauro, dell’Under 15. Il Verona Volley, infatti, è stato tra le prime società ad accogliere con entusiasmo l’appello dell’Ulss 9 Scaligera, Aizenda sanitaria che comprene i Comuni di Verona e provincia: promuovere la campagna di vaccinazione in prima persona, diventandone testimonial. «Siamo felici di dare il buon esempio, collaborando con l’Ulss9 per raggiungere un doppio scopo: immunizzare i nostri giocatori, compresi quelli del settore giovanile, per garantire a loro e a tutti noi più protezione possibile e incoraggiare anche chi ci segue, e gli sportivi in generale, a completare l’iter vaccinale. Complimenti all’Ulss9 per l’ organizzazione: abbiamo trovato una disponibilità e una collaborazione da applausi» è il commento di Fabio Venturi, amministratore unico del Verona Volley, riportato da L’Arena. LEGGI TUTTO