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    Verona-Milano vietata ai deboli di cuore: tie break infinito, poi la decide Mozic

    Di Redazione Di sicuro saranno stati in molti alla vigilia a pensare che il match tra Verona e Milano avrebbe regalato emozioni, ma di certo non così tante. Quello che è andato in scena in Veneto è stato un confronto davvero di altissimo livello, nonostante i primi due set siano scivolati via con punteggi netti: primo parziale dominato dagli ospiti (17-25), secondo a senso unico per i padroni di casa (25-15). Stessa alternanza, ma con equilibrio decisamente maggiore, nel terzo e quarto set, poi la resa dei conti finale al tie break. Qui nessuno voleva proprio mettere la parola fine, tanto che il quinto parziale nel risultato stava per diventare u n normale set. Dopo una lunga serie di match point falliti da una parte e dall’altra della rete, sale in cattedra il solito Mozic (26 punti) che manda i titoli di coda con un ace devastante, facendo letteralmente esplodere l’AGSM Forum. Verona mette così in cascina altri due punti d’oro che la allontanano ancora dalla zona calda e al contempo la avvicinano a quella playoff. Milano, dal canto suo, non riesce a riscattare la sconfitta subita dalla capolista Perugia nel turno precedente, ma esce comunque a testa altissima confermandosi una delle squadre più in salute del momento. STARTING SIX – Nessuna sorpresa nei sestetti inziali. Stoytchev parte con Raphael al palleggio, Jensen opposto, Cortesia-Zanotti al centro, Asparuhov-Mozic schiacciatori e libero Bonami. Milano comincia con Porro-Patry sulla diagonale principale, Piano-Chinenyeze centrali Jaeschke-Ishikawa di banda e libero Pesaresi. CRONACA – Primo set che comincia con Milano che prende subito le distanze da Verona portandosi a +3 (5-8) con la diagonale vincente dell’opposto francese Jean Patry. L’ulteriore allungo di Milano sugli scaligeri costringe coach Stoytchev al primo time out, dopo aver subìto il muro di Chinenyeze su Zanotti (6-11). Ma il primo parziale va a senso unico per Piano e compagni che dettano il ritmo gara e macinano punti attacco dopo attacco. La formazione di Stoytchev, dopo aver annullato due set point, cede davanti alla prestazione impeccabile degli ambrosiani che portano a casa il primo set 17-25 con l’attacco vincente di Patry. Tutto d’altro avviso per Milano il secondo parziale: Raphael e compagni reagiscono immediatamente dopo il risultato subìto e allungano sui meneghini 3-0 con l’attacco dell’opposto Jensen. A questo punto coach Piazza chiama il primo time out del match. Gli scaligeri ingranano la marcia e allargano la forbice con Milano: per Verona è Jensen a firmare il 10-5 con il suo mani out. Gli ambrosiani subiscono il gioco dei padroni di casa per il resto del parziale. Protagonista assoluto per Verona è Mozic che, dopo aver firmato due muri su Patry (21-12; 22-13), chiude il parziale 25-15.   Il terzo set parte in maniera più equilibrata: le squadre se la giocano punto a punto fino al 5-5, quando il muro di Piano consegna a Milano un break (5-6). Coach Stoytchev, che aveva iniziato il terzo parziale con Magalini al posto di Asparuhov, sostituisce prima Jensen con Qafarena (10-14), e poi Zanotti con Nikolic sul 12-15. Anche per coach Piazza arriva il doppio cambio: Daldello-Romanò su Patry-Porro sul punteggio di 14-16. Romanò rifila alla compagine scaligera tre attacchi vincenti consecutivi portando Milano sul punteggio di 14-19. Chiude i conti del terzo parziale l’attacco di Jaeschke lasciando Verona a quota 19.  Nella quarta frazione, Romanò rimane in campo al posto di Patry, così come Magalini e Qafarena dall’altra parte della rete. Sul punteggio di 7-7, Qafarena effettua il sorpasso, poi confermato da Magalini guadagnandosi il doppio vantaggio (9-7). Sul +4 (11-7) per gli scaligeri, Piazza cambia regia: entra Daldello su Porro. Si riporta a -1 Milano con il servizio vincente del martello americano Jaeschke. Vanno di pari passo le due formazioni, fino a quando ancora il mani out di Jaeschke fa andare per la prima volta in vantaggio Milano nel set (19-20). Vantaggio che però viene azzerrato, Qafarena effettua il controsorpasso portando Verona 23-22. È Magalini a chiudere la pratica 25-23, portando Milano al tie break. Ace di Chinenyeze che fa malissimo, sul 3-5, ma risponde Mozic, sempre dai nove metri. Verona insegue, aggancia sull’8-8 e sorpassa con Magalini. Ishikawa al servizio riporta Milano avanti, ma non è ancora finita, si va ai vantaggi, in questa sfida spettacolare. Il primo match point, infatti, ce l’ha Verona, ma si infrange sulla rete. Milano si prende il secondo con un gran muro ma se lo fa annullare per due volte. Magalini, ancora, per il controsorpasso, e poi l’ace di Mozic che fa esplodere tutto. È festa Verona, è un’altra vittoria fondamentale. Verona Volley – Allianz Milano 3-2 (17-25, 25-15, 19-25, 25-23, 23-21)Verona Volley: Vieira De Oliveira 0, Asparuhov 3, Zanotti 5, Jensen 7, Mozic 26, Cortesia 9, Donati (L), Bonami (L), Spirito 0, Aguenier 1, Magalini 12, Nikolic 0, Qafarena 15. N.E. Wounembaina. All. Stoytchev. Allianz Milano: Porro 0, Ishikawa 16, Chinenyeze 17, Patry 8, Jaeschke 25, Piano 14, Staforini (L), Pesaresi (L), Daldello 0, Romanò 11, Maiocchi 0, Mosca 1. N.E. Djokic. All. Piazza. ARBITRI: Frapiccini, Luciani. NOTE – durata set: 23′, 25′, 28′, 33′, 33′; tot: 142′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano a Verona per il riscatto: “Importante tornare a fare punti”

    Di Redazione Vigilia di campionato per l’Allianz Milano, che sabato 5 febbraio scenderà in campo alle 18.00 all’AGSM Forum, casa del Verona Volley, per l’anticipo della settima giornata di ritorno di Superlega. La sfida con gli scaligeri rappresenta un bel banco di prova per gli uomini di coach Piazza che vorranno riscattarsi dalla sconfitta con Perugia (1-3) subita domenica scorsa tra le mura casalinghe dell’Allianz Cloud. I meneghini continuano a dimostrare di essere una tra le squadre più in forma del campionato e di aver alzato la propria qualità di gioco sfida dopo sfida. Dall’altra parte della rete, il roster milanese troverà una squadra, quella scaligera, giovane e determinata a conquistarsi preziosi punti per assicurarsi un posto nei play off. La formazione di coach Stoytchev, infatti, ha fatto passi avanti in campionato vincendo meritatamente per 1-3 sul campo di Cisterna nel recupero, dopo il successo del derby veneto con Padova. “Sarà sicuramente importante ripartire dopo la sconfitta di Perugia – dice Matteo Maiocchi – per continuare a fare punti e per finire il campionato nel migliore modo possibile. Verona è una squadra bella e giovane che può cambiare in più modi il proprio sestetto, quindi è abbastanza imprevedibile. Noi dovremo essere bravi a fare il nostro e giocare da squadra, che è quello che ci sta portando i maggiori risultati quest’anno, dovremo essere uniti e farci trovare tutti pronti. Sarà sicuramente una bella sfida d’intensità e di carattere, sono sicuro che riprenderemo a correre in campionato“. Le due squadre si sono incontrate già 21 volte, con 9 successi per Milano e 12 per Verona. Due gli ex, entrambi nelle file di Milano: Thomas Jaeschke, a Verona dal 2017-18 al 2020-21, e Nicola Pesaresi, in gialloblu dal 2012 al 2016 e nel 2017-18. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona vince e convince per 1-3 sul campo di Cisterna

    Di Redazione I gialloblù vincono e convincono per 1-3 tra le mura della Top Volley Cisterna. Dopo l’iniziale svantaggio, Verona ritrova smalto e la carica giusta per ribaltare il risultato e incamerare 3 punti importantissimi in chiave classifica. Il successo dei gialloblù contro la squadra guidata da Fabio Soli è anche la prima vittoria in trasferta della stagione e in assoluto della storia di Verona Volley. IL REPORT Starting six+1 per Cisterna con la coppia di centrali Zingel-Wiltenburg, nel reparto schiacciatori confermati Maar e Raffaelli, capitan Baranowicz in regia, opposto Petar Dirlic e Cavaccini libero. Stoytchev risponde con Mozic, Cortesia, Raphael, Asparuhov, Jensen, Zanotti e Bonami libero. I gialloblù partono con il piglio giusto, ma dopo i primi minuti di gara regna l’equilibrio in campo, con Cisterna molto attenta nelle retrovie e Verona efficace dai 9 metri. Il mani out di Jensen consegna il momentaneo vantaggio agli ospiti, Cortesia rincara la dose duettando perfettamente con Raphael, ma è l’errore di Dirlic a costringere coach Soli al time out quando siamo sul 11-14. I padroni di casa ritrovano smalto e si mantengono a ridosso sul tabellone, ma Zanotti si vola in posto 3 e preserva il vantaggio scaligero. Ma Baranowicz mette a terra due ace e carica i suoi che bruciano il vantaggio di Verona e riportano tutto in parità sul 20-20. Cavaccini è ovunque e il finale si gioca punto a punto, ma ancora una volta la differenza la fa un errore in ricezione dei gialloblù che concedono l’ace determinante a Dirlic. 25-23 il punteggio finale. Reazione Verona nel secondo parziale: l’ace di Mozic dà il là alla volata scaligera che ne piazza un secondo con Cortesia e si porta subito avanti sul 5-9. I gialloblù continuano a martellare forte, ma Cisterna non molla e si tiene in gioco soprattutto grazie al suo libero Domanico Cavaccini che vola su ogni pallone. Asparuhov mette a terra una diagonale vincente che vale il punto del 15-18, ma subito dopo Zingel alza il muro e accorcia le distanze sul tabellone. Maar pesca un gran turno al servizio e Verona fatica a impostare il contrattacco in modo efficace, ma a chiudere i giochi è un monster block perfetto di Lorenzo Cortesia che si dimostra insuperabile. Il finale è 20-25. Tutto in equilibrio dopo i primi scambi, ma a trovare il primo strappo sono gli uomini di Soli che spingono forte dal centro con Aidan Zingel e si portano a +2. Ma Verona c’è e risponde con l’ace di Lorenzo Cortesia che rilancia il recupero scaligero che culmina con il sorpasso sul 14-15 grazie ad un gran colpo di Jensen. Cisterna si carica con il servizio vincente del giovanissimo Rinaldi, serra i ranghi e mette a segno il controsorpasso, ma il vantaggio dei padroni di casa dura poco perché Verona ristabilisce la parità sul 19-19. Un Mads Jensen trascinatore assoluto dei gialloblù nel finale di set si prende di diritto tutti gli applausi per il punto del definitivo 23-25 che consegna il parziale agli uomini di Stoytchev. Verona ingrana bene anche nella quarta frazione, portandosi subito avanti, ma Cisterna non molla un colpo e ristabilisce l’equilibrio quasi subito sul 9-9 trascinata da un super Steven Maar. I gialloblù subiscono troppo in ricezione, per capitan Raphael è difficile impostare il gioco e i padroni di casa volano a +2. Ma ancora una volta la grinta di Asapruhov e compagni torna a colpire e così anche la conquista del pareggio e del sorpasso sul parziale dei 16-17. La tensione sale in campo e arrivano due cartellini per Baranowicz quando il punteggio premia Verona per 18-21. Gli scaligeri non arretrano di un passo e veleggiano spediti verso il successo che significherebbe la prima vittoria in trasferta della stagione e della storia di Verona Volley. Jensen e compagni non tradiscono le aspettative del manipolo di tifosi della Maraia Gialloblù accorsi al Palasport di Cisterna per sostenerli e chiudono il match sul definitivo 21-25 che porta in dota la vittoria per 1-3 e 3 punti tanto importanti, quanto meritati. Lorenzo Cortesia (Verona Volley): “Sono davvero felice per questa vittoria perchè ci serviva una conferma dopo la bella partita con Padova. Abbiamo vinto di squadra e, a parte un primo set sottotono, poi siamo riusciti a mettere la grinta giusta che ci ha fatto meritare il successo. Complimenti a tutto il gruppo. Adesso però torniamo subito al lavoro perchè Milano è dietro l’angolo e non vogliamo fermarci ora che le cose hanno iniziato ad ingranare.” Domenico Cavaccini (Top Volley Cisterna): “Già lo sapevamo che la partita sarebbe stata così, doveva essere giocata molto forte in fase break. Nel primo set siamo stati molto bravi ma poi siamo calati tecnicamente e mentalmente perché eravamo partiti un po’ contratti. Verona ha tenuto alto il livello, hanno sbagliato veramente poco. Si sono meritati di portare a casa il risultato”. Top Volley Cisterna-Verona Volley 1-3 (25-23, 20-25, 23-25, 21-25)Top Volley Cisterna: Zingel 6, Cavaccini (L), Saadat 1, Wiltenburg 1, Giani ne, Maar 19, Rinaldi 10, Dirlic 16, Picchio (L) ne, Bossi 3, Baranowicz 2, Raffaelli 5. All. SoliVerona Volley: Aguenier 0, Cortesia 11, Magalini ne, Vieira de Oliveira 1, Asparuhov 15, Mozic 23, Nikolic ne, Jensen 13, Spirito 0, Qafarena ne, Wounembaina ne, Zanotti 6, Donati (L) ne, Bonami (L). All. StoytchevNote: Top Volley Cisterna: 7 muri, 6 ace, 10 errori in battuta, 41% in attacco, 46% (33%) in ricezione. Verona Volley: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 47% in attacco, 48% (30%) in ricezione. MVP: Asparuh Asparuhov CLASSIFICA Sir Safety Conad Perugia 41, Cucine Lube Civitanova 37, Itas Trentino 34, Leo Shoes PerkinElmer Modena 33, Allianz Milano 26, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Vero Volley Monza 22, Verona Volley 19, Gioiella Prisma Taranto 18, Kioene Padova 17, Top Volley Cisterna 17, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 9, Consar RCM Ravenna 2. Note: 1 Incontro in più: Gas Sales Bluenergy Piacenza, Gioiella Prisma Taranto, Top Volley Cisterna; 2 Incontri in più: Vero Volley Monza, Verona Volley; 1 Incontro in meno: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, Consar RCM Ravenna; (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    È un derby veneto a ritmo di “Rok”: Verona-Padova finisce 3-1

    Di Redazione È un derby veneto spettacolare quello che tiene incollati ai seggiolini gli spettatori presenti all’AGSM Forum, ma pure al divano quelli sintonizzati da casa su Rai Sport. Un match davvero esaltante e ricco di colpi di scena che alla fine ha premiato semplicemente chi ne aveva di più, ovvero Verona, trascinata ancora una volta da un Mozic in versione “grandi numeri”: 30 punti, 3 muri e 5 ace. Eppure era stata Padova quella a scattare meglio dal cancelletto di partenza, brava a conquistare il primo set per 22-25. Forte anche del sostegno del pubblico, però, Verona trova la giusta reazione e sin dalle prime fasi del secondo set mette la testa avanti e non si volta più indietro, trovando così prima l’1-1 (25-18) e poi con la stessa feroce determinazione anche il 2-1 (25-20). A questo punto del match il bottino personale di Mozic era già di 23 punti. Spalle al muro, Padova tenta di portare il match al tie break, e il quarto set regala così ancora un cambio di ritmo. Si arriva punto a punto fino all’11-11, poi Verona conquista un mini break (13-11), ma in uscita dal timeout Padova trova un Weber letale al servizio e vola sul 14-17. Tutto invano, però, perché Verona si affida ancora a Mozic e rimette ancora tutto in discussione (19-18). Questa volta Bottolo e compagni accusano il colpo e i padroni di casa vincono così set (25-21) e match, chiudendo in bellezza con un ace di Cortesia. Vittoria importante per Verona soprattutto perché vale il bottino pieno che gli permette di salire a 17 punti e portarsi a -1 proprio su Padova, mettendosi momentaneamente alle spalle ben quattro squadre: Taranto (15 punti), Cisterna (14), Vibo Valentia (9) e Ravenna (2). Jacopo Cuttini (Coach Kioene Padova): “Sapevamo a che tipo di partita saremmo andati incontro. Verona, dal secondo set in poi, ci ha messo molto sotto pressione e noi abbiamo perso l’equilibrio. Il loro cambio di palleggiatore è stato determinante, anche se siamo riusciti a giocarcela nel quarto set. Abbiamo avuto un ottimo approccio alla gara, poi abbiamo sofferto, in particolare in ricezione. Adesso l’unica cosa da fare è tornare in palestra e continuare a lavorare”. Asparuh Asparuhov (Verona Volley): “Sono molto orgoglioso della squadra, abbiamo fatto una bella partita, complimenti a tutte e due le squadre perché non ci hanno mai mollati ma noi l’abbiamo gestita meglio, facendo una vittoria importantissima. Le positività Covid? Non siamo stati male, ma abbiamo dovuto saltare le partite, oggi siamo entrati con un altro carattere, senza mai arrenderci l’abbiamo portata a casa.” Verona Volley – Kioene Padova 3-1 (22-25, 25-18, 25-20, 25-21)Verona Volley: Spirito 0, Asparuhov 12, Aguenier 2, Jensen 14, Mozic 30, Cortesia 9, Donati (L), Wounembaina 0, Bonami (L), Vieira De Oliveira 1, Zanotti 4, Qafarena 0. N.E. Magalini, Nikolic. All. Stoytchev.Kioene Padova: Zimmermann 3, Loeppky 9, Vitelli 4, Weber 21, Bottolo 14, Volpato 6, Bassanello (L), Petrov 0, Gottardo (L), Canella 0, Zoppellari 0, Takahashi 0, Schiro 1. N.E. Crosato. All. Cuttini.ARBITRI: Simbari, Caretti.NOTE – durata set: 27′, 30′, 33′, 32′; tot: 122′. LEGGI TUTTO

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    Buone nuove in casa Verona Volley: un solo positivo e undici negativizzati

    Di Redazione Verona Volley comunica che, a seguito di un controllo a mezzo tampone molecolare, non sono state riscontrate nuove positività all’infezione da Covid-19. Inoltre, undici giocatori gialloblù che nel corso dei precedenti controlli erano risultati positivi, si sono negativizzati e possono rientrare in gruppo. Attualmente rimane confermata la positività di un solo giocatore, che rimane quindi in isolamento presso la propria abitazione. Dalla giornata di oggi, dunque, il gruppo gialloblù è tornato regolarmente al lavoro in vista del match contro Gioiella Prisma Taranto, in programma domenica 16 gennaio. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona – Civitanova del 9 gennaio rinviata a mercoledì 2 marzo (20.30)

    Ancora una modifica al calendario di SuperLega per i biancorossi. La Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a mercoledì 2 marzo 2022 (ore 20.30) della gara Verona Volley – Cucine Lube Civitanova, in programma domenica 9 gennaio 2022, valevole per la 4a giornata di ritorno della Regular Season, causa positività al Covid di più di tre atleti della squadra veneta. LEGGI TUTTO

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    Perugia ha la meglio in tre set su una Verona rimaneggiata

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Non sbaglia un colpo la Sir Safety Conad Perugia, che consolida la prima posizione in classifica battendo per 3-0 Verona Volley nella seconda giornata di ritorno di Superlega. L’ultima partita del 2021 è sempre condotta dalla squadra di Grbic, anche se gli ospiti, malgrado le numerose assenze (tre i giocatori positivi al Covid), lottano fino in fondo soprattutto nei primi due set. Domani sono in programma altre due partite, oltre ai recuperi di Milano e Modena. Sir Safety Conad Perugia-Verona Volley 3-0 (25-20, 25-20, 25-18)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 18, Ricci 6, Ter Horst 14, Leon Venero 15, Solé 7, Piccinelli (L), Colaci (L), Travica 0. N.E. Russo, Dardzans, Rychlicki. All. Grbic. Verona Volley: Raphael 2, Magalini 4, Zanotti 7, Qafarena 14, Mozic 6, Nikolic 6, Donati (L). N.E. Wounembaina, Asparuhov, Spirito, Jensen. All. Stoytchev. Arbitri: Cesare, Verrascina. Note: Durata set: 24′, 26′, 25′; tot: 75′. CLASSIFICASir Safety Conad Perugia 40, Cucine Lube Civitanova* 31, Itas Trentino** 26, Leo Shoes PerkinElmer Modena** 25, Vero Volley Monza** 20, Gas Sales Bluenergy Piacenza*** 18, Kioene Padova* 15, Allianz Milano**** 15, Verona Volley 13, Top Volley Cisterna* 13, Gioiella Prisma Taranto*** 10, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia*** 9, Consar RCM Ravenna** 2.*Una partita in meno (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    I 42 anni di Raphael: “Non mi fermo. Stoytchev? Esigente come lo ricordavo”

    Di Redazione

    L’anagrafe segna 42 anni, il curriculum riporta esperienze in Italia e all’estero, il palmarès una sfilza di successi. E’ Raphael Vieira de Oliveira, palleggiatore brasiliano che, dopo 7 anni al Funvic Taubaté, è approdato ad agosto alla Verona Volley.

    “Quando ci siamo sentiti, Rado ha voluto sapere se avevo ancora la passione che aveva conosciuto negli anni di Trento. Non è stato un problema trovare l’accordo. Certo non mi aspettavo che fosse ancora così esigente in palestra” racconta lo stesso Raphael in un’intervista di Davide Romani per la Gazzetta dello Sport.

    Sì, perchè nei suoi quattro anni a, l’allora, Itas Diatec Trentino Raphael ha avuto come allenatore proprio Stoytchev che ha ritrovato nella società scaligera.

    “Prima di raggiungere Verona avevo detto a mia moglie: “Rado lo sento cambiato, credo che gli allenamenti non saranno più così duri”. Mi sbagliavo. La sua asticella è sempre più alta ma credo che sia il modo migliore per far crescere i giovani talenti che ci sono in questa squadra”.

    L’età non è un problema per il regista brasiliano, che ha preso per mano la sua Verona Volley in qualità di capitano e ha tutta l’intenzione di portarla in alto: “Sono innamorato di questo sport e questo mi aiuta nel non sentire il peso degli anni che passano. E poi devo essere sincero: sono stato fortunato perché non ho avuto infortuni gravi. Credo che mi abbia allungato la carriera. Un amore che rivedo nei miei figli. Io mi ispiravo a Mauricio, i miei figli più grandi giocano nelle giovanili di Verona e si ispirano a Kaziysky e Juantorena, campioni con cui ho vinto tanto a Trento”. LEGGI TUTTO