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    Under 19 maschile, la Vero Volley ad Alba Adriatica per le finali nazionali

    Di Redazione La Vero Volley Base ALD è pronta a scendere in campo nella manifestazione clou della stagione: le Finali Nazionali maschili Under 19, in programma dal 24 al 29 maggio, ad Alba Adriatica (TE), in Abruzzo. La squadra guidata da Mauro Marchetti, vice campione regionale di categoria dopo la sconfitta subita 3-1 per mano dei Diavoli Rosa, partirà dal Girone A della fase di qualificazione. Il primo ostacolo dei monzesi sarà la Energytime Spike Campobasso, domani, martedì 24 maggio, alle ore 10.30, sul campo del Palazzetto dello Sport di Alba Adriatica. I lombardi se la vedranno poi, alle ore 15.30, contro i friulani dell’ASD Sloga Tabor (TS), sfidando la Gada Volley Pescara 3, il giorno successivo, mercoledì 25 maggio, alle ore 10.30, sempre nello stesso impianto. La prima classificata del girone si qualificherà per la Fase Finale, composta dalle 16 squadre che si sfideranno per aggiudicarsi il Titolo di Campione d’Italia della categoria. “Finalmente siamo pronti a scendere in campo nell’appuntamento più importante della stagione, quello che tutte le squadre puntano a raggiungere all’inizio di ogni anno: le Finali Nazionali – ha commentato il responsabile del settore giovanile maschile del Consorzio Vero Volley, Mauro Rech -. Sappiamo che si tratta di un evento che vedrà in campo le migliori squadre d’Italia, ma noi siamo pronti a dare il massimo. Il nostro è un gruppo che si appresta a giocare la manifestazione con grinta e determinazione, consapevole che al termine di questa si chiuderà un ciclo di lavoro di quattro anni. La sconfitta nella Finale Regionale ci ha lasciato un po’ di amarezza ma allo stesso tempo grande motivazione e voglia di ripartire prontamente. Proveremo a fare del nostro meglio, gara dopo gara, palla dopo palla, perché abbiamo tutte le carte in regolare per farlo. Cercheremo di superarci e fare più strada possibile”. FINALI NAZIONALI GIOVANILI – U19 MASCHILEFASE DI QUALIFICAZIONE – GIRONE A24 maggio – ore 10.30Palazzetto dello Sport di Alba AdriaticaVero Volley Base Ald – Energytime Spike Campobasso24 maggio – ore 15.30Palazzetto dello Sport di Alba AdriaticaVero Volley Base Ald – ASD Sloga Tabor25 maggio – ore 10.30Palazzetto dello Sport di Alba AdriaticaVero Volley Base Ald – Gada Volley Pescara 3 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Under 19 femminile: il Volley Brianza Est si laurea campione territoriale

    Di Redazione In attesa del grande appuntamento con le Finali Nazionali Under 17 in programma a Monza nella prima settimana di giugno, il Comitato Territoriale FIPAV Milano Monza Lecco continua a pieno ritmo la sua attività: giovedì 19 maggio si sono disputate a Monza le finali territoriali della categoria Under 19 femminile. Ad aggiudicarsi il titolo è stato il Volley Brianza Est, che in una finale all’ultimo respiro è riuscito a rimontare due set di svantaggio contro le padrone di casa della Vero Volley Monza e chiudere sul 3-2 (19-25, 18-25, 26-24, 25-13, 15-5). La finale per il terzo e quarto posto era stata invece disputata martedì 17 maggio a Busnago: sul terzo gradino del podio è salita la Dolcos Volley Busnago, c che si è imposta in poco più di un’ora sul Progetto Volley Orago Uyba con il punteggio di 3-0 (25-18, 25-23, 25-19). Tutte le quattro squadre che hanno disputato la fase finale, insieme a New Volley Adda e Pol. Coop Novate Volley, avranno accesso alla fase regionale della competizione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Anna Danesi saluta Monza: “Ho amato danzare con voi. Il vostro Petalo”

    Di Redazione Lasciare un segno. Uno degli obiettivi più ricercati e, per certi versi, più complicati che un giocatore prova a raggiungere. Indossare la maglia di una squadra per una, due, tre stagioni e, al momento dell’addio, saper di aver lasciato un segno nel cuore dei tifosi e dei compagni. Così Anna Danesi si congeda dalla Vero Volley Monza, con la speranza di aver lasciato un segno. Dopo tre stagioni al Consorzio brianzolo, la centrale classe 1996 cambia destinazione (potrebbe andare ad arricchire il roster di Novara). Tre anni di crescita per la prima squadra femminile di Monza, culminata questa stagione con la straordinaria Finale Scudetto raggiunta e disputata contro quell’Imoco che l’ha accolta dal 2016 al 2019. Danesi ha guidato le sue compagne, in qualità di capitano, tra vittorie e sconfitte, “Monster blocks” e attacchi spaziali. Ora per “Petalo” è arrivato il momento dei saluti. “Sono stati tre anni intensi, ma mai come in quest’ultimo ho capito cosa vuol dire giocare per “lasciare un segno”.. non solo come pallavolista, ma soprattutto come persona. Spero davvero di essere riuscita a farlo, di esservi rimasta nel cuore, di aver portato al palazzetto anche solo 1 delle 4.200 persone che c’era in gara4, di aver fatto avvicinare anche solo 1 bambino a questo mondo perché mi ha vista giocare, di avervi fatto emozionare per un Petalo Block, di avervi lasciato qualcosa di me. Se così non fosse, perdonatemi, ho dato tanto, imparato tanto, sognato tantissimo, pianto altrettanto. Ho amato danzare con voi.Il vostro Petalo” (Fonte: Instagram Anna Danesi) LEGGI TUTTO

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    Gaspari e la forza del gruppo: “Monza ora è rispettata e sarà ancora protagonista”

    Di Redazione

    La Vero Volley Monza di coach Gaspari può essere definita, a pieno titolo, la rivelazione della stagione di Serie A1 femminile appena conclusa. Aver portato le pluricampionesse dell’Imoco Volley Conegliano fino a Gara4 della Serie Scudetto è stata un’impresa storica per il Consorzio della presidente Marzari.

    “Se manca il materiale umano difficilmente si raggiunge un certo risultato. Abbiamo lavorato tutti insieme, insieme alla società, cercando di aggiungere quella che è la nostra firma, la nostra essenza”. Gruppo, quindi, è la parola chiave che coach Gaspari individua nell’annata appena trascorsa, in un’intervista di Eleonora Perego per Il Giornale di Monza.

    “Il campionato italiano è il più difficile del mondo, per la continuità, e il nostro quest’anno è stato ancora più “strano”, iniziato con una squadra totalmente nuova che ha dovuto presto far fronte a problematiche fisiche e al conseguente stravolgimentodell’assetto moltissime volte”, sestetto modificato a più riprese, compreso il finale di stagione con l’inserimento dell’americana Jordan Larson, rivelatasi fondamentale per le dinamiche di gioco.

    La stagione della Vero Volley Monza non è stata perfetta, in campionato e nelle coppe le sconfitte ci sono state, come è logico che sia, ma per coach Gaspari è stato fondamentale il fatto che: “La squadra non ha mai trovato un alibi, neppure in occasione dell’unica “sbavatura”, l’eliminazione nei quarti di Coppa Italia. Anzi, si è trattato di un punto di svolta importante perché ci ha permesso di fare un passo in più nella stagione”.

    Tornando all’incredibile finale di stagione delle Wallabies brianzole, che hanno eliminato in semifinale l’Igor Novara recuperando da uno svantaggio di 2-0, il tecnico di Ancona riconosce come: “In pochi si aspettavano che, nell’atto più importante dell’anno, avessimo le carte giuste per arrivare lontano. Invece è stato qualcosa di strepitoso, al di là di ogni aspettativa; lo Scudetto è stato vinto dalla squadra più forte, ma quello che ho apprezzato di più è stata la capacità della mia squadra di farsi ammirare, di saper emozionare e divertire”.

    Assaggiata l’impresa, ora la Vero Volley non ha alcuna intenzione di fermarsi: “L’ambizione della società è quella di fare sempre un passo in avanti. Vero Volley ha dimostrato che la crescita esponenziale fatta in questi ultimi anni è stata meritata, e sono estremamente orgoglioso di aver contribuito in tal senso. Monza sarà protagonista. E ora, più di prima, gode del rispetto da parte degli avversari” chiosa Gaspari. LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, De Kruijf: “Non sarà facile, ma così è ancora più bello”

    Di Redazione Coach Santarelli l’ha definito “il quarto episodio di una bellissima finale“, il primo match ball per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Questa sera, alle 20.45, in un’ Arena di Monza nuovamente sold out, le pantere cercheranno di scrivere un’altra pagina di storia e confermarsi la squadra più forte in Italia. Il club gialloblù si gioca infatti la prima occasione per vincere il tricolore. Il quinto della sua storia. Quello che ci si aspetta è una gara lunga e tirata, lo ha affermato anche la centrale gialloblù Robin De Kruijf: “Penso che sarà un altro grande spettacolo, una sfida in cui dovremo spingere fin da subito per avere la meglio. Mi aspetto tanto da Monza, hanno dimostrato nelle prime partite. Non sarà facile, ma così forse è ancora più bello. Dovremo approcciare bene la partita, lasciando tutto quello che abbiamo sul campo“. Ultimo appello dunque per Monza, chiamata a giocarsi il tutto per tutto. Lo sa bene la schiacciatrice brianzola, Alessia Gennari, che al termine di gara 3 aveva dichiarato: “Non è stato poco finora giocare alla pari di Conegliano. Rispetto a gara 3 dovremo sfruttare meglio le free ball che avremo a disposizione. E poi continuare a battere forte, mettere pressione con muro e difesa in modo da indurle all’errore“. L’eventuale gara 5 è fissata per sabato 14 al Palaverde con inizio gara alle ore 20.45. LEGGI TUTTO

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    L’analisi di Giulia Pisani: “Conegliano potrebbe chiudere la serie, ma non senza difficoltà”

    Di Redazione La Finale Scudetto della serie A1 femminile sta regalando emozioni ai tifosi delle due squadre impegnate e a tutti gli appassionati di pallavolo. Probabilmente contro pronostico, la Vero Volley di coach Gaspari si è presa Gara 1 contro una Conegliano spenta. L’impresa stava per essere replicata in Gara 2, con le Wallabies avanti due set a zero, ma Egonu e compagne hanno trovato quell’amalgama che le contraddistingue e hanno rimontato 3-2. Gara 3 di sabato scorso è stata quasi senza storia, con Monza in equilibrio solo per il primo parziale: l’Imoco ha chiuso 3-0. Ora, tutti in attesa del sold out dell’Arena di Monza che, martedì 10 gennaio, ospiterà Gara 4. Una partita dai due volti: da un lato, Santarelli e squadra potrebbero avere in mano l’occasione per confermarsi Campioni d’Italia. Dall’altro, Monza sfrutterà sicuramente tutta la carica del suo pubblico per provare a riaprire la serie. Ad analizzare la serie è Giulia Pisani: ex pallavolista dall’indiscussa carriera, ora telecronista per Rai Sport insieme a Marco Fantasia. In un’intervista di Alice Bariviera per Il Gazzettino Treviso, Pisani usa tutta la sua conoscenza tecnica per cercare di inquadrare le due squadre che si stanno contendendo lo scudetto. “Immaginavo che Conegliano dopo gara 2 potesse giocare più sciolta. Ha tirato un sospiro di sollievo, penso che abbiano tanta pressione queste ragazze perché c’è uno scudetto da difendere, mentre Monza invece sta giocando con il braccio più libero rispetto a loro. Il risultato non mi sorprende più di tanto perché Conegliano ha fatto la Conegliano con un gioco davvero molto complicato da poter ostacolare. Penso che Monza stia disputando un’ottima serie, quindi mi aspetto una bella gara 4 in Lombardia”. Al termina di Gara 1, coach Santarelli era stato molto duro riguardo il “brutto gioco” espresso dal suo gruppo, che è riuscito poi a sciogliersi e a giocarsi tutte le sue carte. “Credo che Conegliano stia giocando molto di squadra. In gara 1 ha avuto qualche problema in banda, sono andate bene la solita Egonu e le centrali mentre in gara 2 c’è stata un po’ un’inversione di tendenza con Plummer e i suoi 17 punti e Sylla 14. Penso che siano state molto brave a giocare per e di squadra ma soprattutto ogni ragazza che entra come Caravello o Gennari è sempre molto concentrata. Lo vediamo con i loro turni in battuta che portano quasi sempre frutti”. Alla vigilia della fatidica Gara 4, Giulia Pisani chiosa immaginandosi un ipotetico risultato: “Mi trovo in difficoltà a dare un giudizio ma penso che Conegliano possa chiudere la serie, tuttavia Monza risponde con un gran pubblico e non sarà facile. Ricordiamoci anche la serie di semifinale in cui le lombarde sono riuscite a eliminare Novara, quindi sarà comunque molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    3-1 in rimonta su Monza e Cisterna vola in finale davanti al suo pubblico

    Di Redazione Al Palasport di Cisterna è di scena la semifinale playoff quinto posto valida per un posto in Europa, sul taraflex la sfida è tra Cisterna e Monza. Partono bene i brianzoli che guadagnano un vantaggio di più quattro grazie alle giocate di Orduna e le bordate di Grozer, 4-8. Vantaggio incrementato dalla serie di battute di Galassi che mette in difficoltà la ricezione pontina e favorisce gli attacchi di Dzavoronok, 9-16. I ragazzi di coach Soli provano a reagire e la rimonta passa per l’opposto croato Petar Dirlic, in campo anche Rinaldi al posto di Raffaelli, 14-22. Chiude il primo set Grozer, 15-25. Inizio secondo set a favore della Top Volley che sbaglia poco e difende bene con un Cavaccini ispiratissimo, Baranowicz serve una palla con il contagiri per il punto di Maar, 10-5. Bossi chiude la porta in faccia a Beretta, muro vincente per il 16-10. Doppio Raffaelli, smarcato e cercato da Baranowicz con una magia mette a terra la palla del 18-12. Scambio lunghissimo chiuso da Maar, 19-12. Muro vincente di Bossi e Cisterna porta a casa il secondo set, 25-20. Inizio terzo set in perfetto equilibrio, giocato punto a punto, Maar sempre protagonista trova varchi inimmaginabili 9-9. Giacomo Raffaelli sfida la forza di gravità, rimane in aria per spingere la palla nel campo avversario, poi replica murando Grozer, 21-20. Chiude il set Maar con una pipe imprendibile, 25-22. Cisterna trova lo spunto giusto per iniziare bene anche il quarto parziale, Raffaelli di furbizia trova il mani out degli avversari, 6-2. Massimo vantaggio di più cinque per i padroni di casa con Dirlic che supera il muro avversario con un pallonetto, 12-7. Dzavoronok trova l’ace del pareggio, 15-15. Cisterna costretta ad inseguire, Maar trova il punto del pareggio, 19-19. Infrazione Monza, punto Cisterna, 24-24. Cisterna è in finale, punto di Zingel, 26-24. Top Volley Cisterna – Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-20, 25-22, 26-24)Top Volley Cisterna: Baranowicz 2, Maar 15, Zingel 6, Dirlic 17, Raffaelli 15, Bossi 7, Picchio (L), Wiltenburg 2, Cavaccini (L), Rinaldi 0. N.E. Giani. All. Soli.Vero Volley Monza: Orduna 3, Davyskiba 12, Beretta 5, Grozer 19, Dzavoronok 16, Galassi 8, Gaggini (L), Karyagin 0, Federici (L), Katic 0. N.E. Galliani, Grozdanov, Calligaro. All. Eccheli.ARBITRI: Saltalippi, Cappello.NOTE – durata set: 24′, 30′, 28′, 32′; tot: 114′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Van Hecke non fa drammi: “La sconfitta in gara2 non cambia le nostre intenzioni”

    Di Redazione La finale scudetto femminile, per ora, è stata il miglior manifesto di questo sport e speriamo continui così anche nelle prossime sfide. I primi due atti hanno seguito lo stesso copione: doppio vantaggio iniziale della squadra di casa, rimonta e vittoria al tie-break della formazione ospite. Uno spettacolo davvero unico per chi ama questo sport, ma che martedì avrà lasciato sicuramente un po’ di amaro in bocca alle giocatrici di Monza e ai loro tifosi che dopo la prima ora di gioco hanno sognato ad occhi aperti di potersi trovare sul 2-0 nella serie contro le invincibili dell’Imoco. E invece, dopo aver vinto entrambi i primi parziali per 25-23, dando fondo a tutte le energie, sul momento di chiudere i conti l’indicatore della benzina ha acceso la spia della riserva. Prevedibile, tra l’altro, considerando che si trattava della quarta maratona per la Vero Volley su cinque gare giocate tra la semifinale contro Novara e questa finale con Conegliano. Ma in Brianza il morale resta comunque alto. “Non credo che questo stop cambi le nostre intenzioni – racconta l’opposto Lise Van Hecke sulle colonne del QS in un articolo a firma Andrea Gussoni -. Andremo a Treviso con la stessa grinta e la stessa voglia, divertendoci, per provare a portare a casa una vittoria”. “Stanchezza dopo i primi due set? Direi che è anche normale – commenta la giocatrice belga – visto che contro di loro devi dare sempre il 200%. Questo non deve essere un alibi, visto che la stanchezza la sentono anche loro, ma dobbiamo cercare di recuperare. Pressioni? È vero che noi ne abbiamo di meno rispetto a loro – conclude – ma la serie è lunga e dobbiamo andare avanti”. (fonte: QS) LEGGI TUTTO