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    È super Vero Volley Monza: Modena cade alla prima!

    Di Eugenio Peralta La prima giornata del campionato di Superlega regala subito un’entusiasmante sorpresa: contro ogni pronostico la Vero Volley Monza piega la corazzata Leo Shoes Modena senza concederle neppure un punto. Un pomeriggio di emozioni straordinarie quello vissuto dai 1400 dell’Arena di Monza, perché la partita si trasforma subito in una battaglia testa a testa: finiscono ai vantaggi il primo e il terzo set, e anche il secondo si chiude in volata. La squadra di casa fa ciò che deve fare, cioè tirare a mille senza pensieri in battuta e in attacco (lo dimostrano anche i 33 errori), ma poi nei momenti chiave ci mette qualcosa in più in termini di lucidità e nervi saldi, meritando ampiamente la vittoria. Sono tanti i (super) eroi dell’impresa: facile citare Georg Grozer, che chiude con 21 punti all’attivo e fa la differenza dai nove metri (4 ace e tante battute decisive). Al suo fianco però ci sono però protagonisti inattesi come il libero Marco Gaggini, che all’esordio in Superlega sfodera una prestazione strepitosa in difesa e in ricezione, e Aleks Grozdanov, che parte dalla panchina, ma in due set e poco più mette insieme 12 punti con un incredibile 100% in attacco. Davyskiba dissipa tutti i dubbi sulla sua continuità con numeri da stropicciarsi gli occhi, Dzavoronok ci mette la solita grinta, Galassi continua nel suo momento di grazia: insomma, una serata indimenticabile per i monzesi. Discorso ovviamente diverso per la Leo Shoes PerkinElmer, che pure era partita bene, sfoderando il braccio pesante di Nimir Abdel-Aziz (alla fine 16 punti, ma anche 4 errori e 3 murate subite). Qualche difficoltà in ricezione era prevedibile, non lo era invece che tutti e tre gli attaccanti di riferimento restassero sotto al 50%, costringendo Bruno ad affidare ai centrali Stankovic e Mazzone le uscite più efficaci, e tantomeno che al servizio i gialloblu chiudessero con un bilancio di soli 2 ace (e 16 errori) contro i 9 degli avversari. Per Andrea Giani ci sarà da lavorare, anche perché la pressione, come sempre a Modena, non mancherà. I SESTETTI – Monza deve ancora rinunciare a Federici (il libero titolare è Gaggini) ma recupera Grozer, in diagonale con Orduna; Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Davyskiba gli schiacciatori. Sestetto stellare per Modena con Bruno in palleggio, Nimir opposto, Stankovic e Mazzone centrali, Ngapeth e Leal schiacciatori e Rossini libero; i gialloblu devono rinunciare a Salsi (problema muscolare) e sono quindi privi di un secondo palleggiatore. 1° SET – Nimir si rivela subito un problema per il muro di Monza, che però ribatte colpo su colpo con Dzavoronok e spinge all’errore lo stesso opposto (3-3). Si fa sentire in attacco anche Davyskiba (5-5) ma il primo break della partita lo mette a segno Modena sfruttando un attacco in rete di Dzavoronok e il secondo muro di Stankovic su Grozer (7-10). L’opposto tedesco si sblocca dopo il time out chiesto da Eccheli, ma Ngapeth e Nimir fanno volare la Leo Shoes sull’8-13. Dal meno 6 Monza riesce ad accorciare le distanze sul turno di battuta di Dzavoronok: due ace del ceco per il 13-15 e Giani ferma il gioco. Al rientro in campo arriva anche il muro di Galassi su Leal per il meno 1; la rimonta però non si completa e Bruno ferma a muro Davyskiba per il nuovo allungo (15-18). La Vero Volley non demorde, torna sotto con lo stesso Davyskiba (17-18) e poi ribalta il risultato con attacco e muro di Grozer (20-19). Si lotta punto a punto (21-22); il set point se lo procura Abdel-Aziz, che sbaglia però la battuta successiva (24-24). Altra chance procurata da Leal e sul muro di Mazzone i monzesi si ostacolano tra loro, concedendo il 24-26. 2° SET – Grozer si fa subito sentire in battuta con l’ace del 2-1 e Galassi tiene avanti Monza (4-3). Leal e Mazzone procurano il primo break agli ospiti (5-7) ma, dopo il time out, Davyskiba rimette le cose a posto con un altro servizio vincente (7-7). Altro tentativo di fuga modenese con Nimir (8-10) e altro immediato pareggio. Si continua punto a punto, senza che nessuna delle due squadre riesca a staccarsi (14-13, 15-16). Dentro Van Garderen per Leal, ma un gran muro di Dzavoronok consegna a Monza il primo break a favore della partita (19-17) e Giani ferma il gioco. Al rientro altro muro vincente di Grozdanov ed errore di Nimir per il massimo vantaggio di casa (21-17). Nel momento più difficile per Modena ci pensa Stankovic ad accorciare con attacco e muro (21-20) e stavolta il time out è di Eccheli; due bombe di Ngapeth e Nimir completano la rimonta sul 22-22. Altro finale in volata: sul 23-23 sale in cattedra Grozer, che con due ace consecutivi decide il set a favore di Monza e pareggia i conti. 3° SET – C’è Grozdanov nel sestetto titolare di Monza, che sulle ali dell’entusiasmo parte bene con Galassi (3-2) e trova anche il break con un ace di Dzavoronok (5-3). Allunga Davyskiba con il mani out del 7-4, ma sono proprio due errori consecutivi del bielorusso a rimettere in scia Modena, che pareggia sul 9-9 con un ace di Bruno. I padroni di casa non si perdono d’animo, rispondono colpo su colpo agli avversari (11-11) e tornano in vantaggio grazie a un errore di Leal (14-12); il cubano però, dopo il time out chiesto da Giani, rimedia con due punti consecutivi per il 14-14. Continua l’entusiasmante testa a testa del set precedente (16-15, 18-17) con Modena che prova a mettere la testa avanti sul 19-20, ma viene respinta da un ace di Dzavoronok aiutato dal nastro (21-20). Ancora una volta si arriva in parità sul 22-22, ma in questo caso sono due muri consecutivi di Davyskiba a procurare altrettanti set point alla Vero Volley; Leal però annulla il primo e, nonostante il time out di Eccheli, Bruno a muro cancella anche il secondo. Ai vantaggi Modena ha due occasioni per chiudere (24-25, 25-26), ma Davyskiba e Grozer le annullano: sul 26-26 sono due errori di Leal e Nimir a decidere il set. 4° SET – L’inerzia della gara ora è tutta dalla parte di Monza, che piazza subito il break con Grozer e Galassi (4-2). Grozdanov è una furia: tre attacchi vincenti per l’8-5. Modena va in confusione e, malgrado il time out chiamato da Giani, subisce fino all’11-5, ancora con un muro del bulgaro. Stankovic prova a limitare i danni (11-7) e Leal ferma Grozer a muro per il 14-11, ma Mazzone combina un disastro riportando i monzesi a più 5 (16-11). Grozdanov e Grozer fanno volare i padroni di casa sul 18-12, ma Leal, Ngapeth e Mazzone tengono viva Modena siglando tre punti consecutivi (18-15). Ci pensa ancora Grozdanov a interrompere la striscia degli ospiti (19-15) e poi Grozer mette ancora la sua firma con l’ennesimo ace (22-17). Le ultime speranze della Leo Shoes PerkinElmer sono nell’attacco di Stankovic (23-19), ma Dzavoronok si procura 5 match point: Leal annulla il primo, poi ci pensa Nimir a sbagliare la battuta del 25-20. Vero Volley Monza-Leo Shoes PerkinElmer Modena 3-1 (24-26, 25-23, 28-26, 25-20)Vero Volley Monza: Grozdanov 12, Karyagin, Calligaro, Dzavoronok 15, Orduna 1, Comparoni ne, Federici (L) ne, Galliani ne, Grozer 21, Galassi 11, Beretta 2, Mitrasinovic, Davyskiba 14, Gaggini (L). All. Eccheli.Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 3, Van Garderen, Gollini ne, Sanguinetti ne, Stankovic 12, Ngapeth S. ne, Ngapeth E. 10, Sala ne, Abdel-Aziz 16, Leal 13, Mazzone 8, Rossini (L). All. Giani.Arbitri: Puecher e Cerra.Note: Spettatori 1400. Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 22, attacco 51%, ricezione 56%-34%, muri 10, errori 33. Modena: battute vincenti 2, battute sbagliate 16, attacco 50%, ricezione 51%-25%, muri 10, errori 26. LEGGI TUTTO

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    La Unet E-Work fa festa con il suo pubblico: falsa partenza per Monza

    Di Eugenio Peralta Subito spettacolo, subito emozioni e subito una (parziale) sorpresa nell’anticipo della prima giornata di Serie A1 femminile: la Unet E-Work Busto Arsizio si impone sulla Vero Volley Monza, una delle grandi favorite del campionato. Il successo arriva per 3-1 al termine di una partita da batticuore, in cui due squadre ancora in rodaggio danno comunque vita a una bella battaglia: le bustocche sono brave a riprendersi dopo un primo set praticamente nullo in attacco, le ospiti calano non poco alla distanza, ma grazie alla loro panchina lunga vanno vicinissime a rimettere tutto in gioco con una rimonta da brividi nel quarto set (dal 17-11 al 19-22). Doveva essere la partita del muro-difesa e decisamente lo è stata, con scambi lunghissimi e recuperi spettacolari da una parte e dall’altra. Ma se nel primo set Busto Arsizio non trova sbocchi in attacco né da posto 4 né al centro, con l’andare del match Alexa Gray torna sui livelli della passata stagione (alla fine 18 punti con il 39%), compensando il rendimento di una Lucia Bosetti decisamente poco incisiva, con soli 2 punti all’attivo. Eccellente la distribuzione di Jordyn Poulter, che riesce a tenere in partita tutte le attaccanti. Questo anche grazie a Monza, che abbassa decisamente il ritmo in battuta cominciando a commettere troppi errori: ben 30 alla fine. Anche per la formazione di Gaspari i problemi in posto 4 non mancano: Brankica Mihajlovic parte bene e poi cala nettamente, uscendo di scena all’inizio del quarto set, e anche Alessia Gennari non è nella sua miglior serata in attacco (27%). Tra le sostitute, Davyskiba alterna buone cose a incertezze clamorose, mentre l’impatto di Lazovic è perfetto e lascia pensare che forse la carta serba si sarebbe potuta giocare prima. Note positive le prove di Lise Van Hecke (19 punti con il 42%, bene anche Stysiak al suo posto) e di Anna Danesi, autrice di 4 muri-punto. Di certo, però, non è l’inizio che Monza si aspettava. Un’annotazione a parte per il ritorno del pubblico alla E-Work Arena: un fattore che è sempre stato importante nelle vittorie delle “Farfalle” e che anche questa volta, nonostante il limite di capienza al 35% e un inizio in sordina, si è fatto sentire. Riascoltare cori, tamburi e incitamenti dagli spalti ha un effetto straniante ma bellissimo e, per fortuna, ad abituarsi si impiega veramente poco… Foto LVF/Galbiati I SESTETTI – I dubbi della vigilia si risolvono a favore delle titolari: Busto recupera Gray e la schiera in diagonale con Lucia Bosetti, Poulter è in regia con Mingardi opposta, Stevanovic e Olivotto al centro, Zannoni libero. Monza schiera dall’inizio Mihajlovic insieme a Gennari; Orro è la palleggiatrice, Van Hecke l’opposta, Danesi e Zakchaiou le centrali e Parrocchiale il libero. Prima della gara la consegna del pallone d’oro a Camilla Mingardi come miglior realizzatrice del campionato 2020-2021 e un omaggio floreale dalla UYBA per Alessia Gennari, la più “fresca” delle ex. 1° SET – Dopo un errore per parte, i primi attacchi vincenti sono di Gennari e Gray per il 2-2. Le padrone di casa provano a portarsi avanti sfruttando un errore di Gennari (7-5), ma la reazione di Monza è devastante: controbreak di 0-6 che porta la firma di Mihajlovic (tre attacchi e un muro). Scambi lunghissimi e grandi difese, è sempre la Vero Volley però a chiudere il punto: sull’8-13 (errore di Gray) Musso ferma il gioco. Un altro attacco out di Gray spinge il tecnico a sostituirla con Ungureanu, ma anche Mingardi sbaglia (9-16). Monza vola al massimo vantaggio con Gennari e Zakchaiou (9-18), poi le “farfalle” recuperano tre punti di fila, spingendo Gaspari a chiamare time out. Al rientro le ospiti rompono gli indugi con attacco e ace di Van Hecke, poi arriva anche il muro di Zakchaiou per il 12-21. Entra Candi e si iscrive anche lei alla festa con il punto del 14-23; Van Hecke si procura il set point e l’errore in battuta di Mingardi chiude i conti sul 15-25. 2° SET – Si inizia ancora nel segno di Monza, che si porta sullo 0-2 con una difesa vincente di Orro. Gray però si fa viva in attacco e a muro per il pareggio (3-3), e la UYBA piazza anche il break del 6-4 con un gran muro di Mingardi su Mihajlovic e un errore avversario. Il pareggio di Monza è immediato, proprio con la serba (6-6); Mingardi esalta il suo pubblico (9-8), ma il servizio di Mihajlovic porta in dote un altro break pesante per la squadra di Gaspari, con il muro di Danesi a sigillare il 9-12. Musso allora manda in campo Ungureanu per una Bosetti ancora ferma al palo. Gray ricuce in parte lo svantaggio (11-12), Stevanovic con un ace sigla il pareggio a quota 13 e Mingardi mette la freccia; Gaspari deve fermare il gioco. Una serie di difese spettacolari premia Monza, che con Van Hecke e Zakchaiou torna avanti (14-16), ma Olivotto raggiunge subito le avversarie. Nel testa a testa che segue Musso getta nella mischia anche Bressan per Gray; Mihajlovic ci prova ancora (18-20) ma Mingardi le risponde con un doppio ace per il 21-20. Nel finale sale in cattedra Gray, che mette a segno due attacchi consecutivi per il 24-21: Mingardi sfrutta subito la prima chance per pareggiare i conti. Foto LVF/Galbiati 3° SET – Sull’onda dell’entusiasmo Busto parte bene, mentre le monzesi concedono il 3-1 con due errori. Olivotto tiene avanti le sue e Mingardi firma il 6-3, costringendo Gaspari a un precoce time out. Sbaglia anche Van Hecke per l’8-4, ci pensa però Danesi a ricucire con due muri consecutivi su Bosetti e un attacco vincente (8-8). Gray riporta avanti le sue (10-8) e gli errori in battuta frustrano i tentativi di Monza di rientrare; sono anzi Stevanovic e Gray (gran muro su Mihajlovic) a firmare il break del 17-14 che porta a un altro time out. Gennari riavvicina le sue con attacco e muro (19-18), ma Mingardi e Stevanovic evitano la rimonta, e un grossolano errore di Davyskiba consegna il 23-20 alle biancorosse. Il primo punto della serata di Bosetti vale 4 set point: Orro annulla il primo, ma a seguire sbaglia la battuta del 25-21. 4° SET – Avvio in equilibrio, ma già sul 3-3 Gaspari sostituisce Mihajlovic con Davyskiba. Il turno di battuta di Gray fa volare Busto, con la canadese a siglare l’ace del 6-3; Gennari manda out l’attacco dell’8-4 ed esce per lasciare il posto a Lazovic, ma Mingardi dilaga in attacco (10-4) nonostante il time out monzese. Sul meno 7 Gaspari spedisce in campo anche Stysiak, che va subito a segno, ma Stevanovic tiene saldamente avanti le sue (12-5) e Olivotto giganteggia a muro (15-8). Prova Davyskiba a farsi sentire con un ace (16-11), poi sono Lazovic e Stysiak a firmare un parziale di 0-4 che rimette Monza in scia (17-15). La squadra di Gaspari ora ci crede: Stysiak, Davyskiba e Candi riconquistano una parità insperata sul 18-18, malgrado il time out chiamato dal coach avversario. Mingardi sbaglia concedendo il vantaggio alle ospiti (19-20) che sfruttano subito l’occasione, volando sul 19-22 con Stysiak e l’errore di Stevanovic. Ma non è finita: Gray riporta le bustocche a contatto (21-22), Mingardi pareggia (23-23) e Stevanovic con un ace si guadagna il set point. Stysiak spara out l’attacco decisivo e finisce così: 25-23. Unet E-Work Busto Arsizio-Vero Volley Monza 3-1 (15-25, 25-21, 25-21, 25-23)Unet E-Work Busto A.: Poulter 1, Battista, Olivotto 8, Monza ne, Bressan, Gray 18, Colombo (L) ne, Mingardi 20, Zannoni (L), Stevanovic 9, Bosetti L. 2, Ungureanu 2, Herrera Blanco ne. All. Musso.Vero Volley Monza: Lazovic 3, Styskiak 6, Boldini ne, Gennari 7, Van Hecke 19, Orro 3, Mihajlovic 9, Parrocchiale (L), Danesi 10, Zakchaiou 4, Davyskiba 3, Candi 2, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Piana e Boris.Note: Spettatori 1233. Busto A.: battute vincenti 5, battute sbagliate 12, attacco 34%, ricezione 60%-31%, muri 5, errori 24. Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 18, attacco 40%, ricezione 62%-44%, muri 8, errori 30. LEGGI TUTTO

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    Francesco Comparoni vive il suo sogno: oro mondiale e approdo in Superlega

    Di Redazione L’ultimo successo, in ordine cronologico, di questa fantastica e interminabile estate italiana è l’oro della Nazionale italiana maschile Under 21 ai Campionati Mondiali di categoria. Coach Frigoni ha portato la sua squadra sul tetto del mondo; squadra composta da già conosciuti talenti, come l’inarrestabile Alessandro Michieletto, e individualità emergenti e future certezze del volley italiano. Tra queste, Francesco Comparoni. Il centrale, classe ’01, ha coronato in un solo anno due grandi sogni: la chiamata in Nazionale, corollata dall’oro mondiale, e l’approdo in Superlega con la maglia della Vero Volley Monza. A raccontare la sua magica estate è Comparoni stesso, in un’intervista alla Gazzetta di Parma. Comparoni, parte tutto dal ritiro a Darfo Boario. E poi, cosa è successo? «Qualcosa di incredibile e di totalmente inaspettato per un giovane come me, reduce dalla serie B e che, prima di allora, non aveva mai ricevuto una chiamata dalla Nazionale». L’impatto, nei primi giorni, com’è stato? «Era un mondo completamente nuovo. Arrivavo all’interno di un gruppo affiatato, che aveva condiviso esperienze di un certo rilievo. Ho iniziato a lavorare, ma non mi sentivo ancora troppo pronto per compiere quel passo. Per fortuna, sia il ct, Angiolino Frigoni, che i compagni mi hanno aiutato nel processo di inserimento: mi sono sentito parte integrante della squadra. Con il passare delle settimane, ho acquisito maggiore sicurezza e consapevolezza». A livello personale, che Mondiale è stato? «Sono molto contento dell’opportunità che ho avuto, prima di tutto. Quando il ct Frigoni mi ha chiamato in causa, ho cercato sempre di farmi trovare pronto e di dare il mio contributo. Ho giocato soprattutto nella fase iniziale e poi contro il Belgio, quando sono rimasto in campo per tutta la partita. Sono cresciuto molto in queste settimane, specie sotto il profilo della gestione emotiva della gara. Consideri che il Mondiale Under 21 ha rappresentato la mia prima manifestazione di prestigio in assoluto: è stata un’emozione continua». Il momento più bello? «Sarebbe fin troppo scontato dire l’ultimo punto che ci ha consegnato il titolo: l’ho vissuto dalla panchina, provando comunque una gioia indescrivibile. Se devo però scegliere un altro istante da ricordare, penso a tutte le volte che prima della partita, nel palazzetto, risuonava l’inno nazionale, con la squadra schierata in campo. In quel momento, tutti i sacrifici che hai fatto per arrivare fin lì trovano un senso. Ti senti orgoglioso, perché sai di rappresentare una nazione intera». Ha vinto un Mondiale e si prepara ad abbracciare la massima serie. «Non vedo l’ora, finalmente sono arrivato in Superlega: è un altro sogno che si realizza. Credo che alla Vero Volley Monza ci siano tutte le condizioni per proseguire il percorso di crescita personale. La società ha creduto in me: darò il massimo». Dopo aver alzato il trofeo, domenica, il primo pensiero a chi è andato? «Alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto. In questo momento sono in treno verso Parma: le confesso che sto contando le fermate, una dopo l’altra, impaziente di tornare a casa e riabbracciare tutti. Ho con me una bella medaglia d’oro da mostrargli…» LEGGI TUTTO

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    Doppio incrocio Monza-Bergamo tra maschile e femminile

    Di Redazione Ultimi test match precampionato per la Vero Volley Monza maschile e quella femminile. Domani, sabato 2 ottobre, all’Arena di Monza, le due prime squadre del Consorzio Vero Volley testeranno la loro condizione di gioco in vista dell’inizio dei rispettivi campionati. Ad aprire le danze saranno le ragazze di Marco Gaspari, di fronte alla pari categoria Volley Bergamo 1991, dalle 14.30 (gara a porte chiuse). Reduci dal doppio impegno al Trofeo Mimmo Fusco, le rosablù continuano a mettere benzina nel serbatoio per farsi trovare pronte alla prima uscita della stagione, fissata per sabato 9 ottobre, alle 20.30 (diretta Rai Sport+HD), alla E-Work Arena, contro la Unet E-Work Busto Arsizio. Al termine del match femminile inizierà quello maschile (sempre a porte chiuse), con la Vero Volley Monza di Massimo Eccheli in campo con la squadra di Serie A2 della Agnelli Tipiesse Bergamo. Un banco di prova utile a valutare condizione fisica e affinità tecniche in previsione del big match fissato all’Arena di Monza domenica 10 ottobre, alle 18, contro la Leo Shoes PerkinElmer Modena, prima giornata di andata della SuperLega Credem Banca. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il PalaBertoni ospita nel weekend il quadrangolare Luigi Pavesi

    Di Redazione Sabato 2 e domenica 3 ottobre il PalaBertoni di Crema ospiterà il quadrangolare Luigi Pavesi, in memoria dello storico segretario della Reima Crema, e padre di Luca, per quindici anni presidente del comitato territoriale della Fipav Cremona. Insieme ai padroni di casa dell’Imecon Bco scenderanno in campo l’Mgr Grassobbio e le formazioni giovanili di importanti realtà di Superlega come i Diavoli Rosa Powervolley ed il Vero Volley Monza. Il programma delle due giornate prevede sabato 2 ottobre, ore 17 Pog Grassobbio-Vero Volley Monza, ore 20.30, Imecon Bco-Diavoli Rosa Powervolley. Domenica 3 ottobre alle ore 15 la finale per il terzo posto e alle ore 18.30 la finale primo/secondo posto. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Mimmo Fusco: terzo posto per la Vero Volley Monza

    Di Martina Zacchia La Vero Volley Monza chiude al terzo posto il Trofeo Mimmo Fusco. La finale, giocata al meglio dei 3 set, ha visto le brianzole imporsi 2 set a 0 sulla formazione della Banca Valsabbina Millenium Brescia. Pronostico confermato dunque; partita sempre in mano alle rosablù, molto costanti in fase offensiva e nella correlazione muro-difesa anche se le ragazze di coach Beltrami hanno dimostrato ancora una volta una bella pallavolo di fronte ad una squadra di categoria superiore (soprattutto nel primo set, dove le bresciane sono riuscite a contenere meglio il distacco). Buone offensive di Davyskiba (10) e Stysiak (9), ben gestite da una precisa Boldini, e le giocate centrali di Zakchaiou (6) e Moretto (4). TABELLINO Vero Volley Monza – Banca Valsabbina Millenium Brescia 2-0 (25-19, 25-17) Vero Volley Monza: Boldini 3, Davyskiba 10, Moretto 4, Stysiak 9, Gennari 4, Zakchaiou 6; Parrocchiale (L). Lazovic 1, Bole 1, Negretti (L). Ne. Van Hecke, Stiaffini. All. Gaspari Banca Valsabbina Millenium Brescia: Cvetnic 3, Ciarrocchi 6, Bianchini 5, Tanase 4, Fondriest 4, Morello 2; Scognamillo (L). Blasi, Ne. Giroldi, Sironi, Tenca (L), Bartesaghi, Caneva. All. Beltrami Durata set: ’24, ’24. Tot: ’48 NOTE: Vero Volley Monza: battute vincenti 3, battute sbagliate 7, muri 7, errori 12, attacco 44% Banca Valsabbina Millenium Brescia: battute vincenti 2, battute sbagliate 5, muri 3, errori 12, attacco 26% Impianto: E-Work Arena di Busto Arsizio LEGGI TUTTO

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    Casalmaggiore sorprende Monza e va in finale al Trofeo Mimmo Fusco

    Di Martina Zacchia La VBC Èpiù Casalmaggiore conquista la finale del Trofeo Mimmo Fusco battendo la Vero Volley Monza all’E-Work Arena di Busto Arsizio. Un risultato a sorpresa, anche se Monza si è presentata priva di Orro, Mihajlovic (che non ha preso parte alla trasferta) e Zakchaiou e ha dato riposo a diverse altre titolari a gara in corso. Ben 25 gli errori-punto commessi dalla squadra di Gaspari, mentre quella di Volpini (a sua volta priva di Szucs, che però potrebbe essere disponibile per la finali), è stata più precisa in attacco e battuta. In evidenza con 15 punti Ellen Braga, che è stata anche decisiva nel finale del terzo set, il più combattuto. Casalmaggiore in campo con Bechis in palleggio, al centro Guidi e Zambelli, le schiacciatrici Braga e Shcherban e libero Carrocci. Monza schiera Boldini in palleggio al posto di Orro infortunata, in banda Lazovic e Gennari, Van Hecke opposto, Danesi e Candi al centro e Parrocchiale libero. Parte bene Monza nel primo parziale, subito in vantaggio con l’ace di Lazovic. Dopo il pareggio sul 3-3 firmato dal muro di Zambelli, il primo break è a favore di Casalmaggiore, che si porta sul 5-4. Continua a rincorre Monza, che subisce la parallela di Braga e l’ace di Zhidkova (16-12). Con l’ace di Zambelli la VBC mantiene un discreto vantaggio sul 19-15. Il primo set si conclude 25-19 per Casalmaggiore, che chiude con un muro vincente. Subito sotto Monza nel secondo set: 3-0 con due invasioni a rete. La squadra di Gaspari riesce a portarsi sull’8 pari con la schiacciata di Van Hecke. Si continua a lottare punto a punto (12-11, 18-17) fino a quando Casalmaggiore riesce a staccarsi 21-19. Un attacco out di Davyskiba concede il set point a Casalmaggiore, che chiude al secondo tentativo 25-20. Monza reagisce e si porta avanti 4-8 in avvio di terzo set ma Casalmaggiore si riavvicina 8-9, pareggiando 10-10 con un ace di Guidi. Da questo momento in poi nessuna delle due squadre riesce più a staccarsi (15-16, 20-20). È Monza ad aggiudicarsi il primo set point, che viene però annullato (24 pari). Braga annulla anche la seconda occasione (25-25), poi è la squadra rosanera a conquistare l’occasione per chiudere e a trasformarla con Braga 27-25. Anna Danesi (Vero Volley Monza): “Sappiamo che se giochiamo così non andiamo da nessuna parte. Nel muro-difesa si è visto qualcosa ma per il resto abbiamo fatto fatica. Dobbiamo lavorare, guardando al nostro gioco e farlo da domani. Se le cose non vanno dobbiamo metterci qualcosa in più. Siamo una squadra forte, lo sappiamo. Dobbiamo cercare di farlo vedere“. VBC Èpiù Casalmaggiore-Vero Volley Monza 3-0 (25-18, 25-20, 27-25)VBC Èpiù Casalmaggiore: Ferrara, Braga 15, Bechis 4, Mangani, Carocci (L), Guidi 2, White ne, Malual 2, Shcherban 13, Zhidkova 14, Di Maulo ne, Zambelli 3. All. Volpini.Vero Volley Monza: Lazovic 9, Stysiak 5, Bole, Boldini 1, Gennari 4, Van Hecke 10, Orro ne, Parrocchiale (L), Danesi 6, Stiaffini, Zakchaiou ne, Davyskiba 9, Candi 5, Moretto 2, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Boris e Preti.Note: Casalmaggiore: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 34%, ricezione 60%-32%, muri 4, errori 12. Monza: battute vincenti 1, battute sbagliate 11, attacco 28%, ricezione 42%-29%, muri 11, errori 25. LEGGI TUTTO

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    Gli Europei di Filippo Federici: “Emozioni così forti che ho pianto”

    Di Redazione Era il grande assente alla cerimonia di premiazione dei Campionati Europei maschili, anche se i compagni hanno voluto omaggiarlo portando la sua maglia sul podio. Il libero Filippo Federici sarebbe dovuto essere su quel podio in Polonia, ma l’infortunio subito proprio nell’ultima fase della preparazione gli ha impedito di prendere parte alla rassegna continentale: “Ho preso una pallonata in difesa come ne avrò prese a migliaia – racconta al Giornale di Monza – sentivo dolore, ma pensavo che fosse normale e che in dieci minuti sarebbe passato. E invece niente, non passava. Da lì abbiamo fatto la visita, abbiamo capito che era rotto ed è stata necessaria l’operazione“. Sono stati, quindi, Europei vissuti in modo molto particolare per il giovane libero: “Quando ho realizzato che avevamo raggiunto la vittoria – racconta – ho provato una centrifuga di emozioni. Da un lato ero contentissimo, ma dall’altro ero un po’ provato. Avevo voglia di esserci, sarei dovuto essere lì con loro e invece, per tutto quello che è successo, non ne ho avuto l’occasione. Ho provato emozioni così forti che ho pianto“. Ora Federici è impegnato nella riabilitazione in vista della stagione con la Vero Volley Monza: “Per ora sto facendo tutti quei lavori atletici che non compromettono la mano destra. L’obiettivo è quello di tornare a disposizione per la prima partita di campionato” racconta. LEGGI TUTTO