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    Top & Flop della Serie A1: il meglio e il peggio del girone d’andata

    Di Alessandro Garotta Il campionato di Serie A1 femminile si è fermato a un passo dal giro di boa: com’è noto, l’ultima giornata del girone di andata (prevista per il 26 dicembre) non si è disputata a causa dei numerosi rinvii per casi di Covid, e nella situazione attuale è estremamente difficile ipotizzare la tempistica dei recuperi. Tuttavia, la sosta forzata è comunque un buon momento per tracciare una panoramica su quello che si è visto fin qui. Come da tradizione, andiamo dunque ad individuare quali giocatrici si sono particolarmente distinte e chi invece ha deluso le aspettative. LE TOP Foto LVF/Rubin Paola Egonu. Qualora servissero controprove, l’opposta della Prosecco DOC Imoco Conegliano dimostra una volta di più di essere decisiva come nessun’altra. Viaggia sui 21,83 punti di media a gara (262 in totale di cui 22 ace e 14 muri) con il 48,60% di positività e il 37,85% di efficienza in fase offensiva, mettendo in mostra un repertorio di colpi sempre più completo e la capacità di giocare pure dei palloni più dolci rispetto alle schiacciate a tutto braccio che l’hanno sempre contraddistinta. Alterna pallonetti in posto 3 a diagonali nei 3-4 metri in cui passa sopra al muro con la naturalezza di un adulto che gioca nel Minivolley. Nei frangenti decisivi, quando la squadra campione d’Italia e d’Europa ha bisogno di portare a casa qualche punto importante, ci pensa lei, o con il servizio o in attacco (vedasi tie break delle sfide contro Monza, Busto Arsizio e Cuneo). Foto LVF/Rubin Eleonora Fersino. Una giocatrice che quest’anno non ha sbagliato ancora una partita è il libero della Igor Gorgonzola Novara. Stimolata dalla concorrenza interna con Caterina Bosetti, che in quanto a tecnica in ricezione rivaleggia alla pari con le specialiste della seconda linea, Fersino sta offrendo prestazioni di alto livello in serie (53,18% di ricezione perfetta e solo 8 errori nel fondamentale), al punto che nessun tifoso azzurro è caduto nell’abisso della nostalgia dopo l’addio di Stefania Sansonna. Ancor meno dopo aver visto quanto difende l’ex di Conegliano e Bergamo, decisiva in molte ricostruzioni. I meriti vanno divisi con quelli del muro, quasi sempre composto ed ordinato, ma poi il pallone bisogna comunque tirarlo su e lei lo fa con reattività, coraggio e qualità tecniche fuori dal comune. foto Vero Volley Monza Anna Danesi. Nel terzo posto in classifica della Vero Volley Monza c’è tanto, tantissimo della centrale della nazionale, che sta confermando l’altissimo rendimento della scorsa stagione e dei Campionati Europei, anche grazie alla grande fiducia che ripone in lei la palleggiatrice Alessia Orro, come dimostrano il fantastico 51,41% di positività su una buona quantità di assist (145) e i soli 9 errori in attacco. La velocità del suo braccio e la capacità di girare la sfera evadendo quasi sempre dal controllo delle avversarie, ne fa un vero incubo per le altre compagini. Ovviamente fa la voce grossa anche a muro, da sempre il suo marchio di fabbrica, in cui si dimostra granitica con 38 stampate e un patrimonio di tocchi decisivo quando conta. Foto Savino Del Bene Volley Scandicci Ofelia Malinov. Se dovessimo scegliere la miglior palleggiatrice del girone di andata, non potrebbe essere altri che lei. A fare la differenza è la sua distribuzione del gioco, che si adatta perfettamente alle diverse circostanze proposte dal match: quando può utilizzare le centrali lo fa con regolarità; quando la ricezione la fa correre o nei momenti caldi si appoggia alle attaccanti di palla alta, che tirano la carretta senza preoccuparsi più di tanto. E poi una voglia di trascinare, uno spirito di sacrificio e una dedizione per la causa che non hanno eguali: Malinov è sempre in prima linea a dare l’esempio, ad indicare la strada maestra, che per la Savino Del Bene Scandicci è una soltanto e porta ad arrivare in fondo a ogni competizione. Foto Unet E-Work Busto Arsizio Alexa Gray. Soverato, Casalmaggiore, Caserta, Scandicci. E poi Unet E-Work Busto Arsizio. C’è un prima e un dopo nella carriera della giocatrice canadese. C’è un prima fatto di speranza e un talento che bussa alla porta della pallavolo italiana, c’è un dopo che equivale a responsabilità, concretezza e consapevolezza di essere un perno fondamentale per la propria squadra. Cresciuta esponenzialmente sotto la guida di Marco Musso, nella prima parte del campionato Gray si conferma una macchina da guerra con 181 punti, il 47,38% di positività e il 39,09% di efficienza in attacco: nel dubbio, Jordyn Poulter chiama il suo martello all’esecuzione e la palla va giù emettendo un suono fortissimo. Foto Fenera Chieri ’76 Héléna Cazaute. “Impatto” è una parola spesso abusata, svuotata dalla retorica sportiva, ma assume consistenza in relazione ai primi mesi della schiacciatrice francese in Italia. Si tratta di una sensazione che si costruisce attraverso due chiavi di lettura: quella matematica dei numeri grezzi e delle statistiche (120 punti, 15 muri, il 43,58% in fase offensiva e il 45,73% di ricezione positiva), e quella non propriamente empirica relativa all’influenza tattica ed emotiva di una giocatrice sulla propria squadra. Ora la miglior banda d’equilibrio del campionato deve solo compiere il passo più difficile, cioè mantenere la continuità e confermare le qualità mostrate fino a qui. Foto Il Bisonte Volley Firenze Sylvia Nwakalor. Ci eravamo abituati a considerare la giovane opposta come un talento brillante e con colpi da campionessa, ma ancora incostante nell’arco del match. Quest’anno Nwakalor sta squarciando il velo e mostrando quanto possa essere decisiva una con il suo atletismo e il suo killer instinct. Lo si legge nei numeri, prima di tutto: 171 punti (di cui 4 ace e 20 stampate), attaccando col 41,61% di positività. Il girone di andata ci restituisce dunque una giocatrice nel pieno della maturazione tecnica, fisica e psicologica, che sa mettere il suo talento sconfinato al servizio del Bisonte Firenze, per elevarne a potenza i valori offensivi. foto Megabox Vallefoglia Sinead Jack-Kisal. Nella pallavolo è innegabile che, se dei grandi numeri individuali non sono accompagnati dai successi della propria squadra, quelle cifre perdono buona parte del loro valore. Alcune volte, però, è difficile far passare inosservate certe strisce di prestazioni o delle singole performance, perché il cosiddetto “losing effort” non può sminuire totalmente quanto realizzato dall’atleta in questione. A proposito di ciò, Jack-Kisal è probabilmente uno dei massimi esempi in questa prima parte di Serie A1: a suon di punti (136), muri (31) e alte percentuali in attacco (49,48% di positività e 46,91% di efficienza) la centrale di Trinidad e Tobago ha dimostrato di essere un elemento imprescindibile per una Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia che sta vivendo una stagione stimolante ma, allo stesso tempo, tortuosa. I FLOP foto Igor Volley Novara Britt Herbots. No, non è un girone di andata da ricordare per la schiacciatrice belga dell’Igor Gorgonzola Novara. Tutto sembrava apparecchiato per il suo decollo verso lo spazio, soprattutto dopo quelle prestazioni estive in nazionale da vera leader, che sembravano aver cancellato persino il calo nel finale della scorsa stagione. Invece, anche la nuova annata si piega presto su se stessa. Prima uno strappo ai muscoli addominali che condiziona la sua preparazione, poi le difficoltà nel ritrovare la forma migliore, con ingressi in campo non sempre convincenti e prestazioni altalenanti (56 punti con il 37,39% di efficienza in attacco e il 29,52% di ricezione positiva). Tuttavia, nella sfida con la Savino Del Bene Scandicci si sono rivisti sprazzi della vecchia Herbots: speriamo sia di buon auspicio in vista del 2022, l’anno decisivo per capire se ritroveremo tutto il suo talento o se dobbiamo rassegnarci ad una carriera in tono minore. foto Instagram Hanna Orthmann Hanna Orthmann. In che senso “flop”? Rispetto alla sua versione di Monza? Rispetto a compagne o avversarie che giocano nello stesso ruolo? A tutte le giocatrici del campionato tout court? Orthmann è certamente una delle più talentuose schiacciatrici in Europa, gioca in una delle migliori squadre della Serie A1 e inserirla in una qualche classifica che contempli l’essere meno incisiva di altre fa sempre un po’ strano. Eppure in quella sinfonia wagneriana che dovrebbe essere il gioco della Savino Del Bene Scandicci, al momento suona come un bemolle, una nota che, diminuita di mezzo tono, fluttua a mezz’aria, come sospesa, e dà un senso di incompiutezza (seconda scelta per coach Massimo Barbolini, mette a referto 23 punti, 2 muri e 4 ace con il 18,33% di efficienza offensiva in soli 16 set giocati). foto VBC Casalmaggiore Luna Carocci. È vero che la stagione della VBC Trasporti Pesanti Casalmaggiore non sta andando negativamente rispetto alle premesse iniziali, ma non per questo rimane esente da giudizi. In particolare, tra le giocatrici apparse più in difficoltà finora c’è la 33enne toscana, che non riesce a portare quella dose di esperienza per guidare al meglio la seconda linea e facilitare i compiti in regia di Marta Bechis. Nelle prime 12 partite Carocci chiude con il 28,85% di positività, il 24,52% di efficienza e ben 18 errori in ricezione, collocandosi all’ultimo posto nella graduatoria riferita ai liberi titolari, che combina tutti gli indici di rendimento nei fondamentali difensivi: per puntare a qualcosa in più di una salvezza tranquilla la formazione casalasca ha bisogno della miglior Luna. Foto Volley Bergamo 1991 Ana Paula Borgo. Il fatto è che si può fallire in molti modi, ma quello della giocatrice brasiliana del Volley Bergamo 1991 ha proprio i connotati rotondi e corposi di un Cabernet Franc che ti fa schioccare la lingua prima di dire al cameriere che “sì, può servirlo anche alla signora”. Ovviamente sarebbe ingiusto pretendere che riesca a fare bene pur non avendo la possibilità di attaccare palle sempre perfette, ma purtroppo in questo sport se un opposto mette a terra 62 palloni su 184 (66 punti totali in 27 set giocati se aggiungiamo anche 1 ace e 3 muri) di solito per la propria squadra non ci sono tante speranze di riuscire a vincere. Inoltre, mancano la personalità e l’esperienza che è lecito aspettarsi da una giocatrice che ha vestito la maglia della nazionale verdeoro e di club brasiliani prestigiosi, prima di approdare in Europa. Foto Delta Despar Trentino Rebecca Piva. Le grandi aspettative, inevitabilmente, anticipano grandi reazioni. Nel caso dell’ex martello di Ravenna alla Delta Despar Trentino tutto faceva pensare all’operazione perfetta: una delle migliori giocatrici dell’ultima A2 aveva scelto di vivere la prima avventura nel massimo campionato in una piazza dove potesse crescere senza troppe pressioni. Purtroppo, però, questo sodalizio sta un po’ deludendo. Complice lo stop per l’operazione al menisco di Vittoria Piani e il conseguente spostamento di Jessica Rivero in posto-2, Piva ha finalmente l’occasione di partire nel sestetto titolare, ma non la sfrutta a dovere: fatica a trovare ritmo in attacco (33 palloni a terra, 19 errori e 13 murate su 116 assist) e in battuta (8 ace a fronte di 23 errori), soffre tantissimo in ricezione (29,46% di positiva e 25,58% di efficienza), tramutandosi più in un flop che in una risorsa per la squadra gialloblù. foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi perugia Britt Bongaerts. Essere “peggiore” alla prima esperienza in Italia, porta con sé tutto un codazzo di attenuanti, e non ha mai il suono perentorio di una bocciatura definitiva: c’è un sacco di tempo per recuperare. Se però a guardarsi indietro ci viene da sollevare un piccolo sospiro di rimpianto, ecco significa che qualcosa non sta andando per il verso giusto. Infatti, quando la palleggiatrice olandese era stata annunciata dalla Bartoccini Fortinfissi Perugia, in molti si aspettavano la sua esplosione consacratoria dopo stagioni positive tra Germania e Polonia. Tuttavia, Bongaerts sta incontrando qualche difficoltà ad imporsi: le sue alzate non sono facili da gestire per le bocche da fuoco; con le centrali va anche peggio, dato che difficilmente riescono a fare la differenza in attacco. Foto Maurizio Lollini/Bartoccini Fortinfissi Perugia Christina Bauer. Anche una realtà di bassa classifica come quella di Perugia sembra diventata un vestito troppo largo per una giocatrice che nella sua carriera ha vinto tutto e ora appare in un’evidente fase di calo – tendenza peggiorata ancor di più dal contesto tattico della squadra di Luca Cristofani. Poco coinvolta dalla regia di Britt Bongaerts, la centrale francese prova ugualmente a mettere in difficoltà le avversarie sfruttando tutti i palloni che le arrivano, anche se trovare la marcia è davvero complicato, così come dare una mano alla difesa sporcando più palle possibili sotto rete. Alla fine, segna 39 punti con il 40,28% di positività e il 38,89% di efficienza offensiva, 9 muri e 1 ace (11 errori al servizio). LEGGI TUTTO

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    Modena-Monza, in campo giovedì per il recupero del match di Santo Stefano

    Di Redazione La Lega Pallavolo ha fissato per giovedì 30 dicembre alle ore 20.30 il recupero della gara tra Leo Shoes PerkinElmer e Vero Volley Monza fissata al Pala Panini originariamente il 26 dicembre, poi rinviata poco prima del fischio di inizio complici più di tre positività riscontrate nel gruppo squadra di casa (successivamente smentite dall’esito dei tamponi molecolari di ieri). Nella mattinata di mercoledì la squadra di casa si sottoporrà a un ulteriore tampone molecolare. Il recupero si giocherà soltanto se il numero complessivo dei giocatori positivi rimanesse al di sotto della soglia fissata dal protocollo di lega di tre atleti positivi: con tre atleti positivi (includendo Maarten Van Garderen e Yoandy Leal) la gara si giocherà, con quattro atleti positivi la gara subirà un ulteriore rinvio. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, il chiarimento sulle positività che hanno portato al rinvio del match con Monza

    Di Redazione Come ormai noto, nel turno di campionato del 26 dicembre è stato rinviato causa covid il posticipo serale di Superlega tra Modena e Monza. A distanza di meno di ventiquattro ore, un comunicato ufficiale (che riportiamo di seguito) del club gialloblu fa chiarezza su quanto accaduto poco prima che le due squadre scendessero in campo per il match. Nella giornata di ieri, poco prima dell’orario di ingresso in campo, è arrivata a Maarten Van Garderen la comunicazione della positività di una persona con cui aveva avuto un contatto nelle giornate precedenti. Il giocatore, informato lo staff medico della cosa, è stato immediatamente sottoposto a tampone rapido mentre il resto della squadra è rimasto per precauzione nello spogliatoio. Una volta risultato positivo il tampone di Van Garderen, i suoi compagni sono stati sottoposti allo stesso test che ha dato esito positivo per alcuni di loro. Contestualmente la società ha comunicato alla Lega la situazione in essere; non appena dalla Lega stessa è arrivata l’ufficialità dell’annullamento della gara di ieri, è stata data comunicazione al pubblico presente. Siamo ovviamente molto dispiaciuti di non aver potuto offrire lo spettacolo ormai consueto della gara di Santo Stefano, e siamo ancora più dispiaciuti di non aver potuto comunicare con maggiore anticipo l’annullamento della gara. Purtroppo la notizia del contatto è giunta a Van Garderen a pochi minuti dall’inizio del riscaldamento; da lì, ovviamente, sono state messe in atto tutte le procedure volte a garantire la massima sicurezza del pubblico, dello staff e degli atleti e sono stati necessari i tempi tecnici per valutare la situazione attraverso l’impiego dei test antigenici rapidi. Non appena poi dalla Lega è arrivata l’ufficialità dell’annullamento della gara, ne abbiamo dato immediata comunicazione. I tamponi molecolari, effettuati questa mattina da tutto il gruppo squadra hanno dato esito positivo solo per Maarten Van Garderen e Yoandy Leal; i due atleti stanno bene e sono ora in isolamento fiduciario presso le rispettive abitazioni. Mercoledì verrà effettuato un altro tampone molecolare di controllo a tutto il gruppo squadra per monitorare la situazione. Il recupero della prima gara del girone di ritorno contro Monza non è ancora stata fissata. Nei prossimi giorni comunicheremo nel dettaglio le procedure di rimborso per tutti coloro che hanno acquistato i biglietti.Chi vorrà vedere la partita potrà conservare il proprio biglietto e riutilizzarlo. Stiamo tutti attraversando un periodo molto difficile, ma è solo attraverso il rispetto delle regole che potremo uscirne. Noi siamo la squadra, anche e soprattutto nei momenti più duri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Casi di positività a Modena: rinviata all’ultimo minuto la sfida con Monza

    Di Redazione Spettatori già sugli spalti a centinaia, speaker e addetti ai lavori pronti, commentatori RaiSport in postazione: ma la partita tra Leo Shoes PerkinElmer Modena e Vero Volley Monza, posticipo della prima giornata di ritorno di Superlega maschile, non si giocherà. Il motivo è purtroppo sempre lo stesso: la scoperta di nuovi casi di positività al Covid-19 nel gruppo squadra degli emiliani dopo i nuovi controlli effettuati in giornata. Il totale dei positivi nella formazione gialloblu supera i tre e per questo motivo la gara è rinviata a data da destinarsi. Modena Volley ha comunicato che nella giornata di domani l’intero gruppo si sottoporrà a tampone molecolare e che i biglietti acquistati per la partita resteranno validi anche per il recupero. Si tratta però del terzo rinvio collegato alla pandemia nel programma della giornata, nella quale si sono disputati regolarmente soltanto tre match. (fonte: Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Monza non lascia scampo al Salo e centra la seconda vittoria europea

    Di Eugenio Peralta Tutto secondo i piani per la Vero Volley Monza, che chiude in tre set la pratica LP Salo conquistando la seconda vittoria della sua storia in Champions League femminile. Alla gara con le finlandesi, cenerentola del girone, Marco Gaspari chiedeva tre punti agevoli e la possibilità di far ruotare tutte le giocatrici (a riposo solo Danesi e Davyskiba): missioni ampiamente compiute, anche se nel secondo set il Salo offre qualche resistenza in più del previsto, trascinando l’equilibrio fino al 23-23. Gli altri due parziali sono invece totalmente dominati, il primo grazie alla battuta (7 ace totali), il secondo soprattutto per merito del muro (12 di squadra, ma 8 nel set). Le notizie migliori per Monza vengono dal ritorno – dal secondo set in poi – di due giocatrici chiave come Alessia Gennari, subito protagonista in attacco (63%), e soprattutto Brankica Mihajlovic, assente da quasi due mesi: la serba è ancora lontana dalla forma ideale, ma già vederla in campo è un’emozione. Ma è anche la serata di Gaia Moretto, praticamente inutilizzata in questa stagione, che gioca dall’inizio alla fine e chiude con 6 punti a tabellino, due muri e un ace. Per il resto i contenuti tecnici della gara sono piuttosto modesti: la Vero Volley può prepararsi a un Natale di riposo – la partita con Trento del 26 dicembre è stata rinviata – in attesa di capire se e quando giocherà i quarti di Coppa Italia. I SESTETTI – Novità in formazione per Marco Gaspari che presenta al centro Gaia Moretto, all’esordio da titolare, in coppia con Candi. In regia c’è Orro, opposta Van Hecke, schiacciatrici Stysiak e Lazovic, libero Parrocchiale (assente Negretti per positività al Covid). Salo con Tuchashvili in palleggio, Andrikopoulou opposto, Jantunen e Czakan centrali, Becheva e Kosonen schiacciatrici e Laaksonen libero. 1° SET – È proprio la debuttante Gaia Moretto la grande protagonista dell’avvio di partita: sul suo servizio la Vero Volley vola dal 4-2 all’8-2, con tanto di ace della centrale. Non c’è reazione da parte delle finlandesi e Monza dilaga: Lazovic firma prima il 10-3 in attacco, poi il 12-4 con un servizio vincente, e sul 14-4 il coach ospite deve fermare il gioco. Un timido squillo del Salo porta il punteggio dal 16-5 al 16-8 sul servizio di Jantunen, ma Monza riprende subito il comando: 20-10 di Van Hecke, 23-11 di Candi, ed è la stessa centrale a chiudere i conti sul 25-13. 2° SET – Si rivedono in campo Mihajlovic, che non giocava da fine ottobre, e Gennari, ma a partire forte è Salo con un break di 0-3. Orro riavvicina le sue con un colpo di prima intenzione (3-4) ma la neoentrata Kuusela riporta avanti le sue (3-7). Ci pensa Van Hecke con due attacchi consecutivi a concretizzare la rimonta (8-8). Nel punto a punto che segue è l’ace di Candi a portare avanti le sue (12-11) e Mihajlovic firma il break del 14-12; entra Zakchaiou, Salo però non demorde e dal 16-14 torna avanti 16-17. Proprio la cipriota piazza il muro che ribalta il risultato (19-17); dopo il time out finlandese arriva anche il più 3 di Van Hecke. Non basta ancora, perché Salo si rifà sotto (20-19) e torna a pareggiare a quota 21 con l’ace di Jantunen, spingendo stavolta Gaspari a fermare il gioco. Prova Zakchaiou a fare la differenza con l’ace del 23-21, Becheva risponde però con la stessa moneta (23-23). Mihajlovic si procura il set point e Alessia Orro lo sfrutta subito con un servizio vincente: 25-23. 3° SET – Prova a partire subito forte Monza (2-0) ma ancora una volta le finlandesi si fanno sentire in battuta con Kosonen (3-3). Il muro di Zakchaiou e l’attacco di Mihajlovic, comunque, ristabiliscono subito un buon margine (7-4) e poi arriva un altro break per il 10-5, impreziosito da un muro di Orro. Monza tiene mantiene il vantaggio (14-9) e sul 16-11 inserisce anche Boldini e Stysiak, che si fanno subito vive con due muri-punto consecutivi per il 19-12. Dopo il time out arriva anche il terzo block di Stysiak (20-12) e la gara è virtualmente chiusa. Moretto si toglie anche la soddisfazione del muro del 23-14, Boldini si procura il match point e la battuta di Stysiak vale il 25-14 finale. Beatrice Parrocchiale (Vero Volley Monza): “Non è stata semplice ma del resto non lo è mai in Champions League. Loro hanno spinto bene con il servizio, creandoci qualche problema. Alla fine, però, siamo andate dritte verso l’obiettivo e l’abbiamo raggiunto. Sono felice della vittoria, della performance di tutta la squadra e del rientro di Mihajlovic e Gennari“. Brankica Mihajlovic (Vero Volley Monza): “Sono tornata e sono contenta di averlo fatto con una vittoria della nostra squadra. Grazie al Vero Volley Monza che mi ha dato tempo di recuperare al massimo, aspettandomi. Ora sono pronta, spero di giocare sempre meglio per la squadra. All’inizio non è stato facile stare in campo dopo due mesi di lontananza, ma alla fine tutte le compagne, il coach, la squadra mi hanno dato fiducia e mi sono state vicino. Sono felicissima“. Vero Volley Monza-LP Salo 3-0 (25-13, 25-23, 25-14)Vero Volley Monza: Lazovic 5, Stysiak 6, Boldini 1, Gennari 6, Van Hecke 9, Orro 5, Mihajlovic 5, Parrocchiale (L), Danesi ne, Bole (L) ne, Zakchaiou 5, Davyskiba ne, Candi 6, Moretto 6. All. Gaspari.LP Salo: Tuchashvili 2, Kosonen 9, Maki-Kojola, Jantunen 6, Syrjala (L) ne, Laaksonen (L), Czakan 9, Andrikopoulou 7, Virtanen ne, Becheva 3, Kuusela 2, Vikstedt ne. All. Lemminkainen.Arbitri: Petrovic (Serbia) e Szabo-Alexi (Romania).Note: Spettatori 550. Monza: battute vincenti 7, battute sbagliate 5, attacco 49%, ricezione 38%-10%, muri 12, errori 12. Salo: battute vincenti 4, battute sbagliate 9, attacco 32%, ricezione 32%-16%, muri 5, errori 21. LEGGI TUTTO

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    Scintille tra Monza e Verona, la Vero Volley la spunta al tie break

    Di Redazione Si chiude con un successo al tie-break il girone di andata della Vero Volley Monza, capace di battere 3-2 Verona Volley nella tredicesima giornata di Superlega. Sotto l’albero di Natale i monzesi trovano due punti preziosissimi, figli di una performance di alti e bassi, salita di intensità sul più bello. Dopo aver vinto il primo gioco, guidati da una prova corale di grande qualità, i rossoblù si fanno sorprendere dal prepotente rientro della squadra di Stoytchev, capace di cambiare le carte in tavola, rilevando la diagonale Spirito-Jensen, opachi in avvio di confronto, con gli ispirati Raphael–Qafarena. La manovra scaligera, ben orchestrata dal suo regista, diventa efficace, con uno scatenato Mozic e un ottimo Magalini a fare male. Pareggiati i conti, Verona parte fortissimo anche nel terzo, comandando praticamente fino alla fine, 24-21. Con un super Grozer in battuta (MVP della sfida), la Vero Volley capovolge l’andamento e si aggiudica il parziale, non riuscendo però a confermarsi in un quarto set ancora una volta gestito molto bene dai veneti. Gli ospiti si guadagnano meritatamente il tie break, continuando a spingere bene in fase offensiva; Monza fatica a trovare le contromisure con efficacia e perde anche Grozer in avvio di parziale (l’opposto tedesco esce per un dolore a una gamba, le sue condizioni sono da valutare). Dopo il vantaggio al cambio di campo, ed il successivo equilibrio fino al 14-14, i lombardi si fanno sentire prepotentemente a muro con Grozdanov e in attacco con Davyskiba e Dzavoronok, aggiudicandosi la sfida e la settima affermazione in campionato. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in regia, Grozer opposto, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba bande e Federici libero. Stoytchev risponde con Spirito in diagonale con Jensen, Cortesia e Aguenier al centro, Asparuhov e Mozic schiacciatori e Bonami libero. Subito break Vero Volley Monza con due lampi di Dzavoronok (attacco vincente ed ace), 3-1. Con il servizio di Davyskiba, i monzesi agevolano la correlazione muro-difesa, diventano chirurgici in contrattacco (Dzavoronok ispiratissimo) e volano sul 10-5, approfittando inoltre di qualche sbavatura degli scaligeri. Il muro di Spirito su Dzavoronok permette a Verona di rientrare (10-7), ma Grozer (attacco vincente ed ace) spinge la Vero Volley sul 12-7. Mozic e Aguenier tengono in corsa i veronesi (14-10), ma è ancora uno scatenato Grozer in attacco ed i lucidi Grozdanov e Davyskiba a muro ad accompagnare i padroni di casa sul 17-10, costringendo Stoytchev al time-out. Ace di Davyskiba, muro di Dzavoronok su Jensen ed i rossoblù scappano ulteriormente sul 20-11, arrivando a chiudere il primo parziale 25-17 grazie al lungolinea vincente di Davyskiba.  Stoytchev cambia Spirito con Raphael e Asparuhov con Magalini per il secondo set, Eccheli conferma i suoi. Punto a punto iniziale (4-4), con Mozic e Magalini a schiacciare per Verona e Galassi e Grozer per Monza, poi muro di Davyskiba su Magalini e mani e fuori di Grozer a coincidere con il 6-4 Vero Volley. Primo tempo di Grozdanov e diagonale di Dzavoronok a valere la fuga dei brianzoli, 8-5, e Stoytchev chiama time-out. Mozic, sul buon turno dai nove metri di Magalini, avvicina Verona (8-7), brava a mantenere una lunghezza di distanza con Jensen, 10-9. Qualche errore per parte e l’ace di Mozic valgono la parità dei veronesi (11-11), bravi a costruirsi un break di due punti utile al sorpasso, 12-14. Grozdanov accorcia le distanze per Monza (15-16), ma Verona, con la precisa regia di Raphael, riesce ad andare a segno con continuità (15-17). Qafarena, entrato per Jensen, fa centro, Mozic lo imita bene dai nove metri ed Eccheli chiama time-out sul 17-20 per gli ospiti. Ace di Galassi dopo la giocata vincente di Dzavoronok, i monzesi tornano subito a contatto e Stoytchev chiama time-out. Al ritorno in campo muro di Grozdanov su Magalini (20-20), ma nuovo break di Verona con Aguenier e l’errore di Galassi, 20-22. Grozer piazza due fiammate consecutive sull’ottimo turno in battuta di Davyskiba (23-23), poi arriva l’errore in battuta di Davyskiba ed il pallonetto vincente di Mozic a regalare il gioco a Verona, 23-25. In avvio di terzo set da segnalare un cartellino rosso a Stoytchev e all’assistente allenatore monzese Oleni, dopo un battibecco al cambio di campo. Qafarena preferito a Jensen tra le fila venete, poi stessi interpreti di inizio secondo set e punto a punto fino al 3-3. Monza scappa sul 7-5 con Grozer e Dzavoronok, ma Mozic e Aguenier pareggiano i conti (7-7). Equilibrio fino al 12-12, con qualche sbavatura ma anche tanta continuità nella fase cambio palla da entrambe le parti, poi però due lampi di Mozic portano gli ospiti sul più due, 12-14, ed Eccheli ferma il gioco. Mozic diventa imprendibile sia in attacco che in battuta, i monzesi faticano a trovare le contromisure ed è 14-17 Verona. Muro di Grozdanov su Mozic dopo la giocata di Davyskiba ed è nuovamente meno uno per la Vero Volley, 17-18 e time-out Stoytchev. Ace di Galassi a valere la parità (18-18), ma nuovo break Verona con Mozic, 18-20. Ancora Mozic a segno, poi muro di Magalini su Davyskiba, nuovo più tre veronese e time-out Eccheli. Davyskiba e l’errore di Cortesia dai nove metri tengono viva la Vero Volley (21-23), brava a piazzare, sul 22-24 per gli ospiti, il controsorpasso con tre ace di Grozer ed un fallo di Verona, 26-24. Punto a punto di grande intensità nel quarto set fino al 4-4, poi primo tempo vincente di Aguenier ed ace di Cortesia a valere il 4-6 Verona. Eccheli ferma il gioco ma, al ritorno in campo, prosegue il momento sì degli ospiti con Aguenier e Magalini a fare male ai monzesi sia muro che in attacco, 5-9. Grozer a martellare bene per i lombardi, ma sempre Verona in vantaggio grazie al muro di Qafarena su Dzavoronok (7-13). Dentro Karyagin per Dzavoronok: Grozer continua a martellare pesantemente sia dai nove metri che in attacco ed i suoi accorciano, 9-13. Muro di Davyskiba su Mozic dopo il buon primo tempo di Galassi, poi ancora errore di Mozic e la Vero Volley accorcia 12-14, costringendo Stoytchev a chiamare la pausa. Verona si riallontana complici due errori monzesi, 12-16, mantenendo i quattro punti di vantaggio con Magalini, 14-18. Karyagin risponde a Qafarena, poi errore dai nove metri di Grozer e Verona che si avvicina alla meta, 17-21. Qualche sbavatura per parte dai nove metri, premia gli scaligeri, ma Monza risale grazie alla pestata di Mozic, 20-22, e Stoytchev chiama time-out. Magalini per il 21-24 Verona, poi Davyskiba a segno ma successivamente out dai nove metri: 22-25 per i veneti. Si riprende a giocare nel tie break con Dzavoronok dentro per Karyagin. Grozer mette a segno un ace, 1-0, ma esce per un fastidio al quadricipite. Al suo posto Karyagin, bravo ad agevolare il muro di Dzavoronok su Qafarena, 2-0. Muro di Galassi su Mozic per il 4-1 Vero Volley e Stoytchev chiama a raccolta i suoi. Mozic porta sotto i suoi (4-3), ma Davyskiba tiene avanti i rossoblù, 5-3. Davyskiba e la doppia di Raphael portano la Vero Volley sull’8-5, ma Verona torna a meno uno con il muro di Qafarena su Karyagin, 8-7. Monza tenta l’allungo, ma gli ospiti rimangono incollati con Mozic, 10-9. A fare male alla squadra di Stoytchev sono gli errori dai nove metri ed il tecnico scaligero ferma il gioco sull’11-9 per i rossoblù. Muro di Magalini su Dzavoronok a valere il 12-12 ed Eccheli chiama time-out. Punto a punto fino al 14-14, poi muro di Grozdanov su Magalini, bravo però a rifarsi prontamente (15-15). Primo tempo di Galassi, muro di Dzavoronok su Mozic e 17-15 Vero Volley Monza.  Massimo Eccheli: “Sono due punti guadagnati, visto che l’andamento della gara non ha avuto una prevalenza di inerzia. Noi il terzo set lo abbiamo vinto con un turno favoloso di Grozer al servizio, nonostante sotto il piano del gioco loro stessero facendo qualcosa in più, soprattutto in contrattacco. Bravi noi quindi a rimanere incollati ad una squadra che ha giocato in fiducia, trovando delle buone trame con Raphael. Dobbiamo essere contenti del risultato e anche consapevoli che dovremo crescere molto, sperando che Grozer non abbia nulla di serio. Che regalo di Natale chiedo? Ritrovare continuità attraverso il lavoro e un po’ di fiducia figlia di prestazioni convincenti in termini di continuità“. Georg Grozer: “Penso che oggi due punti ci vanno bene. Verona ha giocato una grande gara. Sappiamo che abbiamo dei problemi in termini di continuità, ma stiamo lavorando per eliminarli. Sono felice che non abbiamo mollato, combattendo fino alla fine. Dobbiamo continuare a pensare solo al lavoro in palestra. La mia uscita? Ho sentito dolore alla gamba dopo essere andato al servizio. Non potevo saltare e quindi ho preferito uscire. Non penso sia nulla di grave ma vedremo nei prossimi giorni“. Vero Volley Monza – Verona Volley 3-2 (25-17, 23-25, 26-24, 22-25, 17-15)Vero Volley Monza: Orduna 1, Davyskiba 12, Grozdanov 10, Grozer 26, Dzavoronok 19, Galassi 12, Gaggini (L), Calligaro 0, Karyagin 2, Federici (L), Galliani 0, Beretta 0. N.E. Gianotti. All. Eccheli.Verona Volley: Spirito 1, Asparuhov 2, Aguenier 10, Jensen 3, Mozic 27, Cortesia 7, Donati (L), Bonami (L), Vieira De Oliveira 2, Qafarena 10, Magalini 14. N.E. Zanotti, Wounembaina, Nikolic. All. Stoytchev.Arbitri: Curto Giuseppe, Carcione VincenzoNote: Spettatori 569. Durata set: 23′, 26′, 27′, 26′, 23′; tot: 125′. Vero Volley Monza: battute vincenti 9, battute sbagliate 21, muri 14, errori 30, attacco 51%. Verona Volley: battute vincenti 4, battute sbagliate 23, muri 11, errori 31, attacco 55%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona sul campo della Vero Volley, Magalini: “Non sarà facile metterli in difficoltà”

    Di Redazione Dopo il rinvio del match con Piacenza, i gialloblù del Verona Volley sono attesi oggi dalla sfida in trasferta con Vero Volley. Fischio d’inizio fissato per le ore 15:30, all’Arena di Monza, darà il là alla gara valida per la 13a giornata del girone di andata di Superlega. Le parole di Giulio Magalini in vista del match: “Monza è una squadra di esperienza, con giocatori davvero impressionanti, come Grozer per esempio. Non sarà facile metterli in difficoltà, ma sicuramente dovremo dare il meglio in battuta perchè, come si è visto contro Modena e Ravenna, se riusciamo ad andare a segno dai 9 metri, possiamo giocarcela a viso aperto con avversari di qualunque calibro. Andiamo a Monza con tanta voglia di tornare a vincere dopo la brutta performance vista con Padova. Siamo una squadra che non molla, domenica lo dimostreremo sul campo”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Monza, altra prova di forza: 0-3 contro Vallefoglia e aggancio momentaneo al 2° posto

    Di Redazione Nel primo anticipo della 12° giornata del campionato di Serie A1 la Vero Volley Monza conquista nettamente altri tre punti sul campo di Vallefoglia, battuta in tre set con i parziali di 23-25, 21-25, 22-25. Risultato (si tratta della settima vittoria consecutiva) che consente alle ragazze di coach Gaspari di agganciare per una notte Novara al secondo posto a quota 28 punti, in attesa del match che l’Igor giocherà domenica contro Scandicci. 1° SET – Bonafede schiera Berasi al palleggio, Newcombe opposto, Jack-Kisal e Mancini centrali, Kosheleva e Carcaces schiacciatrici e Cecchetto libero. Gaspari sceglie Orro in regia, Van Hecke opposto, Danesi e Zakchaiou al centro, Stysiak e Davyskiba in banda e Parrocchiale libero. Fuga Vero Volley Monza con tre assoli Stysiak (due muri e un super diagonale) e un lampo a testa di Van Hecke e Davyskiba, sull’ottimo turno in battuta di Orro, ed è 7-0. Dopo la pipe di Carcaces, a spezzare il filotto monzese, arriva un muro di Danesi proprio sulla schiacciatrice delle marchigiane ed è 8-1 Monza. Un filotto di cinque punti guidato da Jack-Sidal, Carcaces e qualche sbavatura delle lombarde avvicina Vallefoglia, 9-7 e Gaspari ferma il gioco. Le padrone di casa si avvicinano ulteriormente con il turno in battuta di Carcaces, 12-11, ma Stysiak tiene il più due Vero Volley, 13-11. Parità della Megabox Ondulati del Savio con la fast di Jack-Kisal, 14-14, poi breve fase di punto a punto (17-17), interrotta dal primo tempo vincente di Danesi e l’errore di Berasi in battuta, 19-17 Vero Volley. Nonostante il time-out Bonafede prosegue la serie positiva della Vero Volley, 20-17, consolidata dal servizio out di Carcaces, 21-17. Van Hecke risponde a Kosheleva, Danesi a Jack-Kisal ed è 23-20. La palla out di Boldini ed il mani e fuori di Carcaces fanno sperare Vallefoglia (24-22) e Gaspari chiama la pausa. Van Hecke chiude il primo set, 25-22, per le rosablù. 2° SET – Nessuna variazione rispetto ai sestetti iniziali e break Vallefoglia sul buon turno in battuta di Mancini, 3-0. Van Hecke interrompe il filotto delle marchigiane, poi spara out (4-1), ma un ace di Danesi ed un primo tempo di Zakchaiou valgono la parità monzese (4-4). Si viaggia punto a punto fino al 9-9, con Kosheleva e Newcombe a spingere per le padrone di casa e Zakchaoiu e Stysiak per Monza, poi arrivano la bordata vincente di Van Hecke dopo l’errore di Kosheleva a valere il break Vero Volley, 12-9. Danesi a bersaglio dal centro, poi due muri di Zakchaiou (uno su Kosheleva e l’altro su Carcaces) e una giocata da paura di Van Hecke su invito delizioso di Orro a coincidere con il 17-12 Monza ed il time-out Bonafede. Kosheleva e un errore rosablù riportano sotto la Megabox Ondulati del Savio, 18-14, che inserisce anche Bjelica per Newcombe. Lazovic per Stysiak tra le fila della Vero Volley, cui segue un attacco vincente di Carcaces a valere il meno due Vallefoglia, 19-17 e Gaspari chiama a raccolta le sue. Alla ripresa del gioco Van Hecke risponde a Carcaces, 21-19, poi Danesi al centro dopo la giocata di Kosheleva ed è 22-20 Vero Volley. Finale tutto monzese: due lampi di Davyskiba, intervallati dall’ace di Boldini, valgono il 25-21 Monza. 3° SET – Fiori al posto di Cecchetto per Vallefoglia e Lazovic confermata per Stysiak tra le rosablù le novità in campo. Break Vero Volley Monza 3-1 con l’ace di Zakchaiou ed il muro di Danesi su Newcombe. Una scatenata Danesi (primo tempo ed ace) spinge le sue sul 7-3, ma Vallefoglia con il muro di Botezat su Van Hecke e l’ace di Carcaces accorcia, 7-6. Nei momenti clou esce nuovamente fuori la forza delle ospiti, brave a scappare nuovamente con Zakchaiou (primo tempo), l’ace di Van Hecke ed il muro di Lazovic su Bjelica, 10-7. Errore di Van Hecke dopo la palla in di Kosheleva, ma la buona diagonale di Davyskiba tiene avanti le rosablù, 13-11. Mani e fuori di Carcaces a tentare la scossa per la Megabox Ondulati del Savio, 15-13, ma il mani e fuori di Davyskiba tiene a distanza la squadra di casa, 17-15. Entra Boldini per Orro: Jack-Kisal mura Davyskiba e la Megabox crede nell’aggancio, 17-16, ma la bielorussa torna a spingere forte, con due assoli di grande qualità, e Monza riallunga, 20-17, costringendo Bonafede al time-out. Rientra Orro per Boldini in regia per la Vero Volley e Carcaces va a bersaglio per le marchigiane, 20-18, poi però due giocate di Van Hecke portano la Vero Volley sul 23-20. Kosheleva illude le sue per un attimo (23-21), ma Zakchaiou (muro su Bjelica e primo tempo) regalano set, 25-22, e vittoria 3-0 alle monzesi. foto Vero Volley Monza Fabio Bonafede (Coach Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia): “Ci è mancato poco in ciascuno dei set che riuscissimo a spuntarla, e questo dice più di ogni altra cosa il livello di partita che abbiamo giocato, contro una squadra del valore di Monza, che oggi è seconda in classifica. Tolto l’8-1 iniziale, dovuto ad un assetto nuovo che dovevamo sperimentare in campo, abbiamo giocato a lungo alla pari contro una squadra che tirava a tutto braccio e difendeva ogni pallone. La squadra ha dato una bella risposta, solo alcuni piccoli errori in alcuni momenti caldi ci hanno impedito di portare a casa il risultato. Quanto al mercato, a breve arriveranno notizie”. Lise Van Hecke (Vero Volley Monza): “Siamo felici per questa vittoria. Sono tre punti importanti contro una squadra che se lasci giocare può diventare pericolosa. Forse abbiamo commesso qualche errore di troppo in battuta, ma siamo sempre state brave ad essere calme, ritrovando il nostro gioco, nei momenti che contavano. Premio MVP? Sono felice e anche emozionata di essere tornata ad Urbino, la città che mi ha ospitato all’inizio della mia avventura italiana. Sono contenta della gara e del successo della nostra squadra”. MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA – VERO VOLLEY MONZA 0-3 (23-25, 21-25, 22-25)MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA: Carcaces 15, Mancini 2, Newcombe 3, Kosheleva 15, Jack-kisal 8, Berasi 1, Cecchetto (L), Bjelica 2, Botezat 1, Fiori (L), Tonello, Kosareva. All. Bonafede. VERO VOLLEY MONZA: Zakchaiou 6, Orro 1, Stysiak 8, Danesi 10, Van Hecke 20, Davyskiba 10, Parrocchiale (L), Lazovic 5, Boldini 1, Candi. Non entrate: Gennari, Moretto. All. Gaspari. ARBITRI: Cerra, Canessa. NOTE – Spettatori: 194, Durata set: 28′, 27′, 26′; Tot: 81′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO