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    Monza rimonta in corsa e si aggiudica 3 punti contro Bergamo

    Di Redazione Domenica da tre punti per la Vero Volley Monza di Marco Gaspari, che si aggiudica il confronto casalingo con la Volley Bergamo 1991 per 3-1. Danesi e compagne approcciano con qualche titubanza la terza giornata di ritorno, subendo la buona verve offensiva delle orobiche, guidata da May e dai turni in battuta di Lanier e Cagnin, e perdendo di conseguenza il primo parziale. La poca lucidità delle padrone di casa, però, si riduce gradualmente a partire dal secondo set, quando le bordate di Van Hecke, Davyskiba e Gennari iniziano ad andare a terra con continuità. Le ospiti perdono i riferimenti, Monza sale in termini qualitativi e quantitativi, con Orro (MVP) ispiratissima nell’orchestrare la regia anche verso le positive Danesi e Candi (10 punti a testa, con 2 ace e 3 muri per la prima e 5 muri per la seconda), vincendo secondo e terzo gioco. Nel quarto ancora Bergamo mai doma fino alla metà, anche grazie al buon ingresso di Loda, ma nuovamente Vero Volley più convincente, con le accelerazioni delle sue bomber a certificare il successo in quattro set e l’undicesima vittoria stagionale, la quinta casalinga. LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETGaspari schiera Orro in diagonale a Van Hecke, Candi e Danesi i centrali, Davyskiba e Gennari schiacciatrici e Parrocchiale libero. Il tecnico Giangrossi risponde con Di Iulio-Lanier, Butigan e Schoelzel al centro, May e Cagnin bande e Faraone libero. A partire col piede giusto è Bergamo, protagonista di un break (Lanier ed errore di Davyskiba) che la accompagna sul 4-1. Le monzesi tornano a contatto con Danesi (muro su Cagnin) e la diagonale di Van Hecke, 4-3, ma arriva un filotto di quattro punti delle ospiti (8-3), agevolato da un’ottima correlazione muro-difesa, a costringere Gaspari a chiamare time-out. Van Hecke interrompe la serie vincente delle orobiche (9-4), con Candi e Gennari (due lampi consecutivi) che la imitano bene portando la Vero Volley al meno due, 11-9 e Giangrossi chiama time-out. May allontana le bergamasche, Candi e Van Hecke piazzano la parità Vero Volley (12-12) e si prosegue in equilibrio fino al 15-15, con Lanier a schiacciare per Bergamo e Davyskiba a rispondere per Monza. Qualche errore per parte consolida il punto a punto (17-17), poi Cagnin e l’errore di Gennari coincide con il più due Begamo, 19-17 e Gaspari chiama a raccolta le sue. Lanier a bersaglio, 20-17, e Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba. Van Hecke e Danesi (ace) portano le padrone di casa a meno uno, 20-19, ma Cagnin (attacco vincente ed ace) spinge le sue sul 23-19. Stysiak per l’ultimo squillo rosablù (24-21), poi May chiude il gioco, 25-21, per Bergamo. SECONDO SETStesse interpreti di inizio gara e ancora punto a punto iniziale, con Cagnin a rispondere a Van Hecke (4-4). Ancora Bergamo determinata nelle prime battute, con Cagnin e Lanier a firmare il più due (6-4). Monza, però, sorpassa con quattro preziosismi consecutivi di Davyskiba (8-6) e Giangrossi chiama time-out. Alla ripresa del gioco, sul buon turno in battuta di Davyskiba, Danesi mura May portando le sue sul 10-7. Monza diventa solida a muro: Van Hecke ferma May, Candi Schoelzel e la Vero Volley scappa sul 12-9. Muro di Candi su Cagnin dopo l’errore di Lanier: 15-11 per le rosablù e time-out Bergamo. Mini break delle ospiti (15-13), poi accelerata delle padrone di casa con due lampi di Davyskiba, 17-13. Dentro Turlà per Di Iulio e Borgo per Lanier, brava ad andare subito a segno per il meno quattro delle sue, 19-15. Ottimo turno dai nove metri di Davyskiba ad agevolare il ritmo offensivo delle padrone di casa, 21-15, capaci di chiudere il parziale con una scatenata Van Hecke (anche un ace per lei), 25-18. TERZO SETNon cambiano i sestetti rispetto all’avvio di match. Subito break Vero Volley Monza con Davyskiba, Gennari e Van Hecke (muro su May), 4-1 e Giangrossi chiama time-out. Dentro Ogoms per Butigan tra le orobiche, capaci di acciuffare la parità con Cagnin e May, 7-7. Davyskiba e Van Hecke, però, concedono il più tre alla Vero Volley, 10-7, incapace poi di contenere il buon turno al servizio di Lanier (un ace per lei), utile a valere la parità, 10-10. Gaspari inserisce Lazovic per Davyskiba ma è sempre l’equilibrio a farla da padrone fino al 14-14. Candi mura May, poi Cagnin a sparare out dal centro regalando l’allungo alle rosablù, 18-15, ma le ospiti non mollano e tornano sotto con Lanier, 18-17. Dopo il time-out Monza c’è la fiammata di Van Hecke (19-17), ma le orobiche impattano con Lanier (19-19). Nel momento più delicato esce fuori tutto il carattere della squadra di Gaspari: l’errore di Lanier e l’ace di Orro, infatti, le porta sul 21-19 e Giangrossi chiama time-out. Primo tempo di Danesi, muro di Van Hecke su Loda, entrata per Cagnin, ed è 24-19 Vero Volley. Lanier non basta (24-20), perché Loda spara out il servizio regalando il gioco alle monzesi, 25-21. QUARTO SETOgoms confermata per Butigan tra le fila di Bergamo, ma nuovemente monzesi determinate nel prologo con Danesi, Gennari e Orro, 6-3. Rientra Loda per Cagnin, contenuta bene dalle padrone di casa (7-3), poi ancora fuga rosablù grazie a Candi e Van Hecke, 9-4 e Giangrossi chiama la pausa. Bergamo torna a difendere con intensità e contrattaccare con efficacia, grazie anche al turno in battuta di Loda, avvicinandosi, 11-9. Vero Volley che prova a scappare (Gennari), orobiche che tentano di limitarle con May. Due errori di Candi consentono alle ospiti di pareggiare (13-13) e Gaspari chiama time-out. Lanier risponde a Gennari, poi però arriva il break rosablù con Davyskiba (attacco vincente e muro su Lanier), 18-15 ed è time-out per le ospiti. Al ritorno in campo l’inerzia è sempre dalla parte di Monza, imperiosa a muro con Danesi e chirurgica in fase d’attacco con Davyskiba: 20-16. Dentro Zakchaiou per Danesi, brava ad andare a bersaglio dopo il mani e fuori di May (23-19) e a dare l’allungo decisivo alle sue, vincenti 25-19 nel set per il 3-1 finale. Sonia Candi (Vero Volley Monza): “Sapevamo che Bergamo sarebbe partita forte, come spesso gli è successo nelle ultime gare. All’inizio infatti abbiamo sofferto il loro approccio, complice anche un impatto con qualche titubanza del match. Siamo state però brave a crescere nel muro-difesa, prendendogli le misure e migliorando l’efficacia al servizio. Sfruttando la palla staccata da rete abbiamo letto più facilmente le loro intenzioni d’attacco ed abbiamo imposto il nostro gioco. Ci divertiamo in campo, il gruppo sta crescendo e l’ambiente è davvero positivo. Questo ci permettere di giocare con serenità ed i risultati si vedono”. Sara Loda: “Stiamo giocando bene, ci manca la lucidità in alcuni momenti di capire che la qualità c’è per portare a casa il set. Ci vuole più testa in quei momenti. Nelle ultime due partite abbiamo avuto una pallavolo migliore che in passato, anche per gli innesti che sono stati fatti, penso che dobbiamo crederci di più e fare più gruppo per portare a casa qualche set in più che oggi avrebbe voluto dire fare punti”. Vero Volley Monza – Volley Bergamo 1991 3-1 (21-25, 25-18, 25-21, 25-19)Vero Volley Monza: Gennari 15, Candi 10, Orro 5, Davyskiba 15, Danesi 10, Van Hecke 18; Parrocchiale (L). Lazovic 1, Stysiak 1, Boldini, Zakchaiou 1. Ne. Rettke, Moretto, Negretti (L). All. GaspariVolley Bergamo: Butigan 3, Di Iulio, May 12, Schoelzel 5, Lanier 22, Cagnin 9; Faraone (L). Ogoms 5, Borgo 1, Turlà, Loda 3. All. Giangrossi Arbitri: Cappello Gianluca, Santoro Angelo (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’incasso di Monza-Bergamo sarà devoluto all’Associazione PieSse

    Di Redazione Il Consorzio Vero Volley rilancia e amplifica il suo convinto supporto all’Associazione PieSse, onlus senza scopo di lucro che persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel settore sanitario e propone un’attività rivolta alle strutture di Pronto Soccorso, Medicina d’Urgenza e Trauma Team dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’Associazione, infatti, sarà Main Partner del match che la prima squadra femminile di Monza disputerà all’Arena di viale Stucchi domenica 23 gennaio alle 17 contro il Volley Bergamo 1991: l’intero incasso della gara sarà devoluto a favore delle attività dell’associazione. Foto Vero Volley Monza Associazione PieSse è da qualche stagione al fianco di Vero Volley, e anche in occasione del concerto di Natale organizzato dal Consorzio nello scorso mese di dicembre un momento della serata è stato dedicato proprio all’équipe medica del Pronto Soccorso del Niguarda. Dal palco dell’evento ha salutato i tanti presenti Filippo Galbiati, direttore della Struttura Complessa di Medicina d’Urgenza e Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda, a conferma di un legame che unisce due realtà impegnate sul campo, anche se in due settori così diversi, come lo sport e la sanità. “Per noi sono stati due anni molto difficili, ma siamo consapevoli di fare uno dei lavori più belli del mondo, ogni giorno come una vera e propria squadra. Stiamo vivendo tante fatiche anche nell’ultimo periodo ma sentiamo la vicinanza al nostro lavoro sia del Consorzio Vero Volley che dell’Associazione PieSse” sono le importanti parole spese da Galbiati nel corso della serata. Anche il 23 gennaio i sanitari del Niguarda saranno ospiti all’Arena di Monza, dove in occasione della partita con Bergamo sarà possibile ricevere del materiale informativo sull’Associazione e a PieSse sarà dedicato un allestimento personalizzato.  Vero Volley conferma così il suo impegno nel campo non solo dello sport ma anche della responsabilità sociale, e chiede a tutti di partecipare all’attività dell’Associazione scoprendo di più sul sito associazionepiesse.it e sostenendo l’attività dell’Associazione PieSse con una donazione, che sarà destinata esclusivamente al miglioramento della qualità della diagnosi e della cura nell’urgenza ed emergenza, per favorire e promuovere le attività di formazione e aggiornamento del personale e per pensare al futuro finanziando progetti innovativi. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Leana Grozer, orgoglio di papà Georg: “È più avanti di me alla sua età”

    Di Eugenio Peralta A volte la pallavolo è una questione di DNA: sono innumerevoli i casi in cui i “geni” del volley sono stati tramandati di padre in figlio, ma quello della famiglia Grozer è forse unico al mondo. Ormai da tre generazioni, infatti, questo nome è legato a doppio filo alla storia della pallavolo tedesca; e l’ultima arrivata Leana Grozer – fresca di titolo MVP nel torneo di qualificazione agli Europei Under 17 femminili – sembra avere tutte le carte in regola per rinverdire i fasti del nonno, degli zii e soprattutto di papà Georg. L’opposto della Vero Volley Monza non sta più nella pelle: quando si parla della figlia – la più grande, nata nel 2007, mentre Loreen è del 2010 – gli occhi gli si illuminano, e quasi ci si dimentica di avere a che fare con il “mostro” di potenza e cattiveria agonistica che ha lasciato il segno sui campi di tutto il mondo. Entusiasmo e genuino orgoglio per le performance di Leana emergono da ogni parola pronunciata da Georg nella nostra intervista esclusiva. Foto Instagram Georg Grozer È riuscito a seguire le partite di Leana nel torneo di Herentals? E che emozioni ha provato? “Certo, ho visto tutte le gare, c’era un canale YouTube dedicato e sono stato anche fortunato con gli orari! Per lei era il primo torneo in nazionale e credo che abbia fatto un ottimo lavoro. Sono ovviamente molto orgoglioso, non come giocatore ma come padre, del fatto che abbia vinto il premio di MVP. Tra me e mia figlia c’è un legame forte, una relazione davvero speciale“. Cosa le ha detto dopo aver ricevuto il premio? “Anche per lei è stata una sensazione straordinaria, la dimostrazione che il lavoro che sta svolgendo quotidianamente e il suo amore per la pallavolo stanno dando i loro frutti. Però mi ha anche detto che deve migliorare ancora, perché il livello del gioco internazionale è ancora troppo alto per lei, pur avendo un ottimo allenatore e una buona squadra. Questo, d’altro canto, la rende ancora più felice di aver vinto il titolo di MVP“. A che età Leana ha iniziato a giocare? “Diciamo che ha sempre preferito giocare con il pallone che con le bambole! Mi ha sempre seguito in palestra e a casa abbiamo giocato un sacco insieme: è stato facile insegnarle le cose principali e divertirsi con lei. Adesso però sono due anni che pratica davvero la pallavolo ed è una cosa completamente diversa, con 2-3 ore di allenamento al giorno. Le piace molto, non solo per il gioco e l’attacco, ma anche per le emozioni che mette in campo: credo che il suo approccio alla pallavolo e il suo carattere siano molto simili ai miei, e anche il suo coach mi dice sempre che il suo amore per questo sport è qualcosa di speciale“. Foto Instagram Leana Grozer Si aspettava che diventasse una pallavolista? “Non le ho mai fatto pressioni in questo senso, tanto è vero che ha iniziato a giocare a calcio e per due anni ha praticato questo sport. Certo dopo un po’, continuando a viaggiare con me, a seguire i miei allenamenti e le partite in nazionale e nei club, si è avvicinata a questo mondo e ha preso la sua decisione“. Anche Loreen, la sua seconda figlia, seguirà le sue orme? “Sta iniziando proprio ora con le più piccole, si allena 2 volte a settimana. Anche lei ama la pallavolo, ma ha un carattere un po’ differente. Non è mai stata tanto interessata allo sport, ma adesso inizia a sentire un po’ di spirito competitivo… Segue sempre i miei allenamenti qui a Monza e in estate con la nazionale, quindi sta entrando anche lei nel mood“. Tornando a Leana, quali sono le sue caratteristiche tecniche? Sarà anche lei una “bomber” come il padre? “Nella squadra di club, veramente, gioca da schiacciatrice-ricevitrice, ma le serve ancora tempo per arrivare al livello di ricezione necessario per la nazionale: credo che sia uno dei fondamentali più difficili da imparare. Per questo ha giocato da opposto, e certamente la cosa mi rende ancora più orgoglioso. Colpisce molto forte per la sua età, ha un braccio davvero potente e salta molto in alto, già quasi 75 cm di elevazione. Ha anche una buona battuta in salto, che per tante avversarie è difficile da ricevere. Dal mio punto di vista, però, è altrettanto importante l’approccio emozionale: dare energia alla squadra e cercare di aiutare le compagne quando sono in difficoltà. Benché abbia solo 14 anni, lo sta già facendo molto bene e il coach mi ha dato feedback molto positivi su questo, mi ha detto che non ha mai visto nessuno così“. Foto Instagram Georg Grozer Se dovesse darle un consiglio, quale sarebbe? “Quello di mantenere sempre il rispetto per l’avversario e, al tempo stesso, il killer instinct. Sul campo non ci sono amici, non si guarda in faccia a nessuno, ma non deve mai mancare il rispetto. E poi di mettere la sua potenza e le sue emozioni al servizio della squadra. Ma io cerco sempre di darle anche consigli tecnici, le spiego che quando l’attacco non gira ci sono tanti altri fondamentali in cui può dare una mano alla squadra: il muro, la difesa, il servizio, e dal punto di vista mentale cercare di tenere alto il morale della squadra anche quando le cose non vanno bene“. In futuro la vedremo in Italia? È uno scenario possibile? “Che sia il suo sogno non c’è dubbio. Per quello che ho visto io, anche se ci sono scuole interessanti in Germania, Olanda, Spagna e Portogallo, la pallavolo giovanile italiana non ha confronti, è di livello così alto e ha così tanta attenzione ai dettagli che per lei sarebbe eccezionale poter imparare qui. Però deve frequentare la scuola almeno per un anno ancora, poi eventualmente potrà continuare a distanza: se tra due anni sarò ancora in Italia, potrebbe restare con me e allenarsi in una squadra italiana, perché no“. E in alternativa? “Ci sono già molte richieste per lei in Germania, 4/5 squadre in cui potrebbe giocare e contemporaneamente continuare a frequentare la scuola. Per il momento però rimarrà nella società in cui gioca ora (il Moerser SC, n.d.r.): stanno provando a inserirla nella prima squadra, che gioca in terza serie, per alzare un po’ il suo livello. Si va avanti step by step. Io provo ad aiutarla un po’, ma la decisione finale spetta sempre a lei“. Portare il nome Grozer, nella pallavolo tedesca (e non solo), potrebbe essere un bel peso… “Certo, c’è tanta pressione su di lei e io ne so qualcosa: è stato difficile anche per me quando ho iniziato, perché mio padre era una celebrità. Lei però non si sente stressata, anzi: è orgogliosa di questo nome e lo vede come una motivazione per essere sempre al top, per aggiungere ulteriore prestigio alla nostra famiglia. Quello che le ho detto è che deve fare qualcosa di suo, creare una ‘nuova Grozer’: era il mio obiettivo da giovane, ma penso che lei sia più avanti di com’ero io alla sua età, a livello di mentalità“. Un’ultima domanda: come si vive in una famiglia di pallavolisti, in cui tutti condividono la stessa passione e lo stesso lavoro? “Quando ci incontriamo, cerchiamo innanzitutto di goderci il poco tempo che abbiamo a disposizione da trascorrere insieme. Ma è inevitabile che il discorso cada sulla pallavolo, è quasi automatico: parliamo della carriera di mio fratello, della situazione generale, di come stanno crescendo le ragazze, giochiamo insieme a Beach Volley… La pallavolo è la nostra vita, siamo nati in questo mondo e vogliamo restarci!“. LEGGI TUTTO

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    Monza passa anche a Mulhouse: terza vittoria europea consecutiva

    Di Redazione Terzo successo consecutivo in Champions League femminile per la Vero Volley Monza, che sul campo dell’ASPTT Mulhouse bissa il 3-0 ottenuto in casa nella gara di andata. Nonostante l’assenza di Stysiak, la squadra di Marco Gaspari gioca una partita di grande sostanza, lasciando avvicinare le avversarie soltanto nel secondo set, chiuso comunque con un gran break finale firmato Lazovic. Quattro le giocatrici in doppia cifra, con Lise Van Hecke top scorer a quota 16 e Anna Danesi protagonista (73% in attacco, 3 muri). La formazione monzese si presenterà così a quota 3 vittorie allo scontro decisivo per il primo posto nel girone, tra due settimane all’Arena contro il VakifBank Istanbul. La cronaca:Gaspari schiera la formazione con Orro in diagonale a Van Hecke, Lazović e Gennari schiacciatrici, Candi – Danesi i centrali e il libero Parrocchiale. Il tecnico italiano Salvagni risponde con Viggars ali palleggio, Drewniok opposta, Haak e Coneo in posto 4, le centrali Van Avermaet e Olinga-Andela con Soldner nel ruolo di libero. Due muri su Drewniok e il turno in battuta di Van Hecke permettono alle monzesi di scavare il primo mini break (3-5). Haak da posto 4 e poi Drewniok da seconda linea riportano in parità 6-6. Candi “bacia” la riga con una potentissima battuta in salto per il 6-8 Monza. Drewniok sbaglia e dopo di lei anche Candi dai nove metri (7-9 sempre avanti Vero Volley). Danesi e Van Hecke in attacco iniziano a scaldare la spalla e la squadra italiana allunga 7-12. Anche Lazović si fa vedere con una splendida parallela seguita da un ace di Orro per il 7-14. Mulhouse fatica ma riesce ancora con una pipe per il 9-15. Candi scarica tutta la sua potenza anche sulla fast e Monza scappa 12-19. Salvagni utilizza Lamprousi in battuta. Lazović è efficace ed è 14-21 per le monzesi. Van Avermaet e ancora Drewniok tentano di accorciare le distanze fino al 17-22. Danesi, concreta in attacco, una splendida diagonale di Van Hecke e un pallonetto preciso di Gennari chiudono i conti, 18-25, e il primo set è in favore di Vero Volley. Monza parte forte come ha finito. Sestetti invariati ad eccezione della palleggiatrice di Mulhouse (dentro Kastner per Viggars). Van Hecke, tra battute e attacchi dalla seconda linea, aiuta le sue ad ottenere il primo vantaggio 2-7. Coneo sembra entrare in partita con un attacco forte dalla sua posizione preferita, Drewniok è sempre il punto di riferimento delle campionesse francesi, ma Monza continua imperterrita con lucidità ed è ben presto 5-10 grazie a un muro di Danesi. Olinga-Andela in attacco e a muro riporta sotto Mulhouse e trasforma il punteggio in 9-11, sempre in favore delle rosablù. Gennari ristabilisce il vantaggio (10-13), ma Drewniok si scatena in attacco. Monza si spende in difesa, il pubblico si infiamma però con la fast di Van Avermaet per il 13-15. Coneo inizia a farsi sentire e la squadra di casa colleziona giocate migliori rispetto al primo set, fino a riagganciare Monza sul 16-16. Dentro Boldini in battuta. Il Palais des Sports si entusiasma con il punto a punto a cui può assistere. Van Hecke trova due diagonali incredibili, servita in maniera ineccepibile da Orro, e poi Gennari per il 19-20 costringe Salvagni a chiedere time-out. Haak in pipe supera per la prima volta nel set (21-20) ma Gennari va a segno con una grande parallela. Lazović replica lo stesso colpo e trova per ben due volte il punto proprio sulla parallela (22-24 Monza). Chiude sempre Lazović il secondo set, 22-25. Salvagni conferma le sue e anche Monza rimanda in campo lo stesso sestetto. Mulhouse parte decisa (3-1 con Coneo). Drewniok, sempre punto di riferimento, trova una bella traiettoria dalla pipe (5-2). Le francesi commettono due brutti errori di fila ed è parità, 5-5. Haak e Van Avermaet in battuta ristabiliscono il mini vantaggio francese sul 7-5. Kastner trova il punto con un tocco di seconda intenzione, poi muro di Olinga-Andela (9-7). La Vero Volley difende tantissimo, ma Coneo attacca bene per l’11-9. Gennari grintosa non ci sta e Van Hecke la segue, due splendidi attacchi valgono la parità, 11-11. Coneo però firma il 13-11. L’intesa tra Orro e Candi funziona alla grande e un’altra giocata dietro significa meno uno Monza. Muro di Candi ed errore di Haak fanno 14-14. Gaspari sostituisce Lazović con Davyskiba, che fa subito un muro sulla fast di Van Avermaet e un punto in attacco (14-16 in favore di Monza). Olinga-Andela mura Monza, Van Hecke a segno per il 16-18. Errore di Drewniok e attacco della bielorussa significano più 4 Monza sul 16-20. Muro di Danesi, ace di Orro, pallonetto di Davyskiba ed è un monologo monzese fino a quando Haak interrompe da posto 2. Danesi al centro per il ventiquattresimo punto. Coneo annulla, ma è ancora il capitano a chiudere questa volta set e partita. Alessia Orro: “Siamo state molto brave a far nostra la gara in tre set. Era il nostro obiettivo, visto che potrà essere importante anche per il futuro in chiave qualificazione al prossimo turno. Abbiamo messo pressione in battuta e in attacco, imponendo il nostro gioco anche quando le cose non ci venivano. Per il futuro il focus è dare continuità al cammino in CEV Champions League e posizionarci il più in alto possibile in campionato, provando a mantenere il secondo posto“. ASPTT Mulhouse-Vero Volley Monza 0-3 (18-25, 22-25, 18-25)ASPTT Mulhouse: Mebarek ne, Viggars ne, Van Avermaet 5, Jaegy (L), Lamprousi, Drewniok 15, Soldner (L), Kastner 2, Novakovic ne, Haak 9, Kostovic ne, Katsarou ne, Olinga-Andela 5, Coneo 9. All. Salvagni.Vero Volley Monza: Lazovic 10, Stysiak ne, Boldini ne, Gennari 10, Van Hecke 16, Orro 3, Parrocchiale (L), Danesi 11, Zakchaiou, Davyskiba 4, Candi 8, Moretto ne, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Arbitri: Mezoffy (Ungheria) e Maroszek (Polonia).Note: Spettatori 498. Mulhouse: battute vincenti 2, battute sbagliate 6, attacco 41%, ricezione 43%-31%, muri 5, errori 13. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 53%, ricezione 42%-28%, muri 8, errori 13. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley doma subito l’SK Ankara e vola ai quarti di finale

    Di Redazione Missione compiuta per la Vero Volley Monza nel ritorno degli ottavi di finale di CEV Cup maschile: la squadra di Eccheli vince subito i due set necessari per passare il turno contro l’SK Ankara, dopo il brillante 3-0 conquistato all’andata in Turchia, e poi chiude con un’altra vittoria piena. Per conoscere la loro avversaria nei quarti di finale i monzesi dovranno attendere una settimana: la gara di ritorno tra CV Guaguas Las Palmas e Haasrode Leuven si giocherà mercoledì 26 gennaio in casa degli spagnoli, che all’andata si sono imposti in tre set. Un successo prezioso, quello conquistato dai monzesi, solidi a muro (10 di squadra, di cui 4 dell’MVP Thomas Beretta) e devastanti in fase offensiva con Dzavoronok, Davyskiba e Karyagin a mettere giù palloni pesanti. Sui turni in battuta di Galassi, Ankara fatica a trovare risposte efficaci e, a parte la buona verve di Karakoc e Gungor, subisce le partenze sprint dei padroni di casa nelle metà di primo e secondo set. Per Monza, ormai sicura della qualificazione, c’è anche spazio per gli esordi assoluti nella competizione europea dei tre giovani Magliano, Rossi e Gianotti. La cronaca:Eccheli sceglie Orduna in diagonale con Davyskiba, Galassi e Beretta al centro, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. Uslu risponde con Shoji in regia e Buchegger opposto, Matic e Bidak centrali, Gungor e Dogruluk bande e Kilic libero. Prime battute equilibrate (3-3), poi fuga Monza con Dzavoronok e Davyskiba (ace), 6-3. Due sbavature dei padroni di casa valgono la parità Ankara, 7-7, ma la giocata centrale di Galassi ed un muro a testa di Karyagin e Beretta su Buchegger e Dogruluk, spingono i padroni di casa sul 9-7. I turchi perdono continuità in attacco, sbagliando anche al servizio: Monza ringrazia e, grazie al muro di Beretta su Matic, vola sul 12-8. Dzavoronok e Karyagin continuano a schiacciare forte (15-10), ma Gungor e Dogruluk provano a tenere in corsa Ankara (16-12). Lampo di Davyskiba, ace di Dzavoronok e Uslu ferma il gioco sul 19-12 Vero Volley Monza. Buchegger interrompe la serie monzese, 19-13, poi però arrivano il diagonale vincente di Karyagin e l’errore di Dogruluk a spingere i rossoblù sul 22-13. Nel finale veemente reazione dei turchi con delle ottime giocate di Dogruluk, sul velenoso turno dai nove metri di Shoji, 24-18, ma l’errore di quest’ultimo dopo il time-out chiamato da Eccheli chiude il parziale 25-18 per i lombardi. Fuori Buchegger dentro Karakoc per Ankara: è l’unica novità del secondo set. L’andamento, infatti, ricalca quello del precedente: con Monza che scappa subito sul 10-3 con un devastante Galassi dal centro ed i muri di Davyskiba e Beretta. Dentro Katic per Karyagin a rinforzare la ricezione, con gli ospiti che soffrono il ritmo dei monzesi tra servizio e attacco guidato da Dzavoronok (17-6). Ankara rende il passivo meno pesante con Yilmaz e Karakoc, 20-12, ma Monza ruggisce, difendendo bene e spingendo in attacco, 24-15. Ancora tentativo di rientro sul finale da parte di Ankara, 24-18,  ma l’errore di Gungor in battuta regala set, 25-18, e qualificazione ai quarti di finale, alla Vero Volley Monza. Dentro Karyagin per Dzavoronok nel terzo set. Break dei turchi con Shoji e Gungor, 4-6, ma Monza pareggia i conti con due assoli di Karyagin, 6-6. Punto a punto di grande intensità, con Karakoc ad andare a segno per i turchi e Karyagin a rispondere per i monzesi (8-8). Invasione del muro italiano dopo il primo tempo di Beretta a consolidare una fase di punto a punto che prosegue fino al 12-12. Ci pensano Davyskiba e Beretta (muro su Karakoc), dopo l’errore in battuta di Yilmaz, a firmare il break Vero Volley, 15-12. Dentro Magliano, all’esordio assoluto in Europa, per Davyskiba: lo schiacciatore 2005 delle giovanili Vero Volley va a segno portando, insieme a Karyagin, i suoi sul 18-15. Dentro anche il giovane Rossi, classe 2003, per Beretta ed i monzesi continuano a scappare (21-16). Gungor tiene viva per un attimo Ankara (21-17), poi solo Monza, guidata in regia nei punti finali da un altro giovane del Vero Volley, Gianotti, entrato per Orduna, fino al successo 25-20.  Gianluca Galassi: “Una vittoria molto importante, arrivata grazie alla capacità nostra di fare lo switch di mentalità dalla partita di Trento a questa. Sapevamo che potevamo giocarcela e l’abbiamo fatta al meglio. Continuiamo a perseguire uno dei nostri obiettivi, la CEV Cup. Adesso subito testa a Civitanova che sarà un’altra gara difficilissima. Cosa mi è piaciuto stasera? L’atteggiamento. Abbiamo dimostrato che sappiamo giocare molto bene. Questa è una mattonella importante da mettere nel nostro percorso, per la nostra squadra e per la nostra crescita“. Vero Volley Monza-SK Ankara 3-0 (25-18, 25-18, 25-20)Vero Volley Monza: Grozdanov ne, Karyagin 9, Dzavoronok 10, Orduna 2, Magliano 2, Federici (L), Grozer ne, Galassi 5, Katic 2, Beretta 9, Davyskiba 11, Gianotti, Rossi, Gaggini (L) ne. All. Eccheli.SK Ankara: Yilmaz V. 1, Bidak 2, Gungor 8, Shoji 3, Dogruluk 3, Durmaz 4, Yilmaz A. 4, Karakoç 11, Matic, Buchegger 2, Kilic (L). All. Uslu.Arbitri: Geukes (Germania) e Valentar (Slovenia).Note: Spettatori 400. Monza: battute vincenti 4, battute sbagliate 10, attacco 61%, ricezione 59%-41%, muri 10, errori 18. SK: battute vincenti 1, battute sbagliate 17, attacco 41%, ricezione 47%-30%, muri 6, errori 25. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Itas Trentino non sbaglia nulla contro Monza e centra l’obiettivo Final Four

    Di Redazione L’Itas Trentino non fallisce il primo appuntamento da dentro o fuori del 2022. Confermando la tradizione favorevole con la Vero Volley Monza, mai vittoriosa alla BLM Group Arena, la formazione gialloblù ha centrato per la tredicesima stagione consecutiva (la quindicesima assoluta) l’accesso alla Final Four di Del Monte Coppa Italia. Una qualificazione arrivata grazie a un 3-0 ancora più netto dei precedenti stagionali (il 24 ottobre in finale di Supercoppa e il 14 novembre), grazie anche ai problemi di formazione degli ospiti, privi dei titolari Grozer e Grozdanov e con soli due cambi effettivi in panchina. I padroni di casa sono riusciti sin dal via a mettere grande pressione addosso a Monza, travolta nei primi due set con grande ritmo in attacco, muro e battuta. Lavia (alla fine best scorer con 16 punti), Lisinac (straordinario a muro, 5 block per lui), Sbertoli (lucidissimo in regia) e Zenger (mvp per gli spunti prodotti in difesa) hanno trascinato la squadra verso un perentorio 2-0. Nel terzo set i gialloblù sul 21-15 hanno poi allentato un po’ la morsa, consentendo ai brianzoli di limitare il passivo. Per la Vero Volley una delle prove meno brillanti della stagione, malgrado la reazione d’orgoglio finale firmata da Dzavoronok e Davyskiba. La cronaca: Per la sfida da dentro o fuori, Angelo Lorenzetti va sul sicuro e conferma l’abituale starting six: Sbertoli in regia, Lavia finto opposto, Michieletto e Kaziyski schiacciatori, Podrascanin e Lisinac al centro, Zenger libero. La Vero Volley Monza deve fare a meno di Grozer e Grozdanov e schiera quindi Orduna al palleggio, Davyskiba opposto, Dzavoronok e Karyagin laterali, Galassi e Beretta centrali, Federici libero. L’avvio è tutto di marca trentina. Sbertoli picchia forte in battuta e Lisinac abbassa la saracinesca per due volte: i brianzoli si rifugiano in un time out tecnico già sul 5-2 e provano a reagire subito dopo (7-6), issati da Davyskiba (attacco e ace). I gialloblù riaprono la forbice ancora con un muro (di Kaziyski sul bielorusso) e si portano sul 10-7, poi corretto in 14-9 quando il martello di posto 2 brianzolo attacca out e si fa difendere, propiziando la riscostruzione di Lavia. La parte finale del primo parziale è quindi controllata senza troppi problemi dalla squadra di Lorenzetti, che amministra bene l’ampio vantaggio (17-12) e anzi in qualche occasione lo incrementa pure (19-13, gran punto di Michieletto, 22-14, altro errore di Davyskiba). Il cambio di campo arriva già sul 25-16, dopo un altro errore lombardo, stavolta di Karyagin. La partita prosegue sulla falsariga della prima frazione; è Lavia (attacco, muro e ace) ad indirizzare subito il secondo set sui binari graditi ai padroni di casa che a rete fanno pesare la loro supremazia velocemente (7-2 e 8-3). Monza interrompe il gioco ma non riesce ad entrare nel match; Trento dilaga con Podrascanin (block e primo tempo per il 12-4) e Lisinac (altri tre muri per il 18-6). Sul 20-8 (errore di Davyskiba), il 2-0 di fatto è già cosa fatta; si attendono solo un paio di scambi per certificarlo, sul punteggio di 25-13 (schiacciata vincente di Kaziyski). Nel terzo periodo il copione non sembra cambiare; i gialloblù si portano subito sul 6-3, ma poi subiscono la reazione del Vero Volley, che con Davyskiba risale sino al meno uno (8-7). L’attacco di Kaziyski, il muro di Lisinac sul bielorusso e la prodezza di Lavia riportano gli avversari a debita distanza (11-7). L’Itas Trentino riprende la sua marcia spedita e non l’arresta più sino quasi al termine (15-10 e 20-14), anche perché la fase di break point continua a garantire soddisfazioni con Kaziyski e Michieletto molto in palla. Il pass per Bologna è staccato sul 25-21, dopo che i brianzoli hanno chiuso con onore, contenendo il passivo. Angelo Lorenzetti: “Il risultato odierno completa quanto eravamo riusciti a fare, in maniera meritata e talvolta anche fortunata, nel corso del girone d’andata. Siamo ovviamente contentissimi e soddisfatti di aver conquistato nuovamente la qualificazione alla Final Four di Coppa Italia, anche perché si tratta di un risultato che in questa stagione era tutt’altro che scontato. Nel complesso stasera abbiamo giocato una buona partita, determinata e concentrata, approfittando dei problemi di formazione degli avversari che comunque nel recente passato con Davyskiba come opposto avevano già saputo metterci a lungo in difficoltà. Oggi in alcune occasioni abbiamo faticato nella fase di contrattacco; al di là di tutto, sono comunque molto felice di quello che abbiamo fatto“. Thomas Beretta: “Più che la maledizione di Trento stasera abbiamo fatto tutto da soli. Se gli lasci uno spiraglio, loro lo fanno diventare una voragine e questo è quello che abbiamo fatto noi stasera. Dovevamo fare la nostra miglior prestazione per riuscire a reggere il confronto, perché per vincere contro di loro devi fare la miglior prova che puoi fare: cosa che non abbiamo fatto. Siamo in un periodo migliore di un mese fa ma dobbiamo continuare a spingere. La caduta non ci sta, soprattutto così, ma è successo e dobbiamo pensare a ripartire subito già mercoledì in CEV Cup per passare il turno contro l’Ankara. Purtroppo contro le grandi squadre funziona così“.   Itas Trentino-Vero Volley Monza 3-0 (25-16, 25-13, 25-21)Itas Trentino: Podrascanin 5, Sbertoli 4, Kaziyski 12, Lisinac 10, Lavia 16, Michieletto 7, Zenger (L). N.e. D’Heer, Cavuto, Pinali, Albergati, Sperotto. All. Angelo Lorenzetti.Vero Volley Monza: Orduna 1, Karyagin 5, Beretta 7, Davyskiba 11, Dzavoronok 8, Galassi 3, Federici (L);  Katic 2, Gaggini (L). N.e. Magliano, Gianotti e Rossi. All. Massimo Eccheli.Arbitri: Goitre di Torino e Pozzato di Bolzano.Note: Durata set: 21’, 21’, 25’; tot 1h e 7’. 1.243 spettatori, incasso di 12.388 euro. Itas Trentino: 11 muri, 4 ace, 9 errori in battuta, 3 errori azione, 49% in attacco, 43% (21%) in ricezione. Vero Volley: 5 muri, 2 ace, 10 errori in battuta, 9 errori azione, 33% in attacco, 48% (179%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto facile per la Vero Volley: ad Ankara arriva il 3-0 nonostante le assenze

    Di Redazione Andata di Ottavi di finale di Cev Cup sul velluto per la Vero Volley Monza, l’avventura ad Ankara si conclude con un netto 3-0 per Dzavoronok, a tabellino con 15 punti, e compagni. Nonostante le assenze, Monza è infatti partita senza 4 elementi rimasti in Italia per aver presentato una sintomatologia da accertare, i lombardi hanno fermato i padroni di casa turchi con parziali eccezionali: 12-25, 16-25, 18-25. Servizio martellante, precisa correlazione muro-difesa e una prova sontuosa in attacco: ecco le qualità con cui i rossoblù sono riusciti a ritagliarsi dei vantaggi importanti ad inizio di tutti e tre i set tenendo a distanza gli avversari. Sono 3 gli ace di Dzavoronok, 2 quelli di Davyskiba, best blocker della sfida con 4 muri personali, cui si aggiungono i 3 a testa del capitano Beretta e Galassi. Monza, capace di confermare la performance corale vista a Taranto il 5 gennaio in campionato, è stata anche molto brava a contenere i tentativi di reazione turca guidati dall’ex Buchegger, miglior realizzatore dei suoi con 9 punti. Mercoledì prossimo, 19 gennaio, all’Arena di Monza, agli italiani basterà vincere due giochi per portarsi a casa il pass per i quarti di finale. A sfidare una tra Monza ed Ankara ci sarà la vincente tra i belgi dell’Hassrode Leuven e gli spagnoli delCDV Guaguas Las Palmas.  PRIMO SETUslu schiera Yilmaz in regia, Buchegger opposto, Bidak e Durmaz al centro, Gungor e Yilmaz schiacciatori e Kilic libero. Ambrosio sceglie Orduna in diagonale con Davyskiba, Galassi e Beretta centrali, Dzavoronok e Karyagin schiacciatori e Federici libero. I monzesi partono subito fortissimo, schiacciando bene con Dzavronok, Karyagin, Beretta ed il muro di Davyskiba su Gungor (4-2). Un errore italiano sembra riportare a galla i turchi, che invece subiscono un break pesantissimo guidato dal turno in battuta di Davyskiba (anche un ace per lui), utile ad agevolare le fiammate di Galassi, Orduna e Dzavoronok (muro su Buchegger), 12-5. Uslu cambia Yilmaz con Dogruluk ma le cose non cabiano, perché la Vero Volley continua ad essere devastante dai nove metri con Dzavoronok (un ace per il ceco) e chirurgica centralmente con Galassi e Orduna, 16-6. Timido tentativo dell’SK Ankara di rientrare con Buchegger (20-9), ma è troppo tardi: i lombardi chiudono con Dzavoronok e Galassi, 25-12. SECONDO SETShoji in regia per Yilmaz unica variazione tra i sestetti. Il parziale si apre sempre con Monza estremamente brillante dai nove metri, con due assoli di Davyskiba (muro su Gungor e attacco vincente) a valere il 5-2. Durmaz interrompe il filotto ma non la fuga degli italiani, bravissimi a macinare gioco e punti con Dzavoronok (attacco vincente ed ace), Galassi e Beretta per l’11-5. Dopo il time-out, Ankara cerca di risalire con pazienza (11-7), ma ancora Davyskiba (attacco vincente e muro su Buchegger) spinge i rossoblù sul 15-9. Altro attacco vincente di Davyskiba e muro di Galassi su Buchegger a far segnare il 17-9 Vero Volley, poi due buone giocate di Gungor (fiammata e muro su Davyskiba) e una di Buchegger fanno respirare i turchi (18-12). La prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley è però bella e precisa: con Beretta, Dzavoronok e Karyagin chiude il parziale 25-16 e vola sul 2-0.   TERZO SETAmbrosio conferma i suoi, Uslu cambia Kayhan per Bidak al centro. Punto a punto iniziale, con Durmar e Yilmaz a schiacciare per Ankara e Karyagin e Dzavoronok a rispondere per la Vero Volley, 4-4. Si viaggia in equilibrio fino al 6-6, poi arriva un filotto di tre punti di Monza ad indirizzare subito il parziale (Galassi, Dzavoronok e Karyagin), 9-6. Dentro Drogruluk per Yilmaz tra le fila dell’SK, ma Monza continua a spingere forte con Beretta, Dzavoronok e Galassi (muro su Gungor), 15-10. Il time-out di Uslu non interrompe la serie positiva della Vero Volley, devastante tra attacco (Galassi) e battuta (Davyskiba) e molto ordinata in fase di muro-difesa, 20-15. Buchegger e Dogruluk sono gli ultimi due ad andare a segno per i padroni di casa, incapaci di fermare la corsa rossoblù verso la chiusura del set, 25-18 (Davyskiba) e della gara 3-0.  Donovan Dzavoronok (Vero Volley Monza): “Stasera siamo stati molto bravi. Tutto il gruppo ha lavorato bene, insieme, contribuendo al successo. Complimenti anche a Giuseppe Ambrosio, bravo a guidare con efficacia la squadra in assenza del coach Eccheli. Ancora non abbiamo passato il turno, perché serve vincere anche in casa la prossima settimana, ma possiamo essere felici per la prova di oggi. Cosa fare al ritorno? Mantenere un gioco costante, senza tanti errori, come abbiamo fatto stasera, e lottare su ogni palla” SK Ankara – Vero Volley Monza 0-3 (12-25, 16-25, 18-25) SK Ankara: Aray (L), Yilmaz 0, Bidak 3, Gungor 6, Kayhan 1, Shoji 0, Dogruluk 2, Durmaz 6, Yilmaz 3, Buchegger 9, Kilic (L). N.E. Sharifi, Matic. All. Uslu. Vero Volley Monza: Karyagin 7, Dzavoronok 15, Orduna 4, Federici (L), Galassi 12, Katic 0, Beretta 6, Davyskiba 14. N.E. Galliani, Gaggini. All. Ambrosio. ARBITRI: Aliyev, Savic. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vero Volley Monza implacabile, Busto Arsizio si arrende in tre set

    Di Eugenio Peralta Anno nuovo, vita nuova: la Vero Volley Monza si lascia subito alle spalle la brutta figura nei quarti di finale di Coppa Italia contro Chieri e rifila un secco 3-0 alla Unet E-Work Busto Arsizio in uno scontro chiave per i piani alti della classifica. La squadra di Gaspari vendica così la sconfitta subita nella prima giornata di andata e, dal momento che quella dell’Arena è stata l’unica partita disputata nel weekend, aggancia provvisoriamente il primo posto in classifica, anche se con una vittoria in meno e una partita in più rispetto a Conegliano. Ma soprattutto pone 5 punti tra sé e la UYBA, una delle concorrenti per i piani alti. Il risultato finale è significativo (finora Busto Arsizio aveva subito un solo 0-3 in stagione) ma può ingannare: per lunghi tratti, almeno nei primi due set, la gara è combattutissima, con scambi interminabili e ad altissima intensità. Il problema, per dirla in modo “terra terra”, è che una squadra mette giù la palla e l’altra no. E questo un po’ per demeriti dell’attacco bustocco, fermo a un desolante 27% di efficacia (male Mingardi e Bosetti, ma anche Gray non incanta), ma molto anche per meriti della Vero Volley: il muro tocca praticamente tutti i palloni, la difesa è onnipresente e spettacolare, con una Beatrice Parrocchiale in stato di grazia e premiata come MVP. A premiare Monza, peraltro, è ancora una volta l’immensa varietà di soluzioni a disposizione di Gaspari: Magdalena Stysiak, al ritorno nel ruolo di opposto, è devastante (22 punti con il 42%), Alessia Gennari si accende a tratti con fiammate killer, e anche quando Davyskiba non gira c’è sempre una Katarina Lazovic pronta a sostituirla. Il tutto facilitato, va detto, da una ricezione mai messa in difficoltà dalla morbida battuta avversaria. La Unet E-Work, al contrario, fa i conti con una coperta cortissima: Herrera Blanco e Ungureanu non lasciano alcun segno sulla partita, Olivotto è ancora a mezzo servizio. E quando la stanchezza fisica e mentale della Coppa Italia si fa sentire, c’è solo da tirare i remi in barca. I SESTETTI – Vero Volley al gran completo (torna in rosa anche Negretti): Gaspari ripropone Stysiak da opposto in diagonale con Orro, poi Danesi e Candi al centro, Gennari e Davyskiba in posto 4 e Parrocchiale libero. Busto Arsizio recupera per la panchina Olivotto e Ungureanu, in campo va la stessa formazione vista in scena a Roma in Coppa Italia: Poulter in regia, Mingardi opposto, Stevanovic ed Herrera Blanco centrali, Gray e Lucia Bosetti schiacciatrici, Zannoni libero. 1° SET – Subito scambi lunghi e intensi con grandi difesa da una parte e dall’altra. Monza è la prima a staccarsi con Candi e Gennari (5-2), ma due errori consecutivi di Stysiak ristabiliscono la parità e Gray firma il sorpasso con un ace (5-6). Di nuovo Vero Volley avanti con un doppio attacco di Gennari; il grande momento dell’ex continua con un mani out e un ace per il 9-7, ma ancora una volta Busto Arsizio ribalta il risultato con Gray e Bosetti (10-11). Si procede punto a punto: un’invasione monzese regala il 12-14 alle ospiti e Gaspari ferma subito il gioco. Al rientro si scatena Stysiak: attacco vincente e due ace per il sorpasso (16-15), poi altri due punti consecutivi (18-16) che spingono Musso al time out. Candi allunga con il muro su Bosetti (19-16), che si vendica con il punto del meno 1 (19-18); Danesi, però, ristabilisce subito le distanze (21-18) ed è ancora time out bustocco. Ci prova ancora Stevanovic (22-20) e si rivede in campo Olivotto, ma Stysiak trova in attacco e a muro i punti del 24-20, e Danesi chiude al secondo tentativo: 25-21. 2° SET – Confermata in campo Olivotto per la UYBA. Ricomincia subito il serrato testa a testa del set precedente; il primo break tentato da Busto (3-5) è subito riassorbito dai muri di Stysiak e Gennari. Davyskiba prova a portare avanti Monza (9-7), ma risponde Poulter con un tocco vincente e un muro proprio sulla bielorussa (9-9). Sull’11-12 entra Lazovic per Davyskiba: la Vero Volley piazza un altro break firmato Stysiak e Gennari (15-13) ed è time out per le Farfalle. La spallata decisiva arriva però sul servizio di Gennari: due ace dell’azzurra e due colpi di Lazovic (muro su Mingardi e attacco vincente) regalano a Monza un break di 5-0 per il 20-14, malgrado il secondo time out chiamato da Musso. Candi e Lazovic aumentano ancora il gap in favore delle padrone di casa (22-15), Orro ci mette del suo con un tocco di prima intenzione e Stysiak si procura ben 8 palloni per chiudere (24-16). Dopo tre tentativi a vuoto, a togliere dagli impicci le monzesi arriva un errore in battuta (25-19). 3° SET – Monza conferma Lazovic in diagonale con Gennari. Si comincia subito con una serie di scambi combattutissimi, come nei set precedenti (2-3, 5-4). La Unet E-Work si tiene in scia, ma continua ad avere difficoltà in chiusura: Monza tocca tutto a muro e va in fuga con il mani out di Gennari e la pipe di Lazovic (10-7). Musso ferma il gioco e inserisce Ungurueanu per Bosetti, ma è sempre la Vero Volley a comandare il gioco, con Stysiak efficace dai nove metri e implacabile in fase conclusive: tre punti consecutivi della polacca (13-8), poi la ciliegina di Gennari per il più 6. Cambio in regia per Busto, con Monza al posto di Poulter. È però Alessia Orro a impreziosire la sua partita con un tocco di prima (16-9) che costringe Musso a fermare di nuovo il gioco. Anche quando le padrone di casa pasticciano un po’ (16-11) la Unet E-Work le aiuta con qualche errore di troppo (18-13), e il muro vincente di Stysiak tiene saldamente avanti Monza (20-13). La polacca si conferma implacabile anche in attacco (22-14) e Gennari si procura 8 match point: proprio la sua battuta propizia il definitivo 25-16 messo a segno da Lazovic. Vero Volley Monza-Unet E-Work Busto Arsizio 3-0 (25-21, 25-19, 25-16)Vero Volley Monza: Lazovic 6, Stysiak 22, Boldini, Gennari 12, Van Hecke, Orro 3, Mihajlovic ne, Parrocchiale (L), Danesi 6, Zakchaiou ne, Davyskiba 3, Candi 9, Negretti (L) ne. All. Gaspari.Unet E-Work Busto Arsizio: Poulter 2, Battista ne, Olivotto 2, Monza, Bressan, Gray 10, Colombo (L) ne, Mingardi 13, Zannoni (L), Stevanovic 6, Bosetti L. 3, Ungureanu, Herrera Blanco 1. All. Musso.Arbitri: Piperata e Bassan.Note: Spettatori 1021. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 9, attacco 41%, ricezione 62%-39%, muri 9, errori 19. Busto A.: battute vincenti 2, battute sbagliate 7, attacco 27%, ricezione 51%-35%, muri 3, errori 14. LA CLASSIFICAProsecco Doc Imoco Volley Conegliano* 31; Vero Volley Monza 31; Igor Gorgonzola Novara* 28; Savino Del Bene Scandicci* 26; Unet E-Work Busto Arsizio 26; Reale Mutua Fenera Chieri* 22; Il Bisonte Firenze** 17; Bosca S.Bernardo Cuneo* 16; Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore* 12; Volley Bergamo 1991** 9; Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia* 9; Delta Despar Trentino* 9; Acqua & Sapone Roma Volley Club* 8; Bartoccini-Fortinfissi Perugia* 8.*Una partita in meno PROSSIMO TURNODomenica 16/1 ore 17.00Vbc Trasporti Pesanti Casalmaggiore – Igor Gorgonzola Novara sab 15/1 ore 20.30Reale Mutua Fenera Chieri – Vero Volley Monza sab 15/1 ore 20.30Volley Bergamo 1991 – Savino Del Bene ScandicciBosca S.Bernardo Cuneo – Delta Despar TrentinoIl Bisonte Firenze – Bartoccini-Fortinfissi PerugiaProsecco Doc Imoco Volley Conegliano – Acqua & Sapone Roma Volley Club ore 19.30Unet E-Work Busto Arsizio – Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia LEGGI TUTTO