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    Trento cerca l’impresa con Monza per mantenere vivo il sogno salvezza

    Di Redazione La vittoria ottenuta domenica scorsa a Roma ha consentito alla Delta Despar Trentino di mantenere viva la speranza di poter acciuffare per i capelli la permanenza in serie A1. Ma soprattutto ha permesso alle gialloblù di tornare ad essere in qualche modo padrone del proprio destino (o quasi), visto che un eventuale successo nell’ultima giornata di campionato permetterebbe loro di avere concrete chance di evitare le ultime due posizioni. Certo, molto dipenderà anche da quanto accadrà sugli altri campi, ma in questo momento alla Delta Despar Trentino interessa solamente la sfida di sabato sera (fischio d’inizio alle 20.30 alla BLM Group Arena) con una big del panorama italiano come la Vero Volley Monza, terza forza del campionato. Un’autentica finale, in cui le gialloblù saranno chiamate ad una vera e propria impresa per centrare un risultato positivo. Ad inizio settimana Geraldina Quiligotti è stata sottoposta ad un intervento al menisco del ginocchio: il libero della Delta Despar Trentino è stata operata mercoledì a Trento dal dottor Benini e già nella giornata di giovedì è stata dimessa. Sempre in fase di recupero Beatrice Berti, il resto della squadra si è invece allenato regolarmente agli ordini di Matteo Bertini e del suo staff. “Una partita che chiaramente vale tantissimo, fondamentale per raggiungere la salvezza – spiega Matteo Bertini, coach della Delta Despar Trentino – Sappiamo bene che solamente con un successo manterremo vive le speranze di poter raggiungere il nostro obiettivo stagionale, consapevoli che in questo momento dipendiamo in primis da noi ma anche dai risultati che matureranno sugli altri campi. E’ l’ultima gara della stagione e vogliamo giocarci tutte le carte a nostra disposizione per poter raggiungere un traguardo che per noi significherebbe davvero tantissimo. L’avversario che troviamo dall’altra parte della rete è di livello e spessore elevatissimo ma proveremo a spingere al massimo per cercare un risultato di prestigio contro una big del campionato che ancora quest’anno ci manca. Siamo protagonisti di un bel finale di campionato, stiamo giocando una buona pallavolo e siamo pronti per continuare a rischiare il tutto per tutto anche con Monza: sappiamo che non dipenderà solamente da noi, ma non vogliamo avere rimpianti“. Bertini dovrebbe confermare inizialmente il medesimo sestetto visto all’opera nella trasferta di Roma: spazio quindi nella metà campo trentina a Raskie al palleggio, Piani opposto, Rivero e Mason laterali, Furlan e Rucli al centro e Moro libero. Monza potrebbe rispondere con Orro in regia, Van Hecke opposto, Gennari e Larson schiacciatrici, Danesi e Rettke al centro e Parrocchiale libero.I direttori di gara del match tra Delta Despar Trentino e Vero Volley Monza saranno Andrea Pozzato e Fabio Bassan. Sarà possibile seguire il match in diretta su Volleyball TV. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Marzari: “La Cev Cup un booster, l’anno prossimo squadre più forti. Soprattutto la femminile”

    Di Redazione A una settimana di distanza in casa Vero Volley l’emozione e la gioia per la conquista del primo titolo al maschile, quella Cev Cup vinta, anzi stravinta, contro i francesi del Tours, è ancora forte. La strada per raggiungere questo traguardo è stata lunga per il Consorzio brianzolo, ma sempre in salita, sempre in crescita. “Vinciamo e vogliamo continuare a farlo con la nostra idea di sport” racconta la presidente Alessandra Marzari sulle colonne de Il Cittadino di Monza in un’intervista a firma Giulio Masperi. “La vittoria in Cev Cup maschile è un booster incredibile per tutto il nostro lavoro”, anche perché bissa quella conquistata la stagione prima dalla squadra femminile. “L’anno prossimo alzeremo ancora l’asticella. Stiamo già approntando una squadra femminile molto forte. Il budget non permette di avere due squadre al top, ma anche la maschile sarà bella come quella di quest’anno, con nuovi innesti e due opposti molto forti”. La conquista della Cev Cup “non era negli obiettivi – aggiunge – considerata anche la situazione per cui Modena e Kazan erano state ammesse al torneo nonostante i risultati conseguiti lo scorso anno non ne avrebbero dato diritto. Ma nello svolgersi degli eventi abbiamo avuto anche un po’ di fortuna”. Fortunati, dunque, ma indubbiamente bravi perché rifilare un doppio 3-0 in finale alla squadra che sta dominando il campionato francese non era di certo facile, e scontato. Passando alla stretta attualità, entrambe le prime squadre del Consorzio sono ora impegnate nella fase calda della stagione. La maschile ha già iniziato i playoff, perdendo gara 1 dei quarti di finale contro la Lube Civitanova, ma dopo il successo in Cev Cup e l’altro exploit della finale raggiunta in Supercoppa a fine ottobre (poi persa contro Trento, n.d.r.), “non ho posto un obiettivo per questi playoff – commenta il presidente -, sono i ragazzi che devono chiedersi cosa vogliono fare a questo punto dell’annata”. Discorso diverso, invece, per la femminile, per la quale l’obiettivo dichiarato è “la finale scudetto, a prescindere da chi incontreremo. La squadra deve capire come giocare bene quando affronta un avversario molto forte, anche più forte di noi (come accaduto in Champions contro Il VakifBank e Conegliano, n.d.r.), in particolare pensando al piano mentale”. E infatti sottolinea ancora una volta quanto abbia bruciato, un po’, l’eliminazione dal massimo torneo continentale per club: “Un minimo pensiero di passare l’avevamo fatto, ma quando si gioca benino, non benissimo, non si va avanti”. (fonte: Il Cittadino di Monza) LEGGI TUTTO

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    Marlon Yant: “Carico, orgoglioso e di nuovo al 101%!”

    Assente con Milano nell’ultimo match giocato dai biancorossi in Regular Season e a riposo in panchina in Gara 1 dei Quarti di Finale Play Off contro Monza, lo schiacciatore cubano Marlon Yant si sente carico in vista dei prossimi impegni di SuperLega Credem Banca e dichiara di avere recuperato quella brillantezza fisica che nel corso della stagione lo aveva reso una spina nel fianco per i rivali. Chicco Blengini ritrova così un cambio importantissimo nella fase clou della stagione. Il gigante classe 2001 dei cucinieri, 204 cm d’altezza, si mette a disposizione e scalpita in attesa di sfruttare la prima chance.
    Marlon Yant: “L’approccio nella serie con Monza è stato molto buono. La squadra ha saputo soffrire e si è imposta con merito. In Brianza sarà differente, anche perché per i nostri avversari sarà l’ultima spiaggia e, ovviamente, cercheranno la grande prestazione per restare in gioco, rischieranno tutto. Io sono veramente carico e dopo qualche noia fisica mi sento di nuovo al 101%. Da parte mia c’è grande emozione perché partecipare per il secondo anno di fila ai Play Off del campionato più difficile del mondo, per di più con la maglia della Lube, è un sogno. Sono felice, vogliamo fare il meglio e crediamo nella vittoria finale, questo è l’obiettivo. Così come in Gara 1 dei Quarti la battuta ha giocato un ruolo determinante nelle varie fasi dell’incontro, credo che anche nel secondo match l’abilità dai nove metri potrebbe spostare gli equilibri. Anzi, sarà un aspetto fondamentale. Prevedo dei Play Off combattuti perché le prime quattro teste di serie sono quasi allo stesso livello. Nulla è scontato, a seconda dei match potrebbe prevalere un team piuttosto che l’altro. Noi daremo il massimo per cercare di ripeterci. Io personalmente mi trovo molto bene qui a Civitanova Marche, mi sento a casa in questa regione e sono orgoglioso di vestire i colori della Cucine Lube!”. LEGGI TUTTO

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    La Megabox prova un’altra impresa: “A Monza sarà durissima, ma daremo battaglia”

    Di Redazione Seconda durissima trasferta di fila per la Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, impegnata a Monza domenica 27 marzo alle 17 nella penultima giornata di ritorno della regular season contro le padrone di casa della Vero Volley Monza, terze in classifica con 57 punti, a sole tre lunghezze dalla capolista Novara. L’incontro, diretto da Matteo Talento e Massimiliano Giardini, sarà trasmesso in diretta streaming su Volleyball World TV. Così il viceallenatore delle tigri Giacomo Passeri: “Domenica scorsa abbiamo giocato una bellissima partita, combattendo sin dall’inizio con l’approccio giusto e gli occhi di chi non voleva mollare un metro di fronte ad una delle migliori squadre del campionato. Siamo riusciti a ribattere ad ogni loro tentativo di fuga, siamo rimasti in partita sino alla fine e poi nel tie-break si è visto che potevamo farcela davvero a portare via la vittoria finale. Il quarto set di domenica è stato davvero il ‘nostro’ set, quello in cui abbiamo fatto vedere il meglio di noi sbagliando pochissimo e mostrando una bellissima pallavolo“. “Ora – conclude Passeri – ci troviamo di fronte un’altra squadra fortissima, ancora in corsa per il primo posto, che può schierare due sestetti senza grandi differenze tra titolari e riserve, con una qualità tecnica ed una fisicità super. Abbiamo lavorato in settimana per cercare di metterle in difficoltà e rallentare il loro gioco, sarà durissima ma sono convinto che daremo battaglia“.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutto “Vero”, la Cev Cup maschile è della Vero Volley Monza. Chapeau!

    Di Redazione In casa del Tours VB la Vero Volley Monza mette in bacheca il suo primo trofeo europeo al maschile. Dopo la netta vittoria per 3-0 nella finale d’andata, bastavano due set ai ragazzi di Eccheli per portare la coppa in Brianza e due set sono bastati per fare la storia: 24-26, 18-25. Chapeau! Nel primo set, dopo un avvio punto a punto, i francesi volano sul + 4 a metà parziale (14-10), poi due ace in fila di Davyskiba annullano il vantaggio e poche azioni dopo Monza trova anche il contro break (18-20), ma non basta. Il Tour pareggia ancora in volata (22-22) e mette il naso avanti (23-22). Grozer imbatta ancora, poi sul velenoso servizio di Orduna Dzavoronok capitalizza una free ball (23-24). Ancora parità (24-24), si va ai vantaggi. Grozer da posto 4 mette a terra il punto numero 25, poi Davyskiba chiude subito il discorso da seconda linea dopo un’azione convulsa. 0-1 Monza e finale che corre subito sui binari giusti. Nel secondo set è Galassi a mettere a referto il primo punto per la Vero Volley. Come nella gara d’andata, i ragazzi di Eccheli fanno un gran lavoro tanto a muro quanto al servizio, e da questi due fondamentali costruiscono subito il primo allungo (1-4). Immediato time-out per il Tour, che in uscita trova una buona serie in battuta di Tillie e va addirittura avanti 6-5, e questa volta a fermare il gioco è Eccheli. Qui Monza va in affanno, soffre in ricezione e non riesce a costruire conclusioni pulite, permettendo così ai padroni di casa di andare sul +3 (9-6, 12-9). Monza però non esce dalla partita, anzi, ci rientra di prepotenza ricambiando con la stessa moneta, ovvero una serie positiva al servizio, quella di Dzavoronok (12-13), e poi con l’ennesimo muro di serata (a firma Beretta) trova il break (13-15). È la svolta: poco più avanti un altro ace di Davyskiba vale il +3 (15-18), che diventa subito +4 (errore del Tours), e poi più +5, +6 fino al 18-25 finale che vale il trofeo! Per le squadre italiane è la 20esima Cev Cup. Per la cronaca, il terzo e ininfluente parziale finisce anche questo in favore dei rossoblù, ancora con il punteggio di 18-25, ma per tutta la sua durata è festa grande sugli spalti dell’Arena di Monza, aperta ai tifosi (accorsi numerosi tanto da occupare quasi un intero settore) per permettere loro di seguire la finale sui maxi schermi. foto Cev Tours VB-Vero Volley Monza 0-3 (24-26, 18-25, 18-25)Tours VB: Derouillon 3, Graciano Da Silva Filho 9, Perry (L), Nascimento Dos Santos 11, Tillie 6, Chauvin 0, Bruckert 2, Toledo 1, Teryomenko 3, Palonsky 6, Coric 2. N.E. Pelvet, Meier, Totele. All. Fronckowiak. Vero Volley Monza: Grozdanov 0, Karyagin 3, Calligaro 1, Dzavoronok 3, Orduna 1, Federici (L), Galliani 1, Grozer 11, Galassi 6, Katic 2, Beretta 5, Davyskiba 16, Gaggini (L). All. Eccheli. Arbitri: Lopes Pinto (Portogallo) e Willems (Belgio). Note: Durata set: 29′, 28′, 27′; tot: 84′. Tours: battute vincenti 3, battute sbagliate 15, attacco 40%, ricezione 50%-26%, muri 5, errori 27. Monza: battute vincenti 6, battute sbagliate 13, attacco 52%, ricezione 35%-15%, muri 10, errori 17. [SEGUONO AGGIORNAMENTI] LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Perugia dominatrice, Civitanova e Piacenza deludono

    Di Paolo Cozzi Con la giornata di domenica si è chiusa la regular season di Superlega Maschile e adesso c’è giusto il tempo per tirare il fiato, recuperare qualche acciaccato e poi via, di slancio dentro i Play Off, visto che la prima gara si giocherà già sabato tra Trento e Piacenza. Ma come sono andate le 13 squadre di Superlega rispetto alle aspettative di inizio stagione? Chi è andata oltre le previsioni e chi invece ha vissuto una stagione tribolata? Scopriamolo insieme con le pagelle della stagione! Sir Safety Conad Perugia voto 9. Regular Season da autentica dominatrice: la squadra di Grbic ha vinto e convinto, anche quando ha lasciato a riposo i titolari e schierato le presunte riserve. Giannelli ha preso in fretta le chiavi della regia, Leon è tornato su livelli inavvicinabili per tutti e Anderson ha fugato i dubbi sulla sua tenuta dopo l’anno di stop e l’operazione. In assoluto la squadra da battere. foto Lega Volley Cucine Lube Civitanova voto 5. Stagione caratterizzata finora da tanti infortuni vero, ma anche da una serie di obiettivi mancati, dalla Supercoppa alla Coppa Italia passando per Mondiale per Club e Champions. La sensazione è che la sconfitta in terra polacca di una settimana fa possa aver spaccato uno spogliatoio già caldo per le tante voci che lo riguardano. Il secondo posto è importante, ma è anche il minimo sindacale. Itas Trentino voto 8,5. Alzi la mano chi a giugno avrebbe previsto una Trento cosi bella e spumeggiante, con Lavia-Michieletto ormai top player mondiali. La ricezione resta l’anello debole, ma la Supercoppa vinta, la finale di Coppa Italia e la semifinale di Champions sono il marchio di fabbrica di una società che non delude mai. foto Modena Volley Leo Shoes PerkinElmer Modena voto 7. Partenza a rilento e mille polemiche dopo l’eliminazione in CEV Cup e in Coppa Italia, ma anche una lunga serie di vittorie in campionato. La squadra di Giani da il suo meglio contro le big, tende ad addormentarsi con le piccole, ma se risolve i problemi a muro potrebbe essere la mina vagante dei play off, capace di tutto nel bene e nel male. Allianz Milano voto 7. Vinta la scommessa del giovane Porro al palleggio, ma anche quest’anno manca quel quid per poter impensierire davvero le Big Four. Bravissimo Piazza a centrare la final four bolognese con una rosa che di banda ha la coperta drammaticamente corta. Cresce Romanò, specie nelle ultime partite… sarà lui l’opposto titolare l’anno prossimo? foto You Energy Volley Gas Sales Bluenergy Piacenza voto 5. Il sesto posto e dodici sconfitte non possono certo soddisfare una società che ha investito per salire ai vertici della classifica. Non convince il continuare a proporre sestetti diversi, con il problema degli italiani in campo che spesso condiziona le scelte dell’allenatore. Vero Volley Monza voto 6,5. Obiettivo play off raggiunto per una squadra che dopo l’exploit dell’anno scorso ha notevolmente ridimensionato le ambizioni di classifica. Eppure coach Eccheli tira fuori dal cilindro un Grozer che pare ringiovanito, si prende la finale di Supercoppa e la finale di Coppa Cev. Non male per un allenatore approdato in Superlega solo un anno fa. Foto Top Volley Cisterna Top Volley Cisterna voto 7. Falcidiata da infortuni, costretta in alcune partite a schierare a referto solo 8 giocatori, la squadra di Soli ottimamente guidata da Baranowicz in regia non solo si salva, ma centra anche l’ultimo posto playoff. Dirlic e Maar le certezze della squadra, ma anche il giovane Rinaldi specie nelle ultime partite si è ritagliato spazio importante. Verona Volley voto 5,5. Salvezza raggiunta con grande sofferenza, per una squadra che deve ringraziare il giovane Mozic se si trova ancora in Superlega. Tanta fatica con la seconda banda Asparuhov e nel gioco al centro, rivitalizzato solo quando in campo scendeva la classe di Raphael al palleggio. foto Luca Barone Gioiella Prisma Taranto voto 8. Neopromossa, assemblata in fretta e furia, eppure Di Pinto riesce a darle un grande cuore e a valorizzare due giovani italiani come Laurenzano e Stefani, sempre più protagonisti nel corso della stagione. E non dimentichiamo Falaschi, giunto in Puglia “per caso” e rivelatosi l’arma in più della squadra con la sua esperienza. Kioene Padova voto 6. La salvezza è arrivata, ma la squadra dopo un girone di andata in spinta si è seduta sugli allori troppo presto e ha rischiato davvero grosso. Tanta fatica con Zimmerman che non è mai riuscito ad esaltare i suoi centrali, bene Weber mentre Bottolo paga una seconda parte di stagione davvero complicata. foto Tonno Callipo Vibo Valentia Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia voto 4. L’antitesi della squadra ammirata l’anno scorso, con Saitta che non riesce a trovare feeling con i suoi attaccanti tranne Flavio, unico giocatore a salvarsi. Spiace per Baldovin, l’anno scorso arma in più nel valorizzare una squadra fatta di giocatori senza pedigree, mentre quest’anno con giocatori sulla carta più forti non riesce probabilmente a gestire le troppe “prime donne”. Un peccato perché l’impegno e gli investimenti della famiglia Callipo non meritavano questa bruciante retrocessione, ma gli errori purtroppo si pagano. Consar RCM Ravenna voto n.g. Parlare di Ravenna sarebbe come sparare sulla croce rossa, va dato però atto a Zanini & co di averci sempre provato, seppur con un tasso tecnico e fisico non di categoria. LEGGI TUTTO

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    Verona Volley batte Monza festeggia la salvezza davanti al suo pubblico

    Di Redazione In un AGSM Forum strapieno si corona il sogno di Verona Volley, che davanti al suo pubblico festeggia una salvezza inseguita per tutta la stagione: obiettivo centrato grazie al 3-1 sulla Vero Volley Monza, anche se il risultato era già assicurato in seguito alla sconfitta casalinga subita da Vibo. Il recuperato Rok Mozic (22 punti) e un altrettanto efficace Jensen (21) sono i grandi protagonisti della partita. I monzesi, presentatisi in formazione rimaneggiata senza Grozer, Federici e, per lunghi tratti, Orduna, restano invece al settimo posto e si preparano ai quarti di finale dei Play Off Scudetto, in cui affronteranno Civitanova. La cronaca: Gialloblù in campo con Raphael-Jensen, Zanotti-Aguenier, Mozic-Magalini e Bonami libero. Eccheli sceglie Orduna-Karyagin, Galassi e Grozdanov al centro, Dzavoronok e Davyskiba in banda e Gaggini libero. Subito break veronese con uno scatenato Mozic, 4-1. Eccheli chiama la pausa e, alla ripresa del gioco, un errore dei padroni di casa coincide con la parità, 8-8. Due attacchi di Mozic riportano i veneti avanti, 12-8, ed Eccheli chiama time out. Dzavoronok, Grozdanov e ancora Dzavoronok firmano il meno due, 13-11 ed è pausa Verona. Con un ottimo break guidato dal servizio di Grozdanov (anche un ace per lui), Monza sorpassa sul 14-16. I lombardi non disperdono il vantaggio, continuando ad attaccare bene con un super Karyagin, chiudendo il gioco sul 25-22. Ancora Mozic e Jensen (ace) a portare avanti Verona in avvio di secondo set, 5-2. Monza risale con Davyskiba e Dzavoronok (6-5), ma Jensen e Asparuhov allontanano i loro, 9-6. Jensen sale di intensità in attacco, portano gli scaligeri sul 12-8 prima e sul 16-12 poi, momento in cui Eccheli chiama time out. Galassi, Grozdanov e Karyagin provano la rincorsa rossoblù (21-16), ma Verona non cala e con Zanotti (muro su Grozdanov) allunga 23-17, chiudendo poi con Asparuhov per il 25-19. Monza schiaccia sull’acceleratore con Beretta (muro ed ace), 3-5, e Karyagin, 5-7. Un filotto di tre punti dei veneti piazzato da Jensen e Mozic vale il sorpasso, 8-7, ed Eccheli chiama time-out. Asparuhov va a bersaglio dai nove metri (9-7), Jensen e Zanotti lo imitano bene per la fuga scaligera, 14-9. Monza tenta un accenno di reazione, ma Verona vuole la salvezza e sa che per farlo deve vincere il parziale. Mozic, Spirito e Jensen non sbagliano, allungando 20-13. Tentativo di reazione lombardo con Beretta e Grozdanov (ace), ma è troppo tardi: Aguenier chiude il set, 25-18. Punto a punto iniziale condito da qualche errore per parte e dagli attacchi di Mozic per Verona e Beretta e Katic per Monza, 7-7. Arriva il break di Verona con Mozic e Jensen, 10-8, ma Katic e Karyagin (muro su Mozic) coincidono con la parità, 10-10. Con le belle giocate al centro di Grozdanov e dal lato di Karyagin, la Vero Volley allunga prima 13-15 e poi 14-17 con l’ace di Galliani. Il muro di Beretta su Mozic spiana la strada ai rossoblù, 15-18, bravi ad allungare con l’errore di Jensen, 16-20, e Stoytchev chiama time-out. Mini break veronese con Jensen che costringe Eccheli alla pausa (19-20), ma due preziosismi di Katic (attacco vincente ed ace), segnano il 19-22 Monza. Filotto di quattro punti di Verona, con il mani e fuori di Magalini e due assoli di Nikolic (primo tempo ed ace) a coincidere con il sorpasso (24-23), ed Eccheli chiama la pausa. Grozdanov pareggia i conti, 24-24, poi Galliani a rispondere a Jensen (25-25), ma ancora Jensen e Mozic a chiudere set, 27-25 e 3-1 per Verona.  Stefano Fanini: “Una bellissima domenica, il sogno di tutti era coronarla così, e io sono senza voce perché insieme al pubblico sono stato impegnato a sostenere la squadra. È un grandissimo risultato, per noi come società, per i ragazzi e per il pubblico, vedere un palazzetto così gremito, che tifava, ci dà forza, da domani, di programmare il futuro e regalare tante soddisfazioni. Non finiremo mai di ringraziare gli sponsor, in un anno di ripartenza la loro vicinanza ci dà grande entusiasmo, ci hanno dato fiducia in un momento in cui tanti non ci credevano, abbiamo trasmesso loro la nostra energia“. Radostin Stoytchev: “Questa è stata la settimana più difficile dei miei tre anni a Verona. Tante emozioni, la squadra con problemi di infortuni, ma il bello dello sport è che non sai mai cosa succede. Abbiamo cercato di educare i giocatori ad affrontare le difficoltà, sapevamo che la partita sarebbe stata molto difficile, dovevamo soffrire fino all’ultimo punto. Non sapevamo con chi avremmo giocato, per gli infortuni e i malanni che hanno impedito allenamenti costanti. Complimenti ai giocatori e grazie al pubblico. Grazie alla società che si è impegnata, e agli sponsor che ci hanno aiutati tanto in questo momento difficil“. Raphael: “Un’emozione bellissima, sapevamo che il Forum sarebbe stato pieno, i nostri tifosi sono davvero il giocatore in più, vedere gli spalti così e giocare insieme è bello, a loro va il primo ringraziamento per questa vittoria, ci hanno sostenuti nei momenti più difficili. Il primo obiettivo è raggiunto, ora puntiamo ai prossimi, la squadra è carica e lavoreremo ancora di più“. Marco Gaggini: “È stata una gara difficile. Sapevamo che loro volevano vincere per garantirsi la salvezza. Noi abbiamo approcciato il confronto molto bene, ma poi abbiamo subito il loro rientro. Ora il pensiero è tutto per la gara di ritorno della Finale di CEV Cup di mercoledì contro Tours, un appuntamento importantissimo per noi“.  Verona Volley-Vero Volley Monza 3-1 (22-25, 25-19, 25-18, 27-25)Verona Volley: Aguenier 3, Cortesia, Magalini 5, Raphael, Asparuhov 5, Mozic 22, Nikolic 5, Jensen 23, Spirito 3, Qafarena, Wounembaina ne, Zanotti 2, Donati (L), Bonami (L). All. Stoytchev.Vero Volley Monza: Grozdanov 14, Karyagin 13, Calligaro 1, Dzavoronok 10, Orduna 1, Federici (L), Galliani 2, Grozer ne, Galassi 4, Katic 8, Beretta 6, Davyskiba 10, Gaggini (L).Arbitri: Brancati (Ptenza) e Cesare (Roma).Note: Durata set: 28’, 27’, 25’, 30‘. tot 1h e 50’. Spettatori 3000. Verona Volley: 5 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 55% in attacco, 48% (31%) in ricezione. Vero Volley Monza: 10 muri, 8 ace, 16 errori in battuta, 47% in attacco, 46% (23%) in ricezione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano non lascia scampo a Monza e torna in finale di Champions

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] Le campionesse d’Europa dell’A.Carraro Imoco Conegliano tornano in finale di Champions League per la terza volta consecutiva: nel derby di ritorno contro la Vero Volley Monza le Pantere dominano primo e terzo set, nonostante la bella reazione delle ospiti che portano a casa il secondo riaprendo provvisoriamente il discorso. Ininfluente il prosieguo della partita, che si gioca con tutte le seconde linee in campo: grazie al 3-0 dell’andata (e all’esclusione d’ufficio delle squadre russe) l’Imoco è già qualificata alla finale, dove ora attende la vicende della sfida turca tra VakifBank Istanbul e Fenerbahce Opet Istanbul. Ancora 30 punti per una superlativa Paola Egonu, tenuta in campo fino alla fine da Santarelli (63% in attacco), ma anche Miriam Sylla (55% in attacco con un solo errore), Monica De Gennaro e Joanna Wolosz. Monza ha il merito di risollevarsi dopo un inizio disastroso, grazie agli ingressi delle eccellenti Lise Van Hecke e Hanna Davyskiba al posto di Stysiak e Gennari, ma per il resto soffre troppo battuta e muro avversari e non riesce mai a mettere in moto le centrali. A.Carraro Imoco Conegliano-Vero Volley Monza 3-1 (25-19, 22-25, 25-16, 25-17)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Plummer 14, Courtney 1, De Kruijf 5, Folie 3, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Vuchkova 3, Frosini 3, Gennari 1, Wolosz, Sylla 13, Egonu 30, Fahr (L). All. Santarelli.Vero Volley Monza: Lazovic 2, Stysiak 1, Boldini, Gennari 4, Van Hecke 18, Orro 1, Parrocchiale (L), Danesi 4, Rettke 3, Larson 6, Zakchaiou 4, Davyskiba 12, Candi 3, Negretti (L). All. Gaspari.Arbitri: Santi e Vagni.Note: Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 10, attacco 51%, ricezione 51%-22%, muri 10, errori 19. Monza: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 4, ricezione 47%-15%, muri 4, errori 24. LEGGI TUTTO