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    Al PalaPanini la Tonno Callipo superata da Modena ma a testa alta

    Una bella partita davanti al sold out del PalaPanini (tremila i presenti), che ha visto una Tonno Callipo a testa alta rimanere sempre in partita, al cospetto di una vera e propria corazzata qual è Modena. Gli emiliani vincono 3-0 (25-20, 26-24, 25-22) ma hanno dovuto faticare non poco per superare i giallorossi. Che, dal canto loro, dopo un primo set di rodaggio hanno impaurito la squadra di Giani, non solo conducendo per larghi tratti nel secondo set, specie nel finale, quanto anche nel terzo avanti 15-11. Da Modena, al di là della sconfitta che potrebbe risultare pesante nel risultato, viene fuori una Callipo con ampi margini di miglioramento e che, con lavoro e naturale assemblaggio, potrà togliersi le sue soddisfazioni. Oltre ai martelli vibonesi, menzione particolare per il giovane Gargiulo schierato fin dall’inizio da coach Baldovin, e che al netto dei 7 punti realizzati ha mostrato grande crescita e padronanza.Allo schieramento iniziale il tecnico della Callipo propone dunque la novità Gargiulo al centro con Flavio, diagonale Saitta-Nishida, in banda Borges-Douglas, il libero è Rizzo. Risponde Giani con Bruno-Nimir, Mazzone e Sanguinetti al centro (Stankovic è acciaccato), Leal-E. Ngapeth in posto-4, Rossini è il libero.
    PRIMO SETParte meglio Modena ma la Callipo rientra nel set lottando per tutta la durata del parziale. Dopo l’iniziale 5-2 per i canarini, Vibo si riporta sotto (5-4 con Borges, alla fine 80% in attacco) grazie a grande concentrazione e veemenza dei suoi attaccanti. La squadra di Giani sembra scappare ma Vibo è sempre vigile e la riprende (8-7) con un primo tempo di Gargiulo (2 per lui in totale in questo set). Ma gli emiliani hanno nel motore un Nimir di fatto inarrestabile in attacco: ben 9 punti in questo primo set, ed appena uno in meno Ngapeth (8) altrettanto decisivo anche con 3 ace. In casa-Callipo Nishida picchia forte (5 punti) ma non basta per scardinare la difesa emiliana. Modena infatti sembra prendere il largo (15-10, 20-14) tanto da costringere coach Baldovin al secondo time out. Vibo sembra giovarsi della sospensione e con una pipe di Douglas e due muri ed un errore di Nimir si riavvicina ai locali (22-20). Il finale di set sembra in bilico (23-21) ma Leal, Ngapeth e un muro su Nishida chiudono il gioco a favore di Modena, apparsa più concreta in attacco (stessa percentuale con Vibo 50%), mentre in ricezione gli emiliani sono più attenti (62% contro 54% di Vibo).
    SECONDO SETPeccato, Vibo gioca meglio e fa tremare Modena ma alla fine deve cedere ai vantaggi dopo essere stata per due volte con due punti avanti nel finale di set. Fin dall’inizio si ammira un’altra Callipo, più consapevole dei propri mezzi tanto da condurre spesso nel punteggio. Le due squadre viaggiano punto a punto fin dall’inizio (6-6, 13-13, 18-18), ma Vibo è molto più reattiva con Nishida (1 ace) e Douglas autori di 5 punti e con Gargiulo, Flavio e Borges preziosi in attacco. In particolare si apprezzano un paio di azioni con Borges nelle vesti di alzatore per Douglas che non sbaglia l’attacco. Si arriva così al finale ricco di pathos con la Callipo a condurre sia 22-20 e 23-21. Modena però non molla trascinata da Ngapeth (7 punti in questo parziale) e così, con Nishida non preciso in attacco, ha la prima palla del set che proprio il giapponese annulla (24-24). Ma il 2-0 emiliano arriva da lì a poco: un servizio sbagliato da Saitta ed un attacco di Nimir portano avanti Modena (26-24) col 65% in attacco (contro il 48% di Vibo).
    TERZO SETPartenza di Vibo ancora migliore che nel precedente gioco: Saitta e compagni rientrano in campo desiderosi di prolungare la contesa e l’inizio è strepitoso. 4-1 per i giallorossi col secondo ace del match di Nishida ed un gran muro di Gargiulo su Leal. Vibo mantiene il vantaggio per gran parte del set, mettendo in mostra una buona pallavolo, sospinto dal duo Borges-Douglas che trascina tutti i compagni. Così ecco l’11-8 Vibo e addirittura il 15-11: 4 punti di vantaggio che sembrano spianare la strada verso il quarto set. Modena riprende però le redini del match: Ngapeth e Nimir da una parte e qualche errore dei vibonesi dall’altra, riaccendono le speranze degli emiliani. Un muro di Sanguinetti ristabilisce la parità (17-17) e Modena passa poi a condurre (21-19) con Leal. Vibo non ci sta e non si arrende: si rifà sotto con un muro di Borges, ma poi due errori (al servizio ed in attacco) riportano avanti la formazione di Giani (23-20). Entra Basic per Borges ma il set sembra segnato, con Modena che dopo il primo match-point annullato da Nishida vince con un errore al servizio di Basic (25-22).Neanche il tempo di metabolizzare la sconfitta che incombe mercoledì 3 novembre (ore 20.30 – diretta RaiSport) il match al PalaMaiata contro Milano, con un confronto che si preannuncia entusiasmante tra i due giapponesi, compagni di Nazionale, Nishida-Ishikawa.
    DICHIARAZIONIValerio Baldovin (allenatore): “Nel primo set abbiamo faticato molto in difesa e loro sono stati perfetti al servizio. Per il secondo e il terzo parziale resta un po’ di rammarico perché – pur mettendo in conto che loro hanno dei grandi battitori – noi eravamo avanti e non siamo riusciti a concretizzare perché abbiamo commesso errori in contrattacco e siamo stati poco precisi. Era una partita di difficoltà elevata e ci ha dato consapevolezza che nel nostro percorso di crescita dobbiamo migliorare alcuni aspetti di gioco”.
    IL TABELLINOLeo Shoes PerkinElm Modena-Tonno Callipo 3-0 (25-20, 26-24, 25-22)
    MODENA: Bruno 2, Nimir 17, Sanguinetti 4, Mazzone 6, Leal 10, E.Ngapeth 19, Rossini (L pos 62%, prf 31%), Sala 1, Van Garderen. Ne: Gollini (L), Stankovic, S.Ngapeth. All. GianiVIBO VALENTIA: Saitta, Nishida 13, Gargiulo 7, Flavio 6, Borges 11, Douglas 11, Basic, Rizzo (L, pos 48%, prf 24%). Ne: Nicotra, Bisi, Partenio. All. BaldovinNOTE: Modena: ace 5, bs 13, muri 11; ricezione pos 51% prf 24%; errori 4, attacco 52%, errori totali 16, punti 60. Vibo: ace 2, bs 12, muri 7, ricezione pos 45% prf 23%; errori 4, attacco 51%, errori totali 17, punti 49. Durata set: 27′; 36′; 32′. Totale: 95 minuti. MVP: Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)
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    Alla scoperta di Yuji Nishida: “Vibo è la città ideale per crescere pallavolisticamente”

    Quarantasette punti nei tre test contro Civitanova e Perugia nel precampionato e trentasei (con 7 ace) nelle prime due gare di campionato contro Taranto e Itas Trento per l’opposto giapponese Yuji Nishida che in questo avvio di stagione ha dato sfoggio delle proprie doti tecniche e realizzative con estrema naturalezza. La stessa spontaneità che lo accompagna anche fuori dal campo: il suo sorriso è armonia contagiosa per chi gli sta accanto, dai compagni di squadra fino ai tifosi che lo incontrano per la città.
    Con il suo arrivo in Calabria l’opposto mancino proveniente dal Paese del Sol Levante ha acceso i sogni di tutti gli appassionati supporters giallorossi. Elevazione impressionante, capacità ed intelligenza nel variare i colpi in attacco a disorientare la difesa avversaria e soprattutto servizi di battuta completamente imprendibili: questo e tanto altro sta dimostrando Yuji Nishida, confermando così le ottime referenze che lo proiettano come uno dei migliori prospetti da qui ai prossimi anni. Contro l’Itas è stato tra gli ultimi a mollare, trascinando i suoi compagni grazie ai 20 punti realizzati e lottando con determinazione fino alla fine. Dall’altra parte della rete però l’avversario si è calato perfettamente nella parte di squadra forte e quotata, prova ne è anche la recente vittoria della Supercoppa contro Monza, dopo aver battuto prima Perugia in semifinale.
    Al campione giapponese abbiamo rivolto qualche domanda dopo questo più che promettente avvio di stagione. Nonostante sono ancora poche le parole che il giovane atleta riesce a pronunciare in italiano, non si è tirato indietro di fronte alla nostra richiesta raccontandoci i suoi primi mesi in terra calabra. Per iniziare ecco le sue impressioni sul tipo di campionato che ha trovato nelle due giornate andate in archivio: “sono sorpreso del livello molto alto che ho trovato – spiega Yuji – ciò mi piace perché mi offre la possibilità di misurare le mie capacità anche al cospetto di tanti campioni”. Contento Nishida dell’ambientamento a Vibo Valentia e con i compagni di squadra, “non potrebbe andare meglio – sottolinea – mi sono integrato benissimo nel gruppo ed i miei compagni mi stanno aiutando ad inserirmi nel miglior modo possibile in una realtà per me del tutto nuova ma sono certo che continuando così ci prenderemo tante soddisfazioni”. Quindi ecco il parere dopo l’ottima vittoria a Taranto e la sconfitta con Trento, “sono molto soddisfatto del primo exploit in Puglia ma penso che anche nella seconda partita abbiamo messo in mostra una buona pallavolo. Tuttavia speravo in una vittoria contro Trento e sono molto deluso per non esserci riusciti in uno scenario molto bello per la presenza di tanti nostri tifosi”.
    Non può mancare anche una valutazione a livello personale, con 36 punti e 7 ace nelle prime due gare. Nishida sintetico ma molto esaustivo, che la dice lunga sul desiderio di non fermarsi mai e di continuare a lavorare sodo con grandi ambizioni nella testa: “penso andrà sempre meglio: siamo solo all’inizio e l’obiettivo certamente è di crescere sia a livello personale che di squadra”.  Dopo la prima sosta di campionato ecco sabato sera la trasferta di Modena, tra le candidate allo scudetto: “penso sia un’ottima squadra – spiega l’opposto giapponese – e sono felice di poter giocare contro una società di grande tradizione oltre che di grande valore. Il desiderio sabato è quello di sfruttare i nostri punti di forza e servirà farlo al massimo perché affronteremo davvero una formazione forte e desiderosa di vincere”. Poi due pensieri finali, il primo su quale potrà essere il traguardo di questa Callipo. “Non lo so ancora – ammette Nishida – ma attualmente penso che abbiamo tutte le possibilità per ambire ad una buona posizione, specie se avremo sempre l’incitamento dei nostri tifosi come nella gara contro il Trentino”.  Fuori dal rettangolo di gioco ha già subito il fascino della cucina italiana: “la pasta e la pizza – sorride – sono deliziose qui, difficile resistere a questi due piatti, il top davvero! Nel complesso ho scoperto una Vibo Valentia tranquilla come città, dove noi giocatori possiamo concentrarci sul nostro lavoro ed esprimerci al meglio”.
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    La Tonno Callipo rientra in palestra in vista dell’anticipo serale di sabato a Modena

    Dopo il riposo di domenica 24 ottobre, che ha celebrato la finale di Supercoppa tra la sorprendente Monza e l’Itas Trentino (a cui è andata a vittoria per 1-3) mettendo in sosta la SuperLega, la Tonno Callipo Volley inizia oggi la settimana di lavoro che porterà all’anticipo di sabato sera (ore 20.30) al PalaPanini contro l’ambiziosa Modena. La gara sarà valida per la terza giornata di Campionato e sarà visibile in streaming su www.volleyballworld.tv.In casa-Callipo archiviata la sconfitta con Trentino, coach Valerio Baldovin ed il suo staff hanno ripreso la scorsa settimana al PalaValentia suddividendo il lavoro tra sala pesi e campo da gioco. Da oggi si ricomincia con una doppia seduta: pesi al mattino e tecnica al pomeriggio. Quindi, dopo il riposo di martedì mattina, spazio alla seduta di tecnica nella seconda parte di giornata, per poi ripetere lo stesso  tra mercoledì, con la doppia seduta, e giovedì con lavoro di tecnica solo al pomeriggio. Venerdì sarà in programma una seduta di tecnica al mattino e quindi nel pomeriggio, alle ore 15.30, partenza per Modena. In terra emiliana rifinitura sabato mattina al PalaPanini e quindi in serata alle ore 20.30 spazio al match tra Modena-Vibo. Una gara che riporta alla mente bellissimi ricordi della scorsa stagione per gli appassionati giallorossi. Era la seconda giornata di ritorno il 6 dicembre del 2020: la Callipo si impose per 3-0 dopo un’ora ed un quarto di gioco, concluso con parziali a 21, 16 e 18. Col solito tris Rossard-Defalco-Abouba autori rispettivamente di 15, 12 e 10 punti. Un successo che resterà nella memoria della società giallorossa per essere stata la prima dopo ben 13 sconfitte nei precedenti incontri a Modena. Ovviamente tutto in archivio, sabato sera in casa-Callipo ci sarà da combattere una nuova battaglia, contro una squadra rinforzata e protesa verso traguardi ambiziosi.AVVERSARIO. Zero punti dopo due giornate per Modena, che ha perso (3-1) all’esordio a Monza e ha riposato alla seconda giornata. In Lombardia la squadra di Giani era pure andata avanti 26-24, ma poi ha dovuto subire la rimonta brianzola per 25-23, 28-26 e 25-20. A nulla sono serviti i 16 punti di Nimir ed i 13 di Leal per Modena contro n Grozer in gran serata, ed mvp del match con 21 punti. Nella scorsa settimana due i test congiunti per il roster emiliano, prima contro Padova e poi contro Milano, serviti a mantenere concentrazione e ritmo-gara. In entrambi gli allenamenti coach Giani ha schierato questo sestetto iniziale: diagonale Bruno-Abdel Aziz, bande Earvin Ngapeth- Leal, centrali Mazzone-Sanguinetti, libero Rossini.
    È alquanto ambiziosa la squadra della presidente Catia Pedrini, sempre affidata al pluridecorato azzurro Andrea Giani. Tanti i campioni tornati a vestire il giallo di Modena: ad iniziare dal palleggiatore brasiliano Bruninho ed allo schiacciatore Ngapeth, fresco reduce dalla medaglia d’oro olimpionica a Tokyo con la sua Francia. Il reparto dei martelli continua col bomber degli ultimi due anni ovvero l’olandese volante Abdel Nimir da Trento, ed il cubano naturalizzato brasiliano Leal da Civitanova. A rinforzare la seconda linea ecco il libero Rossini anche lui da Trento. In attacco l’olandese Van Garderen dalla Turchia, pure per lui un ritorno a Modena. Garanzia in posto-3 con i riconfermati Stankovic (ultimamente alle prese con qualche acciacco) e Mazzone; in organico pure l’ex Swan Ngapeth a Vibo tre stagioni fa.
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    Tonno Callipo, contro Trento applausi che fanno morale

    Non era certo l’esordio casalingo che la Tonno Callipo si augurava quello di ieri contro la quotata Itas Trentino, soprattutto alla presenza dei suoi ritrovati tifosi. A distanza di qualche ora dal match emerge però la consapevolezza che di fronte alla squadra di Lorenzetti ammirata al PalaMaiata nella seconda giornata di Superlega c’era ben poco da fare e soprattutto che la squadra giallorossa non ha molto da recriminare. Una squadra che non si è mai arresa, anche quando sotto 0-2 ha profuso ancora più impegno e combattività per tentare di ribaltare le sorti del match, riuscendoci solo in parte e cioè vincendo ai vantaggi il terzo gioco.
    Il sestetto di Baldovin, rinfrancato dall’ottimo esordio di Taranto, era desideroso di provare a battagliare contro la blasonata formazione trentina. L’inizio del primo set aveva mostrato una Callipo determinata, che ha cercato di rispondere colpo su colpo agli avversari. Che dal canto loro si sono presentati molto decisi nel far propria la partita. Ne è venuto fuori un confronto molto combattuto in cui, soprattutto nei primi due set, l’Itas ha fatto valere la forza dei suoi elementi di grande caratura. Specie nel primo set però Vibo ha mostrato i muscoli, imposto a tratti il proprio gioco e ritmo nonostante il parziale sia stato vinto dagli ospiti. La squadra di coach Baldovin si è appalesata soprattutto nel terzo gioco, quando si è apprezzata la grande voglia di rivalsa da parte di Saitta e compagni, sempre supportati dal caloroso pubblico sugli spalti. E così stavolta anche i quotati Michieletto, Kazyiski e tutti gli altri hanno dovuto alzare bianca contro la ritrovata verve e concretezza dei giallorossi. Ci hanno provato anche nel quarto set i ragazzi di coach Valerio Baldovin a prolungare la contesa fino al tie break, però Trentino ha dovuto ricorrere a tutta la sua forza, ricompattandosi, per respingere la rincorsa della formazione giallorossa, che per l’impegno dimostrato meritava sicuramente qualcosa in più.
    Seppur negativo per il risultato, l’esordio dei vibonesi ha fatto registrare anche alcune note positive che si riveleranno utili allo staff tecnico per il lavoro da programmare in prospettiva futura. Partendo dall’opposto giapponese Yuji Nishida, che ha confermato le sue ottime potenzialità già espresse sia nel precampionato che all’esordio in terra pugliese. Anche ieri il posto-2 del Sol Levante ha dato ampio sfoggio dei suoi colpi, compreso dalla linea dei nove metri, con cui ha tenuto spesso a galla la barca giallorossa. Ben 20 punti finali di cui 4 ace (che in totale diventano 7 nelle prime due gare permettendogli di piazzarsi in testa alla relativa classifica) evidenziano l’abilità, la precisione e la potenza del mancino nipponico, top scorer del match, che ha trovato supporto negli altri due martelli Douglas (12 punti) e Borges (10). Tutti e tre lasciano presagire una stagione di grandi soddisfazioni, anche perché va considerato che si è soltanto alla seconda giornata e certi meccanismi tattici e di gioco vanno sicuramente oliati. Compito che spetterà a coach Baldovin ed al suo staff, alle prese com’è noto con un precampionato a dir poco anomalo, in cui soltanto nelle ultime settimane si è potuto contare sull’organico interamente a disposizione.Quello di ieri, domenica 17 ottobre, è stato un appuntamento importante anche per il ritorno del pubblico al PalaMaiata, che ha riaperto i battenti dopo ben sei mesi di stop e lo ha fatto riaccogliendo gli spettatori sugli spalti che erano rimasti vuoti da oltre un anno. Suggestivo rivedere le gradinate così piene e pulsanti di passione giallorossa.

    Rivedere i colori giallorossi rianimare la grande struttura del Palazzetto di Vibo Valentia è stato un regalo per gli occhi e per il cuore con i poco più di mille spettatori presenti che mai hanno smesso di incitare Flavio e compagni.Come sempre alla fine grande sportività, nonostante la sconfitta, da parte del pubblico di casa che non solo ha applaudito i campioni di Trento ma anche Nishida e compagni a cui va un plauso per non aver lesinato impegno e voglia di fare pur avendo di fronte una squadra adusa a lottare per il vertice e infarcita di atleti di grande esperienza internazionale.Ora la sosta per la disputa della Supercoppa sarà utile a riordinare le idee: dodici giorni di lavoro mirato per arrivare pronti al match di sabato 30 ottobre a Modena (ore 20.30 – diretta volleyballworld.tv), valido per il terzo turno di Superlega.
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    Tonno Callipo, al gruppo si aggrega Gabriele Condorelli

    Sarà il vice del libero Marco Rizzo. 
    Tra le fila della Tonno Callipo Volley arriva il ventenne catanese Gabriele Luciano Condorelli che ricoprirà il ruolo di secondo libero. Ruolo che, come annunciato nel mese di agosto, era già stato affidato dal Club giallorosso a Davide Russo attualmente tenuto però lontano dal campo di gioco da motivi personali.
    MAMMA AGATA. Per Condorelli è proprio il caso di dire ‘buon sangue non mente’. Nato il 21 giugno 2001 a Catania, muove i primi passi nel mondo della pallavolo sotto la guida della madre Agata Licciardello, allenatrice della Kondor Volley Misterbianco. Un influsso benefico quello materno come spiega senza mezzi termini Gabriele: “Di fatto sono cresciuto a pane e…pallavolo”.
    CARRIERA. Dopo aver vinto vari titoli provinciali e regionali, è desideroso di imporsi fin dalla giovane età inseguendo il sogno fuori dai confini siciliani. Così a 14 anni, nella stagione 2015/2016, si trasferisce a Castellana Grotte e con la Materdomini (campionato di A2) già al primo anno conquista lo scudetto Under 15; nella stagione successiva il bis con lo scudetto Under 16 e il significativo riconoscimento come miglior libero della manifestazione. Sempre con la compagine pugliese, Condorelli vince la Junior League. In quegli anni per il promettente atleta anche la prima chiamata in Nazionale Under 17, con la partecipazione a Pordenone ad un torneo internazionale giovanile di pallavolo con il più alto numero di squadre nazionali e di serie A in Europa. Quindi nella stagione 2018-2019 il passaggio alla Menghi Shoes Macerata in A2, mentre l’anno dopo il passaggio a Lagonegro dove resta per due stagioni totali. Esperienze che hanno sicuramente plasmato carattere e tecnica del libero siciliano.
    DICHIARAZIONI. Entusiasta dell’arrivo alla Tonno Callipo l’atleta siciliano, il terzo della formazione giallorossa, si esprime così nelle prime dichiarazioni ‘giallorosse’: “A questa chiamata in extremis di Vibo mi era impossibile dire di no: è sempre stato il mio sogno giocare con e contro questi campioni. Nonostante i miei vent’anni mi sento assolutamente pronto per questa nuova avventura. Grazie alle precedenti esperienze a Castellana, Macerata e Lagonegro cercherò ora di dare il massimo alla mia nuova squadra ogni volta che ce ne sarà bisogno”. Quindi il suo parere sul massimo torneo di pallavolo. “Come sappiamo tutti la Superlega è il miglior campionato del mondo dove si esibiscono i giocatori più forti. È un sogno per tutti approdare in Superlega proprio per la presenza di tanti campioni, alcuni del calibro di Leon, Juantorena e molti altri. Quest’anno sono fortunato perché anche nella nostra Callipo ce ne sono diversi, in primis direi l’opposto Nishida”. Breve passo indietro sugli inizi di Condorelli. “La pallavolo nella mia vita c’è sempre stata: la prima volta che sono entrato in palestra avevo tre anni in quanto mia madre è allenatrice in serie B femminile in Sicilia. Sono cresciuto a pane e pallavolo grazie a mia madre che mi ha trasmesso questa passione”. Quindi gli auspici del giovanissimo Condorelli. “Gli obiettivi personali sono quelli di crescere tantissimo a livello tecnico e mentale. Sicuramente sono convinto che si migliori tantissimo stando a contatto con giocatori così bravi ed esperti in un torneo qualitativo come la Superlega. Confido nei loro consigli e già a stare a contatto con loro imparerò tantissimo. Dal canto mio spero di dare un contributo soprattutto in allenamento, ma se ce ne sarà bisogno anche in partita. Il mio augurio per la squadra, è quello di agguantare i play off come coronamento di un’ottima stagione come già Vibo ha fatto in quella passata. La squadra a mio avviso è molto competitiva e se la può giocare con tutti in quanto ci sono tanti top player”.
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    Tonno Callipo, buona la prima di Campionato col trio super Douglas-Nishida-Borges

    È una Tonno Callipo spettacolare quella che esordisce con una preziosa vittoria a Taranto per 3-1 con parziali (19-25, 17-25, 25-22, 20-25). Si è dimostrata padrona del campo e del gioco la squadra di coach Baldovin nei primi due set, salvo poi accusare un lieve calo nel finale del terzo. Momento in cui i pugliesi hanno ripreso entusiasmo salvo poi doversi arrendere alla maggiore esperienza e caparbietà di Borges e compagni, che non commettono l’errore di calare in intensità. Considerevole il numero degli errori in battuta per entrambe le squadre: 21 contro 19 per Taranto, con la differenza però che Vibo realizza ben 9 ace che peseranno molto nell’economia del match. Eccezionale l’atteso Nishida (15 punti) all’esordio nel Campionato italiano, che dà saggio della sua classe facendo saltare il banco dai nove metri con ben tre ace finali nel quarto set. Con il duo brasiliano Douglas (vice top scorer con 17 punti, dopo i 19 di Stefani) e Borges, inarrestabile soprattutto nella prima parte del match, con 14 punti finali, la Callipo porta a casa tre punti importanti per iniziare al meglio il suo 15° torneo di Superlega. Insomma una prova di forza dei giallorossi di Baldovin, determinati e concentrati fin dal primo pallone, con un grande desiderio di partire col piede giusto.
    All’inizio coach Di Pinto schiera la diagonale Falaschi- Sabbi, i centrali Di Martino-Alletti, in banda Randazzo-Joao Rafael, libero Pochini. Il collega Baldovin opta per Saitta in regia con Nishida opposto, al centro Candellaro e Flavio, in posto-4 Douglas-Borges. Libero Rizzo.
    PRIMO SET
    Inizia bene la Tonno Callipo e dopo la parità 6-6 si mostra a proprio agio tanto da condurre sempre nel punteggio. È un’orchestra perfetta quella che Saitta fa girare a suo piacimento, variando bene il gioco per le sue bocche di fuoco, sia al centro che in banda. Ad emergere soprattutto è il brasiliano Borges: è lui a trascinare i compagni con 6 punti, di cui 2 ace, altrettanti muri ed il 50% in attacco. Che a fine set segnerà 67% (contro il 48% dei pugliesi), con Vibo alquanto reattivo sia a muro (2-0) che al servizio con 3 ace, due di Borges e l’altro di Douglas. In verità ci sono 7 errori per parte dai nove metri, ma Vibo ne infila tre vincenti che fanno la differenza, mettendo in difficoltà la seconda linea tarantina, Randazzo in particolare. La Callipo mantiene sempre le redini del gioco (9-13, 14-19), e quando Taranto cerca di rientrare ecco gli errori pesanti al servizio, in sequenza Sabbi, Randazzo ed Alletti. Così la formazione calabrese deve soltanto gestire il vantaggio (17-20, 19-23), con gli ultimi due punti che portano la firma verdeoro di Borges e Douglas (4 in totale, al pari di Nishida). 19-25.
    SECONDO SET
    Non cambia il clichè nel secondo set: la Callipo continua nella pallavolo concreta e fruttifera del primo gioco (5-8 e 7-10), respingendo ogni tentativo di rientro da parte di Taranto. Tanto che Di Pinto prova con Stefani al posto dell’evanescente Sabbi, ma senza risultati concreti. Anche perché al di là della rete Vibo continua a martellare coi suoi attaccanti (12-16), Borges in primis oltre all’indicibile sequela di errori al servizio dei locali, 5 in questo secondo set. L’oro mondiale under 21 Stefani e l’argentino Palonsky cercano di rianimare Taranto, ma Vibo non ci sta e accelera ancora con Nishida e Borges (15-20), tanto da costringere Di Pinto al secondo time out. Inutilmente poiché Vibo gestisce senza problemi, anche con il muro di Gargiulo, appena entrato, che vale il primo set-point (16-24), per poi chiudere il parziale con l’attacco di Douglas su assist di Rizzo. Rilevante la ricezione perfetta di Vibo (38%) contro un’eloquente 11% di Taranto.
    TERZO SET
    Si risveglia Taranto nel terzo gioco con coach Di Pinto che sul 6-7 richiama in campo Stefani per Sabbi, oltre a confermare il calabrese Laurenzano come libero per Pochini. Vibo cala nel finale, credendo forse di aver già chiuso il match e così rianima il roster pugliese che passa a condurre per la prima volta, dopo qualche esiguo vantaggio in apertura dei primi due set, sul 15-14 con un attacco. Si viaggia punto a punto (18-18) con il vantaggio poi 18-20 grazie al neo entrato Basic, ma Taranto riprende i giallorossi e si arriva sul 22-22. Qui Vibo subisce la verve di Stefani in posto-2, oltre al primo muro da parte di Di Martino su Flavio per il sorpasso 23-22. Baldovin prova con un time out a frenare l’impeto dei pugliesi, vanamente poiché ancora con Stefani (7 punti per lui in questo set) chiude il gioco (25-22) riaprendo di fatto il match. A poco servono i 5 punti di Douglas. Eloquente il 79% in attacco di Taranto contro il 67% di Vibo ed il 46% di ricezione contro il 37% giallorosso.
    QUARTO SET
    Parte lancia in resta la Callipo (0-3) nel quarto gioco, mantenendo un discreto margine nella parte iniziale (4-7, 8-13). Ma dopo il primo time out di Di Pinto ecco la rimonta pugliese guidata dal solito Stefani che infila in sequenza tre punti avvicinandosi così 12-15. Vibo però non ripete il calo del set precedente, anzi mantiene alta la concentrazione oltre ad un certo vantaggio che si azzera soltanto sul 19-19. Grande pathos e gara in equilibrio, con Taranto sospinta dall’entusiasmo dei suoi giovani, Stefani in primis. Prevale però l’esperienza ed il diverso spessore tecnico di Saitta e compagni. Proprio il capitano giallorosso mette a segno il punto del 22-20 con un attacco degno dei migliori schiacciatori. Il resto lo fa super-Nishida! Il mancino giapponese dai nove metri infila ben tre ace sui tramortiti ricettori tarantini, compreso il rossanese Laurenzano che nulla ha potuto sulle bordate del talentuoso nipponico. Così Vibo vince 20-25 e porta a casa una vittoria meritata che serve ad iniziare bene questo torneo di A1, con l’occhio già rivolto a domenica prossima, quando per l‘overture al PalaMaiata ci saranno i campioni di Trento contro cui ci sarà da divertirsi ammirando la Tonno Callipo di questa sera.
    DICHIARAZIONI POST-GARA: 
    A fine gara soddisfatto coach Valerio Baldovin: “Siamo molto contenti del risultato. Nulla era facile per la prima di campionato tra l’altro in trasferta, era una partita delicata da giocare. Siamo partiti bene nel primo set, anche grazie al servizio e al muro. Primi due set abbiamo giocato bene in maniera costante. Poi loro sono cresciuti soprattutto in difesa e noi abbiamo perso un po’ di pazienza nelle situazioni di contrattacco, dove siamo stati poco cinici ed efficienti. Nel quarto set invece, siamo riusciti a riprendere il filo del discorso e siamo stati molto precisi, sbagliando poco. Nel finale il turno in battuta di Nishida ha fatto la differenza“.
    IL TABELLINO
    Gioiella Prisma Taranto-Tonno Callipo Vibo Valentia 1-3 (19-25, 17-25, 25-22, 20-25)
    TARANTO: Stefani 19, Laurenzano (L pos 62%, prf 36%), Pellegrino n.e, Alletti 4, Falaschi, Randazzo 8, De Barros 10, Gironi, Sabbi 3, Pochini (L, % pos 17%, 17 % prf), Freimanis n.e., Di Martino 5, Palonsky 7. All. Di Pinto
    VIBO VALENTIA: Saitta  2, Nishida 15, Gargiulo 1, Candellaro 2, Borges 14, Douglas 17, Basic 2, Rizzo  (L,  pos 55%, prf 30%), Nicotra n.e., Flavio 8, Bisi n.e., Partenio n.e.. All. Baldovin
    NOTE: Taranto: ace 0, bs 21, muri 4;  ricezione 55% pos,  24% prf; errori 10, attacco 47% .  VIBO: ace 9, bs 19, muri 8,  ricezione 64% pos, 31% prf; errori 4, attacco 47%. Durata set: 25′; 25′; 30′; 31′. Totale: 111 minuti.
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    Tonno Callipo, altro test utile con Perugia a 8 giorni dall’esordio a Taranto

    Sir Safety Perugia vs Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, amichevole pre-campionato. presso PalaBarton Perugia IT, 2 ottobre 2021. Foto: Michele Benda per Sir Volley [riferimento file: 2021-10-02/_NZ60336]
    Anche in Umbria splende la stella Nishida, il giapponese è top scorer con 21 punti, di cui 5 ace e 50% in attacco.
    La Tonno Callipo manda in archivio la penultima settimana di preparazione pre-campionato con il test-match disputato al PalaBarton, oggi pomeriggio contro la Sir Safety Perugia. La vittoria è andata ai padroni di casa per 3-1, trascinati dall’ex Anderson autore di 18 punti, ma la palma del best scorer va ancora al giapponese di Vibo il mancino Nishida, autore di ben 21 punti di cui 5 ace. Si è trattato della terza verifica in altrettanti giorni per Saitta e compagni, che prima di arrivare in terra umbra, avevano affrontato un doppio impegno con Civitanova con l’intento di prendere sempre più confidenza con il taraflex. L’obiettivo era trovare ritmo di gioco ed intesa tra i reparti, oltre che dare uno sfogo sul campo all’enorme mole di lavoro svolta finora. Al di là del risultato la squadra di Baldovin ha mostrato incoraggianti segnali di crescita sia individuale che collettiva.Sugli scudi sempre il nipponico Nishida, ad iniziare dal piacevole e combattuto primo set in cui il forte mancino fornisce un ulteriore saggio delle proprie potenzialità. Ben 8 punti, solo nel primo set, a spingere la Callipo al cospetto del blasonato ed ambizioso Perugia. Infatti i giallorossi sono sempre avanti nel punteggio (8-6, 16-13) a riprova che il sestetto di coach Baldovin trova subito le misure agli umbri che dal canto loro non demordono, anzi grazie all’ex Anderson (6 punti) ed il solito Leon (5) lottano e restano nel set, operando il sorpasso (21-20) e chiudendo a proprio favore 25-20. Baldovin aveva schierato la diagonale Saitta-Nishida, il duo Candellaro-Gargiulo al centro, Basic-Borges in banda e Rizzo libero.Anche nel secondo parziale parte bene Vibo: 8-5 e 16-13 dimostrano come i giallorossi non avvertano alcun timore di fronte ai quotati avversari, trovando con Nishida (4 punti), Gargiulo e Borges (entrambi 3) i giusti varchi per dare filo da torcere a Giannelli e compagni. Che, dal canto loro, spingono con Leon (5) e Solè (4), oltre che con l’ex Mengozzi autore anche di due muri vincenti. Così Perugia passa a condurre 21-17, tenendo a distanza i calabresi e portandosi sul 2-0 grazie al 25-18. Vibo però non molla, ed ecco servito il riscatto nel terzo parziale. Eccezionale Nishida praticamente immarcabile, con Perugia che ha non poche difficoltà a limitarlo, vanamente. Ben 9 i punti realizzati dall’opposto della Callipo, addirittura infilando 3 ace ed un 55% in attacco. Uno spettacolo per gli occhi di chi, addetti ai lavori, ha il piacere di ammirare Nishida dal vivo al PalaBarton! Vibo parte forte in questo terzo set: 8-3, 16-15 e 21-18 evidenziano la reazione dei giallorossi che chiudono a proprio favore 25-21, accorciando il gap 2-1. Nel quarto gioco però Baldovin dosa bene proprio Nishida, concedendogli il riposo in un’ottica di saggia gestione delle risorse a pochi giorni dall’esordio in Superlega. Così spazio al vice opposto Bisi e allo schiacciatore Nicotra, entrambi autori di 3 punti. Il set è comunque equilibrato: 8-7 Vibo, 16-14 e 21-19 Perugia. Anche Grbic opta per far rifiatare i suoi ‘titolari’, e così ecco Ter Host siglare 6 punti. Perugia ha la meglio (con un 48% finale in attacco contro il 38% di Vibo) e si impone 25-20 chiudendo set ed incontro per 3-1.In definitiva un altro test utile per la Tonno Callipo, che da lunedì inizierà il conto alla rovescia per il debutto in campionato: la prima partita ufficiale è in programma domenica 10 ottobre a Taranto. Ad attendere la squadra del presidente Pippo Callipo ora l’ultima settimana di lavoro a Vibo, che prevede anche impegni importanti fuori dalla palestra. La Società giallorossa ha infatti organizzato la presentazione ufficiale della squadra per venerdì 8 ottobre alle ore 19 nell’elegante Auditorium Santo Spirito nel centro storico della città, in un programma precampionato che ha rispettato tutti gli intendimenti di coach Baldovin.
    IL TABELLINOSir Safety Conad Perugia-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1 (25-23, 25-18, 21-25, 25-20)
    PERUGIA: Giannelli 4, Rychlicli 7, Solè 12, Mengozzi 5, Leon 13, Anderson 18, Colaci (L1, 78% pos, 44% prf); Travica, Plotnytski 4, Ter Horst 7, Piccibelli (L2). Ne: Ricci, Dardzans, Russo. All. GrbicVIBO VALENTIA: Saitta 2, Nishida 21, Gargiulo 5, Candellaro 5, Borges 10, Basic 6, Rizzo (L1, 54% pos., 19% prf), Nicotra 3, Flavio 7, Bisi 3. Ne: Partenio. All. BaldovinNOTE: PERUGIA: Ace 11, bs 14, Muri 11; ricezione (53% pos, 26% prf; errori 26, attacco 48%, punti 70. VIBO: Ace 7, bs 17, muri 8; ricezione 38% pos, 16% prf; errori 17, attacco 38%, Punti 62. Durata set: 30′; 30′; 28′; 29′. Totale: 117 minuti
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    La Tonno Callipo cede a Civitanova nel secondo test della due giorni in terra marchigiana

    Le dichiarazioni del tecnico Baldovin: “In generale i segnali sono positivi ma c’è ancora tanto lavoro da fare”.
    Nonostante la buona partenza vincendo il primo set sul filo dell’equilibrio, la Tonno Callipo cede il passo ai Campioni d’Italia della Lube Civitanova perdendo 3-1 nel secondo test di fila in due giorni. La formazione di Baldovin sospinta da un ispirato Borges che realizza 6 punti nel primo set, figurando alla fine il migliore realizzatore dei suoi con 11 punti, registra anche la buona vena di Nishida (5) e di Gargiulo (4), schierato fin dall’inizio dal tecnico giallorosso in coppia con Flavio al centro. Completano il sestetto Saitta in regia, Basic in banda e Rizzo libero. Si procede punto a punto (8-7 Civitanova e 16-15 Vibo) fino a quando i vibonesi passano a condurre 21-19, riuscendo a mantenere il vantaggio e chiudendo 25-22.Nel secondo e terzo set la Callipo cala di intensità e dopo un inizio equilibrato in entrambi i parziali, molla la presa consentendo ai cucinieri di aumentare il distacco. I passaggi intermedi, 16-12 e 21-17 nel secondo set e 16-11 e 21-13 nel terzo, evidenziando la superiorità della Lube sospinta da Lucarelli, alla fine top scorer con 19 punti, ben supportato da Juantorena (13) e Simon (11). Dal canto suo la Callipo fa registrare comunque buone realizzazioni di Flavio, Basic, Nishida e Borges, tutti autori di 3 punti nel secondo set, mentre nel terzo è Candellaro che cerca di suonare la carica dal centro con 5 punti. Però la Lube è più concreta e lucida nelle varie situazioni di gioco, imponendosi 25-18 nel secondo gioco e 25-19 nel terzo, operando il sorpasso, 2-1.Nel quarto set coach Baldovin fa rifiatare Nishida, Borges e Flavio, dando spazio a Gargiulo (alla fine per lui 9 punti, al pari di Nishida) e Nicotra. Proprio il giovane siciliano si mette in mostra mettendo a terra 6 palloni vincenti (in totale 7 punti per il promettente isolano), tenendo comunque sul chi va là la Lube che alla fine vince anche il quarto set 25-20.In definitiva un altro buon test per la Callipo, considerando che appena 24 ore prima era andato in scena il primo round contro i quotati marchigiani. Domani si completa questo probante trittico di gare amichevoli a Perugia contro la Sir Safety di coach Grbic.BALDOVIN. Dopo le indicazioni tratte dalle due amichevoli disputate a Civitanova il tecnico Valerio Baldovin è fiducioso: “In generale i segnali sono abbastanza positivi. Siamo ancora un po’ indietro con lo sviluppo del gioco di squadra, però si vede che c’è attenzione nell’applicare i vari concetti su cui stiamo lavorando. È andata meglio la partita di ieri, sia per il numero degli errori sia per l’efficacia dell’attacco. C’è tanto lavoro da fare ancora ma possiamo dire che le prime due partite giocate con una squadra della stessa categoria sono state interpretate bene”. Il coach giallorosso volge poi lo sguardo all’amichevole di domani con Perugia: “Sarà un confronto difficile ed essendo reduci da due partite giocate consecutivamente in due giorni ci sarà da fare i conti con la stanchezza. Per questo motivo sarà importante metterci ancora più attenzione sulle varie fasi di gioco. Avremo l’occasione di testarci in una condizione di stress fisico che ci tornerà utile, visto che durante la stagione ci capiterà di giocare diversi impegni ravvicinati”. E tra solo 9 giorni c’è l’esordio in Campionato: “Vogliamo lavorare giorno per giorno. Siamo molto coinvolti da questo tour di amichevoli e vogliamo fare bene anche con Perugia. Poi penseremo a prepararci alla prima di campionato a Taranto. In questo momento – conclude Baldovin – è importante mantenere la concentrazione alta sugli obiettivi di giornata”.
    IL TABELLINOCucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Vibo Valentia 3-1(22-25, 25-18, 25-19, 25-20)
    CUCINE LUBE CIVITANOVA: De Cecco, Gabi Garcia Fernandez 6, Simon 11, Anzani 8, Lucarelli 19, Juantorena 13, Balaso (L1, 60% positiva, 20% perfetta); Kovar 5, Sottile, Diamantini 3, Marchisio (L2), Jeroncic n.e., Ionut n.e., Penna n.e.. All. BlenginiT.C.VIBO VALENTIA: Saitta, Nishida 9, Flavio 7, Gargiulo 9, Borges 11, Basic 5, Rizzo (L1, 44% positiva, 25% perfetta), Nicotra 7, Candellaro 7, Bisi 1, Partenio n.e. All. BaldovinNote: CUCINE LUBE CIVITANOVA: ace 2, bs 17, muri 13, errori 32; attacco 52%, ricezione 56%–33%, punti totali: 65; VIBO VALENTIA: ace 4, bs 19, muri 4, errori 26; attacco 40%, ricezione 54%–30%, punti totali: 56. Durata set: 23’, 24’, 23’, 25’. Totale: 95 minuti.
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