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    Niente punti per la Tonno Callipo nella trasferta di Trento: l’Itas si impone in tre set

    La Tonno Callipo non riesce a portare punti a casa dalla difficile trasferta con l’Itas Trentino, che si è imposta per 3-0 (parziali 25-17, 25-21, 25-20) nel recupero della seconda giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem 2021-22. La squadra di coach Baldovin dunque, dopo Perugia si ferma nuovamente contro un’altra corazzata del campionato, ovvero la squadra di coach Lorenzetti. Divario apparso più vistoso stasera con la Tonno Callipo che solo in qualche frangente si è avvicinata al quotato roster trentino, abile a mantenere alta la concentrazione in vista della Final Four di Coppa Italia del prossimo week end. Dal canto loro Saitta e compagni, pur consapevoli delle asperità della trasferta trentina, hanno cercato di mettere in campo tutto il proprio potenziale, ma proprio la linearità del gioco di casa ha fatto la differenza, con i vari martelli di Lorenzetti che non hanno lasciato scampo ai giallorossi. Eloquenti le percentuali riferite a ricezione e attacco della Callipo: rispettivamente 33% e 45% contro il 48% e 57% dell’Itas. Nel primo set Trento avanti sul 14-8 con Baldovin che fa entrare la diagonale di riserva Partenio-Nelli ma senza risultati concreti, e da lì gara quasi in discesa, con un sussulto giallorosso sul 18-15, poi è Lisinac a spingere i suoi con 8 punti. Nel secondo parziale la Callipo appare più determinata, arrivando a due punti (20-18) dall’Itas che grazie sempre all’opera dei suoi martelli in ottima serata, tra cui Michieletto e Lavia, si porta avanti sul 2-0. Sul trend del primo set anche il terzo gioco: solo nel finale Vibo si avvicina (21-18) ma deve arrendersi sotto i colpi di Lavia e Michieletto per il 3-0 finale.Sestetti confermati della vigilia: coach Lorenzetti schiera la diagonale Sbertoli-Michieletto, i centrali Podrascanin-Lisinac, i martelli Kaziysky-Lavia, con Zenger libero. Risponde Baldovin con Saitta in regia e Nishida opposto, al centro Candellaro-Flavio, in posto-4 Fromm e Borges, il libero è Rizzo.Per la Tonno Callipo ora lunga sosta: ad attendere i calabresi domenica 13 lo scontro diretto a Padova, a questo punto decisivo e domenica 20 marzo al PalaMaiata contro Piacenza. In classifica Verona e Cisterna (stasera sconfitta a Civitanova 3-1) a quota 24, Taranto a 23; Vibo a 22 e Padova a 21.
    PRIMO SETDopo un iniziale equilibrio (5-5) Trento inserisce le marce alte e si porta avanti gradualmente di un discreto margine. I gialloblù si portano prima sul 10-6 con un ace di Podrascanin costringendo Baldovin a chiamare il primo time out, e si continua poi fino al 14-8 quando il tecnico della Callipo ricorre al suo secondo tempo. Vibo non si ritrova, Nishida (solo un punto) fatica a trovare varchi in attacco e qualche spiraglio si trova solo dal centro. Ma sul 14-9 per Trento Baldovin opta per il cambio di diagonale, dentro Partenio-Nelli, ed è proprio l’opposto ex di turno ad infilare una buona serie di colpi, compreso un ace per il 16-12. Vibo sembra rinvigorita dal cambio e si porta a -3 (18-15) grazie anche alla buona vena di Flavio (4 punti per lui), ma è solo un’illusione perchè Trento ritorna a martellare sul muro-difesa calabrese e, soprattutto, trova un cecchino infallibile nel serbo Lisinac (8 punti di cui 3 muri), e sarà l’MVP di serata con 16 punti. Così Nelli realizza il suo quarto punto per il 20-16, ma in attacco Trento sbaglia nulla e allunga nuovamente sul 23-16 col solito Lisinac. Qui Baldovin richiama in campo la diagonale titolare, oltre a Basic per Borges poco dopo, ma Trento è ormai lanciata e con Michieletto (5 punti, alla fine top scorer con 18) chiude il set 25-17. Tonno Callipo sottotono, specie in attacco col solo 39% contro il 57% di Trento, che alza pure 6 muri contro uno soltanto di Vibo.SECONDO SETSi riscatta Nishida con 8 punti ma non bastano a Vibo che soccombe anche in questo parziale. La squadra giallorossa cerca di opporre resistenza alla quotata Itas ma ci riesce solo a sprazzi nella parte finale del gioco. Di nuovo in campo col sestetto titolare Vibo, che insegue sul 7-4 quando Baldovin chiama tempo. Un attacco di Nishida ed un muro su Kaziysky riportano sotto Vibo (10-9) che però non riesce a mantenere ritmo e concentrazione di fronte agli attacchi precisi di Trento. Così il solito Michieletto (6) ben supportato dalla coppia centrale Lisinac-Podrascanin rilanciano Trento (14-10) e Baldovin ricorre alla seconda sospensione. La Callipo non si disunisce e con grande spirito di sacrificio, palla dopo palla risale fino al 21-19. Qui diventa provvidenziale Candellaro (3 punti a pari di Fromm) che alza un paio di muri importanti. Entra Basic per Borges e Trento riprende ad attaccare positivamente con Michieletto riportandosi avanti (23-19). Vibo però non demorde: Lavia viene murato e i giallorossi sembrano poter rimontare, ma due errori al servizio di Nelli e Nicotra entrato per Saitta – inframmezzati da una pipe di Basic – consegnano il secondo set (25-21) a Trento. A pesare in questo secondo parziale per i giallorossi, oltre ai sei errori dai nove metri, è la ricezione lacunosa con soltanto il 17% di positiva contro il 60% di Trento.TERZO SETSi gioca il tutto per tutto Vibo ma nonostante buona volontà ed impegno Trento sembra un muro troppo alto da scalare. Così il clichè non muta rispetto ai set precedenti: equilibrio fino al 4-4 e poi Trento prende il largo. Al 14-8 Trento coach Baldovin ha già esaurito i suoi due time out, chiamati a distanza ravvicinata per cercare di invertire la rotta. Al rientro in campo sospinta da Fromm e da Candellaro la Callipo ha cercato di riportarsi sotto, così una battuta sbagliata da Podrascanin (18-16) sembrava poter dare il là ai giallorossi. Ma come spesso è capitato questa sera qualche errore di troppo, in questo caso dai nove metri con Nelli (tra l’altro entrato per Candellaro), vanificava lo sforzo precedente. Borges cerca di tenere su i suoi ma Trento è letale, non sbaglia nulla in attacco potendo disporre davvero di una varietà di bocche di fuoco, in primis Lavia e Michieletto che ricacciavano indietro ogni tentativo calabrese di avvicinarsi. Si va sul 21-18 Trento e Cavuto rileva, come nei set precedenti in qualche frangente lo spento Kaziysky in attacco. Un altro errore in fase offensiva di Vibo (23-18) e Fromm (11 punti totali al pari di Nishida) non si arrende con due punti che allungano il set (24-20), ma l’astuto e preciso Michieletto chiude set (25-20) e incontro (3-0) a favore di Trento.
    DICHIARAZIONE POST-GARAMARCO RIZZO (libero Tonno Callipo): “Loro hanno imposto un ritmo di gioco molto elevato e noi abbiamo cercato di tenere il passo ma non ci siamo riusciti. Abbiamo fatto fatica in battuta e in ricezione e questo ha permesso a Trento di ottenere una vittoria netta. Sapevamo che sarebbe stato un match difficile e rimane il rammarico perché volevamo fare di più. Questa volta non ci siamo riusciti a ripetere la bella prestazione che avevamo fatto contro Perugia. Adesso abbiamo 10 giorni a disposizione per preparare lo scontro-salvezza con Padova, arriveremo carichi e motivati. Giocando di squadra e convinti delle nostre potenzialità possiamo farcela”.IL TABELLINOItas Trentino – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 3-0(25-17, 25-21, 25-20)
    TRENTINO: Sbertoli 1, Michieletto 18, Podrascanin 6, Lisinac 16, Kaziyski 7, Lavia 11, Zenger (L pos 29%, pr 18%), Cavuto. Ne: Pinali, Albergati, De Angelis (L), Sperotto, D’Heer. All. Lorenzetti.VIBO: Saitta, Nishida 11, Candellaro 7, Flavio 8, Fromm 11, Borges 4, Rizzo (L pos 30%, pr 10%), Partenio, Nelli 4, Nicotra. Ne: Gargiulo, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Saltalippi e Pozzato.Note: Trentino: ace 5, bs 7, muri 10, errori 12, 57% in attacco, 48% (23%) in ricezione. Vibo: ace 2, bs 12, muri 5, errori 16, 45% in attacco, 33% (15%) in ricezione. Durata set: 24’, 28’, 25’. Totale 77 minuti. Spettatori 1238 per un incasso di euro 11.888,00.MVP: (Lisinac – Itas Trentino)
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    Una Tonno Callipo coraggiosa domina e supera Monza. Ora fiducia per il prosieguo

    All’Arena di Monza, nell’anticipo della nona giornata di ritorno, una superlativa Tonno Callipo in un’ora e mezza di gioco si impone in tre set sui padroni di casa brianzoli conquistando tre punti pesanti per il prosieguo della stagione.
    Una prestazione eccezionale quella della formazione vibonese che ottiene una vittoria preziosa contro una Vero Volley quinta forza del torneo, eterna rivale della scorsa stagione. Uno 0-3 (23-25, 23-25, 21-25) che racconta in modo eloquente la grande voglia di rivalsa di Saitta e compagni, mai domi nel cercare tre punti importanti nella corsa-salvezza. Stasera la squadra del presidente Pippo Callipo, in attesa delle gare di domani, fa un balzo vistoso in avanti e con 22 punti scavalca in classifica ben tre squadre: Taranto (20), Padova (21) e Verona (21) e aggancia proprio Verona fuori dalla zona retrocessione. Una vittoria voluta e cercata con grande intensità dagli atleti giallorossi, quasi a mostrare il proprio vero volto finora offuscato da una serie di contingenze e problematiche che hanno frenato la Callipo nella prima parte di stagione. Ad emergere su tutti un Flavio (MVP del match) in formato gigante, rafforzando una stagione a livello personale di alto livello, non a caso terzo nella classifica dei centrali. Stasera per il nazionale brasiliano 17 punti, 5 muri e 80% in attacco, insomma un portento fulminante. Tutta la squadra però ha fatto bene a livello collettivo, aiutandosi l’un l’altro nei momenti di difficoltà, mostrando lucidità non solo nel contrattacco ma soprattutto in difesa (ricezione al 55% contro il 47% brianzolo) ed a muro, con 12 blocks finale contro i 5 di Monza. Menzione anche per Fromm (10 punti e 2 muri) e Borges (4), alquanto positivi pure in ricezione con rispettivamente il 59% ed il 50%. Oltre che per Candellaro (6 punti e 3 muri), autore di una prestazione di rilievo, e decisivo nei punti finali di primo e secondo set. In definitiva sono stati tre set equilibrati, con Vibo però concreta e cinica quando c’era la necessità di chiuderla. Merito da riconoscere ai giallorossi  per la tenuta fisica e mentale, mostrate anche stasera nella quinta gara disputata nell’arco di quattordici giorni. Ora dopo la naturale euforia per il successo, servirà concentrazione per cercare l’impresa domenica prossima, 27 febbraio, contro la capolista Perugia, sperando in un PalaMaiata straripante di entusiasmo.In avvio di gara Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio al centro, Borges-Fromm in banda, Rizzo è il libero. Risponde Eccheli con la diagonale Orduna-Grozer, al centro Galassi-Beretta, in banda Dzvoronok-Davyskiba, Federici è il libero.
    PRIMO SETInizio in equilibrio con le due squadre attente e concentrate nella propria fase di gioco, senza nessun ace a fine parziale. Così dopo il 5-3 di Monza con un errore al servizio di Candellaro (saranno 7 di Vibo nel primo set, contro 4 di Monza) il set prosegue in parità (6-6, 10-10), fino a quando la Callipo riesce con precisione e concretezza in attacco a portarsi avanti di un paio di punti. Borges con un bel fendente spinge Vibo 13-15 ma Monza è sempre all’erta e riesce sempre a pareggiare, prima con una battuta sbagliata di Flavio (15-15) e più avanti con un attacco di Dzavoronok (18-18). Dal canto suo Vibo si dimostra determinata e desiderosa di prendere punti all’Arena di Monza. Così Nishida, (nonostante tre errori dai nove metri) con 6 punti però spinge i suoi a condurre sempre di una lunghezza nel prosieguo. Proprio il giapponese ormai ha ingranato la marcia, ben servito da Saitta: è lui a realizzare sia il 20-21 che il 21-22 con gli ingressi di Nelli e Nicotra in battuta per Vibo e Grozdanov per Monza. Proprio la squadra di casa però, sospinta da Grozer (7 punti) rientra sempre fino al 23-23. Davyskiba però sbaglia attacco e consegna il set-point a Vibo che, dopo il time out di Eccheli, chiude con un muro imperioso di Candellaro (3 punti) su Grozer. Vibo dunque vince 23-25 mostrandosi fiduciosa della buona partenza, grazie anche ad un buon muro-difesa, con il 70% di ricezione positiva (contro il 53% brianzolo) e 3 blocks di cui due di Flavio, tra i migliori con 6 punti totali.SECONDO SETPartenza analoga al set precedente: meglio Monza (5-3), ma Vibo recupera col solito Nishida (5-5). Break 3-0 dei brianzoli e Baldovin chiama il primo time out. Fromm, Borges e soprattutto Flavio con due punti avvicinano Vibo sul 9-8. Altro parziale di 3-0 di Monza e la Callipo è costretta ad inseguire fino ad un errore di Dzavoronok in pipe (14-14). Eccheli non si fida dei giallorossi e chiama tempo, schierando poco dopo Katic per lo spento Davyskiba. Vibo dal canto suo non si disunisce e resta in partita. Si prosegue in perfetto equilibrio, con Flavio autore del 18-18 e con Monza fallosa in attacco. Si arriva così al mini break 22-20 per i locali che, nel punto precedente, trovano anche l’ace di Dzavoronok (6 punti per lui, al pari di Galassi). Vibo però è sveglia e riagguanta la parità con un grande muro di Fromm su Grozer (22-22) costringendo al tempo Monza. Il primo ace di Nishida spinge Vibo avanti, ma Katic aggiusta un’azione confusa dei suoi per il 23-23. Fromm (5 punti e 1 muro per lui) per Vibo è letale conquistando il set-point con una diagonale potente! Come nel primo set ancora Candellaro eccezionale su un attacco centrale di Katic e così Vibo (23-25) passa a condurre due set a zero. Si scambiano gli errori, 9, le due squadre tra primo e secondo set, ma stavolta Vibo riesce a sfruttarli rispetto a Monza. Vibo vince anche il confronto a muro (5-3) con due ciascuno per Flavio ( 4 punti totali) e Candellaro, e migliorando dai nove metri con soli 3 errori rispetto ai 7 del primo set. Nishida sale a dieci punti e si fa sentire con altri 4 attacchi vincenti, tra cui un ace.TERZO SETNon cambia il leit motiv anche in questo parziale: equilibrio iniziale (3-3, 5-5) con Candellaro e Nishida che rimettono tutto in parità. Qualche errore al servizio (Saitta e Grozer) e si prosegue a braccetto sul 10-10 con attacco preciso di Fromm. L’Arena si fa sentire ma Vibo è non si distrae dalla sua missione. Dopo il 12-12 Vibo sembra calare in concentrazione subisce un ace di Davyskiba ( 5 punti) e Baldovin capisce tutto e chiama time out. Ma Vibo sembra in trance e subisce un altro ace del bielorusso che poi sbaglia la battuta successiva, fissando il risultato sul 15-13 Monza. Sale in cattedra Flavio con due punti (in totale ben 7 e 100% in attacco) utili ad accorciare (17-16) per la squadra calabrese che tiene su la barca giallorossa, ma al di là della rete Dzavoronok (5 punti) è l’attaccante più preciso dei suoi (18-16). Grande pathos con le due squadre che inseguono il rispettivo obiettivo: chiuderla per Vibo, prolungarla invece per Monza. Un attacco di Saitta di seconda (20-20), e poco prima un gran muro di Nishida (5 punti in questo set) su un discontinuo Davyskiba, mostrano una Tonno Callipo alquanto volitiva dei tre punti. Set in bilico, squadre attente con botta e risposta continuo. Nishida vola in alto ed esegue una parallela di rara bellezza per il vantaggio (21-22), che Saitta con un gran muro aumenta verso la vittoria. Un superlativo Flavio ci mette il cappello con un ottimo primo tempo per il primo match-point (21-24) che Fromm, murando Grozer, sfrutta subito per il 21-25 finale ed un 3-0 che non ammette repliche. A fine gara grande gioia per squadra e staff tecnico in un abbraccio collettivo che emoziona i tanti spettatori giallorossi davanti allo schermo. Ed ora tutti al PalaMaiata!LA DICHIARAZIONE POST-GARADavide Candellaro (centrale): “Fin dall’inizio abbiamo cercato di spingere in tutti i fondamentali dalla difesa alla battuta, nonostante in avvio abbiamo commesso qualche errore di troppo dai nove metri. In fin dei conti bisogna considerare che dall’altra parte della rete c’era un avversario ben attrezzato e che sa giocare molto bene. Siamo già proiettati alle prossime gare convinti che serve dare il massimo fino alla fine. Questo è un campionato che non ti permette di abbassare mai la guardia e soprattutto nelle ultime partite devi stare più attento a ciò che fai, ai punti che perdi e anche un set può fare la differenza“.IL TABELLINOVero Volley Monza – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3(23-25, 23-25, 21-25)
    MONZA: Orduna, Grozer 12, Galassi 12, Beretta 3, Dzavoronok 14, Davyskiba 5, Federici (L pos 46%, pr 23%), Katic 1, Grozdanov, Galliani. Ne: Karyagin, Calligaro, Gaggini (L). All. EccheliVIBO: Saitta 2, Nishida 15, Candellaro 6, Flavio 17, Fromm 10, Borges 4, Rizzo (L pos 57%, pr 36%), Nelli, Nicotra. Ne: Gargiulo, Basic, Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.Arbitri: Piana e ZanussiNOTE – Monza: ace 5, bs 13, muri 5, errori 21, attacco 46%, ricezione (47%-22%), punti 67. Vibo: ace 1, bs 15, muri 12, errori 24, attacco 51%, ricezione (55%-30%), punti 75; durata set: 31’, 33’, 29’. Totale 93 minuti. Spettatori 727.MVP: (Flavio – Tonno Callipo)
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    Tonno Callipo attesa a Monza. Il diktat: sfruttare ogni occasione per fare punti

    Alla vigilia della gara alquanto esaustivo il brasiliano Flavio, terzo nella classifica generale dei centrali: “Contro Monza sarà una partita molto difficile, all’andata abbiamo giocato bene perdendo soltanto al tie break. Possiamo ripartire proprio da quella prestazione per cercare stavolta di fare meglio anche sul piano del risultato. D’ora in poi servirà motivazione, energia positiva, tanto lavoro e soprattutto credere nelle nostre potenzialità, nel senso che possiamo e vogliamo fare il nostro meglio per finire bene questa stagione”.
    Viaggia alla volta di Monza la Tonno Callipo che domani, sabato 19 febbraio (ore 18.00 – diretta streaming Volleyballworld.tv), affronterà i brianzoli nell’anticipo della 9/a giornata di ritorno della Superlega Credembanca 2021-2022. Ritorna dunque il duello che, la scorsa stagione, ha appassionato gli sportivi di ambo le parti per ben sei incontri totali tra Coppa Italia, campionato e play off scudetto. Allora si lottava per il quarto posto, alla fine ad appannaggio di Monza, stavolta invece il confronto vede la formazione vibonese alla ricerca di punti pesanti per tirarsi fuori dalle sabbie mobili e per Monza un’altra occasione per migliorare l’attuale quinto posto, appaiata a Milano, seppur con gare in più rispetto ai meneghini ed a Piacenza, subito alle sue spalle.Per la Callipo sarà la quinta gara in soli 14 giorni e dopo Civitanova, Taranto, Verona e Cisterna, ora dovrà vedersela con Monza. Poi i giallorossi completeranno questo tour de force di febbraio col match interno di domenica prossima, 27 febbraio, contro la capolista Perugia. Ora però riflettori puntati all’Arena di Monza: per i giallorossi sette punti nell’ultimo probante ed insidioso trittico di gare interne che hanno significato una tonificante iniezione di fiducia. E poi anche relativamente alla classifica, la squadra di coach Baldovin è rientrata a ridosso del gruppo che lotterà per evitare il penultimo posto. Proprio per questo e considerando che sono cinque le gare alla fine della regular season (dopo Monza, gli avversari saranno Perugia, Trento, Padova e Piacenza), la Tonno Callipo è chiamata a non badare all’avversario, ma dovrà necessariamente puntare a far punti in ogni occasione. Attenzioni dunque a questo match di Monza che si preannuncia come la prima di cinque finali. Saitta e compagni contro Cisterna hanno pagato dazio soprattutto a livello fisico per le tre gare giocate in otto giorni, ma proprio in questi casi bisognerà non solo raccogliere tutte le energie ma soprattutto far fronte comune in squadra, compattandosi e lottando su ogni singolo pallone fin dall’inizio del match.Dal canto suo Monza è quinta in classifica con 31 punti in 21 gare, frutto di 11 vittorie e 10 sconfitte. Nel girone di andata 7 vittorie e 5 sconfitte per i brianzoli, mentre nelle 8 gare di ritorno il bilancio è in parità con 4 sconfitte e 4 vittorie, di cui le ultime tre (Cisterna, Padova e Ravenna, proprio mercoledì scorso) consecutive. Lo scorso anno fu un lungo duello per accaparrarsi il quarto posto finale, che andò in extremis proprio ai lombardi di Eccheli, valso poi la partecipazione alla Cev Cup 2022. Ed i brianzoli stanno ben figurando anche nella competizione continentale, tanto da giocarsi prossimamente la semifinale contro la corazzata russa Zenit Kazan dell’americano Micah Christenson e del polacco Bednorz.DICHIARAZIONE PRE GARA. È il centrale Flavio Gualberto a tracciare il viatico per questa delicata trasferta lombarda della Tonno Callipo. Si comincia da un flashback sul match perso con Cisterna. “Ci è voluto molto tempo per trovare il nostro gioco contro la squadra laziale – spiega Flavio -, abbiamo commesso molti errori nel primo e secondo set ma siamo comunque riusciti a pareggiare e ad ottenere un punto”. I riflettori si spostano sull’anticipo con Monza: “Sarà sicuramente una partita molto difficile. All’andata abbiamo giocato bene perdendo soltanto al tie break: possiamo ripartire proprio da quella prestazione per cercare stavolta di fare meglio anche sul piano del risultato, che ci auguriamo ovviamente diverso”. Il nazionale brasiliano sottolinea poi la necessità d’ora in poi di non badare all’avversario di turno: “Non dovremo pensare al nome di chi incontreremo da qui in avanti, ma cercare sempre di tirare fuori tutto quel che possediamo per ottenere più punti possibili. Sicuramente rispetto per tutti, ma servirà guardare nella nostra metà campo e dare sempre il massimo”. Soddisfatto anche a livello personale Flavio, ora terzo nella classifica dei centrali con 181 punti di cui 43 muri. “Sono contento di vedere i buoni frutti del mio impegno: lavoro sodo ogni giorno per cercare di migliorare sempre, ovviamente restando con i piedi per terra”. Infine il monito per il futuro: “Serve motivazione, energia positiva, tanto lavoro e soprattutto credere nelle nostre potenzialità, nel senso che possiamo e vogliamo fare il nostro meglio per finire bene questa stagione”.AVVERSARIO. Monza è stata la grande rivelazione, con la Tonno Callipo, nello scorso campionato. Ha infatti ottenuto il miglior piazzamento della sua storia col quarto posto finale, disputando anche la prima storica semifinale scudetto. Molti suoi ‘gioielli’ hanno spiccato il volo: in primis l’opposto turco Lagumdzija e il centrale Holt finiti a Piacenza. In uscita anche Lanza, importante nella seconda parte della scorsa stagione. Come opposto è arrivato il roccioso tedesco Grozer, reduce da Piacenza: per lui un mix di esperienza e potenza che assicurano continuità e sostanza dopo l’addio di Lagumdzija. Al centro c’è Grozdanov, il bulgaro ha disputato due grandi stagioni da titolare a Ravenna ed è capace di assicurare qualità a muro e in attacco. Per il resto promosso titolare il 20enne bielorusso Davyskiba, confermato con i due azzurri, il centrale Galassi, reduce da un’estate da stakanovista per gli impegni in Nazionale, ed il libero Federici anche lui nel giro della maglia azzurra. Tra gli altri è arrivato il 19enne schiacciatore bulgaro Karyagin arrivato dal Neftochimik Burgas, mentre il 21enne croato Mitrasinovic dal Mladost Zagabria ha poi lasciato Monza a dicembre, al pari di Comparoni a ottobre passato a Ravenna. In panchina riconfermato l’ottimo Massimo Eccheli, subentrato a Soli l’anno scorso e tra i protagonisti dell’ottima stagione in Brianza.PRECEDENTI. Sono 14 gli incroci tra le due squadre (10 successi Monza, 4 successi Vibo Valentia). Nella gara di andata si impose Monza al PalaMaiata di Vibo per 3-2. Il lungo duello dell’anno precedente iniziò il 13 settembre 2020 con la gara degli ottavi di Coppa Italia in Brianza, con la vittoria per 3-0 di Monza con parziali a 18, 19, 19. Una vittoria per parte invece nelle gare di campionato. In quella di andata l’1 novembre 2020, successo interno di Vibo per 3-1 (parziali 25-19, 18-25, 25-22, 25-22) con Rossard autore di 18 punti. Al ritorno, 19 gennaio 2021, risposta biancorossa con identico risultato (21-25, 25-21, 25-18, 25-21) con Lagumdzija mattatore con 26 punti. La regular season ha poi lasciato il posto ai play off scudetto. Monza nell’ultima gara di recupero, dopo la fine del torneo vinse e scalzò proprio Vibo dal 4° posto, potendo poi contare su 2 gare su 3 nell’ulteriore fase. E Monza imponendosi proprio nelle due gare interne, al contrario del netto 3-0 di Vibo con Abouba protagonista in gara-2, passò alla semifinale scudetto. Nella stagione 2019-2020 invece, si giocò soltanto la gara di andata (la 12esima) Callipo-Vero Volley, con vittoria dei vibonesi 3-2 (25-21, 18-25, 25-16, 23-25, 15-11). Enplein dei lombardi nella stagione precedente, 2018-2019: alla terza di andata (28 ottobre 2018) Monza passa 3-1 al PalaValentia in rimonta, dopo che i calabresi avevano vinto il primo set (25-23), imponendosi per 25-23, 25-20, 25-16. Di rilievo i 20 punti di Al Hachdadi che però non sono bastati, poiché aveva fatto meglio lo schiacciatore di Monza, Dzavoronok con 21 punti. Bis al ritorno con la squadra lombarda che vince in casa 3-0 (25-19, 25-21, 25-17). Vibo interrompe la striscia di tre vittorie lombarde imponendosi nella 4/a di andata della stagione 2017-2018 in trasferta (ed è anche l’ultima vittoria a Monza per la Callipo): 3-1 il risultato a favore dei calabresi allenati da coach Tubertini, con 18 punti di Antonov, contro i brianzoli allenati di coach Falasca. Rivincita biancorossa al ritorno al tie break (23-25, 17-25, 25-17, 25-23, 14-16) con 22 punti sempre di Dzavoronok e di Finger, nonostante la squadra passata intanto sotto la guida di Valentini era stata abile a pareggiare sotto 2-0. Gli ultimi due precedenti risalgono alla stagione 2016-2017, entrambi vinti ancora da Monza di coach Falasca, mentre in panchina siede Kantor. 3-1 nella gara di andata Monza-Vibo (15-25, 25-17, 25-21, 25-11), con ben 18 punti, vani, di Michalovic per la Callipo; e 3-0 al PalaValentia con i brianzoli che passano per 25-20, 25-19 e 25-22.ULTIMA VITTORIA VIBO A MONZA. Bisogna risalire alla stagione 2017-2018 e la Tonno Callipo si impone all’Arena di Monza per 1-3 (25-22, 23-25, 23-25, 21-25) nel match valido quale 4/a giornata di andata. In panchina per i giallorossi coach Tubertini, con Antonov best scorer con 18 punti. Nelle file di Monza (marcata Gi Group) giocava Rizzo l’attuale libero di Vibo.ULTIMA VITTORIA MONZA IN CASA. È datata 20 marzo 2021 e si riferisce a gara-3 dei play off scudetto con Monza che vince 3-2. In campionato invece Monza aveva vinto la gara di andata il 19 gennaio 2021 per 3-1. La scorsa stagione fu record di ‘scontri’ tra Vibo e Monza, ben sei volte con un bilancio, 4-2, a favore di Monza, compresa la gara inaugurale di Coppa Italia nel pre campionato.EX. Marco Rizzo (Tonno Callipo) a Monza dal 2015 al 2019. Christian Fromm (Tonno Callipo) a Monza nella stagione 2016-17.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Davide Candellaro – 1 gara alle 300 giocate (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia).
    PROBABILI FORMAZIONIVERO VOLLEY MONZA: Orduna-Grozer, Galassi-Grozdanov, Dzavoronok-Davyskiba, Federici (L). All. EccheliTONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinARBITRI: Rossella Piana di Carpi e Umberto Zanussi di Treviso.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 36, Vero Volley Monza 31, Allianz Milano 30, Gas Sales Bluenergy Piacenza 28, Top Volley Cisterna 22, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 19, Consar RCM Ravenna 2.1 incontro in meno: Cucine Lube Civitanova, Allianz Milano, Gas Sales Bluenergy Piacenza.1 incontro in più: Top Volley Cisterna, Gioiella Prisma Taranto.2 incontri in più: Vero Volley Monza.2 incontri in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.
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    La Tonno Callipo dopo una strepitosa rimonta cede a Cisterna solo al tie break

    Non riesce il tris alla Tonno Callipo che nel recupero della quinta giornata di Superlega cede al tie break 2-3 (17-25, 21-25, 25-21, 25-17, 14-16) contro la Top Volley Cisterna dopo quasi due ore e mezza di infuocata battaglia in cui non sono mancati pathos ed emozioni. Reduce dalle vittorie contro Taranto e Verona la squadra vibonese ha pagato dazio per gli impegni ravvicinati decisivi per la lotta salvezza.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, Flavio-Candellaro al centro, Borges-Fromm in banda, libero Rizzo. Al di là della rete il tecnico Soli opta per Baranowicz in regia e Dirlic opposto, centrali Zingel-Bossi, in posto-4 Maar-Rinaldi, libero Cavaccini. Partenza in salita dei calabresi che nei primi due set non trovano le contromisure ad una Cisterna apparsa determinata dopo aver vinto una sola volta nelle ultime sei gare. Vibo sbaglia tanto al servizio, alla fine saranno 27 le battute errate oltre a ben 39 errori complessivi in attacco. Il riscatto del team calabrese però non tarda ad arrivare: dal terzo set grazie anche alla ritrovata vena realizzativa di Nishida (9 punti di cui 4 ace nel terzo e quarto set), ben supportato da Fromm e Borges ma anche dal subentrante Basic, i giallorossi prima accorciano il gap e poi pareggiano nel quarto – quando Saitta varia bene il gioco lineare tra i suoi martelli – rimandando la contesa al quinto set. Sostenuti dal pubblico giallorosso alquanto caloroso, la Callipo sembrava di poter fare sua la partita e portandosi sul 14-12 era ad un passo dal chiudere il match. Qualche errore di troppo però in attacco ha tarpato le ali alle ambizioni di vittoria di Borges e compagni che hanno dovuto cedere il passo alla formazione di coach Soli. Per la formazione pontina prestazione di livello dell’ex Dirlic che ha trascinato i suoi alla vittoria grazie ai 22 punti finali che gli sono valsi la menzione di MVP, coadiuvato dall’ottimo Maar autore di 17 punti.In classifica la Tonno Callipo resta penultima con 19 punti ad una sola lunghezza dal Taranto, a due da Verona e Padova e a tre da Cisterna che si porta a quota 22. Neanche il tempo di soffermarsi su questa sconfitta che per la Tonno Callipo fra tre giorni incombe l’anticipo della nona giornata di Superlega a Monza.
    PRIMO SETBreak Callipo (3-1) nella fase iniziale del parziale ma poi si prosegue in equilibrio anche se Vibo è troppo fallosa in battuta con 5 errori fino al 9-10 Cisterna e 9 complessivi nel primo set. Particolarmente concreto in attacco Borges (4 punti per lui) che sfrutta i suoi colpi vincenti sul muro avversario. La parità prosegue anche più avanti (11-11) con Flavio che prima concretizza un attacco veloce e poi realizza il suo primo ace. Cisterna però opera il contro break (12-14) costringendo Baldovin al primo time out. La squadra giallorossa rientra bene in campo e pareggia i conti (15-15), ma da qui in poi Vibo non si ritrova più e Cisterna infila un parziale vincente di 6-0. Saitta e compagni difettano nel muro difesa, mostrando difficoltà nel contenere Cisterna soprattutto al servizio (3 ace per gli ospiti). Coach Baldovin cerca di correre ai ripari, prima utilizzando il suo secondo time out (sul 15-19) e poi chiamando Gargiulo per Candellaro e poco dopo Basic per Fromm. Tutto vano, Cisterna trascinata da Maar (5 punti, di cui 2 ace) non ha difficoltà a gestire il vantaggio (15-21) per chiudere vittoriosamente (17-25) dopo che Fromm (anche per lui 4 punti) annulla il primo set-point.SECONDO SETAnche in questo parziale è l’equilibrio a regnare per buona parte del gioco (4-4, 8-8) con le due squadre che ribattono colpo su colpo. Se Vibo riesce lievemente a migliorare al servizio (da 9 errori passa a 5, confermando i 2 ace del primo set), Cisterna difende praticamente tutto (69% di ricezione positiva contro il 59% di Vibo), mostrando estrema reattività nel non far cadere alcuna palla. Così Fromm picchia forte in attacco (5 punti, 1 ace, 1 muro e 50% in attacco) da una parte, e Dirlic (ben 9 punti, 1 ace e 78% in attacco) risponde al di là della rete. E’ un continuo alternarsi di punti tra le due squadre con la parità a regnare (12-12, 15-15). Borges (migliore dei suoi con 6 punti) si mostra prolifico in attacco per i giallorossi al pari però ancora dell’ex Dirlic per i laziali che diventa decisivo per i suoi. Sul 15-17 per Cisterna, coach Baldovin chiama time out e opta per l’ingresso di Nelli per Nishida. Un primo tempo di Flavio (18-20) dà respiro alla Callipo e stavolta è Soli a richiamare i suoi in panchina, anche se Cisterna continua a mantenere un certo vantaggio (19-22), con Maar sempre provvidenziale. Vibo stenta ed appare anche stanca dagli impegni ravvicinati, non trovando soluzioni in attacco, anzi accumula altri 9 errori in attacco (dopo i 13 del primo set) che segnano di fatto la resa dei giallorossi. Così gli ospiti devono soltanto gestire il vantaggio per arrivare alla meta e ci riescono dopo due set-point annullati da Vibo tra cui un ace di Nicotra che subito dopo però sbaglia il servizio che porta Cisterna avanti 2-0.TERZO SETRitorna in campo Nishida nella Callipo che sa di non poter più sbagliare. Solito equilibrio nella prima parte: 4-4, 8-8. Intanto Soli sul 7-6 Vibo richiama Rinaldi per Raffaelli, ma i giallorossi di Baldovin appaiono determinati a prolungare il match e continuano a condurre 11-8 fino al primo time out ospite. Qui però qualcosa sembra spegnersi nella Callipo: dopo il 13-9 di Borges, Cisterna infila un altro produttivo parziale di 5-0 e passa avanti 14-15, tra cui anche due ace dell’ex Baranowicz, il secondo alquanto fortunoso. Baldovin ricorre al time out e la sua squadra sembra giovarsene: prima continua la parità (18-18) ma poi sale in cattedra finalmente Nishida (4 punti, di cui 2 ace) con un proficuo lungo turno di battuta, intanto con due bolidi vincenti consecutivi dai nove metri (20-18) inframmezzati da un time out di Soli. Entra pure Basic per Fromm che dà il suo contributo in attacco (22-18), al pari di Flavio che conquista il set-point poi annullato da Maar, ma Vibo non si fa sfuggire l’occasione e col solito Borges (3 punti) chiude il set e accorcia sull’1-2.QUARTO SETCoach Baldovin conferma Basic in posto-4 per Fromm ed il parziale inizia bene per la Callipo (4-2), con Nishida sicuramente trasformato (terzo ace per il 4-1) già dal set precedente. Forse Cisterna non si aspetta la reazione veemente di Vibo, che fa gioco e punti (9-4) costringendo Soli al tempo. Flavio, Borges e Nishida però hanno il fuoco dentro e stavolta sbagliando poco o nulla, mantengono sempre un discreto vantaggio (11-6, 13-9). Alquanto positivo Basic in questo frangente, con due punti che consentono a Vibo di allungare, anche con un altro ace di Nishida. Altro time out per Soli ma Vibo è cinica e continua a martellare (20-12) con Cisterna in estrema difficoltà. Entra praticamente tutta la panchina dei laziali: Wuiltenburg, Raffaelli, Giani e Saadat. Coach Soli in previsione del tie break fa rifiatare i suoi. Il parziale si prolunga con un set-point annullato da Rinaldi ma poi un errore al servizio di Saadat regala il tie-break a Vibo. Un pareggio meritato per i giallorossi che, quando tutto sembrava segnato dopo il 2-0 di Cisterna, eccoli riemergere con grande carattere e determinazione, sempre sospinti dal meraviglioso pubblico del PalaMaiata.QUINTO SETPathos ed emozioni nel set conclusivo. Avanti Cisterna 2-4 e Baldovin frena tutto con il primo time out. Nishida spinge per la rimonta ben supportato da Flavio (5-6). E’ il là alla rimonta di Vibo che attacca e realizza prima con l’ace di Nishida (11-10) e poi col positivo Basic per il 12-11 dopo il time out ospite. Cisterna non molla ma Vibo sembra poter chiudere a proprio favore: prima Nishida (col suo 19esimo punto finale) e poi Borges ottengono il punto del match-point (14-12). Il brasiliano però nei successivi due attacchi non è altrettanto preciso e così viene murato da Wiltenburg due volte, per i due punti decisivi di Cisterna che porta a casa una vittoria utile per la classifica dopo un periodo opaco.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARAValerio Baldovin (primo allenatore): “Abbiamo giocato facendo troppi errori soprattutto nei primi due set, poi siamo riusciti ad entrare in partita raggiungendo la parità sul 2-2. Il quinto set, com’era prevedibile, è stato molto emotivo con un’alternanza del punteggio ma anche in questo frangente abbiamo commesso degli errori che in una partita così importante dovrebbero essere evitati. Loro hanno giocato con molta più regolarità. Mentre nelle ultime due gare la nostra battuta aveva fatto la differenza, oggi invece non siamo riusciti ad essere incisivi in quel fondamentale tranne in alcuni sporadici momenti. Il campionato però continua e torniamo in campo tra tre giorni a Monza. Sarà una partita difficile da preparare perché non avremo molto tempo e dovremo essere bravi a recuperare le energie profuse questa sera. Servirà la massima lucidità e attenzione da adesso in poi in quanto in questa situazione dobbiamo provare a fare punti sempre“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Calabria Vibo Valentia – Top Volley Cisterna 2-3(17-25, 21-25, 25-21, 25-17,14-16 )VIBO: Saitta 3, Nishida 19, Candellaro 7, Flavio 14, Fromm 12, Borges 18,, Rizzo (L pos 70%, pr 27%), Gargiulo, Nelli, Basic 8, Nicotra 1. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. Baldovin.CISTERNA: Baranowicz 2, Dirlic 22, Zingel 5, Bossi 4, Cavaccini (L pos 58%, pr 25%), Maar 17, Rinaldi 10, Raffaelli 2, Saadat, Wiltenburg 3, Giani, Picchio. All. Soli.Arbitri: Simbari e Florian.NOTE – Vibo: ace 9, bs 27, muri 7, errori 39, attacco 43%, ricezione 56%-29%, punti realizzati 102. Cisterna: ace 8, bs 10, muri 10, errori 20, attacco 38%, ricezione 55%-24%, punti realizzati 104. Durata set: 26’, 34’, 33’, 28‘, 23’. Totale 144 minuti.Spettatori 435 per un incasso di Euro 1.106,90MVP: (Dirlic – Top Volley Cisterna)
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    La Tonno Callipo vuole fare tris nel recupero con Cisterna

    Il nazionale brasiliano Maurício Borges indica la strada per il recupero di mercoledì: “Non c’è nessun segreto che ci ha portato ad ottenere questi successi se non aver lavorato sodo in allenamento e aver preparato bene i match. Soltanto con l’impegno quotidiano in palestra possiamo continuare a vincere e risalire in classifica verso una posizione migliore che certamente meritiamo. Con Cisterna ci aspetta una partita difficile: dovremo prestare attenzione e giocare come fatto contro Verona”.
    Il delicato e probante mini ciclo di tre gare interne in otto giorni per la Tonno Callipo si concluderà mercoledì sera, 16 febbraio, (ore 19.30 – diretta streaming www.volleyballworld.tv), al PalaMaiata quando sarà ospite la Top Volley Cisterna. Squadra che ha tre punti in più in classifica rispetto ai calabresi. La partita è valida per il recupero della quinta giornata di ritorno del torneo di Superlega Credem Banca 2022, e si sarebbe dovuta disputare lo scorso 16 gennaio ma rinviata per casi-Covid tra i laziali.Tonno Callipo in piena bagarre-salvezza grazie alle ultime due consecutive vittorie interne con Taranto e Verona, che hanno rilanciato i giallorossi non solo in classifica quanto anche sul piano psicologico. Vincere aiuta a vincere e così dopo l’affermazione sofferta contro Taranto mercoledì scorso, è arrivato anche il netto 3-0 contro Verona, storicamente avversaria di mille battaglie dei calabresi. Due appuntamenti che hanno reso evidente la voglia di non mollare da parte di Saitta e compagni, venuti a capo delle due gare non solo con grande impegno ed abnegazione, quanto anche con sacrificio e determinazione. Qualità queste ultime risultate vincenti nella storica scorsa stagione, ed oggi come allora i ragazzi del presidente Pippo Callipo hanno compreso che questa è una fase decisiva per le sorti dell’intera stagione. Certo è una classifica anomala, al netto ancora di qualche gara da recuperare e di un calendario di fatto stravolto e rimaneggiato più volte dal Covid. Al momento infatti, proprio la formazione vibonese è a due punti dalla salvezza, ma anche a tre dall’’ultima posizione utile per i play off, l’ottava, occupata da Padova e Verona.Adesso però in casa-Callipo è tempo di puntare i riflettori alla sfida di mercoledì: bisognerà soprattutto gestire risorse ed energie dopo un tour de force di due gare in cinque giorni, che diventeranno tre in otto. Dunque un periodo di attività intensa dopo quelli in cui, a dicembre e gennaio, il team giallorosso ha dovuto giocoforza fermarsi per i casi Covid.Dal canto suo Cisterna ha 21 punti in graduatoria, frutto di 6 vittorie e 13 sconfitte. Nel girone di andata 4 vittorie e ben 8 sconfitte per Maar e compagni, mentre in questo girone di ritorno solo una vittoria a fronte di 5 sconfitte in sei gare giocate finora. L’ultima è stata persa domenica in casa contro Milano per 3-0, a conferma di un periodo non proprio felice. Una squadra ricostruita quella laziale, in questa stagione affidata all’ex tecnico di Monza, Fabio Soli. Anche sfortunata Cisterna avendo registrato, a novembre scorso, il grave infortunio al forte canadese Szwarc, operato e dunque costretto ad una sosta forzata di 5 mesi. Cisterna è dovuta correre ai ripari, sia prima dell’infortunio anzidetto che dopo, anche per l’uscita di Lanza trasferitosi in Cina. Così il 18 novembre è arrivato il centrale olandese Wiltenburg Twan mentre dopo dieci giorni lo schiacciatore iraniano Saadat Bardia.DICHIARAZIONI PRE-GARA. Alla vigilia dell’importante match con la Top Volley Cisterna ecco le impressioni dello schiacciatore brasiliano della Tonno Callipo, Maurício Borges, che ha bissato, anche contro Verona, la menzione di MVP ottenuta nella gara vittoriosa contro Padova in casa. “Abbiamo giocato molto bene contro Taranto e Verona, non c’è nessun segreto – sottolinea il nazionale brasiliano – ma tanto lavoro in allenamento e studio. Soltanto così possiamo continuare a vincere e risalire in classifica verso una posizione migliore che certamente meritiamo”. Le attenzioni sono ora rivolte al terzo consecutivo match interno in otto giorni, contro Cisterna e Borges indica la strada: “Ci aspetta una partita difficile contro la squadra laziale, dobbiamo fare tanta attenzione e giocare come fatto contro Verona. In particolare occorre continuare a mettere in pratica tutto il nostro duro lavoro che facciamo in allenamento, solo allora potremo raggiungere un’altra vittoria che ci darebbe ancora più spinta per lasciare le posizioni basse di classifica. Penso che dal punto di vista tecnico dovremo fare bene dai nove metri e quindi servire forte per poterci imporre nel match fin dall’inizio”. C’è ovviamente anche il contributo di un Borges più concreto in attacco oltre che sempre positivo in ricezione, in questa ritrovata Callipo vittoriosa tre volte (Ravenna, Taranto e Verona) nelle ultime quattro gare. “Personalmente non ho cambiato nulla, piuttosto continuiamo a lavorare sodo per dimostrare la forza che noi tutti riusciamo ad esprimere come squadra, contando ovviamente sempre sull’aiuto del nostro caloroso pubblico”.AVVERSARIO. Dopo la delusione dell’anno scorso con l’inatteso ultimo posto, Cisterna ha rivoluzionato il sestetto. In regia ecco l’ex Vibo, Baranowicz in diagonale con il polacco-canadese Szwarc, passato da centrale ad opposto. Però durante la partita del 23 novembre scorso contro l’Allianz Milano, Szwarc ha avuto una distorsione del ginocchio destro con annessa rottura del legamento crociato anteriore. Operato, ne avrà per 5 mesi. Al centro coppia nuova di zecca: Zingel australiano da Verona e Bossi da Modena; quindi in banda Maar da Milano e poi si alternano Raffaelli da Ravenna e Rinaldi da Modena. Il libero è il secondo giocatore riconfermato del roster dell’anno scorso, Cavaccini. Tra questi ultimi anche il lungo centrale (ben 211 centimetri) Krick. Innesti a torneo in corso per dar manforte in attacco è arrivato l’ex Vibo Petar Dirlic, dallo scorso 13 ottobre. E da inizio novembre anche l’ex azzurro Pippo Lanza, rimasto fino a dicembre per poi misurarsi nel campionato cinese. In panchina l’ex di Monza Fabio Soli che, col ds Grande, era stato giocatore a Lamezia. Quella attuale per Cisterna è la 19esima partecipazione nel massimo campionato di SuperLega.PRECEDENTI. Sono 27 gli scontri tra Cisterna-Vibo Valentia con 17 vittorie per i laziali e 10 per i calabresi. All’andata lo scorso novembre si impose Cisterna per 3-1.La scorsa stagione ci furono ben tre incroci: l’ultimo il 28 marzo scorso, valido per la prima giornata della Challenge Cup e vinse Cisterna 3-0 in casa. In campionato c’era stata una vittoria per parte: la gara di andata prima prevista per il 15 novembre venne rinviata per casi-Covid nella squadra di coach Kovac. Si recuperò il 16 dicembre quando, al PalaMaiata, la formazione giallorossa si impose 3-0 (parziali netti a 17, 16 e 18). Il ritorno, quale penultima giornata del campionato, si è disputata il 2 febbraio a Cisterna, ed ha visto l’inattesa sconfitta dei calabresi al tie break (15-25, 27-25, 21-25, 25-21, 15-12). Guardando agli incroci precedenti l’unico doppio successo con i laziali per i giallorossi risale alla stagione agonistica 2006-2007: la Tonno Callipo guidata da Stelio De Rocco nell’ottavo turno, disputato domenica 10 dicembre 2006, ha sconfitto al PalaValentia Latina, sponsorizzata Maggiora, con il punteggio di 3-1, mentre nel match di ritorno si è imposta al termine di un tiratissimo tiebreak (25-22, 23-25, 25-18, 21-25, 13-15), grazie alla super prestazione del martello venezuelano Luis Augusto Diaz autore di 26 punti e dell’opposto slovacco Peter Divis (22). Top Volley Cisterna di Latina e Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia negli ultimi tre lustri hanno dato vita a partite corse sul filo del più assoluto equilibrio, che si sono risolte spesso alla frazione decisiva.Nel torneo 2018-2019 la Top Volley Cisterna di Latina ha vinto entrambe le sfide: nel match interno della 7a giornata del girone di andata (domenica 11 novembre 2018) al tiebreak, con il punteggio di 15-13, dopo aver rimontato per due volte un set di svantaggio, e 1-3 nel match di ritorno al PalaValentia, disputato domenica 3 febbraio 2019. Nel 2017-2018, invece, si è registrato un successo casalingo per parte: i giallorossi si sono imposti al quinto set nel sesto turno del girone ascendente (domenica 5 novembre 2017), mentre il team bianco blù laziale ha vinto con un perentorio 3-0 (domenica 21 gennaio 2018). Stesso discorso per il torneo 2016-2017, con Latina che si è imposta al quinto set tra le mura amiche, ultima giornata del girone di andata (domenica 4 dicembre 2016), mentre la Tonno Callipo Vibo ha replicato domenica 5 marzo 2017, ultimo turno della regular season (3-1 il finale). Nella stagione agonistica 2013-2014, ancora una volta si è verificato un risultato equo, con le due squadre che hanno vinto i propri incontri interni con il più classico dei punteggi. Alla quarta giornata del girone di andata (domenica 10 novembre 2013) il successo della Tonno Callipo Vibo, domenica 2 febbraio 2014 la replica a domicilio per Latina, sponsorizzata Andreoli.Ultima vittoria della Top Volley Cisterna a Vibo Valentia: è datata 3 febbraio 2019, valida per la 7/a giornata di ritorno. Laziali vittoriosi per 1-3 con parziali 20-25, 21-25, 25-20, 24-26. Non bastarono ai giallorossi di coach Valentini i 26 punti del marocchino Al Hachdadi; mentre per Cisterna di coach Tubertini miglior marcatore Stern ne realizzò 19.Ultima vittoria della Tonno Callipo Vibo Valentia in casa con Cisterna risale alla scorsa stagione, era il 16 dicembre 2020, 10/a di andata e i giallorossi vincono 3-0 (parziali a 17, 16, 18) col duo Rossard-Defalco autori di 12 punti ciascuno.EX: Nei due roster sono tesserati quattro ex equamente distribuiti.Davide Candellaro a Cisterna (Latina) nel 2013/14, Davide Saitta a Cisterna (Latina) nel 2003/04 e nel 2009/10, Michele Baranowicz a Vibo Valentia nel 2019/20, Petar Dirlic a Vibo Valentia nel 2020/21.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: Giacomo Raffaelli – 7 attacchi vincenti ai 500 (Top Volley Cisterna).In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700, Gabriele Nelli – 22 punti ai 1200 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Aidan Zingel – 5 ace ai 100 (Top Volley Cisterna).PROBABILI FORMAZIONI.TONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinTOP VOLLEY CISTERNA: Baranowicz-Dirlic, Zingel-Bossi, Maar-Rinaldi, Cavaccini (L). All. SoliARBITRI: Simbari Armando – Florian Massimo
    INFO BIGLIETTERIA:I tickets sono acquistabili online su liveticket.it e presso i rivenditori autorizzati.La biglietteria del PalaMaiata sarà aperta al pubblico il giorno della gara a partire dalle ore 18.00.
    DIRETTA ore 19.30 streaming su Volleyball World TV
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 52, Cucine Lube Civitanova 45, Itas Trentino 42, Leo Shoes PerkinElmer Modena 36, Allianz Milano 30, Vero Volley Monza 28, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna.1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena, Gas Sales Bluenergy Piacenza.2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.
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    Dopo l’affermazione con Taranto la Tonno Callipo cerca il bis contro Verona

    Il nazionale tedesco Fromm indica la strada: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima sia per la classifica che per la nostra crescita. Anche loro arrivano a Vibo per fare punti, ma noi acquisita consapevolezza del nostro valore, dobbiamo essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici per mettere la palla a terra”.
    Rinfrancata dalla sofferta vittoria contro Taranto, la Tonno Callipo è concentrata ora per il secondo match-salvezza contro Verona Volley. Domenica 13 febbraio (ore 18.00 – diretta www.volleyballworld.tv) al PalaMaiata andrà in scena il match tra calabresi e scaligeri valido per l’ottava giornata di ritorno del 77° Campionato di Superlega Credem Banca 2021-2022. A distanza di quattro giorni dall’infuocato derby del Sud con i pugliesi, altra chiamata importante per Saitta e compagni: non c’è da fare molti calcoli ma bisognerà cercare di ricavare il massimo anche da questo secondo incontro decisivo per difendere la permanenza in Superlega. E servirà farlo ripartendo da quella capacità di non disunirsi nei momenti difficili della gara, esattamente come è avvenuto mercoledì sia dopo il secondo set perso e sia durante il quarto gioco, quando Taranto era passata a condurre. Ovviamente bisognerà rimettere in campo tutte quelle qualità apprezzate nell’ultima gara: ad iniziare da un Nishida in formato super, continuando con Flavio centrale di grande qualità, per proseguire con gli schiacciatori Borges e Fromm chiamati a supportare il giapponese nella fase offensiva. E poi tutto il resto della squadra dovrà compattarsi aiutandosi nei momenti di difficoltà. Soprattutto servirà una qualità fondamentale in partite come queste alquanto delicate, ovvero la necessaria freddezza in modo da evitare frenesie ed ansie che potrebbero sfociare in nervosismi inutili e deleteri. Con lucidità c’è da mettere in campo quanto provato in allenamento durante la settimana, sfruttando tutte le risorse del collettivo giallorosso. Anche perché di fronte l’attuale Verona è sicuramente la bella copia di quella balbettante del girone di andata, quando Spirito e compagni hanno totalizzato ben otto sconfitte (di cui le prime quattro di fila ad inizio torneo) e quattro vittorie. Ruolino migliorato in questo avvio di 2022 con tre vittorie e due sconfitte, ed ancora una gara da recuperare (contro Civitanova in casa). In totale finora 8 vittorie e 10 sconfitte per gli scaligeri, noni in classifica con 21 punti e +6 su Vibo. L’ultima gara giocata per Verona sabato scorso, vinta contro Milano al tie break dovendo recuperare sempre gli svantaggi nel primo e terzo set, e infine contesa chiusa al quinto per 22-21. Sempre più decisivo l’attuale bomber del campionato, ovvero il sorprendente Rok Mozic autore di 368 punti finora (26 contro Milano), oltre all’amato ex Raphael, indimenticato palleggiatore brasiliano che dopo tre stagioni a Vibo spiccò il volo per conquistare vari trofei con Trento oltre che in Russia.DICHIARAZIONI PRE-GARA. Alla vigilia del match con Verona ecco le impressioni dello schiacciatore e nazionale tedesco Cristian Fromm, partendo dal recupero di mercoledì con Taranto. “Sono molto contento per la vittoria da tre punti contro i pugliesi. Serviva una reazione del genere dopo la partita sottotono a Civitanova. Abbiamo battuto molto bene mettendo sotto pressione l’avversario. La chiave del successo è stata la grande motivazione di voler vincere e anche il fatto di non aver mollato dopo il secondo set perso. Anzi abbiamo spinto ancora di più come anche alla fine del quarto set. Questo atteggiamento servirà anche per affrontare le prossime partite in cui siamo chiamati a dare il massimo”. Riguardo al delicato match di domenica Fromm è esaustivo: “Contro Verona sarà un’altra partita importantissima non solo per la classifica ma anche per la nostra crescita e per fare quindi altri passi avanti. Sarà durissima perché loro arrivano a Vibo per fare punti, ci sarà tanto agonismo in campo e dobbiamo essere pronti per lottare su ogni punto fino alla fine. Verona dispone di buoni attaccanti e un palleggiatore con grandissima esperienza, quindi non sarà per nulla facile. Adesso però ci siamo resi conto del nostro valore e possiamo spingere tanto con la battuta quanto a muro-difesa. Insomma dobbiamo anche essere capaci di sfruttare ancora di più le occasioni semplici mettendo la palla a terra”. Breve flashback sulla prestazione personale apprezzata contro Taranto: “Sono molto felice di quanto ho fatto e soprattutto di aver potuto giocare da titolare tutta la partita, ringrazio il mister ed i compagni per la fiducia che hanno riposto in me. Non sono però totalmente soddisfatto della mia performance, so di dover lavorare ancora per migliorare alcuni aspetti. Sono contento però di aver dato il mio contributo alla squadra e credo che ognuno di noi dovrà farlo anche in allenamento quotidianamente”. Riguardo alla lotta-salvezza, Fromm è ottimista: “Sono assolutamente fiducioso e convinto della nostra salvezza se facciamo vedere in campo realmente la squadra che siamo. Adesso abbiamo acquisito più sicurezza e nei prossimi giorni lavoreremo ancora con dedizione e sfrutteremo tutte le possibilità di prendere punti”.AVVERSARIO. Verona Volley è una delle squadre che ha cambiato meno rispetto alla scorsa stagione, puntando ancora una volta su un tecnico esperto qual è Radostin Stoytchev. La diagonale è sempre la stessa con Spirito e Jensen, arrivato in corsa e dimostratosi elemento di sicuro affidamento in attacco. Anche se in regia il 42enne Raphael si è sempre fatto valere quando è stato sovente chiamato in campo. In banda conferma per Asparuhov e novità dalla Slovenia con l’arrivo dal Maribor del 20enne Mozic, argento europeo due mesi fa contro l’Italia ed attualmente bomber del torneo. Al centro l’azzurro e oro europeo Cortesia arrivato da Trento ed il francese Jonas Aguenier, in rosa lo scorso anno. Conferma anche per il libero Bonami. In organico anche i nuovi schiacciatori Qafarena, albanese, reduce dalla vittoria dello scudetto ucraino col Barkom-Kazhany ed il 37enne camerunense Wounembaina; ed il centrale Nikolic, 23enne serbo arrivato quest’anno dall’Ok Nis, squadra del suo Paese, oltre al riconfermato collega di reparto Zanotti.PRECEDENTI. Sono ben 42 i precedenti in totale tra Vibo e Verona con 22 vittorie per i veneti e 20 per i calabresi. All’andata Verona si è imposta per 3-1, in vantaggio nei primi due set chiusi a 22, quindi risposta vibonese vincendo il terzo per 28-26, e vittoria veronese nel quarto per 26-24.Quella tra le due squadre può a ragione definirsi una vera e propria “classica”. Il primo incrocio risale 2001: era il 1° novembre (si giocò al PalaCorvo di Catanzaro), sesta di campionato della stagione che alla fine portò Vibo alla storica promozione in A1. I precedenti in A1 tra giallorossi e gialloblù iniziano nel 2004 (anno d’esordio della Callipo nella massima serie). Si registra una vittoria per parte, con coach Ricci per i calabresi che batte il collega Bruno Bagnoli all’andata (3-1) in rimonta dopo aver perso il primo set. Ancora parità con un successo ciascuno nella stagione successiva, mentre nel 2006 en plein Vibo con 3-0 in casa e 3-1 a Verona. Pausa fino al 2008, quando Vibo bissa le vittorie del 2006. All’andata Gulinelli vince (3-2), al ritorno è il subentrante Uriarte a battere (fuori casa, 0-3) i veronesi sempre allenati da Giuliani. La rivincita scaligera è servita l’anno dopo, quando coach Bagnoli supera Uriarte in entrambe le gare. Poi il filotto della Callipo dal 2010: ben 7 vittorie, in cui spiccano tre vittorie (per 3-1) sul campo di Verona, fino alla gara di andata del 2013. Al ritorno è coach Giani ad interrompere lo strapotere giallorosso vincendo per 3-0 a gennaio 2014 in casa della Callipo allenata da Blengini. Ancora pausa, per riprendere poi gli scontri diretti nel 2016: Vibo si impone all’andata in trasferta (2-3) e perde al ritorno in casa (0-3). Sconfitte che per Vibo diventano 7 consecutive fino al 2108, con Verona che pareggia il filotto positivo degli anni prima dei calabresi. Nelle ultime due stagioni sempre una vittoria per parte.Vediamo in sintesi le competizioni.PRECEDENTI in Regular Season di A1: 30 (13 vittorie Verona, 17 Tonno Callipo).PLAY OFF A1: Sono 2 i match di play off nel 2017 ad appannaggio di Verona, sempre vinti per 3-1.COPPA ITALIA A1: Oltre alla vittoria calabrese 3-0 a Verona del 23 settembre 2020, ce n’è un’altra di Vibo nel 2004 in semifinale vinta sempre 3-0.SERIE A2: Qui i precedenti sono 6, con 5 vittorie di Verona e una di Vibo.COPPA ITALIA A2: Due vittorie in finale di Coppa Italia di A2 per Verona, due brutti ricordi per i vibonesi nel 2003 e nel 2008, perdendo sempre per 3-1 con l’allora Marmi Lanza, e nell’ultima c’era Raphael in regia per Vibo.STAGIONE 2020-2021: Nell’ultimo torneo una vittoria per parte: all’andata si impose in casa Vibo per 3-2; al ritorno a Verona vittoria degli scaligeri per 3-1.CHALLENGE CUP: nella scorsa stagione un’altra vittoria di Vibo per 3-1 nella seconda giornata dei play off per il 5° posto.ULTIMA VITTORIA DI VIBO IN CASA: Al di là della vittoria della Callipo lo scorso 31 marzo nella Challenge Cup, invece in Campionato Vibo si è imposta sempre nella scorsa stagione (‘20-21) alla 5/a giornata di andata per 3-2 con parziali 25-22, 23-25, 20-25, 25-17, 15-11), con 20 punti di Rossard, al pari di Kaziyski per gli ospiti.ULTIMA VITTORIA DI VERONA A VIBO: bisogna risalire alla stagione 2018-19, Verona (marcata Calzedonia) allenata da Grbic espugnò (era il 9 dicembre 2018) il PalaValentia al tie break con parziali 27-25, 23-25, 31-29, 16-25, 10-15, dopo 2 ore e 20’ di gioco. Alla Callipo di coach Valentini non bastarono i ben 37 punti dell’opposto marocchino Al Hachdadi. Per Verona 27 punti di Boyer ed mvp per il centrale SolèCURIOSITÀ: Su 41 incontri ben 11 finiti al tie break, con 9 vittorie di Vibo e 2 di Verona.EX. Vieira De Oliveira Raphael (Verona) a Vibo per tre stagioni dal 2006 al 2009.A CACCIA DI RECORD:In Regular Season: nessuno.In carriera: Giovanni Maria Gargiulo – 6 punti ai 700 (Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia), Jonas Bastien Baptiste Aguenier – 9 punti ai 600 (Verona Volley).PROBABILI FORMAZIONITONNO CALLIPO CALABRIA: Saitta-Nishida, Candellaro-Flavio, Fromm-Borges, Rizzo (L). All. BaldovinVERONA VOLLEY: Raphael-Jensen, Aguenier-Cortesia, Asparuhov-Mozic, Bonami (L). All. StoytchevARBITRI. Stefano Cesare e Marco Zavater di Roma.
    Classifica SuperLega Credem BancaSir Safety Conad Perugia 50, Cucine Lube Civitanova 42, Itas Trentino 39, Leo Shoes PerkinElmer Modena 35, Allianz Milano 27, Vero Volley Monza 25, Gas Sales Bluenergy Piacenza 25, Kioene Padova 21, Verona Volley 21, Top Volley Cisterna 20, Gioiella Prisma Taranto 20, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 15, Consar RCM Ravenna 2.
    1 incontro in più: Sir Safety Conad Perugia, Itas Trentino, Verona Volley, Top Volley Cisterna.2 incontri in più: Vero Volley Monza, Gioiella Prisma Taranto.1 incontro in meno: Leo Shoes PerkinElmer Modena.2 incontri in meno: Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia.
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    Continua il tour de force della Tonno Callipo. La Società chiama a raccolta i tifosi

    Il vicepresidente Filippo Maria Callipo esorta: “Coloriamo di giallorosso il PalaMaiata, il sostegno del pubblico sarà determinante”.La Tonno Callipo si conferma regina nel derby del Sud ottenendo la settima vittoria nei dieci confronti in A1 contro Taranto. Quella di ieri è stata un’affermazione piena che ha messo in mostra la voglia di lottare con tutte le proprie forze da parte della squadra giallorossa, una sorta di riscatto dopo un cammino contrassegnato da varie asperità. Al PalaMaiata si è assistito ad un vero spettacolo sportivo con un concentrato di emozioni e palpitazioni che ha tenuto col fiato sospeso i supporters calabresi, specie dopo il pareggio di Taranto che ha portato la contesa momentaneamente sull’1-1. Nei successivi due set però, Saitta e compagni hanno sfoderato quell’arma in più invocata dalla società giallorossa alla vigilia del primo spareggio-salvezza, ovvero un’inarrestabile passione e una buona dose di orgoglio! I vibonesi hanno così impiegato tutte le proprie energie, soprattutto nella splendida rimonta del quarto set, imprimendo l’affondo decisivo dopo l’equilibrio fino al 21 pari. Ed un supporto oltremodo decisivo è arrivato dagli affezionati e calorosi tifosi della Fossa Giallorossa, che hanno incitato la Callipo fin dal primo pallone.LA TIFOSERIA: La strada è ancora in salita. Non è concesso fermarsi: è il momento di unire le forze e popolare il PalaMaiata sia domenica contro Verona che mercoledì prossimo contro Cisterna. C’è una missione da compiere sportivamente parlando, ecco perché la Società calabrese per voce del vice presidente Filippo Maria Callipo incita tutta la tifoseria a stringersi attorno alla squadra per supportarla nelle gare casalinghe in programma: “Nei prossimi incontri – sottolinea il dirigente giallorosso – sarà fondamentale il sostegno del nostro pubblico come lo è stato contro Taranto. Ringrazio la Fossa Giallorossa, sempre presente, e gli spettatori accorsi per sostenere i propri beniamini nonostante la partita infrasettimanale. Domenica 13 e mercoledì 16 febbraio vorrei vedere le tribune del PalaMaiata tingersi di giallorosso per sostenere la squadra in un momento così cruciale. Il pubblico è sempre stato il nostro settimo uomo in campo, a maggior ragione dovrà esserlo adesso”.IN VETRINA: Tornando alla partita di ieri con i pugliesi in vetrina l’eccezionale prestazione del talentuoso Yuji Nishida: per il giocatore del Sol Levante quella di ieri è stata la migliore performance stagionale con ben 29 punti (di cui 8 ace). Un portento della natura questo giapponese, che ha migliorato anche lo score personale di appena dodici giorni fa a Ravenna, quando i suoi palloni vincenti furono 28. Nishida si conferma così in trentesima posizione nella classifica generale degli schiacciatori, con 179 punti realizzati ma con meno set giocati di tutti, appena 37 in virtù delle cinque gare saltate giocoforza per l’infortunio al polpaccio del 21 novembre scorso. Nel suo score anche 26 ace, 7 muri e 146 punti in attacco. Il mancino ieri ha deliziato i presenti anche con ben 8 ace, che hanno letteralmente fatto impazzire di gioia i tifosi giallorossi, tramortendo di fatto la difesa pugliese. I ventisei ace complessivi finora, collocano Nishida in 11esima posizione nella relativa classifica dai nove metri, a riprova dell’ulteriore bontà tecnica dell’attaccante asiatico. Ma non finisce qui, poiché tra i protagonisti della vittoria di ieri c’è anche Flavio Gualberto. Il centrale brasiliano autore di 14 punti, il 67% in attacco, 5 blocks e 1 ace conferma un ottimo rendimento nella sua prima stagione in Superlega. Nella classifica generale conserva la quarta posizione a ridosso del podio con 161 punti di cui 5 ace, 116 in attacco e 40 muri. Quest’ultimo dato consente a Flavio di occupare la settima posizione nella relativa classifica generale dei muri. Buona prova anche di Borges e Fromm, entrambi con 14 punti. Il brasiliano si colloca appena una posizione dopo Nishida, la 31esina con 163 punti. Per il tedesco invece è stata la prima prestazione di un certo spessore, anche perché prescelto da coach Baldovin nel roster titolare al posto di Basic ed impiegato stabilmente per tutta la gara.PROSSIMA SFIDA: La squadra domani, venerdì 11 febbraio, tornerà in palestra in vista del match di domenica contro Verona del bomber del campionato, il sorprendente ventenne sloveno Rok Mozic autore finora di 368 punti. Gli scaligeri, che vantano sei punti in più (21) della Callipo (15), saranno ospiti del PalaMaiata in quella che è ormai definita una ‘classica’ della Superlega essendo il 43esimo scontro tra le due squadre e che segnerà il ritorno a Vibo del mai dimenticato palleggiatore brasiliano Raphael dopo 13 anni: era infatti il 2008-2009 l’ultima delle tre stagioni trascorse in giallorosso dall’allora 29enne talentuoso regista verdeoro, che il prossimo giugno compirà 43 anni ed è tra i più longevi della Superlega con l’altro ex Sottile della Lube, più piccolo di due mesi.
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    Tonno Callipo regina nel derby del Sud contro Taranto: al PalaMaiata finisce 3-1 per i giallorossi

    È una Tonno Callipo tutta cuore e carattere quella che si aggiudica il primo match salvezza contro Taranto. Supportata dal caloroso pubblico giallorosso, Saitta e compagni ottengono tre punti importanti in vista dei due successivi spareggi contro le dirette concorrenti Verona e Cisterna. Stasera una prova di grande sostanza quella dei calabresi che nel tentativo di risalita in classifica fanno sentire con autorevolezza la loro voce. Il match contro i pugliesi, valido quale recupero della prima giornata di ritorno del torneo di Superlega, mostra il vero volto della formazione calabrese che non vuole assolutamente arrendersi, anzi è decisa a combattere fino alla fine.Coach Baldovin schiera la diagonale Saitta-Nishida, al centro Candellaro e Flavio, in banda Fromm e Borges, il libero è Rizzo. Risponde coach Di Pinto che presenta Dosanjh in regia (il titolare Falaschi è risultato positivo al Covid in mattinata) e Stefani opposto; i centrali Alletti e Di Martino, gli schiacciatori Randazzo e Rafael, il libero è Pochini.Nei primi due set Vibo parte in salita nonostante trovi un Nishida in gran serata autore già di 19 punti, alla fine saranno 29 (di cui 8 ace) che gli varranno la menzione di MVP. Vinto il primo parziale (25-15), nel secondo poi la Callipo avverte troppo l’importanza del match ed appare frenetica dando spazio a Taranto che approfitta per riemergere e pareggiare i conti (22-25). Nel terzo gioco Vibo assume nuovamente le redini dell’incontro e dopo un iniziale equilibrio (9-9) Saitta (2 ace consecutivi) e compagni trovano i varchi giusti in attacco per portarsi in vantaggio (25-20). Adrenalina allo stato puro nel quarto set con un’altalena di emozioni e punteggi: prima scappa via Taranto (9-11), poi rimonta Vibo (17-13). Quindi nuova parità (21-21) con la formazione di Baldovin che non ci sta a prolungare la partita puntando con tutte le forze a chiudere la pratica in quattro set. Oltre al giapponese Nishida, decisivo anche il duo brasiliano Flavio-Borges (autore di 14 punti) al pari del redivivo Fromm.Per la Tonno Callipo il successo contro Taranto è solamente il gustoso prologo dell’impegnativo percorso che prevede altre due gare ravvicinate e di fondamentale importanza per la permanenza in Superlega: domenica 13 febbraio contro Verona e tre giorni dopo contro Cisterna sempre al PalaMaiata.
    PRIMO SETAvvio difficile per la Callipo che subisce la maggiore veemenza di Taranto (1-3), ma poi è il giapponese Nishida a trascinare Vibo alla vittoria con 8 punti di cui 4 ace. Intanto subito dopo lo svantaggio iniziale, i giallorossi si riabilitano  e grazie ad un ottimo Flavio (due punti in sequenza compreso un ace) raggiungono la parità 4-4. Da qui in poi il set procede in equilibrio (6-6, 10-10) con le due squadre che sentono molto la pressione del match, prova ne sono le tante battute sbagliate da ambo le parti (4 per Vibo, 6 per Taranto). La Callipo inizia a trovare il giusto ritmo e soprattutto appare più determinata e precisa in attacco (50% contro 35% ospite), così guadagna il break decisivo proprio dopo l’ultima parità, passando a condurre con 2-3 punti di vantaggio (12-10, 16-13). Fondamentale in questa fase l’astuzia dei colpi di Borges (3 punti). E quando anche Nishida inizia a scaldare la mano allora per la Callipo il set si mette in discesa: 20-15 proprio con il secondo ace del giapponese ed un muro di Flavio (4 punti per lui). Coach Di Pinto si aggrappa ai due time out ravvicinati ma Nishida ha ormai trovato la marcia giusta: altri due ace ed un attacco finale, oltre ad un punto di Fromm, evidenziano la superiorità di Vibo che chiude il set 25-15.SECONDO SETNishida continua a stupire, con altri dieci punti in questo parziale, ma al di là della rete Taranto riesce a trovare le giuste contromisure per arginare gli attacchi calabresi. Così anche in questo inizio di secondo set Vibo appare imprecisa e contratta non trovando varchi nel muro-difesa pugliese. La formazione pugliese non si fa pregare e conduce sempre nel punteggio 3-1 e 8-5. Vibo non si ritrova e Baldovin cerca di mettere ordine chiamando time out (sul 6-11). Al rientro Borges e Nishida danno la spinta che consente di accorciare il distacco a -2 (11-13). Nonostante Nishida ritrovi lo smalto del primo set (anche un altro ace per lui) accorciando ancora sul 18-21, Taranto riesce a mantenere il cambio palla. Baldovin protesta per un’infrazione sotto rete (19-23) e poco dopo subisce un giallo mentre Taranto non sbagli nulla. Ancora Flavio e Nishida, che annulla un set-point, prolungano il parziale fino al punto decisivo di Randazzo (6 per lui, uno in meno per Stefani). Così Taranto pareggia (22-25) i conti mostrando di non voler mollare la presa. Percentuali vicine da ambo le parti (attacco 67%-68%; ricezione 52%-53%) a dimostrazione probabilmente che a fare la differenza sia stato l’aspetto mentale dei giallorossi, troppo frenetici nella gestione del gioco.TERZO SETTorna in campo una Callipo più determinata e consapevole che non può più sbagliare. Dopo un certo equilibrio iniziale (5-5) Vibo sembra accelerare (7-5) ma Di Pinto sfrutta il suo primo time out per frenare l’impeto calabrese. Si ripresenta però subito lo stesso clichè: prima nuova parità (9-9) e poi l’accelerazione di Vibo (12-9) col nuovo time out Taranto. Saitta e compagni però sono determinati, allungano 13-9 e Di Pinto corre ai ripari in ricezione chiamando in campo Laurenzano (reduce da infortunio) per Rafael e poco dopo – quando il set sembra segnato – Gironi per Randazzo. Infatti Vibo trova il viatico giusto con i vari Fromm, Candellaro, Borges e soprattutto con capitan Saitta che infila due ace provvidenziali (18-14) dando la spinta decisiva. Sul 20-16 è Baldovin a far rifiatare i suoi con un time out ed al rientro il solito inarrestabile Nishida (altri 5 punti per lui) continua a martellare (22-17). Grande pathos: il pubblico si fa sentire e Vibo non cala in concentrazione chiudendo il set (25-20) con un primo tempo dell’ottimo Flavio (5 punti per lui). La Tonno Callipo si porta così in vantaggio (2-1).QUARTO SET Adrenalina e nervosismo si mescolano in un mix esplosivo, anche con il rosso al ds De Nicolo che dalla panchina contestava una scelta “antisportiva” del tecnico Di Pinto. Dopo la parità 4-4, Taranto passa a condurre grazie alla buona vena dei suoi martelli (4-8). Vibo però non demorde e dopo il time out di Baldovin sul 9-11, ecco riemergere il solito Nishida autore di 6 punti e 2 ace con cui la Callipo passa a condurre 17-13. Il set però si mantiene in equilibrio e Taranto riemerge pareggiando i conti prima 18-18 e poi 21-21. Da qui in poi i giallorossi dimostrano concretezza e cinismo trovando nel fondamentale del muro, in particolare con Flavio, la chiave vincente. Il punto finale è dell’ottimo Borges, stasera decisivo non solo in ricezione ma anche in attacco con conclusioni pregevoli nei momenti topici dei set.LE DICHIARAZIONI POST GARAValerio Baldovin (allenatore Tonno Callipo): “È stata una partita complicata dal punto di vista tecnico ma anche dal quello emotivo considerata la posta in palio. Era fondamentale vincere e ci siamo riusciti. In generale abbiamo giocato una buona gara, nel set perso abbiamo fatto poco in fase break soprattutto perché ci è mancata un po’ di lucidità in difesa nelle situazioni in cui loro avevano palla staccata e in cui non abbiamo interpretato bene la situazione. Fra tre giorni ci aspetta un altro match importante e cercheremo di prepararci al meglio per continuare in questa risalita“.
    IL TABELLINOTonno Callipo Vibo Valentia – Gioiella Prisma Taranto 3-0 (25-15, 22-25, 25-20 , 25-22)VIBO VALENTIA: Saitta 3, Nishida 29, Flavio 14, Candellaro 3, Borges 14, Fromm 14, Rizzo (L, pos 50%, prf 17% ), Nelli, Basic, Nicotra, Gargiulo. Ne: Partenio, Condorelli (L). All. BaldovinTARANTO: Dosanjh 3, Stefani 12, Alletti 9, Di Martino 6, Randazzo 12, De Barros 11, Pochini (L, 50% pos 30% prf), Gironi 1, Laurenzano. Ne: Sabbi, Freimanis. All. Di PintoArbitri: Goitre e Cappello.NOTE: Vibo: ace 11, bs 20, errori 28, muri 10; Taranto: ace 3, bs 14, errori 20, muri 11. Durata set: 24′; 32′; 30′. Totale: 120 minuti. Spettatori 330, incasso 2-312,00.MVP: (Nishida – Tonno Callipo)
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