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    Alberto Polo torna a vestire la maglia bianconera

    Il bassanese Alberto Polo sarà a disposizione della formazione bianconera per i play off 5° posto e farà parte del roster di Sonepar Padova per la prossima stagione di SuperLega 2025_26. Il centrale, classe 1995, torna a vestire la maglia patavina dopo quattro anni di stop, pronto a dare il proprio contributo all’ombra del Santo.  
    Polo è cresciuto nelle giovanili di Bassano prima di approdare nel 2012 alle giovanili del Trentino Volley. Nella stagione 2014_15 ha giocato a Potenza Picena in A2, nella successiva ha vestito la maglia del Porto Robur Costo di Ravenna in SuperLega quindi la maglia del Molfetta. Dal 2017 al 2020 ha difeso i colori di Padova per tre stagioni, prima di passare a Piacenza nel campionato 2020_21. Ha inoltre rappresentato l’Italia nelle competizioni internazionali, vincendo il bronzo con la Nazionale Under 23 nel 2015 e debuttando con la Nazionale maggiore ai XVIII Giochi del Mediterraneo nello stesso anno. 
    Alberto Polo si è detto emozionato e determinato per questa nuova fase della sua carriera sportiva: “Sapevo che prima o poi sarebbe arrivata la fine della squalifica, ma non pensavo di avere la possibilità di giocare già in questa ultima fase del campionato. Nella mia testa ero già predisposto a ricominciare la prossima stagione, quindi sono un po’ agitato, ma anche molto curioso e stimolato. A Padova ho sempre vissuto bene, ho tanti amici e ho mantenuto i rapporti con molte persone. Ho un piccolo rimpianto per l’ultima stagione vissuta qui, interrotta a causa del Covid, perché secondo me avevamo una squadra forte e avremmo potuto toglierci delle belle soddisfazioni. Ora torno in un posto che già conosco e questo mi rende più tranquillo, anche se sarà un po’ strano entrare in una squadra a fine stagione, con meccanismi già rodati”.  
    L’obiettivo immediato sarà l’inserimento nel gruppo e il ritorno in campo già nei play off 5° posto, come conferma lo stesso Polo: “Se devo essere sincero, l’unica vera aspettativa che ho è quella di scendere in campo. Voglio fare il riscaldamento pre-partita, indossare di nuovo la mia divisa con il mio numero e il mio nome, risentire il pubblico da dentro il campo. Questo è il mio unico obiettivo al momento. Per quanto riguarda il rendimento, accetterò qualsiasi cosa, perché sono quattro anni che sono fermo e mi sto allenando solo da un mese e mezzo. Per me questo finale di stagione sarà soprattutto un modo per riassaporare il campo in vista del prossimo anno”.   
    Guardando al futuro e alla voglia di rivalsa, Alberto Polo hai infine aggiunto: “La vera rivalsa sportiva arriverà la prossima stagione, quando potrò iniziare la preparazione con la squadra e lavorare con calma per arrivare in forma alle partite. In questo momento la mia è soprattutto una rivalsa personale: dimostrare a me stesso che ci sono ancora, che non ho mollato, che ho superato le difficoltà. Poi la rivalsa sportiva arriverà con il tempo”.  
    A partire da questa settimana, il centrale bassanese inizierà ad allenarsi alla Kioene Arena con i suoi nuovi compagni, pronto a rimettersi in gioco dopo una lunga assenza dai campi.
    Giancarlo Bettio, Presidente Pallavolo Padova: “Alberto è un ragazzo che conosciamo molto bene e sappiamo il valore aggiunto che può portare alla squadra. Qui a Padova troverà una nuova occasione per mettersi in luce sul palcoscenico della SuperLega. Gli auguriamo un grande in bocca al lupo, sperando che possa tornare ai livelli di quattro anni fa e ripartire da dove si era interrotto. Vedremo come si inserirà nel gruppo e siamo fiduciosi che possa dare un contributo importante alla squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Itas Trentino – Cisterna Volley 3-1: i numeri del match.

    CISTERNA DI LATINA – Il Cisterna Volley esce sconfitto dalla IlT Quotidiano Arena con il punteggio di 3-1, in una sfida che ha messo in evidenza la maggiore incisività dell’Itas Trentino nei momenti chiave. La squadra di coach Falasca ha mostrato segnali di competitività, ma ha faticato a tenere il ritmo imposto dai padroni di casa, che hanno saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni, nonostante la reazione nel terzo e quarto set da parte dei pontini.
    Dal punto di vista statistico, i padroni di casa sono riusciti a trovare una continuità maggiore in tutti i fondamentali, pur pagando qualcosa in ricezione. Al termine dei quattro set disputati in quasi due ore di gioco, Itas Trentino ha totalizzato 98 punti, contro i 79 di Cisterna, con una differenza di +19 a favore della formazione di coach Soli.
    L’efficacia offensiva ha visto Trento chiudere con un solido 55% di positività in attacco, mentre Cisterna si è fermata al 46%, dimostrando una minore capacità di finalizzazione. Anche al servizio, i pontini hanno avuto qualche buon spunto, ma non abbastanza per impensierire Trento: 5 ace per Cisterna, contro i 7 di Trento. Il dato sui Break Point conferma questa tendenza: la squadra trentina ha ottenuto un punto ogni 3.73 battute, mentre Cisterna solo ogni 5.71, un divario che ha influito sull’andamento della gara. Leggermente superiore anche la prestazione a muro di Trento, che ha chiuso con 7 muri vincenti, rispetto ai 5 di Cisterna.
    Sul piano individuale, il miglior realizzatore per Cisterna è stato Théo Faure, autore di 17 punti con il 46% in attacco. Al centro, Aleksandar Nedeljkovic ha brillato con 12 punti e un’efficienza offensiva del 90%, il valore più alto registrato nel match. Inoltre, il centrale serbo ha fatto la differenza anche a muro, risultando il migliore nel fondamentale con 3 muri vincenti. Buona anche la prestazione di Efe Bayram, che ha chiuso a quota 11 punti, distinguendosi soprattutto in fase difensiva. Al servizio, invece, il miglior giocatore del match è stato Daniele Mazzone, che ha messo a segno 2 ace, gli stessi di Lavia e Michieletto.
    A commentare la prestazione del Cisterna Volley in Gara 3 è il libero Domenico Pace, che ha chiuso la partita con il 44% di positività in ricezione: “Sicuramente in Gara 3 non siamo riusciti a partire con il piede giusto, consapevoli che contro Itas Trentino sarebbe stato molto difficile ottenere un risultato positivo. Abbiamo reagito verso la fine della partita, in particolare nel terzo set, ma nel quarto Trento ha ripreso il controllo. Ora siamo concentrati su Gara 4, dove potremo contare sul supporto del nostro pubblico. Dovremo fare una prestazione migliore rispetto a Gara 3 e poi vedere fin dove riusciremo ad arrivare.”
    L’attenzione si sposta ora su Gara 4, in programma mercoledì 26 marzo alle 20:30 presso il Palasport di Viale delle Provincie. Sarà un’occasione cruciale per il Cisterna Volley, che davanti al proprio pubblico cercherà di allungare la serie e portare la sfida a Gara 5. LEGGI TUTTO

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    I Block Devils archiviano la pratica dei Quarti con Modena in gara 3

    Perugia, 23 marzo 2025
    Perugia chiude la serie dei Quarti Play off con Modena in gara 3. Tra le mura amiche del PalaBarton Energy i Block Devils partono subito forte in un match che si è aperto con scambi lunghissimi fin dalle prime battute, frutto di grandi difese da entrambe le parti. I padroni di casa si prendono il primo parziale con ampio margine (25-17), Modena reagisce e combatte punto su punto nella seconda frazione, chiusa sempre dalla Sir 25-22. Nel terzo parziale, nonostante l’equilibrio delle percentuali in attacco, è Modena a riaprire la partita chiudendo 18-25. Ultimo parziale con Loser e Ploytnytskyi sontuosi. Lo schiacciatore ucraino firma l’ultimo punto del match e il centrale argentino di casa bianconera si prende l’Mvp con 12 punti, due muri e un 67% in attacco.
    Il matchPerugia avanza con gli attacchi di Plotnytskyi, scambi lunghi fin dalle prime battute: non si molla un pallone e capitan Giannelli risolve lo scambio del 4-2. Modena spreca al servizio e il muro di Plotnytskyi sull’attacco di Buchegger tiene avanti i padroni di casa 6-3. Il muro di Solè su Sanguinetti consolida. Gli emiliani rincorrono giocando sulle mani del muro bianconero, ma Perugia avanza e Kamil Semeniuk chiude in diagonale lo scambio lungo del 12-7. Primo tempo di Solè, Gutierrez va a segno dalla seconda linea, poi chiude lo scambio lungo del 15-12. Semeniuk trova il maniout lungo la parallela e il Pala Barton Energy esplode per l’ennesimo scambio lunghissimo chiuso da Loser (17-12). Luciano De Cecco va a segno con un tocco di prima intenzione, ma i Block Devils allungano in scioltezza verso il finale del set (22-16). E’ Semeniuk ad agganciare il set point e il parziale si chiude subito con un fallo di formazione nella metà campo avversaria (25-17).
    I padroni di casa premono sull’acceleratore in avvio della seconda frazione, e con il primo tempo di Solè e il muro out di Ben Tara si portano a +6 (12-6). Primo tempo anche per Loser e Stankovic; Semeniuk alza per Plotnytskyi che trova il varco, Solè ribadisce in primo tempo e lo schiacciatore ucraino di casa bianconera sale in cattedra dai nove metri: ace! (19-15). Il gioco veloce di Perugia paga: Giannelli arma Semeniuk che va a segno, Davyskiba accorcia le diatanze, ma Gutierrez spara il servizio ampiamente out (21-19). Il muro a tre di casa Sir blocca l’attacco di Ahmed Ikhbayri, Modena risponde con il muro di Davyskiba sull’attacco di Ben Tara, ma Loser conquista il set point: la chiude Plotnytskyi 25-22.
    Perugia alza il muro, ma Modena sorpassa per la prima volta dell’inizio del match con il maniout di Gutierrez e l’ace di Uriarte. Il muro a tre di Davuyskiba, Stankovic e Ikhbayri blocca l’attacco di Plotnytskyi e i ragazzi di Giuliani allungano a +5. Con due ace consecutivi Davyskiba scava il solco e Ihkbahiri incrementa (9-17). Ishikawa va a segno in diagonale, ma spreca al servizio, mentre nella metà campo gialloblù lo schiacciatore libico continua a macinare e il divario si allarga. Ben Tara va a segno in parallela, ma il suo errore al servizio regala il set point agli avversari. Loser e Ben Tara ne annullano due, ma il servizio out di Semeniuk costa il set alla Sir (25-17).
    I padroni di casa reagiscono di potenza in avvio della quarta frazione. Plotnytskyi trova l’ace, Ben Tara attacca lungo la parallela e l’allungo è subito importante. Modena accorcia con l’attacco di Gutierrez, ma Perugia risponde con la diagonale fulminea di Ben Tara, Loser consolida il vantaggio con un maniout, ma gli emiliani si riportano a contatto. Entrambe le squadre si rendono protagoniste di grandi difese, provando a rigiocare la palla in ogni modo. Il muro di Davyskiba sull’attacco di Ben Tara porta in equilibrio il set sul 14-14. Punto a punto in questa fase centrale, Plotnytskyi va a segno ed è Perugia ad uscire dall’inerzia nel turno al servizio di Loser (19-17). Il primo tempo di Solè fa volare i padroni di casa a quota 20 e Semeniuk consolida trovando il maniout (21-19). Finale di set incandescente con le due squadre a braccetto, ma Modena spreca al servizio. Perugia arriva al set point con l’attacco di Loser. Chiude Plotnytskyi in diagonale!
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – VALSA GROUP MODENA 3-1Parziali: 25-17, 25-22, 18-25, 25-22.
    ARBITRI:Stefano Cesare di Roma e Alessandro Pietro Cavalieri di Lamezia Terme
    LE CIFREPERUGIA: 18 b.s., 2 ace, 50% ric. pos., 29% ric. prf., 52% att., 9 muri.MODENA:  21 b.s., 7 ace, 41% ric. pos., 18% ric. prf., 49% att., 7 muri.
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 9, Loser 12, Solè 8, Semeniuk 10, Plotnytskyi 16,  Colaci (lib), Zoppellari, Ishikawa, Herrera, Cianciotta. N.E: Usowicz, Candellaro, Piccinelli. (lib). All. Lorenzetti, vice Giaccardi.
    VALSA GROUP MODENA: De Cecco 2, Buchegger 2, Sanguinetti 1, Mati,  Gutierrez 15, Davyskiba 21,  Federici (L), Massari, Ikhbayri 11, Stankovic 4, Uriarte 2, Anzani 4. N.E: Gollini (L). All. Giuliani, vice Zanni
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    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Modena perde ancora a Perugia, ora è tempo di Playoff quinto posto

    Sir Susa Vim Perugia-Valsa Group Modena 3-0 (25-17, 25-22, 18-25, 25-22)
    Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 6, Ben Tara 8, Semeniuk 10, Plotnytskyi 17, Loser 13, Solé 7, Colaci (L), Cianciotta, Ishikawa1. N.E.: Candellaro, Herrera, Piccinelli (L), Zoppellari, Usowicz. All. Lorenzetti.
    Valsa Group Modena: Sanguinetti 1, De Cecco 2, Buchegger 2, Gutierrez 14, Davyskiba 23, Mati, Anzani 4, Federici (L), Stankovic 4, Ikhbayri 11, Uriarte 2, Massari. N.E. Meijs, Gollini (L). All. Giuliani.
    MVP: Loser (Sir Susa Vim Perugia)
    Durata set: 28′, 32′, 26’, 34’ – tot: 120’
     
    Modena comincia il match col sestetto composto da capitan De Cecco nel ruolo di alzatore, Buchegger a completare la diagonale principale, Davyskiba-Gutierrez schiacciatori, Mati-Sanguinetti al centro e Federici libero. Perugia risponde schierando Giannelli-Ben Tara in diagonale principale, in banda Semeniuk-Plotnytskyi, al centro Loser e Solè, libero Colaci. Pronti via e le due squadre giocano punto a punto con Giannelli e De Cecco che trovano bene i loro avanti poi Perugia accelera, 3-7. Restano avanti gli umbri che arrivano al 10-15 con Plotnytskyi in grande spolvero. Si arriva al 14-19 con Modena che fatica a tenere il ritmo indiavolato della Sir. Finisce 17-25 il primo parziale. Nel secondo set Perugia va subito sul 2-7. Non si fermano gli umbri, 4-10. Tornano sotto Gutierrez e compagni, 10-12 e timeout per Lorenzetti. Continua il punto a punto tra le due squadre, poi a fine parziale Giannelli e compagni piazzano il break decisivo, 22-25. Nel terzo set Uriarte e Ikhbayri salgono in cattedra, 12-8 avanti Modena. Spinge fortissimo la Valsa, 17-9. Non si fermano i gialli, 23-15 e poi set chiuso 25-18. Nel terzo set parte forte Perugia, 4-8 poi è 10-12. Cambia marcia Perugia che arriva avanti a fine parziale e chiude 22-25 il set e 1-3 il match. Ora Modena è attesa dai playoff quinto posto validi per la qualificazione alla Challenge Cup.

    Le interviste sono sul canale ufficiale YouTube Modena Volley
    Foto utilizzabili a soli fini giornalistici con credits Modena Volley LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano e GR Group fanno squadra per la visual communication

    Quattro anni di cammino insieme sono un bel tratto di strada, soprattutto in un mondo come quello dello sport dove tutto corre veloce, soprattutto nel nostro sport, la pallavolo, in cui un’azione di gioco si può chiudere in pochi secondi. La comunicazione attraverso una società sportiva di alto livello nazionale e internazionale e gli eventi che organizza, e a cui partecipa, può essere considerata un concetto fondamentale per il successo delle imprese. Per avere una comunicazione strategica tra sponsor e ambiente, Powervolley Milano ha scelto un partner di alto livello come GR Group. GR Group srl, con sede a Legnano (Milano) è una società direttamente specializzata nella creazione, progettazione e produzione di soluzioni di visual communication e branding efficaci e innovative, ponendosi come unico interlocutore anche per i progetti più complessi come il restyling di interi building.
    “Quando ho accettato la sfida di riportare il volley di alto livello a Milano – spiega Lucio Fusaro, presidente di Allianz Powervolley Milano – ho pensato che dovesse essere di alto livello non solo il valore sportivo e umano dei giocatori e dei tecnici, che avrebbero affrontato con me il campionato di SuperLega, ma anche tutta l’immagine della Powervolley. Oggigiorno, ogni partita è un evento, uno show per cui lavorano decine e decine di persone, soprattutto dietro le quinte. Se lo stadio di San Siro è la Scala del calcio, noi disponiamo per le nostre partite, credo, della Scala del volley, l’Allianz Cloud, il migliore impianto di tutta Italia per assistere a una partita di pallavolo. Chi crede nel nostro progetto, e ha scelto di investire nello sport, deve avere un giusto ritorno a livello di immagine e per arrivare a questo risultato abbiamo scelto i migliori di ogni settore a livello di partner e fornitori. Sponsor, partner e fornitori spesso diventano anche nostri tifosi. GR Group, dell’amico Stefano Rampinini, con la figlia Lucrezia e tutto lo staff rappresenta indiscutibilmente un’eccellenza nel realizzare qualsiasi soluzione di visual communication”.
    Abbiamo chiesto proprio a Stefano Rampinini, Ceo di GR Group e a sua figlia, Lucrezia, business development della società, di guidarci all’interno della loro attività. A iniziare dallo spiegare come sia cambiata la comunicazione attraverso l’advertising e i touchpoint fisici negli ultimi anni? E in che modo si è puntato all’innovazione per rispondere a queste trasformazioni nel mondo dello sport?
    “Il cambiamento negli ultimi anni è stato radicale – spiega Stefano Rampinini – siamo passati dallo striscione o il cartellone, al led, da una comunicazione fisica, al digitale, con spazi pubblicitari inseriti in contesti sempre più diversificati. Anche se non si parla di digitale, lo statico è diventato quasi sempre dinamico grazie a soluzioni anche di stampa digitale che muovono l’immagine o a strumenti di comunicazione che si adattano alle esigenze unendo la funzionalità ad un concetto di estetica oggi centrale. La qualità della riproduzione del pattern e del brand è ovviamente migliorata moltissimo grazie alle nuove tecnologie. L’altro aspetto riguarda la velocità. Gli ultimi sistemi di stampa consentono tempi dall’ordine, al prodotto finito, inimmaginabili fino a qualche anno fa. Questo ci ha portato a rivoluzionare e a migliorare anche la logistica”.
    “Per quanto riguarda il mondo dello sport – interviene Lucrezia Rampinini – il nostro modo di intendere la comunicazione cerca di mettere sempre al centro la squadra, gli atleti, anche come persone. L’immagine personalizzata è un valore aggiunto, che rende il marchio dello sponsor o del team più vicino alla gente e di conseguenza ai clienti”.
    Il Palasport, da luogo in cui si assisteva alla partita, a volte neppure troppo comodamente, su un seggiolino o una panca, è diventato la casa del divertimento, del food, della musica, delle luci. Come la vostra azienda contribuisce a questa evoluzione attraverso il restyling degli ambienti e la comunicazione visiva?
    “Siamo stati chiamati a realizzare il primo sistema di wayfinding dell’Allianz Cloud, ovvero tutta la segnaletica dove anch’essa diventa strumento per comunicare la propria immagine (funzionale-estetico) e non è più solo un cartello, ma un elemento di design e inclusione. Prima che la struttura aprisse – ricorda il Ceo di GR Group – nei moderni palasport il campo è il palcoscenico, ma tutti gli altri spazi si possono utilizzare anche per l’interazione del pubblico. Sono stati introdotti gli skybox, le aree hospitality e lounge. All’Allianz Cloud, proprio con Powervolley, abbiamo studiato e realizzato dei veri e propri salottini, elementi unici nel mondo dello sport indoor, prendendo ispirazione dalla MotoGP, un mondo che frequento da tanti anni. E, attenzione, tutti i moduli devono essere dinamici facilmente smontabili perché il tempo per allestire il “palco” è poco, favorire la visione della partita, ma anche momenti di confronto e dialogo tra il pubblico”.
    GR Group si occupa non solo di visual communication, ma anche di remodeling/interior design e physical branding. Come il vostro approccio trasforma gli impianti sportivi in spazi coinvolgenti e funzionali per squadre, sponsor e tifosi?
    “Oggi, sempre più spesso – dice Lucrezia Rampinini – l’interlocutore è un architetto, un designer o un creativo con cui possiamo progettare gli spazi e personalizzare l’ambiente. Alla base c’è sempre lo studio del luogo e l’ambizione di renderlo più funzionale e accogliente, dove le persone, qualunque sia la destinazione d’uso dell’ambiente (un palazzetto o un’azienda) possano sentirsi a casa e soprattutto con la voglia di stare in quel posto e sentire un forte senso di appartenenza. Per Powervolley, poi, ci è capitato di dover seguire la squadra per eventi anche in giro per Milano, ricreando con immagini e materiali l’experience che si vive al palazzetto. Quindi il branding è qualcosa che viene vissuto, riconosciuto e deve essere ricreato, ovunque c’è Powervolley”.
    GR Group segue l’intero processo, dalla progettazione esecutiva alla produzione e all’installazione. Quanto è importante per voi gestire tutto internamente per garantire qualità, velocità e personalizzazione ai vostri clienti nel mondo dello sport?
    “In azienda siamo alla terza generazione. Siamo partiti con cartelloni e pennelli – ricorda Stefano Rampinini – poi grazie a intuizioni mie, e dei miei collaboratori, abbiamo scommesso sull’ingegnerizzazione della produzione, trasformato una piccola realtà artigianale in un’azienda a 360°, che può affrontare qualsiasi sfida in materia di comunicazione. Oggi il nostro team è formato da personale tecnico e altamente specializzato. Abbiamo istituito un’Academy interna che mettiamo a disposizione dei nostri clienti, aziende e studi professionali, per fare formazione e condividere il know-how. Svolgiamo anche attività sociale, ospitando studenti delle scuole di grafica per metterli a contatto con il mondo del lavoro. Il know-how interno è quello che ci contraddistingue, quindi per rispondere alla tua domanda è essenziale essere capaci di gestire un processo completo per essere tempestivi, formativi verso il nostro cliente”.
    Lo sport è sicuramente un canale di comunicazione molto potente. Quali strategie e strumenti di comunicazione possono garantire ai brand una presenza forte e coerente, indipendentemente dai risultati sportivi?
    “Vivo da 44 anni il mondo dello sport – ricorda Stefano Rampinini – e ho avuto la fortuna di lavorare per tante discipline diverse nell’outdoor e nell’indoor, dal mondo dei motori al ciclismo, dal calcio alla pallavolo. Con Powervolley Allianz Milano, il presidente Lucio Fusaro e il suo staff, abbiamo un rapporto molto stretto, che parte dalla condivisione dei valori della società e si declina in un particolare modus operandi. In questo modo, l’immagine del team e dei giocatori di Powervolley diventa vincente indipendentemente dai risultati sportivi. Il merito è dei solidi valori che vengono trasmessi e dalla filosofia stessa di fare sport. Noi contribuiamo a far sì che questa immagine, positiva e potente, si rifletta sui fan, e anche sugli sponsor della squadra”.
    Foto credit Stefania Cozzone e Alessandro Pizzi  LEGGI TUTTO

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    Gargiulo: “Focalizzati su Lube – Allianz! Un bene giocare subito!”

    La Cucine Lube Civitanova scalpita per tornare in campo dopo l’argento europeo arrivato mercoledì con il secondo posto definitivo in Challenge Cup. Ospite della rubrica “7×4” del media partner biancorosso Radio Arancia, il centrale cuciniero Giovanni Gargiulo ha risposto alle domande del conduttore Alessandro Ranieri fotografando la situazione della squadra a cavallo della sfida titolata continentale di mercoledì scorso e il terzo atto dei Quarti Scudetto al meglio dei cinque match contro l’Allianz Milano, in programma domenica (ore 18) all’Eurosuole Forum. Il team marchigiano si è subito immerso nel lavoro resettando i patimenti europei. La squadra ha dimostrato più volte di saper reagire con veemenza alle delusioni e di tramutare la rabbia in carica agonistica positiva sul campo. Esemplificativa Gara 2 a Milano, sfida in cui una Lube travolgente ha dettato legge per 75 minuti riequilibrando una serie che ora è nella situazione di 1-1.
    Giovanni Gargiulo: “Veniamo da una vittoria europea al tie break che purtroppo non è bastata per vincere la Challenge Cup contro il Lublin, per via del 3-1 incassato in Polonia all’andata. Dal punto di vista mentale è un toccasana tornare in campo già domenica in Gara 3 dei Quarti Play Off contro Milano, perché siamo già in palestra per coltivare un altro obiettivo di grande importanza. Per noi è essenziale guardare avanti e smettere di rimuginare sul passato. Ovviamente dovremo archiviare anche la bella vittoria centrata all’Allianz Cloud in Gara 2 perché si riparte da una situazione di parità. Siamo di fronte a una nuova fase della SuperLega in cui ogni singolo match è differente. A pochi giorni da Gara 3 non possiamo soffermarci troppo sui due faccia a faccia che l’hanno preceduta, molto diversi tra loro. Il terzo round con i meneghini magari presenterà aspetti inediti. La Lube si farà trovare pronta!”. LEGGI TUTTO

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    Simon: “Testa solo a Gara 3 senza pensare alle gare già giocate”.

    Piacenza 21.03.2025 – Gara 3 dei Quarti di Finale Play Off Scudetto edizione numero 43: domani con inizio alle 21.00 (diretta su Rai Sport, Volleyballworld.tv e Sportpiacenza.it) Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza torna in campo al Pala AGSM AIM di Verona per il terzo atto della post-season. Dall’altra parte della rete Rana Verona: nella serie al meglio delle cinque partite Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è avanti per 2-0, domani sera ha il primo match ball per chiudere e staccare il pass per le Semifinali. Da parte sua Rana Verona è costretta a vincere per allungare la serie e portarla a Gara 4 in programma al PalabancaSport mercoledì 26 marzo alle ore 20.30.
    Gara da ultima spiaggia per i veneti, gara che può permettere a Piacenza di accedere alle Semifinali ed essere già certa di giocare in Europa nella prossima stagione.
    Gara 3 sarà una nuova partita, sarà l’incontro numero 21 tra le due squadre tra Regular Season, Play Off Scudetto, Play Off 5° Posto e Del Monte Coppa Italia SuperLega: Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha vinto 13 delle 20 precedenti sfide, comprese le ultime due di questi Quarti di Finale Play Off Scudetto.
    Per coach Ljubo Travica è il quinto Play Off, l’ultima sua apparizione risale a venti anni fa quando sedeva sulla panchina di Piacenza e la sua corsa si fermò in Semifinale per mano di Perugia.
    Per Uros Kovacevic e Robertlandy Simon è l’ottavo Play Off Scudetto, per Fabio Ricci è il settimo come pure per Stephen Maar e Gianluca Galassi, il quinto per Leonardo Scanferla, il quarto per Antoine Brizard e Yuri Romanò, tre per Nicola Salsi, due per Robbert Andringa. Al debutto assoluto Alessandro Bovolenta, Luca Loreti, Efe Mandiraci e Moussé Gueye.
    Robertlandy Simon (centrale allenatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “I Play Off sono complicatissimi, ogni partita è una storia nuova, noi dobbiamo pensare di essere avanti di due partite ma piuttosto che siamo sotto di due partite, solo così possiamo fare bene anche in Gara 3 a Verona. Di ribaltamenti di risultati nei Play Off se ne sono visti parecchi, anche noi in un recente passato abbiamo ribaltato la serie dei Quarti di Finale, l’importante è affrontare la prossima partita come se fosse una finale e cercare di mettere in campo quanto stiamo facendo durante la settimana in palestra. Sappiamo tutti che sarà una partita difficile, più difficile di quelle già giocate ma siamo pronti ad affrontare un’altra grande sfida”.
    Dario Simoni: (allenatore Rana Verona): “La partita è sicuramente importante e impegnativa. Piacenza loro sono in uno stato di forma molto buono e dopo un periodo di campionato difficile hanno trovato la quadra perfetta. Stanno bene fisicamente e anche moralmente: per questo sarà una sfida difficile. Noi ci stiamo allenando con impegno e i ragazzi sono davvero concentrati sull’obiettivo. L’aspetto dell’orgoglio e del far vedere chi siamo me lo stanno dimostrando tutti i giorni in allenamento. Questo è fondamentale. Mozic? Quotidianamente sta lavorando tanto con lo staff medico, che sta facendo il possibile per metterlo a disposizione. Valuteremo prossimamente, ma ogni giorno è monitorato”.
    Precedenti: 20 (13 successi Gas Sales Bluenergy Piacenza, 6 successi Rana Verona)
    Ex: Uros Kovacevic a Verona nelle stagioni 2015-2016 e 2016-2017; Stephen Maar a Verona nella stagione 2017-2018.
    A caccia di record:
    Nella stagione 2024-2025 in tutte le competizioni: Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 1 punti ai 200; Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 21 punti ai 300; Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 22 punti ai 200¸Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 29 attacchi vincenti ai 300; Gianluca Galassi (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 5 punti ai 200; Rok Mozic (Rana Verona) – 3 punti ai 300; Noumory Keita (Rana Verona) – 36 punti ai 600 e 4 attacchi vincenti ai 500; Mads Kyed Jensen (Rana Verona) – 4 attacchi vincenti ai 100; Francesco Sani (Rana Verona) – 6 attacchi vincenti ai 100.
    In carriera Play Off: Fabio Ricci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 12 attacchi vincenti ai 100; Robertlandy Simon (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 2 muri vincenti ai 200; Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 25 attacchi vincenti ai 500; Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 26 attacchi vincenti ai 400; Alessandro Bovolenta (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 31 punti ai 200; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 7 punti ai 400; Rok Mozic (Rana Verona) – 1 punti ai 100 e 16 attacchi vincenti ai 100; Donovan Dzavoronok (Rana Verona) – 4 punti ai 200; Mads Kyed Jensen (Rana Verona) – 6 punti ai 100 e 15 attacchi vincenti ai 100.
    In carriera in tutte le competizioni: Efe Mandiraci (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 1 punti ai 200; Uros Kovacevic (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 16 punti ai 2800 e 6 attacchi vincenti ai 2400; Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 25 punti ai 3200; Yuri Romanò (Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza) – 27 punti ai 3100 e 2 battute vincenti ai 300; Donovan Dzavoronok (Rana Verona) – 10 punti ai 2800; Francesco Sani (Rana Verona) – 12 attacchi vincenti ai 200; Aidan Zingel (Rana Verona) – 19 punti ai 2400; Rok Mozic (Rana Verona) – 34 punti ai 1700;Mads Kyed Jensen (Rana Verona) – 4 attacchi vincenti ai 1300.
    SUPERLEGA CREDEM BANCA 2024-2025
    Gara 2 Quarti di Finale Play Off Scudetto
    Sabato 22 marzo, ore 21.00
    Rana Verona – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza
    Domenica 23 marzo 2025, ore 15.30
    Itas Trentino – Cisterna Volley
    Domenica 23 marzo 2025, ore 18.00
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    Pres. Bongiovanni:”È una missione, Taranto tornerà tra le grandi”

    Il Presidente Tonio Bongiovanni dopo la decisione di continuare a essere protagonista nel mondo del volley, spiega il progetto su cui la società sta lavorando. Un momento di riflessione, di bilanci, ma soprattutto di programmazione per il futuro. In casa Gioiella Prisma Volley si stanno valutando con attenzione le prossime mosse, ponendo le basi per un nuovo ciclo. Tra impressioni, obiettivi e strategie, ecco le sue parole su ciò che attende la società nei prossimi mesi.

    Presidente, quanto è stata difficile da digerire la retrocessione? Quali sono state le sue emozioni prevalenti?

    “La retrocessione è sempre un verdetto difficile da accettare, soprattutto quando si è lavorato con impegno per tutta la stagione. Sapevamo che sarebbe stata una lotta dura, soprattutto sul finale, ma ci sono stati momenti in cui credevamo davvero di poter chiudere con un sorriso. Il momento più difficile è stato probabilmente quando abbiamo realizzato che, nonostante gli sforzi, i risultati non sono stati sufficienti. Ci sono tante cose che ancora dobbiamo metabolizzare, ma lo sport è anche questo: saper accettare il verdetto del campo e ripartire con ancora più determinazione.”

    Cosa ha imparato da questa esperienza, sia come Presidente che come uomo?

    “Questa stagione mi ha insegnato tanto, sia dal punto di vista gestionale che umano. Ho capito che ogni dettaglio può fare la differenza e che, anche nelle difficoltà, è fondamentale restare coesi e determinati. Ho imparato a riflettere con spirito costruttivo e con positività. E, soprattutto, ho capito quanto sia importante avere attorno persone che credono davvero nel progetto.”

    Cosa l’ha convinta a restare nel volley?

    “La passione per questo sport e l’affetto delle persone che ci sono vicine. Dopo la delusione, ho ricevuto tantissime telefonate da parte dei nostri collaboratori, degli sponsor e soprattutto dei tifosi e degli appassionati, ma anche di tante persone che non sono legate al volley ma che hanno visto nel nostro fare sport un punto di riferimento importante, un grande senso di appartenenza al territorio che ci ha incoraggiato a non mollare. Questo ci ha dato la forza di guardare avanti e lavorare per riportare Taranto dove merita di stare, le persone, le famiglie, le voci dei ragazzi sugli spalti, la gioia e i momenti sereni, tutto ha contribuito a voler continuare nel nostro percorso. Si tratta di una vera e propria missione, e ci sentiamo davvero desiderosi di condividerla con chi ci vuole bene”.

    Quali sono state le persone che vi hanno sostenuto di più?

    “Il supporto più accorato è arrivato da più parti: dalla dirigenza, i collaboratori storici e compenetrati nel progetto, che hanno condiviso con noi ogni difficoltà, dagli sponsor, che ci hanno dimostrato fiducia anche nei momenti più duri, e ovviamente dai tifosi, che non ci hanno mai fatto mancare il loro affetto. Sapere di avere un pubblico che crede in noi è una spinta enorme per ripartire.”

    Qual è il progetto per il futuro?

    “Stiamo valutando con attenzione il percorso migliore. La voglia di risalire subito c’è, ma è fondamentale farlo nel modo giusto, costruendo una squadra solida e sostenibile. Ogni decisione verrà presa con grande attenzione.”

    Quali cambiamenti ci saranno? Che profilo state cercando per il nuovo head coach?

    “Sicuramente ci saranno degli aggiustamenti, sia a livello tecnico che organizzativo. Stiamo analizzando tutto e lavorando per ripartire e rimettere in moto il nostro percorso sportivo e professionale. Stiamo valutando diversi profili, cercando di costruire un gruppo che possa affrontare la prossima stagione con il giusto mix di esperienza e ambizione. Il nuovo allenatore sarà una figura di equilibrio e di esperienza, che possa sposare il nostro progetto fin nel midollo e farne una sua missione.”

    Qual è l’obiettivo per la prossima stagione?

    “Vogliamo essere protagonisti e costruire una squadra competitiva. L’obiettivo minimo sarà quello di lottare sul campo come mai abbiamo visto fare, e riportare entusiasmo nell’ambiente. Ma più di tutto, vogliamo creare una mentalità vincente, indipendentemente dalla categoria.”

    Se potesse mandare un messaggio ai tifosi, cosa direbbe loro oggi?

    “Ai nostri tifosi dico di non lasciarci mai, perché il loro supporto è la nostra forza. Li ringraziamo di cuore per esserci stati in ogni momento, anche nei più difficili. Adesso è il momento di rimboccarsi le maniche e ripartire insieme, con ancora più voglia di lottare e di tornare a regalarci le soddisfazioni che meritiamo. Forza Taranto, forza Gioiella Prisma Volley “.

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto Roberto Muliere LEGGI TUTTO