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    Tie break fatale, la Lube chiude al secondo posto la Jesi Volley Cup

    La Cucine Lube Civitanova termina sul secondo gradino del podio la Jesi Volley Cup 2024. Decisivo al PalaTriccoli lo stop al tie break (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15) nella Finalissima contro la Sir Susa Vim Perugia. Senza Nikolov e Chinenyeze, ma avanti 2-0 nel computo dei parziali della Finale, con i suoi giocatori protagonisti di una prima parte da applausi, coach Giampaolo Medei rivoluziona la formazione e dà spazio a gran parte del roster nel resto del match ricavando indicazioni preziose e regalando al gruppo un minutaggio utile. I suoi uomini cedono però davanti a una Sir combattiva e in campo con il 6+1 iniziale. Resta molto positivo il bilancio del quadrangolare organizzato da Jesi Volley & Sport perché il Club marchigiano, in Semifinale vittorioso con il massimo scarto sull’Allianz Milano, per tutto il weekend ha mostrato progressi nel gioco e nell’atteggiamento corale.
    Cinque perugini chiudono in doppia cifra, su tutti svetta Plotnytskyi, MVP e top scorer (17 punti). Tra i biancorossi Bottolo chiude con 14 sigilli, Dirlic con 11.
    Il terzo posto è andato all’Allianz Milano, vittoriosa in quattro set contro il Tours Volley-Ball nella Finalina (25-21, 18-25, 25-15, 25-15).
    DICHIARAZIONI
    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Il bilancio del torneo è molto positivo. Secondo me abbiamo fatto un buon lavoro in questi due giorni, ho detto ai ragazzi che sono stati due test molto utili e quindi sono contento. Per quanto riguarda la partita di oggi io non ho sperimentato, semplicemente ho dato spazio al collettivo perché tutti sono importanti e devono essere preparati all’inizio del campionato. Mi sembrava corretto cercare di vincere la partita dando spazio anche ad altri giocatori perché magari ci sarà bisogno di loro. Se non hanno i tempi di gioco non possono essere pronti per l’inizio della Regular Season. Sono contento che comunque la squadra abbia lottato. Certo, abbiamo avuto difficoltà nella seconda parte, però non abbiamo mollato e abbiamo cercato anche al tie break di vincere. La prima parte di partita è stata di ottimo livello, abbiamo fatto dei passi avanti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare”.
    FABIO BALASO: “Per me abbiamo fatto un’ottima partita, Questo weekend ci è servito sicuramente per alzare il nostro livello di gioco contro degli avversari molto forti.  Forse tra i favoriti per vincere il campionato. Siamo stati comunque alla pari e abbiamo espresso un ottimo livello di gioco. Ci è mancato qualcosina nei momenti più importanti e alcuni palloni potevano essere sfruttati meglio, però sono contento dell’approccio alla partita e, dopo un giorno di riposo, ricominceremo una nuova settimana di lavoro”.
    FINALISSIMA
    A riposo per la Lube Nikolov e Chinenyeze. Biancorossi in campo con la diagonale Boninfante-Lagumdzija, in posto 4 Bottolo e Loeppky, Gargiulo e Davi centrali, capitan Balaso libero. Sir schierata con Giannelli al palleggio e Ben Tara opposto, Semeniuk e Plotnytskyi laterali, Loser e Russo al centro, Colaci libero. Grande tifo sugli spalti da parte i gruppi di supporter.
    Avvio punto a punto. La Lube batte bene (3 ace) e attacca con il 74% di efficacia, prendendo il largo trainata dai punti di Bottolo (5 con l’83%) e di Lagumdzija (4 con il 75%). Lo strappo la arriva dopo un’azione prolungata e un duello vinto a rete da Bottolo, seguito dall’ace di Lagumdzija e dalla stoccata di Loeppky (13-9), frutto di un gran lavoro in difesa dei cucinieri. Nonostante un ottimo Plotnytskyi, gli umbri forzano i colpi (17-11). La Lube va a tutto gas e si porta sul 21-15 dopo il primo tempo di Gargiulo. Sul 22-17 i biancorossi giocano con Orduna e Dirlic in diagonale. L’ace di Davi chiude i conti (25-18).
    Formazioni immutate nel secondo set che va a Civitanova per una questione di dettagli. Bene Bottolo (5 punti) e Loeppky (4). La Lube parte arrembante e trova il triplo vantaggio dopo un errore dei rivali (10-7). Perugia mantiene il sangue freddo e pareggia a 12. I cucinieri trovano il doppio vantaggio con Davi (18-16) e allungano con un muro compatto (20-17). Tra le fila di Perugia entra Ishikawa. Il set si riapre dopo una presunta invasione aerea (21-21). L’ace di Ishikawa vale il sorpasso (22-23), il primo tempo di Russo la palla set poi annullata da Bottolo (24-24). Gargiulo trova l’ace del controsorpasso (25-24), Perugia impatta (25-25). Civitanova spreca un’altra palla set e ne annulla una seconda prima di chiudere con un muro altisonante e l’ace di Bottolo (29-27).
    Nel terzo parziale Perugia rientra con la formazione di partenza, mentre Civitanova cambia pelle e non riesce a mettere in apprensione Giannelli e compagni come nei precedenti set. La Lube è in campo con Poriya al posto di Bottolo, Dirlic per Lagumdzija e Larizza per Gargiulo. La Sir ha un’altra verve (4-10). I biancorossi soffrono in ricezione e non mordono in attacco. Gli uomini di Lorenzetti ne approfittano (8-20). Entra Orduna al palleggio in diagonale con Lagumdzija. Medei continua a far girare la squadra dando spazio a tutti, ma il team perugino riapre il match (15-25).
    Nel quarto set Perugia riporta la gara in parità. La diagonale biancorossa è composta da Orduna e Dirlic, Poriya resta in campo e viene affiancato da Bottolo. Gli ospiti mantengono in campo tutti i titolari e azzeccano la partenza (5-10). Buona reazione dei biancorossi che rosicchiano punti con Dirlic in evidenza (8-11). Il servizio di Ben Tara mette in difficoltà la ricezione (10-18). Il parziale, si chiude proprio come il precedente (15-25).
    Al tie break le squadre rientrano con le formazioni del precedente set. La Lube trova il doppio vantaggio dopo il muro di Dirlic (4-2). La Sir impatta sull’ace di Plotnytskyi (5-5) e ribalta la situazione con un muro serrato (5-8). I Block Devils potrebbero già “ammazzare” l’ultimo set (9-13), ma Civitanova continua a lottare e dimezza il divario rispondendo a muro (11-13). Epilogo solo rimandato. Ishikawa entra nel finale e chiude i conti (12-15)
    TABELLINO
    Cucine Lube Civitanova – Sir Susa Vim Perugia 2-3 (25-18, 29-27, 15-25, 15-25, 12-15)
    CIVITANOVA: Gargiulo 6, Loeppky 6, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 3, Poriya 3, Larizza 3, Lagumdzija 9, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 6. All. Medei
    PERUGIA: Piccinelli (L) ne, Candellaro ne, Zoppellari ne, Cianciotta, Giannelli 4, Herrera, Loser 11, Ben Tara 15, Solé ne, Colaci (L), Ishikawa 4, Semeniuk 15, Plotnytskyi 17, Russo 12. All. Lorenzetti
    ARBITRI: Turtù e Annese
    NOTE: durata set: 24’, 35’, 22’, 24’, 18’. Totale: 2h 3’. Civitanova: errori al servizio 23, ace 5, muri 5, attacco 46%, ricezione 41% (24% perfette). Perugia: errori al servizio 23, ace 8, muri 13, attacco 55%, ricezione 55% (27% perfette). LEGGI TUTTO

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    Argento per Rana Verona al Trofeo Astori: la finale va a Trento

    Secondo posto e medaglia d’argento per Rana Verona nella terza edizione del Trofeo Astori, che è l’Itas Trentino ad aggiudicarsi dopo il 3-1 in finale. La squadra di Stoytchev, dunque, non riesce a difendere il titolo conquistato due anni fa, nonostante un ottimo primo set che aveva sbloccato il risultato. Gli avversari ribaltano e si prendono la vittoria. Tra le file scaligere, buona prova di Dzavoronok, best scorer dei suoi con 18 punti, di cui 3 a muro. Il prossimo appuntamento della pre-season è fissato per sabato 21 settembre sul campo dell’Allianz Milano.
    Coach Stoytchev conferma lo stesso sestetto della semifinale, con Abaev al palleggio e Jensen opposto, Dzavoronok-Sani in banda, Cortesia-Vitelli al centro e D’Amico libero. Michieletto apre le danze con un ace, a cui risponde prontamente Dzavoronok in diagonale. Il tentativo di fuga della truppa di Soli viene smorzato prima dalla pipe perfetta di Sani, poi dal monster block di Jensen, che riducono il gap. Abaev illumina per Dzavoronok, poi il muro di Cortesia vale il pari. Verona sorpassa e allunga con l’ace di Vitelli (19-16). Trento recupera, ma Jensen chiude il primo parziale.
    Avvio favorevole ai trentini nel secondo, ma i due tocchi sottorete di Dzavoronok ridanno energia ai suoi. Due azioni prolungate sorridono agli scaligeri, a segno con Sani e lo stesso martello ceco, che trova il pareggio. Le squadre giocano punto a punto, con Zingel che infila l’ace del momentaneo sorpasso. Trento rimette la faccia avanti e con la pipe di Lavia e il muro di Rychlicki si stacca nel punteggio. Chiude Michieletto con un pallonetto. Gli avversari sfruttano l’onda positiva e al rientro in campo creano subito un notevole distacco, che da posto due Zingel prova a ridurre. Trento mantiene le distanze, Vitelli piazza dai nove metri, Dzavoronok lo imita e gli scaligeri vanno a -2. Sbertoli e compagni riallungano e sorpassano con il muro di Flavio.
    All’inizio della quarta frazione, Trento tiene il pallino del gioco e tiene a debita distanza gli scaligeri e con Kozamernik guadagna cinque lunghezze di vantaggio. Lavia e Michieletto imboccano ancora la direzione giusta e indirizzano l’incontro. Spirito e compagni non si arrendono e recuperano terreno, ma i trentini scavano il secondo, che Spirito cerca di colmare un minimo con un colpo di seconda intenzione. Il primo tempo di Cortesia rende meno pesante il k.o., che arriva dopo l’errore in battuta di Vitelli. Medaglia d’argento, dunque, per Rana Verona.
    TABELLINO
    Rana Verona-Itas Trentino 1–3 (25-23; 23-25; 19-25; 17-25)
    Rana Verona: Abaev, Jensen 6, Sani 11, Dzavoronok 18, Cortesia 7, Vitelli 8, D’Amico (L), Spirito 1, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel 10, Zanotti, Bonisoli (L). All. StoytchevItas Trentino: Sbertoli 3, Rychlicki 21, Michieletto 18, Lavia 14, Kozamernik 7, Flavio, Laurenzano (L), Acquarone, Garcia, Magalini, Sandu 7, Bristot, Bartha, Pellacani, Pesaresi (L). All. Soli
    Durata set: 28’; 31’; 26’; 25’; totale: 1h50’
    Attacco: Rana Verona 44%; Itas Trentino 57%Muri: Rana Verona 7; Itas Trentino 9Ace: Rana Verona 4; Itas Trentino 6 LEGGI TUTTO

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    PERUGIA VINCE IN RIMONTA LA JESI VOLLEY CUP!

    JESI, 15 Settembre 2024
    Con una grande rimonta la Sir Perugia stende una “giovanissima” Lube e vince l’edizione 2024 della Jesi Volley Cup.
    La squadra marchigiana di coach Medei, che si presenta ai nastri di partenza dell’80° Campionato di Superlega con una formazione fortemente ringiovanita, parte spregiudicata e in velocità nei primi due set costringendo i Block Devils a rincorrere, poi i ragazzi del presidente Gino Sirci si compattano e crescono a muro e in attacco (67% di efficacia nel terzo parziale che svolta il match) e trovano maggiore continuità al servizio allungando il match al tie-break e conquistando il titolo. Mvp del trofeo Oleh Plotnytskyi, che è stato risolutivo sui finali dei set e chiude il match con 17 punti, 4 ace e 2 muri.
    Il MATCHPunto a punto in avvio del match che si apre con l’errore in battuta di Loeppky e l’attacco di Lagumdzija. Perugia risponde con la diagonale di Plotnytskyi e l’attacco di Ben Tara. Muro marchigiano sull’attacco di Semeniuk e maniout di Russo. Tenorio va a segno dai nove metri, Perugia si tiene a contatto con il primo tempo di Loser.
    E’ la squadra di Medei a centrare il break con l’ace di Lagumdzija (12-9). I marchigiani scappano fino a +6 (17-11), i Block Devils recuperano qualche lunghezza, ma la Lube continua a spingere velocizzando il gioco. Ben Tara al servizio trova il nastro e cede il set point agli avversari che chiudono subito con un servizio vincente di Tenorio. (25-18).
    La Lube parte avanti anche in avvio del secondo set, Perugia aggancia con l’ace di Plotnytskyi (4-4), Ben Tara e Russo mantengono l’equilibrio, ma è di nuovo la formazione marchigiana a trovare il break (10-7). Il muro di Roberto Russo e qualche imprecisione di troppo della giovane squadra di Medei riportano il parziale in equilibrio (12-12). Perugia si compatta e Giannelli arma Loser che va a segno dal centro, Ben Tara prima non centra la parallela, poi trova il maniout e la diagonale vincente che tiene i suoi a contatto, ma la Lube scappa di nuovo con il tocco di Loeppky (21-18). Ishikawa trova il maniout e nel finale prima riporta il set in parità, poi con un ace firma il sorpasso (22-23). Primo tempo di Russo ed è set point Sir, ma la Lube allunga ai vantaggi e sorpassa con l’ace di Giovanni Gargiulo. Giannelli serve Ben Tara che non sbaglia (25-25). Punto a punto con i biancorossi che murano l’attacco di Ben Tara e centrano il set point per poi chiudere direttamente dai nove metri. (29-27)
    Il maniout di Ben Tara e il muro di Semeniuk portano avanti la Sir in avvio della terza frazione (4-5). I Block Devils alzano il muro e il block vincente di Plotnytskyi spinge a +6 (4-10). Muro anche per Roberto Russo e i ragazzi di Lorenzetti scappano: il maniout di Ben Tara vale il +8 (5-13). Simone Giannelli con la complicità del nastro trova l’ace e fa volare i suoi a +10 (6-16). Servizio vincente anche per Oleh Plotnytskyi (7-19). La Lube accorcia con l’attacco di Lagumdzija, ma cala al servizio; ne approfitta Russo che dal centro mette a terra il pallone del 12-23. Il servizio out di Loeppky vale il set point Sir: servizio out di Tenorio e il set si chiude 15-25.
    E’ ancora il muro a spingere in avanti i Block Devils che all’inizio della quarta frazione scappano subito avanti (1-4). Maniout di Khanzadeh, poi la Sir allunga velocizzando il gioco: Russo in primo tempo colpisce due volte, la Lube diventa imprecisa in attacco e i bianconeri alzano il livello, con Ben Tara che centra il 6-11. Muro di Loser e attacco out di Larizza (9-13). Medei chiama il time out, ma è ancora Ben Tara ad andare a segno al rientro in campo, seguito da Plotnytskyi che prima traghetta i suoi a +9 (11-20), poi conquista il set point con l’ace del 14-23. Chiude Ben Tara.
    Il tie-break si apre con due punti a testa, con l’attacco out di Plotnytskyi l’errore al servizio del marchigiani che poi trovano il sorpasso murando proprio lo schiacciatore ucraino di casa bianconera (4-2). Perugia aggancia con l’attacco di Loser e l’ace dello stesso Plotnytskyi, poi sorpassa con tre muri consecutivi (5-8). Semeniuk va a segno in diagonale, la Lube risponde con Lagumddzija, ma i Block Devils scappano verso il finale con il muro di Loser che segna 9-13. I ragazzi di Medei recuperano due lunghezze, ma Plotnytskyi conquista il match point con un maniout (11-14). Chiude Ishikawa in parallela (12-15).
    IL TABELLINOSIR SUSA VIM PERUGIA – CUCINE LUBE CIVITANOVAParziali: 18-25, 27-29, 25-15, 25-15, 15-12
    Arbitri:  Marco Tortù, G.Marco Annese, segnapunti Tania Sartini
    SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 15, Russo 14, Loser 10, Semeniuk 14, Plotnytskyi 17, Colaci (libero) Herrera, Ishikawa 4, Cianciotta. N.e.:  Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari,.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
    CUCINE LUBE CIVITANOVA:, Boninfante 2, Lagumdzija 9, Gargiulo 6, Tenorio 7, Bottolo 14, Loeppky  6, Balaso (libero), Orduna, Larizza 3, Khanzadeh 3, Dirlic 11. N.e. Chinenyeze , , Bisotto, Nikolov.All. Giampaolo Medei, vice all. Romano Giannini
    LE CIFRE – PERUGIA: 23 b.s., 8 ace, 55% ric. pos., 39% ric. prf., 54%, att.49%, 13 muri. CUCINE LUBE CIVITANOVA: 23 b.s., 5 ace, 47% ric. pos., 28% ric. prf. 32%, att. 48%, 5 muri.
    UFFICIO STAMPA SIR SUSA VIM PERUGIA LEGGI TUTTO

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    Preparazione chiusa con la vittoria del Trofeo Astori: 3-1 su Verona

    Montichiari (Brescia), 15 settembre 2024
    L’Itas Trentino maschile chiude il pre-campionato con la beneaugurante vittoria del 3° “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari. Questa sera al PalaGeorge i Campioni d’Europa hanno regolato per 3-1 la Rana Verona nella Finale del quadrangolare andato in scena in terra bresciana negli ultimi due giorni, cogliendo la quarta vittoria in altrettante partite giocate durante il periodo di preparazione alla stagione 2024/25.Dopo i cinque set di sabato sera con Modena, oggi la formazione gialloblù ha messo nelle gambe altri quattro parziali, trovando specialmente nella seconda metà dell’incontro quella continuità di gioco che in alcuni tratti le era mancata nel match con i canarini e con Piacenza, mercoledì sera a Schio. Merito ancora una volta dell’ottima prova sfoderata sul fronte dell’attacco (56%) e della progressiva crescita del muro, che ha faticato a prendere le misure inizialmente agli schiacciatori di Verona prima di cominciare a dettare la propria legge. Per un set e mezzo gli scaligeri con battuta e buona efficienza a rete hanno saputo mettere in difficoltà i Campioni d’Europa, venuti fuori alla distanza specialmente grazie alla costanza di Michieletto (18 punti col 77%) e con la grande produttività offensiva di Rychlicki (best scorer del match con 21 palloni vincenti, di cui cinque a muro).A sei giorni dalla Final Four di Supercoppa a Firenze Fabio Soli può quindi essere soddisfatto del rodaggio della sua squadra, che ha dimostrato, indipendentemente dalla condizione fisica, di avere sempre voglia di lottare e di possedere tanti armi a propria disposizione; stasera, ad esempio, Daniele Lavia è stato letale in fase di break point: metà dei suoi punti a referto sono arrivati proprio in questa condizione.“Le nostre iniziali difficoltà ad esprimere gioco sono figlie del grande approccio al match di Verona – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli  – ; gli avversari ci hanno messo in grande difficoltà ma è quello che ci serviva per testare la nostra capacità di reagire. Abbiamo sofferto in ricezione e quindi di conseguenza il nostro cambiopalla è stato meno fluido. Siamo rimasti in partita grazie ad una buona fase di break point, poi in seguito siamo cresciuti anche nell’attacco dopo nostra ricezione e siamo diventati più efficienti in tutti i fondamentali. È stato un weekend molto utile, ma il prossimo sarà ancora più difficile di questo; abbiamo però raccolto le indicazioni che volevamo”.L’Itas Trentino rientrerà in serata a Trento e godrà di un intero giorno di riposo prima di iniziare la settimana di allenamenti che porterà i gialloblù alla Final Four di Del Monte® Supercoppa 2024 a Firenze. Sabato 21 settembre alle ore 18 al PalaWanny la semifinale con Monza che garantisce un posto nella partita che assegna il giorno dopo il trofeo.
    Di seguito il tabellino della Finale del quadrangolare “3° Trofeo Ferramenta Astori”, giocata stasera al PalaGeorge di Montichiari.
    Itas Trentino-Rana Verona 3-1(23-25, 25-23, 25-19, 25-17)ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 7, Sbertoli 3, Lavia 14, Flavio 7, Rychlicki 21, Laurenzano (L); Gabi Garcia, Pellacani, Magalini, Bartha. N.e. Bristot, Pesaresi e Acquarone. All. Fabio Soli.RANA: Sani 11, Vitelli 8, Abaev, Dzavoronok 17, Cortesia 7, Jensen 6, D’Amico (L); Spirito 1, Lecat, Zingel 10. N.e. Keyta, Chevalier, Bonisoli, Mozic, Zanotti. All. Radostin Stoytchev.ARBITRI: Villa di Milano e Ricci di Brescia.DURATA SET: 28’, 31’, 26’, 25’; tot 1h e 50’.NOTE: 3.500 spettatori circa. Itas Trentino: 9 muri, 6 ace, 18 errori in battuta, 5 errori azione, 56% in attacco, 43% (18%) in ricezione. Rana Verona: 7 muri, 4 ace, 18 errori in battuta, 9 errori azione, 43% in attacco, 49% (19%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    La Gioiella Prisma Taranto vince il Torneo Del Codex e Del Castello

    La Gioiella Prisma Taranto vince il Torneo Del Codex e Del Castello battendo Saturnia Acicastello al Pala Brillia di Corigliano Rossano per 3-1 (25-22, 20-25, 25-21, 25-20)
    Si conferma la bella prestazione vista ieri e riproposta stasera, con l’ottima tenuta mentale anche nei momenti di difficoltà incontrati con una squadra di A2 ma favorita al salto di categoria con una squadra ben attrezzata in cui militano anche due ex Pierri e Sabbi. Taranto riesce a sviluppare il proprio gioco e definire alcuni aspetti importanti di schema, con coach Boninfante che butta in campo anche Tim Held titolare nel 3 e 4 set, che ben figura anche in battuta, su un Hofer comunque incisivo. Tutta la squadra ben orchestrata da Zimmermann dà risposte che fanno ben sperare per l’inizio del campionato, con un D’Heer particolarmente brillante questa sera che chiude con 10 punti e una difesa sempre presente ben amministrata dal libero Marco Rizzo.
    Le sue parole:
    “È stata una buona partita anche oggi, una prova positiva. Rispetto a ieri eravamo forse un po’ meno brillanti, ma come ci siamo detti a Gubbio, dobbiamo giocare con quello che abbiamo e affrontare le partite con ciò che abbiamo a disposizione. Siamo stati bravi e, secondo me, abbiamo fatto un passo avanti.

    Lavoreremo durante la settimana per migliorare quegli aspetti che ancora non sono andati bene e che possiamo perfezionare. Però, in ogni caso, vincere aiuta a vincere. Era importante portare a casa questo torneo oggi e siamo felici. Il morale è alto, quindi torniamo in palestra molto soddisfatti della pallavolo che abbiamo espresso, consapevoli di avere ancora ampi margini di miglioramento.”

    Le dichiarazioni di coach Boninfante:

    “Oggi abbiamo ottenuto un risultato importante, che ci darà morale per lavorare con ancora più determinazione questa settimana. Anche se qualcosa non è andato esattamente come volevo, l’importante è aver portato a casa la vittoria. Siamo consapevoli di dove dobbiamo migliorare.

    Nel quarto set siamo riusciti a concretizzare le occasioni che ci siamo creati grazie al servizio e alla difesa, cosa che nei primi tre set non eravamo riusciti a fare al meglio. Va detto che nel quarto set i nostri avversari erano un po’ rimaneggiati, ma siamo stati bravi ad approfittarne.”

    Ultimo test casalingo in programma sabato 21 al PalaMazzola dalle 18 contro Palmi .

    IL MATCH

    Taranto comincia con la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro Alonso-D’Heer, in 4 Lanza-Hofer libero Rizzo

    Saturnia schiera la diagonale Saitta- Rottmann, al centro Bartolucci – Volpe.   In 4 Manavi – Basic, Libero Pierri

    Nel primo set Saturnia conduce 7-9 con colpi di Basic e Volpe, ma Taranto risponde con Hofer e Alonso sempre sugli scudi e impatta 10-10. Lanza in pipe tiene la parità. Gironi mura Manavi e sorpassa 13-12. Rottmann spara out e Taranto allunga 14-12. Volpe attacca fuori e Taranto va a 18-15. Gironi da posto 4 firma il 20-17, poi Hofer fa ace 21-17. Entra anche l’ex Sabbi in doppio cambio sul campo siciliano che fa punto 21-19. Chiude un muro di Zimmermann 25-22.

    Anche nel secondo parziale è Catania che parte in vantaggio con colpi di Manavi e Basic 7-10. Rottmann attacca out 9-10. Manavi allunga per Catania 11-14. Lanza tiene attaccati i rossoblù 12-14. Catania allunga 14-18, poi Lanza in pipe rosicchiare un punticino 15-18. Sempre in pipe a lui va il 16-19. Rottmann firma il 16-20. Alonso mette a terra il 17-21. Entra Held al servizio, Lanza fa mani out per il 18-21. Catania fa suo il secondo set 20-25.

    Nel terzo set resta in campo Held. D’Heer mura Bartolucci per il 4-1. D’Heer attacca e batte bene firmando l’ace del 7-3. Catania si porta a 11-10, ma Gironi firma il 12-10. Lanza fa ace per il 16-14. D’Heer mura ancora il centrale siciliano per il 20-17. Held allunga 21-17. Lanza mette a terra il 24-21, poi Gironi chiude con un ace 25-21.

    Nel 4 set resta ancora Held su Hofer, regna l’equilibrio 10-10. Held viene murato da Bartolucci 10-13, poi D’Heer riporta il pallone nel campo rossoblù 11-13, viene murato Rottmann 12-13. Held fa ace per il sorpasso 14-13 poi Catania sbaglia attacco 15-13. Taranto tiene il vantaggio complici anche numerosi errori sul campo siciliano 18-14. Si chiude 25-20 con un servizio out di Basic.

    GIOIELLA PRISMA Zimmermann 2 Lanza 18 Gironi 17, Alonso 6, D’Heer 10, Held 6, Hofer 10, Balestra L Rizzo ne Alletti, Fevereiro, Santangelo, Luzzi Paglialunga all. Boninfante

    SATURNIA ACICASTELLO Basic 10, Rottmann 13, Volpe 9, Bartolucci 11, Saitta 1, Sabbi 1, Orto 8, Manavinezhad 7, Bossi, L Pierri, Lombardo, ne Argenta all. Placì

    Linda Stevanato Ufficio stampa Gioiella Prisma Taranto

    Foto uff. Stampa Corigliano LEGGI TUTTO

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    Il Cisterna Volley vince contro l’Ach Volley Ljubljana 3-1

    Il Cisterna Volley chiude la terza edizione del “Trofeo del del Codex e del Castello” al terzo posto, vincendo contro gli sloveni dell’Ach Ljubljana 3-1. Per coach Falasca è stata un’occasione per vedere all’opera tutti gli elementi a disposizione, con i giovani Tosti, Fanizza, Finauri e Czerwinski in grande evidenza una volta chiamati in causa dal coach. Per il collettivo pontino il miglior realizzatore di giornata è stato Michael Czerwinski, che ha messo a referto 12 punti con il 54% in attacco.
    LA PARTITA-Nell’avvio del primo parziale servono i colpi di Bayram per portare il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 15-13. La squadra di Falasca conserva il gap costruito grazie ai colpi del martello turco, decisivo con un grande attacco sul 24-20, per un set chiuso nell’azione successiva dal colpo intelligente di Rivas.
    Nel secondo set lo spartito cambia, con i ragazzi di Hafner sugli scudi e subito in vantaggio. Un ace di Marovt segna il momentaneo 3-8. Faure prova a tenere in gioco Cisterna sul 13-20, ma gli sloveni, guidati da Sket, restano avanti. Falasca cambia la diagonale e Fanizza trasforma subito un ace sul 14-20, prima di servire la sfera del 17-22 a Czerwinski. Nel finale si riorganizza il Ljubljana, che chiude il set con un muro di Stalekar.
    Il terzo set si accende con il muro di Mazzone sul 12-9. I pontini amministrano il vantaggio grazie all’ingresso del giovanissimo Tosti, entrato e subito a segno con un primo tempo e un muro sul 18-11. In seconda linea Finauri prende il posto di Pace, tenendo botta agli attacchi di Stalekar e Sket. La pipe di Tarumi firma il 24-18, poi è sempre Rivas a chiudere il parziale.
    L’ultimo atto della partita vede sempre il Cisterna Volley a condurre il gioco sin dalle prime battute. Un colpo d’astuzia di Fanizza segna il primo vantaggio sul 16-14. Czerwinski dai nove metri tiene avanti i pontini sul 21-19. Nel finale Fanizza a muro frena Sket sul 24-20, con l’errore di Marovt a chiudere il sipario sul 25-20 finale.
    “Sono davvero contento per la partita di oggi – racconta Fanizza – Vincere è sempre bello anche in queste occasioni, nel nostro percorso di preparazione. Ciò che mi rende più felice in questa giornata è vedere il supporto costante da parte dei miei compagni che in genere giocano un po’ di più, sempre pronti a sostenerci. Ho la fortuna di avere in squadra un giocatore con tanta esperienza come Baranowicz, dal quale ogni giorno cerco di carpire qualcosa, ascoltando tutti i consigli che mi può dare anche durante la partita. Oggi le sensazioni in campo erano molto buone, sarà importante continuare su questa strada per essere sempre a disposizione ogni volta che coach Falasca avrà bisogno del mio apporto”.
    CISTERNA VOLLEY – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-1 (25-23; 17-25; 25-19; 25-20)
    CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 10, Nedeljkovic, Mazzone 5, Bayram 5, Rivas 11, Pace (L), Tarumi 8, Czerwinski 12 , Finauri (L), Tosti 2, Diamantini 4, Fanizza 3, Jordi Ramon. All.Falasca
    LJUBLJANA:Golzadeh, Kržič 4, Šket 17, Najdič,Marovt 7, Sen 3, Kržič Janž, Kovačič (L), Štalekar 8, Prevorčnik 1, Pokeršnik 11, Videčnik 4, Kožar 1, Kumer (L). All.Hafner LEGGI TUTTO

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    Allianz Milano mura il Tours ed è terza alla Jesi Volley Cup

    Missione compiuta, Allianz Milano mura i francesi del Tours e bissa così il terzo posto nella Jesi Volley Cup ottenuto nella prima edizione. Spettacolo al PalaTriccoli per la “finalina” tra lombardi e transalpini. Il Tours Volley-Ball, vicecampione di Francia è in realtà una vera e propria multinazionale, guidata dal tecnico brasiliano Fronckowiak che molti ricorderanno sulla panchina di Vibo qualche anno fa. Dall’altra parte della rete Allianz Milano, come da programmi, cresce in modo graduale verso la lunga stagione che la vedrà affrontare SuperLega e Champions League per la prima volta nella sua storia della società del presidente Lucio Fusaro. Il tecnico parmigiano fa il turnover con schiacciatori e centrali rispetto alla semifinale e parte con Porro e Reggers, Gardini e Otsuka laterali, Piano e Schnitzer al centro e Catania libero.
    Risponde Fronckowiak con il palleggiatore bosniaco Coric in diagonale all’opposto lettone Egleskalns, l’ungherese Gergye e l’argentino Quiroga schiacciatori ricevitori, i due brasiliani Nascimento e Voss al centro e il libero Ramon, unico francese.

    Molto bene Allianz Milano a muro, trascinata da rientro in campo per una partita intera del suo capitano, Matteo Piano che chiude con 4 block e 7 punti complessivi. Il top scorer di Allianz è Tatsunori Otsuka con 14 punti. In doppia cifra anche Reggers e Gardini. Da segnalare i 5 punti del regista Paolo Porro di cui tre in attacco e due a muro e i 9 del giovanissimo Barotto schierato titolare nell’ultimo set.
    L’incontro scorre piacevole, con buone cose anche in difesa in casa Allianz, bene Catania, ma anche Staforini negli ampi scampoli di gioco in cui viene impiegato. Milano ha un unico passaggio a vuoto nel secondo set, vinto dai transalpini 25-18, ma chiude poi sul velluto lasciando ai francesi a -10 nel terzo e nel quarto parziale.
    L’avvicinamento allo start della SuperLega Credem Banca proseguirà con due allenamenti congiunti sabato 21 settembre a Milano contro Rana Verona (orario e campo verranno comunicati in seguito) e mercoledì 25 contro la Valsa Group Modena, a Modena.
    Allianz Milano – Tours Volley-Ball 3-1 (25-21, 18-25, 25-15, 25-15)

    ALLIANZ MILANO: Porro 5, Reggers 10, Gardini 11, Otsuka 14, Piano 7, Caneschi 7, Schnitzer 3, Catania (L), Zonta, Barotto 9, Staforini (L2), Kaziyski ne, Louati. All. Roberto Piazza. Ass. Nicola Daldello
    TOURS VOLLEY-BALL: Faganas 3, Nascimento 5, Pothron 2, Ramon (L), Gabin, Quiroga 6, Sclater ne, Gergye 3, Marshman 5, Strehlau 8, Scheler (L2) ne, Corlic 2, Eglesklns 12, Voss 6, Maeyer. All. Marcelo Fronckowiak. Ass. David Sousa
    Note: Durata set 28’ 27’ 24’ 24’ per un’ora e 43 minuti
    Battute punto Milano 3 con 17 errori, Tours 3 con 25 errori. Muri punto Milano 12, Tours 7. Attacco vincente Milano 48%, Tours 39%. Ricezione positiva Milano 52% (perfetta 19%), Tours 59% (33%) LEGGI TUTTO

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    Un super Kovacevic non basta, i biancorossi chiudono al quarto posto

    Montichiari 15.09.2024 – Gas Sales Bluenergy Piacenza chiude al quarto posto la terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori che si è giocato al PalaGeorge di Montichiari. Nella finale per il 3° e 4° posto la formazione biancorossa è stata superata da Modena al tie break. Costretti sempre a rincorrere, i biancorossi dopo aver pareggiato il conto dei set, nel tie break si sono trovati sotto anche di cinque lunghezze ma hanno avuto la forza di recuperare ed annullare due match ball prima di arrendersi.
    Un grande Kovacevic, vero e proprio trascinatore, non è bastato, bene anche Scanferla. Adesso testa alla Supercoppa che vedrà i biancorossi impegnati a Firenze sabato 21 settembre con i campioni d’Italia di Perugia.
    La sfida
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con Brizard e Bovolenta in diagonale, Kovacevic e Maar alla banda, Galassi e Gueye al centro, Scanferla libero. Modena in campo con De Cecco e Ikhbayri in diagonale, Gutierrez e Rinaldi alla banda, Anzani e Mati al centro, Federici libero.
    Coach Anastasi rispetto alla semifinale cambia qualcosa nel sestetto: Bovolenta è in campo per Romanò e Gueye per Simon. L’avvio è targato Modena che inizia con un ace e subito allunga: sul 12-5 per i canarini dentro Salsi per Brizard. Gas Sales Bluenergy Piacenza inizia a carburare e nonostante qualche errore di troppo dalla linea dei nove metri (sette a fine parziale) si porta a due lunghezze (17-19). Kovacevic (100% in attacco) manda la battuta in rete ed è più 3 per Modena (18-21), due ace consecutivi di Ikhbayri (18-23), errore in attacco di Bovolenta e sono sei i set point dei canarini che chiudono alla seconda occasione sulla battuta out di Romanò appena entrato in campo.
    Brizard torna in cabina di regia, Piacenza è subito costretta ad inseguire, è parità a quota sette con Kovacevic. Si gioca punto a punto, si vedono delle belle difese da una parte e dall’altra, allunga Gas Sales Bluenergy Piacenza (13-10) con Maar e Bovolenta e Giuliani chiama time out. Vantaggio che aumenta (20-15) sul contrasto a rete vinto da Maar, l’ace di Galassi vale il 22-16 con Giuliani a chiamare il secondo time out a disposizione. L’ace di Rinaldi riporta i suoi a meno quattro (22-18), il mani out di Bovolenta consegna cinque set point a Piacenza che poi chiude a muro con Brizard.
    I primi due punti del terzo parziale sono di Modena che subito cerca l’allungo (5-9) con il muro sull’attacco di Bovolenta, ancora quattro lunghezze (7-11) quando coach Anastasi chiama time out. Viaggia Modena, l’ace di Gutierrez vale il 7-14 con Anastasi a chiamare nuovamente tempo. Dentro Romanò per Bovolenta sul 10-18, in casa biancorossa troppi errori sia in attacco che dalla linea dei nove metri (14-23), il primo tempo di Mati consegna ai suoi nove set point (15-24) che poi chiudono alla terza occasione con Anzani.
    Romanò resta in campo per Bovolenta, ci sono anche Ricci per Galassi e Mandiraci per Maar mentre in cabina di regia c’è Salsi. In casa Modena Massari è in campo per Rinaldi e Sanguinetti per Anzani. Sul 5 pari allungo biancorosso (8-5) con Kovacevic gran mattatore, il punto di Mandiraci vale il 12-6, Romanò ha scaldato il braccio suo l’ace del 15-9 e il punto del 16-10, il muro di Ricci dice 19-12. Modena qualche punto lo recupera (20-16), il primo di cinque set point arriva con la battuta sbagliata di Modena (24-19), si va al tie break.
    Gas Sales Bluenergy Piacenza in campo con lo stesso sestetto del set precedente, l’ace di Sanguinetti porta a due le lunghezze di vantaggio di Modena (1-3), il muro vincente di Mati (2-5) costringe Anastasi a chiamare tempo e al rientro in campo ace di Ikhbary (2-6). Al cambio campo Modena è avanti di tre (5-8), un vantaggio che i canarini incrementano (6-11), Kovacevic trascinatore, due suoi ace consecutivi ed è meno uno (10-11). Riparte Modena (10-13), Sanguinetti consegna tre match ball ai suoi (11-14), il primo è annullato, il secondo pure con Kovacevic, la battuta lunga di Romanò consegna la partita ai canarini.
    Andrea Anastasi: “Un po’ di rammarico c’è perché siamo partiti male sia ad inizio partita che nel tie break. Ho visto comunque buone cose con un Kovacevic in buone condizioni. Sappiamo che dobbiamo lavorare ancora tanto, sfrutteremo questa settimana per farlo al meglio visto che siamo al gran completo. Del resto, alcuni giocatori sono arrivati da poco e questo si vede, qualche giocatore è un po’ indietro di condizione”.
    Il tabellino
    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Valsa Group Modena 2-3
    (19-25, 25-19, 17-25, 25-20, 13-15)          
    GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Gueye 8, Brizard 1, Kovacevic 19, Galassi 3, Bovolenta 8, Maar 9, Scanferla (L), Salsi, Andringa, Romanò 8, Ricci 1, Mandiraci 6. Ne: Simon, Loreti (L). All. Anastasi.
    VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 23, Mati 10, Ikhbayri 15, Rinaldi 6, Anzani 5, De Cecco, Federici (L), Meijs, Garello, Massari 4, Gollini (L), Sanguinetti 5. Ne: Stankovic, Buchegger. All. Giuliani.
    ARBITRI: Ricci di Brescia, Villa di Milano.
    NOTE: durata set 24’, 23’, 25’, 23’ e 16’ per un totale di 111’. Gas Sales Bluenergy Piacenza: battute sbagliate 22, ace 4, muri punto 6, attacco 51%, ricezione 38% (21% perfetta). Valsa Group Modena: battute sbagliate 27, ace 9, muri punto 7, attacco 52%, ricezione 56% (25% perfetta). LEGGI TUTTO