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    Gianluca Galassi: “Non mi sento arrivato, la strada è ancora lunga”

    Devo ammettere, prima che leggiate righe troppo appassionate o elogi troppo esagerati sin dove deciderò di spingermi, che Gianluca Galassi è forse il pallavolista italiano che apprezzo di più. I motivi sono svariati e non toccano soltanto la sfera professionale, là dove il giocatore della Mint Vero Volley Monza spicca perché è oggettivamente diventato un centrale completo in ogni fondamentale. Parlo anche della sfera personale, cioè del personaggio Gianluca Galassi, quello che, a mio modestissimo modo di vedere la pallavolo, dovrebbe rappresentare uno dei personaggi di punta del settore.

    Il motivo? Presto detto. Guardate le manifestazioni internazionali, il sentiment del pubblico, l’entusiasmo che è capace di generare quel suo modo di porsi, quella simpatica semplicità e anche quel sapersi mettere a disposizione di persone che pagano il biglietto per vederlo esibirsi. Se Galassi fosse uno dei Fab Four di una boy band sarebbe quello a cui tirare i pupazzetti, o colui a cui scrivere le mail per chiedergli di andare a vedere una partita. Gianluca, conoscendolo, forse prenderebbe in considerazione la cosa:

    “Vivo ancora tutto questo con imbarazzo. Mi capita ad esempio di andare al supermercato Esselunga vicino a casa ed essere riconosciuto da alcuni dipendenti. Non ho le orde di tifosi, non mi fraintenda, e per me fermarmi a parlare della squadra, o della nazionale, è sempre una bellissima occasione. Nonostante la cosa mi intimidisca. Credo che nel nostro lavoro sia fondamentale avere l’approccio di chi si pone terra terra con tutte le persone che ci seguono, e che da noi vogliono magari semplicemente una firma, una foto o scambiare due parole. Io almeno mi sono posto sempre così, anche perché penso ancora che la mia strada sia molto lunga“.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    È successo troppo in fretta? Sembra ancora il ventenne che esordiva in Superlega ai tempi di Milano.

    “Sicuramente è successo tutto in maniera veloce. Sembra ieri quando sognavo di fare bene la Superlega e soprattutto di vestire un giorno la maglia della nazionale…”

    Si chiede mai perché lei sia arrivato più in alto di altri? Cosa ha distinto Galassi in questi anni?

    “Non penso di essere arrivato, e non penso di essere meglio di altri. Credo però di essere una persona che si è spesa nel lavoro e ha cercato di andare in palestra ogni giorno per fare il 100%. Se questo può essere considerato un fattore distintivo non lo so, ma di me stesso in questo lavoro ci ho messo tanto“.

    foto Lega Volley

    A Monza è diventato uno dei protagonisti.

    “Ed ora puntiamo alla Challenge. Ci piacerebbe molto vincerla e concludere una stagione con almeno un titolo. A Monza sarò sempre grato, perché mi ha dato l’opportunità di farmi conoscere al pubblico di Superlega, puntando su di me“.

    È riuscito a conquistarsi un po’ di sostenitori dal Giappone, ora che è compagno di stanza di Ran Takahashi?

    “(ride, n.d.r.) Non so se le è capitato di vedere il derby contro Milano e i 2000 tifosi giapponesi accorsi per vedere Ran e Ishikawa. Quando parliamo di persone seguite penso a loro, che sono davvero delle star della pallavolo in Asia. Ho molto invidiato quella cornice di pubblico. Mi ha ricordato le Filippine con la nazionale. Avevamo avuto un tifo locale bellissimo che ci ha caricato tanto“.

    foto Volleyball World

    Per lei quello è stato un momento molto particolare. In generale il 2023 è stato un anno particolare.

    “Per quanto, dal punto vista professionale, lo scorso anno sia stato ricco di soddisfazioni, devo dire che da quello personale è stato un anno difficile, perché è venuta a mancare nonna. È stato particolare perché ero nelle Filippine, e mia mamma non voleva darmi la notizia perché dovevo giocare ancora l’ultimo incontro. L’ho scoperto per caso, è stata dura, ma il giorno dopo ho giocato con una frase che ho scritto per lei sulle scarpe, che ancora conservo. Ho potuto partecipare alla funzione perché ho fatto in tempo a rientrare in Italia“.

    Dal 2024, lo ha detto più volte, lei vuole cominciare a vincere in Italia.

    “Sì, è il mio obiettivo dei prossimi anni“.

    Foto CEV

    È visibilmente migliorato al servizio e a muro. Diventare uno dei più forti al mondo è un pensiero che la sfiora qualche volta?

    “Quando vedo giocatori come Simon, che per me è di un’altra categoria, penso che a livello internazionale la strada sia ancora lunga. Non mi spaventa il fatto di migliorarmi, ma distinguo un bellissimo campionato come la Superlega, in cui piano piano sto emergendo come un buon giocatore nel mio ruolo, dalla nazionale, quando ti ritrovi davanti un gioco e degli avversari completamente diversi. Ma è questa un’altra sfida ed è forse anche il bello della mia professione, ossia il fatto che si possa sempre fare di più“.

    di Roberto Zucca LEGGI TUTTO

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    Contro Milano l’ultima in casa per Taranto, Bongiovanni: “C’è una salvezza da festeggiare”

    Dopo la grande impresa della permanenza in Superlega conquistata battendo Piacenza, l’importante iniziativa della Gioiella Prisma Taranto continua: tagliando intero a 10 euro e ingresso gratuito per i bambini fino ai sei anni accompagnati da un adulto munito di regolare tagliando.

    È il momento più gratificante della stagione: a salvezza ottenuta, domenica 25 febbraio alle 17 la Gioiella Prisma affronterà l’Allianz Milano tornando a casa al PalaMazzola davanti ai propri tifosi.

    foto Gioiella Prisma Taranto

    L’invito del Presidente Bongiovanni è chiaro: “Il raggiungimento della permanenza in Superlega rappresenta per noi non solo un obiettivo raggiunto ma anche la consapevolezza di aver ben operato. Abbiamo dimostrato di riuscire a fare le cose per bene con tanto impegno e con umiltà, cercando di usare criterio e con la consapevolezza dei nostri mezzi siamo riusciti a fare fronte comune superando tanti imprevisti e difficoltà, unendo le forze per un obiettivo prestigioso”.

    “Taranto e la Puglia hanno meritato di poter competere ancora nel campionato più bello del mondo e noi ringraziamo tutta la squadra per l’impegno e l’umiltà profusa, ringraziamo il mister Ljubo Travica, lo staff tecnico e tutti i collaboratori che insieme a noi hanno lottato giorno dopo giorno per arrivare a questo traguardo. Ringraziamo tutti i nostri tifosi per i messaggi di sostegno che abbiamo ricevuto in questi giorni, testimonianza della loro vicinanza, e per tutto l’arco del campionato.”

    “Per questo motivo – prosegue il Presidente – invitiamo tutti al PalaMazzola domenica per festeggiare insieme al nostro pubblico ed assistere ad un nuovo spettacolo di volley contro un avversario molto forte come l’Allianz Milano. Potremo chiudere insieme questa stagione, con un palazzetto gremito e salutarci in attesa del prossimo campionato, che potrà vedere ancora Taranto misurarsi con le squadre italiane più forti e competere ad alti livelli spinti dal vostro calore e sostegno.”

    foto Instagram @gioiellaprismatarantochannel

    Centrato l’obiettivo della permanenza nel massimo campionato, per Taranto ora è già tempo di programmare la prossima stagione, anche perché tutte le altre squadre si stanno muovendo sul mercato già da diversi mesi.

    “Innanzitutto c’è da terminare questo campionato. Abbiamo due partite davanti e vogliamo giocarle nel migliore dei modi – ha aggiunto il presidente Bongiovanni in un’intervista rilasciata al collega Emiliano Fraccica per la Gazzetta del Mezzogiorno -. Quindi piedi di piombo per il momento, poi in una seconda fase la vicepresidente Elisabetta Zelatore, anima pulsante di questa società, si occuperà di tutto”.

    “Abbiamo alcune idee sulla prossima a stagione, dobbiamo capire quale direzione intraprendere e concretizzare ciò che per ora è solo nella nostra mente. “Molto dipenderà anche dalle nostre disponibilità. Vogliamo darci tempo – conclude – perché siamo abituati a fare le cose per bene”.

    (fonti: Comunicato stampa e Gazzetta del Mezzogiorno) LEGGI TUTTO

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    Radostin Stoytchev: “Per noi giornata no ma non cambia il nostro percorso”

    La striscia positiva di Verona si è interrotta all’Allianz Cloud contro una perfetta Milano che si è presa l’intero bottino.

    “Ci sono stati due momenti chiave nella partita – commenta Radostin Stoytchev -. Nel primo set stavamo andando bene con tre punti di vantaggio poi loro hanno recuperato e noi ci siamo fermati e aspettavamo i loro errori che non è arrivato. Non solo, Milano ha battuto molto forte e questo ci ha messo in difficoltà tutta la partita perchè abbiamo avuto il 25% di errore diretto in ricezione. “

    Il tecnico bulgaro aggiunge: “Il secondo momento è alla fine del secondo set quando abbiamo recuperato Milano ma non siamo riusciti a sfruttare una palla comoda toccata dal muro e questo ci ha innervositi e così non siamo riusciti a fare cambio palla neanche nell’azione dopo.”

    “Sul 2 a 0 poi hanno iniziato a battere davvero forte e noi non siamo mai entrati in partita nel terzo set – conclude l’allenatore di Verona. – Per noi è una giornata no, complimenti a Milano ma non cambia niente nel nostro percorso. Martedì ricominciamo a lavorare per ancora meglio rispetto a prima.“

    Verona ora è attesa da Cisterna nella penultima gara di regular season e riceverà la Lube nell’ultima.

    “Questa partita non cancella i risultati ma non li conferma neanche cosa che era importante, i nostri atleti sono tutti giovani e nessuno ha mai giocato tre partite nella stessa settimana. Bisogna sapere come, quando e su cosa lavorare e su questo siamo ancora inesperti. Ora abbiamo due settimane prima dei playoff per preparare bene la squadra per le prossime sfide” conclude Stoytchev.

    (fonte: pagina Facebook Verona Volley) LEGGI TUTTO

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    Alberto Giuliani: “Dobbiamo portarci via il primo set, c’è potenziale per giocare ad alto livello”

    Modena torna da Trento senza punti. L’84esimo derby dell’A22 finisce 3-0 per i padroni di casa che blindano il primo posto matematico in regular season. Gli uomini di Giuliani ora hanno un solo punto di vantaggio su Cisterna, sopra due a zero, che ha perso al tie-break con Civitanova.

    “Dobbiamo portaci dietro il primo set – analizza Alberto Giuliani a fine gara. – Abbiamo giocato alla pari con la squadra che comanda la classifica, che ad oggi è la più forte in Italia anche come qualità di gioco, e l’abbiamo fatto anche divertendoci. Poi abbiamo perso quel filo di gioco, la pazienza in attacco, non siamo riusciti a tenere la ricezione e soprattutto la nostra qualità al servizio si è un pò spenta non capendo quali fossero i momenti in cui non fare errori.”

    Il prossimo impegno per Bruno e compagni sarà in Sicilia contro una Farmitalia Catania già retrocessa. “Non ho intenzione di dire nulla ai giocatori – continua il coach di Modena. – Sono molto intelligenti e capiscono l’importanza della partita. Vorrei far vedere loro il primo set e gli altri per fargli capire che abbiamo il potenziale per giocare ad un certo livello e dobbiamo sforzarci di tenere concentrazione e livello tecnico più a lungo. Il focus sarà su quello che possiamo fare, sul nostro potenziale, non tanto su vittoria o sconfitta perchè è normale che in questo momento conta fare punti. “

    Sulla formazione, ancora in campo con Davyskiba come opposto Giuliani chiude: “Continuo a dire le stesse cose, io guardo quello che i ragazzi mi dimostrano in allenamento. Quando Max mi dimostrerà di essere migliore di Vlad giocherà lui.“

    (fonte: canale Youtube Modena Volley) LEGGI TUTTO

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    Trento e Perugia blindano i primi due posti, Milano affianca Monza e Verona

    La nona giornata di ritorno va in archivio con Trento e Perugia già certe delle loro posizioni finali in classifica. L’altra certezza di giornata è la retrocessione di Catania. Tutto ancora possibile dalla terza posizione in giù.

    Gli anticipi del sabato hanno visto lottare a distanza per la salvezza Catania e Taranto: la sconfitta dei siciliani a Monza (0-3) e la contemporanea vittoria al tie break dei pugliesi sul campo di Piacenza hanno fatto svanire ogni sogno di salvezza per la Farmitalia Saturnia che, a due giornate dalla fine del campionato, retrocede in A2, senza appello. Festeggia invece la Gioiella Prisma che, grazie ai due punti archiviati al PalaBanca centra l’obiettivo della permanenza in massima serie.

    Perugia intasca una vittoria piena sul difficile campo di Padova e va a consolidare il secondo posto in classifica, alle spalle di Trento (vincente 3-0 su Modena), a cui bastava un solo punto per aver la certezza di chiudere la regular season al primo posto.

    A Cisterna non riesce l’impresa sul campo di Civitanova, dove archivia un solo punto e si trova ora a un passo dall’agognato ottavo posto (occupato al momento da Modena). La Lube aggancia invece Piacenza a 37 punti e si prende il terzo posto della classifica grazie al maggior numero di vittorie rispetto agli emiliani.

    Nello scontro diretto tra Milano e Verona sono i lombardi ad aggiudicarsi i tre punti in gioco e vanno ora ad affiancare Monza e la stessa Verona a quota 33 punti.

    RISULTATI

    Mint Vero Volley Monza – Farmitalia Catania 3-0 (25-17, 25-19, 25-17) giocata ieri

    Gas Sales Bluenergy Piacenza – Gioiella Prisma Taranto 2-3 (23-25, 25-21, 21-25, 29-27, 13-15) giocata ieri

    Pallavolo Padova – Sir Susa Vim Perugia 0-3 (17-25, 21-25, 23-25)

    Itas Trentino – Valsa Group Modena 3-0 (25-22, 25-17, 25-22)

    Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-2 (23-25, 20-25, 25-17, 25-18, 15-10)

    Allianz Milano – Rana Verona 3-0 (25-20, 25-23, 25-16)

    CLASSIFICA

    Itas Trentino 55, Sir Susa Vim Perugia 47, Cucine Lube Civitanova 37, Gas Sales Bluenergy Piacenza 37, Rana Verona 33, Mint Vero Volley Monza 33, Allianz Milano 33, Valsa Group Modena 24, Cisterna Volley 23, Pallavolo Padova 18, Gioiella Prisma Taranto 14, Farmitalia Catania 6.

    PROSSIMO TURNODomenica 25/2 ore 18

    Sir Susa Vim Perugia-Itas TrentinoCisterna Volley-Rana VeronaCucine Lube Civitanova-Gas Sales Bluenergy Piacenza ore 16Pallavolo Padova-Mint Vero Volley Monza sab 24/2 ore 18Gioiella Prisma Taranto-Allianz Milano ore 17Valsa Group Modena-Farmitalia Catania LEGGI TUTTO

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    La Lube espugna Cisterna al fotofinish e vola al terzo posto

    La volata per la griglia Play Off si apre con una vittoria da due punti soffertissima per i biancorossi nel nono turno di ritorno della Regular Season. Nella terz’ultima giornata della stagione regolare, la Cucine Lube Civitanova va sotto di due set contro il Cisterna Volley, poi si rialza e s’impone in rimonta al fotofinish (23-25, 20-25, 25-17, 25-18, 15-11) agganciando Piacenza a 37 punti e prendendosi il terzo posto della classifica per il maggior numero di vittorie rispetto agli emiliani.

    Decisivo l’innesto di un indemoniato Yant. Buono anche l’ingresso di Diamantini al posto di un dolorante Chinenyeze (francese premiato prima del match come Credem Banca MVP di gennaio).

    Una Lube dai due volti cresce considerevolmente nell’arco dell’incontro e chiudendo con il 58% in attacco, 8 ace e 6 block, Cisterna risponde con il 55% nelle offensive, 6 ace e 7 muri vincenti. In ricezione meglio i biancorossi.

    Sul trono dei migliori realizzatori salgono a braccetto Lagumdzija (22 punti) insieme a due rivali, Faure e Peric. A prendersi il titolo di MVP è Yant, autore di una prova maestosa in attacco (ingresso con 14 punti e l’86%, 1 muro e 1 ace), ma merita una citazione Bottolo (20 punti). Tra i pontini in doppia cifra anche Ramon.

    Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Bottolo laterali, Balaso libero. Ospiti schierati con l’ex cuciniero Baranowicz al palleggio e Faure opposto, Mazzone e Nedeljkovic centrali, Ramon e Peric di banda, Piccinelli libero.

    Nel primo set (23-25) Cisterna trova il sorpasso con il break del 10-12 e Civitanova riesce solo a riavvicinarsi senza mai riacciuffare gli ospiti, che attaccano con il 60%, trainati dagli 8 punti di Faure (80% di efficacia). Anche il duello a muro premia i pontini, autori di 4 block contro i 2 marchigiani. La Lube, in difficoltà nella fase di contrattacco, lotta fino al 23-24, annullando una palla set, poi capitola sulla stoccata di Peric.

    Nel secondo parziale (20-25) entrambe le squadre alzano le percentuali in attacco, ma a fare la differenza sono ancora le offensive degli ospiti (61% contro il 48% dei biancorossi). In evidenza Faure e Ramon (12 punti in due equamente distribuiti), con il francese che chiude con il 75% di efficacia. Nonostante la buona distribuzione di De Cecco, i cucinieri non brillano.

    Nel terzo atto (25-17) la Lube si presenta con Yant dall’inizio, ma perde Chinenyeze, dolorante a una gamba e sostituito da Diamantini. I biancorossi ritrovano verve nelle offensive (73%) con tutti gli attaccanti sollecitati da De Cecco: sei punti a testa per Lagumdzija e Bottolo, cinque per Yant. Sul fronte opposto Cisterna risponde con i 7 punti di Peric e i 5 di Faure, ma cala leggermente in attacco (55%).

    Nel quarto set (25-18) la Lube si ripete grazie al 100% in attacco di Yant (6 punti con 1 ace), decisivi anche Lagumdzija (2 ace) e Bottolo, con 4 punti a testa (64% di squadra). Cisterna forza al servizio (3 ace come i padroni di casa), ma crolla in ricezione e fa un ulteriore passo indietro in attacco (47%).

    Al tie break (15-11) la differenza la fa ancora l’attacco della Lube (64% contro il 40% di Cisterna, grazie ai colpi di Lagumdzija (4 punti) e Yant (3 punti) decisivi anche a muro (1 a testa).

    L’andamento dei set

    Il primo set inizia con un lungo botta e risposta fino al break targato Peric per gli ospiti (8-10). Civitanova forza al servizio e trova il pari con un’invenzione di De Cecco a rete (10-10). I pontini centrano un altro strappo (10-12) per poi allungare col mani out di Faure (11-14). Prima di reagire, i biancorossi vanno sotto 13-17, poi si riavvicinano, complice un attacco out che tocca il piede di un rivale (15-17) e l’ace di Nikolov (17-18). Sul 17-19 entra Bisotto per il bulgaro. I punti di Faure lanciano il sestetto di Falasca (19-22). Il primo tempo di Anzani e un errore ospite tengono vivo il parziale (22-23), ma Cisterna si ricava due palle set (22-24) e passa con Peric al secondo tentativo (23-25).

    Al rientro il match resta molto equilibrato, ma ancora una volta la Lube deve inseguire (8-10). Due prodezze ravvicinate di Anzani, in attacco e a muro, valgono la parità (12-12). Il canovaccio ricorda il parziale precedente, con Cisterna che va sul +3 con Ramon (12-15). La situazione si complica sul lungolinea out di Nikolov (14-18). Blengini inserisce Yant al posto del bulgaro. Civitanova non riesce a ridurre lo svantaggio (19-23). A chiudere i giochi è ancora una volta Peric (20-25).

    Nel terzo parziale si lotta punto a punto. Sul punteggio di 8-8 Diamantini entra al posto di Chinenyeze, dolorante al ginocchio. Questa volta sono i biancorossi con Lagumdzija (12-8) in attacco e dai nove metri con 2 ace. In campo c’è spazio per Yant. Proprio il cubano e Lagumdzija centrano le giocate vincenti che precedono il +7 per l’errore di Cisterna (17-10). Il set è completamente nelle mani della Lube, spinta da uno Yant in grande spolvero (20-13). Sulla ricezione difettosa dei team di Falasca e l’attacco repentino di Bottolo Civitanova è avanti di 8 lunghezze (23-15). Sul 24-16 Cisterna alza annulla una palla set, poi alza si arrende sull’attacco fuori misura di Ramon (25-17).

    Dopo una difficoltà iniziale nel quarto parziale (6-8), Civitanova rientra con uno Yant maiuscolo, autore dell’ace per il 12-8. Dai nove metri si esalta anche Lagumdzija, in cattedra con due ace intervallati da un bolide vincente di Yant e seguiti dal diagonale vincente di Bottolo, ma anche dal mani out del nazionale turco (19-11). I pontini cercano una complicatissima rimonta (21-17), ma finiscono sotto 24-17 dopo l’ingresso di Motzo, che innesca il punto di Diamantini con un servizio fulminante (23-17). A chiudere il set è Diamantini (25-18).

    Al tie break la Lube vola sul 4-1, ma subisce l’aggancio di Cisterna (5-5). Lagumdzija firma la prodezza del 7-5, Yant mette a terra il pallone per l’8 a 6 che porta al cambio di campo. Il servizio di Bottolo fa saltare il banco sul fronte opposto (9-6). Lagumdzija ancora in evidenza per la schiacciata che abbatte Piccinelli, ma il +5 del 13-8 arriva con l’astuto mani out di Yant. Diamantini procura 5 palle match alla Lube (14-9). Chiude Lagumdzija (15-11).

    Cucine Lube Civitanova – Cisterna Volley 3-2 (23-25, 20-25, 25-17, 25-18, 15-11)Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Cremoni (L) ne, Chinenyeze 8, Lagumdzija 22, Nikolov 6, Anzani 5, Bisotto, Balaso (L), Diamantini 5, Yant 14, Thelle, Motzo, Bottolo 20, Larizza ne. All. Blengini.Cisterna Volley: De Santis (L), Tosti ne, Finauri ne, Giani, Ramon 10, Piccinelli (L), Faure 22, Rossi ne, Czerwinski, Baranowicz 2, Bayram, Nedeljkovic 7, Peric 22. All. FalascaArbitri: Puecher (PD) e Serafin (TV)Durata set: 26’, 28’, 23’, 26’, 17’. Totale: 2h.Note: Civitanova: battute sbagliate 19, ace 8, muri 6, attacco 58%, ricezione 43% (24% perfette). Cisterna: battute sbagliate 18, ace 6, muri 7, attacco 55%, ricezione 41% (19% perfette). Spettatori: 2.450. MVP: Yant.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Romanò ammette: “Siamo in un momento difficile, soprattutto mentale. Questo è evidente…”

    La Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza non riesce a concretizzare la rimonta e al PalabancaSport vince al tie break la Gioiella Prisma Taranto che con i due punti conquistati festeggia la matematica salvezza con due giornate di anticipo dopo oltre due ore di gioco.

    Terza sconfitta consecutiva per la formazione biancorossa che ha faticato parecchio per tutta la gara in tutti i fondamentali. 

    Yuri Romanò: (opposto di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Siamo in un momento difficile, questo è evidente, un momento difficile soprattutto mentale e di conseguenza anche tecnico. Siamo giocatori che abbiamo dimostrato di essere bravi tecnicamente ma in questo momento tutto è difficile, l’unico rimedio è continuare a lavorare sodo in palestra come stiamo facendo. Mercoledì ci attende una gara importantissima, è un bene, cercheremo di trovare nell’importanza di questa gara ciò che ci è mancato ultimamente”.

    Bruno Dias: (palleggiatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza): “Si sono contento della mia prova meno del risultato finale, abbiamo sbagliato troppo in determinati momenti e facciamo fatica a fare il nostro gioco che fino a poco tempo fa ha dato ottimi risultati”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pulvirenti: “Un giorno triste, ma la storia di Saturnia sarà ancora lunga”

    Nello stesso turno sono arrivati la sconfitta per 3-0 a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza, questo è bastato per fare svanire ogni sogno di salvezza per Farmitalia Saturnia che, a due giornate dalla fine del campionato di SuperLega Credem Banca 2023/24 retrocede in A2, senza appello. 

    “La nostra sconfitta a Monza e la vittoria di Taranto a Piacenza decretano la nostra retrocessione in serie A2. – commenta a caldo Luigi Pulvirenti, presidente di Farmitalia Saturnia, che aggiunge – Oggi è un giorno triste perché la sfida tecnica non ci ha visto prevalere, ma soccombere”.

    “Dal punto di vista complessivo, sono orgoglioso per il percorso fatto quest’anno, e desidero ringraziare singolarmente tutti coloro che hanno dato l’anima per questo progetto, per quello che hanno fatto e per quello che faranno ancora, perché il nostro progetto non si ferma certo qui”.

    “Anzi. Ai nostri meravigliosi tifosi, dico che la storia della Saturnia sarà ancora lunga, come lunga è la strada percorsa da quegli anni Sessanta in cui venne fondata. Il nostro, alla Superlega, è solo un arrivederci. Siamo già a lavoro, per programmare le prossime stagioni”. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO