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    Trofeo del Codex e del Castello: 3-1 al Ljubljana, Cisterna chiude al terzo posto

    Il Cisterna Volley chiude la terza edizione del Trofeo del Codex e del Castello” al terzo posto, vincendo contro gli sloveni dell’Ach Ljubljana 3-1. Per coach Falasca è stata un’occasione per vedere all’opera tutti gli elementi a disposizione, con i giovani Tosti, Fanizza, Finauri e Czerwinski in grande evidenza una volta chiamati in causa dal coach. Per il collettivo pontino il miglior realizzatore di giornata è stato Michael Czerwinski, che ha messo a referto 12 punti con il 54% in attacco.

    CRONACA – Nell’avvio del primo parziale servono i colpi di Bayram per portare il primo vantaggio in favore di Cisterna sul 15-13. La squadra di Falasca conserva il gap costruito grazie ai colpi del martello turco, decisivo con un grande attacco sul 24-20, per un set chiuso nell’azione successiva dal colpo intelligente di Rivas.

    Nel secondo set lo spartito cambia, con i ragazzi di Hafner sugli scudi e subito in vantaggio. Un ace di Marovt segna il momentaneo 3-8. Faure prova a tenere in gioco Cisterna sul 13-20, ma gli sloveni, guidati da Sket, restano avanti. Falasca cambia la diagonale e Fanizza trasforma subito un ace sul 14-20, prima di servire la sfera del 17-22 a Czerwinski. Nel finale si riorganizza il Ljubljana, che chiude il set con un muro di Stalekar.

    Il terzo set si accende con il muro di Mazzone sul 12-9. I pontini amministrano il vantaggio grazie all’ingresso del giovanissimo Tosti, entrato e subito a segno con un primo tempo e un muro sul 18-11. In seconda linea Finauri prende il posto di Pace, tenendo botta agli attacchi di Stalekar e Sket. La pipe di Tarumi firma il 24-18, poi è sempre Rivas a chiudere il parziale.

    L’ultimo atto della partita vede sempre il Cisterna Volley a condurre il gioco sin dalle prime battute. Un colpo d’astuzia di Fanizza segna il primo vantaggio sul 16-14. Czerwinski dai nove metri tiene avanti i pontini sul 21-19. Nel finale Fanizza a muro frena Sket sul 24-20, con l’errore di Marovt a chiudere il sipario sul 25-20 finale.

    “Sono davvero contento per la partita di oggi – racconta Fanizza – Vincere è sempre bello anche in queste occasioni, nel nostro percorso di preparazione. Ciò che mi rende più felice in questa giornata è vedere il supporto costante da parte dei miei compagni che in genere giocano un po’ di più, sempre pronti a sostenerci. Ho la fortuna di avere in squadra un giocatore con tanta esperienza come Baranowicz, dal quale ogni giorno cerco di carpire qualcosa, ascoltando tutti i consigli che mi può dare anche durante la partita. Oggi le sensazioni in campo erano molto buone, sarà importante continuare su questa strada per essere sempre a disposizione ogni volta che coach Falasca avrà bisogno del mio apporto”.

    CISTERNA VOLLEY – ACH VOLLEY LJUBLJANA 3-1(25-23; 17-25; 25-19; 25-20)CISTERNA: Baranowicz 1, Faure 10, Nedeljkovic, Mazzone 5, Bayram 5, Rivas 11, Pace (L), Tarumi 8, Czerwinski 12 , Finauri (L), Tosti 2, Diamantini 4, Fanizza 3, Jordi Ramon. All.FalascaLJUBLJANA: Golzadeh, Kržič 4, Šket 17, Najdič,Marovt 7, Sen 3, Kržič Janž, Kovačič (L), Štalekar 8, Prevorčnik 1, Pokeršnik 11, Videčnik 4, Kožar 1, Kumer (L). All.Hafner.

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    Lube, Medei: “I segnali sono incoraggianti, questo è un periodo importante per trovare continuità”

    Con una grande prova di forza, e presa per mano da un Eric Loeppky già protagonista, la Cucine Lube Civitanova ha conquistato l’accesso alla finale della Jesi Volley Cup liquidando l’Allianz Milano con un netto 3-0 (clicca QUI).

    GIAMPAOLO MEDEI (ALLENATORE): “Avevo chiesto un ulteriore step nell’organizzazione di gioco e l’atteggiamento visto che si avvicinano le partite ufficiali. Sono soddisfatto per la continuità in gara. Si tratta di una sola prestazione, ora ne devono seguire altre e questo è un periodo importante proprio per cercare costanza. Vogliamo continuare così!”.

    MATTIA BOTTOLO: “Quella di oggi è stata una gara di grande intensità, la prima in cui abbiamo dovuto alzare il ritmo. Una simulazione del campionato perché le squadre in campo avevano delle settimane di preparazione sulle spalle. I sistemi di gioco iniziano a essere rodati, buoni segnali,  ma dobbiamo migliorare, soprattutto sulle cose semplici. Esami come questo sul punto a punto ti fanno crescere e ti insegnano a gestire alcune situazioni perché ogni pallone conta. Per noi era importante mostrare passi avanti, inoltre la vittoria porta morale. Ci aspetta una bellissima partita con una corazzata come Perugia”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Jesi Volley Cup: Civitanova passa in finale liquidando Milano in tre set

    La Cucine Lube Civitanova risponde presente all’appello della Jesi Volley Cup 2024 e supera l’Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20) al PalaTriccoli nella Semifinale della kermesse targata Jesi Volley & Sport.

    I biancorossi approdano così alla resa dei conti con la Sir Susa Vim Perugia, vincitrice dell’altra gara contro il Tours (3-1). I cucinieri campioni uscenti e i Block Devils scenderanno in campo domani, domenica 15 settembre, alle 18, per aggiudicarsi il trofeo. Il match sarà preceduto dalla Finalina per il terzo posto tra ambrosiani e transalpini con fischio d’inizio alle 15.

    Grande intensità di gioco e Lube più compatta sia a muro (8 a 2 i vincenti) che in ricezione e difesa. Se il top scorer è tra le fila di Milano, Reggers con 17 punti e il 70%, unico dei suoi in doppia cifra, a decidere l’incontro è la costanza degli attaccanti biancorossi: Loeppky (15 punti con il 67%, 1 ace e 2 muri), Bottolo (14 sigilli con 2 ace e 2 muri) e Dirlic (11 con il 91% in attacco e 1 muro). Più che utili i 9 punti di Chinenyeze (73% nelle offensive e 1 muro), ma anche gli 8 di Lagumdzija, più volte risolutivo a muro.

    CRONACA – Marchigiani in campo per la prima volta con le nuove maglie ufficiali per la gioia dei tanti tifosi di Lube nel Cuore: Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Chinenyeze e Gargiulo al centro, Balaso libero, meneghini schierati con Porro in cabina di regia e Reggers bocca da fuoco, Louati e Kaziyski schiacciatori, Caneschi e Schnitzer centrali, Catania libero.

    Nel primo set la Lube riceve e difende con disinvoltura, tocca molto a muro (2 i vincenti) e attacca con maggiore precisione. I più prolifici sono Bottolo da una parte e Louati dall’altra, entrambi con 5 punti e il 56%. Milano trova il primo strappo dopo la battuta out biancorossa e il muro di Reggers (7-10). Gli errori dell’Allianz danno respiro alla Lube che impatta a muro con un parziale di 3 a 0 (14-14). Il sorpasso arriva sulla pipe di Loeppky (17-16). Il +5 (23-18), merito del turno in battuta di Lagumdzija e di una difesa accorta, arriva con il block del nuovo entrato Dirlic, l’invasione milanese e le stoccate di Bottolo. Nel finale si esalta Orduna, entrato in corsa e bravo a imbeccare i suoi attaccanti, come in occasione del mani out targato Dirlic (25-20). 

    Formazioni invariate nel secondo set, una maratona di 42 minuti. Loeppky (9) e Bottolo (6) determinanti da una parte, Reggers (8) e Kaziyski (5) mai domi dall’altra. Il finale premia i biancorossi, più solidi a muro e negli altri fondamentali. Civitanova ha il braccio sciolto, come testimonia il pallonetto di Bottolo (8-6), ma gli uomini di Piazza si fanno sentire (8-9). Si lotta punto a punto. L’ace di Bottolo e la sassata di Lagumdzija valgono il 12-10, ma Milano impatta con Kaziyski (15-15). Sul 17-18 entra Orduna. La Lube la gira e va avanti con l’ace di Bottolo (19-18). Sul 20-19 c’è Poriya al servizio. Nel finale torna la diagonale titolare. Il diagonale di Bottolo porta la Lube sul 24-23, il mani out di Kaziyski tiene i giochi aperti (24-24). I cucinieri sprecano altre tre palle set (27-27), poi finiscono sotto e ne annullano a loro volta quattro (31-31) prima di imporsi 33-31 con Loeppky.

    Nel terzo set la Lube comincia con Dirlic opposto e il croato risponde con 8 punti (91% e 1 block). Sul filo dell’equilibrio anche questa fase di gioco. Proprio Dirlic sistema la palla per il 10-9. Le due squadre avanzano a braccetto. Poi il nuovo entrato Davi si segnala in attacco (15-14)., Bottolo fa la voce grossa a muro (17-15). I meccanismi voluti da Medei sembrano già ben oliati, come per la pipe di Loeppky e il lungolinea di Dirlic (19-16). Lo schiacciatore canadese colpisce con astuzia in attacco e si ripete a muro per il 23-19 che mette alle corde Milano. Nel finale c’è anche il contributo di Lagumdzija (24-19). La chiude Chinenyeze con in primo tempo (25-20).

    Cucine Lube Civitanova – Allianz Milano 3-0 (25-20, 33-31, 25-20)CIVITANOVA: Chinenyeze 9, Gargiulo 2, Loeppky 15, Orduna, Bisotto (L) ne, Balaso (L), Boninfante 1, Poriya, Larizza ne, Lagumdzija 8, Dirlic 11, Bottolo 14, Davi 1. All. MedeiMILANO: Kaziyski 6, Staforini (L) ne, Zonta, Catania (L), Reggers 17, Barotto 1, Piano ne, Schnitzer 7, Otsuka, Porro, Louati 9, Caneschi 2. All. PiazzaARBITRI: Arnese e Catena, entrambi di FalconaraNOTE: durata set: 26’, 42’, 27’. Totale: 1h 35’. Civitanova: errori al servizio 21, ace 3, muri 8, attacco 58%, ricezione 53% (33% perfette). Milano: errori al servizio 17, ace 4, muri 2, attacco 45%, ricezione 39% (20% perfette).

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    Trento, Soli: “Questa squadra sa soffrire, un’arma che può essere ancora vincente”

    L’Itas Trentino vince al tie-break contro Modena (clicca QUI) la semifinale del torneo amichevole di Montichiari, domenica (ore 18.00, la finale del Trofeo Astori contro rana Verona.

    “Modena ha giocato un’ottima partita, mettendoci a dura prova ma credo che da questi cinque set possiamo trarre tante indicazioni utili – ha commentato a fine partita l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Eravamo partiti molto bene, come ci eravamo ripromessi di fare, poi siamo calati nuovamente nel terzo set come ci era accaduto mercoledì sera a Schio”.

    “Un insegnamento che dobbiamo saper raccogliere, perché dobbiamo essere in grado di produrre la nostra pallavolo anche quando le gambe non girano come vorremmo. Come nella passata stagione però la nostra squadra ha la capacità di soffrire e questa può essere ancora la nostra arma vincente”.

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    Trofeo Astori: che battaglia Trento-Modena, il tiebreak manda poi l’Itas in finale

    Il quadrangolare di preparazione “Trofeo Ferramenta Astori” di Montichiari si apre con una sofferta ma meritata vittoria per l’Itas Trentino maschile. Nel primo degli ultimi due test pre-campionato in programma nel weekend al PalaGeorge, i Campioni d’Europa hanno infatti avuto ragione di Modena in semifinale, vincendo stasera per 3-2 il derby dell’A22 in versione amichevole.Al di là del risultato, capace comunque di generare entusiasmo e di confermare il positivo trend di questa prima parte di settembre (tre vittorie in altrettante amichevoli giocate), le indicazioni più confortanti sono arrivate dal gioco espresso. I gialloblù hanno infatti mostrato momenti di ottima pallavolo, come nel finale del primo set (vinto in rimonta) o per tutta la durata di secondo e quinto parziale (comandati dall’inizio alla fine con buona personalità), grazie anche ad una vena realizzativa a rete (55% di squadra in cinque set) che ha compensato le difficoltà palesate ad andare a segno direttamente col muro (cinque i vincenti) ed in battuta (8 ace, ma tutti concentrati nella prima metà della gara).

    A livello individuale è quindi piaciuta l’intesa che Sbertoli ha già perfezionato con Flavio (11 punti col 67%) e Gabi Garcia (9 col 73% – subentrato ad un ottimo Rychlicki – 17) e che ha ulteriormente cementato con la coppia di palla alta di posto 4 Michieletto (18 col 50%) e Lavia (13 col 46%).

    Domenica pomeriggio sempre in terra bresciana l’ultima partita ufficiale della preparazione pre-campionato dell’Itas Trentino: alle ore 18 circa arriverà il momento del confronto con la Rana Verona (vincitrice per 3-1 su Piacenza della prima semifinale del quadrangolare) che assegnerà il primo posto del torneo.

    CRONACA – Modena comincia il match con De Cecco-Buchegger in diagonale principale, Gutierrez-Rinaldi schiacciatori, Stankovic-Sanguinetti centrali e Federici libero. Trento risponde con Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto-Lavia di banda, Gualberto-Kozamernik al centro e Laurenzano libero. Parte forte la squadra di Fabio Soli che si porta avanti 8-6, Modena prova a ricucire e si va 16-15. I gialloblù ribaltano la situazione avanzando sul 19-21, poi è Trento a trovare l’allungo vincente e a chiudere il parziale 25-23. Nel secondo set sono ancora i campioni d’Europa in carica a partire meglio, 8-4. Modena non riesce a riacciuffare gli avversari, 16-15 poi 21-16. Nulla cambia nel finale, è 25-19 con Trento che va avanti 2-0. Nel terzo parziale Modena mette subito la testa avanti, 6-8, e allunga fino al punteggio di 11-16. Trento tenta di rientrare in corsa, 19-21, ma la squadra di coach Giuliani non perde il controllo e chiude 22-25 portandosi 1-2. La formazione di Soli approccia bene il quarto set, 8-5, e tiene il vantaggio sul 16-14. Trento resta avanti 21-18, ma nel finale Modena mette la freccia e sorpassa gli avversari, chiudendo ai vantaggi 29-27 e conquistando il 2-2 che porta la gara al tie-break.

    Nel set decisivo è Trento a mettersi avanti, si va 5-2 poi 10-9. Alla squadra di coach Giuliani non riesce la rimonta, il parziale si chiude 15-12 ed è 3-2.ITAS TRENTINO – VALSA GROUP MODENA 3-2(25-23, 25-19, 22-25, 27-29, 15-12) ITAS TRENTINO: Michieletto 18, Kozamernik 8, Sbertoli 2, Lavia 13, Flavio 11, Rychlicki 17, Laurenzano (L); Pesaresi (L),Gabi Garcia 9, Pellacani, Bristot. N.e. Magalini, Bartha e Acquarone All. Fabio Soli.VALSA GROUP MODENA: Gutierrez 6, Sanguinetti 16, Buchegger 22, Rinaldi 18, Stankovic 8, De Cecco 2, Federici (L); Meijs, Massari 5, Mati 3, Anzani. N.e. Garello, Gollini, Ikhbayri. All. Alberto GiulianiARBITRI: Pavanello di Milano e Ferrari di Brescia.DURATA SET: 27’, 26’, 29’, 32’, 19; tot 2h e 13’.NOTE: 2.300 spettatori circa. Itas Trentino: 5 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 4 errori azione, 55% in attacco, 48% (16%) in ricezione. Valsa Group: 3 muri, 6 ace, 26 errori in battuta, 9 errori azione, 54% in attacco, 34% (13%) in ricezione.

    (Fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Anastasi: “Fatichiamo in attacco e in battuta, molto contento invece della fase break”

    La Gas Sales Bluenergy Piacenza segna il passo con Rana Verona (clicca QUI) nella prima semifinale della terza edizione del Trofeo Ferramenta Astori e domenica (ore 15.00) giocherà per il 3° – 4° posto con Valsa Group Modena che ha perso al tie break (23-25, 19-25, 25-22, 29-17, 12-15) la seconda semifinale con l’Itas Trentino.

    Dopo tre set molto combattuti e terminati tutti con il minimo scarto possibile tra le due squadre, nel quarto parziale i biancorossi sono partiti male lasciando spazio agli avversari e non sono più stati in grado di recuperare nonostante ad un certo punto siamo arrivati a tre lunghezze (19-16).

    Andrea Anastasi: “Facciamo fatica in attacco e in battuta, sono molto contento della fase break ma dobbiamo certamente migliorare là in attacco dove diverse occasioni per chiudere le abbiamo avute ma non sfruttate. E anche la battuta ci deve entrare perché così non va bene”.

    “Sono contento del ritorno in campo di Kovacevic che per due set e mezzo ha giocato molto bene, sono contento dell’approccio di Mandiraci che è arrivato poche ore prima e logicamente era un po’ avulso dal contesto”.

    “Adesso ci giocheremo la finale per il terzo posto e poi una settimana per potere lavorare al completo in vista della Supercoppa. I primi tre set mi hanno soddisfatto ma dovevamo chiudere qualche occasione in più che ci sono capitate, nel quarto siamo partiti male ma siamo stati anche bravi a recuperare ad un certo punto con un po’ di entusiasmo in campo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trofeo Astori: Piacenza piegata 3-1, in finale ci va Verona con un super Jensen

    Rana Verona trova continuità in questa fase pre-campionato e supera la Gas Sales Bluenergy Piacenza nella semifinale del Trofeo Astori. Buona prova, dunque, della squadra di Coach Stoytchev, che si conferma su buoni ritmi dopo il torneo svoltosi in Polonia. Sugli scudi ancora una volta Jensen (20 punti), ben servito da Abaev, capace di mettere a terra anche l’ace della vittoria, oltre a 4 muri vincenti. Domenica gli scaligeri sfideranno nella finale per il 1°/2° posto l’Itas Trentino che nell’altra semifinale ha superato la Valsa Group Modena per 3-2. 

    CRONACA – Partenza a favore degli scaligeri, che con Sani al servizio si portano sullo 0-4, chiudendo anche un lungo scambio. La truppa emiliana entra in partita e cambia l’inerzia della frazione con il lungolinea di Romanò. Verona, recupera terreno, riaggancia e torna sopra grazie ai colpi sfoderati da Jensen sul finale di set (20-22). Il muro a tre stampato in posto due permette ai ragazzi di Stoytchev di sbloccare il risultato. Avvio equilibrato al rientro in campo, con l’ace di Cortesia che vale il +2. Piacenza ricuce e rimette il parziale in parità con il muro stampato da Simon. Si gioca punto a punto, con Brizard che risponde con la stessa moneta a un altro punto diretto al servizio di Cortesia. Vitelli prende perfettamente il tempo a Simon e sorpassa. Batti e ribatti da una parte all’altra del campo, con il tocco morbido di Sani per il set point. Si va ai vantaggi, dove i biancorossi prevalgono. 

    L’inizio del terzo parziale è favorevole alla compagine piacentina, ma Verona resta aggrappata e con il mani-out di Sani rimette in equilibrio il punteggio. Abaev non si fa sorprendere a muro e permette ai suoi di rimettere la faccia avanti. I ritmi sono intensi e le due squadre danno vita a scambi ripetuti. I tentativi di allungo da parte degli emiliani vengono smorzati dalle contromosse veronesi, con Jensen bravo a trovare il varco del 21-21. Il muro di Sani consegna a Verona, che raddoppia. Il quarto si apre con la pipe proprio di Sani, autore di un salvataggio miracoloso in difesa che porta al punto di Dzavoronok, decisivo anche a muro. Verona cerca la fuga e con la serie in battuta di Jensen stacca di sette lunghezze. Galassi e compagni riducono il gap, l’ace di Sani rimette Verona sopra di cinque. Abaev chiude la partita con un altro punto dai nove metri. 

    Gas Sales Bluenergy Piacenza-Rana Verona 1–3(23-25; 27-25; 23-25; 19-25)Rana Verona: Abaev 5, Jensen 20, Dzavoronok 12, Sani 11, Vitelli 9, Cortesia 6, D’Amico (L), Spirito, Keita, Mozic, Chevalier, Zingel, Zanotti, Bonisoli (L). All. Stoytchev Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 3, Romanò 15, Kovacevic 17, Maar 10, Galassi 8, Simon 7, Scanferla (L), Salsi, Bovolenta 5, Mandiraci 5, Andringa 2, Ricci, Gueye, Loreti (L). All. AnastasiDurata set: 32’; 35’; 32’; 27’; totale: 2h06’Attacco: Gas Sales Bluenergy Piacenza 41%; Rana Verona 45%Muri: Gas Sales Bluenergy Piacenza 12; Rana Verona 9Ace: Gas Sales Bluenergy Piacenza 6; Rana Verona 7

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova vince tre dei cinque set giocati nel test match contro Monza

    Dopo l’esperienza coreana, la Vero Volley Monza è tornata sul campo dell’Opiquad Arena per il primo test match stagionale contro la Sonepar Padova, terminato 2-3 (22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13). In attesa della Supercoppa di Firenze, la prima squadra maschile del Consorzio ha dimostrato una crescita nella condizione e ritmo di gioco.

    Porro il miglior realizzatore per i bianconeri con 17 punti (54% attacco), mentre per i padroni di casa Marttila con 13 punti (35% attacco). L’allenamento congiunto all’Opiquad Arena ha premiato il team di coach Cuttini, che torna a casa con tre set vinti su cinque, e con una serie di indicazioni utili per il lavoro in palazzetto delle prossime settimane di pre season.

    SESTETTI – Per questo match, coach Eccheli schiera in campo Kreling-Szwarc nella diagonale palleggiatore-opposto, Marttila e Rohrs come schiacciatori, Di Martino-Beretta coppia di centrali e Gaggini libero. Padova è scesa in campo con Truocchio, Falaschi, Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Diez (L)

    1° SET – Nel parziale inaugurale, entrambe le formazioni mostrano grande energia e ingaggiano una fase di punto a punto. Sul 14-12 è Monza a staccarsi per prima, ma Padova riesce a tenersi in contatto e sul 15-17 a portarsi al comando. I vincenti di Rohrs e Di Martino e l’ace di Szwarc sul 21-23 riavvicinano Monza e nonostante il recupero di Gaggini, Padova si aggiudica il primo set per 22-25.

    2° SET – La diagonale vincente di Szwarc sul 5-5 prova ad interrompere l’equilibrio di inizio secondo set, ma ci pensa Rohrs a staccare Monza (8-6). Gli ospiti provano a rimanere attaccati, ma è ancora Vero Volley a mantenere il comando. Il muro di Rohrs porta Monza a +4 (16-12) e sul 18-13 arriva il primo time-out di Eccheli. Finale di set tutto brianzolo con Monza che chiude il parziale 25-15.

    3° SET – Nella terza frazione, ingresso in campo di Lee, subito a segno. Secondo time-out dalla panchina di Monza sul 4-7 per interrompere il gioco. L’ace di Beretta del 6-8 avvicina Vero Volley, ma gli ospiti si mantengono saldi al comando del parziale. Massimo vantaggio per Padova (13-20), ma il Monster Block di Di Martino rallenta la corsa degli ospiti (17-21). Un altro muro monzese annulla il set point ospite (19-24), ma la diagonale di Padova chiude il set 19-25.

    4° SET – Avvio di quarto set ad alta intensità, con il vincente di Lee ad accendere il pubblico e il 7-7. Primo allungo di Padova sull’8-13 e time-out Eccheli. Al rientro in campo, Monza non riesce a cambiare l’inerzia del gioco e Padova chiude il set 16-25. Ultimo set in grande equilibrio con Monza abile negli ultimi punti a strappare il parziale 15-13.

    La preparazione per i monzesi ora continua. In vista della Supercoppa di sabato 21 e domenica 22 settembre a Firenze, Beretta e compagni scenderanno in campo mercoledì 18 settembre alle ore 15:45 contro i californiani dell’UCLA.

    Massimo Eccheli (allenatore Vero Volley Monza): “Rispetto alla Corea abbiamo recuperato Rohrs che, anche se non è ancora al massimo della forma, ci ha aiutato a far crescere il livello dell’allenamento. E’ un giocatore della grandi potenzialità e anche oggi ha fatto molto bene. Adesso ci attende una settimana di allenamento con l’obiettivo di implementare ulteriormente il nostro gioco”.

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “È stato un allenamento molto produttivo per noi, sicuramente utile. Abbiamo, del resto, programmato una serie di test crescenti in questa pre season: si è iniziato con il Torneo di Gubbio, e ora stiamo affrontando squadre di un livello medio-alto, che sono le stesse che troveremo durante la stagione di SuperLega. Oggi abbiamo giocato contro Monza, e più avanti avremo Modena e poi Verona. Questo percorso ci sta aiutando a salire di livello e a trovare le giuste alchimie di squadra.

    Con la squadra finalmente al completo, contro un avversario di valore come Monza, abbiamo ottenuto indicazioni utili, sia positive che negative. Ora abbiamo più chiarezza sui nostri attuali punti deboli e su dove dobbiamo lavorare. Le richieste che ho fatto alla squadra sono state rispettate. Abbiamo fissato alcuni punti chiave su cui concentrarci, e devo dire che mi è piaciuto come sono stati affrontati. Stiamo dedicando molta attenzione alla fase di ricezione e di side out. Devo dire che visto progressi sotto questo profilo, grazie alle scelte fatte.

    Un altro punto di osservazione era il muro, che all’inizio della stagione ci preoccupava. Eravamo un po’ disordinati, ma oggi abbiamo applicato alcune scelte e il lavoro fatto mi è piaciuto. Certo, non siamo ancora al livello ottimale, ma vedo un miglioramento continuo, e questo mi rende fiducioso per le prossime settimane”. 

    Vero Volley Monza – Sonepar Padova 2-3(22-25, 25-15, 19-25, 16-25, 15-13)

    Vero Volley Monza: Marttila 13, Di Martino 8, Kreling, Rohrs 8, Beretta 10, Szwarc 12, Gaggini (L); Lee 5, Frascio, Lawani 4, Mancini, Taiwo 6, Picchio (L). Non entrati: Juantorena, Mosca, Khotsevych, Averill. Coach Massimo Eccheli. Sonepar Padova: Truocchio 5, Falaschi 1, Porro 17, Plak 11, Masulovic 13, Sedlacek 4, Diez (L); Pedron 1, Crosato 3, Mayo Liberman 11, Orioli 6, Galiazzo, Bergamasco. Non entrati: Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. 

    Durata: 23’, 20’, 21’, 21’, 12’. Totale: 1h37’.Note. Servizio: Monza errori 21, ace 6, Padova errori 23, ace 5. Muro: Monza 12, Padova 16. Errori punto: Monza 31, Padova 31. Ricezione: Monza 46% (25% prf), Padova 49% (26% prf). Attacco: Monza 40%, Padova 41%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO