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    Torneo di Maribor: Padova supera i padroni di casa e raggiunge la finale

    Nella prima gara bianconera del Torneo di Maribor, la formazione di coach Jacopo Cuttini ha affrontato, alla Tabor Hall, i padroni di casa dell’OK i-Vent Maribor.

    Sonepar Padova è scesa in campo con Orioli, Truocchio, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Per il team  patavino, il miglior realizzatore si è rivelato Sedlacek, che ha totalizzato 15 punti (57% attacco), mentre per il collettivo sloveno Mirkovic con 14 punti (52% attacco). Il combattuto match si è concluso con una vittoria in tre set per i bianconeri, che si proiettano ora alla finale per il 1°/2° posto, in programma domenica, 22 settembre, alle ore 19.00. Coach Jacopo Cuttini ha dichiarato al termine della sfida: “L’esito della gara di questa sera rappresenta un risultato importante, perché è stata una vera battaglia, sono stati tre set davvero combattuti. Nei momenti chiave del gioco, infatti, i ragazzi sono riusciti a mettere insieme delle sequenze di punti importanti. Questo è stato utile per noi, perché abbiamo dovuto affrontare tre parziali in cui siamo stati costantemente sotto pressione e non potevamo mai abbassare la guardia. Abbiamo dovuto mantenere alta la concentrazione, soprattutto nella fase di side-out. La loro battuta, con numeri molto significativi, è stata per noi un’arma complicata da gestire, ma ci siamo riusciti. È stato un test molto utile anche perché, dovendo gestire due partite tra sabato e domenica, sono riuscito a fare qualche cambio strategico. Abbiamo diverse opzioni a disposizione e, per esempio, oggi abbiamo fatto partire Orioli al posto di Porro: il ragazzo ha risposto molto bene, è stata la sua prima partita da titolare e si è dimostrato preciso. Ho anche deciso di risparmiare Plak, che potremo far giocare domani senza sovraccaricarlo. Anche i due centrali, Federico Crosato e Andrea Truocchio, hanno gestito molto bene la partita”. Il secondo allenatore Alberto Salmaso ha poi aggiunto: “Oggi il nostro attacco ha funzionato molto bene, specialmente nella fase di cambio palla. L’unico momento in cui abbiamo avuto qualche piccola difficoltà è stato ad avvio del secondo set, difficoltà poi subito superate. A parte questo, tutto è andato liscio e speriamo di replicare una prestazione simile anche domani. Le cose che stiamo chiedendo ai ragazzi di fare stanno funzionando sempre di più e sempre meglio. Speriamo che, sia per la partita di domani che per le prossime, il nostro attacco continui a essere un punto di forza. L’obiettivo è quello di migliorare continuamente, alzando sempre di più il livello”. OK i-Vent Maribor – Sonepar Padova 0-3(16-25, 24-26, 19-25)OK i-Vent Maribor: Mejal 1, Donik 5, Cafuta 2, Sesek 13, Mirkovic 14, Fink 2, Fuzir (L); Mazej, Vodusek, Kastelic, Klinger. Non entrati: Cavalcanti, Valencic, Skorc (L). Coach Sebastian Skorc. Sonepar Padova: Orioli 11, Truocchio 6, Masulovic 5, Sedlacek 15, Crosato 8, Falaschi 1, Diez (L); Mayo Liberman 8, Porro. Non entrati: Stefani, Plak, Galiazzo, Pedron, Bergamasco, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Durata: 21’, 28’, 23’. Totale: 1h12’.

    Note. Servizio: Maribor errori 14, ace 1, Padova errori 16, ace 6. Muro: Maribor 8, Padova 6. Errori punto: Maribor 22, Padova 19. Ricezione: Maribor 46% (26% prf), Padova 43% (26% prf). Attacco: Maribor 40%, Padova 56%.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Taranto fa suo il test match contro Palmi, Lanza: “Era importante approcciare bene”

    La formazione ionica della Gioiella Prisma Taranto ha svolto l’allenamento congiunto di ritorno al PalaMazzola con l’Omifer Palmi, formazione di A2 che si è concluso con una vittoria per 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 30-28) a favore dei rossoblù. È stato l’ultimo test della pre-season, dopo il test match di andata con Palmi, il torneo di Gubbio e quello di Corigliano.

    Un importante banco di prova per il team di coach Dante Boninfante, che sta perfezionando il gioco e consolidando l’intesa della squadra in vista delle sfide ufficiali della stagione di SuperLega con l’80° campionato Credem Banca che si aprirà dalla prossima settimana.

    CRONACA – Coach Boninfante schiera titolare la diagonale Zimmermann-Gironi, al centro Alonso – D’Heer, in posto 4 Lanza – Hofer, libero Rizzo. Nel primo set regna l’equilibrio, con gli ospiti che si aggiudicano il parziale ai vantaggi finali. 24-26.

    Nel secondo, gli ionici mettono un’altra marcia, trascinati da ottime soluzioni di Gironi 25-19. Il terzo set vede protagonista Held con 10 punti e coach Boninfante opta per il buon inserimento di Balestra su Alonso, gli ionici chiudono con la vittoria 25-22. Il quarto set è una battaglia punto a punto che si risolve ai vantaggi per i padroni di casa 30-28

    Le parole di capitan Lanza: “Abbiamo provato alcune cose ovviamente che avevamo già provato in settimana, le amichevoli servono per riprodurre quella che è un po’ la tensione gara e quello che ci servirà nel prossimo fine settimana dove andremo in campo con la prima di campionato. Perciò oggi era importante approcciare bene. Credo che si sia vista un po’ di tensione, anche data magari dal nostro pubblico. Vogliamo fare bene, vogliamo mostrarci presenti ai nostri tifosi, perciò ci tenevamo, ci tenevamo molto. È bello che sia arrivata una vittoria, con l’utilizzo di più giocatori e che sia avvenuta con grande lotta.

    Come arriva questa squadra al match di domenica prossima? Pronta, ha tanta voglia di iniziare, di vedere fino a che punto può spingersi. La preparazione fisica è completata, adesso cominciamo a vedere gli effetti di quello che abbiamo preparato. Tecnicamente andremo a preparare la gara come molto difficile, importante, contro una Milano che gioca la prima fuori casa, quindi quell’aspetto andrà sfruttato e approfitteremo anche del nostro palazzetto che spero sarà pieno e sarà grintoso per affrontare un grande match”.

    Gioiella Prisma Taranto – Omifer Palmi 3-1 (24-26, 25-19, 25-22, 30-28)

    GIOIELLA PRISMA TARANTO: Santangelo 5 Held 17, Alletti 2, Hofer 16, D’Heer 9, Rizzo L, Balestra 4, Gironi 16, Lanza 9, Alonso 7 Fevereiro, Zimmermann 3 Luzzi, Paglialunga, All Boninfante

    OMIFER PALMI: Mariani, Iovieno 6, Gitto 4 Donati L, Sperotto 1, Maccarrone 1, Corrado 3, Prosperi L, Sala 17, Lawrence 11, Concolino , Carbone 6, Guastamacchia 9, Benavidez 11, all. Radici

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Alla Powervolley Academy il test match tra Milano e Verona termina 2-2

    Finisce in completa parità 2-2 l’allenamento congiunto tra Allianz Milano e Rana Verona alla Powervolley Academy di piazzale Lotto, a Milano, davanti a una bella cornice di appassionati biancorossi. Tutta rossa anche l’inedita divisa della squadra del presidente Lucio Fusaro, mentre gli scaligeri hanno giocato in bianconero.

    Il primo 6+1 di coach Roberto Piazza vede Porro in diagonale con Reggers, Kaziyski e Otsuka laterali, Caneschi e Piano al centro e Catania libero. Risponde Sotytchev con il russo Abaev in regia e Sani opposto, Dzavoronok e Chevalier schiacciatori, Cortesia e l’ex Vitelli al centro, D’Amico libero.

    A poco più di una settimana dello start della SuperLega Credem Banca, i tecnici provano e riprovano sestetti e combinazioni diverse, ne esce una sfida assai gradevole e caratterizzata dal grande equilibrio. Meglio Verona a muro di Milano (4 muri di Sani e altrettanti di Vitelli, 3 di D’amico e 2 di Porro), così come era successo in Veneto nell’amichevole “di andata”, meglio Milano di Verona in battuta (2 ace importanti di Tommaso Barotto) e pure in ricezione, mentre la percentuale d’attacco più alta è quella della Rana.

    Sani è l’unico a superare la doppia decina: 23 punti, con Dzavoronok e Chevalier in doppia cifra. Il grande turnover meneghino vede invece Reggers a 18 e, secondo miglior realizzatore, Gardini con 9 punti.Parziali equilibrati, due finiti ai vantaggi (una vittoria per parte), bella rimonta milanese nel primo e terzo set, mentre nel quarto Verona fa un break profondo di 0-5 dal 15-16 al 15-21 e chiude poi 20-25.

    ALLIANZ MILANO – RANA VERONA 2-2 (25-22, 24-26, 26-24, 20-25)

    ALLIANZ MILANO: Porro 4, Reggers 18, Kaziyski 5, Otsuka 8, Caneschi 4, Piano 6, Catania (L), Louati 6, Gardini 9, Schnitzer 5, Barotto 3, Staforini (L2), Zonta. All. Roberto Piazza, Ass. Nicola Daldello.

    RANA VERONA: Abaev, Sani 23, Dzavoronok 17, Chevalier 12, Cortesia 5, Vitelli 6, D’Amico (L), Spirito, Bonisoli (L2), Lecat. All. Radostin Stoytchev, Ass. Dario Simoni.

    Note: Durata set 27′, 30′, 31′, 26′ per un’ora e 54 minuti. Muri punto Milano 4, Verona 12. Battuta punto Milano 9 con 23 errori, Verona 6 con 19 errori. Attacco punto Milano 44%, Verona 47%. Ricezione positiva Milano 46% (perfetta 21%), Verona 38% (12%).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Civitanova vince 3-1 contro Modena, Lagumdzija: “I nostri tifosi ci hanno dato una mano”

    Nel giorno del ritorno ufficiale di Marko Podrascanin in biancorosso, la Cucine Lube Civitanova ha chiuso il calendario della preseason con un successo in amichevole contro la Valsa Group Modena. Al PalaCiarapica di San Severino Marche, in occasione del match in memoria dell’imprenditore Roberto Soverchia, i cucinieri di Giampaolo Medei hanno superato la Valsa Group Modena di Alberto Giuliani 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17) al termine di un faccia a faccia di buona intensità.

    Fatta eccezione per il terzo set, segnato da un calo e sofferenza a tratti in ricezione, la squadra ha seguito con ordine le indicazioni di Medei attaccando con incisività e prevalendo a muro. Ancora da affinare la battuta. Titolo di top scorer della gara a Rinaldi (19), in doppia cifra per la Lube Lagumdzija (15), Bottolo (13) e Loeppky (13). 

    Tornato a vestire la maglia della sua squadra del cuore dopo 8 anni di lontananza e fresco di passaggio dalla federazione sportiva serba a quella italiana, Potke ha applaudito i compagni con convinzione. 

    Match preceduto dalla consegna delle targhe in ricordo di Roberto Soverchia da parte del sindaco di San Severino. Uno dei riconoscimenti è andato ad Albino Massaccesi, vice presidente della Lube.

    SESTETTI – Lube in campo senza Chinenyeze, Larizza e Nikolov. Al via Boninfante al palleggio e Lagumdzija opposto, Bottolo e Loeppky laterali, Gargiulo e Tenorio centrali, Balaso libero. Rivali schierati con De Cecco in regia e Buchegger opposto, Gutierrez e Rinaldi in posto 4, Sanguinetti e Stankovic centrali, Federici libero.

    1° SET – In avvio la diagonale biancorossa è ispirata (7-6), Modena ingrana e trova il sorpasso (11-12). Civitanova accelera e trova il doppio vantaggio (17-15) su due errori emiliani, ma un ace ristabilisce la parità (17-17). Dopo due scambi la Lube cambia diagonale. Il centrale Tenorio colpisce in attacco e a muro (20-18).

    Sul 22-20 rientrano Boninfante e Lagumdzija, ma Modena rimette a posto la situazione dopo l’ace di Gutierrez (22-22). I duelli finali vanno ai biancorossi, che chiudono con il muro di Bottolo (25-22). Sono 5 i punti di Lagumdzija con l’83%, 4 quelli di Loeppky con il 100%. Gialli performanti al servizio (2 ace), biancorossi efficaci in attacco (68%) e a muro (3 a 0 i vincenti).

    2° SET – In avvio di secondo set l’ingresso di Anzani e il servizio di Rinaldi rilanciano Modena (5-7). Dopo il pari cuciniero a 9, i gialli si riprendono il +2 sul muro di Anzani (9-11). I salvataggi di Balaso e la lucidità dei cucinieri valgono il sorpasso (13-12). Il parziale di 3-0 dei rivali, con Rinaldi efficace, indirizza il punteggio (13-15) fino al mani out di Loeppky e al block di Bottolo (18-18), che poi va a segno con un diagonale e un muro (5 punti a fine set), intervallati dal block di Tenorio (23-20).

    La Lube schiera Orduna e Dirlic in diagonale, ma è il terzo muro di Tenorio a chiudere i conti (25-22). Il parziale ricalca il precedente: Modena insidiosa al servizio (2 ace), Civitanova più precisa in attacco, dominante a muro (5-1 i vincenti). 

    3° SET – Nel terzo parziale Modena cerca lo sprint (1-4), poi torna momentaneamente l’equilibrio (8-8) prima della seconda sfuriata emiliana chiusa dall’ace di Gutierrez. (8-13). Sul 9-15 l’iraniano Poriya entra per Bottolo. A seguire l’opposto Dirlic e il palleggiatore Orduna. In campo si vede anche Bisotto, fresco di laurea triennale in Scienze delle attività motorie e sportive a Torino. Il set meno equilibrato si chiude con un altro ace di Gutierrez (18-25). Gli uomini di Giuliani continuano a spingere dai 9 metri (5 a 3 per i gialli gli ace), i marchigiani soffrono molto al servizio, calano in attacco e per la prima volta perdono efficienza a muro.

    4° SET – Nel quarto set, caratterizzato da altri 5 punti di Loeppky, la Lube si schiera come nei primi due, nelle fila di Modena resta in campo Anzani e c’è Ikhbayri. Buona partenza dei biancorossi con il servizio di Boninfante e un grande Gargiulo (9-5). La Valsa Group rosicchia punti (9-8), ma la Lube risponde a tono e vola sul 13-8 dopo il primo tempo di Gargiulo. I cucinieri continuano a bucare Modena al centro, anche con Tenorio, e allungano con l’ace di Lagumdzija (16-10). Nel finale c’è Bisotto. Bottolo, Tenorio e Lagumdzija dilagano (24-16). Il match si spegne sul servizio a rete di Sanguinetti (25-17).

    Adis Lagumdzija (opposto Cucine Lube Civitanova): “Manca una settimana all’inizio del campionato e, quindi, sono contento per la nostra bella partita. Questa sfida era molto importante per testare la preparazione. C’è ancora qualcosa da sistemare come si è visto nel terzo set. Se riusciamo a farlo possiamo disputare una grande SuperLega. Anche i nostri tifosi ci hanno dato una mano, possiamo sempre contare sui supporter di Lube nel Cuore. Giocare con un clima così ci dà lo sprint. Ora testa alla sfida con Padova”.

    Cucine Lube Civitanova – Valsa Group Modena 3-1 (25-22, 25-22, 18-25, 25-17)

    CIVITANOVA: Gargiulo 5, Loeppky 13, Orduna, Bisotto (L), Balaso (L), Boninfante 2, Poriya 2, Lagumdzija 15, Dirlic 1, Podrascanin ne, Bottolo 13, Tenorio 8. All. Medei

    MODENA: Massari 1, Meijs, Mati ne, Sanguinetti 10, Stankovic 2, Garella, Gollini (L) ne, De Cecco, Anzani 6, Buchegger 10, Gutierrez 13, Ikhbayri 4, Federici (L), Rinaldi 19. All. Giuliani

    ARBITRI: Luciani e Brunelli

    NOTE: durata set: 26’, 29’, 25’, 23’). Totale: 1h 43’. Civitanova: errori al servizio 16, ace 5, muri 9, attacco 48%, ricezione 41% (24% perfette). Modena: errori al servizio 24, ace 10, muri 4, attacco 50%, ricezione 46% (22% perfette).

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ultimo impegno di preseason per Civitanova, Orduna: “Ci piacerebbe uscire dal campo col sorriso”

    Alle porte l’ultimo impegno ufficiale della preseason per la Cucine Lube Civitanova. Sabato 21 settembre (ore 17.30), a una settimana esatta dall’esordio in Regular Season, gli uomini di Giampaolo Medei testeranno gli ingranaggi in amichevole contro la Valsa Group Modena al PalaCiarapica di San Severino Marche.

    In attesa di irrompere nella SuperLega 2024-25 all’Eurosuole Forum contro la Sonepar Padova, match in calendario alle 20.30 di sabato 28 settembre (prevendita già aperta), capitan Balaso e compagni faranno le prove tecniche di campionato nel “classico” contro i gialli. Si tratterà di un incontro organizzato in memoria dell’imprenditore ed ex consigliere comunale Roberto Soverchia.

    A confronto due squadre ben assortite di rivali, amici ed ex compagni in un palazzetto scoppiettante grazie al sold out annunciato dal Club San Severino Volley, che organizza con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Il tecnico Giampaolo Medei e l’opposto Adis Lagumdzija, così come i palleggiatori Mattia Boninfante e Santi Orduna, sfideranno il proprio passato.

    Nelle Marche sono attesi ex ancora freschi di battaglie sportive e successi in maglia biancorossa, come il regista Luciano De Cecco e il centrale Simone Anzani, ma anche l’allenatore Alberto Giuliani, che ha guidato i cucinieri a prendersi titoli importanti, e altri ex di grande spessore come il centrale Dragan Stankovic e lo schiacciatore Jacopo Massari.

    Santiago Orduna: “Quest’anno la Lube affronterà varie squadre in cui ho militato, spesso sarò un ex. Questo accadrà anche tra poche ore in amichevole con Modena. Di sicuro mi farà più effetto quando tornerò al PalaPanini, mentre il test match si giocherà in campo neutro, ma prevedo una bella atmosfera al PalaCiarapica. Sarà fantastico ritrovare amici con cui ho ottimi rapporti, ma come sempre quando poi saremo in campo penseremo tutti a giocare per vincere.

    Ora conta prepararci al meglio e scendere in campo con una sana cattiveria agonistica. La nostra preparazione è andata nel migliore dei modi dal punto di vista di dedizione, alchimia del gruppo e serenità dell’ambiente. Tutti fattori aumentati in maniera esponenziale dopo l’arrivo dei reduci dai Giochi di Parigi. La Jesi Volley Cup ha dato un assaggio del livello raggiunto, anche se siamo consapevoli della mole di lavoro che ancora ci aspetta e dei margini di crescita. Siamo un gruppo che si sta conoscendo, ma contro Milano e Perugia abbiamo registrato segnali positivi.

    Poi è vero che con i Block Devils siamo calati dal terzo set, mentre loro hanno spinto sull’acceleratore, ma è stato un weekend davvero positivo anche perché quasi tutti hanno avuto l’occasione di giocare. Il risultato con Modena? Ci piacerebbe uscire dal campo con il sorriso, ma non dovremo esaltarci in caso di esito positivo, né abbatterci in caso di sconfitta, perché sappiamo di aver lavorato bene in questi mesi”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina assapora la Superlega contro Cisterna, ma il gusto è ancora amarognolo

    Il Cisterna Volley vince in tre set il test match contro la Yuasa Battery Grottazzolina, chiudendo con una vittoria la serie di partite del proprio precampionato. La partita, giocata nella splendida cornice del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi, ha portato un po’ di Superlega in Abruzzo, in uno scenario dove lo spettacolo in campo ha entusiasmato il pubblico presente.

    Grottazzolina rimane agganciata al match per due set, poi cede di schianto. Le squadre hanno disputato anche un set aggiuntivo, dove per Falasca c’è stata la possibilità di provare gli elementi del roster che avevano trovato meno spazio in partita, con il risultato finale che ha visto Cisterna imporsi in tutti e quattro i parziali. 

    Tantissimo da lavorare dunque per la neopromossa Yuasa, che da questo match ha tratto sostanzialmente un insegnamento, e cioè che di fronte a sé ha una montagna da scalare e pur nella consapevolezza delle difficoltà che dovrà affrontare non potrà mai concedersi il lusso di uscire dal match come nel terzo parziale (25-14), perché tra la A2 e la Superlega c’è di mezzo ben più che una categoria.

    SESTETTI – Nell’ultimo test match prima dell’avvio del campionato di Superlega, coach Falasca propone capitan Baranowicz in diagonale con Faure, Diamantini e Nedeljkovic al centro, Bayram e Rivas gli schiacciatori, Pace libero. Grottazzolina si schiera con Zhukouski opposto a Petkovic, Mattei e Demyanenko al centro, Antonov e Fedrizzi schiacciatori, Marchisio libero. 

    CRONACA – Il Cisterna Volley passa subito in vantaggio nel primo set, con il bel muro a uno di Nedeljkovic a segnare il primo margine sul parziale di 8-5. La squadra di Ortenzi resta in scia grazie ai colpi di Petkovic, ma dopo un’azione insistita la pipe di Bayram tiene a distanza Grottazzolina sul 15-12. Sempre l’asso turco si mette in proprio chiudendo in diagonale l’azione del 20-17, prima che Faure cali in parallela il set point ed a chiudere il primo atto della partita sia proprio Bayram sul 25-21. 

    Nel secondo set il Cisterna Volley impone il suo ritmo al servizio, scappando via sul 10-8 con il primo tempo potente di Diamantini. Grottazzolina resta in scia, tenendo punto a punto i pontini fino al 22-22. L’errore al servizio di Tarumi concede il 23-24 in favore dei fermani,  poi Bayram dopo la splendida ricezione di Pace, riporta in equilibrio il set sul 24-24, prima di apporre la sua firma sul 26-24 con un attacco che chiude il parziale in favore di Cisterna. 

    Lo spartito non cambia nel terzo atto della partita, dove è Nedeljkovic con un muro su Demyanenko a segnare il primo break sul 5-1. Il Cisterna Volley gestisce il vantaggio, affondando il colpo con Bayram sul 10-5. Nel finale si scatena Tarumi. L’asso giapponese punge prima  al servizio trovando l’ace del 18-11, poi colpendo in diagonale sul 20-13. Il primo tempo di Demyanenko termina fuori sul 24-14, prima che con una magia Baranowicz serva Faure, bravo a cercare le mani del muro e a chiudere il set in favore di Cisterna sul 25-14.

    Nel quarto set il Cisterna Volley cambia pelle. Fanizza si posiziona in cabina di regia, in diagonale con Czerwiński. Al centro Mazzone duetta con Nedeljkovic, gli schiacciatori sono Tarumi e Rivas mentre in seconda linea come libero c’è Finauri. Tarumi porta in vantaggio i pontini sull’11-8. Rivas dai nove metri aumenta il gap sul 16-11. I pontini gestiscono il gap: Tosti trova il muro del 24-11, Czerwinski chiude i conti sul 25-22.

    Questa l’analisi a fine partita di Efe Bayram, protagonista di giornata: ”Come squadra stiamo migliorando giorno dopo giorno, la nostra condizione cresce e sicuramente aver mantenuto la stessa ossatura della passata stagione ci ha permesso di far inserire subito i nuovi arrivati. Oggi abbiamo disputato un buon match, specialmente nel terzo set che ci ha portato alla vittoria. Grottazzolina non ci ha concesso spazio ed era passata anche avanti, la nostra reazione che ci ha permesso di ribaltare la situazione vale tanto. Alla fine la partita contro Trento si avvicina sempre di più, ma la condizione mia e della squadra è ottima, così come il feeling che si sta creando tra di noi. C’è fiducia reciproca, abbiamo lavorato davvero tanto in questo periodo di preparazione, ma siamo pronti”. 

    CISTERNA VOLLEY – YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 4-0(25-21; 26-24; 25-14; 25-22)CISTERNA: Baranowicz, Faure 14, Diamantini 8, Nedeljkovic 10, Bayram 12, Rivas 7, Pace (L), Mazzone 3, Fanizza 1, Tosti 2, Finauri (L), Jordi Ramon, Czerwinski 6, Tarumi 12. All.FalascaGROTTAZZOLINA: Zhukouski, Antonov 10, Cubito, Vecchi (L), Demyanenko 9, Mattei 1, Comparoni 3, Petkovic 16, Fedrizzi 9, Marchiani, Cvanciger 2, Tatarov 4, Schalk, Marchisio (L). All.OrtenziARBITRI: Dell’Orso – Candeloro

    (fonte: Comunicati stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza presenta squadra e maglie, De Nicolo: “Un aggettivo per la stagione? Futuribile”

    Piazza Cavalli, il cuore di Piacenza, ha ospitato il taglio ufficiale del nastro della stagione 2024-2025 di Gas Sales Bluenergy Piacenza con la presentazione della squadra e delle nuove divise da gara.

    Nell’ambito del Festival del Pensare Contemporaneo, una location suggestiva come può essere Piazza Cavalli è stato il miglior background possibile per presentare a tifosi, sponsor, autorità e media la squadra a breve ai nastri di partenza della SuperLega Credem Banca. E oltre ai giocatori e staff tecnico è stata l’occasione per presentare lo staff dirigenziale, gli sponsor e i componenti del Consiglio d’Amministrazione della Società biancorossa.

    L’evento, presentato in maniera impeccabile da Federica Lodi e Andrea Zorzi, ha consentito alle tante persone intervenute di conoscere uno ad uno tutti i componenti del nuovo roster a disposizione di coach Andrea Anastasi e scoprire le nuove divise da gara che i giocatori indosseranno nella stagione che sta per partire.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Nel corso della serata spazio anche a due premiazioni da parte di Katia Tarasconi, Sindaca di Piacenza. Una targa è stata consegnata ad Antoine Brizard medaglia d’oro con la Francia alle recenti Olimpiadi di Parigi ed una al giovanissimo libero Lorenzo Antonio Basso, giocatore del settore giovanile biancorosso, che con la maglia l’Italia ha vinto poche settimane fa il titolo iridato ai Mondiali Under 17.

    Giocatori presentati a gruppo e per ruolo, si inizia con i centrali, poi con i liberi, quindi gli schiacciatori per poi passare agli opposti e quindi ai palleggiatori. Per tutti tanti applausi e incitamenti.

    Presenti all’evento anche le principali autorità locali, il Prefetto, il Questore e rappresentanti delle forze armate oltre che Robert Gionelli, Delegato del Coni Provinciale e Debora Modicamore Presidente dei Lupi Biancorossi, presenti in gran numero, che non hanno fatto mancare il loro plauso ed apprezzamento per l’attività che da sette anni la Società della Presidente Elisabetta Curti porta avanti.

    Sul palco anche Gianfranco Curti: “facciamo tante cose per crescere come azienda ma abbiamo fatto tante cose anche per amore di una città che ci ha accompagnato nella nostra crescita. Quando abbiamo preso la squadra per i capelli e non l’abbiamo fatta sparire siamo stati contenti perché Piacenza lo merita. Siamo stati la prima squadra in Italia a vincere la Coppa Italia nei primi cinque anni di vita”.

    “Siamo vicini a questa società, a questa squadra – ha sottolineato la Sindaca Katia Tarasconi – praticamente da sempre, io personalmente sono una tifosa e credetemi assistere alle partite è davvero bello. Quest’anno ragazzi fateci sognare”. 

    La Presidente Elisabetta Curti ha sottolineato il fatto che “vedere una piazza così piena ci rende orgogliosi, essere qui nel cuore di Piacenza è solo un onore. Voi vedete sempre i giocatori ma la squadra è ben più ampia, c’è tanta gente che lavora affinchè i giocatori poi possano esprimersi al meglio in campo, ringrazio tutta la mia squadra”.

    Il Vicepresidente Giuseppe Bongiorni ha parlato degli “importanti investimenti fatti dal Gruppo CGI”, ha ringraziato tutti gli sponsor “che ci sono vicino da oramai sei anni” e si è espresso sugli obiettivi della stagione: “vogliamo soprattutto portare divertimento alla nostra città, siamo orgogliosi di essere qui in Piazza Cavalli, vi aspettiamo tutti al PalabancaSport e statene certi vi divertirete”.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Il Direttore Sportivo Ninni De Nicolo ha parlato delle scelte fatte in estate: “sono state molto ponderate ma anche coraggiose e direi anche in prospettiva futura. Ci siamo messi in casa persone positive, è una squadra futuribile. Un aggettivo per la stagione? Futuribile”.

    Per coach Andrea Anastasi “le sensazioni della vigilia sono buone, abbiamo cambiato molto, dobbiamo ancora lavorare ma da poco siamo al completo, la voglia che vedo in campo anche negli allenamenti è quella che mi piace vedere. Il campionato sarà equilibrato, un paio di squadre partono favorite ma poi c’è un bel gruppo di formazioni che possono dire la loro. E sarà così anche nella Supercoppa. Adesso è il momento delle squadre tecniche, la pallavolo ha per fortuna preso una strada diversa da quella che poteva essere solo la forza, questa è una bellissima cosa perché è una pallavolo più giocata”.

    Nel corso della serata, come detto, è stato premiato dalla Sindaca il capitano biancorosso Antoine Brizard per il successo alle Olimpiadi di Parigi.

    “Sono convinto – ha spiegato il palleggiatore e capitano biancorosso – che abbiamo tutti i mezzi per fare bene in una stagione che si presenta molto equilibrata. Le emozioni che ho provato poco più di un mese fa vincendo le Olimpiadi a Parigi ora le voglio rivivere qui a Piacenza”.

    Ora la palla passa al campo: nel weekend è già tempo di Final Four di Supercoppa a Firenze e la settimana dopo via al campionato con la sfida casalinga con Modena.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Supercoppa: le quattro finaliste sotto la lente d’ingrandimento di Paolo Cozzi

    Ancora poche ore e la stagione di pallavolo maschile prenderà ufficialmente il via con la Supercoppa italiana, primo grande evento stagionale targato lega volley che nel weekend vedrà scendere sul taraflex di Firenze Perugia, Piacenza, Trento e Monza.

    Inutile dire che a metà settembre le squadre sono ancora al 50% del loro potenziale, soprattutto dal punto di vista fisico visto che in preparazione i carichi di lavoro sono stati pesanti per mettere benzina in cascina per il finale di stagione; certo è che nonostante tutti dicano che la Supercoppa non sia un obiettivo, poi alla fine si finisce sempre con una squadra che festeggia e le altre tre che spiegano…

    Certo perdere a settembre non è un dramma, le 4 semifinaliste sono infarcite di atleti nazionali che arrivano da una lunga estate di VNL e Olimpiadi e che quindi hanno avuto bisogno di riposo e di lavorare tanto fisicamente per recuperare dalla stanchezza accumulata.

    foto Sir Susa Vim Perugia

    La prima semifinale di sabato vedrà opposte Perugia e Piacenza. Gli umbri, autentici mattatori della stagione 2023-2024, si presentano ai nastri di partenza come favoriti assoluti, hanno fatto vedere già un buon gioco nelle amichevoli pre campionato e soprattutto possono contare su un sestetto collaudato, impreziosito dall’arrivo di due fuoriclasse come Ishikawa e Loser.

    Giannelli in cabina di regia è il fulcro di un gruppo che ha tre schiacciatori di banda magari non altissimi per la fase muro, ma tecnici e al contempo scattanti e potenti; Ben Tara è il braccio potente per le situazioni più calde mentre al centro Russo e Loser portano anticipo, velocità di attacco e una ottima capacità di lettura del gioco a muro. Chiude il sestetto l’eterno Colaci, una garanzia in seconda linea.

    foto Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Gli emiliani, dopo un’altra stagione di alti e bassi, hanno rivoluzionato la squadra per salire quell’ultimo gradino apparso insormontabile negli ultimi due campionati. Il tutto con una squadra che in battuta è probabilmente la più forte del campionato.

    Brizard, fresco di bis olimpico, è chiamato a dare continuità ad un gruppo che di banda si affida all’estro creativo di Kovacevic  e alla potenza di Maar, ma sarà la ricezione, coadiuvata dal confermatissimo Scanferla, che dovrà dare maggior continuità per sfruttare la potenza al centro di Simon e Galassi, due giocatori in grado di far  tremare i taraflex di tutta Italia con l’obbligo di mettere molta pressione ai centrali avversari, lasciando così spesso i compagni muro a 1.

    Opposto ancora una volta nelle mani di Romanò, titolare fisso e sicuro, ma che dovrà stare attento a non rilassarsi troppo visto la presenza ingombrante del giovane Bovolenta che spinge per essere protagonista in quel palazzetto che già ha esultato per le giocate di papà Vigor.

    Foto di Cev

    Seconda semifinale con Trento che affronta subito Monza, la sua bestia nera della stagione passata, con tanta voglia di ripartire invece da quella finale di Champions che ha riportato la coppa sulle rive dell’Adige dopo tanti anni e finali perse.

    Il sestetto è pressoché invariato, con capitan Sbertoli in cabina di regia sempre ottimo nel velocizzare il gioco in banda alternandolo alle vie centrali del campo. Michieletto e Lavia, dopo la deludente estate azzurra, regalano esperienza e spensieratezza, uniti ad un talento immenso e ad una buona solidità in seconda linea. Rychlicki deve trovare continuità di rendimento specie nelle partite chiave, e la presenza di Gabi in panchina non potrà che far bene all’italo-lussemburghese, che se vorrà rimanere protagonista dovrà alzare e di parecchio la propria asticella.

    Al centro alla solidità di Kozamernik, reduce da una estate da grande protagonista, ecco Flavio che subentra a Podrascanin migliorando la fase offensiva mentre a muro l’assenza dell’esperto centrale serbo potrebbe farsi sentire. Chiude il sestetto un altro di quei giovani che già sono bellissime  certezze  della pallavolo mondiale, ovvero Laurenzano come libero.

    foto Roberto Del Bo

    Ultima pretendente è Monza che l’anno scorso, ottimamente guidata da Eccheli, ha fatto sognare e ha stupito un po’ tutti: la rosa è completamente rinnovata e ci sarà da lavorare parecchio per avvicinare i risultati dello scorso anno, ma l’arrivo di Zaytzev completa un reparto schiacciatori che sembrava essere l’anello debole della squadra.

    Cachopa è il punto di riferimento della squadra con la sua velocità e la sua capacità di cambiare continuamente ritmo alla partita. Szwarc, unico canadese rimasto, è il braccio armato che magari non avrà una mano educatissima, ma di certo non trema mai. Di banda ecco la classe infinita di sua maestà  Juantorena, chiamato a fare da chioccia ad un gruppo di ragazzi giovani e promettenti fra i quali il titolare dovrebbe essere Rohrs, anche se reduce da una estate da infortunato.

    Al centro insieme al confermato Di Martino, e in attesa del recupero di Mosca, ecco la potenza di Averill che, reduce da una estate da assoluto protagonista con team USA, dovrà portare tanti punti nel gioco monzese. Libero il confermatissimo Gaggini che dovrà confermarsi ad alti livelli dopo la strepitosa stagione passata. Da non sottovalutare infine il rientrante Lawani e soprattutto la voglia di essere ancora protagonista di quel Ivan Zaytzev approdato in terra lombarda da poche ore.In Supercoppa, però, la Vero Volley scenderà in campo con una formazione che dovrà ancora fare a meno di molte di queste stelle. Guai però a darli per sconfitti troppo presto.

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO