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    Monza, Juantorena: “Contento del mio rientro, ma dobbiamo già pensare alla prossima fondamentale partita”

    Nel 5° turno di ritorno arriva un’altra sconfitta per la Mint Vero Volley Monza, che davanti al pubblico di casa dell’Opiquad Arena si arrende in tre set (21-25, 24-26, 17-25) alla Valsa Group Modena. A sorridere sono gli ospiti, che si aggiudicano l’intera posta in palio in poco meno di un’ora e mezza di partita.

    Il primo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio e si risolve solo nella fase finale, quando Modena la spunta (21-25). Il secondo set ricalca l’andamento del primo, con Monza brava a rimanere sempre in scia, ma che deve cedere sul più bello (24-26). Nel terzo atto Monza non riesce a contenere gli ospiti, che mantengono qualche punto di vantaggio durante tutto il parziale, aggiudicandoselo 17-25.

    MVP della sfida l’ex Vlad Davyskiba. Tra le fila di Monza top scorer Arthur Szwarc, con 11 palloni a terra; in doppia cifra anche Juantorena con 10. La Mint tornerà in palestra in vista dell’impegno di CEV Champions League di giovedì 16 gennaio, quando i ragazzi di Massimo Eccheli faranno visita all’Olympiacos Pireo per il quinto turno della Pool B.

    Osmany Juantorena (Mint Vero Volley Monza): “In questo momento Modena ha dimostrato di essere più avanti di noi, ha spinto forte in battuta e ci ha messo in difficoltà nella fase di ricezione. Ora dobbiamo pensare alla prossima fondamentale partita di campionato, da adesso ogni match è come se fosse una finale e noi ce la metteremo tutta per fare punti. Sono contento del mio rientro, anche se quello che conta di più sono i risultati di squadra, che in questa fase non possono soddisfarci”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cisterna-Civitanova 0-3, Bottolo: “Siamo stati continui come non lo eravamo mai stati fuori casa”

    Nel 5° turno di ritorno della Regular Season il Cisterna Volley cede il passo alla Cucine Lube Civitanova in tre set, pur combattendo per lunghi tratti del match. I ragazzi di coach Falasca, nonostante una buona continuità in attacco e in ricezione, non riescono a prevalere su un’attenta e incisiva Civitanova, resiliente negli scambi più lunghi e orchestrata dai ritmi di Boninfante in regia.

    MVP del match è Nikolov, autore di 14 punti e di una prova di grande sostanza, il top scorer è Lagumdzija (15), incisivo per i cucinieri anche Bottolo (13). Unico in doppia cifra per i pontini è Faure (10). Per Cisterna il prossimo impegno sarà fuori casa, nell’anticipo di sabato 18 gennaio con la Sonepar Padova, mentre la Lube è concentrata sui Quarti d’andata di Challenge Cup, che mercoledì 15 gennaio la vedranno impegnata in Olanda, sul campo del Groningen.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo sfoderato una buona prestazione, ancora con qualche sbavatura, ma ci sta. Indubbiamente è stata la nostra migliore partita giocata in trasferta, dall’inizio della stagione a oggi. Ci voleva, perché al di là dei tre punti, importantissimi per la classifica, questa vittoria ci dà morale, convinzione, e anche continuità di risultato, alla vigilia di una trasferta di coppa europea in Olanda che sarà sicuramente complicata. La chiave della partita? Abbiamo avuto una buona continuità di gioco, non abbiamo mai concesso più di un break agli avversari e, soprattutto, abbiamo saputo reagire nella maniera giusta ai momenti di difficoltà”.

    Alex Nikolov (Cucine Lube Civitanova): “Siamo molto contenti per aver concretizzato il lavoro settimanale in partita. Si tratta solo della nostra seconda vittoria esterna, ma questi sono tre punti importanti. I nostri obiettivi sono elevati, vogliamo arrivare in Finale Scudetto e lottare per la conquista di Coppa Italia e Challenge Cup”. 

    Adis Lagumdzija (Cucine Lube Civitanova): “Finalmente una bella vittoria fuori casa, siamo molto contenti, e adesso pronti ad affrontare quello che per noi è un altro periodo molto tosto della stagione. La testa è già alla sfida infrasettimanale di Challenge Cup, che ci vedrà di scena in Olanda, contro una squadra che conosciamo molto poco e che farà di tutto per darci del filo da torcere”.

    Mattia Bottolo (Cucine Lube Civitanova): “Siamo stati continui come non lo eravamo mai stati nelle partite giocate fuori casa. Il risultato lo dimostra, dal primo all’ultimo punto della gara siamo riusciti a tenere un livello di cambio palla molto alto. Forse siamo partiti cosi così nella fase break, ma azione dopo azione siamo riusciti a migliorare anche sotto quell’aspetto, alzando nel contempo l’incisività del servizio. In generale molto bene, bravi tutti e ora si guarda avanti”.

    Domenico Pace (Cisterna Volley): “La partita punta di oggi è stata giocata per lunghi tratti punto a punto, alla fine di ogni set hanno avuto la meglio loro. Per noi c’è da lavorare, non ci sono uscite alcune cose sul break point, che è il nostro forte di solito, oggi è andata meglio a loro, quindi testa alla prossima. L’obiettivo è quello di portare sempre a casa la vittoria, indipendentemente dall’avversario. Ora ci aspetta la trasferta contro Sonepar Padova, non sarà assolutamente facile come ogni partita in Superlega, però daremo sempre il nostro massimo”.

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    Grottazzolina vince 3-2 lo scontro salvezza con Taranto, i commenti di Ortenzi e Alletti

    Prosegue il girone di ritorno da incorniciare per la Yuasa Battery Grottazzolina. Nella sfida casalinga per la salvezza del 5° turno di ritorno, i giganti marchigiani piegano la Gioiella Prisma Taranto al tie break centrando la quarta vittoria su cinque gare giocate dopo il giro di boa. Altalena di emozioni in campo, con i padroni di casa che si portano avanti di due set per poi subire il ritorno degli ionici e imporsi all’ultimo respiro di un quinto set epico.

    Da applausi il testa a testa tra Cvanciger (MVP e top scorer con 26 punti), schierato ancora al posto dell’indisponibile Petkovic, e Gironi (24 punti). A regalare ai tifosi un tuffo al cuore è il tie break, in cui il primo allungo è sull’8-10 e lo firma Gironi in parallela dalla seconda linea. L’errore in attacco di Cvanciger vale l’11-13 per gli ospiti, ma Grottazzolina non muore mai e impatta a quota 14. Le squadre si lanciano in un lunghissimo duello ai vantaggi deciso dal muro di Zhukouski sul 22-20 che vale due punti di platino per la Yuasa.

    Massimiliano Ortenzi (allenatore Yuasa Battery Grottazzolina): “Una gara intensa, molto combattuta. Eravamo avanti due set, poi abbiamo approcciato non bene il terzo, calando molto nel cambio palla e prendendo degli ace evitabili. Nonostante queste sbavature, nella seconda parte del set siamo stati in gara, recuperando anche cinque punti e quindi la reazione è stata importante.

    Tanta intensità anche nel tie break. Loro avevano l’inerzia dalla loro parte, ma la mia squadra ha un grandissimo pregio, dimentica in fretta i propri errori e guarda avanti. Dobbiamo continuare su questa strada, provando a fare meglio contro ogni avversario rispetto al girone di andata. Arriveranno sfide molto complicate, ma le affronteremo con questo atteggiamento e con la stessa voglia di giocare sempre al massimo”. 

    Aimone Alletti (Gioiella Prisma Taranto): “Sapevamo di venire a giocare contro la squadra al momento più in forma del campionato, galvanizzata dopo essersi ripresa da un momento difficile. Abbiamo giocato la nostra partita, dimostrando carattere e riuscendo a riaprirla quando sembrava chiusa. Purtroppo il match è stato deciso da episodi. Con un po’ più di attenzione potevamo fare meglio. C’è rammarico, ma dobbiamo portarci via quanto di buono gli aspetti positivi, tra cui il ritorno di Fabrizio Gironi e il contributo dato da chi è entrato in campo.

    In partite come questa, con così tanta tensione, non è tanto l’aspetto tecnico a fare la differenza quanto quello mentale. È fondamentale fare le cose semplici e giuste, concentrandosi sui punti sporchi, perché non era una partita bella, ma una che andava vinta in qualsiasi modo. Abbiamo dimostrato cuore, e il rammarico è doppio perché ce lo meritavamo. Ai tifosi chiedo di continuare a sostenerci, il campionato è ancora apertissimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Kaziyski e Stoytchev concordano: “Milano in battuta, ricezione e in contrattacco è stata superiore”

    Nello scontro diretto a caccia dei Play Off, valido per la 5ª giornata di ritorno della Regular Season, l’Allianz Milano si impone per 3 a 1 sul campo di Rana Verona e centra l’aggancio in classifica a quota 27 punti.

    Nella prima parte di partita gli ospiti provano a tenere le redini del parziale, affidandosi soprattutto ai colpi di Louati, mentre a metà set la formazione scaligera acciuffa il pari, ma nel finale Milano torna a premere sull’acceleratore e con lo stesso francese sblocca il risultato. Al rientro in campo, Verona reagisce prontamente grazie alle gesta di Keita e Mozic, che trascinano i padroni di casa rimettendo la sfida in equilibrio.

    Milano torna ad alzare livello e intensità nella terza frazione, in questo caso con un Reggers spietato che non lascia scampo alla seconda linea locale, con Kaziyski che rimette la formazione di Piazza sopra nel punteggio. Avvio equilibrato nel parziale successivo, con le due squadre che si rincorrono, poi è Milano a spingere e, superata la metà del set, ad allungare. Alla fine, con il muro vincente di Louati, gli ospiti mettono il sigillo sulla sfida e portano a casa i tre punti.

    MVP dell’incontro Reggers, capace di timbrare 22 punti, con 3 muri e altrettanti ace. Tra le file veronesi Keita è il miglior realizzatore con 20 marcature.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Loro hanno servito molto bene e hanno rischiato tutto, noi abbiamo avuto delle buone percentuali in attacco, soprattutto in cambio palla, ma non abbiamo giocato bene in contrattacco e questo l’abbiamo pagato. Milano in battuta e ricezione, ma anche in contrattacco ci è stata superiore. Mi fa piacere ascoltare la valutazione dei giocatori subito a fine partita, perché sono consapevoli di quello che serve per ottenere i risultati, poi dobbiamo metterlo in pratica sul campo. Dobbiamo imparare che si può anche giocare male e ci sono diverse soluzioni per restare aggrappati al punteggio”.

    Matey Kaziyski (Allianz Milano): “Abbiamo fatto tre punti veramente fondamentali per la nostra classifica. Sono molto contento soprattutto per come abbiamo giocato, contro una squadra tosta. Siamo riusciti a resistere quando hanno alzato il loro livello e a mettere la giusta pressione a nostra volta. Per quanto riguarda il mio stato di forma ho ancora un po’ da recuperare, ma sono soddisfatto perché sto dando il mio meglio rispetto all’inizio della stagione quando avevo fatto un po’ di fatica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Giannelli: “Sono orgoglioso della mia squadra, ma possiamo fare dei passi avanti”

    Prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede al tiebreak il match a Trento, al termine di una contesa di quasi tre ore. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Entrambe le squadre hanno forzato al servizio commettendo numerosi errori dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold-out di questa stagione con 4986 spettatori. 

    E’ il centrale Bartha a laurearsi mvp di questa partita con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri. Tutto questo, al termine di un match che si è protratto fino al quinto set ed ha regalato un grande spettacolo al pubblico: l’ultima frazione si è chiusa ai vantaggi 22-24.

    Simone Giannelli (Sir Susa Vim Perugia): “Ci sono stati momenti nostri e momenti loro: siamo andati al tie break e siamo stati bravi anche ad arrivarci perché abbiamo “perso” dei pezzi questa sera. Non ho mai giocato in vita mia un set con tre centrali e una sola persona che poteva attaccare. Peccato perché avevamo avuto due palle per chiudere, ma ci sono anche gli altri.

    La palla di Oleh è uscita di pochissimo, poi due attacchi forti di Herrera, ma con Laurenzano che ha fatto una grandissima difesa: non si può essere delusi. Anzi sono orgoglioso della mia squadra e secondo me possiamo fare anche dei passi avanti nelle fasi da perfezionare, su giocate che stasera non sono venute; dobbiamo sfruttare questa partita per crescere!”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento corsara a Perugia, Soli: “Partita di rara intensità. Abbiamo fatto qualcosa di speciale”

    Nella 5ª giornata di ritorno della Regular Season arriva la prima battuta d’arresto per la Sir Susa Vim Perugia che cede in casa al tie break contro l’Itas trentino, al termine di una contesa da record, durata ben 160 minuti con ingresso nella top ten degli incontri più duraturi della massima serie dalla nascita del Rally Point System. Una partita estremamente equilibrata quella tra la prima e la seconda forza di questo Campionato di Superlega.

    Superlativo anche il tie break, il più lungo di sempre in SuperLega (40 minuti) e quello con il punteggio più alto insieme ad altre due partite (22-24). Entrambe le squadre forzano al servizio e sbagliano molto dai nove metri (24 Perugia e 32 Trento); 8 gli ace dei padroni di casa e 6 quelli di Trento, che fa meglio a muro (16 contro i 12 dei bianconeri) superando di poco la percentuale di efficacia in attacco di squadra (44% rispetto al 41% della Sir Susa Vim Perugia). Il PalaBarton registra il primo sold out di questa stagione con 4.986 spettatori. A laurearsi MVP del match è il centrale Bartha con 17 punti, un ace, il 68% in attacco e 3 muri.

    E’ stata una partita di rara intensità, dal primo all’ultimo punto, e i tanti episodi di crampi accusati dai giocatori nel corso della stessa fanno capire quanto tutti abbiano dato il massimo per vincerla – ha dichiarato al termine della sfida l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli – . Si è visto un livello quasi estremo di pallavolo: siamo riusciti a giocare al massimo delle nostre possibilità come ci eravamo ripromessi di fare alla vigilia.

    È stata una sfida spettacolare che ha regalato grandi emozioni ad un pubblico caldissimo e dobbiamo essere orgogliosi di averla giocata sino all’ultimo in questa maniera. Al di là di qualche errore di troppo, comunque comprensibile, si è trattato di un vero e proprio spot per la pallavolo italiana e mondiale. Merito di tutti i giocatori che sono scesi in campo da una parte e dall’altra della rete; la mia squadra questa sera ha fatto davvero qualcosa di speciale, che ci deve restare nel cuore al di là di tutti i significati statistici, legati alla classifica”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega, 16^ giornata: Perugia-Trento e Grottazzolina-Taranto decise da due tie-break infiniti, Milano sbanca Verona

    Sedicesima giornata di Superlega sconsigliata ai deboli di cuore. I due scontri diretti più attesi, quello al vertice fra Perugia e Trento e quello in chiave salvezza tra Grottazzolina e Taranto, finisco al termine di cinque set “quasi veri”, con due tie-break infiniti. Quello del PalaBarton finisce 22-24 in favore dell’Itas che infligge così la prima sconfitta in regular season ai Block Devils. Quello del PalaSavelli termina 22-20 in favore della Yuasa Battery che ormai è passata dalla lotta salvezza alla corsa playoff (ora ha 14 punti al pari di Padova, uno in meno rispetto a Cisterna che è ottava).

    Altra sfida infuocata è stata quella in terra veneta che ha visto Milano imporsi in quattro set su Verona, prendersi l’intera posta in palio e agganciare in classifica proprio la squadra di Stoytchev a quota 27. Sopra di loro, avanti di sei lunghezze, c’è Civitanova che ha inflitto un netto 3-0 a domicilio anche a Cisterna blindando il quarto posto e strizzando l’occhio anche al terzo, occupato da Piacenza con 34 punti.

    In una giornata dai mille significati si registra il ritorno alla vittoria, dopo sei stop consecutivi in campionato, sette se si considera anche la Coppa Italia, di Modena che ha dominato il confronto con Monza all’Opiquad Arena. La Vero Volley resta così fanalino di coda, sempre ferma a quota 9, ma con un ritardo su Taranto, prossima avversaria, che sale da una a due lunghezze.

    RISULTATI5ª Giornata di Ritorno – SuperLega

    Piacenza – Padova 3-2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)Monza – Modena 0-3(21-25, 24-26, 17-25)Verona – Milano 1-3(21-25, 25-21, 17-25, 20-25)Perugia – Trento 2-3(25-20, 20-25, 25-18, 21-25, 22-24)Grottazzolina – Taranto 3-2(25-23, 25-22, 23-25, 20-25, 20-22)Cisterna – Civitanova 0-3(23-25, 20-25, 17-25)

    CLASSIFICA SuperLegaSir Susa Vim Perugia 42, Itas Trentino 38, Gas Sales Bluenergy Piacenza 34, Cucine Lube Civitanova 33, Rana Verona 27, Allianz Milano 27, Valsa Group Modena 18, Cisterna Volley 15, Sonepar Padova 14, Yuasa Battery Grottazzolina 14, Gioiella Prisma Taranto 11, Mint Vero Volley Monza 9.

    Note: un incontro in meno: Itas Trentino, Cucine Lube Civitanova, Cisterna Volley, Sonepar Padova

    PROSSIMO TURNO SuperLegaSabato 18 gennaioOre 20.30Padova-CisternaDomenica 19 gennaioOre 16.00Taranto-MonzaOre 17.00Milano-PiacenzaTrento-GrottazzolinaOre 18.00Modena-VeronaOre 19.30Civitanova-Perugia LEGGI TUTTO

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    Modena risorge, Monza no: all’Opiquad Arena finisce 0-3

    Il match dell’Opiquad Arena, valido per la quinta giornata di ritorno di Superlega, al cospetto di 2678 spettatori, vede la Valsa Group Modena imporsi in tre set (21-25, 24-26, 17-25) sulla Mint Vero Volley Monza.

    Un risultato che rappresenta un primo verdetto in questo campionato, ovvero la fuga degli emiliani dal vortice retrocessione che, in caso di risultato opposto, avrebbe rischiato di risucchiarli. Con i tre punti conquistati, invece, la squadra di Alberto Giuliani, ferma al palo da sei turni di campionato, porta il suo vantaggio sull’ultimo posto a nove lunghezze. Un margine sufficiente per giocare i restanti match di regular season con il solo obiettivo di confermarsi in zona playoff. per Monza, invece, discorso diametralmente opposto. Fallito l’ennesimo tentativo di muovere la propria classifica, i brianzoli restano fanalino di coda e ora il prossimo match, quello contro Taranto in trasferta, sarà a tutti gli effetti la partita della vita per una squadra che si era presentata ai nastri di partenza con ben altre ambizioni.

    Nel primo set percentuali quasi identiche in attacco (53% a 52%), a fare la differenza è invece il servizio. Quello degli emiliani è più incisivo, porta in dote 5 pesantissimi ace (contro 1 di Monza) e abbassa anche le percentuali in ricezione dei brianzoli (44% di positiva e 22% di perfetta), che invece dai nove metri non impensieriscono la seconda linea di Modena (65% e 53%). Nel secondo set, vinto da Modena ai vantaggi, i numeri si equivalgono ancora, ma questa volta la chiave sono i muri vincenti: 7 a zero per Anzani e soci, compreso l’ultimo stampato su Juantorena che vale lo 0-2 nel computo dei set. Il terzo è un parziale a senso unico (17-25). MVP e top scorer con 19 punti l’ex Vlad Davyskiba.

    Starting Players – Finalmente in campo per i brianzoli si rivede Osmany Juantorena, uno degli ex di giornata, schierato subito titolare da Eccheli. Scelta che permette al coach di Monza di giocarsi anche la carta Averill al centro. A completare lo starting six della Vero Volley è la diagonale principale Cachopa-Szwarc, Rohrs in posto 4, Beretta secondo centrale e Gaggini libero. Giuliani risponde con De Cecco-Buchegger, Davyskiba-Rinaldi, coppia centrale formata da Sanguinetti e Anzani, Federici libero.

    1° set – Il match inizia con una fiammata degli emiliani (1-3) e un contro break della Vero Volley (6-4) che tiene poi il pallino del gioco sino ai 10 (ace di Davyskiba). Cachopa è bravo a variare senza dare punti di riferimento alla squadra di Giuliani, ma Modena è più incisiva dai nove metri (11-12 con un altro ace) e, udite udite, anche nel gioco al centro, e trova anche il contro break (14-16) che costringe Eccheli al timeout. La forbice si allarga (14-18), poi dai nove metri si presenta Mancini che trova subito un ace e manca il secondo per pochi millimetri. Altro timeout chiamato da Eccheli (18-22), i suoi riducono il gap (20-22), ma alla fine è comunque la Valsa Group a fare suo questo primo parziale con il punteggio finale di 21-25.

    2° set – Girato campo è Monza a schiacciare sull’acceleratore (3-1), salvo poi essere subito ripresa da un altro ace di Sanguinetti (3-3). Modena torna a suonare lo stesso spartito del primo set e rimette presto il naso avanti (7-10). Altro ace di Davyskiba e nuovo +4 per i gialloblu (8-12). A metà set Eccheli prova a cambiare qualcosa, dentro Marttila per Rohrs, e si intravedono anche lampi di “Osmanità”. Modena ci mette anche del suo, con qualche errore forzato, e improvvisamente la Vero Volley accorcia da 5 a 1 i suoi punti di ritardo (10-15, 15-16). Una parallela di Szwarc ristabilisce la parità ai 18 e l’Opiquad Arena diventa una bolgia, ma un granitico monster block di Sanguinetti vale il nuovo break degli emiliani. Eccheli si gioca ancora il jolly Mancini, altro ace e nuova parità ai 20: il finale infuocato che tutti volevano è servito! Buchegger tira dritto per dritto (23-22), poi Sanguinetti prende la targa a Szwarc (23-23) e due azioni dopo siamo ancora al nulla di fatto: 24-24, si va ai vantaggi, ma Modena alza ancora le barricate, Juantorena ci sbatte contro e Monza gira campo sotto 2 set a zero.

    3° set – A inizio del terzo parziale non arriva la reazione dei padroni di casa e sul 2-5 per Modena Eccheli ferma ancora il gioco. Arriva anche un altro ace, questa volta a firma Buchegger, e per la Mint risalire la china ora appare impresa ai limiti dell’impossibile. Altro timeout di Eccheli sul -5. Fuori Szwarc per il giovane Frascio che segna il punto del 10-15. Beretta, da capitano vero, di alzare bandiera bianca non ci pensa minimamente, ma il suo spirito guerriero non riesce comunque a contagiare il resto della squadra. Modena è brava in attacco e lucida in difesa, gestisce il vantaggio acquisito, al netto di qualche fiammata di Juantorena, ora anche dai nove metri (12-16), e quando si inizia a intravedere il traguardo finale il punteggio sul tabellone riporta 15-20 in favore degli ospiti. Frascio mette ancora palla a terra, il dado ormai è tratto. Finisce 17-25, finisce 0-3 per Modena che torna così a respirare lasciando Monza in apnea e con l’acqua sempre più alla gola.

    Mint Vero Volley Monza 0Valsa Group Modena 3(21-25, 24-26, 17-25)Mint Vero Volley Monza: Kreling 0, Rohrs 5, Averill 4, Szwarc 11, Juantorena 10, Beretta 5, Picchio (L), Frascio 2, Marttila 1, Mancini 2, Di Martino 0, Gaggini (L). N.E. Lee, Taiwo. All. Eccheli. Valsa Group Modena: De Cecco 1, Davyskiba 19, Sanguinetti 8, Buchegger 10, Rinaldi 11, Anzani 7, Gollini (L), Massari 0, Ikhbayri 2, Federici (L). N.E. Meijs, Mati, Stankovic, Gutierrez. All. Giuliani. Arbitri: Vagni, Saltalippi.Note – durata set: 29′, 33′, 25′; tot: 87′.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO