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    Lube, il ds Cormio: “Faremo tesoro della sconfitta con Vibo”

    Foto Ufficio Stampa Cucine Lube Civitanova

    Di Redazione
    La Cucine Lube Civitanova riflette sul passo falso casalingo in quattro set contro la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, primo stop stagionale dopo una striscia di 8 vittorie consecutive. Così il direttore sportivo Beppe Cormio: “Vibo ha confermato il suo valore con un gioco spumeggiante e singoli di qualità, che insieme hanno trovato l’alchimia per essere ancora più forti. Servizio e ricezione ci hanno tradito, siamo caduti nei nostri fondamentali migliori, spero sia un caso. Molti meriti vanno a Vibo, ma abbiamo delle responsabilità“.
    “Nel primo set – ricorda Cormio – abbiamo perso con il 68% in attacco, una rarità. Ma faremo tesoro degli sbagli per ripartire, nonostante i problemi di calendario“. Poi il dirigente della Lube torna sul tema delle porte chiuse: “Quando ci siamo imposti al PalaPanini, dove i ragazzi hanno giocato meglio ma con qualche passaggio a vuoto, dissi che se ci fosse stato il pubblico modenese sarebbe stata più dura. Allo stesso modo, se avessimo avuto i nostri tifosi ieri forse avremmo reagito. Nessun alibi, il problema vale per tutti. Bisogna trovare le motivazioni anche a porte chiuse e nelle partite ‘ordinarie’“.
    “Il nostro è un bel campionato – conclude Cormio – con squadre capaci di creare problemi alle grandi. Mi complimento con Ninni De Nicolo per il team allestito e con il regista Davide Saitta per la sua performance. Un italiano che gioca così merita le luci della ribalta“.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Da Re: “Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio”

    Foto: La Voce del Trentino

    Di Redazione
    Tutto era già pronto alla BLM Group Arena di Trento per il confronto tra Itas Trentino e Allianz Milano ma la positività di un altro giocatore tra le file trentine (Andrea Argenta) ha fatto slittare il match a data da destinarsi. Ora salgono a tre le partite da recuperare per la formazione di Lorenzetti che spera di poter tornare in campo il prima possibile.
     “Ora come ora – spiega il direttore generale Bruno Da Re nell’intervista rilasciata al quotidiano Trentino – si può, solo cercare di capire come si potrà evolvere la situazione. Da una parte abbiamo parte del roster che ha già superato il virus, parte che lo sta affrontando e chi come Giannelli, De Angelis, Sperotto e Cortesia che ancora per fortuna non è stato contagiato. Il caso di Argenta non ce lo aspettavamo proprio e appare ancora più strano perché ha effettuato 5 tamponi negli ultimi 10 giorni e tutti sono stati negativi, poi ieri mattina purtroppo era positivo così come Kooy, Rossini e Sosa Sierra“.
    Con il rinvio di ieri salgono a tre le partite che Trento dovrà recuperare in un calendario già intasato: “Ci sono team – conclude Da Re – come Cisterna, Verona e Perugia che sono ancora ferme in quanto hanno diversi giocatori in quarantena. Anche lo scorso fine settimana si è giocata una sola partita tra quelle programmate e si sono giocati gli incontri possibili tra le squadre disponibili. Di fermarci non ci pensiamo nemmeno, andiamo avanti facendo quello che possiamo e giocando quando possiamo. Soluzioni alternative purtroppo al momento non ce ne sono. Nel calcio ci sono rose molto ampie e si è deciso di giocare a prescindere, la pallavolo invece ha meno giocatori a disposizione e ha scelto di fermare le squadre con più di tre casi positivi al loro interno. Attendiamo con speranza che i ragazzi positivi diventino negativi. Domani effettueremo un altro giro di tamponi per tutti i nostri pallavolisti e scadranno i 10 giorni di quarantena per Rossini che è positivo, sta bene e non ha mai avuto alcun sintomo. Noi speriamo che possa essere negativo ma ci rendiamo conto che sarà molto difficile“. LEGGI TUTTO

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    Padova, il Presidente Bettio: “A gennaio rinforzo in banda ma servono certezze”

    Di Redazione
    La Kioene Padova ci prova nel Tempio del Volley contro la Leo Shoes Modena nell’anticipo 7a giornata di ritorno SuperLega Credem Banca ma il risultato sorride ai padroni di casa per 3-0. Un risultato forse troppo severo per la formazione patavina che ha dimostrato di esserci e di poter dar fastidio a qualsiasi formazione.
    Padova fa il suo, ma non raccoglie punti, come in troppe altre partite. «I ragazzi ce la stanno mettendo tutta e sono anche un po’ sfortunati. Certo, ci sono difficoltà in ricezione e legate agli errori in battuta, ma anche in un campo difficile come il PalaPanini si è visto che non siamo una squadra materasso», afferma il presidente Giancarlo Bettio, nell’intervista rilasciata a Il Mattino di Padova.
    Le sconfitte di fila però sono otto, l’unica vittoria è rimasta quella su Cisterna alla seconda giornata… «Non nego che sperassimo di raccogliere qualche punto in più, ma era chiaro da subito che ce la saremmo giocata con Cisterna e Ravenna. La squadra è questa e lo sapevamo. Abbiamo puntato sui giovani e stanno facendo bene: su tutti cito Mattia Bottolo, che ha solo vent’anni e una spregiudicatezza non comune. Ma sono discorsi che in questo momento, per come stanno le cose, hanno persino poco senso. Ci sono squadre che non si stanno allenando, altre che sono ferme da settimane, altre che, come noi, pensavano di dover preparare una partita e a tre giorni dal match scoprono di dover scendere in campo contro un altro avversario. È successo in questo turno, probabile che succeda anche nel prossimo, considerando che dovremmo essere in campo a Verona, contro una formazione alle prese con diversi casi di Covid».
    Avete in programma correttivi? «Abbiamo previsto un rinforzo in banda per gennaio, ma occorre vedere se è il caso di muoversi, perché bisogna prima capire cosa succederà al campionato. Ipotizziamo che ci si fermi: a quel punto stanziare risorse extra non avrebbe senso. Servono certezze che solo la federazione ci può dare. Che sia un torneo falsato è evidente, basti ricordare che ieri abbiamo anticipato forzatamente una gara della settima giornata del girone di ritorno, l’unica che potevamo giocare».
    Voi, lo sappiamo, alla luce di tutto questo siete fra i club che chiedono il blocco delle retrocessioni. «La nostra posizione è questa: bloccarle e sospendere il campionato per un paio di mesi. Tenete presente che con le porte chiuse non tiriamo su un euro dal palazzetto. Almeno, sino a quando era possibile far entrare 600-700 spettatori, potevamo raccogliere quanto serviva a pagare le spese vive. Ora neanche quello». LEGGI TUTTO

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    Il Pagellone di Paolo Cozzi – Christenson quasi perfetto, Leal in difficoltà

    Di Redazione
    Ancora un weekend con tanti problemi di programmazione quello andato in porto in Superlega maschile, anche se la decisione di far giocare il più possibile le squadre disponibili ha permesso comunque agli appassionati di godersi delle belle partite. La classifica quindi passerà in secondo piano per qualche settimana, fino a che tutte le squadre torneranno a ritmo pieno e si potranno avere idee più chiare sui reali valori delle varie compagini.
    Proprio in quest’ottica, il primo match portato a termine è stato Modena-Padova, anticipo della settima giornata di ritorno, con i padroni di casa che faticano non poco contro una buona Kioene, che per due set lotta alla pari con i più quotati gialloblu. Uomo chiave del match il palleggiatore Christenson (voto 9,5), pressoché perfetto e che chiude con ben 9 punti. Non solo lo statunitense è preciso in battuta e a muro, ma si toglie anche lo sfizio di 4 punti in attacco, oltre ad alcune alzate davvero illeggibili per il muro avversario. Un vero piacere vederlo giocare cosi, lui che ogni tanto nei momenti cruciali del match perde fluidità di palleggio.
    Bene anche Vettori (voto 7), ieri chiamato spesso in causa anche nei momenti caldi del match, peccato per le 5 murate subite, troppe per un top player. Ottimo, come spesso accaduto in questa stagione, Karlitzek (voto 8), che con i suoi servizi più di una volta toglie le castagne dal fuoco ai suoi. Chi fatica un po’ è Petric (voto 5,5), ma in alcune situazioni il serbo ha stupito per dinamismo e potenza, non male per un “vecchietto”.
    Padova fatica in attacco e sbanda paurosamente in ricezione, ma con il muro riesce a rimanere a galla e a provarci. Stern (voto 7) è un ottimo terminale per il suo palleggiatore che sembra più preciso rispetto alle ultime uscite, anche se forse sono da rivedere alcune scelte nei finali di set. Il giovane Bottolo (voto 7,5) trova dei colpi d’autore, permettendosi di passare sopra il muro un paio di volte e presentandosi al PalaPanini con una diagonale nel metro e mezzo. Ora deve lavorare tanto in ricezione, dove è il bersaglio numero uno per tutti i battitori. Chi fatica tanto è invece il polacco Wlodarczyk (voto 5), che dovrebbe dare esperienza al reparto degli schiacciatori e invece risulta spesso in difficoltà e negativo al servizio.
    Sorprende invece il tonfo interno di Piacenza, in una stagione che finora è stata avara di soddisfazioni per una squadra che aveva ben altre ambizioni a bocce ferme. Solo Clevenot (voto 7) riesce a essere un punto di riferimento per Baranowicz, ma in compenso in ricezione offre una prestazione da notte horror. Manca anche l’apporto di Grozer (voto 5), che non solo si ferma ad un modesto 32% in attacco, ma lo condisce con 4 errori diretti e 4 murate. Bella prova al centro per Candellaro (voto 7,5), finalmente servito con continuità al centro e sempre rigoroso a muro, e segnali di continuità per Russell (voto 6,5), ma da un top player come lui Bernardi si aspetta sicuramente molto di più.
    Monza trova invece un altro scalpo importante in un campionato che però la vede ancora nelle zone basse della classifica. Il nuovo allenatore Eccheli non guarda in faccia nessuno e parte con Holt (voto 6,5) e Lanza (voto 6,5) in panchina, ma sarà proprio il loro ingresso a dare la scossa ai brianzoli. Un Orduna ispirato trova buone risposte dai suoi centrali, mentre i laterali faticano un po’, ma sono bravi a mettere giù i palloni che contano permettendo alla squadra monzese di trovare tre punti importantissimi.
    Partita fuori programma anche quella fra Civitanova e Vibo Valentia, con la squadra del presidentissimo Callipo capace di scrivere una bellissima pagina di sport e di imporsi 3-1, un risultato davvero storico per la compagine calabrese che si issa perentoriamente nelle zone nobili della classifica. E pensare che la Lube era partita forte nel primo set, con un De Cecco davvero ispirato che regalava perle di rara bellezza. In sé Civitanova non gioca male, chiude con il 55% in attacco e riceve meglio degli avversari, però gioca a sprazzi, sembra un gatto sornione che aspetta di mangiare la preda, ma la preda sfodera una prova tutto cuore e a suon di difese ed ace porta a casa la posta piena.
    Per il trio di palla alta è il solo Rychlicki (voto 6,5)  a superare il 50% e a dare continuità alla sua prova con 2 muri e anche delle buone ricezioni. Più in difficoltà il duo cubano Leal-Juantorena (voto 5,5), sotto pressione in ricezione e meno lucido del solito in attacco. Bene invece il gioco al centro, con Anzani (voto 7) cecchino implacabile dal centro rete e Simon (voto 7,5) come al solito mano pesante in attacco e in battuta.
    Vibo merita un 10 di squadra, per la grinta e l’atteggiamento messo in campo, per questo inizio di campionato davvero sorprendente. Stesso voto per coach Baldovin, un allenatore magari poco appariscente ma che sta dando un suo personale contributo alla crescita della squadra. Per quanto riguarda i giocatori, Rossard (voto 9) merita la standing ovation: potenza, colpi di precisione, solidità in ricezione e una battuta ingestibile. Ottimo anche Cester (voto 8), giocatore completo che mi piace moltissimo, che non spreca più energie a bisticciare con le alzate di Saitta (poche e basse) ma si mette a disposizione dei compagni e chiude con 5 muri tetto contro la sua ex squadra.
    Bravo anche Saitta (voto 9), che zitto zitto si sta togliendo delle gran belle soddisfazioni in questa stagione vibonese. Il gioco al centro è il suo tallone d’Achille, ma quest’anno è bravo ad andare oltre i suoi limiti e a sfruttare al meglio un attaccante puro come Chinenyeze (voto 8,5). Unica nota dolente Aboubacar, molto falloso e apparso il tassello debole di questa squadra partita per salvarsi e che sta raccogliendo consensi in ogni palazzetto d’Italia. LEGGI TUTTO

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    Giacomo Sintini: “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti in sicurezza”

    Di Redazione
    Una Superlega che continua a zoppicare vistosamente con una sola partita giocata nella decima giornata di campionato escludendo gli anticipi e i recuperi del weekend. Una situazione surreale che rischia di precipitare. La stagione va avanti a rilento e sarà difficile poi recuperare tutte le partite rinviate a causa del Covid. Giacomo Sintini, ex palleggiatore di Perugia, ai microfoni del Corriere dell’Umbria, ha espresso la propria opinione sul continuare o sospendere il campionato.
    Jack, ultimamente si gioca a singhiozzo: penultimo turno surreale, una sola partita disputata… “E sì. Il mio punto di vista su quanto sta accadendo è duplice. Non avere continuità, non poter progettare, non avere un calendario certo per programmare la preparazione atletica per arrivare al top in un certo momento, rende la situazione attuale un disastro. Anche per chi investe. Dall’altro lato, stiamo avendo a che fare con gente che muore, che si ammala. Bisognerebbe mettere da parte le lamentele”.
    È giusto proseguire o sarebbe meglio fermarsi? “Lo sport, come anche il lavoro, deve andare avanti. In sicurezza, ovviamente. Nello sport si dovrebbe adottare il sistema americano, fare una bolla con la possibilità di giocare in tre o 4 stadi, in 3 o 4 palazzetti. So che andare in ritiro prolungato sarebbe un sacrificio per i giocatori, ma se vogliono continuare ad avere il loro stipendio e a performare, qualcosa va fatto. Molti atleti che magari ora sono all’apice rischiano di perdere momenti cruciali delle loro carriere che poi potrebbero non ripresentarsi. Il campionato non lo fermerei. Lo sport ha un valore sociale enorme. La gente ha bisogno”.
    Parliamo di volley giocato. Cosa l’ha colpita della Sir finora? “La concretezza della squadra. È lineare, c’è un’equa distribuzione, gioca bene con i centrali, coinvolge gli attaccanti. E poi, Heynen la rende fortissima a muro-difesa. L’impronta del coach è evidente. Mi ha anche colpito molto un giocatore”.
    Chi? “Travica. So che non avrebbe subìto il confronto con De Cecco. So bene quanto sia forte di testa. Tecnicamente mi piace molto”.
    Che Superlega è stata fino ad ora, e come se l’immagina? “Al momento, la Sir e la Lube meritano di giocarsi tutti i trofei. Mi aspetto una crescita importante da parte di Trento. Un upgrade di Modena. Mi piace molto Milano, gioca bene, sono colpito da Sbertoli e Ishikawa. È un gruppo equilibrato. Ai playoff o nei momenti delicati è una squadra rognosa da affrontare“.  LEGGI TUTTO

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    L’impresa della Tonno Callipo scuote una domenica di silenzio

    Di Redazione
    Doveva essere una domenica triste per la Superlega maschile, con l’ennesimo rinvio dell’ultim’ora (quello di Trento-Milano) per casi di positività al Covid-19. Ma l’unica partita rimasta in programma è bastata a compensare tutte le emozioni mancate: merito della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che ha infilato l’ennesima perla di una stagione fin qui straordinaria, e colpa della Cucine Lube Civitanova, troppo distratta e fallosa nella gara che verrà ricordata per la prima sconfitta dei cucinieri.
    I due anticipi del sabato avevano regalato un sorriso alla Leo Shoes Modena contro Padova e alla Vero Volley Monza, che contro le “grandi” o presunte tali – Piacenza deve ancora dimostrare di esserlo – si conferma molto più incisiva, firmando la seconda vittoria della gestione Eccheli. Ma al di là di questi exploit, quello che emerge dal weekend non è certo un panorama rassicurante per il volley italiano, con troppe partite ancora da recuperare e molte incognite per il futuro.
    RISULTATIGas Sales Bluenergy Piacenza-Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)Leo Shoes Modena-Kioene Padova 3-0 (25-23, 25-17, 30-28) anticipo della 7° giornata di ritornoCucine Lube Civitanova-Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 1-3 (23-25, 25-18, 20-25, 25-23) anticipo della 11° giornata di andata
    CLASSIFICACucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia** 21, Allianz Milano* 16, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 16, Leo Shoes Modena* 15, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino** 10, NBV Verona** 9, Consar Ravenna** 6, Kioene Padova*** 5, Top Volley Cisterna* 4.*Una partita in meno, **Due partite in meno, ***Una partita in più
    PROSSIMO TURNODomenica 22/11 ore 18.00Allianz Milano-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 21/11 ore 18.00; Consar Ravenna-Itas Trentino; NBV Verona-Kioene Padova ore 19:30; Vero Volley Monza-Sir Safety Conad Perugia; Top Volley Cisterna-Leo Shoes Modena sab 21/11 ore 17.00. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Bernardi richiama Piacenza: “Non ne usciremo senza soffrire”

    Di Stefano Benzi
    La Gas Sales Bluenergy Piacenza subisce la quinta sconfitta in nove partite e analizza per l’ennesima volta una partita da due volti terribilmente contrastanti: una squadra che sa giocare e sa attaccare con personalità offrendo sprazzi di ottima pallavolo, ma anche quella stessa squadra che se si trova sotto pressione si chiude in un angolo e comincia a sbagliare complicandosi terribilmente la vita.
    Una ricezione al 17%, un quarto set disastroso in attacco e in difesa: sedici battute sbagliate… Considerando solo gli errori Piacenza ha regalato un set e mezzo agli avversari. Troppo.
    Lorenzo Bernardi ne parla non senza masticare amaro: “C’è tanto lavoro da fare e l’unica consapevolezza è che dovremo riuscire a farlo tutto se vogliamo portare questa squadra a giocare per quelle che sono le sue caratteristiche. Nel primo set abbiamo avuto 17 opportunità di break point e ne abbiamo sfruttate solo quattro ma quello che è peggio è stato il modo in cui siamo crollati nel quarto set. Difendevamo e facevamo invasione, attaccavamo e schiacciavamo fuori, per non parlare degli errori al servizio. Alla fine loro si sono limitati a sfruttare quello che noi abbiamo regalato. E non va bene.
    Bernardi fatica a mantenere la squadra sul filo di una tensione agonistica ideale: “Non siamo mai riusciti a mantenere una certa continuità nemmeno quando ci siamo trovati avanti di cinque punti – prosegue il tecnico – basta che ci mettano sotto pressione con uno o due break e vengono fuori delle fragilità sulle quali dobbiamo ancora lavorare molto. Ci sono aspetti tecnici che a poco a poco verranno messi a punto ma ci sono anche degli aspetti mentali sui quali dobbiamo assolutamente migliorare.
    Eppure la squadra lavora: “In allenamento le cose vanno bene, l’attenzione è notevole, così come l’intensità. Ma quando affronti una squadra che ha forti individualità devi anche sapere affrontare tutte le variabili che un match comporta. Dobbiamo essere più pronti. Non sappiamo sfruttare le occasioni che ci vengono concessi, ci complichiamo la vita”.
    Quello che si è visto nel quarto set è l’aspetto più urgente da correggere: “Le cose sono cominciate ad andare male – conclude Bernardi – e i giocatori si sono chiusi a riccio. É emersa non solo la difficoltà di giocare ma anche di comunicare. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che non usciremo da una situazione del genere senza soffrire, il percorso è questo e dobbiamo affrontarlo tutto senza scorciatoie. Dobbiamo avere la consapevolezza di quello che dobbiamo fare ma dobbiamo avere anche la voglia di sporcarci le mani e affrontare le difficoltà per quello che sono e per come si presentano”.
    Intanto al PalaBanca si è rivisto Hierrezuelo, sorridente e disteso dopo la grande paura del ricovero di due settimane fa a seguito di un malore. Ancora non è un condizione di riprendersi ad allenarsi: “Sto meglio” si è limitato a dire il giocatore che in campo è stato sostituito ancora una volta da Baranowicz. LEGGI TUTTO

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    La Vero Volley torna a sorridere e strappa la vittoria a Piacenza per 3-1

    Di Redazione
    Secondo match di serata per la Superlega Credem Banca, questa volta valevole per il decimo turno di andata. A schierarsi, Gas Sales Piacenza e Vero Volley Monza.
    L’anticipo della decima giornata di andata della SuperLega Credem Banca 2020-2021 porta tante buone nuove alla squadra guidata da Massimo Eccheli, al secondo centro su tre uscite, vincendo 3-1 contro i padroni di casa. Oltre ai tre punti conquistati, utili alla classifica, la formazione monzese riabbraccia infatti dal primo minuto il libero Federici, potendo contare sul rientro dello schiacciatore Davyskiba. A risultare determinante per il terzo successo esterno stagionale dei lombardi è però la coralità. Le fiammate di Lagumdzija (MVP con 17 punti, 2 ace ed 1 muro) , Dzavoronok e Lanza (3 ace per l’azzurro) scavano infatti break importanti nei momenti chiave del primo e terzo set. Il secondo, invece, è praticamente tutto nelle mani della squadra di Bernardi che,  con Grozer e Russell, spinge alle corde la formazione lombarda tentando di riaprire la gara. Proprio l’aggressività di Monza nel finale di terzo parziale e la lucidità, anche con il buon ingresso a gara in corso di Holt (preferito Beretta dall’inizio), i muri di Orduna e le bordate centrali di un ispirato Galassi, agevolano la discesa dei rossoblù nel quarto. Un bel vantaggio creato a metà parziale, grazie anche a qualche sbavatura dei padroni di casa, coincide con la conquista della quarta vittoria in SuperLega per la prima squadra maschile del Consorzio Vero Volley, attesa ora dalla sfida casalinga con la corazzata Perugia domenica prossima.
    LE DICHIARAZIONI POST PARTITADonovan Dzavoronok (schiacciatore Vero Volley Monza): “E’ una vittoria che ci voleva. Sappiamo di essere una squadra forte, capace di fare buoni risultati. Finora non sono arrivati e quello di stasera deve essere una spinta ulteriore per centrarne altri. Oggi abbiamo forzato poco al servizio, visto che durante il match abbiamo visto che loro non riuscivano a trovare continuità. Siamo andati comunque molto bene nella correlazione muro-difesa e con la nostra battuta. Avanti così”.
    LA CRONACA IN BREVEPRIMO SETEccheli schiera Orduna al palleggio, Lagumdzija opposto, Beretta e Galassi al centro, Dzavoronok e Sedlecek in banda, Federici libero. Bernardi risponde con Baranowicz-Grozer, Polo e Candellaro centrali, Russell e Clevenot bande e Scangerla libero. Subito break Piacenza, 4-0, guidato da uno scatenato Grozer a muro ed è time-out Monza. Muro di Grozer su Sedlacek (5-0) ed Eccheli cambia il croato con Lanza. Dzavoronok e l’errore di Russell spezzano il momento sì dei padroni di casa, 5-2, con la Vero Volley brava a risalire grazie a due fiammate di Lanza (attacco ed ace), 7-5. Russell spinge per gli emiliani, Galassi e Beretta tengono in corsa la Vero Volley, 9-7. Due assoli di Dzavoronok portano i monzesi in parità (9-9) ma arriva un nuovo break piacentino con Grozer e Polo, 11-9. Due errori della Vero Volley consentono a Piacenza di riallungare, 13-10 ed Eccheli ferma il gioco. Candellaro per due volte a bersaglio (15-11 Gas Sales Bluenergy), ma Dzavoronok e Lagumdzija (ace), accorciano per la Vero Volley, 15-13. Ancora Dzavoronok ad accorciare il gap (16-15), Lagumdzija schiaccia forte e Grozer spara out ed è parità, 17-17. Equilibrio fino al 19-19, poi Lanza porta Monza avanti, 20-19, e Bernardi chiama a raccolta i suoi. Galassi mura Grozer, Dzavoronok piazza la pipe ed è break Vero Volley, 23-21. Dzavoronok e Lanza (ace) chiudono il gioco, 25-22, per la Vero Volley Monza.
    SECONDO SETLanza confermato per Sedlacek tra le fila lombarde, Bernardi schiera i sei del primo gioco. Equilibrio iniziale (4-4), poi ace di Grozer e mani fuori di Russell a valere il break Piacenza, 6-4. Clevenot a spingere la Gas Sales Bluenergy all’allungo, 8-5, ed Eccheli chiama time-out. Russell non sbaglia, Lagumdzija fa il contrario ed è 10-6 Piacenza. I monzesi faticano a reagire, commettendo qualche errore e subendo le accelerazioni dei piacentini (13-7). Arrivano due errori dei padroni di casa ad agevolare il rientro degli ospiti (13-9), bravi a risalire con Lanza e Dzavoronok (ace), 14-11. Russell e Candellaro riallungano per Piacenza (16-11), Monza fatica a trovare continuità in attacco e gli emiliani allungano 18-12. Giocata vincente di Lanza a tenere su la Vero Volley, 18-13 e Bernardi chiama time-out. Eccheli cambia Orduna con Calligaro, ma Clevenot mura Lanza (20-13) ed è nuovo time-out monzese. Finale tutto dei piacentini, che si aggiudicano il parziale grazie all’errore in battuta di Davyskiba, 25-16.
    TERZO SETHolt dentro per Beretta tra i monzesi, Bernardi conferma i suoi. Avvio equilibrato (3-3), poi Lagumdzija inizia a scaldare il braccio e Monza vola sul 5-3. Russell pareggia i conti per i suoi (5-5) e nuovo punto a punto fino al 7-7. Break Vero Volley con Dzavoronok (9-7), consolidato da Galassi, 10-8. Controsorpasso Piacenza con l’ace di Grozer (12-11), ma muro di Lagumdzija su Russell, 12-12, poi però Baranowicz mura Lanza ed Eccheli ferma il gioco sul 14-12 Piacenza. Tondo va a bersaglio (17-15), ma Lanza e Lagumdzija rispondono per la Vero Volley fino al pari (20-20). Dopo il time-out Bernardi è punto a punto fino al 22-22, poi muro di Orduna su Tondo, vantaggio Vero Volley, 23-22, e time-out Piacenza. Lagumdzija spara out dopo la giocata di Clevenot e sorpasso dei padroni di casa, 24-23, con Eccheli che ferma il gioco. Si gioca sul filo del rasoio (26-26), poi Lanza e Lagumdzija regalano il set alla Vero Volley, 28-26.
    QUARTO SETI monzesi partono fortissimo con le bordate di Lagumdzija e Galassi a fare male ai piacentini. Muro di Holt su Russell, fuga monzese 8-4, e Bernardi chiama time-out. Invasione dei padroni di casa, poi primo tempo di Holt, errore di Clevenot ed è più sei Vero Volley, 11-5. Piacenza sbaglia qualcosa, la Vero Volley ringrazia e, sfruttando il vantaggio, si porta sul 18-11 con Lagumdzija, con Bernardi che chiama a raccolta i suoi. Muro di Polo su Lagumdzija e Grozer su Lanza a tenere nel set Piacenza (20-15), ma Monza brava a non abbassare la guardia con il primo tempo di Holt e la palla out di Polo (23-16). Diagonale vincente di Lagumdzija, poi di Dzavoronok e set, 25-17, e gara 3-1, per la Vero Volley Monza.
    Gas Sales Piacenza – Vero Volley Monza 1-3 (22-25, 25-16, 26-28, 17-25)
    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Baranowicz 3, Baranowicz 3, Clevenot 13, Polo 2, Grozer 16, Russell 17, Candellaro 10, Antonov (L), Fanuli (L), Scanferla (L), Tondo 2. N.E. Izzo, Shaw, Botto. All. Bernardi.
    Vero Volley Monza: Orduna 3, Dzavoronok 13, Beretta 2, Lagumdzija 17, Sedlacek 0, Galassi 7, Brunetti (L), Falgari (L), Lanza 14, Federici (L), Davyskiba 0, Holt 6, Calligaro 0. N.E. Ramirez Pita. All. Eccheli.
    ARBITRI: Puecher, Venturi. NOTE – durata set: 27′, 25′, 35′, 25′; tot: 112′.
    CLASSIFICA
    Cucine Lube Civitanova 23, Sir Safety Conad Perugia 21, Allianz Milano 16, Leo Shoes Modena 15, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 13, Gas Sales Bluenergy Piacenza 12, Vero Volley Monza 10, Itas Trentino 10, NBV Verona 9, Consar Ravenna 6, Kioene Padova 5, Top Volley Cisterna 4.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO