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    Piacenza è implacabile, la Tonno Callipo deve salutare la Superlega

    Di Redazione Cala il sipario sulla stagione della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che perdendo per 0-3 contro la Gas Sales Bluenergy Piacenza è costretta a salutare la Superlega dopo 6 campionati di fila. Obiettivo raggiunto, invece, per la squadra di Bernardi, che consolida il sesto posto in classifica e si proietta ai quarti di finale dei Play Off, dove incontrerà l’Itas Trentino. Epilogo amarissimo per Vibo in una stagione contrassegnata da troppe contingenze negative: dall’infortunio di Nishida fermo per sei gare, alla “fuga” inaspettata di Douglas Souza prima della penultima giornata di andata, fino ai diversi casi di Covid che hanno frenato le attività rivoluzionando il calendario. Non riesce l’ultima impresa di fronte a quasi 1000 spettatori sugli spalti del PalaMaiata e ai ragazzi dell’Associazione AIPD. Dal punto di vista tecnico a premiare Piacenza è soprattutto il migliore attacco (51% contro il 42%) in cui Lagumdzija (14) e Recine (10) trascinano la propria squadra nei momenti topici della partita. Al contrario nella Callipo è sempre il solito Nishida (MVP con 21 punti, 12 nel solo primo set, e 5 ace) a tenere a galla la barca giallorossa in cui soltanto Fromm e Flavio, entrambi con 8 punti, contribuiscono alle percentuali realizzative della squadra. La cronaca:Coach Baldovin ripresenta Borges al posto di Basic in posto-4, per il resto nessuna novità con la diagonale Saitta-Nishida, i centrali Candellaro-Flavio, Fromm a completare le bande, libero Rizzo. Risponde Bernardi con la diagonale Brizard-Lagumdzija, al centro Caneschi-Holt, schiacciatori Rossard-Recine, il libero è Scanferla. Tensione ed equilibrio ad inizio gara, con la Callipo che sente molto il peso del delicato match-salvezza. Si viaggia punto a punto fino al 6-6. Da qui in poi la formazione dell’ex Rossard è più precisa in attacco ed arriva a più 3 (8-11) costringendo Baldovin al suo primo time out. A rientrare è una Callipo che sembra scrollarsi la tensione iniziale, anche perché Nishida in battuta diventa devastante con tre ace di fila ed un altro poco prima (14-11) che costringono Bernardi a cambiare il libero Scanferla con Catania. Vibo non si ferma ed arriva a più 4 (16-12) con il tecnico ospite che utilizza il suo secondo time out. Nuovo calo dei giallorossi e Piacenza eccola ad una lunghezza (17-16) e stavolta è Baldovin a chiamare la sospensione. Il set prosegue in equilibrio, entra anche Nelli al servizio ma Vibo non riesce a gestire i due punti di vantaggio (21-19) e Piacenza opera il contro break (21-22). Entra pure Basic e si prosegue ancora in parità (23-23). La palla brucia tra le mani: sbagliano dai nove metri prima Lagumdzija (7 punti per lui) e poi Saitta. Quindi finale di parziale alquanto palpitante: dopo ben 5 set point (contro uno di Vibo) è Piacenza ad imporsi 31-29 con un ace di Caneschi. Vibo diventa imprecisa in attacco (4 errori) oltre a 5 servizi out e paga queste defaillance, mentre si mostra reattiva a muro (4-2) con Flavio a segno con 4 punti e 2 muri. Non trova la giusta serenità la Tonno Callipo nel secondo parziale, attanagliata dalla pressione di dover recuperare. Così Piacenza senza sforzarsi più di tanto tiene le redini del gioco: dopo la parità 7-7 gli ospiti conducono sempre nel punteggio (13-16). Recine e l’ex Rossard sbagliano poco in attacco, dall’altra parte Nishida tiene su la barca giallorossa e si arriva al 18-21 con Baldovin che chiama tempo. Si rientra e mentre Nishida realizza il suo 17esimo punto Padova perde 2-0 a Modena. Vibo però non ne approfitta: in attacco solo Flavio e Nishida (altri 8 punti in questo set) sono precisi e Piacenza si impone mantenendo lucidità e concretezza al secondo set point. Nonostante ancora l’opposto giapponese con altri due punti, tra cui il quinto ace personale, cerchi di prolungare il set, finisce 25-23 per Piacenza e di fatto Vibo retrocede. Condizionata mentalmente dalla batosta dello 0-2 e dunque del declassamento in A2, Vibo rientra scarica in campo. Ed il gap iniziale (1-5, 2-8) ne è eloquente dimostrazione, con Piacenza che quasi senza forzare trova ormai poche resistenze nella dimessa Tonno Callipo. Coach Baldovin cerca con qualche time out di rinvigorire i suoi e dà spazio anche a quasi tutta la rosa, alternando la diagonale (Partenio-Nelli) e chiamando pure Gargiulo e Basic in campo. Il set è ormai segnato anche se Vibo produce un colpo di coda portandosi sotto (16-18) costringendo Bernardi al time out. Piacenza però ritorna in partita sospinta anche dall’altro ex Antonov (19-23) e la chiude a proprio con un muro finale su Basic. Filippo Maria Callipo: “Resta un grande rammarico, perché noi avremmo potuto fare la nostra parte e poi attendere il verdetto delle altre partite. Purtroppo non ci abbiamo creduto fino alla fine e questo è stato il risultato. Da domani penseremo alla prossima stagione in maniera propositiva. La nostra società è abituata a questi momenti di difficoltà e, senza alcun dubbio, ripartiremo più forti di prima“. Damiano Catania: “Oggi è stato un risultato utile che ci serve sia per il morale, che per dare continuità ai risultati, che è quello che è mancato nei mesi scorsi. Ci stiamo preparando per i Play off e arrivarci con una vittoria come questa ci dà sicuramente fiducia. Sono felice, oggi, di aver potuto dare un contributo alla squadra. I Play off sono un campionato a sé, Trento ci ha dato filo da torcere in Regular Season, sarà dura, ma vogliamo dare il massimo“. Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Gas Sales Bluenergy Piacenza 0-3 (29-31, 23-25, 20-25)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 2, Nishida 21, Candellaro 2, Flavio 8, Fromm 8, Borges 1, Rizzo (L), Gargiulo 1, Nelli, Basic 1, Partenio. Ne: Nicotra, Condorelli (L). All. Baldovin.Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Lagumdzija 14, Caneschi 8, Holt 7, Rossard 9, Recine 10, Scanferla (L), Catania (L), Stern 2, Cester, Tondo. Ne: Russell, Pujol. All. Bernardi.Arbitri: Zavater e Caretti.Note: Durata set: 38’, 28’, 26’, tot. 92’. Spettatori 899 per un incasso di 2312,70 euro. Vibo: ace 6, bs 13, muri 8, errori 24. Piacenza: ace 5, bs 22, muri 9, errori 28. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia chiude in trionfo: anche Civitanova cade in tre set al PalaBarton

    Di Redazione Chiude la regular season nel modo migliore possibile la Sir Safety Conad Perugia. Già certa da tempo del primo posto, la squadra umbra si regala una prova di forza sulla Cucine Lube Civitanova seconda in classifica, chiudendo sul 3-0 in un PalaBarton infuocato. Match splendido, con una grande pallavolo da entrambe le parti e con una cornice di pubblico degna di due grandi squadre. Alla fine festa in campo e sugli spalti, con la Coppa Italia protagonista. Perugia, senza Matt Anderson volato negli States per la nascita della sua secondogenita, fa sua la gara dopo tre parziali al calor bianco, sfruttando i fondamentali del muro (12 vincenti contro 3 avversari) e del servizio (5 ace contro 2) e trovando colpi vincenti in attacco nei momenti caldi dei tre set. Clamorosa la rimonta nel terzo parziale quando, sotto 8-15, i bianconeri non mollano, risalgono punto dopo punto grazie ai palloni vincenti di Rychlicki e Leon e trovano il guizzo decisivo dopo una interminabile lotteria ai vantaggi. MVP della sfida proprio l’opposto bianconero Kamil Rychlicki, che cresce punto dopo punto e chiude con 20 palloni vincenti ed il 53% in attacco, ben spalleggiato dal best scorer della partita Wilfredo Leon (22 con 2 ace, il 56% in attacco e 5 muri) e da Oleh Plotnytskyi (13 con 3 ace, tante serie importanti dalla linea dei nove metri e 2 muri vincenti). Civitanova si consola con il secondo posto matematico, vista la sconfitta di Trento, e con la buona prova da titolare di Osmany Juantorena (12 punti con il 52%) dopo il lungo stop. La cronaca: Subito due di Leon e poi due di Juantorena (2-2). Muro vincente di Solè (5-3). Ace di Simon, poi Lucarelli e vantaggio Lube (5-6). Ancora un muro di Perugia, stavolta con Ricci (8-7). Juantorena capovolge ancora (8-9). Sempre a muro Perugia, lo firma Leon (10-9). Plotnytskyi in contrattacco da posto 6 (11-9). Sesto muro nel set di Perugia con Leon (14-11). Difesa e contrattacco di Rychlicki (16-12). Out Lucarelli (18-13). Out anche Rychlicki (19-16). Errore in attacco di Plotnytskyi, Civitanova torna sotto (20-18). Il neo entrato Kovar porta la Lube a meno 1 (22-21). Rychlicki dalla seconda linea, poi Solè e set point Perugia (24-21). Ace clamoroso di Leon e vantaggio Perugia (25-21). Botte da orbi anche nell’avvio del secondo set con gli ace di Plotnytskyi e Zaytsev (6-6). Il contrattacco di Juantorena porta avanti la Lube (6-7). Rychlicki capovolge (8-7). In rete la pipe di Leon (8-9). Contrattacco di Lucarelli, fuori Plotnytskyi e più 3 Civitanova (9-12). Perugia sistema la fase di sideout, ma non riesce a ricurice il gap (14-17). Fuori Lucarelli, poi ace di Plotnytskyi (18-18). Giannelli ad una mano per Rychlicki che firma il sorpasso Sir (19-18). Il muro della coppia Rychlicki-Solè tiene avanti Perugia (21-20). Ace di Leon a 130 Km/h (23-21). Plotnytskyi porta Perugia al set point (24-22). Muro di Plotnytskyi e Perugia raddoppia (25-22). Parità anche in avvio di terzo parziale (5-5). Break della Lube con Zaytsev (6-8). Prove di fuga per Civitanova (8-12). Altri due per gli ospiti (8-14). Perugia prova ad accorciare con gli attacchi di Rychlicki (14-18). Muro di Solè e poi muro di Plotnytskyi (16-18). Rychlicki tiene vive le speranze da posto 4 (19-21). Leon riporta Perugia a -1 (21-22). “Single wall” di Leon e parità (22-22). Simon a segno (22-23). Leon sulle mani alte del muro (23-23). Kovar dà il set point alla Lube (23-24). Invasine del muro di Civitanova, si va ai vantaggi (24-24). Fuori Leon dai nove metri (24-25). Tocca l’antenna l’attacco di Juantorena (25-25). Sulla linea il contrattacco di Plotnytski, match point Perugia (26-25). Maniout di pura classe di Juantorena (26-26). Muro di Juantorena, ancora set point Lube (26-27). Rychlicki non ci sta (27-27). Fuori il servizio di Giannelli (27-28). Ancora Rychlicki (28-28). Il muro di Leon, match point (29-28). In rete Plotnytskyi (29-29). Leon da posto 4 (30-29). Fuori Kovar, Perugia vince ancora (31-29). Sebastian Solè: “È stata una partita nella quale ci siamo trovati anche sotto contro una Lube in crescita. Ma abbiamo messo in campo una bella pallavolo, abbiamo lavorato tutta la settimana forte perché volevamo vincere ed abbiamo tenuto il giusto atteggiamento. Il pubblico? Bellissimo, quando eravamo sotto nel terzo set i nostri tifosi non hanno mollato e ci hanno dato quell’energia che serviva per risalire e vincerlo“. Gianlorenzo Blengini: “Per lunghi tratti della partita abbiamo giocato punto a punto, però loro sono stati più bravi e alla fine hanno meritato la vittoria. A fare la differenza nei vari set sono stati sicuramente i turni in battuta di Plotnytskyi e Leon, ma al di là di questo bisogna ammettere che loro sono stati più efficaci. Bravi loro, quindi, mentre noi abbiamo avuto le nostre occasioni e non siamo riusciti a sfruttarle: nel primo set, in cui potevamo provare ad allungare nella parte centrale, e anche negli altri set in cui in ogni caso abbiamo giocato con regolarità nel punto a punto. Perugia ha avuto un pizzico di precisione in più, e questo ha avuto il suo peso nel saldo finale“.  Sir Safety Conad Perugia-Cucine Lube Civitanova (25-21, 25-22, 31-29)Sir Safety Conad Perugia: Giannelli 1, Rychlicki 20, Ricci 5, Solè 7, Leon 22, Plotnytskyi 13, Colaci (libero), Travica, Ter Horst, Mengozzi. N.e.: Piccinelli (libero), Dardzans, Russo. All. Grbic, vice all Valentini.Cucine Lube Civitanova: De Cecco, Zaytsev 10, Simon 8, Anzani 2, Lucarelli 8, Juantorena 12, Balaso (libero), Gabi Garcia 1, Diamantini 1, Kovar 4, Yant, Sottile. N.e.: Marchisio (libero), Jeroncic. All. Blengini, vice all. Giannini.Arbitri: Rossella Piana – Andrea Puecher.Note: Durata set: 30′, 29′, 42′, tot. 1h41′. Perugia: 17 b.s., 5 ace, 51% ric. pos., 13% ric. prf., 49% att., 12 muri. Civitanova: 7 b.s., 2 ace, 42% ric. pos., 18% ric. prf., 44% att., 3 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena chiude con una vittoria, ma al PalaPanini la festa è di Padova

    Di Redazione Finisce 3-1 per la Leo Shoes PerkinElmer Modena, ma la cronaca della partita è l’ultima cosa che conta: già dopo il secondo set, visto il risultato di Vibo Valentia, la Kioene Padova può abbandonarsi alla festa per la permanenza in Superlega. Conquistata la salvezza, la squadra di Cuttini gioca più sciolta e riapre la partita, arrendendosi solo nel finale del quarto parziale. Prova positiva, comunque, per una Modena ancora priva di Nimir, con Leal nel ruolo di opposto (21 punti e premio di MVP per lui) e tanti cambi operati da Andrea Giani. La cronaca:Break Kioene e controbreak Modena in avvio, poi si procede in un punto a punto in cui Padova si affida molto a Weber e alle pipe di Loeppky. Modena concede qualcosa in battuta e la squadra di Cuttini prova ad approfittarne, ma non riesce ad allungare nel punteggio. L’attacco out di Weber porta il coach bianconero ad interrompere la partita (21-20). Alla ripresa 6 palle set non bastano agli ospiti per portare a casa il parziale e per la Leo Shoes chiude Bruno con un ace che vale il 33-31. Nel secondo set sale in cattedra Ngapeth, che mette la firma sullo strappo gialloblu (10-7) e Cuttini ferma il gioco. Modena mantiene un margine rassicurante (più 4) con Leal e il solito Ngapet,h che non danno respiro alla difesa patavina. Schiro e Petrov fanno respirare Weber e Loeppky, la Kioene accorcia e stavolta è Giani a chiedere il time out (21-18). Al rientro, però, i padroni di casa riescono ad incassare anche il secondo parziale (25-19). Il terzo set si apre con la notizia della salvezza aritmetica per i ragazzi di coach Cuttini alla luce dei 2 set di vantaggio di Piacenza nei confronti di Vibo. La Kioene alza il livello di gioco e conduce stabilmente nel punteggio. Giani interrompe la partita (19-22), ma Modena non riesce a ricucire lo strappo e Padova chiude 23-25. I bianconeri iniziano bene anche il quarto set. La battuta torna a sorridere e gli attacchi continuano ad essere incisivi. Leal tiene a galla una Modena che impatta sul 20-20, poi un errore di Loeppky segna il sorpasso della squadra di Giani e Padova chiama time out (21-20). Bruno e compagni limitano il rientro dei bianconeri e conquistano 3 punti con il definitivo 25-22. Jacopo Cuttini: “Siamo contentissimi di aver raggiunto l’obiettivo. I ragazzi se lo meritano perché nel periodo più difficile sono stati straordinari. Credo che alla fine, complessivamente, abbiamo disputato un buon campionato. I ragazzi hanno maturato una grande consapevolezza nel corso della stagione, sono veramente orgoglioso del lavoro che hanno fatto“. LeoShoes PerkinElmer Modena-Kioene Padova 3-1 (33-31, 25-19, 23-25, 25-22)LeoShoes PerkinElmer Modena: Ngapeth E 20., Mazzone 1, Stankovic 10, Leal 21, Bruno 2, Van Garderen 11, Rossini (L), Sala, Salsi, Sanguinetti 3, Gollini (L). Non entrati: Nimir, Ngapeth S., Truocchio. Coach: Andrea Giani.Kioene Padova: Loeppky 13, Vitelli 6, Volpato 8, Bottolo 14, Zimmermann 1, Weber 28, Takahashi (L), Schiro 1, Zoppellari, Petrov 1, Bassanello (L), Canella. Non entrati: Crosato, Gottardo. Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Curto – Vagni.Note: Durata: 36’, 25’, 29’, 30’. Tot.: 2h. Spettatori: 2.918. Servizio: Modena errori 21, ace 3; Padova errori 25, ace 6. Muro: Modena 4, Padova 7. Ricezione: Modena 41% (25% prf), Padova 46% (25% prf). Attacco: Modena 57%, Padova 53%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off Scudetto: ecco il calendario dei quarti di finale

    Di Redazione L’ultima giornata di regular season di Superlega maschile ha definito gli abbinamenti dei quarti di finale dei Play Off Scudetto, indipendentemente dal recupero che si giocherà mercoledì 23 marzo tra Cucine Lube Civitanova e Allianz Milano (ormai privo di significato per la classifica). Come sempre, il primo turno si disputerà al meglio delle 3 partite, con Gara 1 e l’eventuale Gara 3 in casa delle squadre meglio classificate in campionato. Si comincia già nel prossimo weekend, con Trento-Piacenza in anticipo televisivo sabato 26 marzo alle 20.30 e le altre partite domenica 27 alle 18. QUARTI DI FINALE GARA 1Domenica 27/3 ore 18.00Sir Safety Conad Perugia-Top Volley CisternaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz MilanoCucine Lube Civitanova-Vero Volley MonzaItas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza sab 26/3 ore 20.30 GARA 2Domenica 3/4 ore 18.00Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad PerugiaAllianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer ModenaVero Volley Monza-Cucine Lube Civitanova sab 2/4 ore 18.00Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino EV.GARA 3Domenica 10/4 ore 18.00 (una gara sabato 9/4) Sir Safety Conad Perugia-Top Volley CisternaLeo Shoes PerkinElmer Modena-Allianz MilanoCucine Lube Civitanova-Vero Volley MonzaItas Trentino-Gas Sales Bluenergy Piacenza (fonte: Lega Pallavolo Serie A) LEGGI TUTTO

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    Piacenza promette battaglia a Vibo: “Vogliamo difendere il sesto posto”

    Di Redazione I verdetti dell’ultima giornata di regular season di Superlega passano anche dalla sfida di domenica 20 marzo tra Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia e Gas Sales Bluenergy Piacenza. I padroni di casa hanno bisogno dei 3 punti per salvarsi, ma una sconfitta potrebbe non essere indolore per gli emiliani, che rischiano il sorpasso al fotofinish di Monza al sesto posto (in caso di arrivo in parità, i lombardi sarebbero davanti per maggior numero di vittorie). A presentare il match il centrale Edoardo Caneschi: “Sarà sicuramente una partita difficile perché loro lottano per la salvezza, ma per noi sarà una partita importante in previsione dei playoff. Vogliamo confermare la nostra sesta posizione in classifica e per darci una spinta in più in vista dei playoff. Vibo ultimamente sta giocando bene, ma noi stiamo lavorando molto e saremo pronti e pieni di energie“. I precedenti sono 6, tutti vinti da Piacenza. Ben 5 gli ex: Davide Candellaro a Piacenza nel 2020-21, Gabriele Nelli a Piacenza nel 2019-20, Oleg Antonov a Vibo Valentia nel 2017-18, Enrico Cester a Vibo Valentia nel 2020-21 e Thibault Rossard a Vibo Valentia nel 2020-21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vibo guarda a Piacenza. Flavio indica la strada: “Dovremo pensare soltanto a noi stessi”

    Di Redazione Sarà la gara che deciderà un’intera stagione: la Tonno Callipo domenica 20 marzo (ore 18.00 – diretta streaming www.volleyballworld.tv) chiuderà la regular season al PalaMaiata ospitando la Gas Sales Bluenergy Piacenza, per la tredicesima giornata di ritorno ed ultima del torneo di Superlega Credem Banca 2021-2022. Saitta e compagni non potranno fare tanti calcoli in quanto sarà fondamentale ottenere una vittoria da tre punti per mantenere ancora viva la speranza di restare nell’Olimpo del volley italiano e poi concentrarsi sui risultati delle altre due contendenti, Verona Volley e Kioene Padova, appaiate al terz’ultimo posto della graduatoria generale a quota 24 punti, con due lunghezze di vantaggio sulla compagine vibonese. Potrebbe anche verificarsi che tutte e tre le squadre arrivino appaiate in classifica con 25 punti (vittoria da tre punti per Vibo e sconfitta al tie- break per Verona e Monza), ma in questa circostanza sarebbe proprio la formazione del presidente Pippo Callipo a retrocedere, per avere una vittoria in meno rispetto alle due rivali (otto contro nove). Una lunga rincorsa quella della formazione vibonese in una stagione contrassegnata da diverse problematiche: partenze inattese, ricorso imprevisto al mercato, Covid e qualche infortunio. Si aggiunga anche la difficoltosa opera di assemblaggio di un gruppo alquanto rinnovato, che prevedeva dieci volti nuovi a fronte di tre riconfermati. Un cammino altalenante in cui ha inciso anche l’assenza per sei gare della punta di diamante Nishida, che ha costretto coach Baldovin ad inventarsi varie soluzioni tra cui i vari Bisi, Basic e per ultimo Nelli da metà dicembre in poi. Nonostante tutte queste contingenze negative, i giallorossi del presidente Callipo nel momento clou della stagione hanno infilato quattro vittorie importanti: quelle con Ravenna, Taranto, Verona e Monza che li hanno rilanciati nella bagarre-salvezza. Purtroppo pesa la sconfitta di domenica scorsa a Padova – al di là di quelle contro le corazzate Perugia e Trento – dopo essere andati in vantaggio nel primo set. Si riparte proprio da quella gara cercando di trovare le giuste motivazioni essendo quello con Piacenza un match da dentro o fuori, senza possibilità di repliche. Dal canto suo la squadra di coach Bernardi ha avuto un cammino a singhiozzo e, nonostante diversi rinforzi di qualità, anche questa stagione prevedibilmente non andrà al di là del sesto posto finale. Così come è accaduto l’anno scorso, seppur arrivando a pari merito proprio con la Callipo in quinta posizione, ma poi penalizzata dal peggior quoziente set. La squadra di Bernardi finora ha ottenuto solo una vittoria in più (11) rispetto alle sconfitte (12). È reduce dagli exploit con Verona giovedì 10 marzo, e a Ravenna, gara quest’ultima in programma quale prima giornata di ritorno il 26 dicembre scorso, ma poi recuperata solo lo scorso 2 marzo a dimostrazione del calendario rivoluzionato a causa del Covid. Nel girone di ritorno freno a mano tirato per Recine e compagni: solo 4 vittorie a fronte di 7 sconfitte, tra cui quelle inattese contro Cisterna e Taranto. Ecco le impressioni di uno dei pilastri della Tonno Callipo, il centrale Flavio Gualberto, secondo nelle specifiche classifiche generali sia per punti realizzati che per muri. “Siamo consapevoli che contro Piacenza sarà una partita difficilissima, essendo un avversario fatto di tanti ottimi giocatori. Inoltre sta lottando per ottenere la migliore posizione nella griglia dei Play Off. Dovremo – sottolinea Flavio – pensare soltanto a noi stessi: faremo la nostra battaglia senza farci condizionare dall’avversario, cercando di sfruttare il fattore campo e soprattutto la forza che ci trasmetteranno i nostri calorosi tifosi. Purtroppo non possiamo condizionare, in nessun modo, i risultati che arriveranno dagli altri campi dove giocano le nostre dirette concorrenti Padova e Verona, ma possiamo lottare per la nostra vittoria”. Sul piano personale sicuramente è una grande soddisfazione occupare le posizioni di vertice alla prima stagione in Italia. “Ero sicuro che la Superlega sarebbe stato un torneo fortissimo, confermandosi il campionato più forte del mondo e con i migliori giocatori. Personalmente lavoro duro ogni giorno per raggiungere i miei obiettivi ed ovviamente sono molto felice di essere tra i migliori, certo l’importante ora è la salvezza della Tonno Callipo”. È questa la terza stagione di SuperLega Credem Banca per la ‘nuova’ società della Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, due anni fa decima in classifica, mentre l’anno scorso appaiata a Vibo in quinta posizione ma divenuta sesta per peggior quoziente set. Piacenza ha rinnovato molto i ranghi: il diesse Hristo Zlatanov è partito da ‘mister secolo’ ovvero il tecnico Lollo Bernardi. Novità in diagonale con in regia il campione olimpionico francese Brizard e l’opposto il turco Lagumdzija, che la scorsa stagione ha trascinato Monza alla semifinale scudetto. A proposito di Francia, in banda ci sarà uno dei tre ex di Vibo, ovvero Rossard, fra i migliori schiacciatori della scorsa stagione proprio in giallorosso. Con lui una delle promesse azzurre, Francesco Recine che si sta facendo valere anche in una piazza più ambiziosa come Piacenza rispetto a Ravenna, da dov’è reduce. Al centro sempre da Monza è arrivato lo statunitense Holt, che in Italia ha piantato le tende e, sempre da Vibo, è stato prelevato Enrico Cester, che fa dell’esperienza e della continuità di rendimento i suoi punti di forza. L’unica conferma è per il giovane libero Scanferla, anche lui nella fase che va da promessa a realtà. Pronti ad entrare il martello Toncek Stern, trai più positivi contro l’Italia nella fase finale degli Europei con la maglia della Slovenia la scorsa estate. Per il resto è arrivato il centrale Caneschi da Verona, mentre l’usato sicuro è rappresentato dai riconfermati Tondo e Antonov. Numerosa la pattuglia degli ex, sei cinque, tre sulla sponda calabrese e tre in quella emiliana: a Piacenza Davide Candellaro nella stagione 2020–-2021, Gabriele Nelli nella stagione 2019–2020 e Pier Paolo Partenio in quella 2013-2014. A Vibo Valentia Enrico Cester e Thibault Rossard nel 2020–2021, Oleg Antonov nel 2017-2018. Il match sarà diretto da Marco Zavater e Stefano Caretti della sezione di Roma e sarà visibile in diretta streaming sulla piattaforma Volleyballworld.tv. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il pensiero di Vullo: “Lube, è finito un ciclo. Meglio che qualcuno cambi aria”

    Di Redazione “Tra infortuni e covid è stanno un anno tremendo per la Lube. Ormai si è chiuso un ciclo. Non dipende dall’età, arriva un momento in cui anche i campioni devono cambiare aria”. Questa la sintesi dell’intervista rilasciata dall’ex regista azzurro Fabio Vullo al collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata all’indomani della pesante eliminazione dei cucinieri nei quarti di finale di Champions League, maturata con una doppia sconfitta contro i polacchi dello Jastrzebski Wegiel allenati da Andrea Gardini. Una batosta, per i Campioni d’Italia in carica, che va ad aggiungersi ad altri obiettivi falliti nel corso di questa stagione: dalla sconfitta nella finale del Mondiale per Club all’eliminazione in semifinale di Supercoppa italiana, fino addirittura alla mancata qualificazione alle Final Four di Coppa Italia. E dire che in Polonia i ragazzi di Blengini la qualificazione l’avevano quasi riacciuffata, andando avanti due set a zero e con in mano la palla che sarebbe valsa il Golden set. Peccato che sul 24-25 Juantorena si sia fatto murare, e poi sappiamo bene come sia finita. “Un errore di De Cecco servire a Osmany quella palla? Ovvio che doveva servire Zaytsev in posto 2, ma col senno di poi è facile dirlo – commenta Vullo -. Osmany era fermo da mesi, però quante volte in carriera ha deciso situazioni complicate?”. Una palla, un punto, che forse avrebbe rappresentato il classico “switch” nella complicata stagione di Civitanova, o magari no, non lo sapremo mai. Ciò che sappiamo è che ora le resta una sola occasione di riscatto, il campionato. Ma vista la concorrenza, al momento appare come una montagna da scalare, forse senza la giusta attrezzatura. “La Lube vivrà i playoff come ultima spiaggia, però ha l’esperienza per trasformare la pressione in stimolo ulteriore” sostiene Vullo. Impresa che avrebbe dell’incredibile per un gruppo che di trofei ne ha alzati tanti in questi anni, ma che ora, come spesso accade nello sport, sembra essere fatalmente arrivato a fine corsa. “Sì, credo sia la fine di un ciclo. Mi ricorda il mio ultimo anno a Modena: per sei stagioni avevamo vinto tutto, eravamo ancora forti, ma nei momenti di massima difficoltà non avevamo la giusta lucidità o cattiveria – racconta Vullo -. Non si tratta dell’età che avanza o di un calo, semplicemente arriva un momento che anche i campioni che hanno dato tanto devono cambiare aria”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Fabio Ricci: “Vogliamo chiudere la regular season nel migliore dei modi”

    Di Redazione Due i giorni che separano la Sir Safety Conad Perugia dal big match di domenica con la Cucine Lube Civitanova. Ultima di campionato e spettacolo assicurato al PalaBarton, con la prima e la seconda della classe una di fronte all’altra. Nikola Grbic ed il suo staff stanno mettendo a punti gli ultimi accorgimenti di ordine tecnico-tattico: i Block Devils dopo una settimana di lavoro piena senza impegni infrasettimanali, hanno voglia di scendere in campo per un match che, nonostante non abbia risvolti in chiave di classifica (i bianconeri già da due giornate sono certi del primo posto al termine della regular season), ha sempre grande rilievo. In vista della gara di domenica parla il centrale bianconero Fabio Ricci: “Chiudiamo la regular season con un big match davanti al nostro pubblico e vogliamo chiuderla nel migliore dei modi. Le partite contro la Lube hanno sempre un grande fascino e danno sempre grandi stimoli a prescindere dal fatto che per la classifica finale sia già tutto deciso. Mi aspetto una gara combattuta e spettacolare, sarà anche un ottimo banco di prova in vista dell’inizio dei play off scudetto e delle semifinali di Champions“. Civitanova, a differenza di Perugia, deve ancora chiudere il discorso per il secondo posto in classifica. Una lunghezza di vantaggio della Lube su Trento (54 punti contro 53), una partita da recuperare (il 23 marzo in casa contro Milano), attualmente una vittoria in più ed un largo vantaggio nel quoziente set su Trento per Civitanova che, con due punti nelle prossime due partite, sarebbe certa della seconda posizione. Blengini ed i suoi ragazzi vengono dalla trasferta polacca infrasettimanale di Champions, dove hanno solo sfiorato l’accesso in semifinale contro lo Jastrzebski, ed arriveranno quindi desiderosi di rivalsa e determinati a tornare alla vittoria. Il match tra le prime due della classe mette di fronte ovviamente due formazioni con diversi numeri tra i migliori della Superlega: la seconda e la terza nel numero degli ace (Perugia 166, Civitanova 139), le prime due per minor numero di errori in ricezione (Perugia 87, Civitanova 100), la prima e la terza per minor numero di errori in attacco (Perugia 122, Civitanova 132), le prime due per percentuale offensiva di squadra (Civitanova 52,5%, Perugia 52,3%).Tutto questo senza contare i grandi interpreti che calcheranno il taraflex come il primatista degli ace della Superlega (Leon con 60 servizi vincenti) ed il miglior schiacciatore (ancora Leon) e miglior centrale (Simon) del campionato come indice di valutazione. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO