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    Piacenza, tra te e la semifinale c’è Gara 3 con Trento. Antonov: “Servizio decisivo”

    Di Redazione Il countdown a Gara 3 dei Quarti di Finale dei Play Off tra Itas Trentino e Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza sta per scadere. Alla BLM Group Arena di Trento domenica 10 aprile alle 18:30, davanti alle telecamere di Rai Sport e Volleyball World Tv, si conoscerà il nome della formazione che andrà a sfidare Cucine Lube Civitanova in Semifinale. Le due squadre si presentano a questa decisiva sfida con ugual morale alto seppur con due avvicinamenti diversi. I biancorossi di mister Lorenzo Bernardi, dopo il successo in rimonta per 3-2 di Gara 2, hanno lavorato sodo in palestra per prepararsi al meglio. Gli uomini di Angelo Lorenzetti invece sono reduci dalla Semifinale di CEV Champions League vinta al Golden Set contro Perugia, che per loro è stata la terza gara consecutiva terminata al tie-break negli ultimi otto giorni. Le premesse ci sono tutte per assistere ad una partita intensa da ambo le parti. Quel che è certo che entrambe le squadre sono padrone del proprio destino. Presenta l’incontro Oleg Antonov, schiacciatore Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza, uno dei due ex in campo: “Gara 3 sarà una partita secca, da dentro o fuori. Di quelle belle da giocare e da vivere. Troveremo Trento che arriva dalla semifinale di Champions League vinta al golden set contro Perugia. Per esperienza so che non è facile giocare ogni tre giorni e sempre arrivare al tie-break. Però prima di pensare se troveremo Trento stanca o distratta, che comunque è una squadra molto attrezzata, dobbiamo pensare prima a noi stessi. Restiamo concentrati su di noi, di certo andiamo a Trento per riprovarci. In Gara 2 sono riuscito a fare una certa prestazione, così come tutta la squadra, che ha giocato molto bene nel break-point. Il match si potrebbe decidere al servizio. Cercheremo di avere un equilibrio in questo fondamentale. In Gara 2 abbiamo fatto una grande rimonta, quindi sarà una gara difficile più dal punto di vista mentale perché tutto è possibile. Fra tutte le partite o serie che ho giocato nella mia carriera, la partita di gara 2 la inserisco nella mia personale top five. Queste partite sono più facili da giocare che da vedere dalla panchina, perché soffri e non puoi fare nulla.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pippo Callipo incontra i giovani di San Luca: “Spero che questo sia un nuovo inizio”

    Di Redazione Una trasferta diversa da tutte le altre per la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia, che stamattina ha fatto tappa a San Luca, piccolo centro in provincia di Reggio Calabria, per incontrare i giovani del posto e omaggiarli di un kit di materiale tecnico per l’attività sportiva. Era stato il presidente Pippo Callipo ad impegnarsi pubblicamente, qualche mese fa, nel corso di un evento organizzato dalla Fipav a Vibo Valentia, esprimendo la volontà di supportare il progetto avviato dai dirigenti della stessa Federazione insieme all’Amministrazione Comunale e al Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Emanuele Mattia e ad un’ampia rete di istituzioni, gruppi e singoli. Un progetto dedicato ai ragazzi del centro della Locride, al fine di prevenire la devianza criminale, creando una valida e concreta alternativa nella pratica della pallavolo. Ed è stato proprio il massimo dirigente del club calabrese in persona, insieme al vicepresidente Filippo Maria Callipo, ad incontrare le giovani e i giovani sanluchesi rendendo speciale un ordinario giorno di scuola. L’incontro, ospitato nell’aula magna della Scuola Secondaria di Primo Grado intitolata a Don Giuseppe Signati, è stato introdotto dal sindaco del paese aspromontano, Bruno Bartolo, che ha illustrato i dettagli di quella che potrebbe essere definita la “primavera rosa” di San Luca. Un comitato composto da sei donne, sei mamme, è all’opera per mettere in piedi una squadra femminile di volley garantendo così alle ragazze dai 6 ai 12 anni di potersi impegnare in ambito sportivo. “I ragazzi hanno già come riferimento la squadra di calcio locale che viene da una lunga tradizione, mentre le ragazze – ha affermato il primo cittadino – hanno sempre avuto molto poco. Adesso anche loro hanno l’opportunità di esprimersi attraverso lo sport, che rappresenta un valido e riconosciuto strumento per la formazione e l’educazione dei giovani“. Dal canto suo il presidente Pippo Callipo, da trent’anni alla guida dell’omonima squadra vibonese di massima serie, ha spiegato: “Con spontaneità ed entusiasmo abbiamo accordato il nostro supporto a questa iniziativa, in quanto siamo convinti che una squadra che milita nei massimi campionati nazionali non deve concentrarsi solo sull’agonismo ma ha anche il dovere di prestare attenzione alle questioni sociali e alle esigenze del territorio. Per dare un segnale forte dell’impegno della mia Società verso questo paese ho voluto essere presente di persona con l’auspicio che sia un nuovo inizio per San Luca. Mi auguro che anche altre persone seguiranno questa strada“. Di grande impatto le parole che l’imprenditore calabrese ha rivolto agli studenti: “Ognuno di noi ha uno scopo nella vita. Io sono stato richiamato da mio padre ai tempi degli studi universitari per seguire da vicino l’azienda e da allora ho sempre lavorato. Nello sport mi sono ritrovato per caso in quanto sono stato coinvolto da un gruppo di giovani pallavolisti che mi hanno chiesto di essere supportati. Mi ha convinto la loro determinazione e non sicuramente il calcolo di un utile per l’immagine del mio marchio, visto che si trattava di sponsorizzare una squadra di Serie C. La passione è subentrata dopo“. “Il nostro obiettivo – ha continuato Callipo – non è fare sport fine a se stesso e poter vantare solo vittorie e riconoscimenti sportivi. Anche dopo la recente retrocessione, nonostante il naturale dispiacere, il mio pensiero è stato fin da subito rivolto alla ripartenza con gli occhi puntati al futuro. Lo sport infatti insegna che si può cadere, come nella vita. Ciò che conta è trovare la forza per rialzarsi“. Poi il presidente del club giallorosso è passato a spronare gli studenti a prendere in mano il proprio destino cogliendo questa occasione: “Voi sarete i protagonisti di questo progetto che avrà un senso solamente se sarete voi ad abbracciarlo. Vi servirà per la vita, perché l’attività sportiva vi abituerà al rispetto delle regole. Vi consentirà di organizzare le vostre giornate. Per la mia società si tratta di un’iniziativa sociale in cui crediamo al punto da voler investire in termini di tempo oltre che economici. Lo spirito con cui stiamo agendo è quello di creare un servizio. Ognuno di noi, nelle proprie possibilità, ha l’obbligo verso il prossimo di creare qualcosa, un’utilità. Non vanificate tutto quello che vi è stato dedicato“. “Credo fermamente nelle capacità delle donne – ha concluso Callipo – e sono convinto che le sei dirigenti della neo associazione riusciranno ad ottenere ottimi risultati. Tornerò tra un anno per farmi raccontare l’esperienza maturata. Adesso tocca a voi. Dimostrate di essere forti, tenaci e che quanto fatto per la vostra crescita non andrà sprecato“. All’iniziativa hanno preso parte anche i due referenti Fipav Carmelo Sestito (presidente del Comitato Regionale), Domenico Panuccio (presidente del Comitato Territoriale Reggio Calabria), la dirigente dell’Istituto scolastico Margherita Sergi, il Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Città metropolitana Mattia Emanuele, Monsignor Francesco Oliva, vescovo di Locri-Gerace, il referente dell’associazione Libera Mimmo Nasone, autorità militari e civili. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Da Re: “Piacenza a casa ad allenarsi, Trento a giocarsi la Champions. Fa differenza”

    Di Redazione Definirlo “periodo di fuoco” per l‘Itas Trentino potrebbe apparire riduttivo: un’intera stagione su un piatto che si consumerà in quattro giorni. Champions League, giovedì contro Perugia, Gara 3 dei Play Off, domenica contro Piacenza. Non è il momento di abbassare la guardia per Lorenzetti e i suoi ragazzi, ma calibrare ed equilibrare le energie non è cosa facile, soprattutto quando giochi contro due squadre che possono, e hanno dimostrato di saper impensierire. Il presidente del Trentino Volley, Bruno Da Re, sintetizza così l’epilogo di Gara 2 dei Quarti di finale: “Loro molto bravi, noi molto stanchi. Basti pensare che Russell ha realizzato 33 punti e in gara 1 non si era nemmeno tolto la tuta. Loro sono rimasti a casa ad allenarsi, noi siamo andati in giro per l’Italia a giocare una semifinale di Champions League. Fa tutta la differenza del mondo” ammette in un’intervista di Guido Pasqulini per l’Adige. “La partita di Perugia ha portato via non poche energie fisiche e mentali. Domenica già a inizio partita i ragazzi erano piuttosto “persi”, non erano come al solito belli frizzanti e vivi. Poi sul terzo set mi sono detto che se tenevamo botta per un altro quarto d’ora ce l’avevamo fatta, mala sensazione netta era che più andavamo avanti più rischiavamo” continua. Essere arrivati fino a questo punto e buttare via qualsiasi possibile lieto fine parrebbe quasi uno scherzo del destino. Ma gli impegni ravvicinati, e così importanti, impensieriscono il numero uno della società dolomitica. “Questo è il nostro sport e a questo ci dobbiamo adattare. Giovedi con Perugia sarà battaglia, domenica con Piacenza sarà battaglia. Sono sicuro che i ragazzi daranno tutto in entrambe le occasioni, però noi ne abbiamo un po’ meno ogni giorno che passa. Noi abbiamo rotazioni molto brevi, non abbiamo una rosa così importante, abbiamo giocato un mese senza Lavia, facendo sfinire tutti gli altri, e siamo tuttora in una fase di recupero della sua forma ancora piuttosto lontana rispetto a quella che aveva prima di farsi male. Uscire da entrambe le competizioni sarebbe un peccato per quello che abbiamo fatto fino a oggi e per quello che ci siamo meritati, però bisogna prendere atto di quello che sarà”. Il problema di una panchina più corta di altri roster, gli acciacchi e gli infortuni portano Da Re a immaginare l’ipotesi di riuscire a continuare un solo percorso, non portando a casa entrambe le gare: Champions League o Superlega? “Io, non mi vergogno a dirlo, da sempre preferisco il campionato”. LEGGI TUTTO

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    Elisabetta Curti: “Decisive le mosse di Bernardi. Il suo futuro? Vedremo…”

    Di Redazione La grande rimonta contro Trento in Gara 2 dei quarti di finale ha rivitalizzato l’ambiente della Gas Sales Bluenergy Piacenza dopo una stagione ricca di problemi. Non fa eccezione la presidente Elisabetta Curti, che esterna tutto il suo entusiasmo nell’intervista di oggi a Libertà: “È stata una battaglia, e devo dire di avere sofferto, ma anche di essermi divertita tantissimo. La squadra è stata ammirevole, non ha mai mollato, ed era questo l’atteggiamento che avevamo chiesto ai ragazzi. Ancora una volta il gruppo ha dimostrato che, quando lotta, può giocare alla pari con chiunque“. L’idea di schierare Damiano Catania in seconda linea per Recine ha stupito anche la presidente: “È stata la maestria di Bernardi che ha mandato in confusione gli avversari e, devo dire, anche noi, almeno inizialmente. No, non me la aspettavo questa mossa: ripeto, la partita è stata preparata al meglio“. Proprio sul futuro di Lorenzo Bernardi, però, si rincorrono le voci: “Non vorrei parlare di futuro in questa settimana – si schermisce Curti – ma solo di presente. Bernardi ha un contratto con noi anche per il prossimo anno: a fine stagione ci troveremo per le giuste riflessioni. Per adesso nessuna decisione è stata assunta e non è questo il momento per parlarne“. LEGGI TUTTO

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    I numeri di Gara 2: a Piacenza il tie break più lungo di sempre

    Di Redazione Anche per Gara 2 dei Quarti di Finale dei Play Off di SuperLega Credem Banca, la Lega Pallavolo Serie A ha reso note le statistiche valevoli per ogni incontro. Record a Piacenza, dove si è registrato il tie break più lungo di SuperLega dall’introduzione del rally point system, con ben 35 minuti di gioco. Battuto il precedente record stabilito lo scorso 5 febbraio dalla sfida tra Verona Volley e Allianz Milano (33 minuti). A seguire, nella speciale classifica, ci sono Macerata-Piacenza del 2013 e Ravenna-Cisterna del 2021 (30 minuti) e Trento-Macerata del 2012 (29 minuti). Ecco gli altri numeri della giornata: La Gara più Lunga: 02.28Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino (3-2)La Gara più Breve: 01.36Top Volley Cisterna-Sir Safety Conad Perugia (0-3)Il Set più Lungo: 00.352° Set (29-31) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas Trentino5° Set (24-22) Gas Sales Bluenergy Piacenza – Itas TrentinoIl Set più Breve: 00.222° Set (14-25) Allianz Milano-Leo Shoes PerkinElmer Modena I TOP DI SQUADRA Attacco: 57.9%Cucine Lube CivitanovaRicezione: 32.7%Gas Sales Bluenergy PiacenzaMuri Vincenti: 15Allianz MilanoPunti: 103Gas Sales Bluenergy PiacenzaBattute Vincenti: 13Gas Sales Bluenergy Piacenza I TOP INDIVIDUALI Punti: 33Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Attacchi Punto: 28Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Servizi Vincenti: 5Aaron Russell (Gas Sales Bluenergy Piacenza)Muri Vincenti: 5Earvin Ngapeth (Leo Shoes PerkinElmer Modena)Leandro Mosca (Allianz Milano)Thomas Beretta (Vero Volley Monza) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Giacomo Raffaelli: “Potevamo fare di più, ci abbiamo provato”

    Di Redazione Saluta i Play Off a testa alta la Top Volley Cisterna, che anche in Gara 2 dei quarti di finale ha provato a ribaltare il pronostico contro la Sir Safety Conad Perugia: alla fine, però, la differenza dei valori in campo è stata netta. Giacomo Raffaelli commenta così a fine partita: “Siamo contenti, ma anche rammaricati. Avremmo potuto vincere il primo set e poi magari sarebbe cambiata la storia della gara. Nel secondo parziale eravamo 20-20, poi è andato in battuta Leon e conosciamo tutti il suo valore“. “Dovevamo rimanere in partita e puntare i piedi – aggiunge Raffaelli – ci abbiamo provato, ma l’ultimo set ci è sfuggito. Sicuramente potevamo fare di più, però essere arrivati fin qui con tutto questo pubblico a sostenerci è stato bello“. Ora per la Top Volley si aprono le porte dei Play Off per il quinto posto: “Ce la giocheremo sicuramente – garantisce il presidente Gianrio Falivene, intervistato da Latina Oggi – abbiamo dimostrato più volte in questa stagione di poter fare match pari con ogni squadra e chissà, dunque, che questo mini torneo non possa finire per regalarci qualcosa di importante. Siamo in ballo e vogliamo ballare. Andremo in campo in queste sei partite per giocarci sino in fondo le nostre chance e poi staremo a vedere come andrà a finire“. LEGGI TUTTO

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    Perugia ferma Cisterna. Grbic: “Risultato bugiardo, loro in gran forma”. Colaci: “Hanno regalato poco”

    Di Redazione La Sir Safety Conad Perugia riesce, dopo cinque anni, a chiudere la serie dei Quarti di finale Play Off Scudetto a Gara 2. Avversario di questa iniziale parte dei Play Off, una Top Volley Cisterna che ci ha sempre creduto e che ha dato filo da torcere alla squadra di Grbic. Nikola Grbic, coach Sir Safety Conad Perugia: “In tutti e tre i set siamo partiti sotto, con Cisterna che giocava bene, rischiava in battuta e ancora una volta si sono confermati in difesa: non è semplice per un giocatore attaccare forte e trovare uno dall’altra parte che te la tira su, anche questa è una forma di pressione che loro mettevano. In più è rientrato Dirlic, che ha fatto un’altra signora partita. Dall’altra parte, noi siamo sempre riusciti, in tutti e tre i set, a ribaltare il risultato e recuperare la partita. Come in Gara 1, il risultato è un po’ bugiardo rispetto ai valori dimostrati in campo, se si guarda ai parziali. Sono comunque contento che siamo riusciti a portare a casa un risultato netto. Ora testa alle semifinali e, prima, alla gara di Champions League contro Trento”. Massimo Colaci, libero Sir Safety Conad Perugia: “Abbiamo affrontato questa gara come ci eravamo ripromessi di fare, partendo carichi e determinati. Cisterna è una squadra che sbaglia poco e, quindi, regala poco. I primi due set sono stati difficili, sembrava di giocare a beach volley con i riflessi del sole in campo (ride ndr). Sono contento di aver raggiunto un’altra semifinale, un passo alla volta. Ora si pensa a Trento, dove vorremo giocare un’altra grande partita e sfruttare un po’ meglio le occasioni che si creano, rispetto a quanto fatto durante l’andata. Sarà una partita ancora più complicata visto che giocheremo fuori casa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Russell da 33 punti e match infinito: Piacenza allunga a Gara 3 contro Trento

    Di Redazione Una incredibile Gas Sales Bluenergy Piacenza fa sua Gara 2 dei Play Off Scudetto e allunga la serie contro una Itas Trentino che si arrende solo al tie break. Tie break lungo praticamente come un set normale, terminato 24-22 in favore dei padroni di casa allenati da coach Bernardi. Infuocato il palazzetto di Piacenza, dove i più di mille spettatori hanno potuto assistere a una partita al cardiopalma, coronata dai 33 punti del mattatore Russell. La cronaca. Lorenzetti modifica la formazione titolare vista in campo negli ultimi sette giorni fra Play Off e Champions League, optando per schierare la sua Itas Trentino con Sbertoli in regia e Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro e Zenger libero. La Gas Sales Bluenergy scende in campo con Brizard alzatore, Lagumdzija opposto, Catania (che si alterna con Recine grazie alla regola dei cambi illimitati fra Under 23) e Russell laterali, Caneschi e Holt al centro, Scanferla libero. Due muri consecutivi di Podrascanin (sullo stesso Recine e Lagumdzija) offrono il primo spunto ai gialloblù (5-3), che poi allungano sul 9-6, approfittando delle difficoltà del cambiopalla dei locali. Il time out degli emiliani consente loro di tornare in partita subito dopo (10-10), grazie a Lagumdzija; Trento non si lascia intimorire e riparte con altri due block (Sbertoli e Kaziyski) per il 15-12 e poi difende il solco con Lisinac, sempre a segno in questo fondamentale (19-16). Il finale di primo parziale è in assoluto controllo (22-19 e 25-21), con l’Itas Trentino che brilla ancora in fase di break con Sbertoli. La situazione tecnica e tattica cambia in avvio di secondo parziale, con Piacenza che inizia a forzare il servizio, mettendo spesso in difficoltà la seconda linea ospite; nel giro di pochi minuti la Gas Sales Bluenergy trova il primo vantaggio della serata (4-6) e progressivamente lo incrementa, sempre grazie agli ace: Russell (2) e Caneschi per il 9-12 e poi per il 10-15, momento in cui Lorenzetti spende l’ultimo dei due time out a sua disposizione per il set. Kaziyski proprio col servizio riporta sotto i suoi (12-15), ma poi ancora la battuta apre nuovamente la forbice fra le due formazioni (13-18). Gli emiliani non hanno ancora fatto i conti con Michieletto, che va dalla linea dei nove metri sul 16-20 e vi esce solo sul 20-21 a suon di grandi servizi ed ace. È la rotazione che riapre il periodo, perché poi le due squadre lottano a punto; Trento annulla tre palle set agli avversari ma capitalizza la quarta in proprio possesso, condotta per mano da Kaziyski, ancora straordinario in attacco. L’onda lunga del successo allo sprint del precedente parziale offre ancora più energia ai gialloblù, che partono alla grande anche nel terzo set (5-1) con battuta e muro sugli scudi. Il time out di Bernardi rianima Piacenza, che torna a crederci e con il servizio impatta sul 9-9 prima di mettere la freccia (9-11) nel momento in cui sbaglia a rete anche Michieletto. Lorenzetti interrompe il gioco ma la risposta tarda ad arrivare, visto che i biancorossi colpiscono ancora con il servizio (12-16), creando lo spunto decisivo alla vittoria del set, perché in seguito la squadra di Lorenzetti perde ulteriore terreno (18-23), lasciando agli avversari il 25-19 che porta la contesa alla quarta frazione. L’Itas Trentino fiuta il pericolo e prova a ripartire di slancio con il suo muro ed approfittando degli errori avversari (6-4 e 10-8). La Gas Sales trova la forza di reagire anche in questo caso, trovando con Russell in fretta la parità a quota 15 e poi passando a condurre giocando sempre meglio. Lo spunto decisivo per portare la sfida al tie break è garantito dalle battute dello stesso Aaron (18-20) e dai muri di Stern (18-23), che poi firma il 2-2 con un attacco da posto 4 sul 20-25. Il quinto set è condotto inizia bene per i gialloblù, che affondano il colpo in battuta con Michieletto, Lisinac (5-1) e Kaziyski (8-4). Piacenza prova a rialzare la testa con Antonov e vi riesce, trovando la parità a quota 9 anche grazie agli affilati servizi di Oleg. Da lì in poi la contesa procede punto a punto con una infinita serie di occasioni per una e per l’altra squadra di chiudere il match (14-14, 18-18 e 22-22). Piacenza vi riesce sul 22-24 con un muro di Caneschi su Kaziyski. Coach Lorenzetti: “Dal secondo set in poi il livello di gioco di Piacenza è cresciuto; siamo stati bravi a rispondere colpo su colpo sino in fondo, pur calando nel fondamentale dell’attacco. Ci siamo ripresi più volte nel corso del match, arrivando ad avere diverse occasioni per chiudere a nostro favore la sfida senza però riuscirci. Sapevamo sin dalla vigilia delle difficoltà che questo abbinamento nei quarti di finale ci avrebbe riservato, ma siamo stati protagonisti anche nella gara odierna. Ci attende una settimana intensa e decisiva, che affronteremo a testa alta perché abbiamo i mezzi per continuare a fare bene: non dobbiamo farci spaventare”. Gas Sales Bluenergy Piacenza-Itas Trentino 3-2 (21-25, 29-31, 25-19, 25-20, 24-22)GAS SALES BLUENERGY: Recine 19, Holt 7, Lagumdzija 6, Russell 33, Caneschi 11, Brizard 4, Scanferla (L); Catania, Antonov 2, Stern 21, Rossard. N.e. Cester, Pujol e Tondo. All. Lorenzo Bernardi.ITAS TRENTINO: Sbertoli 2, Michieletto 18, Lisinac 15, Lavia 10, Kaziyski 24, Podrascanin 12, Zenger (L); Cavuto 1, Pinali, Sperotto. N.e. D’Heer, Albergati e De Angelis, All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Florian di Altivole (Treviso) e Vagni di Perugia. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO