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    Arriva l’ufficialità: Siena prende il posto di Reggio Emilia in Superlega

    Di Redazione La Lega Pallavolo Serie A ha dato il via libera oggi alla cessione del titolo sportivo di Superlega maschile dalla Conad Reggio Emilia alla Emma Villas Aubay Siena, così come alle altre sei cessioni richieste per il campionato di Serie A3. Sarà dunque la squadra toscana a sostituire Reggio Emilia nella massima serie: Siena ha tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di iscrizione, insieme alle altre 53 società aventi diritto. Le dichiarazioni del presidente della Emma Villas Giammarco Bisogno: “È un giorno importante per la nostra società. Il ritorno in SuperLega è un’opportunità per tutti: per il nostro movimento, in particolare tifosi e sponsor, per la città, per tutto il territorio della provincia di Siena e della regione Toscana che ci ha sempre sostenuto. La visibilità sarà molta, diversi saranno i riflettori puntati su di noi e molti ne trarranno beneficio. Spendo una parola di ringraziamento per tutti coloro che in questi dieci anni hanno contribuito alla costruzione di questo progetto, il cui lavoro è oggi ancora più premiato. A chiarimento di ogni equivoco: nessun’altra società si è proposta per poter accedere alla SuperLega. Se la Emma Villas ha potuto fare questo passo è in virtù anche della sua struttura organizzativa in termini finanziari e logistici e non per ultimo grazie alla presenza di un palazzetto che ci consente di avere il minimo di tremila tifosi“. “Adesso – continua Bisogno – dobbiamo lavorare per costruire una squadra competitiva e sostenere economicamente questo percorso grazie all’aiuto dei tanti imprenditori che ci hanno negli anni accompagnato, e ovviamente al pubblico, che con il ritorno al palazzetto avrà il compito di supportare in tutti i sensi questa bella avventura. Non sarà semplice, abbiamo avuto tempi stretti per prendere decisioni importanti e costruire un roster adeguato. È e sarà una sfida difficilissima, ma come è sempre stato nella storia della Emma Villas, amo le avventure e ho piena fiducia che la mia società e soprattutto le persone che ne fanno parte saranno più che all’altezza di questa altra importante sfida“. “Sono infine lusingato – conclude il presidente di Siena – che il club Volley Tricolore Reggio Emilia abbia indicato noi come unica società in grado fattivamente di cogliere questa occasione e ringrazio la Lega Pallavolo Serie A per essersi espressa favorevolmente a riguardo“. Il presidente di Lega Massimo Righi, interpellato dal club, aggiunge: “La Emma Villas Aubay Siena è sempre stata ritenuta tra le candidate ideali alla partecipazione al campionato di SuperLega e in tempi recenti ha potuto farne esperienza concreta. A fronte dunque della disponibilità del club senese al trasferimento del titolo di Reggio Emilia, della volontà della stessa società emiliana, dell’accordo tra i due club e, non per ultima, della risposta positiva ai requisiti logistici richiesti dalla Lega Pallavolo Serie A, abbiamo deciso di accogliere la richiesta di suddetto trasferimento. Siamo entusiasti nel dare il bentornato a Siena riconoscendole la volontà, il desiderio di competizione, e il coraggio imprenditoriale“. Per commentare il trasferimento dei diritti è intervenuto anche l’amministratore delegato del Volley Tricolore Azzio Santini: “La nostra rinuncia al campionato di SuperLega, come detto più volte nei giorni antecedenti, è stata una scelta dolorosa ma non imputabile alla mancanza di volontà di questo club nel dare un meritato seguito a quanto raggiunto quest’anno. Quando abbiamo considerato l’ipotesi del trasferimento del titolo abbiamo individuato nel club Emma Villas il destinatario più concretamente abile ed affidabile tra tutte, per esperienza ed intenzioni a farsi carico di questa avventura. Ovviamente altrettante considerazioni sono state fatte anche per altre realtà, tuttavia solo Siena si è rivelata davvero desiderosa e in grado di poter intraprendere questa strada“. “Con il presidente Bisogno e il suo staff – ha spiegato Santini – è stato stipulato un accordo di partnership e collaborazione fra i due club, che potranno sostenersi reciprocamente rispetto alle categorie sportive in cui concorreranno a partire da questo ottobre. A Siena vanno i miei migliori auguri per la sua SuperLega“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena, Giuseppe Vinci risponde a Gabana: “Trattativa inconsistente? Non c’erano le condizioni”

    Di Redazione Poteva essere l’uomo nuovo nella storia di Modena Volley, e invece il suo nome resterà legato a un’offerta non andata in porto: una trattativa che la nuova proprietaria Giulia Gabana ha bollato come “inconsistente“ e che avrebbe avuto la colpa di rallentare il processo di rinnovamento della società. Lui, l’imprenditore Giuseppe Vinci, non è però affatto d’accordo con questa lettura dei fatti, e lo fa presente in un’intervista esclusiva rilasciata a Marco Arcari per Eurosport. “Trovo strano e inaccettabile – fa presente l’ex scoutman della nazionale – che si affermi che io abbia rallentato il tutto perché ‘inconsistente’. Fin dall’inizio, mi sono fatto affiancare da vari professionisti, per valutare l’investimento in maniera seria e celere, e sono tornato due volte in Italia, a dimostrazione del mio reale interesse. Quando abbiamo ritenuto che non sussistessero le condizioni per procedere, mi sono tirato indietro in anticipo rispetto alle scadenze, proprio per dar tempo a Modena di fare passaggi diversi e rispettare il mio senso di responsabilità“. Il problema, inutile negarlo, è legato anche ai conti economici del club: “In trattative di questa portata – spiega Vinci – la cosa più importante da fare è uno studio approfondito e meticoloso della società, per analizzare gli aspetti finanziari, economici e sportivi, capirne il valore e la situazione debitoria, la prospettiva di medio-lungo termine. Io sono entrato con questa concezione nella trattativa, fin dal giorno zero: creare un modello di sostenibilità con una responsabilità verso lo sport che sta cambiando. Una corretta ‘due diligence’ è un passaggio obbligato, per pianificare il futuro con investimenti e margini di crescita. Purtroppo, col mio team non abbiamo avuto l’opportunità di analizzare tutta la documentazione necessaria per avere un quadro definitivo e completo del Modena Volley e quindi calcolare l’impegno necessario per un piano di ricapitalizzazione completo“. Colpa dei tempi stretti, ma non solo: “Mi fa sorridere leggere di “richieste particolari” – conclude il fondatore di VolleyMetrics – perché, nella mia esperienza imprenditoriale, in realtà si tratta di condizioni standard. Non è però colpa di un singolo, né di Pedrini o tantomeno di Gabana. È un approccio figlio di decenni di mecenatismo sportivo in Italia, i cui modi di essere iniziano a non risultare più sostenibili nello sport di oggi“. (fonte: Eurosport.it) LEGGI TUTTO

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    Anastasi è ufficialmente il nuovo coach di Perugia: “È successo tutto molto velocemente”

    Di Redazione Cambia la guida tecnica della Sir Safety Conad Perugia. La società bianconera comunica l’arrivo sulla panchina del PalaBarton di Andrea Anastasi che subentra a Nikola Grbic e prende il timone dei Block Devils.Sessantunenne nativo di Poggio Rusco in provincia di Mantova, una grande carriera da giocatore con 141 gettoni nella nazionale “dei Fenomeni”, una lunga carriera da allenatore iniziata, una volta appese le ginocchiere al chiodo, nella stagione 1994-1995 a Brescia. Montichiari (dal 1995 al 1999) e Cuneo (dal 2003 al 2005) le altre tappe in Italia, altri passaggi molto significativi in Polonia dove guida il Trefl Gdansk dal 2014 al 2019 (con il quale si aggiudica due edizioni della coppa nazionale nel 2014-15 e nel 2017-18 e la Supercoppa polacca nel 2015) e il Projekt Varsavia dal 2019 fino alla stagione appena conclusa.In mezzo tanta, tantissima nazionale. Per due volte quella italiana (dal 1999 al 2003 e dal 2007 al 2010) vincendo le World League del 1999 e del 2000 e gli europei del 1999, arrivando terzo alle Olimpiadi del 2000 e secondo alla World League 2001 e agli europei del 2001. Guida la nazionale spagnola dal 2005 al 2007, con la conquista del titolo europeo nel 2007, quella polacca dal 2011 al 2013 (ottenendo tanti piazzamenti di rilievo e la vittoria nella World League del 2012) e quella belga nel 2018.  foto Fivb Adesso il rientro nel Bel Paese. Non era un’ossessione, piuttosto una grande opportunità. “Sinceramente non era un cruccio dover tornare nel campionato italiano, sarebbe sbagliato dirlo”, spiega Anastasi alle sue prime parole da tecnico bianconero. “Nella mia carriera ho fatto sempre delle valutazioni incentrate sul tipo di club, sulla proposta e sulle prospettive. In giro per l’Europa ci sono tante realtà importanti, Perugia rientra in questa cerchia, è un grande club, un top club europeo non solo italiano”. Anastasi racconta gli ultimi giorni e come è nata la storia con Perugia. “Confesso che è successo tutto abbastanza velocemente. Avevo un contatto con un altro club, poi, poco tempo fa, ho perso la mamma, i giorni sono volati con ovviamente altri pensieri ed ho deciso di andare qualche giorno in Sardegna per staccare un po’. Invece proprio lì sono iniziati i contatti con Perugia. Tante telefonate, io ho dato la mia disponibilità alla trattativa, la cosa è andata in porto e sono molto felice di essere arrivato alla Sir”.Andrea trova una squadra importante. “Credo che Perugia sia una squadra straordinaria. Lo dimostrano i risultati ottenuti negli ultimi anni e credo che anche la scorsa stagione per larghi tratti sia stata ottima, poi è chiaro che il risultato finale, immagino anche per via di alcune problematiche di ordine fisico, non sia stato quello voluto in finale scudetto ed in Champions e mancare il risultato è sempre un grande dispiacere. Resta il fatto che c’è un gruppo ben costruito per fare molto bene”. Anastasi ha un suo chiaro concetto di gioco e di pallavolo. “Questo è un aspetto centrale. Come tutti i tecnici, ho il mio concetto personale di pallavolo costruito in tanti anni di esperienza e la mia squadra dovrà cercare di seguire un determinato sistema di gioco, una idea comune di pallavolo. Il mio obiettivo dovrà essere convincere la squadra a seguire le mie idee ed il mio sistema. Parlo della gestione della battuta, un fondamentale molto importante ma che non deve essere l’unico. Parlo dell’organizzazione muro-difesa, della transizione dell’attacco che sta diventando determinante e parlo della gestione della fase offensiva. La squadra dovrà avere grande organizzazione, dovrà assimilare la mia idea di gioco, dovrà sapere cosa fare su ogni situazione. Come si raggiungono questi obiettivi? Con il lavoro, l’allenamento, lo studio, la qualità e la disponibilità dei giocatori”.Come sempre, il finale è dedicato agli obiettivi, di squadra e personali. Che per Anastasi praticamente coincidono. “Vengo a Perugia con l’idea di cercare di vincere. Sono consapevole che vincere è difficilissimo, sono altrettanto consapevole che il club ed il presidente vogliono vincere. Credo sia giusto capire sempre dove si va. Ho scelto una squadra competitiva ed ambiziosa, conscio che la volontà del club è vincere, conscio che vince solo uno ed alla fine dell’anno parecchi saranno frustati. Ovviamente (sorride Andrea, ndr) spero che alla fine lo siano gli altri. Obiettivi personali? Faccio un lavoro che ti mette in discussione in continuazione, lo faccio da tanti anni ed i miei obiettivi personali sono sempre stati e sono anche adesso quelli di cercare di vincere. Come poi credo che sia per tutti gli allenatori che lavorano a questo livello”. Chiosa così il nuovo coach dei Block Devils.  Contestualmente all’arrivo di Andrea Anastasi, la società bianconera saluta Nikola Grbic, lo ringrazia per il lavoro svolto ed augura al tecnico serbo le migliori fortune per il proseguo di carriera.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Siena in Superlega al posto di Reggio Emilia? Giovedì il verdetto della Lega

    Di Redazione Le voci che si erano diffuse nei giorni scorsi (e non erano state smentite dalla società) ora assumono il carattere dell’ufficialità: la Emma Villas Aubay Siena ha presentato domanda per disputare il campionato di Superlega maschile, scambiando il titolo sportivo con quello della neopromossa Conad Reggio Emilia, che quindi ripartirà dalla A2. La richiesta è stata presentata alla Lega Pallavolo Serie A, ma perché lo scambio diventi effettivo sarà necessario un altro passaggio formale: entro giovedì 16 giugno il Consiglio di Amministrazione della stessa Lega dovrà dare parere favorevole. Successivamente, Siena (così come Reggio Emilia e tutte le altre squadre aventi diritto) avrà tempo fino a lunedì 27 giugno per presentare la domanda di ammissione al campionato. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Al via lunedì 13 giugno la campagna abbonamenti di Verona Volley

    Di Redazione Sta per prendere il via, accompagnata dallo slogan “Sfoderate gli artigli“, la campagna abbonamenti 2022-23 di Verona Volley, con diverse novità per coinvolgere sempre di più le famiglie gialloblù, grazie a pacchetti speciali pensati per portare grandi e piccoli tifosi al PalaOlimpia. Inoltre, ci sarà un esclusivo “click day” con 1000 posti a disposizione a un prezzo speciale. La partenza della campagna è fissata per lunedì 13 giugno, quando inizierà la vendita in prelazione per gli abbonati 2021-2022, esclusivamente on line, con la possibilità di riconfermare il proprio posto e una t-shirt in omaggio. Questa fase continuerà fino al 22 giugno. Sabato 25 e domenica 26 giugno scatta il “click day“, solo on line, con tariffe scontate per 1000 posti. Da martedì 28 giugno inizierà poi la vendita libera via web, in sede e nei punti vendita Ticketone, che durerà fino alla prima gara casalinga di campionato; fino al 29 luglio sarà disponibile anche la Tariffa Curva Sud Special (salvo esaurimento posti). Per acquistare l’abbonamento è obbligatoria la sottoscrizione della VivaVerona Card, valida per 3 anni, che dà diritto a benefit e promozioni speciali. Per la fase di prelazione la card sarà in vendita al prezzo promozionale di 5 euro, successivamente passerà a 25 euro. Per chi sottoscrive la tariffa Family, la VivaVerona Card per i minori è omaggiata da Verona Volley. Questi i prezzi degli abbonamenti, che includono le sole gare di regular season:Anello Superiore: intero 109 euro, ridotto 85 euro.Curva Sud e Curva Nord: intero 139 euro, ridotto 125 euro.Curva Sud Special: intero 99 euro.Tribuna Gold: intero 199 euro, ridotto 175 euro.Tribuna VIP: intero 299 euro, ridotto 255 euro.Exclusive Seats: intero 399 euro, ridotto 355 euro (comprensivo di parcheggio, snack di benvenuto e ingresso esclusivo). Le riduzioni si applicano a Under 18 e Over 65. Per i bambini dai 3 ai 10 anni è prevista la tariffa Young a 50 euro. Promozioni speciali con la Tariffa Family: nell’Anello Superiore due adulti e un bambino a 264 euro, due adulti e due bambini a 332 euro; in Curva Nord due adulti e un bambino a 350 euro, due adulti e due bambini a 450 euro. Durante il Click Day, le tariffe saranno le seguenti: Anello Superiore 69 euro, Curva Sud e Curva Nord 99 euro, Tribuna Gold 139 euro, Tribuna VIP 189 euro, Exclusive Seats 239 euro. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Francesco Cottarelli torna a Taranto, sarà il vice di Falaschi in regia

    Di Redazione Francesco Cottarelli, palleggiatore classe ’96 per 196 cm, veneto di Legnago, sarà il vice di Falaschi. È un volto conosciuto a Taranto, E’ stato tra i protagonisti della cavalcata in Superlega della Prisma nell’anno 20-21, in cui si è alternato con Coscione in regia, totalizzando 22 presenze. Era giunto a Taranto dopo due stagioni a Padova e tre a Piacenza in Superlega.Dopo la promozione, Francesco si è deciso ad accettare la proposta in serie A3 della Saturnia Aci Castello dove ha giocato in diagonale con Lucconi, proprio la diagonale che si andrà a ricomporre a Taranto. Francesco ha iniziato la sua carriera nelle giovanili del Verona per poi passare ad Isola della Scala in B2, e successivamente ha cominciato il suo percorso di crescita che lo ha portato a calcare i taraflex più importanti della massima Serie. “Arrivo da un’annata importante a Catania dove ho giocato e mi sono confrontato con la A3 che è una buona categoria che mi ha fatto crescere perché mi ha dato grande responsabilità. Ringrazio l’allenatore Waldo Cantor con cui mi sono trovato bene e anche la società. Conosco bene Vincenzo Di Pinto con cui ho giocato lo scorso anno a Taranto e so che avrò l’opportunità di migliorarmi ancora molto con lui. Grazie alla società che mi ha rivoluto con sé, i Presidenti Bongiovanni e Zelatore, ho l’opportunità di tornare in Puglia: so come lavora Vincenzo e che annata mi aspetta. Impegnativa al massimo dove sicuramente si migliorerà, Di Pinto è una garanzia ma tutto sta a me e a come migliorerò durante l’anno. La squadra sarà buona con tanti innesti giovani: io arrivo con Lucconi, l’opposto che ha giocato con me a Catania e che conosco molto bene, è forte e so che potrà migliorare molto con Di Pinto, che ci metterà “in riga”, insieme ai due giovani schiacciatori, Charalampos ed Ekstrand su cui sono certo che farà un lavoro tecnico importante. Il confronto sarà senz’altro con Falaschi da cui apprenderò molto, e con Loeppky ed Antonov che sono giocatori esperti e forti e competitivi. Sarà una bell’annata produttiva dove sono certo miglioreremo tutti insieme e non vedo l’ora di cominciare”. Il Direttore Generale Vito Primavera auspica una buona stagione per Cottarelli: “Mi auguro che prosegua con il rendimento che aveva avuto nella bella stagione della promozione, ora si è confermato ad Aci Castello con Lucconi, con cui ha già una buona intesa, e conoscendo già anche il coach partirà sicuramente con una bella base per il lavoro che si andrà a svolgere quest’anno”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Ora Siena sogna la Superlega, col titolo di Reggio. Mechini conferma: “Ipotesi concreta”

    Di Redazione Inutile girarci attorno: dal momento stesso in cui Reggio Emilia ha messo a terra la palla che gli è valsa la promozione in Superlega, tutti sapevano che, a meno di un clamoroso colpo di scena (che infatti non c’è stato), avrebbe continuato a giocare in Serie A2. Ieri (mercoledì 8 giugno) è arrivata la conferma, a mezzo comunicato stampa, e oggi, ma già come ieri e i giorni prima, ci si interroga su chi acquisterà il titolo per giocare nel massimo campionato al posto del Volley Tricolore. Operazione, quella dello scambio dei titoli sportivi, che dovrà essere completata entro il prossimo lunedì 13 giugno. In un primo momento l’indiziata numero uno era Vibo Valentia, poi è parso subito chiaro dai movimenti di mercato che la Tonno Callipo stava costruendo una squadra con l’obiettivo di conquistare questo diritto sul campo (della Serie A2) la prossima stagione. Ecco dunque il colpo di scena delle ultime ore: a giocare in Superlega dovrebbe essere la Emma Villas Aubay Siena. A confermarlo, come riportato oggi da La Nazione, è il vice presidente dei toscani Fabio Mechini: “Si tratta di un’ipotesi concreta. Questa possibilità si è prospettata qualche giorno fa a ciel sereno – racconta -. Sulle prime ci ha presi alla sprovvista perché avevamo già pronta la squadra per l’A2. Ora l’unico timore è capire come ristrutturarla per ottenere la salvezza in Superlega e non bruciare tutto il buono fatto per ripartire”. LEGGI TUTTO

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    Perugia, è toto-allenatore: non solo Grbic e Cretu, ecco gli altri candidati alla panchina

    Di Redazione A tutti gli amanti dell’enigmistica, la Sir Safety Perugia sta regalando un bel rebus da risolvere: quello del prossimo allenatore. Sarà nuovo o lo stesso? Italiano o straniero? Ogni giorno, da qualche settimana ormai, ci si illude di essere vicini alla soluzione, salvo poi rendersi conto che è vero il contrario. Riassunto delle puntate precedenti. Persa (male) la finale scudetto, che seguiva già alla cocente delusione per l’eliminazione precoce in Champions, Nikola Grbic è finito subito sulla graticola. Qualcuno, tra gli addetti ai lavori, ha sostenuto che il presidente Gino Sirci si sarebbe aspettato di trovare sul suo tavolo le dimissioni del suo coach, ma così non è stato e col passare dei giorni è cresciuta l’indecisione sul da farsi da parte della società. Subito è spuntato il nome di Gheorghe Cretu, coach dello Zaksa campione d’Europa ma con un ingaggio forse fin troppo “importante”. Un ostacolo, questo, che nelle ultime ore aveva fatto risalire le quotazioni di Grbic, disposto anche a tagliarsi lo stipendio pur di rimanere. Ma al presidente Sirci, al netto degli obiettivi stagionali sfumati, e della conseguente delusione (e rabbia), continua a non andare giù il doppio incarico dell’allenatore, che a gennaio è diventato anche ct della nazionale maschile polacca, con cui proprio in questi giorni è impegnato nella VNL.Grbic, dunque, no per i motivi di cui sopra. Idem Cretu, salvo ripensamenti, per questioni d’ingaggio. Avanti un altro. Anzi, più di uno. Come si legge sulle colonne del Corriere dell’Umbria, infatti, ora al vaglio ci sarebbero anche le candidature di Andrea Anastasi, Andrea Gardini e Alberto Giuliani. I primi due al momento sono liberi da impegni, cioè non hanno squadra, mentre Giuliani è ancora sotto contratto con l’Olympiakos. Cretu resta in pole position, a patto però che le parti si incontrino quantomeno a metà strada alla voce compenso. Se così non sarà, il prossimo allenatore che siederà sulla panchina dei Block Devils potrebbe parlare italiano, ma con quale accento ancora non è dato saperlo. LEGGI TUTTO