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    Tre i biancorossi in campo con la nazionale azzurra per la prima tappa della VNL: Yuri Romanò, Francesco Recine, Fabrizio Gironi.

    Piacenza 04.06.2023 – Sono tre i giocatori di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza che parteciperanno con la nazionale azzurra alla prima tappa della Volleyball Nations League che l’Italia giocherà in Canada dal 6 giugno. Sull’aereo in partenza da Roma sono saluti Yuri Romanò, Fabrizio Gironi e Francesco Recine che il Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi ha inserito nella lista dei 14 convocati.
    Dopo quasi un mese di lavoro a Cavalese, in preparazione alla lunga stagione estiva che vedrà gli azzurri impegnati su diversi fronti, via al primo torneo del 2023, la Volleyball Nations League, che inizierà il 6 giugno per terminare il 23 luglio con le finali che si giocheranno in Polonia, a Danzica.
    E se un gruppo è partito per il Canada, un altro gruppo, tra cui i biancorossi Leonardo Scanferla e Edoardo Caneschi, continua a lavorare a Cavalese in vista dei prossimi impegni azzurri.
    Sarà la TD Place Arena di Ottawa, capitale del Canada, a dare il via alla stagione azzurra del 2023. Avversarie della prima settimana di gare saranno Argentina, USA, Cuba e Germania. Il rientro del gruppo in Italia è previsto per il 12 giugno.
    I 14 di Ferdinando De Giorgi per la week 1 di VNL
    Palleggiatori: Marco Falaschi, Paolo Porro.
    Opposti: Yuri Romanò, Fabrizio Gironi.
    Centrali: Marco Vitelli, Giovanni Sanguinetti, Leandro Mosca, Lorenzo Cortesia.
    Schiacciatori: Davide Gardini, Tommaso Rinaldi, Francesco Recine, Mattia Bottolo.
    Liberi: Fabio Balaso, Filippo Federici.
    Gli azzurri al lavoro a Cavalese (Collegiale dal 2 al 9 giugno)
    Lorenzo Sala, Giulio Magalini, Edoardo Caneschi, Riccardo Sbertoli (da oggi), Alessandro Michieletto (da oggi), Daniele Lavia (da oggi), Oreste Cavuto, Leonardo Scanferla, Tommaso Guzzo, Simone Giannelli, Roberto Russo, Alberto Pol, Simone Anzani (da oggi), Gianluca Galassi, Alessandro Piccinelli (da oggi), Nicola Salsi.
    Le gare degli azzurri a Ottawa.
    06.06.2023 Italia – Argentina (ore 22.30)
    08.06.2023 Italia – USA (ore 22.30)
    09.06.2023 Italia – Cuba (ore 22.30)
    10.06.2023 Germania – Italia (ore 19.00) LEGGI TUTTO

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    Lo scoutman Zarroli fotografa la stagione della Cucine Lube Civitanova

    La stagione 2022/23 della Cucine Lube Civitanova è stata caratterizzata da un progresso visibile anche grazie ai numeri, soprattutto nei Play Off. A confermarlo è lo scoutman Alessandro Zarroli, valore aggiunto nello staff dei vice campioni d’Italia, che ha voluto stilare un bilancio trattando i singoli fondamentali. L’analisi parte dalla fase clou della SuperLega Credem Banca, quella degli spareggi per il tricolore che hanno visto la Lube lottare fino  alla sfida decisiva della serie titolata sul campo dell’Itas Trentino.
    “Al servizio ho riscontrato un buon rapporto – svela Zarroli -, tra gli errori, pari al 18%, i punti diretti, pari al 7% e le ricezioni avversarie, intorno al 4%. Il nostro battitore più prolifico nei Play Off è stato Yant, con 27 ace, seguito da Nikolov con 26 e Zaytsev con 13”. Se la ricezione è stata altalenante per gran parte del campionato, è anche vero che nella seconda fase alcune scelte di Chicco Blengini hanno dato nuova linfa ai fondamentali difensivi. “Sempre nei Play Off – sottolinea lo scoutman –, i numeri della ricezione testimoniano le valide performance di Balaso e Zaytsev intorno al 40% di efficienza. In attacco, invece, la Lube ha raggiunto nelle situazioni di cambiopalla numeri alti con un’efficienza del 55%. Il cambio di ritmo di Chinenyeze lo ha portato ad attaccare con il 65% medio di positività, ma è stato anche importante l’apporto di Nikolov al 45%, Zaytsev al 49% e Yant al 50%. Con palla staccata la squadra ha faticato molto di più abbassando l’efficienza al 15%. I muri vincenti globali della fase finale da parte dei biancorossi sono stati 91, con Anzani che ne ha realizzati 21, davanti a Yant con 20 e Chinenyeze con 19”.
    A seguire alcune statistiche chiave comprensive dei match di Regular Season, Champions League, Supercoppa e Coppa Italia:
    Ace: 182. I top: Bottolo (40), Nikolov (39), Garcia Fernandez (31), Zaytsev (28).
    Ricezione: efficienza di squadra al 32%. I top: Balaso (37%), Yant (33%), D’Amico (44%).
    Attacco: positività di squadra al 35%, con numeri meno incisivi per i singoli rispetto Play Off.
    Attacco dopo la ricezione: efficienza al 39%. Dopo ricezione buona sale al 52%. I top: Chinenyeze (62%), Yant (59%), Nikolov (54%).
    Muri vincenti: 253. I top: Anzani (41), Chinenyeze (40), Yant (35). LEGGI TUTTO

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    Il centrale Fabio Ricci in biancorosso fino al 2025. “Non potevo rifiutare questa offerta, arrivo in una Società solida ed ambiziosa, un onore difendere i suoi colori, darò tutto me stesso”.

    Piacenza 01.06.2023 – Fabio Ricci, centrale romagnolo di Faenza, vestirà la maglia di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza nelle prossime due stagioni. L’accordo è stato raggiunto nei giorni con soddisfazione da entrambe le parti. Classe 1994, 205 centimetri di altezza, nell’ultima stagione Fabio Ricci ha giocato a Siena con la maglia di Emma Villas Aubay Siena.
    Fabio Ricci ha giocato dodici stagioni nella massima serie per 277 incontri disputati di cui 174 vinti. Nell’ultima stagione è stato protagonista a Siena dopo una esperienza a Perugia durata cinque anni e in precedenza ha vestito, in due periodi distinti, per cinque anni la maglia di Ravenna con la parentesi di una stagione a Macerata.
    A Perugia Fabio Ricci ha vinto uno Scudetto, tre Coppe Italia e tre Supercoppe Italiane. Il debutto nella Nazionale Azzurra è datato 2015, ha vinto nel 2021 gli Europei e nel 2019 le Universiadi oltre la medaglia d’argento alla Grand Champions Cup del 2017. Con la Nazionale Under 23 ha vinto la medaglia di bronzo ai Mondiali 2015.
    “Quando è arrivata la chiamata di Piacenza – ha sottolineato Fabio Ricci – non ci ho impiegato molto a dire di sì. Non potevo certo rifiutare un’occasione del genere, arrivo in una delle Società più importanti della SuperLega, le motivazioni della Società sono alte, so che sono arrivato in un ambiente serio. Arrivo con tanta buona volontà e voglia di dare ogni giorno in palestra il massimo, voglio continuare a crescere sia come giocatore che come persona e credo di essere arrivato nell’ambiente giusto per poterlo fare. Ci aspetta una stagione impegnativa, si giocherà anche la Champions League e le occasioni non mancheranno per trovare il campo, per me è un onore difendere i colori di questa Società. Un saluto a tutti i tifosi, ci vedremo presto e spero che saranno in tanti a seguirci”.
    La carriera di Fabio Ricci inizia nelle giovanili di Ravenna, dopo una stagione in serie B1 al Conselice, nella stagione 2011-2012 ha fatto il suo ritorno nella società romagnola. Dopo un’altra stagione in prestito al gruppo Under 19 della Lube, nella stagione 2013-2014 passa alla Porto Robur Costa. Nella stagione 2017-2018 viene ingaggiato da Perugia con cui vince tre Supercoppe Italiane, tre Coppe Italia e uno Scudetto. La scorsa stagione ha vestito la maglia di Emma Villas Aubay Siena.
    È stato protagonista nella Nazionale Azzurra Under 20 con cui ha vinto la medaglia d’oro nel 2012 al campionato Europeo Under 20, con la Nazionale Azzurra Under 23 ha vinto la medaglia di bronzo al Campionato Mondiale 2015.
    Con la Nazionale Azzurra maggiore ha debutta nel 2015: medaglia d’argento alla Grand Champions Cup 2017, medaglia d’oro nel 2019 alla XXX Universiadi e medaglia d’oro ai Campionato Europei 2021.
    LA SCHEDA

    Fabio Ricci
    Nato a Faenza
    Il 11 luglio 1994
    Ruolo centrale
    Nazionalità sportiva Italiana
    Altezza 205 cm
    CARRIERA
    2009-2010 Robur A. Costa Ravenna Giov.
    2010-2011 Pallavolo Conselice (RA) B1
    2011-2012 CMC Ravenna SuperLega
    2012-2013 Cucine Lube Banca Marche Macerata SuperLega
    2013-2016 CMC Romagna SuperLega
    2016-2017 Bunge Ravenna SuperLega
    2017-2022 Sir Safety Conad Perugia SuperLega
    2022-2023 Emma Villas Aubay Siena SuperLega

    PALMARES

    2012 Campionati Europei Juniores
    2017 Supercoppa Italiana
    2018 Campionato Italiano
    2018 Coppa Italia A1
    2019 Coppa Italia A1
    2019 Supercoppa Italiana
    2019 Universiadi
    2020 Supercoppa Italiana
    2021 Campionato Europeo
    2022 Coppa Italia A1 LEGGI TUTTO

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    L’Under 17 da domani primo giugno protagonista in Trentino Valsugana alle Finali Nazionali di categoria.

    Piacenza 31.05.2023 – Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 17 sarà protagonista da domani alle Finali nazionali di categoria che si svolgeranno in Trentino e avendo vinto un paio di settimana fa il titolo regionale è già tra le migliori 16 formazioni italiane.
    La formazione biancorossa è stata inserita nel girone G insieme a Colombo Genova prima classificata in Liguria, Materdomini Volley prima classificata in Puglia e Itas Trentino Volley che ha vinto il girone C di qualificazione che sono iniziati il 30 maggio senza perdere una partita e senza concedere set agli avversari.
    Il debutto nella manifestazione per la formazione biancorossa, allenata da Renato Barbon, Massimo Piazzi e Stefano, è fissato al Palazzetto Maria Curie di  Pergine domani giovedì primo giugno alle ore 17.00 contro l’Itas Trentino Volley, vincitrice del girone C di qualificazione, la seconda partita i giovani biancorossi la giocheranno sempre a Pergine venerdì 2 giugno alle ore 9.00 con i liguri del Colombo Genova e l’ultima gara del girone alle 17.00 sempre di venerdì 2 giugno con la formazione pugliese del Materdomini Volley. Sabato 3 giugno sono in programma i Quarti di Finale e Semifinali, il giorno successivo le Finali.
    La formazione maschile Under 17 di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza è arrivata alla Fase Finale della manifestazione dopo essersi laureata Campione Regionale dell’Emilia-Romagna vincendo in finale con Modena.
    La rosa di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza Under 17 alla fase finale nazionale: Andrea Emiliani, Cristian Magagnoli, Renato D’Angiolella, Manuel Zlatanov, Lorenzo Zanellotti, Marco Zanellotti, Nilo Cometti, Michele Bertoli, Federico Luciani, Edoardo Nasi, Devid Omelchuk, Russell Medici (L), Davide Pio Fiandaca, Tommaso Andreatti (L), Francesco Bettoni. All. Renato Barbon, Massimo Piazzi, Stefano Gatti. LEGGI TUTTO

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    Termina l’esperienza di Gottardo alla Lube: “Ho vissuto emozioni forti!”

    Si chiude l’avventura in biancorosso del giovane schiacciatore Mattia Gottardo. Dopo una stagione che lo ha visto impiegato a sprazzi dalla Cucine Lube per aiutare la squadra in momenti delicati, con tanto di ingresso nel round decisivo della Finale Scudetto, l’atleta veneto in prestito dalla Pallavolo Padova è pronto per una nuova esperienza. Forte del titolo iridato U21 e continentale U22, l’azzurrino si è distinto nel Club per l’atteggiamento volitivo, la spiccata personalità in campo e il feeling con il resto del gruppo.
    Mattia Gottardo: “La stagione alla Lube per me è valsa come tre anni di carriera – ha dichiarato l’atleta -, per l’intensità del percorso, le sfide affrontate e la sicurezza acquisita. Ho vissuto emozioni forti. Prima di vestire questa maglia, essere tra i protagonisti di una Finale Scudetto con i big per me era poco più che una fantasia, un sogno che coltivavo da ragazzino. Ho sentito fin dall’inizio molta fiducia da parte dello staff tecnico e della dirigenza perché dopo le stagioni da libero a Padova mi hanno chiamato per collocarmi nel reparto schiacciatori e questo mi ha dato carica. Ho cercato di fare del mio meglio quando c’era bisogno di me, ma ho dato sempre tutto anche in allenamento perché a questi livelli è fondamentale stimolare i compagni negli scambi in palestra. Ogni singola partita mi ha aiutato a crescere. Non lascio solo degli atleti di valore e uno staff eccellente, ma veri e propri amici e una tifoseria stupenda. Civitanova mi resterà nel cuore, sarebbe bello un giorno tornare a giocare qui. Ogni estate passerò a salutare chi ci sarà”.
    A.S. Volley Lube ringrazia Mattia per l’impegno e la professionalità che hanno caratterizzato la sua permanenza. A lui vanno gli auguri per un futuro radioso. LEGGI TUTTO

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    Cala il sipario sulla stagione di “7×4 Sport” e “Lube Volley MAGAZINE”

    Gli interventi del dg biancorosso Beppe Cormio hanno chiuso la stagione 2022/23 di “7×4 Sport” su Radio Arancia e del “Lube Volley MAGAZINE” su Arancia Television. Il programma radiofonico di riferimento per i tifosi biancorossi e il rotocalco tv di approfondimento con le interviste ai campioni della Lube vanno in vacanza dopo un’annata intensissima.
    La finestra radiofonica quotidiana su numerose discipline, con focus sul volley di SuperLega e su tutto ciò che ruota intorno alla Cucine Lube Civitanova, ha accompagnato i giganti biancorossi dagli albori del torneo 2022/23 della massima serie fino a Gara 5 di Finale Scudetto e oltre. Ogni venerdì sera, invece, la trasmissione televisiva ha presentato a tutto tondo atleti, tecnici e dirigenti del team cuciniero alternando aspetti personali alla narrazione delle imprese sul campo.
    Appuntamenti che hanno calamitato l’attenzione dei tifosi biancorossi raccontando il mondo della Lube Volley con la professionalità di Mauro Anconetani e Alessandro Ranieri. LEGGI TUTTO

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    Sottile saluta la Lube: “Uno Scudetto indimenticabile in biancorosso!”

    Dopo due anni nelle Marche e uno Scudetto all’attivo con la maglia biancorossa, il palleggiatore Daniele Sottile saluta la Cucine Lube Civitanova. Il veterano della massima serie ha messo al servizio del Club e dei più giovani la propria esperienza ricavandosi degli spazi nelle partite ufficiali e contribuendo ad alzare il livello degli allenamenti. Il regista siciliano si è sempre fatto trovare pronto quando è stato chiamato in causa, come nell’8° turno di ritorno della Regular Season, quando all’età di 43 anni, 6 mesi e 8 giorni ha calcato il campo del PalaEstra nel corso del match vinto in tre set nel quartier generale dell’Emma Villas Aubay Siena.
    L’addio di Daniele Sottile: “Alla malinconia dei saluti si aggiunge il dispiacere per un tricolore sfumato all’ultimo atto. Volevamo il titolo con tutte le forze per il Club e i tifosi. Brucia molto non essersi ripetuti, ma poco alla volta la rabbia lascerà il posto al ricordo di una stagione di alto livello. Mi ha impressionato la personalità dei più giovani, il modo in cui hanno preso consapevolezza dei propri mezzi e si sono responsabilizzati disputando dei Play Off incredibili. Alla Lube mi sono sentito a casa, la mia famiglia è stata accolta con calore nella tifoseria biancorossa e, nella passata stagione, ho coronato un obiettivo a cui tenevo, vincere lo Scudetto dopo tanti anni di carriera, un’esperienza indimenticabile. A Civitanova conoscevo bene il mio ruolo, sapevo di avere davanti un campione come Luciano De Cecco. Per me si sta per aprire un nuovo capitolo, mi sento in forma e ho voglia di lottare”.
    A.S. Volley Lube ringrazia l’atleta per la professionalità dimostrata e gli augura di raggiungere nuovi traguardi sotto rete. LEGGI TUTTO

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    Antoine Brizard, il capitano biancorosso nel giorno del suo compleanno si racconta. Dal matrimonio con Camille alla nazionale francese, dalla famiglia al futuro, dalla Russia al no a Perugia.

    Piacenza 22.05.2023 – Antoine Brizard, il capitano di Gas Sales Bluenergy Volley Piacenza ha chiuso la sua seconda stagione con la maglia biancorossa. L’ha chiusa da vero capitano, in campo e fuori dal campo. Giocherà a Piacenza anche le prossime tre stagioni il campione olimpico di Tokio con la maglia della Francia. Classe 1994, 29 anni oggi 22 maggio, il capitano torna ora in Francia. Lo attende la Nazionale guidata da Andrea Giani, lo attendono gli appuntamenti della VNL e del campionato d’Europa, lo attendono la sua famiglia e i suoi amici di sempre. E prima di lasciare Piacenza si racconta a tutto tondo in una lunga chiacchierata.
    “A Piacenza ho trovato il mio ambiente naturale, città tranquilla, pubblico vicino alla squadra, tanta voglia di pallavolo. Quando ho deciso di venire a giocare qui ho fatto la scelta giusta, mese dopo mese ne sono sempre più convinto”.
    Cosa piaceva fare ad Antoine Brizard ragazzino?
    “Fare tanto sport, mio padre giocava a calcio e anche bene, faceva pure atletica leggera, io ho giocato a tennis, calcio e pallavolo. Quando avevo sei anni, nel giardino di casa era stata messa una rete di pallavolo e giocavo con mio fratello che ha quattro anni più di me. Non mi è mai piaciuto studiare, a scuola sono sempre stato promosso ma non mi piaceva studiare a casa e avevo sempre una scusa pronta per mia madre Francoise quando non volevo studiare”.
    E se non avessi giocato a pallavolo cosa avresti fatto?
    “Nella mia famiglia sono quasi tutti dottori, dallo zio a mio fratello Benjanin, quando è venuto a mancare mio papà io avevo dieci anni, da allora abbiamo sempre pensato cosa lui avrebbe voluto per noi. Mio fratello giocava a pallavolo dopo un po’ di anni ha smesso per preparare al meglio l’anno del test per entrare in Medicina. Io avrei voluto fare fisioterapia ma era più che altro per tranquillizzare mia madre. Anch’io mi sono iscritto per fare il test di medicina che poi serviva anche per entrare a fare fisioterapia, dopo sei mesi ho capito che non mi piaceva, sono anche andato in depressione, ho parlato con mia madre e le ho fatto capire che volevo giocare a pallavolo e diventare un giocatore di pallavolo”.
    E tua madre cosa ha detto?
    “Ha capito, l’anno successivo ho lasciato Poitiers per trasferirmi a Parigi e anche là ho provato ad iscrivermi a Fisioterapia sempre per fare felice mia madre ma il campo era il mio pensiero fisso, mi sono allenato tantissimo, lì ho capito che la pallavolo era il mio lavoro e come tutti i lavori dovevo imparare a farlo al meglio”.
    Ti sei mai spiegato perché tua madre non ti vedeva giocatore di pallavolo?
    “Aveva paura perché era un mondo che non conosceva mentre conosceva benissimo il mondo della medicina. Io ero già nel giro della Nazionale Giovanile francese, si diceva che fossi bravo, si è tranquillizzata anche se continua a temere soprattutto per infortuni e considera il mondo della pallavolo un mondo chiuso”.
    Quanto è importante per te la famiglia?
    “Sono molto legato alla mia famiglia perché abbiamo una storia un po’ complicata alle spalle, di carattere adesso sono un po’ cambiato, sono maturato, ho idee più chiare sulla vita in generale, questo ci ha portato ad allontanarci un po’ ma se c’è un problema siamo sempre pronti ad aiutarci”.
    Da poco più di due anni sei sposato con Camille, come vi siete conosciuti?
    “Siamo sposati dal 30 aprile del 2021, ci siamo conosciuti a Parigi una decina di anni fa al primo anno in cui ero là, un amico in comune una sera ci ha presentato ed è subito scattata la scintilla. Lei non conosceva nulla di pallavolo ma ancora adesso non sa molto di pallavolo, pensava che fossi a Parigi pe terminate gli studi di Fisioterapia. Per adesso non pensiamo ad avere figli e se anche venisse la voglia pensiamo di non fare figli per tanti motivi, uno fra tutti per come va il mondo”.
    Nel 2021 Campione Olimpico con la Francia: come è cambiata la tua vita?
    “È cambiata tantissimo, già quando eravamo in finale eravamo contenti ma adesso mi rendo conto che tra vincere ed arrivare secondi c’è tanta differenza almeno in Francia ma credo anche in Italia. Vincere quella medaglia d’oro ha dato tanta luce sul nostro movimento in Francia, ricordo ancora la grande festa a Parigi quando siamo tornati, eravamo noi e i giocatori di pallamano che vincono sempre”.
    C’è una cosa che non rifaresti di quanto fatto fino ad ora?
    “Sono abbastanza orgoglioso di quello che faccio, vorrei sempre fare di più e meglio ma sono anche una persona che pensa che se cambia una minuscola cosa potrebbe cambiare tutto”.
    Ad esempio?
    “Nella stagione 2020-21 sono andato a giocare in Russia a San Pietroburgo, un anno di contratto. Perugia in quel periodo mi aveva offerto un contratto triennale ma avevo voglia di andare a fare un’esperienza in Russia e ho deciso di andare là nonostante tutti mi dicessero che ero un pazzo rifiutare un triennale a Perugia. Non era una questione di soldi, volevo fare la storia a San Pietroburgo e non essere il dopo De Cecco a Perugia”.
    Una stagione in Russia non delle migliori…
    “Il posto era bellissimo, purtroppo ero là solo visto che per il Covid nessuno mi poteva raggiungere ed io non sono neppure potuto andare al funerale di mio nonno. Ad un certo punto mi sono sentivo male, ho resistito e posso dire che alla fine sono uscito molto più forte caratterialmente e non solo, l’estate dopo ho vinto l’Olimpiade, magari non fossi andato in Russia la storia sarebbe stata diversa. Dico sempre che la vita è un percorso e hai anche bisogno di fare degli errori per crescere”.
    Sei un amante degli animali?
    “Amo i gatti, ne abbiamo due: il primo è arrivato quando ero a Tolosa, il secondo l’abbiamo preso sempre in Francia dai nostri vicini. Sono sempre con me e Camille, ci seguono in ogni nostro spostamento”.
    I tuoi hobby?
    “Amo leggere, mi piace il cinema in generale ma qui facciamo un po’ fatica perché ci sono poche versioni originali in francese, quando torno in Francia mi piace giocare a golf ma mi faccio prendere troppo da questo gioco e passerei giornate intere sui campi. Amo la montagna, un po’ meno il mare o meglio la sabbia e l’acqua salata”.
    Cosa farai da grande?
    “Una volta finito di giocare il mio primo obiettivo è dare a mia moglie Camille spazio perché possa fare quello che vuole lei. Ha sempre fatto tanti sacrifici per seguirmi e questo non le permette di potere fare tutto quello che vorrebbe fare come ad esempio studiare architettura. Poi credo che resterò legato alla pallavolo magari allenatore del settore giovanile della nazionale francese o dirigente a tempo pieno nel Paris a cui sono legatissimo, anni fa ha rischiato di sparire per problemi economici, tanti di noi l’hanno aiutata”. LEGGI TUTTO