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    Tsitsipas getta la spugna: niente torneo ad Atene, chiude mestamente il suo 2025

    Stefanos Tsitsipas

    La notizia era nell’aria, anche se in Grecia si sperava in un’ultimo sforzo, ma niente, non ce l’ha fatta. Stefanos Tsitsipas si è cancellato dal neonato torneo ATP 250 di Atene, spostato da Belgrado in terra ellenica, mettendo così la parola fine a un 2025 a dir poco tribolato sul piano sportivo e personale. I noti problemi alla schiena non sono affatto risolti e Stefanos si è visto costretto a rinunciare al vernissage del torneo nella sua città, dove tennis di altissimo livello mancava da tanto tempo, Davis esclusa. Proprio la sfida contro il Brasile ad Atene resta l’ultimo impegno ufficiale di Tsitsipas nel 2025, con la vittoria su Seyboth Wild e quindi la sconfitta contro la potenza di Joao Fonseca. Dopo aver rinunciato alla tournée asiatica in via precauzionale, Stefanos si è presentato per la Six Kings Slam, dove ha è stato in campo giusto un’oretta contro Sinner, e tornato in Europa non è riuscito a tornare in competizione e nemmeno lo farà ad Atene, dove invece è già sbarcato Djokovic, impegnato nel lancio del torneo organizzato dalla sua famiglia.
    Tsitisipas termina così amaramente una stagione da 22 vittorie e 18 sconfitte, con l’unico acuto a Dubai, dove ha vinto il torneo battendo gente niente male come Berrettini, Khachanov, Griekspoor e Auger-Aliassime in finale. In quel torneo Stefanos si presentò testando una nuova racchetta e i risultati, anche sul suo rovescio storicamente “ballerino”, furono interessanti. Per questo ci si aspettava di ritrovarlo pimpante e competitivo su terra battuta, dove complessivamente ha ottenuto i suoi migliori risultati (tre titoli a Monte Carlo e la finale a Roland Garros, dove arrivò ad un set dal vincere il titolo contro Djokovic). Invece sul “rosso” non ha mai superato i quarti di finale (Monte Carlo e Barcellona), con la cocente delusione a Parigi dove fu sconfitto al secondo turno da Gigante mostrando terribili lacune a livello di concentrazione oltre che difficoltà nello spingere la palla. Sull’erba Stefanos non ha mai brillato ma quest’anno è andata persino peggio: a Wimbledon si è ritirato al secondo turno, iniziando a mostrare importanti problemi fisici che hanno condizionato pesantemente il suo rendimento in estate, dove ha vinto solo due partite (una a Cincinnati, una a US Open).
    A settembre, subito dopo la Davis, un accreditato media greco sparò la notizia di un intervento chirurgico sostenuto da Tsisipas per risolvere il problema alla schiena, ma il diretto interessato smentì seccamente la notizia con una storia Instagram. Da lì in avanti scarne le sue comunicazioni, eccetto qualche post social nel quale si parla di tutto fuorché di tennis. Un’annata difficilissima, condita anche dall’abbandono del padre come coach e il tentativo andato a vuoto con Ivanisevic, con i classici “stracci” che volarono dopo la loro breve collaborazione. Quello che sperava essere l’anno del rilancio si è trasformato in un nuovo calvario, e la classifica langue con l’attuale n.26 (aveva iniziato da n.11).
    Vedremo se la breve off-season sarà risolutiva per i suoi problemi fisici, questa deve esser la base minima sulla quale ripartire per cercare di ritrovare il suo miglior tennis. A 27 anni si è nel cuore della carriera sportiva ma la china delle ultime due stagioni, tra infortuni e la difficoltà di rilanciare un gioco a dir poco stagnante e non più efficace, è molto preoccupante.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Musetti sprint. Qualità e sostanza, si impone su Medjedovic (subentrato a Tsitsipas)

    Lorenzo Musetti nella foto

    Il campo indoor di Vienna piace proprio a Lorenzo Musetti. Sarà quella luce un po’ più soffusa rispetto ad altri palazzi dello sport, o quel grigio chiaro che contrasta a meraviglia con l’azzurro del campo, o forse la bellezza di una Vienna che per eleganza e stile tanto si assomiglia ai colpi splendidi del toscano. Dopo l’ottimo torneo 2024 (fece semifinale), Musetti trova un esordio da Star all’ATP 500 della capitale austriaca, imponendosi per 6-4 6-3 sul serbo Hamad Medjedovic, subentrato come LL all’ultimo minuto a uno Tsitsipas K.O. alla schiena (continua il discreto mistero sulle condizioni del greco…). Lo score è persino bugiardo: Lorenzo ha dominato il match, con 20 vincenti e solo 10 errori (dati tennistv) e cedendo una miseria di punti col servizio, solo due con la prima (92% !) e otto con la seconda, numeri che solo in parte spiegano quanto abbia dominato la partita.
    Bravo a riprendersi immediatamente da un break subito nel primissimo game, Lorenzo ha ritrovato sicurezza in spinta e ha corso benissimo da ogni lato del campo, rimettendo con qualità molte palle non facili da rigiocare per il serbo, ottimo colpitore ma carente nella reattività e nella flessibilità di gioco. Ha colpito benissimo col diritto Musetti, comandando tanti punti, e col rovescio ha sapientemente alternato accelerazioni a tagli che hanno spesso mandato fuori posizione il rivale, come diversi contro piede ben eseguiti. Quando l’azzurro è riuscito a rispondere – e l’ha fatto spesso – si è creato lo spazio per gli affondi, con pochi errori per la potenza delle accelerazioni. Appena il toscano ha cambiato marcia nello scambio, Medjedovic non quasi mai riuscito a metterlo in difficoltà con le sue difese, oggettivamente povere di contenuti. Un Musetti ottimo, rapido, incisivo, aggressivo, per una vittoria limpida che gli apre le porte di un secondo turno con Etcheverry.
    Non c’è molto altro da aggiungere per commentare la prestazione di Musetti, è stato padrone del campo e non c’è stata una sola fase di gioco nella quale è andato “sotto”. Ripulito il tutto dopo una falsa partenza, ha comandato i suoi game (vincendone addirittura 4 di fila a zero) e il serbo ha cercato di scardinare l’inerzia con giocate estemporanee, come qualche smorzata o accelerazione a tutta, ma senza una vera idea tattica dietro. O, se vogliamo, Musetti ha fatto tutto talmente meglio da essere banalmente superiore. Hamad ha tenuto botta solo grazie al servizio, con diversi game ben condotti. Con la potenza della battuta è riuscito a galleggiare nello score e aprirsi il campo ad un successivo affondo col diritto, potente ma non regolare, o col rovescio, più sicuro ma meno esplosivo. Inoltre la sua poca velocità di copertura del campo è stato un handicap enorme contro un tennista come Lorenzo, bravissimo a spostarlo con traiettorie varie, anche volutamente più corte in diversi scambi per mandarlo fuori posizione. Ben 31 gli errori alla fine per il serbo, tanti rispetto ai 16 vincenti.
    Un buonissimo esordio per Musetti e altri punticini importanti in ottica ATP Finals. Lorenzo ha il destino nelle proprie mani: giocare bene a Vienna, poi a Parigi. Una corsa impegnativa con tanti match nella gambe, non riuscire a staccare il pass per Torino, vista la sua annata importante, sarebbe un delitto. Un ultimo grande sforzo, continuando a brillare a Vienna. Non manca molto…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, si affida più all’angolo e precisione che alla potenza ma contro un “colpitore” di potenza come Medjedovic non funziona… Infatti il serbo ai vantaggi si pende la palla break con una sbracciata violenta col diritto, su di una palla interlocutoria di Lorenzo. Stesso punto: un diritto al centro né profondo né con rotazione è un assist per l’accelerazione di Hamad, che trova l’angolo e col terzo vincente del game strappa un BREAK in apertura, 1-0. Musetti alza il volume della sua musica con un gran passante di rovescio stretto, gli vale il 30 pari nel secondo gioco. Medjedovic esagera col rovescio angolato, errore che gli costa una chance del contro break. Eccellente la difesa di Lorenzo! Riguadagna campo, rallenta col back di rovescio e provoca l’errore del serbo, BREAK e 1 pari. Segue un ottimo turno di battuta dall’azzurro, più incisivo e zero attendista, come il diritto con curva splendida sul 40-0 (2-1). Dopo i fuochi d’artificio iniziali, si seguono i turni di servizio, rapidi entrambi ad entrare in campo dopo la battuta. Medjedovic sul 3-2 mette in mostra anche un’ottimo tocco, prima una smorzata millimetrica che sorprende Musetti e poi una demi-volée di diritto per niente facile (e il passante basso di Lorenzo non era affatto male…). 3 pari. “Muso” non si scompone di fronte a questa qualità, gioca rapido e solido, diritto pesante e servizi esterni per costringere il rivale a risposte in allungo e poco equilibrio. Altro turno a zero e 4-3 Musetti. Tanto rischio nelle bordate di Hamad, ma restano in campo… pure col servizio esterno con curve davvero precise. Anche Lorenzo mette in mostra la sua mano delicata con una volée toccata con estrema delicatezza e depositata sulla riga, molto elegante poi… 5-4. Gioco scarno da diversi game, in risposta quasi nulla. Musetti prova ad invertire tutto in apertura del decimo game, una risposta aggressiva, si apre il campo e via col diritto vincente, un fulmine! Poi un’altra risposta in allungo che sorprende il serbo, 0-30. Uff!!?! Musetti corre in avanti sulla volée stoppata ma il lob gli esce di pochissimo… È bravo a continuare a spingere ancora dopo l’ennesima ottima risposta, e Hamad arriva “pesante” e sbaglia. 15-40, Due Set Point Musetti. Eccolo! Non bene qua Medjedovic, viene a rete ma l’approccio non è niente di che, mentre il passante cross di rovescio è “calante”, e la volée… in rete. SET Musetti, bravo a rimontare subito il break immediato e alzare il livello in risposta nel decimo game. Qualità.
    L’italiano riparte al servizio nel secondo set, molto sicuro e bravo a variare gli angoli, non sempre tirando forte. La percentuale di prime in gioco non è granché, ma la trasformazione è ottima e la seconda palla tutto sommato funziona. 1-0. Braccio (diritto vincente fulminante) e gambe, difesa monumentale ai vantaggi, ed ecco la palla break per Musetti! Si gioca con la 2a palla ma la dea bendata bacia il serbo e il nastro, con una smorzata non così buona che diventa purtroppo buonissima… 1 pari. Segue il quarto turno di servizio a zero per l’azzurro, davvero una “macchina” per efficacia anche se la prima palla è solo al 50%, e questo indica quanto sia buono il suo primo colpo di scambio. Medjedovic invece continua ad andare a strappi al servizio, e sul 30 pari cerca anche una curva esterna estrema spostandosi tutto a destra. Ma qualche errori di troppo, il 24esimo del match porta il quarto game ai vantaggi. Il serbo chiude il game con una bordata improvvisa col diritto lungo linea imprendibile. 2 pari. Ma quando Lorenzo lo pizzica col contro piede, c’è un bel limite di spostamento e di reattività fine, infatti l’italiano lo sfrutta bene. E lo punisce anche con un Ace di seconda palla, troppo accentuato lo spostarsi a sinistra… Un errore col rovescio in spinta interrompe la striscia vincente alla battuta di Lorenzo. Poco male, si prende il game a 15, quando scocca l’ora di gioco. 3-2. C’è un certo dominio in campo di Musetti ma serve trovare la serie di punti in risposta per l’allungo. Tante le palle corte, anche da parte di Hamad che vede l’azzurro un po’ dietro e ci prova, con risultato tutto sommati discreti, soprattutto forte della battuta, in discreto ritmo nel set. Nel settimo game Musetti ritrova l’Ace (mancava dal primo turno del secondo set) e il diritto è molto incisivo. Altro game ottimo, 4-3. Nell’ottavo game Lorenzo riesce a rispondere e Hamad sbaglia una smorzata (pessima) e poi un diritto in rete, molto pesante coi piedi nel cercare la palla. 15-40, due palle break. Bene col servizio il serbo sulla prima, e sul 30-40 rischia una seconda palla sulla riga e poi scaraventa un diritto cross a tutto braccio quasi sulla riga. Che rischio… gli va bene. Musetti vuol partecipare al festival dei vincenti! Un rovescio lungo linea e poi una risposta di diritto clamorosa, bellissima. L’urlo del “Lori” e sulla terza palla break ecco che Hamad ha il braccio bloccato e tira malamente un diritto in rete. BREAK, molto meritato, serve per chiudere sul 5-3 Musetti. Autorevole nei suoi game Lorenzo, sesto Ace e poi una smorzata che è un bijou. 30-0. Finisce in bellezza con un altro Ace e poi un diritto out sul secondo Match Point,  per 6-4 conclusivo. Next Etcheverry, e punti importanti per le Finals.

    Hamad Medjedovic  vs Lorenzo Musetti (Non prima 17:30)ATP Vienna Hamad Medjedovic43 Lorenzo Musetti [4]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-153-5 → 3-6H. Medjedovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 3-4H. Medjedovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-2 → 2-3H. Medjedovic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Medjedovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Medjedovic 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5H. Medjedovic 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4H. Medjedovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3H. Medjedovic 30-0 ace 40-01-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Medjedovic 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas si ritira all’ultimo momento dal Masters 1000 di Shanghai

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Novità a poche ore dal suo debutto: Stefanos Tsitsipas ha ufficializzato il ritiro di ultima ora dal Masters 1000 di Shanghai 2025, dove avrebbe dovuto affrontare Nuno Borges al primo turno.Il tennista greco, già assente da diversi giorni per problemi fisici, ha deciso di saltare l’intera tournée asiatica, rinunciando così sia al torneo cinese che alle successive tappe del circuito nella regione. Una scelta che conferma le sue difficoltà nel recuperare la miglior condizione dopo una stagione altalenante e segnata da vari stop per infortunio (l’ultimo alla schiena).Al suo posto nel tabellone principale entra Aleksandar Vukic, che affronterà proprio il portoghese Borges in un incontro inedito.
    L’assenza di Tsitsipas è una perdita importante per il torneo, ma il numero uno ellenico guarda già al futuro: salvo imprevisti, sarà infatti al via nella King Slam Cup , l’esibizione di fine stagione in Arabia Saudita che riunirà molte stelle del circuito ATP.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas smentisce i media greci: “Non mi sono operato alla schiena, sto bene”

    Stefanos Tsitsipas

    Stefanos Tsitsipas si è operato alla schiena, oppure no? Ci pensa il tennista greco a fugare ogni dubbio, con il classico post social, una storia Instagram pubblicata stamattina. In un breve messaggio di testo, Stefanos smentisce quanto riportato da un media greco la scorsa settimana, ossia di un’operazione subita ad Atene per risolvere un problema infiammatorio provocato da un’ernia. Nessuna operazione per l’ex finalista Slam di Parigi e Melbourne.
    “Cari amici e sostenitori, alla luce di quanto scritto in recenti notizie, voglio chiarire che non mi sono sottoposto ad alcuna operazione chirurgica alla schiena e che mi sento bene” scrive Tsitsipas. “Sono davvero grato per i vostri messaggi e il supporto. La vostra preoccupazione significa tantissimo per me”.
    Tsitsipas, scivolato al n.27 del ranking mondiale, quest’anno vanta sul tour ATP un modesto record di 22 vittorie 18 sconfitte, e un titolo a Dubai lo scorso febbraio. La sua ultima apparizione risale alla Davis Cup, dove nella sfida Grecia – Brasile ha battuto Seyboth Wild e poi perso il secondo singolare da Fonseca. Vista l’indisponibilità di Draper (out per tutto il resto del 2025), proprio Stefanos è stato chiamato a partecipare alla ricchissima esibizione Six Kings Slam prevista a metà ottobre in Arabia Saudita. Si è cancellato invece dal torneo di Pechino, nel quale era inizialmente iscritto, mentre figura ancora tra i partecipanti al Masters 1000 di Shanghai, al via subito dopo la conclusione del 500 nella capitale cinese.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas, nessuna operazione: il legale smentisce le indiscrezioni

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Dopo le voci circolate nella mattinata di venerdì 19 settembre su una presunta operazione alla schiena, arriva la smentita ufficiale dal team di Stefanos Tsitsipas.
    La smentita del legaleL’avvocato del tennista greco, Thanasis Papathanasiou, ha contattato il sito greco Tennis24 sempre bene informato sulla situazione dei tennisti ellenici per chiarire la situazione:“Stefanos sta bene. Non ha fatto alcuna operazione. Si è recato al Metropolitan soltanto per esami di routine.”Con queste parole, il legale ha voluto chiudere ogni dubbio sullo stato fisico del numero uno greco.
    La verità sui problemi fisiciIl 27enne ateniese aveva effettuato lunedì 15 settembre una risonanza magnetica, che aveva evidenziato una infiammazione nella parte bassa della schiena. Due giorni dopo, mercoledì 17 settembre, gli è stata somministrata un’iniezione di cortisone per alleviare i dolori e permettergli di proseguire il percorso di recupero.
    Rientro in campoA causa di questi problemi, Tsitsipas ha deciso di ritirarsi dall’ATP 500 di Pechino. Tuttavia, il suo staff resta ottimista: se la risposta alle cure sarà positiva, il greco dovrebbe essere regolarmente in campo al prossimo Masters 1000 di Shanghai, in programma dal 1° al 12 ottobre. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas operato alla schiena: tempi di recupero tra 2 e 6 settimane

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Stefanos Tsitsipas è stato sottoposto nel pomeriggio di giovedì a un’operazione alla parte bassa della schiena per risolvere i problemi che lo tormentavano da diverse settimane.Il numero uno del tennis greco ha subito la rimozione di un’ernia che gli causava dolori intensi e difficoltà sia in partita che durante gli allenamenti. L’intervento, effettuato presso il Metropolitan Hospital di Atene, è stato giudicato riuscito e lo staff medico si è detto ottimista riguardo al percorso di recupero.
    Tempi di rientro incertiNonostante l’operazione sia andata a buon fine, resta l’incognita sui tempi di ritorno in campo. La fase di convalescenza dipenderà dalla risposta fisica dell’atleta: la prognosi attuale parla di un periodo di stop compreso tra 2 e 6 settimane.Tsitsipas ha già annunciato il ritiro dal prossimo China Open, ma solo due giorni fa era stata confermata la sua partecipazione al prestigioso evento-esibizione Six Kings Slam, in programma dal 15 al 18 ottobre in Arabia Saudita.
    Al momento la sua presenza resta in dubbio: molto dipenderà dalla rapidità della riabilitazione, anche se non è da escludere un ritorno proprio in quell’occasione, qualora il decorso post-operatorio procedesse senza intoppi. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas operato alla schiena: tempi di recupero tra 2 e 6 settimane (arriva però la smentita dal suo legale)

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Stefanos Tsitsipas è stato sottoposto nel pomeriggio di giovedì a un’operazione alla parte bassa della schiena per risolvere i problemi che lo tormentavano da diverse settimane.Il numero uno del tennis greco ha subito la rimozione di un’ernia che gli causava dolori intensi e difficoltà sia in partita che durante gli allenamenti. L’intervento, effettuato presso il Metropolitan Hospital di Atene, è stato giudicato riuscito e lo staff medico si è detto ottimista riguardo al percorso di recupero.
    La smentita del legale – Clicca Qui
    Tempi di rientro incertiNonostante l’operazione sia andata a buon fine, resta l’incognita sui tempi di ritorno in campo. La fase di convalescenza dipenderà dalla risposta fisica dell’atleta: la prognosi attuale parla di un periodo di stop compreso tra 2 e 6 settimane.Tsitsipas ha già annunciato il ritiro dal prossimo China Open, ma solo due giorni fa era stata confermata la sua partecipazione al prestigioso evento-esibizione Six Kings Slam, in programma dal 15 al 18 ottobre in Arabia Saudita.
    Al momento la sua presenza resta in dubbio: molto dipenderà dalla rapidità della riabilitazione, anche se non è da escludere un ritorno proprio in quell’occasione, qualora il decorso post-operatorio procedesse senza intoppi. LEGGI TUTTO

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    Tsitsipas al posto di Draper: completato il campo del King Slams 2025

    Stefanos Tsitsipas GRE, 12-08-199 – Foto Getty Images

    Stefanos Tsitsipas prenderà parte al King Slams 2025, torneo di esibizione di alto profilo che riunisce sei tra i migliori giocatori del circuito. Il greco, attualmente numero 27 del ranking ATP, è stato chiamato a sostituire Jack Draper, costretto a rinunciare all’evento dopo aver annunciato una pausa dall’attività agonistica a causa di un infortunio.
    Con l’ingresso di Tsitsipas, il campo partecipanti del King Slams è ora al completo: Carlos Alcaraz, Jannik Sinner, Novak Djokovic, Alexander Zverev, Taylor Fritz e, appunto, Stefanos Tsitsipas.
    Nonostante il nome della manifestazione – King Slams – faccia riferimento ai trionfi nei tornei del Grande Slam, solo tre dei sei giocatori convocati hanno effettivamente alzato almeno un Major in carriera: Alcaraz, Djokovic e Sinner. Gli altri tre, pur essendo protagonisti affermati del circuito ATP, sono ancora a caccia del loro primo titolo Slam. LEGGI TUTTO