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    Sul pianeta giallorosso sbarca un altro brasiliano: il centrale Flavio Gualberto

    Le prime parole del nuovo giocatore della Tonno Callipo: “Voglio aiutare la squadra a vincere il più possibile”.
    Il posto-3 brasiliano reduce dall’esperienza in Polonia promette: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento ed in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero di poter sentire il sostegno del pubblico fin dall’inizio del torneo”. Anche lui come Borges, altro nazionale brasiliano già ufficializzato dal Club calabrese, si dice entusiasta di essere approdato in Italia non nascondendo propositi ambiziosi.
    Non si ferma la costruzione di una Tonno Callipo come sempre ambiziosa, competitiva e ‘sognatrice’. Dopo lo schiacciatore Borges, ecco approdare il forte centrale Flávio César Resende Gualberto,  secondo brasiliano per il roster giallorosso edizione 2021-2022 e 21esimo nella storia del Club calabrese. Si tratta di un altro pezzo da novanta che formerà la coppia titolare sotto rete con il già annunciato Davide Candellaro. Pilastro della Nazionale verdeoro, Flavio è capace di far valere tutti i suoi 200 cm di altezza e di dimostrare le proprie potenzialità in posto-3, ha compiuto 28 anni lo scorso 22 aprile. Proviene dal Club polacco dell’Aluron Virtu CMC Warta Zawiercie, l’atleta sudamericano vincitore dell’ultima World Cup con la nazionale brasiliana, ha vissuto gran parte della sua carriera in Patria nel Minas (dal 2009 al 2019), prima di passare nel 2019-2020 al Sesc RJ. Quindi l’esperienza polacca dell’ultima stagione che rappresentava anche la prima uscita dai confini nazionali per lui. Un centrale molto atletico, di grande elevazione, potente in attacco e rapido a muro: Gualberto anche nella PlusLiga polacca ha messo in mostra tutto il suo valore catturando l’attenzione di addetti ai lavori e non.
    Attualmente sta disputando da protagonista la VNL di Rimini con la sua Nazionale che guida la classifica con 10 vittorie (in 11 gare, sconfitta solo dalla Francia) e si appresta ad affrontare le ultime quattro partite, prima di semifinali e finale entro il mese di giugno.
    TITOLI&PREMI
    Il centrale brasiliano può vantare un percorso professionale costellato di soddisfazioni e riconoscimenti: vittoria di un Campionato Sudamericano per Club nel 2013 col Minas Tenis Clube. Poi in Nazionale una Coppa del Mondo in Giappone nel 2019; una Coppa Panamericana nel 2015 ed un argento nel 2018; un Campionato Sudamericano per Club nel 2019. Un argento nei Giochi Panamericani nel 2018.
    Corposo anche lo score in Nazionale giovanile: una Coppa Panamericana U19 (2011); Coppa Panamericana U23 (2012), Campionato sudamericano U21 CSV (2012), Campionato del Mondo FIVB U21 (2013); Campionato sudamericano CSV U23 (2014). E nutrita anche la bacheca a livello di Premi individuali: Campionato sudamericano CSV U19 – Miglior Blocker (2010); CSV U23 South American Championship – Miglior Middle Blocker (2014); Coppa Panamericana – Miglior Blocker (2015); quindi sempre miglior centrale nella Coppa Panamericana (2015); Coppa Panamericana (2018); CSV South American Club Championship (2019); CSV South American Championship (2019).
    LE DICHIARAZIONI
    Simpatico e alla mano il neo acquisto della Callipo si presenta così agli appassionati giallorossi: “Oltre alla pallavolo, mi piace anche viaggiare e vedere posti nuovi: non vedo l’ora di scoprire la Calabria e Vibo Valentia”. Anche lui impegnato alle VNL di Rimini e poi in piena estate alle Olimpiadi di Tokyo, sa già cosa lo aspetta in Italia dopo aver giocato in Brasile e Polonia: “Immagino un campionato italiano ancora più competitivo della Plusliga polacca, sicuramente ci saranno partite più dure e difficili da vincere vista la qualità di tutte le squadre che saranno in corsa nella prossima Superlega. Ovviamente col lavoro duro in palestra cercheremo di fare il massimo”. Idee alquanto chiare dell’eclettico Flavio, che definisce subito gli obiettivi personali per la sua prima stagione italiana. “In primis la mia intenzione è di migliorarmi in ogni allenamento e poi in partita e fare del mio meglio per aiutare la squadra a vincere il più possibile. Il mio sogno è di diventare un campione in Italia”. Insomma non mancano le ambizioni a questo centrale dalle ottime attitudini offensive e astuto nella lettura a muro, che chiarisce di aver già realizzato un primo ‘sogno’ ovvero approdare in Superlega: “So bene che la Tonno Callipo ha da sempre avuto tanti brasiliani in squadra nell’arco della sua storia: anch’io avevo il sogno di giocare in Italia. La società adesso mi ha aperto le porte dandomi questa bellissima opportunità, ovvero quella di giocare nel campionato più forte del mondo. Il fatto poi che questo Club avesse una storia con così tanti giocatori brasiliani, mi ha fatto sentire sicuro e ho accettato senza esitazione. Inoltre troverò un altro mio connazionale in squadra e questo è un aspetto molto positivo per noi. Tutti faremo del nostro meglio per adattarci il più rapidamente possibile ed aiutare così l’intera squadra”. Su cosa porterà in squadra, Flavio sintetizza quelli che sono i positivi tratti distintivi dei sudamericani confermando, ove ce ne fosse bisogno, la solarità dei brasiliani e la loro voglia di fare gruppo: “Da parte mia porterò molta gioia, energia positiva in allenamento quanto in partita e tanto amore per la pallavolo. Ovviamente spero che i calorosi tifosi vibonesi possano sostenerci nei Palazzetti finalmente aperti al pubblico”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com
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    Tuscania, reparto alzatori al completo con la conferma di Mario Catinelli

    Di Redazione Il ventunenne palleggiatore Mario Catinelli Guglielminetti sarà a disposizione di coach Passaro nella prossima stagione della serie A3 Credem Banca. Dopo la conferma di Sebastiano Marsili, quella del giovane talento romano, una delle migliori promesse a livello regionale, va a completare il reparto alzatori della Maury’s Com Cavi Tuscania. Perché hai deciso di restare? Cosa vi siete detti con Passaro? “Tuscania è una grande realtà pallavolistica che mi permette di fare esperienza nella Lega. Lo scorso anno mi sono trovato benissimo sia con la società che con l’intera città che ci ha sempre sostenuto. Con il Coach ci siamo sentiti per telefono: mi avevano parlato molto bene di lui specificandomi che con i giovani era molto bravo, per me è quindi un’occasione importante per crescere e migliorare”. Sei alla seconda stagione in A3, quali obiettivi ti poni, sia come squadra che personali? “Si è la mia seconda stagione in serie A e ne vado orgoglioso. Come primo obiettivo cercherò di mettere in difficoltà l’allenatore tentando di ritagliarmi il mio spazio come era successo l’anno scorso. A livello di gruppo basta solo una parola: vincere”. Parliamo un po’ di te. Come stai trascorrendo questo momento di pausa? “Sono studente di Giurisprudenza e in questo periodo, assieme agli allenamenti di beach volley e alla palestra, sto preparando gli esami della sessione estiva”. CARRIERA2020/2022 A3 Maury’s Com Cavi Tuscania2019/2020 B Anguillara (RM)2018/2019 B Fenice Roma7 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il tedesco Jan Zimmermann prossimo palleggiatore della Kioene Padova?

    Di Redazione Spunta un altro nome in casa Kioene Padova. Con contratto in mano già firmato, la società patavina si è visto “soffiare” il giovane palleggiatore Paolo Porro da sotto il naso dall’Allianz Milano che ha “perso” il regista azzurro Riccardo Sbertoli che giocherà a Trento. Un intreccio che ha “danneggiato” il team del presidente Bettio, che è andato letteralmente su tutte le furie. Infatti, secondo quanto riportato oggi da Il Gazzettino Padova, il giovane alzatore della Nazionale Juniores Paolo Porro, aveva già firmato un contratto con la Kioene con tanto di foto ufficiale con la nuova maglia e alla ricerca di un appartamento in città. Poi però l’arrivo di Milano ha scombinato tutte le carte in tavola portando sotto la Madonnina Porro e lasciando un “buco” nel ruolo di regista tra le fila di Padova. Tutto da rifare dunque per il ds Stefano Santuz che dovrà cercare un sostituto di Porro. In queste ore si fa il nome del tedesco Jan Zimmermann palleggiatore della propria nazionale nell’ultima stagione vice di Travica a Perugia che, però, pare si stesse accasando in Turchia. LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Calonico torna a vestire la maglia dell’ABBA Pineto

    Di Redazione Super colpo di mercato per l’ABBA Pineto volley che ufficializza un gradito ritorno: il centrale Lorenzo Calonico. Classe 1981, l’esperto pallavolista inizia a mettersi in mostra nella stagione 2003/04 e 2004/05 in serie B1 proprio col Pineto. Da lì prese il via la sua carriera pallavolista con tantissimi campionati disputati tra serie B1 e tanta serie A2: Corigliano, Tuscania, Lagonegro e Macerata. Nel 2011 primo ritorno a Pineto nella Dress Line del presidente Abbondanza arrivando a un passo dal sogno play off. Nell’ultima stagione a Macerata in serie A3 finalissima playoff contro l’HRK Motta.  Un atleta di grandissima esperienza voluto fortemente dalla società che, con i suoi 231 punti messi a segno nell’ultimo campionato, arriva a rinforzare il pacchetto dei centrali a disposizione di coach Rovinelli. Difatti, come dice la canzone, Certi amori non finiscono mai… Le sue prime parole sul ritorno in biancazzurro: “Sono contentissimo di tornare a casa. Da abruzzese, inoltre, sarà un onore e un onere riportare questa piazza nel palcoscenico che merita. Metterò tutta la mia esperienza a disposizione di coach Rovinelli. Ringrazio il presidente Abbondanza e il direttore sportivo Forese per avermi riportato in quella che per me è stata la prima vera esperienza pallavolistica, di questo ne sono molto lusingato, non solo per l’attaccamento ai colori e alla mia terra ma per il progetto e le ambizioni dell’ABBA. Non vedo l’ora di cominciare a fare sul serio!”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Rinforzo azzurro al centro per la Tonno Callipo: ecco Davide Candellaro

    L’esperto posto-3: “Da avversario ho sempre apprezzato grinta e voglia di vincere messa in campo dalla Callipo”.
    Arriva un rinforzo azzurro al centro della rete per la Tonno Callipo in vista della stagione 2021-2022: si tratta del centrale di grande spessore tecnico Davide Candellaro. Nativo di Padova, il 7 giugno ha compiuto 32 anni, per lui 200cm di altezza e lunghissima e consolidata esperienza in A1. Ben 9 stagioni finora per il posto-3 e 277 gare (di cui 169 vinte) disputate complessivamente nella massima serie, con 1059 punti realizzati, che salgono a 2045 considerando tutte le manifestazioni (Coppa Italia, Play off), oltre ad 84 ace e 259 muri. Candellaro nell’ultima stagione con la Gas Sales Bluenergy Piacenza ha disputato 22 gare giocando 63 set, con 94 punti, 7 ace e 23 muri.
    Si tratta di un centrale molto tecnico, abile a muro e reattivo nei primi tempi, qualità confermate ed apprezzate dai vari Ct azzurri considerando le sue oltre 50 presenze in Nazionale negli ultimi anni.
    LA CARRIERA
    Inizi nella Sisley Treviso e Trebaseleghe tra B1 e B2 per Candellaro che disputa la sua prima stagione in A1 a Taranto nel 2009. Poi tre annate in A2 con Reggio Emilia, Santacroce e Atripalda, e a seguire il filotto di ben otto campionati consecutivi in Superlega. Quello in cui vestirà la maglia di Vibo sarà infatti il nono consecutivo e decimo complessivo. Nello specifico il centrale veneto ha militato un anno a Latina, due a Molfetta, altrettanti a Civitanova e Trento, e nell’ultima stagione a Piacenza. Ben fornita anche la sua bacheca di successi con una Coppa Cev ed un Mondiale per Club con l’Itas Trentino tra 2018 e 2019; quindi l’accoppiata Scudetto-Coppa Italia con la Lube Civitanova nel 2017. Una Coppa Italia A2 nel 2013 ad Atripalda e due Junior League a Treviso 2008 e 2009.
    Ragguardevole anche l’esperienza in maglia azzurra per Candellaro: sono oltre cinquanta le partite disputate con l’Italia, insomma una presenza consueta nel roster della Nazionale negli ultimi anni. In particolare ha esordito in azzurro nel 2016 a Cavalese contro l’Australia. Due anni fa ha preso parte alla VNL, agli Europei e alla Coppa del Mondo in Giappone. Nel mese scorso il centrale patavino ha partecipato pure a qualche collegiale in vista di Tokyo21 agli ordini di coach Blengini.
    LE DICHIARAZIONI 
    L’arrivo del veterano Candellaro a Vibo formalizza di fatto uno scambio di consegne con Cester che ha fatto il percorso inverso a Piacenza. Su quello che potrà dare a livello umano e professionale alla Tonno Callipo, il centrale si esprime in maniera molto chiara: “Sia io che tutti i nuovi innesti della squadra, siamo reduci da esperienze differenti. Per cui penso che ognuno di noi possa portare solo il meglio di quanto ha imparato nelle varie stagioni soprattutto per quel che mi riguarda visto ormai che non sono più un giovane”. A Vibo sarà la decima stagione in A1 per l’atleta classe ’89: “Non ha molta importanza il numero delle stagioni in Superlega perché le ambizioni sono quelle di cercare di fare sempre il meglio, poi le somme si tireranno alla fine”. Sul suo cammino il centrale azzurro ha incrociato spesso la Tonno Callipo. “Ho affrontato Vibo in molteplici occasioni, ed ho sempre dovuto vendere cara la pelle contro questa squadra che ogni volta ha dimostrato di avere tanta grinta e voglia di vincere”. Candellaro è anche consapevole di come nella realtà vibonese ci sia molto entusiasmo e calore attorno alla Tonno Callipo. Tutto ciò troverà ancora maggiore espressione con la probabile riapertura dei palazzetti. “Immagino una prossima stagione in cui i tifosi possano ritrovare il piacere di passare le domeniche al Palazzetto che di contro per noi giocatori significherà riassaporare il gusto di essere al centro dello spettacolo”. L’atleta veneto ritorna al Sud dopo 5 stagioni, l’ultima volta a Molfetta e per lui non è difficile ravvedere le differenze tra Nord e Sud. “In verità – ammette Candellaro – ogni piazza ha le sue peculiarità. Si sa che il Meridione è rinomato per il grande calore che il pubblico riesce ad esprimere e le mie esperienze lo confermano”. Chiudiamo con lo sguardo proiettato al futuro: “Fare previsioni in questo momento – commenta il centrale – non è possibile. Sappiamo che ogni anno ci sono sorprese e delusioni, e per il prossimo abbiamo già la certezza che il livello si è ulteriormente alzato quindi sarà tutto da vedere. Ci aspetta una nuova sfida”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Altra novità per Olbia, al centro c’è Karin Barbazeni: “Potremo toglierci delle soddisfazioni”

    Di Redazione La Volley Hermaea Olbia è lieta di annunciare il raggiungimento di un accordo con Karin Barbazeni, centrale reduce da un biennio in A2 con la maglia del CDA Talmassons. LA CARRIERA – Nata a Rovereto (Trento) il 24 febbraio 1999, Barbazeni è alta 195 centimetri. Il suo percorso pallavolistico è iniziato nelle fila del Basilisco Volley Mezzocorona, poi, a 16 anni, si è trasferita all’Argentario Trento, formazione in cui è cresciuta fino ad approdare alla prima squadra. Cinque stagioni in crescendo tra B2 e B1 hanno poi attirato le attenzioni di Talmassons, che l’ha portata per la prima volta in A2. In Friuli, la nuova giocatrice olbiese è riuscita pian piano a ritagliarsi un ruolo di primo piano all’interno del roster giocando spesso da titolare, specie nella prima fase dell’ultimo campionato.Studentessa di Scienze e Tecnologie Alimentari all’Università degli Studi di Udine, nel suo percorso giovanile ha avuto anche l’opportunità di vestire la maglia della Nazionale Under 16 per il Torneo degli Appennini. LE DICHIARAZIONI –“È la prima volta che mi allontano così tanto da casa – spiega l’atleta – nonostante ciò non ho avuto titubanze nell’accettare la proposta della società. L’Hermaea è una realtà ormai consolidata da tanti anni in A2, e che ha avuto modo di farsi apprezzare per la sua serietà. Queste referenze positive, unitamente alla prospettiva di giocare titolare, mi hanno convinta immediatamente. Il nostro sarà un gruppo giovane e dunque caratterizzato da ampi margini di miglioramento. Se lavoreremo duro in allenamento e in partita potremo toglierci delle soddisfazioni”. Il presidente Gianni Sarti accoglie così la nuova centrale: “L’ho vista giocare in alcune occasioni – ammette – soprattutto nella parte finale dello scorso campionato, e ho pensato subito che avesse le carte in regola per arrivare lontano nel mondo del volley. Per questo motivo ho cercato di battere sul tempo la concorrenza e portarla a Olbia il prima possibile. Mi piace pensare che la trattativa sia stata semplificata anche dalla presenza di Jenny Barazza nel ruolo di direttore sportivo. Non vediamo l’ora di accoglierla all’Hermaea e siamo certi che darà un ottimo contributo alla causa”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Verona Volley, c’è il via libera dalla Lega. Stoytchev in panchina. Arriva Mozic

    Di Redazione Buone notizie in casa scaligera dopo il passaggio del titolo sportivo della NBV Verona a Verona Volley. Ieri è arrivato l’ok da parte della Lega e ora comincia una nuova fase e una nuova programmazione in vista della prossima stagione. Come riportato dai quotidiani locali, Corriere di Verona e l’Arena, la nuova società sarà composta da un azionista di maggioranza, la Sdc Swiss Development Corporation Ag (società d’investimenti svizzera) con il 60% delle quote e due di minoranza con il 20% a testa. Arriverà anche un nuovo sponsor che verrà annunciato nei prossimi giorni. Ad entrare nella nuova società targata per ora Verona Volley saranno Fabio Venturi e Gian Andrea Marchesi, rispettivamente già direttore generale e direttore sportivo, figure fondamentali per il passaggio del titolo e per impostare il nuovo assetto societario. L’investimento totale, tra soci di maggioranza (si tratta di soggetti di diverse nazionalità) e di minoranza, sarà pari a 120.000 euro. Secondo quanto riportato sempre dai quotidiani sopra citati, si ripartirà dunque da Radostin Stoytchev, una figura di riferimento e di garanzia sotto ogni profilo. Da lui ripartirà la costruzione della squadra con l’arrivo dato per certo del giovane schiacciatore sloveno Rok Mozic, oltre ai giocatori ancora sotto contratto con NBV Verona che hanno deciso di proseguire l’avventura in Superlega con la maglia scaligera. LEGGI TUTTO

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    Megabox, Kosheleva: “Società ambiziosa. Cercavo un’occasione come questa per tornare in Italia”

    Di Redazione Queste le prime parole di Tatyana Kosheleva, nuova schiacciatrice della Megabox Vallefoglia, in maglia biancoverde: “Sono molto felice di tornare in Italia con una squadra come la Megabox Vallefoglia. La società ha ambizioni e si è data obiettivi importanti nei prossimi anni, e io cercavo un’occasione come questa per tornare in Italia, dove si gioca il campionato numero uno nel mondo. Appena ho firmato sono subito andata a vedere nella cartina geografica dove fosse Vallefoglia: appena ho visto che è a pochi chilometri dal mare, ho subito pensato che questo fosse un ulteriore motivo per non farmi scappare questa occasione. Ho giocato a Pesaro in Champions League con la allora Scavolini con la maglia dello Zarechie Odintsovo, ma ero giovanissima e nemmeno mi ricordo il risultato della partita. In Italia ho giocato solo un mese a Scandicci, di ritorno dal campionato brasiliano, ma torno molto volentieri nel vostro paese”. “Cosa faccio nel tempo libero? Amo leggere libri di psicologia, amo la natura e il mare! Ringrazio moltissimo tutti i tifosi della Megabox – continua la schiacciatrice russa -, che mi hanno sommerso di messaggi di benvenuto sui social dopo che è stato annunciato il mio arrivo a Vallefoglia: spero molto nel loro sostegno, i tifosi sono il nostro ottavo giocatore in campo! Cosa mi aspetto dalla prossima stagione? Io amo giocare a pallavolo e non mi metto a pensare a quello che succederà: ogni anno è un nuovo viaggio e una nuova avventura con lo sport che amo, per il resto non si sa mai quello che può accadere”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO