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    Federico Mazza al quinto anno al Pool Libertas Cantù

    Federico Mazza è confermato al centro per il Pool Libertas Cantù. Per il centrale milanese si tratta della quinta stagione in maglia canturina, la terza consecutiva dopo il biennio 2015-2017 e prima dell’esperienza in SuperLega con la maglia della GI Group Monza e quella in A2 con la Elios Messaggerie Catania. Una conferma meritata, dopo i miglioramenti fatti vedere nell’ultima stagione.
    “Federico è un giocatore che si è mostrato molto umile e molto dedito al lavoro – dice Coach Matteo Battocchio –; credo che abbia fatto una crescita importante, soprattutto come consapevolezza di quello che è e di quello che può diventare. L’anno scorso gli ho chiesto spesso di avere più fame, più cattiveria: credo che questo lo possa aiutare a crescere ancora, e devo dire che nelle sue parole ho sentito tanta determinazione, cosa che reputo fondamentale per raggiungere i propri obiettivi. Abbiamo un reparto centrali molto equilibrato e di buon livello, ringrazio la Società per aver fatto questo sforzo e aver impreziosito così la squadra”.
    “Sono molto contento di restare – dice il centrale milanese –, a Cantù mi trovo molto bene sia con la società che con lo staff. Con il Coach (Matteo Battocchio, ndr) mi sono trovato sia a livello tecnico che umano, e quindi è stato per me un ulteriore motivo per restare. La campagna acquisti è stata importante, e non vedo l’ora di giocare con un palleggiatore esperto come Manuel Coscione. La squadra è quasi completamente nuova, ma sono sicuro che potremo dimostrare il nostro valore, anche più degli altri anni. Questa stagione la competizione nel mio ruolo sarà spietata: oltre al Capitano (Dario Monguzzi, ndr) ci sarà anche Riccardo Copelli. Dovrò lottare molto per conquistare il posto in campo, ma sono molto determinato. Sarà un campionato divertente, dove potremo dire la nostra, e spero che ci sarà il pubblico a sostenerci”.

    LA SCHEDA
    FEDERICO MAZZA
    NATO A: Milano
    IL: 08/03/1996
    ALTEZZA: 200cm
    RUOLO: centrale
    CARRIERA:
    2012-2015: Vero Volley Monza (giov./A1)
    2015-2017: Pool Libertas Cantù (A2)
    2017-2018: Gi Group Monza (A1)
    2018-2019: Elios Messaggerie Catania (A2)
    2019-…: Pool Libertas Cantù (A2) LEGGI TUTTO

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    Federico Poli sarà ancora il referente della seconda linea della Geetit Bologna

    Di Redazione Lo avevamo definito, il giorno del suo 33esimo compleanno, il libero che tutti sognano ma solo noi abbiamo. Oggi possiamo ripeterci, Federico Poli è ancora il referente della seconda linea della Geetit. Tra gli esperti di Bologna il primo ad essere confermato è proprio lui: un’atleta a 360 gradi con estreme capacità nei fondamentali di seconda linea, uno dei migliori nel suo ruolo nel passato campionato e un tassello importante del gruppo squadra che, la stagione appena trascorsa, ha conquistato la storica promozione. Una conferma di alto livello per la squadra delle due torri.  Federico Poli: ”Parto dicendo che per me è stata una soddisfazione immensa aver guadagnato la serie A, ed ora è un onore per me poterla giocare. Quest’anno c’ha regalato un’emozione bellissima: abbiamo raggiunto un sogno inaspettato, non eravamo partiti come favoriti e grazie al gruppo che è stato ottimamente coeso da Asta abbiamo raggiunto un risultato veramente inaspettato. Ora la speranza è di ripartire con la stessa grinta e la stessa determinazione per arrivare a giocare delle partite che hanno un livello tecnico e tattico ovviamente più alto. A Bologna mi sono trovato bene, sarà il mio terzo anno qui, dal punto di vista umano è una società che ha saputo mettermi a mio agio mettendomi sempre in condizione di sentirmi a casa. Diciamo che non ho pensato molto, ho scelto d’istinto. Ora sono carico e con molta voglia di fare bene per confermarci.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Due gemelle per la Pallavolo Montale. Ecco Lucrezia e Ginevra Giovagnoni

    Di Redazione Proseguono i movimenti di mercato in casa Pallavolo Montale. Nella giornata odierna, arriva l’ufficialità di due nuovi arrivi alla corte del neo coach Ghibaudi. Si tratta delle gemelle Lucrezia e Ginevra Giovagnoni, classe 2002. La prima, schiacciatrice, la seconda una palleggiatrice. Entrambe provengono dalla Scuola di Pallavolo Anderlini, società che anche per la prossima stagione deterrà i diritti sui cartellini. Trattasi di due montalesi doc, che tanto hanno vinto a livello giovanile. Due stagioni fa, si sono piazzate quarte nel Campionato Under-18 nazionale. Benvenute a Montale alle gemelle più “cattive” d’Italia. La società del Presidente Gianfranco Barberini, assieme al direttore generale Nicola Cioni, sta continuando a lavorare sul mercato, e nei prossimi giorni arriveranno altre ufficialità. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo DelFino Pescia, il nuovo allenatore è Alessandro Bigicchi

    Di Redazione Fumata bianca in casa della Pallavolo DelFino Pescia. Il sodalizio presieduto da Giovanni Giannoni ha individuato in Alessandro Bigicchi, 58 primavere, da Lido di Camaiore il successore di Stefano Sassi sulla panchina rossoblu. Una scelta voluta e caldeggiata dall’infaticabile Valentina Maltagliatti , direttore sportivo del club pesciatino che con Bigicchi aveva già collaborato, da dirigente, ai tempi della Nottolini Capannori. “E’ la persona giusta – dice – sia per il momento attuale che in ottica futura. Ha un enorme bagaglio di esperienza, è preparato e senz’altro possiede, entusiasmo carisma e personalità da vendere, qualità indispensabili per far crescere il gruppo“. Un altro aspetto non certo trascurabile è l’indubbia presenza del cromosoma di vincente nel DNA. Oltre che alla Nottolini l’allenatore versiliese ha fatto le fortune di DeltaLuk, Casciavola, Cus Pisa. Jenko Volley e via discorrendo. In bacheca fanno pure bella mostra i due “Oscar” del Coni per i tanti successi conseguiti in questa disciplina. Nelle ultime stagioni Bigicchi era al servizio della Pantera Lucca. “Lavorare in una società assieme a Sandro Becheroni e Valentina Maltagliati – ha spiegato – oltre a farmi tornare indietro con gli anni, è sinonimo di serietà e professionalità. In questi ultimi giorni ho avuto modo di conoscere l’ambiente, peraltro molto organizzato e le ragazze. Il fatto che il roster sia composto per la maggior parte da atlete del posto, di proprietà della Delfino Pescia che sanno cosa vuol dire l’attaccamento alla maglia ed ai colori sociali a mio avviso è un vantaggio da sfruttare assolutamente“. “Onde evitare facili trionfalismi – chiude – dico che inserendo pochi ritocchi possiamo fare un buon campionato di Serie C. E mi fermo qui”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    GEETIT Bologna: confermati sulla panchina coach Andrea Asta e Marco Generali

    Di Redazione Dopo aver guidato la squadra nel lungo percorso dei playoff, concluso con lo storico trionfo in serie A, saranno ancora Coach Andrea Asta e Marco Generali a guidare la Geetit nella stagione 2021-22. Una coppia vincente la loro che ,dopo una prima stagione di alto livello interrotta a metà causa covid, hanno confermato la loro estrema bravura formando un gruppo affiatato e vincente che ha conquistato l’inaspettata promozione.  I due tecnici bolognesi, giovani e coesi, due anni fa hanno sposato sul nascere il progetto di Pallavolo Bologna e grazie alla loro dedizione e voglia hanno accompagnato la città emiliana nel percorso, breve ma allo stesso modo intenso, verso la promozione. Non poteva che essere loro la prima firma tra le conferme, pronti a difendere i colori bolognesi per la prima storica stagione in serie A. Le loro dichiarazioni sulla conferma sulla panchina bolognese.Andrea Asta: “Personalmente sono molto contento di poter guidare ancora la squadra della mia città dopo il traguardo ottenuto con i ragazzi qualche settimana fa. Anzitutto ringrazio la società per la fiducia che ha deciso di riporre in me e nel mio staff. E’ stata una scelta molto naturale per me accettare, perché credo che dopo la grande impresa compiuta in questa stagione sia molto importante poter dare continuità al nostro “sogno”: sappiamo che le nuove sfide che abbiamo davanti saranno ancora più dure e avvincenti ma abbiamo una grande voglia di metterci in gioco e fare del nostro meglio. Riguardo a Marco, sono molto contento che anche lui abbia deciso di proseguire questo lavoro insieme a me, in questi due anni abbiamo affinato molto la nostra collaborazione e credo che la sua presenza sarà come sempre determinante per la qualità del nostro lavoro in campo.” Marco Generali: “Sono veramente molto felice di poter continuare il mio percorso con Pallavolo Bologna. L’estate in cui questa realtà è nata ho sposato subito con grande entusiasmo il progetto e due anni dopo siamo in Serie A. Bologna è una città che merita di avere un palcoscenico del genere e sono onorato di fare parte di questa società, che durante la passata stagione ha conquistato qualcosa di unico. L’ultima volta che a Bologna c’è stata la serie A io ero un ragazzo che andava a palazzetto a fare servizio campo. Sono passati dieci anni e ora mi siederò sulla panchina in qualità di vice allenatore di Andrea con cui stiamo già lavorando intensamente per la prossima stagione. Con Andrea abbiamo creato un bel rapporto e un bel clima. Ci sentiamo costantemente e come ho detto prima siamo già al lavoro per la prossima stagione. Sicuramente il fatto che sia lui il primo allenatore è stata una delle motivazioni che mi ha fatto accettare questa proposta. È un allenatore veramente molto preparato, giovane e voglioso di studiare ogni aspetto della pallavolo. Per me è una certezza e ho ancora tanto da imparare da lui.Ci vediamo ad ottobre al via di questo campionato. Fiducioso di vedere sugli spalti (restrizioni permettendo) i nostri tifosi, che nonostante l’annata particolare hanno saputo starci accanto e sostenerci. Forza Bologna, sempre!“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Gruppo D.A.D.I. è il nuovo Charity Partner della Kioene Padova

    Di Redazione Sarà il Gruppo D.A.D.I. (Down e Altre Disabilità Intellettive) il nuovo charity partner della Kioene Padova per la stagione 2021/22. Come da tradizione, il logo del charity partner sarà presente sulla divisa di gioco della prima squadra.  Il Gruppo D.A.D.I. lavora da 30 anni al fianco delle persone con disabilità, offrendo risposte adeguate ai bisogni di inclusione sociale nel territorio di Padova e provincia. Negli anni Gruppo DADI ha costruito un vero e proprio “Progetto di Vita” che abbraccia le diverse fasi di crescita della persona (infanzia, adolescenza, età adulta…). Tutti i progetti di Down DADI puntano ad un miglioramento della qualità di vita della persona con disabilità, attraverso un approccio orientato alla vita attiva e indipendentesotto tutti gli aspetti (abitativo, lavorativo e relazionale):una Vita Vera!Entro fine anno verrà aperta la tredicesima sede del Gruppo: DADI ROOMS, un meraviglioso piccolo hotel in pieno centro a Padova dove i ragazzi con disabilità potranno lavorare e realizzarsi! Tanti progetti e tanta gioia, quella che Paola Forti, presidente dell’Associazione Down D.A.D.I. Onlus del Gruppo D.A.D.I. spiega con queste parole. Con quale spirito affrontate questa partnership con la Kioene Padova? «Con grande entusiasmo! Down DADI è felice ed orgogliosa di essere Charity Partner di Kioene Padova. Siamo due squadre forti che lavorano con impegno per raggiungere un risultato comune: mettere al centro le persone e valorizzare il contributo di ognuno. Crediamo che la persona con disabilità abbia diritto ad una vita indipendente ed attiva, una vita vera e ci impegniamo ogni giorno per migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi. Anche questa partnership con Pallavolo Padova va in quella direzione». Quali sono gli obiettivi che vi ponete nel prossimo futuro? «Questo è un periodo di grande fermento in Down DADI perché abbiamo tanti progetti da realizzare:– aprire il piccolo hotel DADI Rooms in centro a Padova gestito in autonomia dai nostri ragazzi– ristrutturare due nuovi appartamenti per due nuovi gruppi di autonomia  – accompagnare un nuovo gruppo di ragazzi che a breve andranno a vivere da soli– consolidare un modello educativo che migliora la qualità di vita delle persone con disabilità e accogliere un numero sempre maggiore di persone». Quali sono i valori che ritrovate e con cui v’identificate nella disciplina della pallavolo? «Nel progetto di vita che portiamo avanti insieme alle persone con disabilità intellettiva lo sport, l’attività fisica giocano un ruolo importantissimo per la realizzazione personale perché permettono ai nostri ragazzi di esprimere le proprie potenzialità e di condividere le fatiche e le gioie dello sport con i compagni di gioco. Molti ragazzi di Down DADI praticano sport di squadra con risultati spesso entusiasmanti. Lo spirito di squadra è per noi fondamentale anche nelle attività quotidiane che portiamo avanti sullo sviluppo delle autonomie personali: infatti i nostri ragazzi lavorano in gruppo e solo insieme riescono a raggiungere obiettivi importanti». Come possono sostenervi i tanti tifosi bianconeri? «L’aiuto delle persone è fondamentale per Down DADI che non riceve contributi pubblici continuativi per il sostegno delle attività ordinarie. Per realizzare questo complesso modello educativo e rispondere in modo efficace ai bisogni delle famiglie, i nostri ragazzi sono affiancati costantemente da personale qualificato (psicologi, educatori) che li accompagna in un percorso che dura quasi vent’anni. C’è grande bisogno di aiuto anche per garantire il funzionamento della nostra Officina Diffusa (Atelier creativo e negozio DADI Shop), in particolare per formare i ragazzi e per l’acquisto di materiali e materie prime. Con le entrate che raccogliamo dalle famiglie (rette) a fronte dei servizi erogati e attraverso raccolte fondi, è sempre più difficile garantire ad ogni ragazzo un progetto di vita personalizzato; ed è altrettanto difficile accogliere altre persone con disabilità che vorrebbero partecipare alle nostre attività. Ecco perché ogni forma di sostegno, materiale o sotto forma di donazione, è davvero importante, quasi vitale per noi. Come fondamentale è il sostegno che arriva attraverso la destinazione del 5×1000 (C.F. 92284550289 e firma nel riquadro “Sostegno del volontariato”)». Tutte le informazioni sul Gruppo DADI si possono trovare sul sito www.downdadi.it. IL RINGRAZIAMENTO A U.G.O. – UNITE GAREGGIAMO OVUNQUE. La Società bianconera ringrazia “U.G.O. Unite Gareggiamo Ovunque – Onlus”, charity partner del 2020/21, per la collaborazione nel corso della scorsa stagione sportiva, ribadendo il proprio grazie per la loro attività di promozione e diffusione dei benefici dell’attività fisica, dei valori dello sport e la ricerca della salute psico-fisica delle donne che hanno subito operazioni di cancro al seno. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, Grbic: “Travica? So quanto possa contare la sua leadership”

    Di Redazione Tanti i giocatori della Sir Safety Conad Perugia impegnati nelle scorse settimane nella Volleyball Nations League e tanti sono in partenza per le Olimpiadi di Tokyo. Nikola Grbic, ha spaziato su tutti i fronti in vista della prossima stagione nell’intervista rilasciata al quotidiano Corriere dell’Umbria. “Quanto alla Vnl – spiega il coach serbo – l’ho seguita ma in maniera un po’ distaccata. Il format molto diverso rispetto al passato, con molti club che hanno presentato sestetti misti, giocatori che fanno una partita sì e due no, non mi appassiona molto, anche perché così è difficile mantenere performance di livello. Consideriamo pure che molti giocatori hanno utilizzato questa kermesse con la testa già proiettata alle Olimpiadi. Questo per dire che non mi preoccupo molto se qualcuno dei miei ha giocato poco o non è stato al massimo del rendimento“. Leon e Plotnytskyi, però, hanno fatto faville in battuta… “E’ bello sapere che nel nostro roster ci sono giocatori che nel fondamentale sanno mettere alle corde gli avversari. Sappiamo che le potenzialità ci sono, dobbiamo allenarci perché vanno sempre migliorate. Questi record e queste performance hanno bisogno di continuità e intensità di allenamento, altrimenti nel lungo è difficile ripetersi. E lo dico guardando proprio alla Vnl di questi giorni“. Che giudizio dà dell’Italia in proiezione olimpica? “Ci sono sei-sette squadre superiori alle altre e tra queste c’è sicuramente la squadra azzurra che ha potenzialità da medaglia. Però bisogna sempre vedere come arrivi all’appuntamento. Italia e Serbia hanno fatto una scelta precisa e si sono presentate alla Vnl con le seconde linee, la maggior parte delle altre squadre ha fatto una scelta diversa per cercare la pressione avversaria e situazioni di gioco che difficilmente in allenamento riesci a provare. Meglio far riposare gli atleti o cercare un’intensità più continua? Si vedrà…“. Contento di avere Travica? “Lo conosco da avversario e so quanto vale. Con Belgorod vinse la Champions superandomi in semifinale. So quanto possa contare la sua leadership in campo e fuori e anche nella nuova situazione in cui sarà chiamato a misurarsi“. LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Casciavola, confermati i due liberi Sara Di Matteo e Marta Tellini

    Di Redazione Dal capitano ai liberi, dopo la conferma di Giulia Genovesi, sono i due liberi Sara Di Matteo e Marta Tellini, il rigoroso ordine alfabetico, la seconda e terza riconferma nel roster della Pallavolo Casciavola, anche per la prossima stagione griffata Pediatrica, che affronterà il suo terzo campionato di serie C consecutivo. Entrambe le giocatrici sono un prodotto del settore giovanile, per Sara Di Matteo è la seconda stagione con la prima squadra. Classe 2004 ha fatto tutta la trafila nelle squadre giovanili rossoblù. Sara nel corso del suo percorso ha fatto anche parte per due anni consecutivi della selezione territoriale Basso Tirreno con la quale ha disputato il “Trofeo dei Territori”. Nella passata stagione sono arrivate le prime presenze in serie C, prima sporadiche, poi riuscendo a ritagliarsi sempre più spazio e rivelandosi una pedina preziosa anche per la sua duttilità quando il covid ha lasciato il segno nel gruppo squadra. Marta Tellini invece nonostante la giovane età è da considerare ormai una “veterana”. 19 anni, è nata nel 2001, anche Tellini è cresciuta nel vivaio casciavolino, dopo tutta la trafila nelle squadre giovanili all’età di 15 anni è arrivata la prima convocazione in prima squadra e allenamento dopo allenamento, partita dopo partita ha saputo ritagliarsi un ruolo sempre più importante, tanto da conquistare nella stagione 2018/19 la promozione dalla serie D, passano le stagioni e nonostante l’alternarsi di tre allenatori, Marta Tellini viene sempre confermata e così anche per il 2021/22 sarà ancora il libero rossoblù e l’unica superstite della promozione in serie C. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO