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    La Videx supera Sabaudia in tre set e si avvicina alla vetta della classifica

    Di Redazione
    La Videx Grottazzolina non sbaglia e tra le mura del PalaGrotta centra il sesto successo consecutivo della stagione in appena un’ora di gioco contro la Gestioni&Soluzioni Sabaudia.
    Padroni di casa in campo con Marchiani-Calarco, Vecchi e Starace laterali, Romagnoli e Cubito al centro e Romiti a gestire le operazioni di seconda linea. Coach Passaro risponde con Schettino e Baciocco in diagonale, Astarita e Lucarelli in attacco, Focosi e Frumuselu al centro con Fortunato libero.
    Pronti-via e la Videx preme subito sull’acceleratore infilando il primo break importante del match, lo apre Cubito e lo chiude Calarco (6-2). Il timeout di Passaro non produce gli effetti sperati perché Vecchi e compagni infilano altre sei segnature consecutive che tracciano subito un solco importante (14-4). Il vantaggio è consistente ed i ragazzi di Ortenzi allentano la presa a vantaggio di un Sabaudia che prova a rifarsi sotto con Focosi e Astarita per un break di cinque punti che dimezza letteralmente il divario (14-9). Stavolta è coach Ortenzi a fermare il gioco e la Videx riprende a macinare gioco tenendo gli ospiti a distanza ed anzi aprendo all’accelerata decisiva targata Calarco-Starace che vale di nuovo il +10 (22-12). Sabaudia prova a rianimarsi con Baciocco ma Cubito trova il primo setball poco prima della sferzata decisiva di Calarco (25-18).
    Al rientro in campo l’inerzia della gara non cambia. Calarco, protagonista del parziale con due ace, fa 3-0. Lucarelli illude i suoi ma Marchiani ed il solito Calarco, intervallati da due timeout consecutivi degli ospiti, proiettano la Videx al perentorio 10-1. Gli ospiti non riescono a ritrovare la bussola e Romagnoli, due volte, ne approfitta (15-4). Troppo imprecisi gli ospiti sul cambio-palla per sperare di riaprire i giochi. Una leggerezza di Schettino al palleggio precede i colpi in sequenza di Vecchi e Starace (23-7). Ci pensa ancora una volta Calarco a chiudere un parziale senza storia (25-8).
    Avvio di terzo set in fotocopia ai precedenti. Calarco, Starace ed un Cubito ispirato a muro producono il primo strappo costringendo coach Passaro a ben due time-out in rapida sequenza (8-4). Pomponi colpisce intervallando due serie da tre della Videx aperte e chiuse da Calarco, top scorer con 18 segnature (14-6). Lucarelli prova a scuotere i suoi ma Vecchi e Starace allungano ulteriormente (18-10). Il + 8 rassicura i ragazzi di Ortenzi che concedono spazio a Schettino e compagni. Baciocco e l’ace fortunoso proprio del capitano riportano Sabaudia a -4 (20-16) ma la Videx torna a spingere costruendo con Romagnoli e Vecchi la prima di ben otto matchball (24-18).  E’ Starace a chiudere i conti con una sferzata delle sue che vale il 25-18 finale.
    La replica del match andrà in onda su Studio 7 TV HD (canale 611 del DTT Marche) lunedì alle 21, mercoledì alle 22, venerdì alle 18 e sabato alle 17.
    IL TABELLINO
    VIDEX GROTTAZZOLINA – GESTIONI&SOLUZIONI SABAUDIA 3-0
    Videx Grottazzolina: Perini ne, Romagnoli 5, Cubito 6, Vecchi 8, Calarco 18, Pison ne, Reyes, Di Bonaventura, Viciedo ne, Starace 11, Gaspari ne, Marchiani 5, Romiti (L). All. Ortenzi;
    Gestioni&Soluzioni Sabaudia: Palombi, Focosi 4, Meglio, Baciocco 8, Astarita 3, Pomponi 2, Lucarelli 8, Frumuselu 1, Tognoni 1, Schettino 1, Fortunato (L). All. Passaro;
    ARBITRI: Di Bari – Zingaro;
    PARZIALI: 25 – 18 (23’); 25 – 8 (17’); 25 – 18 (22’);
    NOTE: Videx Grottazzolina: 7 errori in battuta, 5 ace, 13 muri vincenti, 76% in ricezione (42% perf), 61% in attacco; Gestioni&Soluzioni Sabaudia: 10 errori in battuta, 1 ace, 2 muri vincenti, 53% in ricezione (27% perf), 37% in attacco.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    A Macerata arrivata la settima vittoria consecutiva per Porto Viro

    Di Redazione
    Sette come le vittorie di fila, dodici come i punti conquistati nelle ultime quattro partite, sette (di nuovo) come le lunghezze di vantaggio sulla più diretta inseguitrice. Sono i voti pieni, pienissimi con cui la Biscottificio Marini Delta Volley supera il difficile banco di prova Med Store Macerata: l’1-3 ottenuto dai in terra marchigiana vale il record di vittorie consecutive nella massima serie per i nerofucsia, ma soprattutto la conferma di essere sempre di più la squadra da battere nel girone bianco di Serie A3 Credem Banca. Lo dicono le prestazioni di Cuda e compagni, oggi al limite della perfezione per almeno tre set, lo dicono i numeri (da sballo) della capolista. E quelli, si sa, non mentono mai.
    LA PARTITAAncora senza coach Zambonin in panchina, la Marini Delta si presenta al via con la stessa formazione che ha avuto ragione di Portomaggiore sette giorni fa: Kindgard alzatore e Cuda opposto, Sperandio e Bargi centrali, Vinti e Lazzaretto schiacciatori, Lamprecht libero. Le scelte di Adriano Di Pinto, tecnico della Med Store Macerata: Monopoli in diagonale con Ferri, Calonico e Pasquali al centro, Snippe e Margutti in posto quattro, Gabbanelli e Valenti liberi. Arbitrano l’incontro i signori Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno e Marco Turtù di Montegranaro.
    Squadre subito molto aggressive, Macerata strappa una prima volta (7-5), Sperandio a muro assorbe il break (7-7), ma i padroni di casa allungano di nuovo con Ferri e Snippe (10-7, su quest’ultimo tocco a muro ammesso da Sperandio e conseguente cartellino verde). Delizia di Cuda e cattiveria di Sperandio, pari nerofucsia: 10-10. Sta salendo il tono agonistico polesano, Lazzaretto conquista un altro punto in contrattacco e costringe al time Di Pinto: 10-11. Ancora un block di Sperandio, poi il morso velenoso di Cuda (11-13). I marchigiani impattano su ace di Ferri (13-13), che, però, sbaglia l’attacco del 14-16. Vinti regala il massimo vantaggio alla Marini Delta, seconda interruzione richiesta da Di Pinto (15-18). Cuda e Sperandio abbassano la saracinesca, Macerata fallisce l’attacco successivo (16-21). La Med Store non è disposta a issare bandiera bianca: ace violento di Snippe e time per Previato, 22-24. Sempre cecchino Snippe in battuta (23-24), ma l’ultimo servizio (in nastro) gli è fatale: 23-25, 0-1 Marini Delta.
    La formazione di casa prova a imporre il ritmo della seconda frazione (3-1), Porto Viro si adegua presto al tempo del ballo: pari di Cuda (ace del 3-3), sorpasso di Kindgard (muro del 4-5). Sperandio ci mette i tentacoli per il block del 7-9, ma anche Macerata ha le sue armi letali, vedasi Margutti in battuta e Snippe davanti (10-9). Rieccolo, Sperandio è un gigante a muro (10-11), la battaglia resta comunque serratissima. Gli ospiti tornano al comando proprio nel momento più caldo, Vinti capitalizza a muro una miracolosa difesa di piede di un suo compagno: 21-22, time Di Pinto. Ancora sontuoso Vinti, che pesca il sette in diagonale (confermato dal check), Margutti invece spara out il pallone seguente: 22-24, altro time per Di Pinto. Chiude il conto Cuda alla seconda palla utile: 23-25, 0-2 Marini Delta.
    Terzo set, calma e difesa, così Porto Viro cerca di prendere in mano le redini del gioco. Macerata risponde presente sul turno in battuta di Pasquali (8-7), quindi Calonico e Snippe tengono a distanza gli ospiti (12-10), ora un po’ irretiti dalla pressione marchigiana. I nerofucsia hanno comunque il merito di continuare a lottare su ogni pallone, tanto da giungere (faticosamente) al pari con Vinti (18-18), ma Monopoli in battuta respinge il tentativo di assalto al mittente: 21-18, time Previato. Ancora una ricezione polesana imprecisa, i padroni di casa non fanno prigionieri (23-19, secondo time out per Previato). Contesa ufficialmente riaperta: 25-21, 1-2.
    La quarta frazione si apre con le (solite) titubanze nerofucsia in ricezione (7-5). Poker argentino per uscire dal momento difficile: attacco di Vinti, muro a uno di Cuda, doppio ace di Kindgard, 7-9. Porto Viro è tornata concreta e smaliziata come nei primi due set, Cuda mette giù il punto del 9-12, time per Di Pinto. Brutta tegola per gli ospiti, infortunio alla caviglia per Bargi, dentro Aprile. Il neoentrato ci mette davvero un attimo ad ambientarci (attacco e muro a segno), poi Vinti allarga il divario con un block da urlo: 12-16, Di Pinto richiama nuovamente i suoi in panchina. Il muro polesano è davvero granitico adesso, l’appiglio più sicuro per contenere il tentativo di rimonta marchigiano. Che non va oltre le intenzioni, perché la capolista ha troppa voglia di prendersi anche questa settima vittoria in campionato: 21-25, 1-3 Marini Delta.
    Le parole di Alberto Previato, per la seconda settimana consecutiva head coach della Marini Delta: “Queste sono partite bellissime da vincere, ci aspettavamo una gara così dura e lo è stata, merito di entrambe le squadre che hanno dato il 100% in campo. I ragazzi hanno fatto tutto quello che avevamo preparato e lo hanno fatto al meglio. Dispiace un po’ aver perso il terzo set, ma lì Macerata ha tirato davvero fuori delle battute incredibili, penso che la nostra bravura sia stata quella di resettare e pensare al parziale successivo”.Protagonista (a sorpresa) di giornata Samuele Aprile, subentrato nella fase clou del quarto set e subito nel vivo dell’azione: “In settimana sono stato poco bene ma sono voluto venire via comunque con la squadra per supportare i miei compagni nel miglior modo possibile. Il mio ingresso a freddo? Sapevo di dover fare qualcosa in campo e l’ho fatto, alla fine il mio compito è proprio questo: farmi trovare pronto quando c’è bisogno di me”.TABELLINOMed Store Macerata-Biscottificio Marini Delta Porto Viro 1-3 (23-25, 23-25, 25-21, 21-25)Battute punto/errori: Macerata 6/13, Porto Viro 3/11; Ricezione: Macerata 66%, Porto Viro 44%; Attacco: Macerata 43%, Porto Viro 46%; Muri punto: Macerata 2, Porto Viro 13.Med Store Macerata: Snippe e Ferri 20, Pasquali e Margutti 8, Calonico 6, Monopoli 2, Princi 0, Pahor, Cordano, Risina e Sanfilippo NE; liberi: Gabbanelli e Valenti. Coach: Adriano Di Pinto.Biscottificio Marini Delta Porto Viro: Vinti e Cuda 17, Lazzaretto 10, Bargi 9, Sperandio 8, Kindgard 4, Aprile 2, Bellia 0, Marzolla, Dordei e Zorzi NE; liberi: Lamprecht e Bernardi. Coach: Alberto Previato.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Torna il sorriso in casa Lagonegro. Vittoria al tie break a Mondovì

    Di Redazione
    Vittoria al tie break per le Cave del Sole Geomedical Lagonegro sul campo della Synergy Mondovì. Mister Tubertini deve fare a meno di Tiurin a causa della infortunio alla caviglia della scorsa gara per cui la diagonale sarà composta da Fabroni- Scuffia , Marretta e Armenante , Spadavecchia e Maccarone al centro , Libero Santucci . Mister Barbiero schiera la diagonale Milano – Paoletti, Borgogno e Cominetti schiacciatori, Marra (ex di turno) e Festi al centro , libero Pochini. 
    Primo set parte subito in avanti la formazione di casa ma poi come sempre piani piano i lagonegresi accorciano e riescono fare la differenza a muro, (ben 5 del set), il fondamentale che è più mancato ultimamente ma che da buone soddisfazioni a fine set, che è dei lucani. Secondo set più equilibrato all’invio poi Marretta ed Scuffia si fanno sentire. Seppur Mondovì prova ad accorciare i lagonegresi non stanno a guardare e nelle fasi finali del set ancora il muro è decisivo per il secondo sigillo della gara. Terzo set inizia tutto in discesa per lagonegro che si porta sul 16-21 ma poi subisce un ritorno in gara dei padroni di casa che ribaltano lo score sul 22-23. Servono i vantaggi per chiudere il set letteralmente al cardio palma. Risalgono la china i monregalesi che vincono il quarto set, beffando i lagonegresi ancora sul finale di set e partono nel tie break con un vantaggio importante 7-1. Questa volta però sono bravi gli uomini di Tubertini che con un strepitoso Marretta ritrovano il pareggio sul 9-9 poi continuano a tenere sangue freddo e il finale lo decide Scuffia che chiude con un ace e un ruolo liberatorio per la prima sudatissima e ricercatissima vittoria dei lagonegresi. 
    CRONACA  Parte forte la formazione di casa che si impone con Cominetti al servizio che sigla anche un ace e porta i suoi sul 4-0. Mister Tubertini chiama subito il tempo. Tra le fila locali si vede Borgogno e mentre in forza alla Cave del Sole due muri di Spadavecchia permettono a Lagonegro di accorciare 10-7. Accorciano ancora i biancorossi che con Scuffia al servizio trovano il-2 (11-9) e la fase centrale vede i lagonegresi più lucidi . Scuffia picchia sulle mani del muro ed è sorpasso 15-14 . Cominetti poi trascina ancora i suoi e un ace sul 18-15 segna ancora il vantaggio locale. La Geomedial con un muro a tre blocca Borgogno, che poi sbaglia l’attacco successivo riportando il set in parità 18-18. Marretta in pipe trova il primo vantaggio di Lagonegro poi Mondovì ribalta ancora il risultato sul 22-20 con Paoletti ma dall’altra parte Mister Tubertini si gioca la carta Bellucci al servizio e Spadavecchia si riporta i suoi sulla retta via, prima trovando la parità sul 22-22 e poi con due muri chiude il set. 
    Secondo set inizia in parità ma tra le file lagonegresi si fa vedere Armenante che porta la Geomedical  in vantaggio : prima una pipe  poi picchia sul muro 6-8 . Marretta trova il massimo vantaggio 7-11 e Mister Barbiero richiama i suoi. Al rientro Marretta trova ancora un mani-out 8-12 e un muro 10-14. Poi Mondovì trova il minimo vantaggio 14-15 ma Scuffia riporta ancora la Geomedical in avanti  15-17. Ancora il giovane Armenante si fa vedere in diagonale 16-19 poi una serie di errori nella metà campo dei lagonegresi permettono a Mondovì si ritornare nel set 19-20 e Mister Tubertini chiamo il tempo. Ancora il muro lagonegrese è incisivo 20-22 con i soliti Fabroni e Spadavecchia , Mondovì sbaglia con un attacco out di Borgogno ed il muro di Scuffia questa volta chiude il set. 
    Terzo set è sempre in favore della Geomedical che si porta sul 3-6 poi però due muri su Marretta riportano Mondovì in gara 6-6 . Mister Tubertini rileva Marretta e entra Mazzone, poi è punto a punto con Armenante  e Paoletti che si scambiano nella conduzione della gara.  Ancora la Cave del Sole smette avanti la testa (12-15). Fabroni sigla l’ace il massimo vantaggio 13-17, un pallonetto di Mazzone porta Lagonegro 14-20, ma poi Mondovì si rifà sotto. Un black out si aggira tra i lagonegresi che non riescono a mettere a terra palle, e questo riporta in gara Mondovì che mura Scuffia mentre Armenante non riesca ad andare a segno . Tubertini chiama due time out ravvicinati e rileva Mazzone al posto di Marretta , ma Mondovì ribalta e passa dal 16-21 al 22-22 poi Maccarone riporta Lagonegro in vantaggio 22-23 e Marretta picchia sul muro locale 22-24. Ancora una volta i padroni di casa rientrano in partita sul 23-24 poi Maccarone va out per poco e Fabroni schiaccia per il 25 pari. Lo stesso regista trova un ace sul 26-27 ma servono ancora i vantaggi. Paoletti, Borgogno da una parte Spadavecchia e Scuffia fanno la loro, ma dall’altra metà è Festi a chiudere con un pallonetto sul 34-32. 
    Quarto set equilibrio fino al primo vantaggio Geomedical 10-13 con Barbiero che chiama il tempo. Al rientro Fabroni trova un tocco di prima 11-14 ma Mondovì si rifa sotto e trova il pareggio sul 14mo punto . Ancora punto a punto poi Lagonegro va sul 17-19 ma Mondovi rientra sul 19-19 e allunga sul 22-21, Mondovì non ci sta e  Borgogno chiude il set con un ace , tutto è rimesso al tie break.
    Tubertini inizia il tie break con Mazzone al posto di Marretta . Il sestetto di Barbiero inizia bene e si impone sul 4-0 con due punti di Festi. Rientra Marretta , Festi blocca anche Maccarone al centro è 5-0. Mondovì vuole far in fretta per cancellare la brutta prestazione iniziale è 7-1. Mister Tubertini inserisce Bellucci per Fabroni , i lagonegresi al cambio campo provano ad accorciare 8-4. Spadavecchia riporta i suoi a -3 poi Marretta con un pallonetto accorcia è 9-7, Barbiero chiama i suoi ma Marretta al rientro riporta ancora Lagonegro in parità 9-9. Scuffia rimette Lagonegro avanti 9-10 Barbiero ancora usufruisce dei 30’. Punto a punto e Tubertini a sua volta chiama il tempo 12-12 . Marretta è protagonista nel finale, ma poi però la chiude con un ace Scuffia per la prima vittoria sofferta della Cave del Sole. 
    VBC Synergy Mondovì Vs Cave del Sole Geomedical Lagonegro  2-3   (22-25, 21-25, 34-36, 25-22,12-15, ) 
    Durata Set: 25’, 26’, 39’, 28’, 21’  tot 2h  19’
    Cave del Sole Geomedical Lagonegro : Mazzone 3, Spadavecchia 17 , Fabroni 7, Battaglia , Marretta 15, Maccarone 5, Russo (L), Molinari  , Scuffia 25, Bellucci 1, Armenante 14. All. Tubertini 
    VBC Synergy Mondov^ Milano , Ferrini, Cominetti 15, Paoletti 19, Festi 20, Bosio , Borgogno 17, Marra 17 , Camperi 1, Pochini (L), Fenoglio, Bussolari . All. Barbiero.
    Lagonegro: 16 muri, 6 Ace, 12 Errori in battuta, 41 %Attacco, 66% (35%)Ricezione
    Mondovì  : 24 muri, 6 Ace, 19 Errori in battuta, 40%Attacco, 58% (34%)Ricezione
    Arbitri : Venturi Giuliano Rossi Alessandro
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Modena che batosta. Vibo Valentia vince ancora. Rossard: “Grande soddisfazione”

    Di Redazione
    L’impresa è compiuta! Una Tonno Callipo eccezionale brinda alla sua prima vittoria in 14 anni di A1 nel tempio del PalaPanini di Modena. Basta un’ora e 15 minuti per domare una Leo Shoes subito in bambola al cospetto della formazione calabrese che trova nel fondamentale del servizio (7 ace) e nella correlazione muro-difesa le sue armi vincenti. Nella storia degli scontri diretti Vibo è sempre ritornata dall’Emilia con le pive nel sacco:  stavolta invece la squadra di coach Baldovin ha fatto la voce grossa conducendo sempre nel punteggio nei tre set chiusi a proprio favore.
    In poco più di metà del Campionato si è già ammirata una Callipo formato super. Dopo i roboanti successi a Civitanova e Trento riesce anche a sfatare il tabù che vedeva i calabresi sempre battuti in terra emiliana.  Così alla 14esima trasferta sul campo di Modena la Tonno Callipo si impone facendo esultare non solo i tifosi giallorossi ma tutti gli appassionati di volley che finalmente ritrovano il piacere di seguire un torneo in cui i pronostici vengono ribaltati e si assapora il dolce gusto della sorpresa.
    Con questa ottava vittoria in 12 gare la Callipo consolida il terzo posto in solitaria con 22 punti. Gioco corale con tre giocatori in doppia cifra: Rossard (15), Defalco (12) e Abouba (10). In programma ora un trittico di gare interne consecutive: domenica 13 dicembre al PalaMaiata arriverà Milano, nel turno di recupero di mercoledì 16 il match contro Cisterna per chiudere poi domenica 20 contro Padova.
    Nella seconda giornata di ritorno coach Baldovin ha schierato il collaudato sestetto con Saitta in regia e Abouba in posto-2. Centrali Chinenyeze e Cester, in posto-4 Defalco e Rossard. Libero Rizzo. Risponde Giani con la diagonale Christenson-Vettori, al centro Stankovic e Mazzone, schiacciatori la novità Lavia (per Karlitzek) e Petric. Il libero Grebennikov.
    PRIMO SET 
    Vibo forza con il fondamentale della battuta che si rivela decisivo in questo primo parziale con uno strepitoso Rossard autore di 3 ace. La  Callipo prende in mano il gioco dopo un iniziale equilibrio. Dopo la parità a 13 i calabresi infilano un parziale di 6-0 (19-13) e a nulla serve la mossa di Giani che chiama Karlitzek in campo al posto di Petric. La squadra di Baldovin continua a mantenere un discreto vantaggio (20-16, 22-19) grazie anche all’americano Defalco (4 punti) gestendo il finale di set senza grandi difficoltà. Al primo set point è Abouba (4 punti totali) a murare Petric e a chiude 25-21 il primo parziale.
    SECONDO SET 
    La Tonno Callipo sbriga la pratica-secondo parziale in 23 minuti. La resistenza di Modena si è concretizzata negli attacchi di Lavia e Vettori. I calabresi riprendono a macinare gioco e punti scavando subito un solco con i modenesi. La squadra di Giani resta inerme di fronte alla precisione e alla bella pallavolo messa in mostra da Saitta e compagni, subendo nella parte iniziale il servizio di Defalco, autore di tre ace consecutivi dall’8-4 Vibo. Ciò nonostante in questo parziale la Callipo mostra qualche lacuna dai nove metri (8 errori al servizio). Giani sul vantaggio calabrese 19-10 cambia anche la diagonale (dentro Porro-Estrada) ma i risultati non arrivano. La Callipo comanda in scioltezza e dopo un set-point annullato da Stankovic, è Chinenyeze con un primo tempo a chiudere 25-16 e a portare Vibo avanti 2-0.
    TERZO SET 
    E’ la sua serata: la Tonno Callipo  sente vicina l’impresa e affonda i colpi per chiudere subito la partita. Dall’altra parte sembra che Modena reagisca allo strapotere calabrese e si viaggia punto a punto fino all’8 pari. Da qui in poi la formazione vibonese riprende le redini del gioco e  non sbaglia nulla in attacco. A turno con i suoi bombardieri abbatte la flebile resistenza dei gialli modenesi. I vantaggi 15-10, 17-13 e 22-16 raccontano di una Callipo completamente a suo agio al cospetto di un avversario di cui soltanto il blasone, alla vigilia, incuteva timore. Vibo spensierata e tranquilla dopo un match-point annullato da Vettori riesce a chiudere parziale ed incontro con un errore al servizio di Stankovic. Alla palla in rete è un tripudio di emozioni: il gruppo giallorosso esulta all’ennesima impresa arrivata con grande cuore e carattere.
    LE DICHIARAZIONI POST-GARA 
    Thibault Rossard (schiacciatore Tonno Callipo Calabria VV): “Una vittoria che ci dà grande soddisfazione perché sappiamo quanto è ostico questo campo. Abbiamo giocato particolarmente bene in battuta e ricezione e siamo riusciti a mettere pressione a Modena per tutta la partita. Se fino ad ora abbiamo ottenuto buoni risultati è merito di tutta la squadra. Il segreto? Non perdere mai la concentrazione e la voglia di lavorare seriamente. Da domani torneremo in palestra per migliorare tutti gli aspetti di gioco in modo da continuare a mantenere lo stesso alto livello mostrato fino ad ora anche per il resto del campionato“.
    Leo Shoes Modena – Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 0-3 (21-25, 16-25, 18-25)
    Leo Shoes Modena: Christenson 0, Lavia 4, Mazzone 4, Vettori 11, Petric 5, Stankovic 4, Iannelli (L), Karlitzek 2, Grebennikov (L), Porro 0, Estrada Mazorra 1. N.E. Bossi, Rinaldi, Sanguinetti. All. Giani.
    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Saitta 1, Rossard 15, Chinenyeze 9, Drame Neto 10, Defalco 12, Cester 7, Sardanelli (L), Rizzo (L), Chakravorti 0. N.E. Almeida Cardoso, Dirlic, Corrado, Gargiulo, Fioretti. All. Baldovin.
    ARBITRI: Vagni, Santi. NOTE – durata set: 27′, 23′, 25′; tot: 75′.
    MVP: Rossard (Tonno Ccallipo Calabria Vibo Valentia)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO