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    UniTrento trova un punto con Macerata. Conci: “Bicchiere mezzo pieno”

    Di Redazione
    L’UniTrento Volley si sblocca. Impegnata fra le mura amiche, nel nono turno del Girone Bianco del campionato di A3 Credem Banca, contro Macerata, formazione esperta relegata dalle circostanze al terzultimo posto in classifica, ma determinata a cominciare proprio da Sanbapolis la risalita, la squadra giovanile di Trentino Volley ha tenuto testa per cinque set a Snippe e compagni, compiendo un piccolo passo in avanti in classifica e uno, forse più significativo, nella capacità di stare in campo.
    Supportata da 32 punti portati in dote dai due centrali Acuti e Simoni (29 su 47 in due in attacco) e da un Magalini incisivo, chiamato in casa ben cinquanta volte da Pizzini, gli universitari sono stati protagonisti di una frazione autoritaria, la seconda, e di una, la quarta, vinta al termine di un appassionante punto a punto. Nel tie break è mancata un po’ di lucidità, ma i segnali positivi, alla vigilia di un ciclo di impegni più alla portata, sono arrivati.
    “Questa sera preferisco vedere il bicchiere mezzo pieno, visto il momento che stavamo attraversando – commenta l’allenatore dell’UniTrento Volley Francesco Conci – . Avevo chiesto ai ragazzi di dare dei segnali e sono arrivati. Devo confessare che era un po’ di tempo che non mi divertivo a seguire una delle nostre partite ed oggi è accaduto. Ora ci attendono due scontri diretti contro squadre alla nostra portata che dobbiamo vincere e ci arriviamo con qualche certezza in più e con la consapevolezza di poter fare risultato. Al centro abbiamo giocato ben 47 volte, indice di qualità della ricezione e di gioco, ci è mancato qualcosa in posto-4, ma lo sappiamo e ci lavoreremo. In quanto agli errori il loro numero non è enorme, ma dobbiamo assolutamente evitare di commetterli in serie”.
    Il prossimo turno vedrà l’UniTrento Volley impegnata ancora alla palestra di Sanbapolis di Trento contro Torino: si gioca sabato 19 dicembre alle ore 20.30.
    Di seguito il tabellino del match valevole per il nono turno del girone Bianco di Serie A3 Credem Banca giocato questa sera alla palestra Sanbapolis di Trento.
    UniTrento-Med Store Macerata 2-3 (20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15)
    UNITRENTO VOLLEY: Simoni 15, Pizzini 2, Pol 6, Acuti 17, Magalini 24, Bonatesta 13, Lambrini (L); Cavasin, Bristot 1, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. N.e. Depalma, Marino (L). All. Francesco Conci.
    MED STORE MACERATA: Pasquali 7, Ferri 24, Snippe 19, Calonico 13, Monopoli 1, Margutti 12, Gabbanelli (L); Cordano, Princi, Pizzichini, Valenti (L). N.e. Pahor, Risina. All. Adriano Di Pinto.
    ARBITRI: Nava di Milano e Armandola di Pavia.DURATA SET: 25′, 31′, 25′, 28′, 19′; tot: 2h e 8′.NOTE: partita giocata a porte chiuse. UniTrento: 10 muri, 4 ace, 20 errori in battuta, 13 errori azione, 45% in attacco, 65% (29%) in ricezione. Med Store Macerata: 8 muri, 3 ace, 10 errori in battuta, 11 errori azione, 48% in attacco, 64% (27%) in ricezione.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per la Med Store Macerata. Vittoria al tie break con Trento

    Di Redazione
    Stavolta il tie-break è favorevole ai biancorossi che hanno la meglio in una gara sofferta. La Med Store Macerata guida la partita e c’entra l’obiettivo vittoria, nel finale dimostra tutta la sua voglia di sbloccarsi e si impone su un avversario combattivo. Confermate le premesse della vigilia per Trento, ha messo in mostra tutta la voglia di fare bene e dimostrare il potenziale dei suoi ragazzi.
    LA CRONACA – Nessun cambio per la Med Store, al centro Calonico e Pasquali, poi Snippe, Ferri e Margutti, Monopoli e Gabbanelli libero. Trento presenta Bonatesta, Magalini e Pol, i centrali sono Acuti e Simoni, quindi Pizzini e come libero Lambrini. Inizia bene la squadra di casa che si porta avanti, sfruttando qualche errore di troppo da parte degli ospiti, partiti invece un po’ nervosi. Gli uomini del coach Di Pinto pian piano prendono il controllo della gara e quando alzano i ritmi mettono in difficoltà Trento. Una serie in battuta di Snippe porta avanti Macerata: sfonda al centro con la combinazione Monopoli-Calonico e grazie ad un’altra serie di battute, stavolta di Pasquali, arriva il +4. Nel finale gli ospiti controllano e chiudono 20-25.
    Secondo set che parte combattuto con le due squadre che si rincorrono, poi Trento riesce a scappare sul +3 grazie ad un buon momento di Magalini. Di Pinto chiama due volte il time out per scuotere i suoi; i padroni di casa riescono a mantenere il vantaggio fino al 20-17, poi nel momento più difficile Macerata si ritrova e recupera, 20-20. Finale apertissimo giocato punto a punto, nel mentre Matteo Pizzichini esordisce con la maglia della Med Store, ma Trento torna avanti e chiude ancora con Magalini.
    Nuova buona partenza per i padroni di casa che guidano anche nel terzo set, poi Macerata risponde, va sull’8-10 e prova ad allungare. Magalini trascina i suoi che accorciano, Monopoli e compagni reagiscono e tornano sul +3 con Snippe che schiaccia a terra il 17-20. Tocco furbo di Ferri che inganna il muro e firma il 20-24, Trento non si arrende ma Margutti chiude tutto.
    Subito avanti Macerata nel quarto set, 4-7, ma il copione si ripete e i padroni di casa tornano altrettanto in fretta in partita. Le squadre si rincorrono poi Margutti e Monopoli regalano a Macerata il +2, 14-16, ma è un vantaggio breve e il set prosegue punto a punto. Non riesce a scappare la Med Store e sul 20-19 Di Pinto chiama il time out per il finale di set: Macerata è lì ma un errore in battuta di Snippe vale il 24-22 per Trento, quindi Acuti regala il 2 a 2 ai suoi, rimandando tutto al tie-break.
    La gara prosegue tiratissima, le squadre lottano su ogni punto, Ferri trascina i suoi e il muro di Calonico vale il +2 Macerata. Il 3-7 arriva al culmine di un lungo e spettacolare scambio: bravi i ragazzi di Trento a resistere a Snippe e Ferri, prima di arrendersi al muro avversario. Prova a controllare Macerata, Margutti schiaccia di forza il 6-10 ma i padroni di casa resistono, 11-12. Altro time out per Di Pinto, stavolta la scossa c’è e la Med Store si prende la vittoria.
    Il tabellino:
    UNITRENTO – MED STORE MACERATA 2-3
    PARZIALI: 20-25, 25-23, 22-25, 25-22, 12-15.
    Durata set: 25’, 31’, 25’, 28’, 19’. Totale: 128’.
    UNITRENTO: Cavasin, Bristot 1, Pol 7, Pizzini 2, Magalini 23, Simoni 14, Bonatesta 15, Acuti 17, Lambrini, Coser 1, Bonizzato, Dell’Osso. NE: Depalma, Marino. Allenatore: Conci.
    MED STORE MACERATA: Snippe 20, Pasquali 6, Calonico 13, Cordano, Margutti 12, Ferri 22, Monopoli 1, Princi, Pizzichini, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
    ARBITRI: Nava e Armandola.
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    Una Sa.Ma. Portomaggiore perfetta sbanca il PalaPrata in tre set

    Di Redazione
    E’ già tempo di scendere in campo per la Sa.Ma. Portomaggiore che dopo soli 5 giorni dalla vincente affermazione contro Unitrento si trova ad affrontare l’insidiosa trasferta a Prata di Pordenone. L’obiettivo è quello di confermare il periodo di crescita e provare a portare via punti importanti per la classifica. Impresa non scontata visto che i padroni di casa vengono da un’importante scia di vittorie.
    Coach Cruciani fa affidamento a Marzola insieme ad Albergati in diagonale, Ferrari e Quarta al centro, Graziani e Nasari in posto 4 e Benedicenti libero.Scendono in campo, invece, per coach Mattia: Calderan-Baldazzi in diagonale, Dolfo e Bruno di banda, Bortolozzo e Dal Col al centro e Pinarello libero.
    Parte bene la Sa.Ma. che nonostante un punto a punto iniziale si fa subito vedere in forma. Al 6 pari sono Graziani e Albergati a creare il primo break per i gialloblu (7-9). Il set prosegue sul filo dell’equilibrio, ma la Sa.Ma. resta sempre in vantaggio. Il gioco dei nostri ragazzi risulta molto preciso in tutti i fondamentali, e dopo due muri a nostro vantaggio (Ferrari e Albergati) coach Mattia chiama il primo timeout per Prata. Purtroppo per i padroni di casa, serve a ben poco perché ormai i gialloblu hanno ingranato la marcia e nonostante un calo in battuta (3 errori consecutivi) il vantaggio rimane sempre della Sa.Ma. (15-19). Prata inizia a calare in ricezione e dopo il secondo timeout, Nasari decide che il set deve finire 19-25.
    Dopo un timido inizio set (2-0) un lungo turno in battuta di Marzola segna la rimonta della Sa.Ma. (3-7). Primo timeout per Prata. Un paio di muri su Graziani fanno riguadagnare punti ai padroni di casa fino all’8 pari. Una situazione di pareggio che prosegue per buona parte del set, fino al 14 pari dove una super difesa di Benedicenti da’ di nuovo inizio al vantaggio gialloblu. Albergati in attacco vincente trascina la Sa.Ma. verso la fine del secondo set, chiudendolo sul 19-25.
    Parte bene la Tinet che si porta subito in vantaggio (2-0). Ci pensano allora Graziani (pipe vincente e ace) e Albergati a pareggiare i conti e a portare la Sa.Ma. sul +3 (4-7). Da qui il set prosegue senza troppi intoppi a favore dei gialloblu. Ottime le giocate al centro per Quarta e Ferrari, vincenti le pipe di Graziani. La Sa.Ma. non si ferma più, Prata fatica in difesa, e con il suo quinto muro vincente del match Ferrari chiude set e match 17-25.
    Queste le considerazioni a caldo di Coach Cruciani a fine match: “E’ stata una gara davvero ben giocata da tutta la squadra, siamo stati estremamente concreti e cinici. Abbiamo approcciato in maniera davvero molto attenta e la prestazione è salita durante l’arco del match. Sono felice perché il gioco espresso stasera rispecchia in pieno la dedizione che la squadra mette negli allenamenti settimanali. Siamo un gruppo molto unito e queste partite cementano ancora di più le nostre fondamenta, ora sta a noi continuare a costruire qualcosa di sempre più solido. Dobbiamo continuare con questa umiltà e con questa voglia di lavorare, solo in questo modo Portomaggiore potrà togliersi delle belle soddisfazioni, come la vittoria di questa sera”.
    Il prossimo appuntamento sarà quello contro la Virtus Fano, domenica 20 al Palasport di Ferrara.
    Tinet Prata di Pordenone – Sa.Ma. Portomaggiore 0-3 (19-25/19-25/17-25)
    Sa.Ma. Portomaggiore: Albergati 17, Graziani 11, Ferrari 10, Nasari 7, Quarta 7, Benedicenti L, Ciccarelli, Masotti, Marzola, Bragatto ne, Gabrielli L2 ne, Zanni ne.
    Tinet Prata di Pordenone: Baldazzi 16, Dal Col 10, Bortolozzo 7, Dolfo 6, Deltchev 3, Calderan 1, Bruno, De Giovanni, Gambella, Pinarello L, Bellini ne, Meneghel ne.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marsala-Mondovì, sfida tra le gemelle Mazzon. Alessia: “È bello sfidarci in campo”

    Di Redazione
    LPM Bam Mondovì è pronta a tornare in campo dopo la bella vittoria in rimonta sulla capolista Acqua & Sapone Roma Volley Club. Domenica l’avversaria di turno sarà la Sigel Marsala, formazione in grande forma e sarà una sfida particolare per le gemelle Mazzon. La centrale Alessia, infatti, gioca tra le file delle piemontesi mentre Giorgia, indossa la maglia della squadra siciliana.
    Alessia Mazzon, intervistata dal quotidiano La Stampa Cuneo parla della sfida imminente con Marsala e della “rivalità” con la sorella.
    Marsala si sta rivelando la sorpresa di questo campionato. “Sicuramente sì, se pensiamo che nelle precedenti stagioni la squadra siciliana era sempre nelle zone basse della classifica. Sta sorprendendo tutti. Dobbiamo prepararci al meglio: hanno un modo aggressivo di giocare”.
    Nel “roster” del vostro prossimo avversario c’è sua sorella gemella Giorgia. Che cosa provi quando giochi contro di lei? “È bello sfidarci in campo: quest’anno è la prima volta perché nelle scorse stagioni giocavamo sempre insieme. All’andata abbiamo vinto noi: speriamo di ripeterci. È però un modo per ritrovarci: complici la distanza e le misure anti-Covid, non la vedo dallo scorso 18 ottobre“. LEGGI TUTTO

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    Porto Viro, Bernardi: “Con Montecchio il mio derby personale”

    Di Redazione
    Grandi ex, grande sfida. Seconda trasferta consecutiva (e ce ne sarà anche una terza giovedì prossimo con il recupero a Bolzano) per la Biscottificio Marini Delta Volley. I nerofucsia saranno impegnati domenica 13 dicembre (ore 18, diretta streaming gratuita su www.legavolley.tv) sul campo della Sol Lucernari Montecchio Maggiore per il nono turno di Serie A3 Credem Banca.
    Molti meno chilometri da percorrere rispetto al lungo viaggio della scorsa settimana nelle Marche, ma antenne della capolista che dovranno restare ugualmente, se non di più, ben dritte. Montecchio è la grande sorpresa di questo primo scorso di stagione, ha vinto cinque delle sei partite disputate fin qui e può guardare al derby veneto con Porto Viro senza particolari pressioni o urgenze di classifica, ma anzi, con un bel pieno di fiducia nel serbatoio: giusto tre giorni fa ì i vicentini hanno battuto (al tie-break) Macerata nel recupero della terza giornata, confermandosi, almeno potenzialmente, seconda forza del girone bianco
    Sulla panchina della Sol Lucernari, però, c’è qualcuno a cui il cuore potrebbe battere più forte del solito: coach Mario Di Pietro, timoniere del Delta Volley nel 2016-2017 e nel 2017-2018 in Serie B. Due stagioni ricche di successi come quelle vissute da un altro grande ex di giornata, l’alzatore Emiliano Bosetti, che la Serie A3 se l’è guadagnata con la maglia nerofucsia nel 2019, ma che ha potuto “assaggiarla” solo nelle ultime settimane, dopo la chiamata alle armi di Montecchio. E nel novero degli ex non va dimenticato lo schiacciatore Denni Flemma, a Porto Viro nel 2016-2017, proprio con Di Pietro in panchina.
    Già vista così, una sfida dalle tonalità emotive intense. E ad aggiungere ulteriore pathos arrivano le parole di Tommaso Bernardi, intervistato nel corso della conferenza stampa prepartita insieme ai titolari del Gallery Cafè,sponsor del Delta Volley. Per Bernardi, vicentino di Sant’Orso, domenica sarà derby personale: “Giochiamo praticamente a ‘casa mia’, fare bene vale molto di più – dice il libero nerofucsia –. Montecchio è attualmente la squadra più forte della mia provincia, conosco diversi giocatori del loro roster, tra cui il mio amico e nostro ex Bosetti. Mi fa piacere rivederlo in campo, oltre a essere un palleggiatore molto forte, è un ragazzo splendido, che sa fare gruppo, portando leggerezza ed entusiasmo nella squadra. Anche per la sua presenza, mi aspetto un avversario agguerrito domenica”.
    Montecchio fin qui è stata la Cenerentola del girone bianco, Bernardi però è sorpreso fino a un certo punto da questo exploit: “Anch’io pensavo che avrebbero sentito di più l’impatto del cambio di categoria – spiega – ma è pur vero che in rosa hanno ancora alcuni elementi della vecchia guardia che ha fatto l’A2 qualche anno fa. A questi ‘totem’ poi hanno aggiunto dei giovani di talento per completare l’organico. Pranovi oggettivamente resta l’attaccante più pericoloso, ma dobbiamo stare attenti a tutti, in campo un punto vale l’altro, non importa chi lo segna. Sarà fondamentale difendere di squadra e battere bene, per metterli in difficoltà già in ricezione”.
    Parole di stima per il tecnico avversario, Mario di Pietro, un altro dei segreti della partenza sprint della Sol Lucernari: “Una squadra ben allenata la riconosci perché sa giocare a pallavolo e questo è il caso di Montecchio – prosegue Bernardi –. Hanno sicuramente dei buoni giocatori in rosa, ma la mano del tecnico si vede perché in questo momento stanno esprimendo tutto il loro potenziale”.
    La Marini Delta comunque non ha paura e la trasferta di Macerata è sicuramente di buon auspicio in questo senso: “L’anno scorso fuori casa non abbiamo fatto bene quanto nel nostro palazzetto – commenta Bernardi –. Domenica scorsa, però, abbiamo dimostrato di essere una squadra veramente quadrata anche in trasferta, peraltro in un impianto molto più grande del nostro e con un’illuminazione particolare. Non ci siamo disuniti dopo aver perso il terzo set e nemmeno con l’infortunio di Bargi, siamo rimasti concentrati su quello che sappiamo fare, ovvero giocare a pallavolo, sbagliando sempre pochissimo: siamo stati molto bravi”.
    E Bernardi come se la sta cavando al suo primo anno da libero? “Sono abbastanza contento – risponde l’atleta classe ’93 –, ovviamente al momento non posso contare su quel bagaglio di esperienza che ho accumulato negli anni da banda, ma sto imparando ogni giorno qualcosa di nuovo, All’inizio non è stato facile, mi mancava soprattutto potermi ‘sfogare’ in attacco, ma mi sto abituando e credo che questo ruolo mi venga in maniera naturale”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Nuova formula senza retrocessioni? Oggi una riunione decisiva

    Di Redazione
    La formula della Superlega maschile potrebbe essere cambiata per far fronte ai numerosi rinvii causati dall’emergenza sanitaria, e tra le altre conseguenze potrebbe esserci anche il blocco delle retrocessioni. Non ha escluso nessuna evenienza Massimo Righi, presidente di Lega Pallavolo Serie A, nell’intervento di ieri alla trasmissione “Wi-Fipav, la pallavolo in diretta“: dalla riunione in programma oggi con i dirigenti del massimo campionato nazionale potrebbero già uscire novità importanti sul prosieguo della stagione.
    “Avevamo concluso venerdì il nuovo planning con tutti gli anticipi e i posticipi – sono le parole di Righi, riportate oggi da Il Gazzettino Padova – ed eravamo arrivati a una saturazione, nel senso che avevamo detto: da ora in avanti non può succedere più niente, o può succedere qualcosa solo a qualche squadra. Ma è arrivata, puntuale come una cambiale, la situazione di Monza, che è una delle società che ha più criticità in assoluto per i recuperi ed era già in sofferenza totale sul calendario. Siamo arrivati a un vicolo cieco“.
    “Non vi nascondo – continua il presidente di Lega – che nella riunione con i dirigenti analizzeremo in maniera molto approfondita se possiamo andare avanti o se invece le date ci impediscono di recuperare tante partite. Allora bisognerà intervenire sulla formula e cambiarla, sia quella della stagione regolare sia quella dei play off, e di conseguenza vedere quello che ne nasce, chiaramente anche per le retrocessioni“.
    (fonte: Il Gazzettino Padova) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, coach Turino: “Guardo il bicchiere mezzo pieno”

    Foto Facebook Zanetti Bergamo

    Di Redazione
    Al giro di boa la Zanetti Bergamo tira le somme dopo un girone di andata tra alti e bassi. Coach Daniele Turino, intervistato da Prima Bergamo, guarda al futuro con ottimismo confidando che il Covid non colpisca la formazione orobica.
    Coach, iniziamo dal Covid. Fortuna o bravura, vi è stato lontano. “Ne parlavo con un altro allenatore e faccio gli scongiuri. Siamo stati bravi e anche un pizzico fortunati, ma dovremo essere ancor più bravi a non beccarci niente. Stiamo cercando di fare il possibile per evitarlo e, personalmente, non faccio vita sociale. Le uniche persone che vedo sono fidanzata, sorella e genitori. Le ragazze, per quel che so, si comportano bene, c’è un po’ di apprensione, anche perché conosco diverse persone che non hanno idea di come possono essere state contagiare pur prestando parecchia attenzione“.
    C’è invece stato l’infortunio di Luketic. “Quelli possono capitare. A parte lei, per tutte le altre si tratta di problemi fisiologici che possono sorgere dopo un lockdown e con qualche atleta arrivata tempo dopo le altre. A Luketic, purtroppo, si è ripresentato un vecchio problema, Johnson invece si sta riprendendo“.
    Come valuta complessivamente il girone d’andata? “Il bicchiere è mezzo pieno. Quando abbiamo avuto le giocatrici in forma, abbiamo iniziato a fare risultato. Acquisite le nostre sicurezze, abbiamo disputato un buon campionato. Abbiamo dieci punti e, considerando tutto, guardo al futuro con ottimismo. L’unica macchia è la partita con Brescia, perché abbiamo giocato molto male ed è colpa nostra se abbiamo perso“.
    Cosa dobbiamo aspettarci nel prossimo girone? “Ora che abbiamo lavorato insieme per diversi mesi, siamo tutti pressoché allo stesso punto di forma. Possiamo accelerare e fare meglio dell’andata, anche se non dobbiamo dimenticare l’incognita Covid che ti costringe a modificare programmi e calendari e condiziona tutti”. LEGGI TUTTO