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    Padova, Tusch dopo la vittoria: “Per me è un sogno che si realizza”

    Di Redazione
    Nonostante l’intensa prova e i due punti guadagnati nell’ultima di Regular Season nel derby contro la NBV Verona, la Kioene Padova chiude in 11ª posizione e attende di conoscere l’avversario del Turno Preliminare dei Playoff con inizio il 21 febbraio. 
    Bella soddisfazione per il nuovo palleggiatore Alexander Tusch che commenta così la vittoria: “Un esordio così, vincere al quinto set in un derby è incredibile, per me è un sogno che si realizza e sono molto ma molto felice. Quando giocavo in A2 il livello ovviamente non era così alto, qui bisogna pensare a ogni punto. Per me è un’opportunità per farmi conoscere e sono molto grato alla società e alla squadra che mi ha aiutato in questo inizio. Sono tutti bravi ragazzi, qualcuno già lo conoscevo”. LEGGI TUTTO

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    Il Clementina 2020 Volley cade in quattro set sul campo di Imola

    Di Redazione
    Si gioca per il primato, si gioca per mantenere la testa del girone D1 ed è scontro al vertice tra la Clementina 2020 Volley e il Clai Csi di Imola.
    Ne viene fuori una partita di rara intensità, vibrante e palpitante ad ogni azione e determinante su ogni pallone, su ogni giocata vincente o sbagliata che fosse.
    Un set ciascuno, letteralmente non giocato dalle due contendenti: il primo dalle marchigiane finito a 12 e il terzo dalle emiliane che raccolgono solo la miseria di 15 punti.
    Negli altri due, finiti entrambi ai vantaggi, una battaglia vera ha arroventato il parquet del PalaCavina di Imola. La Clai se li è aggiudicati entrambi, ma se la Battistelli-Termoforgia li avesse fatti suoi non si sarebbe potuto certamente gridare allo scandalo.
    Complimenti alle ragazze di mister Turrini che hanno subito aggredito le esine mostrando freschezza e scioltezza in ogni fondamentale, carattere e determinazione e per la loro età, brave anche tecnicamente.
    Le marchigiane, dal canto loro, dopo lo shock iniziale hanno reagito e dall’alto della loro esperienza hanno dato l’impressione che avrebbero potuto prendere il sopravvento da un momento all’altro. Così non è stato. Da un lato per la grande “incoscienza” giovanile delle rivali che hanno continuato a tirar giù palloni in ogni momento della gara come se non ci fosse un domani, dall’altro per la serata non proprio ottimale di alcune giocatrici di Castelbellino-Moie. L’incostanza in ricezione e il buon piazzamento a muro delle avversarie hanno fatto il resto. 
    CSI CLAI IMOLA – CLEMENTINA 2020 VOLLEY: 3-1 (25-12, 28-26, 15-25, 26/24)
    Primo set: Parte fortissimo Imola e non permette alle Clementine di mettere palla a terra nel loro campo. Un muro attentissimo ed ordinato, respinge o tocca quasi tutti i palloni diretti sul proprio terreno. Gatto & co. si perdono e lasciano alle avversarie il dominio del gioco. È un assolo della squadra Clai che con un crescendo di entusiasmo e spavalderia si aggiudica il parziale per 25 a 12.
    Secondo set: Adesso comincia la vera partita della Clementina che esce dal tunnel e si porta subito avanti 4/8. È uno scontro ad alto livello, dove svettano da una parte Sara Gotti e dall’altra Ilaria Brughignoli e Francesca Folli. La lotta è acerrima e nessuno vuole mollare, con le marchigiane avanti e le imolesi ad inseguire, 15/17. La Battistelli-Termoforgia ha due palle per pareggiare il conto dei set ma Imola le annulla entrambe e nella lotteria dei vantaggi si porta sul 2 a 0, grazie ad attacchi dalle bande precisi e potenti e ad una Rizzo ispirata, 28/26.
    Terzo set: L’inizio del terzo parziale vede le imolesi rallentare, scendere sulla terra e commettere, anche, qualche errore, permettendo alla Clementina di avvantaggiarsi subito, 5/12.  La squadra di mister Secchi riesce a mantenere il vantaggio sino alla fine con determinazione e una certa tranquillità, rimettendo in discussione l’incontro, 15/25.
    Quarto set: Adesso si ritorna a combattere su tutti i palloni, punto su punto, serie su serie. Si procede a braccetto, dove ogni giocata risulta decisiva e il pallone diventa sempre più pesante. Imola prende un po’ di vantaggio 21/17, ma le marchigiane sono brave a recuperare con Gotti & co. che si battono come leonesse per arrivare di nuovo ai vantaggi. Clai è più brava, più fortunata, certamente più determinata a volere la vittoria, “sparando” da ogni posizione ad occhi chiusi, con Rizzo che firma la sua straordinaria serata e la chiusura definitiva dei giochi con un monumentale muro su Gotti, 26/24.
    Csi Clai Imola: Cavalli 2, Gherardi, Folli 18, Bughignoli 16, Rizzo 13, Melandri 8, Dal Monte (L), Carnevali, Lodi 10. Ne: Costantini e Pedrazzi. All. Manuel Turrini.
    Battistelli Termoforgia An: Eleonora Gatto 3, Sara Gotti 16, Alessandra Vidi 9, Rebeka Fucka 8, Sofia Cerini 7, Castellucci Alessia 8, Cardoni Giulia 1, Valentina Fedeli 4, Eleonora Bruno (L), Sara Zannini, Ludovica Leonardi, Eleonora Fastellini. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri.
    Arbitri: Valletta e Scarpulla
    Csi Clai Imola: bv. 3, bs. 11, muri 10 , err. 15, att. 36%, ric. 61% pos., 23% perf.
    Battistelli Termoforgia An:  bv. 10, bs.12, muri 5, err. 22, att. 36%, ric. 48% pos., 16% perf.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prestazione opaca per Aci Castello. Palmi passa in tre set

    Di Redazione
    Per Sistemia LCT Saturnia Aci Castello, sul campo della Pallavolo Tigano Palmi, nella quarta giornata di ritorno del Campionato di Serie A3 di volley Maschile Credem Banca 20/21, arriva una prestazione di quelle con il segno meno, da aggiungere al carnet di partite da dimenticare! Sul taraflex del Pala Valentia i biancoblu incassano una sonora sconfitta messa a segno dai padrini di casa: 3-0 (27-25, 25-14, 26-24). Buona la partenza nel primo set, con un gioco più incisivo rispetto a quello degli avversari, cosa che ha permesso a capitan Pricoco e ai suoi compagni, di rimanere in vantaggio per quasi tutta la prima metà della frazione di gioco, ma nel corso dei set i troppi errori commessi nei fondamentali hanno determinato la sconfitta.
    LA PARTITA
    I biancoblu scendono in campo con Federico Reina, Marco Pugliatti, Francesco Pricoco, Franco Arezzo, Francesco Andriola, Ulrik Dahl e Giuseppe Zito nel ruolo di libero e partono subito in vantaggio, dopo il salvataggio miracoloso di Marco Pugliatti, il punto decisivo di Francesco Pricoco, segna +3 sul tabellone (1-4). I neroverdi si fanno sotto, ma Saturnia riesce a rimanere in vantaggio con Ulrik Dahl che continua ad attaccare e a mettere a segno trapassando le mani del muro avversario (10-12). Sul 17-17 arriva il primo vantaggio e da questo momento è un punto a punto. Quando Boscaini mette a terra il suo pallone è il primo set ball per i padroni di casa (24-23). Si va ai vantaggi, ma nel momento in cui Dahl viene murato i giochi sono chiusi (27-25).
    Nel secondo set Palmi continua a fare bene e tiene sempre sotto i biancoblu. Coach Lopis prova a rimescolare le sue carte in campo, ma il divario tra le due squadre aumenta punto dopo punto (20-11). Quando Federico Reina non passa a muro il Palmi conquista il gioco (25-14).
    La terza frazione di gioco vede la ripresa dei castellesi. Dal 10-10 conquistato con un muro sullo scandinavo si ricomincia a correre punto a punto. Palmi ricomincia a correre (18-15) e Lopis richiama i suoi giocatori. Al rientro Reina attacca dal centro (18-16) ed è sempre il centrale catanese, con un monster block, a riportare il punteggio in parità (18-18). Quando Andrea Saraceno, mura Zappoli, si intravede un vantaggio (19-20) che costringe coach Polimeni a richiamare i suoi, che non se lo fanno ripetere due volte e chiudono la pratica ai vantaggi (26-24).
    TABELLINO
    Pallavolo Franco Tigano Palmi – Sistemia LCT Saturnia Aci Castello 3-0 (27-25, 25-14, 26-24)
    Pallavolo Franco Tigano Palmi: Parisi 1, Boscaini 12, Remo 7, Laganà 19, Zappoli Guarienti 13, Porcello 9, Di Carlo (L), Carbone (L), Morelli 0. N.E. Cormio, Garofalo, Concolino, Limberger Neto. All. Polimeni.
    Sistemia LCT Saturnia Aci Castello: Pugliatti 1, Pricoco 3, Reina 8, Dahl 19, Arezzo Di Trifiletti 5, Andriola 2, Chiesa M. (L), Zito (L), Chiesa A. 1, Di Franco 1, Fasanaro 0, Vitale 0, Saraceno 6. N.E. Sciuto. All. Lopis.
    ARBITRI: Nicolazzo, Palumbo.
    NOTE – durata set: 28′, 22′, 35′; tot: 85′.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bolzano vince con il cuore e la grinta contro una coriacea Vigilar Fano

    Di Redazione
    La rimonta della Vigilar contro la Mosca Bruno Bolzano si ferma sul più bello e alla fine sono i padroni di casa a conquistare la vittoria al tie-break. Succede di tutto in campo nella 4a giornata di ritorno, con gli altoatesini che vincono senza difficoltà il primo parziale e ribaltano il punteggio conquistando anche il secondo set, durante il quale perdono però tre giocatori titolari per infortunio. La Vigilar approfitta delle difficoltà avversarie e riapre il match, ma al tie-break riemerge una grintosa Bolzano, che conquista i 2 punti.
    Per la Vigilar scende in campo Cecato in cabina di regia opposto a Lucconi, schiacciatori Tallone e Ulisse, centrali Ferraro e Bartolucci, libero Cesarini. I padroni di casa schierano la diagonale Maccabruni-Polacco, in banda Ostuzzi e Dalmonte, al centro Gasperi e Bressan, Brillo e Marotta ad alternarsi nel ruolo di libero.
    Bolzano parte forte e si porta a condurre 9-4 con Bressan dai 9 metri. La Vigilar carbura lentamente e si rifà sotto 10-8 (vincente l’attacco di Lucconi), ma i padroni di casa continuano a servire bene e ristabiliscono il distacco con Dalmonte (due aces consecutivi per lo schiacciatore, 14-8). L’ingresso di Roberti in battuta restituisce sicurezza ai virtussini, che tornano a contatto sul 18-17, un attimo dopo, però, è di nuovo tutto da rifare per la Vigilar (21-17). A Bolzano non resta che controllare per portare a casa il parziale col punteggio di 25-20.
    Nel secondo parziale, Pascucci inserisce Durazzi per Bartolucci e la Vigilar sembra scuotersi (4-6), ma Bolzano mette a segno un parziale di 6-0 e i fanesi si ritrovano sotto 10-6. Cecato trova l’ace che vale il 13 pari e fa soffrire la ricezione altoatesina, conducendo la Vigilar avanti 13-15. L’attacco out di Ulisse significa 18-18, ma lo schiacciatore fanese si fa subito perdonare con l’ace del 18-20.  Bolzano annulla tre set point a Fano e mette la testa avanti: nonostante tre infortuni nel parziale, i padroni di casa conquistano il set 29-27.
    Rimasta senza centrali, Bolzano rivoluziona la formazione e la Vigilar approfitta della confusione dei padroni di casa, portandosi a condurre 5-8. Bolzano si distrae e Fano allunga (18-11, vincente l’attacco di Ulisse), ma gli altoatesini non demordono e tentano di riavvicinarsi sul 18-23. Il margine è ormai troppo ampio e la Vigilar può fare suo il set 19-25 e riaprire la partita.
    Nel quarto set, Bolzano scambia ancora i ruoli dei suoi giocatori, sacrificando il palleggiatore Maccabruni al centro, ma i padroni di casa vanno comunque in vantaggio 8-6. Si va avanti a colpi di break, con la Vigilar che capovolge il punteggio sul 12-15, sfruttando un momento di black-out avversario e Bolzano ad agguantarla di nuovo a quota 15 (murato Tallone). La Vigilar tenta a più riprese di scappare (15-18, 19-22) ma Bolzano rimane sempre attaccata (17-18, 22-23). Alla fine arriva il guizzo dei fanesi, che chiudono il set con Lucconi: 23-25, si va al tie-break.
    Fano va subito sul 2-4 nel tie-break, ma ancora una volta Bolzano impatta e sorpassa 6-5 con Ostuzzi. I padroni di casa sembrano avere ancora qualcosa in più e allungano 10-7, ma la Vigilar trova la capacità di reagire proprio sul filo di lana, annullando tre match point agli avversari e portando la contesa ai vantaggi. Al quarto match ball la chiude Ostuzzi 16-14, regalando la vittoria a Bolzano.
    Per la Vigilar arriva dunque un solo punto, utile a muovere la classifica. La consapevolezza, però, è che ci sarà da lavorare per tornare al massimo, perché domenica prossima a Fano arriverà la capolista Motta di Livenza.
    Il capitano della Mosca Bruno Bolzano Marco Gallo: “Stasera siamo stati molto squadra, abbiamo avuto 3 infortuni nella stessa partita, siamo stati tutti molto bravi perché tutti si sono prestati ad occupare dei ruoli che non erano i propri. Abbiamo messo molto cuore, perché tecnica e tattica sono saltati dopo gli infortuni. Siamo super felici.”
    Il tabellino
    Mosca Bruno Bolzano – Vigilar Fano: 3-2
    Mosca Bruno Bolzano: Gasperi 3, Maccabruni 7, Ostuzzi 19, Bressan 4, Polacco 19, Dalmonte 6, Brillo (L1), Marotta (L2), Codato 5, Senoner 4, Grassi 3, Gallo 6. All. Palano-Calzoni
    Vigilar Fano: Tallone 12, Bartolucci 2, Lucconi 23, Ulisse 7, Ferraro 9, Cecato 8, Cesarini (L1), Silvestrelli 1, Roberti, Ferro, Durazzi 9. N.e.: Gori. All. Pascucci-Roscini
    Parziali: 25-20 (25’), 29-27 (35’), 19-25 (21’), 23-25 (27’), 16-14 (20’)
    Arbitri: Sabia-Cecconato
    Note: Bolzano bs 17, ace 9, muri 10, ricezione 53% (prf 30%), attacco 48%, errori 39. Vigilar bs 14, ace 6, muri 8, ricezione 41% (prf 19%), attacco 45%, errori 30.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ortona, Toscani: “Siamo partiti male. Ora testa alla prossima gara di coppa”

    Di Redazione
    I Ragazzi Impavidi avevano ancora sulle gambe e nelle braccia una gara impegnativa come quella di Mondovì, disputata solo giovedì. Tuttavia contro il Cuneo visto in campo questa sera non ci sono alibi che tengano. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio, fondamentali che invece hanno fatto la differenza in casa Cuneo.
    Buona, anzi buonissima partenza di Cuneo che schiaccia subito Ortona sotto i colpi dell’opposto Wagner e di un muro invalicabile. Sieco che va in difficoltà anche in fase di ricezione che compromette tutta la fase offensiva degli abruzzesi. Nulla può neanche Shavrak, subentrato in corso d’opera a Marinelli. I padroni di casa dilagano e chiudono facilmente un primo set nel quale la Sieco non sembra neanche essere entrata in campo.
    Più equilibrato il secondo parziale ma gli avversari non mollano di un centimetro e approfittano di ogni piccola sbavatura ortonese. Ortona che risulta poco pungente a muro e al servizio. Niente da fare neanche nel terzo ed ultimo set, sebbene la Sieco avesse cominciato nel migliore dei modi, con un vantaggio di cinque punti annullato subito da un paio di errori in attacco e dal solito muro dei padroni di casa. Un colpo di coda ortonese fa sperare i tifosi abruzzesi ma Cuneo fa quadrato e tiene botta riuscendo a chiudere una gara che vale il terzo posto.
    Adesso sarà importante staccare la spina, resettarsi e preparare al meglio la gara di Coppa Italia che la Sieco disputerà ad Ortona il prossimo mercoledì 10 febbraio alle ore 18.00 contro la CONAD Reggio Emilia.
    Palpabile il rammarico a fine gara nelle parole del Libero Alessandro Toscani: «Siamo partiti male. Forse abbiamo accusato un po’ la stanchezza della gara di giovedì e abbiamo dato loro campo aperto nel primo set. C’è da dire che loro battono davvero bene ed è quindi complicato ricevere. Meglio gli altri due set ma è mancato quel quid che serviva per giocare con la loro intensità e vincere il parziale. Cuneo è una formazione composta da atleti molto alti. È normale quindi che questa sera abbiamo incassato più muri del solito. Torniamo da questa lunghissima trasferta con una vittoria su due gare ravvicinate e a conti fatti non è male. Testa alla prossima gara di coppa, provando a far risultato contro la Conad».
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    Modena, Bossi: “Dovevamo vincere e lo abbiamo fatto”. Buchegger: “Sono contentissimo”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena di Andrea Giani vince con Cisterna al PalaPanini nell’ultima gara di Regular Season. I gialli di Andrea Giani  vincono per 3-1 sulla Top Volley Cisterna e chiude la Regular Season attualmente 7ª con 34 punti, ma dovrà osserverà il percorso dell’ Allianz Milano, ora in 8ª posizione a 29 punti e impegnata sia oggi a Piacenza che mercoledì a Ravenna.
    Elia Bossi (Leo Shoes Modena): “Siamo partiti non benissimo, ma poi ci siamo ritrovati, siamo stati bravi rimanere concentrati, dovevamo vincere e lo abbiamo fatto. La Champions? Siamo pronti, stiamo lavorando tanto per questo obiettivo, vogliamo assolutamente vincere e giocare bene”.

    Paul Buchegger (Leo Shoes Modena): “Mettere giù il mio primo punto? Sono contentissimo, è stato un percorso molto difficile per me per poter unirmi alla squadra, ho lavorato tantissimo in palestra e in allenamento, ora finalmente posso entrare anche in partita e non potrei essere più felice“.

    Slobodan Kovac (allenatore Top Volley Cisterna): “Dovevamo vincere almeno un altro set e invece abbiamo smesso di giocare e questo non lo accetto. Doveva essere un buon momento, una fase di riscatto. Invece, anche questa volta, non abbiamo raggiunto lo step necessario. Non riusciamo mai a esprimerci bene. Cerco di essere positivo ma è davvero molto dura così”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trento, Lisinac: “Buon risultato. Dedico il premio di Mvp a mio figlio Luka”

    Di Redazione
    La Regular Season dell’Itas Trentino si conclude con la sedicesima vittoria su ventidue incontri complessivamente giocati. Ieri sera alla BLM Group Arena, in uno dei quattro anticipi disposti dalla Lega Pallavolo Serie A, la formazione di casa non ha infatti perso l’occasione per tornare al successo pur dovendo faticare per avere la meglio su una coriacea Ravenna che, dopo aver preso le misure nel primo set, ha venduto carissima la propria pelle. Trento ha avuto la meglio poggiando il proprio gioco sui centrali (Lisinac MVP, ma molto bene si è messo anche l’ex Cortesia) e sulla quantità di punti realizzata dalla coppia olandese Kooy-Nimir. Per restare in corsa nella parte centrale, gli ospiti hanno sfruttato i tanti errori dei locali (in tutto 32 fra battute ed attacchi), ma alla fine hanno dovuto cedere sotto i colpi di un servizio affilato come quello di Nimir e di un muro granitico come quello gialloblù.
    Srecko Lisinac: “Dedico il premio mvp, che mi è stato assegnato, a mio figlio Luka, nato da pochi giorni. Dopo la trasferta di Champions League andrò a conoscerlo e ad abbracciarlo, poi tornerò per i playoff. Oggi era importante vincere per scrollarsi di dosso le brutte sensazioni rimaste nella nostra testa dopo la sconfitta con Perugia, che ci siamo trascinati fino alla partita di Milano. Ravenna è una squadra giovane, che gioca bene, sbaglia poco e ha una buona fase break, per cui il nostro 3-1 è un buon risultato”.
    Lorenzo Cortesia:“Sostituire un giocatore prezioso come Podrascanin non è facile, ma credo di aver fornito un buon apporto alla squadra, che aveva un gran bisogno di questa vittoria per il morale. Dopo il primo set Ravenna è cresciuta, ci ha messo in difficoltà con tante variazioni al servizio e si è fatta valere, ma per noi è stato meglio così, perché avevamo bisogno di incontrare un avversario tosto, che ci mettesse alla prova”.
    Marco Bonitta (allenatore Consar Ravenna): “Sono molto contento della prestazione dei ragazzi, che hanno fatto davvero la loro parte giocando almeno tre set punto a punto contro una squadra più forte, che dispone di armi importanti, come abbiamo visto soprattutto nei finali di set in battuta con Nimir. L’opposto dell’Allianz ha chiuso sia la partita sia il set precedente. Onore a Trento, ma torniamo a casa con validi motivi per essere soddisfatti”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta ostica per Torino. Simeon: “Andremo a Motta per vincere”

    Foto Ufficio Stampa Vivibanca Parella Torino

    Di Redazione
    Messo in archivio il weekend di sosta, il Vivibanca Torino torna in campo domenica alle 17 per sfidare fuori casa l’HRK Motta di Livenza, capolista del girone e fresca vincitrice del big match contro Delta Group Rico Carni Porto Viro.
    I trevigiani allenati da Giuseppe Lorizio sono una squadra completa, ben organizzata soprattutto in fase di ricezione e che può contare su uno degli opposti più forti della categoria, Kristian Gamba, giocane classe 2000 cresciuto nelle giovanili di Cuneo. Giovane anche il palleggiatore scuola Treviso, Alessio Alberini (’98), già rodato in categoria dopo l’esperienza dello scorso anno a Prata. In posto 4, oltre a Mian e Saibene, anche loro classe ’98, è arrivato a completare il reparto l’esperto Francesco De Marchi, 34 anni e tante stagioni di A1 alle spalle. I centrali Luisetto e Arienti e il libero Battista completano il probabile sestetto titolare di domenica.
    Il Vivibanca Torino arriva a questa sfida dopo la vittoria contro Fano che ha interrotto una striscia negativa di 8 sconfitte consecutive e vuole dare continuità al risultato ottenuto contro i marchigiani.
    “Forse non ci voleva questa interruzione dopo la bella vittoria contro Fano, per non perdere ritmo – dice coach Lorenzo Simeon – ma ci siamo allenati bene in queste due settimane e andremo a Motta per vincere. Anche l’anno scorso, quando li abbiamo sfidati a casa loro stavamo attraversando un momento difficile e loro invece erano in grande forma ma alla fine siamo riusciti a spuntarla noi, giocando forse la più bella partita della stagione. Dovremo fare il nostro gioco, come contro Fano, limitare gli errori e fare in modo che gli avversari il punto se lo conquistino. Abbiamo fatto questo molto bene due settimane fa e confidiamo di ripeterci anche con Motta. Di sicuro venderemo cara la pelle”.
    “Motta, da prima della classe, è una squadra forte e costruita per essere lì – dice il capitano Paolo Mazzone – Ha la diagonale palleggiatore-opposto più forte del campionato probabilmente. Noi dovremo andare lì senza pressioni e pensando unicamente al nostro gioco: solo così potremo tornare a casa con dei punti”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO