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    Trasferta siciliana per Sabaudia. Passaro: “Attenzione e determinazione con Aci Castello”

    Di Redazione
    Dopo la meritatissima vittoria contro l’Ottaviano la Gestioni&Soluzioni Sabaudia non riposa sugli allori e subito si lancia in una nuova avventura.  Il prossimo incontro programmato in calendario federale prevede questa volta una trasferta in terra di Sicilia. Domenica 28 febbraio, sul taraflex del PalaArcidiacono di Catania, il Sabaudia infatti affronterà alle ore 16.00 il Sistemia LCT Saturnia Aci Castello.
    Difficile predire l’esito della partita, tuttavia diversi elementi depongono a favore del Sabaudia, in primo luogo la vittoria 3-1 nel girone di andata e in secondo luogo il momento di ritrovata fiducia nelle proprie risorse, che sta attraversando la squadra pontina. Altro elemento da non sottovalutare è che entrambe le squadre constano di organici molto giovani e questo rende ancora più difficile fare pronostici.  
    Nota di colore il duello tutto nordico tra l’opposto svedese Jacob Link, in forza al Sabaudia, e l’opposto danese Ulrik Dahl, che milita nelle fila dell’Aci Castello. A proposito dell’imminente incontro l’allenatore del Sabaudia Sandro Passaro ha commentato: ”Aci Castello ha sicuramente nell’opposto il suo punto di riferimento, la loro posizione in classifica non ci deve ingannare, sappiamo benissimo che è una squadra che ha giocato fino alla fine gran parte delle gare anche contro avversarie quotate, portandole ai vantaggi. Questo vuol dire che sarà una gara da affrontare con la giusta determinazione e attenzione, consci delle nostre qualità e dei miglioramenti che stiamo ottenendo durante queste settimane di duri allenamenti.”
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    Ravenna ko in Gara2. Mengozzi: “Ci è mancato qualcosa nei finali di set”

    Foto Ufficio stampa Consar Ravenna

    Di Redazione
    Finisce al cospetto di una Leo Shoes in formato Champions la prima fetta di stagione della Consar. Come in gara1, anche nella ‘rivincita’ del De Andrè, la squadra di Giani si impone per 3-0 ma come sette giorni fa, la squadra di Bonitta, oggi squalificato e costretto a seguire il match da una sala del Pala de Andrè, se la gioca fino alla fine, a testa altissima, sul filo dei punti in tutti i set, cedendo nella volata finale, con capitan Mengozzi in grande spolvero (12 punti, con 1 muro, e un rilevante 73% in attacco). Modena accede ai quarti di finale dei playoff, che scatteranno il 10 marzo prossimo, la Consar si ferma per il momento qui: tornerà in campo a fine marzo per disputare il torneo che assegna un posto per la Challenge Cup.
    Stefano Mengozzi (Consar Ravenna): “Ci è mancato qualcosa nei finali di set, perché se andiamo a guardare l’andamento della partita siamo stati sempre punto a punto e qualche volta anche davanti e poi, quando ti trovi spesso in parità con squadre abituate a giocare per obiettivi ambiziosi e traguardi importanti, fai fatica a importi. I punti di differenza sono veramente pochi ma nel volley due palloni cambiano l’inerzia della partita. Un set ce lo saremmo meritato”.
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    Modena, Giani: “La squadra è cresciuta”. Petric: “Siamo molto determinati”

    Di Redazione
    La Leo Shoes Modena vince 3-0 la seconda gara del turno preliminare playoff con Ravenna e vola ai quarti finale dove incontrerà la Cucine Lube Civitanova con gara 1 mercoledì 10 marzo.
    Coach Giani: “Io volevo far crescere questa squadra e questa squadra è cresciuta, i ragazzi hanno avuto fiducia in quello che stavamo facendo e ora ci giochiamo questo finale di stagione al massimo dopo un passaggio del turno non facile con Ravenna e una vittoria pesante in Champions con Perugia. Martedì ci giocheremo le nostre possibilità, la pressione che abbiamo addosso è alta, una pressione che solo Modena ti mette, ma possiamo e vogliamo interpretare alla grande il match”.

    Daniele Mazzone: “Sono contento della vittoria di oggi, il nostro percorso non si ferma qua, vogliamo fare ancora tanta strada. Ci sono ancora passaggi a vuoto, ma siamo molto più quadrati e ostici da affrontare. Ci siamo guadagnati un match spettacolare da giocare martedì a Perugia, vogliamo assolutamente prenderci la semifinale. La nazionale? Sono stra concentrato su Modena, tutto il resto verrò dopo, quando sarà ora”.

    Nemanja Petric, MVP della partita, commenta la vittoria con Ravenna. “Per noi era fondamentale chiudere in due gare questo turno e arrivare al top ai quarti di Champions e di Superlega, bene così. La gara di martedì a Perugia? Sappiamo che sarà durissima ma noi ci crediamo tantissimo, vogliamo vincere e arrivare alla semifinale, ripeto, sarà una battaglia, ma noi siamo molto determinati”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trasferta insidiosa per la capolista HRK Motta sul campo di Macerata

    Foto Ufficio Stampa HRK Motta di Livenza

    Di Redazione
    Archiviata la vittoria (non scontata e affatto facile) contro la SA.MA. Portomaggiore di sette giorni fa, che per i biancoverdi diventa la nona consecutiva, si punta alla decima in terra marchigiana. E non sarà impresa da poco quella che aspetta Scaltriti e compagni domenica: l’avversario è di quelli tosti, probabilmente il più in palla del torneo ad oggi che tra le mura amiche non conosce sconfitta dal 20 dicembre 2020. La Med Store Macerata infatti contro San Donà ha firmato la settima vittoria consecutiva e con 31 punti è la terza forza del girone e di certo non vorrà fermarsi proprio ora. L’HRK Motta di Livenza si è goduta per un’altra settimana la vetta della classifica e a Macerata di mira c’è la decima per rimanere li davanti.
    Coach Di Pinto con ogni probabilità fare scendere in campo i suoi con la stessa formazione che ha dominato San Donà con Monopoli al palleggio (-2 ai 600 punti in carriera) e Dennis opposto, Ferri e Margutti martelli ricevitori, Calonico e Pizzichini (ex biancoverde) al centro e Gabbanelli libero. “el comandante” Lorizio dovrebbe rispondere con Alberini (-2 ai 200 punti in A) regista e Gamba (-17 ai 700 in RS) sulla sua diagonale, Saibene e Mian attaccanti di posto quattro, Arienti e Luisetto centrali e Battista libero.  Dirigeranno l’incontro i signori Marotta Michele e Fantini Simone.
    Una trasferta davvero difficile, lontana, contro una formazione sulla carta davvero tosta (non hanno bisogno di presentazione i vari Monopoli, Dennis e Calonico) che al Banca Macerata Forum davvero diventa un cliente ancora più complicato. Ma il cammino per rimanere lì davanti passa soprattutto per partite come queste, i leoni hanno dato più volte prova di poter dire la loro con chiunque e contro la Med Store servirà la calma dei forti per poter provare a portare a casa il grosso del bottino, quella pazienza che tante volte sentiamo predicare dalla panchina biancoverde e che mai come in queste occasioni diventa virtù dei forti.
    Diretta Streaming Domenica 28 febbraio alle 16.00 su legavolley.tv
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Fano, con UniTrento per invertire la rotta. Silvestrelli: “Dobbiamo ritrovare spirito e competitività”

    Foto Ufficio Stampa Virtus Volley Fano

    Di Redazione
    La Vigilar Fano torna al Palas Allende per fermare il digiuno di vittoria che ormai manca da cinque partite, ospitando i giovani universitari dell’Unitrento (domenica ore 18). Per i ragazzi di Pascucci si tratta di una gara che, ai fini della posizione in classifica, risulta importante: solo vincendo i fanesi potrebbero rimanere attaccati al treno che porta ad occupare i primi cinque posti della classifica, diversamente i virtussini si dovranno accontentare dell’ottavo posto.
    “Dobbiamo ritrovare spirito e competitività – afferma l’anconetano Lorenzo Silvestrelli – con Trento dovremo mettere in campo più cuore e grinta senza aver paura di affrontare l’avversario”.
    Dopo Montecchio, Silvestrelli annuncia dunque battaglia ma quello che conta è tornare a vincere: “Rispetto ad alcune partite fa – ribadisce il “Toro Falconarese” – c’è stato un miglioramento nell’atteggiamento ed approccio alle partite, ma è chiaro che il nostro impegno deve aumentare perché ora conta solo vincere per risalire la classifica e rimanere agganciati ai primi posti”.
    Fano dunque si trova ad un bivio: in caso di successo i virtussini si giocherebbero la miglior posizione play off negli scontri diretti (Prata, Portomaggiore e Macerata) e, soprattutto, riacquisterebbero quella fiducia ultimamente venuta un po’ meno. Il Trento di Conci è cresciuto nel girone di ritorno (vittorie con Prata, San Donà e Montecchio), ma dovrà fare i conti con una Vigilar vogliosa di tornare a vincere in casa. Magalini è il giocatore più esperto e bomber dei trentini, ma attenzione anche ai giovani Pol e Acuti. Fano si schiererà con il sestetto tipo, in attesa che lo spagnolo Ruiz torni a giocare al 100%.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Valtrompia, domenica arriva Grassobbio. Rosati: “Abbiamo tanta voglia di riscattarci”

    Foto Ufficio Stampa Valtrompia Volley

    Di Redazione
    Domani alle 20.30 al Pala Lupo la prima di ritorno per il Valtrompia Volley contro MGR Grassobbio dell’ex Carrara. All’andata il match finì 3-0 per i Lupi che si imposero con un ottimo Sorlini contro il team che ha il suo massimo realizzatore lo schiacciatore Bonetti. 
    Le parole del libero Rosati, dopo le due sconfitte con Viadana e Scanzo rivelano un grande desiderio di riscatto in casa Valtrompia.
    “C’è sicuramente tanta voglia di riscatto dopo la partita con Scanzo perchè c’è stato tanto rammarico per non aver raccolto quanto avremmo potuto. In questa settimana abbiamo lavorato tanto per sistemare quello che non è andato bene con Scanzo e siamo carichissimi per il primo match di ritorno contro Grassobbio, abbiamo tanta voglia di rifarci e di iniziare il girone di ritorno di questa prima fase nel migliore dei modi!”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo, perfettamente riuscita l’operazione al ginocchio di Massiel Matos

    (credit Creattiva Agency)

    Di Redazione
    Cuneo Granda Volley comunica che l’atleta Massiel Matos è stata sottoposta venerdì 26 febbraio ad intervento di ricostruzione artroscopica del legamento crociato anteriore, del legamento collaterale mediale e dei menischi del ginocchio sinistro presso l’azienda ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo.
    L’intervento è stato eseguito dal dottor Lucio Piovani, coadiuvato dall’équipe del reparto di Ortopedia. La complessa operazione è perfettamente riuscita e la giocatrice inizierà il programma di riabilitazione nei prossimi giorni.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bergamo, il presidente Agnelli: “Vedremo di fare pentole e coperchi, siamo pronti”

    Di Stefano Benzi
    L’Agnelli Tipiesse Bergamo pensa in grande. La prima sconfitta in campionato subita dal Gruppo Consoli Centrale del Latte Brescia domenica scorsa, non ha certo ridimensionato le ambizioni dell’Olimpia e del suo presidente Angelo Agnelli, che dimostra tutta la sua passione con idee, concretezza e soprattutto presenza. Sempre presente in partita, a Cisano Bergamasco dove l’Olimpia ha allestito il suo quartiere generale, il presidente è spessissimo a vedere gli allenamenti della prima squadra e partecipa a tutto quello che è la vita del settore giovanile del club.
    Spostarsi da Bergamo in provincia non è stato un ridimensionamento, anzi: “Possiamo tranquillamente dire che Cisano è una delle chiavi del nostro successo di quest’anno, e non solo per una questione di contenimento dei costi. Qui, anche se non possiamo ospitare pubblico in questa stagione così atipica e difficile, siamo davvero a casa: abbiamo a disposizione un impianto tutto per noi. I ragazzi possono allenarsi, fare palestra o piscina quando vogliono organizzandosi sulla base delle esigenze di giornata“.
    In un periodo in cui amministrazioni e istituzioni brillano per assenza nel sostegno allo sport di base il piccolo comune di Cisano Bergamasco, seimila abitanti e spiccioli, è un’eccezione preziosa: “Qui ci vogliono bene, ci hanno voluto, sostenuto, aiutato e alle nostre partite non manca mai qualcuno del comune a vederci. La gente ci dimostra affetto e attenzione. Un peccato che l’impianto debba restare vuoto“.
    Nel frattempo il settore giovanile cresce, l’angolo di Brianza tra Como e Bergamo si dimostra un bacino interessante per lavorare con le scuole e le polisportive più piccole. L’Atalanta calcio, pur mangiandosi una gran fetta delle sponsorizzazioni, resta un modello: “Vogliamo crescere e lo faremo a Cisano. Se – parola che Agnelli sottolinea con moltissima evidenza, un po’ per pragmatismo e un po’ per scaramanzia – concretizzeremo un futuro in Superlega, resteremo comunque qui. Abbiamo in programma investimenti importanti sul palasport del comune: lo amplieremo, alzando il tetto e creando un polo importante tutto dedicato al volley. Se dovremo andare a giocare le gare del massimo campionato altrove, vedremo dove farlo“.
    Bergamo è esclusa. Il vecchio palasport, in attesa che venga costruita la nuova Arena Gewiss, non rispetta gli standard della Superlega. L’alternativa più concreta è Treviglio: “È un’opzione concreta e praticabile – conferma Angelo Agnelli – avremmo un impianto adeguato e sono certo che il nostro progetto possa piacere e coinvolgere il pubblico“. Il PalaFacchetti di Treviglio aveva già ospitato la vecchia Foppa in Champions League e il basket maschile di A2. È omologato per tremila persone, sufficienti anche per la Superlega con qualche piccolo adeguamento.
    Nel frattempo l’Olimpia, in attesa dei playoff, si gode la finale di Coppa Italia. La vittoria contro Cuneo offre alla squadra bergamasca la possibilità di bissare il successo dello scorso anno. L’avversaria sarà la Delta Porto Viro, che ha eliminato la Conad Reggio Emilia, battuta in casa. La finale, gara secca in programma alle 20.30 dell’11 marzo, si dovrebbe giocare a Cisano. In Olimpia tengono molto a questa soluzione e hanno già chiesto alla Lega tutte le autorizzazioni del caso, presentando le documentazioni del Comune che è il proprietario dell’impianto. Il match si svolgerebbe comunque a porte chiuse.
    Per Agnelli sarà la quarta finale consecutiva per puntare al secondo trofeo di fila: “Devo essere sincero – conclude il presidente dell’Olimpia – sono molto legato alla Coppa Italia, vincerla lo scorso anno fu una soddisfazione immensa e in attesa di vedere quello che riusciremo a fare in campionato, la Coppa è il nostro primo e più importante obiettivo. Sono molto orgoglioso di come la squadra ha trasformato sul campo quelle che erano le nostre ambizioni e il progetto di partenza. Possiamo fare grandissime cose“.
    Angelo Agnelli sta vivendo un periodo drammatico per il suo territorio e il suo settore investendo e prendendosi grande responsabilità: “Stiamo pagando a durissimo prezzo scelte sulle quali ci sarebbe da dire e da discutere. Sono un fornitore di ristoranti e ristoratore a mia volta. Il nostro settore esce a pezzi. Ma piangersi addosso non serve a niente. Con il volley stiamo facendo qualcosa per il territorio, qualcosa che risvegli l’orgoglio della nostra gente. Noi siamo pronti e il futuro non ci fa alcuna paura. Faremo pentole e coperchi, e quando le porte dei palasport si riapriranno, sicuramente sapremo offrire al nostro pubblico qualcosa di ghiotto“. LEGGI TUTTO