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    Serie C, l’Ariete e il Viva Volley tornano in campo con la voglia di vincere

    Foto Ufficio Stampa Viva Volley

    Di Redazione
    Serie C Femminile Girone C – Ariete Prato Volley Project – Pallavolo Delfino Pescia (domenica ore 18.00, Palestra San Paolo), arbitro Margheri.
    Gara fondamentale per l’Ariete che, rinfrancata dalla vittoria di Quarrata e dalle ultime tre prestazioni decisamente in crescita, affronta Pescia con la voglia e la necessità di vincere. Pescia è a tutti gli effetti una diretta concorrente delle pratesi nella corsa alla pool promozione. Uno sprint che con questa gara arriva al giro di boa e quindi ad uno snodo importante. Pescia è formazione grintosa e pericolosa, fanno fede in questo senso due set lottatissimi con Buggiano e le due vittorie al quinto con Agliana e Quarrata. Per l’Ariete è d’obbligo la vittoria per allungare proprio sulle pistoiesi che hanno quattro punti ed una gara in meno.
    Certo, considerato quanto è successo in settimana al tecnico delle pistoiesi, non potrà essere una gara normale. Francalanza è amatissimo anche a Prato e la sua vicenda non può lasciare indifferenti nessuna delle due parti in gioco.
    Serie C Femminile Girone C – Viva Volley – Aglianese Volley (sabato ore 17.00, Palestra Maliseti via Kuliscioff), arbitro Menicucci.
    Conta solo vincere. Torna finalmente in campo il Viva Volley e lo fa per sfidare l’Aglianese in una gara dalle mille insidie. Match pericoloso per la qualità delle avversarie ma forse ancor di più per le ultime traversie che hanno accompagnato il torneo delle pratesi. La squadra di Cioppi è stata costretta a saltare due gare delle quattro in programma e questo non l’aiuta certo a trovare il ritmo gara. Ogni volta è quasi come tornare a giocare la prima di campionato. Dal punto di vista dello spessore tecnico delle due squadre il pronostico è tutto per il Viva. Attenzione però all’entusiasmo della giovane Aglianese che anche contro l’Ariete ha dimostrato di saper sempre vendere cara la pelle. Una buona notizia per Prato è il rientro di Saletti anche se non potrà essere al meglio della condizione fisica.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Presentata la Finale della Del Monte Coppa Italia A2/A3. Match in diretta Rai

    Di Redazione
    Questo pomeriggio, alle 14.30, si è svolta sul canale YouTube di Lega la presentazione della Finale di Del Monte® Coppa Italia A2/A3, una partita destinata a restare negli annali come la prima storica Finale raggiunta da un Club di A3 e allo stesso tempo come la partita della rinascita di un territorio tanto colpito dalla pandemia.
    A fare gli onori di casa è stato il Sindaco di Cisano Bergamasco, Andrea Previtali, seguito dal saluto del Presidente Fipav Lombardia, Piero Cezza, alla guida del volley lombardo per altri 4 anni dopo la seconda elezione.
    Parola poi ai due presidenti delle società finaliste: Angelo Agnelli, Presidente dell’Agnelli Tipiesse e Vicepresidente di Lega e il Presidente della Delta Group Rico Carni Porto Viro, Luigi Veronese. L’organizzazione dell’evento, come alle Finali di Bologna, pone l’accento sull’importanza del controllo e della prevenzione e sull’obbligo di sottoporsi a tampone prima di accedere all’impianto; con l’occasione è stato infatti realizzato un presidio sanitario ad hoc all’esterno del Palasport.
    Dopo aver mostrato alla “platea” di giornalisti e ospiti collegati il trofeo destinato ad essere alzato al cielo nella notte dell’11 marzo dal club vincitore, il Presidente di Lega pallavolo Serie A, Massimo Righi, ha raccontato dell’esclusiva copertura televisiva del match, che dopo diversi anni torna ad essere in diretta RAI Sport.
    Voce anche ai protagonisti: da Bergamo le parole dell’allenatore della Agnelli Tipiesse, Gianluca Graziosi, in cerca della prima vittoria in una finale di Coppa Italia. “Sarà dura, l’organico di Porto Viro è di alto livello e dopo la stagione passata sono stati in grado di portare avanti un grande progetto, come dimostra la classifica e la loro presenza in Finale. Noi abbiamo chiari i nostri obiettivi da inizio stagione e faremo di tutto per arrivare alla vittoria”.
    Dall’altra, l’allenatore della Rico Carni Porto Viro Massimo Zambonin, onorato di poter partecipare ad un evento di calibro così elevato, non si scoraggia per la potenza dell’avversario “Porto Viro cercherà di mettere in campo la migliore pallavolo possibile e sarà l’attenzione ai dettagli ciò che farà la differenza”.
    Ricordi emozionanti arrivano dal capitano bergamasco Antonio Cargioli che lo scorso anno, nel sold out dell’Unipol Arena, festeggiava la vittoria della Del Monte® Coppa Italia: “L’Olimpia era la terza volta che provava a vincere il trofeo. Penso sia stata una partita pazzesca dal punto di vista sportivo ed emotivo. L’assenza di pubblico ora obbliga a giocare una pallavolo diversa, ma non meno avvincente, così come sarà la Finale di giovedì”.
    Una Porto Viro a sfondo argentino è quella che scenderà in campo giovedì sera al PalaPozzoni e, il capitano e posto due rodigino, Juan Cuda, assicura che si batteranno guidati dallo spirito caliente che li contraddistingue: “Noi non abbiamo nulla da perdere a differenza loro. Dovremo giocare a tutto fuoco”.
    Per l’Agnelli Tipiesse è inoltre intervenuto il mattatore bergamasco Andrea Santangelo, che dichiara di essere pienamente soddisfatto della stagione che Bergamo sta disputando, “siamo primi con ampio margine sulla seconda e questo ci permette di affrontare il campionato con serenità”. Ugualmente felice della stagione lo schiacciatore e top scorer della Delta Group Rico Carni, Enrico Lazzaretto, che svela la chiave del loro successo: “Siamo un bel gruppo, giochiamo di squadra e ci divertiamo molto. È il divertimento il nostro valore aggiunto”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    L’Argentario supera il Volano. Moretti: “Bella iniezione di fiducia”

    Di Redazione
    Motivato a riscattare la sconfitta incassata una settimana prima a Volano e a interrompere la serie di tre ko consecutivi inanellati in campionato, l‘Argentario Trentino Energie ha superato ieri sera a Cognola per 3-1 la squadra lagarina, offrendo la miglior prova stagionale. Impegnate, per una  volta, in una gara ufficiale nella palestra dove sono solite allenarsi, Bonafini e compagne hanno messo sotto le ospiti fin dal primi scambio, riuscendo a mantenere una pressione costante sul Rothoblaas, che ha faticato più del solito sviluppare le proprie trame di gioco, in particolare con i due posti-4 Barbolini e Galbero, che tanti dolori aveano procurato alle avversarie una settimana prima. Al contrario le due bande di casa hanno fatto faville: Katerina Pucnik ha chiuso con 21 punti (e 6 muri), Sofia Cusma con 15. A pesare oltremodo sugli equilibri sono stati anche i 23 errori complessivi su azione totalizzati dal Volano, contro i 10 delle argentelle.
    A metà del quarto set le ospiti hanno anche dovuto fare i conti con l’infortunio alla caviglia sinistra di Maddalena Crotti, ricaduta male dopo un muro, un episodio che probabilmente ha contribuito ad abbassare il morale delle ragazze di Luca Paratini. L’Argentario rimane al penultimo posto della graduatoria, ma ora è molto più vicino al drappello di centro classifica.
    La cronaca
    La Trentino Energie comincia la sfida con Bonafini in regia, Paoli opposta, Pucnik e Cusma e in banda, Varani e Sfreddo al centro, Pierobon libero, mentre il Volano, che non può schierare Tresoldi in quanto tesserata dopo la data di calendario di questo match, si affida a Bortolot e Pozzoni, Barbolini e Galbero in banda, Gabrieli e Nalmodi al centro.
    Le padrone di casa si portano subito sul 6-2, grazie a quattro errori del Volano, poi con le battute di Cusma il divario aumenta ancora (10-4), dato che le rosablù difendono e ricostruiscono, permettendo a Paoli (mani e out) e a Pucnik di attaccare con successo. Dopo aver stabilizzato il cambio palla, il Rothoblaas raccoglie finalmente i primi due break point, grazie ad altrettanti ace di Beatrice Pozzoni su Sofia Cusma (12-9). Si tratta, tuttavia, di episodi isolati, infatti non appena le padrone di casa escono da quella rotazione, riallungano con la scatenata Cusma (15-10) e poi, con Sfreddo al servizio, capitalizzano due errori consecutivi di Barbolini e Galbero (20-14). La frazione è ormai decisa.
    Le ospiti possono solo fare di meglio nella seconda frazione, almeno questo viene da pensare dopo aver annotato i loro 11 errori in un solo set. Invece dopo il cambio di campo partono sotto 5-3, commettendone altri 4, oltre ad incassare un ace. Un muro di Sfreddo su Pozzoni fa 7-4, uno di Pucnik su Barbolini fa 9-5. Il problema delle ospiti è che nessuna riesce a mettere la palla a terra, o perché la gabbia muro – difesa dell’Argentario fa buona guardia o perché arriva l’errore. Con Serena Sfreddo al servizio il divario aumenta ancora, dato che Bortolot e Barbolini non si intendono e Varani mette a terra un pallonetto (12-7). Fino a questo momento il Volano ha all’attivo un solo break point, frutto di un ace di Nalmodi, per realizzarne altri due deve attendere un errore di Polezzi e un muro di Gabrieli su Pucnik (13-11). Il punteggio concederebbe ancora ampi spazi di recupero alle lagarine, ma da qui in poi non si portano a casa più un solo break. L’Argentario invece può contare su una Pucnik ispiratissima, che porta casa ace (15-11), attacchi da prima e da seconda linea e due muri su Barbolini, uno show personale al quale si aggiungono due punti di Cusma e due di Varani, che accompagnano la squadra senza difficoltà verso il 25-18 finale.
    Il Rothoblaas comincia meglio la terza frazione, portandosi avanti 1-3 grazie a Barbolini e a un errore di Paoli, l’Argentario pareggia i conti con un errore di Galbero, sorpassando con quello di Bortolot (7-6). Stavolta, però, le ospiti non mollano e si tengono strette almeno il cambio palla fino al 9-9, quando Barbolini mette a segno il 9-10. Ora in campo ci sono Crotti per Nalmodi e Ianeselli per Galbero. Sul 12-13 Bortolot in battuta si fa notare, mettendo le basi per un ace, un attacco di Pozzoni e un errore di Bonafini. Il 12-16 galvanizza le lagarine, che abbassano la testa e si mettono a correre verso la fine della frazione, mettendo al sicuro il successo parziale con altri due break firmati Gabrieli (primo tempo e muro su Paoli), che valgono il 15-22. Chiudono una battuta out di Varani e un muro di Bortolot su Ori.
    Il Volano inizia bene anche la quarta frazione, portandosi avanti per 1-4 grazie agli attacchi break di Barbolini. Pucnik mura l’attacco del possibile 2-5 e va al servizio, che esegue per ben quattro volte, dato che Ianeselli, confermata nello starting six, sbaglia due attacchi, Cusma va a segno e siamo 5-4. A questo punto il Volano ci riprova, affidandosi ai servizi di Gabrieli, che offrono la possibilità a Pozzoni e Galbero (rientrata in campo nel frattempo) di colpire in attacco e a Bortolot di mettere a segno un altro muro su Cusma. Il 5-8 sembra aprire la strada alle ospiti, invece i loro ingranaggi si inceppano di nuovo. Valentina Varani mette in difficoltà il cambio palla lagarino, colpito da Cusma e Pucnik. Siamo 8-8, che diventa un 10-8 grazie ad un ace di Bonafini su Pozzoni, che però si rifà con l’attacco del 10-11. Il set è equilibratissimo, ma sul 12-11 Crotti atterra male dopo un salto a muro e si procura una forte distorsione alla caviglia sinistra. Dopo i soccorsi si rigioca il punto, che si chiude con un muro vincente di Pucnik e il Volano sparisce progressivamente dal campo. La schiacciatrice triestina firma i punti numero 12, 13, 14, 15, 16 e 17 . Sul 19-16 le argentelle conquistano altri quattro break, portati da due errori e da due attacchi di Sofia Cusma, l’ultimo punto è una battuta in rete di Bortolot. Poi è festa per le argentelle.
    Il premio quale migliore giocatrice, un mazzo di fiori offerto da Trentinoplant, è finito nella mani di Katerina Pucnik.
    Le dichiarazioni
    «In primo luogo mi preme sottolineare che il nostro cambio palla ha funzionato molto bene. – sottolinea a fine gara Maurizio Moretti – Su questo aspetto del gioco lavoriamo con intensità da agosto e aver raccolto un 68% di efficacia contro una squadra forte come il Volano è un bel segnale. In secondo luogo mi è piaciuto come la squadra ha saputo adattarsi alle circostanze e ai diversi momenti della partita, senza perdere mai la concentrazione. Questa vittoria rappresenta una bella iniezione di fiducia per il nostro gruppo».
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna, Recine: “La stagione è stata positiva. Forse ci è mancata la continuità”

    Di Redazione
    Una stagione che si può considerare positiva come lo stesso Marco Bonitta più volte ha rimarcato. Per la Consar Ravenna ora si aprono le porte per la Challenge Cup, con i Playoff 5° posto che prenderanno il via a fine marzo. Uno dei protagonisti dei ravennati è sicuramente il giovane schiacciatore Francesco Recine che, nonostante sia alto “solo” 185 centimetri, ha dimostrato tutte le sue qualità tecniche e tattiche diventando pian piano un punto di riferimento per la Consar.
    «Il pregiudizio sull’altezza l’ho provato molte volte. Ma per me è stata una sorta di spinta. Più sentivo questo discorso e più volevo dimostrare che potevo comunque giocare ad alto livello», ha dichiarato il 22enne nell’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport.
    Mai pensato di cambiare ruolo? «Il mio sogno è sempre stato quello di fare lo schiacciatore. Qualche allenatore ha cercato di convincermi a fare il libero ma io ho sempre creduto nelle mie potenzialità».
    A chi si è ispirato quando si è avvicinato alla pallavolo? «Il mio idolo è Samuele Papi. È un punto di riferimento anche perché vista la mia altezza è l’unico a cui potevo ispirarmi».
    Che valutazione si sente di dare di questa stagione di Ravenna? «È un anno bellissimo che vorrei non finisse mai. La vittoria più bella è quella di essere riusciti a portare a termine il campionato. La stagione di Ravenna si può considerare positiva. Forse c’è mancata un po’ di continuità. Essendo una rosa giovane in certi momenti tendiamo a scollegarci. Ci manca un pizzico di maturità. A volte dovremmo dimenticarci della nostra carta d’identità».
    A fine stagione ci sarà poi la lunga estate della Nazionale: Vnl, Olimpiadi ed Europei. Nel 2019 arrivò la chiamata per la Nations League. Si aspetta una nuova convocazione? «La maglia azzurra è sempre nei pensieri di ogni sportivo del nostro Paese». LEGGI TUTTO

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    Serie B1, il Parella Torino a Biella per riscattare il ko dell’andata

    Foto Ufficio Stampa Volley Parella Torino

    Di Redazione
    Reduce dalla bella vittoria casalinga contro Conad Alsenese, il Volley Parella Torino si prepara all’insidiosa trasferta di sabato (ore 21) contro ProChimica Virtus Biella nella settima giornata del campionato di Serie B1.
    All’andata le laniere si imposero 3-0 senza particolari problemi ma questa volta le parelline cercheranno di vender cara la pelle contro una formazione sulla carta più attrezzata ed esperta, dai meccanismi ben oliati vista la conferma del sestetto della passata stagione, fatta eccezione per l’opposto Mo che aumenta ancora il livello della squadra. Per il resto l’esperta Mariottini dirige in regia con El Hajjam e Fragonas in banda, Zecchini e Fornara centrali e Baratella libero.
    Una squadra capace finora di vincere quattro partite su cinque, sconfitta solo dalla capolista Lilliput.
    “Speriamo di riuscire a fare qualcosa in più rispetto all’andata a servizio per cercare di metterle in difficoltà e vedere se riusciamo ad arginare i loro attaccanti meglio di come fatto all’andata dove, fatta eccezione per le parti iniziali di set, ci siamo sgretolati in difesa, concedendo il fianco agli attacchi di Mo, Fragonas ed El Hajjam”.
    “Sabato ci aspetta una gara tosta – dice il libero Paola Sandrone – Loro sono preparate ed esperte ma noi sappiamo il fatto nostro. Ci stiamo allenando tanto e fisicamente stiamo affrontando un periodo tosto. Abbiamo voglia di dimostrare che valiamo e che non è tutta fatica sprecata quella che affrontiamo in palestra in settimana. Non abbiamo nulla da perdere e giocheremo una partita con il coltello tra i denti”. 
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Acqua & Sapone si ferma in Coppa. Bucci: “Il dispiacere è davvero tanto”

    Di Redazione
    La CBF Balducci HR Macerata vola in semifinale di Coppa Italia. La squadra capitolina dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club lotta con tutti i mezzi a disposizione per continuare il suo percorso nella prestigiosa competizione, ma la sua rincorsa viene murata al tie-break da una coriacea Macerata che dimostra grande qualità e carattere (2-3 25-21; 25-20; 23-25; 21-25; 12-15).
    Sul taraflex del Pala Fonte, in quasi due ore di gioco, le due squadre hanno alternato azioni sensazionali con protagonista una pallavolo di altissimo livello ad alcuni errori. Protagoniste al servizio Decortes e Lipska che dai nove metri hanno segnato rispettivamente 5 e 6 ace. Nei momenti decisivi, però, le maceratesi coadiuvate anche dall’ottima prestazione di Renieri (18 punti) si sono dimostrate più risolute mettendo in campo quella cattiveria che forse è mancata a una Roma non proprio in ottime condizioni fisiche e ancora priva della schiacciatrice Arciprete.
    La schiacciattrice maceratese Lipska è la top scorer dell’incontro con 29 punti. Per le romane invece a mettere più punti a referto è stata l’opposta Decortes (20).
    Giulia Bucci, libero dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club, commenta lo scontro: “Il dispiacere è tanto, avevamo iniziato molto bene poi soprattutto dopo la sconfitta fuori casa contro Pinerolo la voglia del riscatto era tanta. Purtroppo nel terzo set abbiamo avuto una serie di passaggi a vuoto che loro sono state brave a sfruttare a proprio vantaggio. Non avendo disputato, per motivi logistici, una amichevole in oltre cinque settimane, ci manca ancora il ritmo gara e qualche problema fisico ci ha tolto un po’ di sicurezza. Dal terzo set non abbiamo saputo più riprendere la partita. L’obiettivo principale resta il campionato: domenica affronteremo sempre in casa la formazione di Soverato e metteremo in campo tutta la determinazione possibile per tornare a fare le cose come sappiamo fare”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Piacenza, Russell: “Ho un anno di contratto e voglio rimanere”

    Foto Facebook Gas Sales Bluenergy Piacenza

    Di Redazione
    Ancora una settimana di “riposo” senza impegni ufficiali e poi la Gas Sales Bluenergy Piacenza tornerà in campo per i Quarti di Finale di Play Off Scudetto contro l’Itas Trentino (mercoledì 10 marzo alle ore 20.30).
    Lo schiacciatore biancorosso Aaron Russell, come riportato nell’edizione odierna del quotidiano Libertà, ha già suonato la carica nell’ultima puntata di Zona Sport. «Ancora non siamo riusciti a gestisci al meglio, ma non abbiamo niente da perdere ed è il momento di giocare liberi di testa e di squadra, la cosa Importante sarà prepararsi al meglio dal punto di vista mentale. lo ho cercato di gestirmi per essere pronto per le prossime partite, ho qualche dolore però darà sempre il massimo» il pensiero di Russell, che, nonostante i problemi fisici che ha avuto in stagione è stato uno dei trascinatori di questa Gas Sales.
    Poi, su Trento: «Penso che contro di loro ci sia mancato lo spirito combattivo, ora sarà diverso. Sarà fondamentale la ricezione perché sono molto bravi in attacco, staremo attenti in difesa. Io sono qui per vincere, devo dare tutto per questa squadra, ho un anno di contratto e voglio rimanere». LEGGI TUTTO

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    Leo Shoes Casarano, con il Turi arriva il poker di successi

    Foto Ufficio Stampa Leo Shoes Casarano

    Di Redazione
    Una Leo Shoes Casarano quasi perfetta e in grande spolvero regola con un sonoro 3-0 l’Arrè Formaggi Turi e centra il quarto successo consecutivo da tre punti. Nulla hanno potuto i ragazzi di Mister Difino al cospetto di una formazione di casa davvero in serata di grazia, con Baldari sopra le righe bravo a trascinare i suoi insieme ad un altrettanto ottimo Ferenciac.
    Consci della difficoltà del match, i rossoazzurri sono scesi in campo con la giusta concentrazione e cattiveria agonistica, partendo in sordina nelle battute iniziali per poi salire nettamente di livello da metà del primo set in poi quando hanno regalato una pallavolo spettacolare.
    I primi due set sono scivolati via in pochi minuti: facendo registrare ottime percentuali in quasi tutti i fondamentali, la Leo Shoes Casarano ha imposto il proprio gioco mettendo alle corde un arrendevole Turi (25-15, 25-14).
    Nel terzo parziale i rossoazzurri (con in campo Tellez al posto di Zanettin) hanno avuto uno buono sprint iniziale che li ha portati avanti di quattro lunghezze (15-11), poi annullate quando Muscarà e compagni hanno deciso di complicarsi la vita da soli. Nelle battute finali sono stati sempre i padroni di casa ad avere la meglio (26-24) chiudendo la pratica in proprio favore grazie all’attacco vincente di Ferenciac!
    Leo Shoes Casarano vs ASD Revolution TURI 3-0 (25-15, 25-14, 26-24)
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO