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    Chromavis Abo, Piccolini: “Meccanismi di lavoro già oliati con lo staff”

    Di Redazione
    Per Il secondo anno consecutivo è il punto di riferimento della squadra nel suo ruolo, facendo parte dello staff neroverde e collaborando a stretto contatto con i tecnici della prima squadra. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione interrotta anzitempo dal Coronavirus, Andrea Piccolini è nuovamente il fisioterapista della Chromavis Abo, formazione cremasca che parteciperà al campionato di B1 femminile. Quella agli sgoccioli è la terza settimana di lavoro di Porzio e compagne, con Piccolini –giovane professionista di Offanengo – che tira le somme sotto l’ottica del suo lavoro quotidiano con la squadra.
    “Ho il vantaggio – spiega Piccolini – di avere già i meccanismi di lavoro oliati con coach Dino Guadalupi e il suo vice Guido Marangi, avendo lavorato insieme nella scorsa stagione. Pur essendoci stati diversi cambiamenti, abbiamo la fortuna di continuare ad vere alle spalle una società ben strutturata, con il ds Stefano Condina che è il mio punto di riferimento principale ovviamente oltre al presidente Pasquale Zaniboni”.
    Come è cambiato il tuo lavoro ai tempi delle prevenzioni contro il Covid-19? “Ora è consentito a una sola ragazza entrare in infermeria per il trattamento indossando la mascherina, come avviene normalmente in studio. Nel complesso, il clima di incertezza generale che respiriamo, unito alle novità della rosa di quest’anno, lo vivo come un motivo di stimolo per migliorarmi nella mia professione”.
    Che “tesoretto” professionale ti sei portato dietro dalla scorsa stagione al Volley Offanengo? “Un aspetto che avevo intrapreso lo scorso anno era la creazione di un protocollo valutativo iniziale per avere la fotografia dello stato fisico delle giocatrici in ottica preventiva e per fare indirizzare in primis il lavoro atletico da svolgere. In questa pausa forzata l’ho un po’ riadattato integrandolo con altri elementi che ho ritenuto necessari e ora lo abbiamo riproposto in questa nuova avventura”.
    Come hai trovatola squadra dopo questa lunga pausa forzata imposta dal Coronavirus? “E’ una squadra fortemente rinnovata e molto più giovane, questo comporta inevitabilmente meno situazioni di infortuni pregressi e problemi cronici. La sosta lunga ha portato anche una normalizzazione di alcune situazioni di disfunzionalità. Per contro, ha dato in eredità anche un inevitabile calo di tono muscolare che comunque era previsto. La preparazione sta andando bene, complice anche la gradualità del lavoro impostato dallo staff tecnico”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Manuel Alfieri capitano della Normanna Aversa Academy

    Foto Facebook Normanna Aversa Academy

    Di Redazione
    A meno di un mese dall’inizio del campionato della Normanna Aversa Academy, in programma domenica 18 ottobre a Roma, la società annuncia la ‘guida’ in campo, colui che avrà il compito di ‘discutere’ anche con gli arbitri.
    Il palleggiatore classe 1998, Manuel Alfieri, è il primo capitano di Serie A3 della squadra aversana. A lui il compito di guidare la squadra, sia in campo che nello spogliatoio, in questo primo anno di serie A.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Perugia, coach Bovari: “Dobbiamo riprendere il nostro percorso di crescita”

    Foto: Lollini / Ufficio Stampa Bartoccini Fortinfissi Perugia

    Di Redazione
    Un esordio da dimenticare per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, che nella prima giornata di campionato si è arresa in tre set tra le mura amiche del Pala Barton al Fenera Chieri. Un ko che ha lasciato l’amaro in bocca per la prestazione sottotono della squadra che in settimana aveva preparato al meglio la partita casalinga. Ora ad attendere le umbre, nella seconda giornata di regular season, c’è la trasferta in toscana contro la Savino del Bene Scandicci.
    Ma come dichiarato da coach Fabio Bovari, nell’intervista rilasciata a La Nazione Umbria, prima di guardare il valore delle avversarie, la formazione umbra deve rimboccarsi le maniche e riprendere il proprio percorso di crescita.
    “Le nostre avversarie hanno svolto il loro compito, noi invece no. Possiamo avere come scusa l’emozione dell’esordio ma è relativa in uno sport di squadra con dieci giocatrici che entrano in campo. La partita è stata preparata nel migliore dei modi ma non abbiamo fatto proprio quello che dovevamo fare. Abbiamo dei momenti in cui giochiamo veramente molto bene ad altri che non riusciamo a far girare il nostro motore. In ricezione abbiamo tenuto bene; nella correlazione muro-difesa non siamo stati all’altezza; abbiamo avuto percentuali in attacco buone per alcune atlete, ma molto basse per altre. Bisogna rimboccarci le maniche e riprendere il nostro percorso di crescita, migliorando l’affinità tra giocatrici. La prossima rivale è Scandicci, al momento guardiamo al nostro interno e non alle avversarie, sappiamo che le toscane hanno un organico di valore e dovremo mettercela tutta“. LEGGI TUTTO

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    Trento, D’Odorico: “Sfida sarà la parola chiave della nostra stagione”

    Di Redazione
    MVP nel match d’esordio nella massima serie femminile contro Brescia, Sofia D’Odorico, schiacciatrice della Delta Despar Trentino, intervista dal “Corriere del Trentino” esprime tutta la sua grinta e voglia di fare bene durante questa stagione di A1.
    Sofia D’Odorico, schiacciatrice della Delta Despar Trentino, cosa ha provato al primo attacco in A1? “La rabbia agonistica era talmente tanta che ho pensato solo a spaccare quella palla. Prima del fischio d’inizio però ho riflettuto su questo traguardo guadagnato con il lavoro di ogni giorno“.
    Quali indicazioni avete avuto dal campo? “La conferma di essere un bel gruppo: nelle foto vedo la panchina partecipare come se fosse in campo. Sappiamo che sarà un anno particolare e che dovremo pedalare il doppio per essere all’altezza degli avversari. Abbiamo un obiettivo preciso ma lo consideriamo un punto di partenza: non sappiamo neanche noi dove potremo arrivare“.
    Siete al livello che vi aspettavate? “Coach Bertini ci ha confessato di essere stupito dai meccanismi di gioco visti ma Brescia è un avversario diretto per la salvezza, una partita da vincere a tutti i costi per ottenere punti fondamentali. Ora siamo curiose di misurarci a livello più alto già contro Casalmaggiore. Sfida sarà la parola chiave della nostra stagione: compenseremo l’inesperienza con gli occhi della tigre“.
    Come vive questa occasione a 23 anni? “Non potrei avere più motivazioni. Vale lo stesso per le mie compagne. Quando è arrivata la notizia della promozione avevamo due possibilità: temere gli avversari o viverla con leggerezza come stiamo facendo. La pressione fa parte del gioco ma noi dobbiamo avere il braccio libero anche per correre qualche rischio e farci conoscere“. LEGGI TUTTO

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    Conad Alsenese, Sara Gabrielli: “Cresciamo di settimana in settimana”

    Di Redazione
    Si avvia alla conclusione la terza settimana di preparazione della Conad Alsenese, formazione piacentina che parteciperà al campionato di B1 femminile. Le ragazze di coach Alessandro Della Balda continuano la marcia di avvicinamento che tra un mese e mezzo le vedrà fare l’esordio stagionale nella terza serie “rosa”, affrontata per il secondo anno, consecutivo e della storia. Un gruppo fortemente rinnovato, con tanti volti nuovi tra cui la giovane schiacciatrice Sara Gabrielli, classe 1999 e approdata in estate ad Alseno.
    Nata il 4 luglio 1999 a Brescia, la Gabrielli è cresciuta pallavolisticamente nella sua città nelle giovanili della Millenium, giocando da sedicenne in under 18 e in prima squadra in B1, vincendola Coppa Italia di categoria e conquistandola promozione in A2. Nel suo ultimo anno in quota under, ha indossato la casacca del Volta Mantovana (under18 e serie C)prima di approdare a Cosa Volpino (B2), Bedizzole (B1) e giocare la scorsa stagione prima nuovamente a Costa Volpino per poi passare a Orsogna (B1) dove ha incrociatole strade con coach Della Balda che ora ritrova ad Alseno.
    “Il gioco – spiega Sara – sta migliorando giorno dopo giorno e da una settimana all’altra si nota la crescita. Stiamo lavorando su tante cose e i primi allenamenti congiunti daranno indicazioni soprattutto su cosa c’è da allenare per crescere maggiormente. Personalmente, sto abbastanza bene, l’intesa con le palleggiatrici cresce bene. Conoscendo coach Della Balda, ci sarà un gioco veloce che coinvolgerà tutte le uscite”.
    Come ti stai trovando ad Alseno nella tua prima annata in gialloblù? “Ho trovato un ambiente molto familiare, dove tutte le figure della società a partire dal presidente Stiliano Faroldi mantengono anche un rapporto personale con le atlete e questo non sempre avviene in altre realtà. A mio avviso, questo fattore permette a un’atleta di sentirsi a proprio agio. Inoltre, la società è entusiasta e fin da subito ha riposto grande fiducia in noi mettendoci nelle migliori condizioni per riprendere al meglio”.
    Capitolo-gruppo. “E’ una squadra nuova, ma già affiatata, che in campo sa di non potersi deconcentrare, ma dovrà vivere ponendosi obiettivi e continuando a crescere. Tra noi stiamo bene nella quotidianità”.
    Giocatrice in B1, ma anche l’impegno con le baby-pallavoliste della Pallavolo Alsenese. “E’ la prima volta, mi trovo bene e comunque mi piace sempre mettermi in gioco. Insieme a Chiara Tonini (opposta della Conad Alsenese, ndc) alleniamo l’under 12,mentre in under 13 sono la vice di Greta Passera (anche assistente allenatrice della prima squadra, ndc). La società mi aveva chiesto la disponibilità per questi ruoli e ho accettato volentieri”.
    Nel frattempo, domani (venerdì) la Conad Alsenese sosterrà un allenamento congiunto a porte chiuse con un’altra squadra piacentina, la Pallavolo San Giorgio, militante in B2 femminile. La seduta si svolgerà al palazzetto di Alseno con inizio riscaldamento alle ore 20.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Sarroch Polisportiva Volley 2005: Mario Basciu alla guida dell’Under 15 e 17

    Foto Facebook Sarroch Polisportiva Volley 2005

    Di Redazione
    Un volto nuovo alla guida del settore femminile gialloblu, ma molto noto nel panorama regionale: sarà Mario Basciu ad occuparsi di far crescere le “quote rosa” del club.
    Coach Basciu arriva a Sarroch con tutto il suo enorme bagaglio sul campo, maturato su panchine che hanno abbracciato tutte le categorie, dalla serie B maschile (con Vba Olimpia e Iglesias), alla C in cui tra femminile e maschile ha indossato i colori delle più importanti società del sud Sardegna, senza trascurare tutta la lunga militanza nei vari settori giovanili.
    In gialloblu sarà suo compito far proseguire la crescita delle giovani Under 15 e Under 17, reduci da diverse stagioni di successi e crescita progressiva, ed accompagnare anche il cammino della serie D che, da quest’anno, torna ad essere il primo campionato del settore femminile.
    Queste le prime impressioni del nuovo allenatore: “Appena arrivato a Sarroch ho da subito avuto un’ottima impressione della società, sempre presenza costante agli allenamenti, attenti a tutto, cosa che mi permette di preoccuparmi solo degli allenamenti. Abbiamo a disposizione un gruppo di ragazze molto interessante, educate al lavoro ed alla disciplina in palestra, curiose ed attente alle novità. Mi aspetto di vedere una crescita individuale sia tecnica che caratteriale, per poter offrire ad ognuna i giusti spazi e le giuste responsabilità”.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pool Libertas, primo derby va a Bergamo

    Primo derby della stagione al PalaFrancescucci di Casnate con Bernate, e la vittoria va a Bergamo per 3-0. Gli orobici si sono imposti anche nel set supplementare.
    Coach Matteo Battocchio prova per tre set quella che da molti è considerata la formazione titolare, con Matyas Dzavoronok al palleggio, Matheus Motzo opposto, Romolo Mariano e Matteo Bertoli schiacciatori, Dario Monguzzi e Federico Mazza centrali, e Luca Butti libero. Nel set supplementare spazio anche ai ragazzi che hanno giocato di meno.
    La ricezione si conferma il fondamentale di punta per i canturini, con una media di squadra del 59%, con punte dell’80% per Luca Butti. Da segnalare tre muri a testa per Federico Mazza e Luca Pellegrinelli. Bene in attacco Matheus Motzo, che chiude con il 56%.
    Nel primo set la Agnelli Tipiesse prende piano piano il largo (3-6, 10-14, 12-18), ma nel finale il Pool Libertas si riavvicina per il 22-25 finale. Nel secondo set, dopo un inizio equilibrato (8-7) scappano avanti (12-19) e gestiscono il vantaggio (17-25). Terzo set sempre con Bergamo avanti (3-7, 10-15, 13-22) e chiude 16-25. Quarto set con continui ribaltamenti di fronte (5-8, 12-14, 18 pari) e rush finale che premia la squadra ospite (23-25).
    “La Agnelli Tipiesse ha meritato di vincere – esordisce Coach Matteo Battocchio –, sono ad un livello nettamente superiore al nostro in questo momento. La cosa che a me non è piaciuta tanto è che non abbiamo fatto bene le cose su cui stiamo lavorando, a differenza di quanto visto contro la Conad Reggio Emilia. Inoltre, oggi abbiamo fatto male quanto normalmente facciamo bene. Credo che la responsabilità sia soprattutto mia perché stamattina abbiamo spinto molto anche in sala pesi: oggi è stata una giornata lunga, iniziata alle 8 ed è finita adesso, quindi ci sta un po’ di calo finale. Però su certe cose non simo andati bene, e dobbiamo ragionarci su”.
    “Se capiamo bene cosa è successo oggi potremmo portare a casa qualcosa di positivo – conclude –, e riusciamo a capire che certe situazioni in questo campionato non te le puoi permettere, a prescindere da chi hai di fronte. In questo momento non abbiamo forzato molto in battuta, abbiamo faticato a muro, e in difesa siamo stati un po’ disuniti. Se siamo bravi, portiamo a casa questo: capire che andare in difficoltà è normale perché dall’altra parte c’è chi vuole vincere come noi, e che dobbiamo trovare un adattamento per uscirne tutti insieme”. LEGGI TUTTO

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    Civitanova, De Cecco: “Adesso conta soltanto vincere”

    Foto Ufficio stampa Lube volley

    Di Redazione
    È ripresa oggi, martedì, la settimana di lavoro della Cucine Lube Civitanova dopo il lunedì di riposo concesso in seguito alla vera e propria maratona di sei set contro Trento che a garantito a Juantorena e compagni il passaggio alla Finalissima di Del Monte Supercoppa da disputare contro la Sir Safety Conad Perugia. Oggi per gli uomini di De Giorgi doppio allenamento: di pesi al mattino e di tecnica al pomeriggio, mercoledì ultima seduta all’Eurosuole Forum prima della partenza per Verona, in programma giovedì. Sempre giovedì nel pomeriggio i biancorossi testeranno il campo di gioco dell’AGSM Arena di Verona. Dopo la Finalissima di Supercoppa la Cucine Lube Civitanova si fermerà in Veneto, visto che lunedì 28 sera è in programma la prima giornata di campionato di SuperLega proprio contro la formazione di Verona.
    “Non credo che avrò molte emozioni pur giocando contro la mia ex squadra – dice Luciano De Cecco, regista della Cucine Lube Civitanova che ha vinto due Supercoppe proprio con la maglia di Perugia ed entrambe all’Eurosuole Forum – speriamo di arrivare in buona forma per la sfida di venerdì perché quello che conta è portare a casa il trofeo. Siamo molto contenti di essere arrivati in Finale perché abbiamo sofferto la qualificazione, magari giocando una pallavolo altalenante ma l’obiettivo è stato raggiunto. E ora puntiamo al prossimo, la Supercoppa. Credo che gli allenamenti congiunti già disputati con Perugia non rendano l’idea di quello che succede in una partita vera, in questi giorni penseremo a preparare la gara, carichi in palestra e con la mente verso le giornate toste che ci attendono a Verona tra Supercoppa e campionato”.
    Il programma della settimana dal 21 al 27 settembre
    Lunedì: Riposo – Riposo
    Martedì: Pesi – Tecnica
    Mercoledì: Riposo – Tecnica
    Giovedì: Viaggio – Tecnica
    Venerdì: Tecnica – Finale Supercoppa vs Perugia (h.21.30 – AGSM Forum – Verona)
    Sabato: Riposo – Pesi
    Domenica: Riposo – Tecnica
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO