More stories

  • in

    Padova tiene testa a Piacenza, ma il tie break premia gli emiliani

    Vince al tie break dopo quasi due e mezza di gioco Gas Sales Bluenergy Piacenza una gara dai due volti in cui i biancorossi impiegano un set e mezzo per entrare in gara contro una Sonepar Padova capace di partire forte e soprattutto brava ad annullare nove match ball a Brizard e compagni nel quarto set e poi vincerlo al primo set point utile.

    Dopo un primo set ricco di falli Piacenza da metà del secondo parziale è tornata a giocare in attacco grazie anche all’ingresso di Kovacevic e Romanò, ha recuperato per i capelli il parziale per poi vincere anche il terzo. Quarto set in cui i biancorossi si sono visti annullare nove match balla anche per qualche errore proprio, tie break giocato punto a punto.

    Sestetti – In avvio di gara coach Anastasi manda in campo Brizard e Bovolenta in diagonale, Galassi e Gueye al centro, Maar e Mandiraci alla banda, Scanferla è il libero. Sonepar Padova risponde con Falaschi e Masulovic in diagonale, Crosato e Truocchio al centro, Sedlacek e Orioli alla banda, Diez è il libero.

    1° set – In casa biancorossa Simon e Kovacevic siedono in panchina insieme a Romanò, in casa veneta non c’è Porro neppure a referto. L’avvio è farcito da errori da entrambe le parti, la differenza la fanno due ace nel giro di pochi scambi messi a segno da Padova (5-9) che costringono Anastasi a chiamare time out. Padova difende bene, Gas Sales Bluenergy Piacenza fatica a trovare ritmo e colpi, il vantaggio dei patavini raggiunge le sei lunghezze (9-15), muro secco su Bovolenta, dentro Romanò, in casa Piacenza fioccano gli errori (10-19), Padova ringrazia e corre veloce. La battuta in rete di Maar consegna nove set point agli avversari (15-24), si va al cambio campo sull’attacco out biancorosso.

    2° set – In campo resta Romanò, Padova trova subito l’allungo (3-6), il primo muro biancorosso vale il meno uno (5-6) ma sono gli ospiti ad allungare nuovamente (6-10) con Anastasi a chiamare tempo. Dentro Loreti per Scanferla, Piacenza sbaglia dalla linea dei nove metri tre battute consecutive, Padova segna invece uno dietro l’altro due ace con Masulovic (10-17), nuovo time out biancorosso.

    Il muro di Galassi (100% in attacco) dà la scossa ai suoi, altri due punti del centrale a cui se ne aggiunge uno di Mandiraci (15-18), diagonale stretto di Romanò e nuovo punto di prima intenzione di Galassi (17-18). La parità arriva a quota 18 con Romanò, il sorpasso con il muro di Kovacevic da poco entrato in campo per Maar (20-19), ancora Kovacevic ed è più due (22-20), sua la finezza del 23-21, sono due i set point biancorossi sempre con Kovacevic (24-22), il primo è annullato da Sedlacek, chiude Romanò.

    3° set – Kovacevic resta in campo, il suo ace vale quattro lunghezze di vantaggio (7-3), a quota nove è parità, il turno in battuta di Romanò condito da un ace aiuta l’allungo di Piacenza (16-12) con Padova a chiamare time out. E alla ripresa del gioco nuovo ace dell’opposto mancino per il più cinque (17-12), Piacenza controlla, muro di Romanò (23-18), la pipe di Mandiraci porta quattro set point (24-20), chiude Kovacevic alla prima occasione.

    4° set – Piacenza trova subito l’allungo (6-4, 7-5, 9-7), Padova non demorde e a quota 11 trova la parità che perdura per alcuni scambi, a quota 13 allungo biancorosso (16-13) con Cuttini a chiamare tempo. Padova accorcia (17-16), riparte Piacenza (20-17), veneti ancora ad una lunghezza sull’invasione a rete biancorossa (20-19), altra invasione aerea di Piacenza per il 21-20, ace di Brizard ed è 23-20. Padova ancora a meno (23-22) grazie al block in sull’attacco biancorosso, è parità a quota 23 con Anastasi a chiamare time out.

    Il match ball lo porta Galassi (24-23), annullato, secondo match ball sempre con Galassi (25-24), annullato con la battuta in rete dello stesso centrale. È Gueye a portare ai suoi il terzo match ball (26-25) annullato, il quarto lo porta la pipe di Mandiraci e anche questo è annullato. Quinta occasione per Piacenza (28-27) si va avanti, sesta possibilità (29-28), ma è ancora parità a quota 29. Ancora un match ball per Piacenza (30-29) annullato, l’ottavo match ball arriva con Kovacevic, ancora annullato. Mandiraci porta il nono match ball (32-31), la battuta out di Romanò vale per Padova la parità, l’ace di Orioli porta il primo set point ai patavini (32-33) che chiude alla prima occasione.

    5° set – Due punti consecutivi di Romanò (4-2), l’ace di Padova vale la parità a quota cinque, al cambio campo Gas Sales Bluenergy Piacenza è avanti di una lunghezza (8-7), battuta di Romanò e ricezione lunga di Padova, punto di Kovacevic per il doppio vantaggio biancorosso (10-8). Parità a quota undici con l’ace di Sedlacek con Anastasi a chiamare tempo, ace di Maar appena entrato in campo ed è 13-11, Brizard porta due match ball (14-12) con un secondo tocco, due grandi difese di Loreti ma a chiudere il punto è Padova (14-13), titoli di coda con l’attacco di Galassi.

    Gas Sales Bluenergy Piacenza 3Sonepar Padova 2(15-25, 25-23, 25-20, 32-34, 15-13)

    Gas Sales Bluenergy Piacenza: Brizard 4, Mandiraci 17, Galassi 18, Bovolenta 0, Maar 5, Gueye 9, Kovacevic 14, Scanferla (L), Andringa 0, Romanò 17, Loreti (L). N.E. Salsi, Ricci, Simon. All. Anastasi.Sonepar Padova: Falaschi 2, Orioli 17, Crosato 8, Masulovic 9, Sedlacek 18, Truocchio 6, Galiazzo (L), Stefani 10, Mayo Liberman 0, Diez (L), Plak 2, Pedron 0, Toscani 0. N.E. Bergamasco. All. Cuttini.

    ARBITRI: Rossi, Goitre. NOTE – durata set: 23′, 31′, 32′, 41′, 19′; tot: 146′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Superlega, programmati i recuperi di Padova-Civitanova e Trento-Cisterna

    Dopo lo spostamento delle sfide tra Sonepar Padova e Cucine Lube Civitanova e tra Itas Trentino e Cisterna Volley a causa della concomitanza del Mondiale per Club, valide per la 1a giornata di ritorno, la Lega Pallavolo Serie A ha fissato orari e date per i recuperi delle due gare. 

    Mercoledì 19 febbraio, alle 20.30, le luci si accenderanno alla ilT Quotidiano Arena per il match tra Itas Trentino e Cisterna Volley, mentre giovedì 20 febbraio, sempre alle 20.30, Sonepar Padova accoglierà all’interno del suo palazzetto Cucine Lube Civitanova. Entrambi i match saranno trasmessi in esclusiva su VBTV. 

    Recuperi 1ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca

    Mercoledì 19 febbraio 2025, ore 20.30Itas Trentino – Cisterna VolleyDiretta VBTV

    Giovedì 20 febbraio 2025, ore 20.30Sonepar Padova – Cucine Lube CivitanovaDiretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Sonepar-Lube di SuperLega sarà recuperata giovedì 20 febbraio (20.30)

    Su indicazione della Lega Pallavolo Serie A, la Lube Volley comunica data, orario e programmazione televisiva della partita di SuperLega Credem Banca tra Sonepar Padova e Cucine Lube Civitanova, valida come recupero della la 1ª giornata del girone di ritorno in Regular Season. Il match, inizialmente in programma a dicembre e poi rinviato rispetto alla data originaria per la concomitanza con il Mondiale per Club, andrà in scena alla Kioene Arena giovedì 20 febbraio (ore 20.30) con live streaming esclusivo su VBTV.
    La Lega Volley ha anche reinserito in calendario Itas Trentino – Cisterna Volley, recupero dello stesso turno di campionato, rinviato per le stesse motivazioni. Dolomitici e pontini si ritroveranno sotto rete alla ilT quotidiano Arena di Trento mercoledì 19 febbraio (ore 20.30) con live streaming esclusivo su VBTV,
    Recupero LUBE 1ª Giornata di Ritorno – Regular Season SuperLega Credem Banca
    Giovedì 20 febbraio 2025, ore 20.30
    Sonepar Padova – Cucine Lube Civitanova
    Diretta VBTV e Radio Arancia LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa Grottazzolina: Padova sconfitta a domicilio in quattro set

    Alla Kioene Arena è andata in scena la sfida tra Sonepar Padova e Yuasa Battery Grottazzolina, valida per la quarta giornata del girone di ritorno della SuperLega Credem Banca. Nonostante un avvio brillante e un primo set dominato, il team bianconero cede il passo alla squadra di coach Ortenzi in una partita combattuta fino all’ultimo punto. I bianconeri, guidati da coach Jacopo Cuttini, non sono riusciti a gestire la pressione degli ospiti nei momenti decisivi, chiudendo l’incontro con un 1-3.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 14 punti personali (62% attacco), mentre per Grottazzolina si è distinto Georgi Tatarov, che ha realizzato 20 punti (55% attacco). Sestetti – Per la sfida contro la compagine di coach Ortenzi, Sonepar Padova è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L). Risponde Grottazzolina con Zhukouski in diagonale a Cvanciger, Tatarov e Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea.1° set – La sfida contro Yuasa Battery Grottazzolina inizia con il piede giusto per i bianconeri di Sonepar Padova, che impongono subito il proprio ritmo. Un ace di Plak segna il primo strappo sul 4-0, seguito da una precisa pipe di Sedlacek sul 7-5. Gli ospiti, tuttavia, non mollano e riescono a trovare la parità sull’8-8. Grazie a un servizio efficace e ad una maggiore incisività nei momenti chiave, Sonepar Padova allunga nuovamente, portandosi sul 13-9 con un secondo ace consecutivo di Plak.I bianconeri continuano a condurre (15-11, pipe di Porro), sfruttando anche alcune imprecisioni al servizio della squadra di coach Ortenzi. Nel finale del set, Padova mantiene saldamente il controllo. Sul 18-13 Crosato mette a segno un ace, mentre sul 19-14 Porro piazza una diagonale vincente. Nonostante i tentativi di recupero da parte di Grottazzolina, la squadra di coach Cuttini non si lascia intimidire, chiudendo il set con un attacco decisivo di Sedlacek per il 25-19 finale.  2° set – Il secondo parziale si apre all’insegna dell’equilibrio tra i due team, che lottano punto su punto sul taraflex della Kioene Arena. Yuasa Battery alza il ritmo rispetto al set precedente e si mantiene avanti di misura nei primi scambi, ma Sonepar risponde: sul 5-6, diagonale vincente di Masulovic; sul 6-7, Plak dal centro. Nonostante il vantaggio iniziale di Grottazzolina, Padova non si lascia distanziare e resta agganciata alla partita.La rimonta bianconera prende forma con un muro di Crosato sull’11-11, seguito da una veloce di Plak sul 13-12 e una pipe di Sedlacek sul 15-14. L’ace di Plak sul 17-15 dà ai padroni di casa un piccolo margine di due punti, ma l’andamento del set rimane serrato. Grottazzolina, però, reagisce: trova il pareggio, sorpassa i bianconeri e, con un ace di Fedrizzi sul 17-20, si porta a più tre. Negli ultimi istanti del parziale, gli ospiti mantengono il controllo e chiudono il set a loro favore, grazie a un ace di Tatarov sul 20-25.  3° set – Il terzo parziale si apre con un break iniziale di Grottazzolina (1-3), ben presto annullato dal muro ben piazzato di Masulovic, che riporta i bianconeri in parità sul 3-3. Il set prosegue all’insegna dell’equilibrio, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo: sul 6-6 arriva una precisa pipe di Porro, mentre sul 7-7 Sedlacek si fa valere a muro.Anche nella fase centrale del set il punteggio rimane incerto, fino al mini-break di Yuasa Battery, che sul 15-17 trova un punto decisivo con un muro di Demyanenko su Plak. Gli ospiti consolidano il proprio vantaggio sul 16-20, grazie a un ace di Fedrizzi, mantenendo alta la pressione.  Nel finale, sul 20-23, Orioli vince un duello a rete che accende le speranze dei bianconeri, ma gli ospiti sono comunque avanti. Grottazzolina chiude il set a proprio favore sul 21-25, portandosi avanti nella sfida.  4° set – Il quarto parziale si apre con un break deciso di Grottazzolina, che si porta subito sullo 0-3 e impone il proprio ritmo nei primi scambi. Nonostante Sonepar Padova cerchi di rimanere in scia, sono sempre gli ospiti a mantenere il vantaggio: sul 9-10 arriva un muro ben piazzato di capitan Falaschi, seguito da una diagonale vincente di Porro sull’11-12. La pipe di Porro sul 16-16 riaccende le speranze dei padroni di casa, che trovano la parità, ma la continuità fatica a concretizzarsi per i bianconeri.Yuasa Battery approfitta di qualche imprecisione di Padova e torna avanti sul 18-21 con una veloce di Demyanenko. Nel finale, gli ultimi scambi sono intensi e combattuti, ma Grottazzolina riesce a mantenere il controllo e chiude il set sul 22-25, conquistando la vittoria del parziale e dell’incontro.  Sonepar Padova 1Yuasa Battery Grottazzolina 3 (25-19, 20-25, 21-25, 22-25)Sonepar Padova: Falaschi 0, Porro 9, Plak 11, Masulovic 11, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 3, Truocchio 0. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini. Yuasa Battery Grottazzolina: Zhukouski 1, Tatarov 19, Comparoni 4, Cvanciger 13, Fedrizzi 14, Demyanenko 16, Vecchi (L), Antonov 0, Mattei 1, Marchiani 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Schalk. All. Ortenzi.ARBITRI: Cerra, Vagni. NOTE – durata set: 24′, 26′, 28′, 29′; tot: 107′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova si regala un successo pieno nello scontro diretto con Taranto

    La gara valida per la terza giornata del girone di ritorno, ha visto la Sonepar Padova tornare in campo alla Kioene Arena nello scontro diretto contro Gioiella Prisma Taranto. Per la sfida contro il team tarantino, la squadra di Coach Cuttini è scesa in campo con Porro, Plak, Masulovic, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L).Veljko Masulovic si è dimostrato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 20 punti personali (55% in attacco), mentre per Taranto si è distinto Tim Held che ha realizzato 16 punti (56% in attacco). Sonepar Padova ha saputo mantenere la concentrazione e il controllo del gioco, dimostrando una prestazione solida e ben organizzata, che ha permesso ai padovani di vincere l’importante sfida con i tarantini.1° set – Nel primo set, la partita inizia con un break della Gioiella Prisma Taranto, che si porta sullo 0-3 grazie a un muro di Alonso. I padroni di casa reagiscono prontamente, annullando il vantaggio tarantino e raggiungendo il pareggio sul 4-4 con il muro di capitan Falaschi. Sul punteggio di 9-6, Sonepar Padova mette a segno il proprio break: sull’8-6, una pipe di Sedlacek; sul 9-6, va out il longilinea di Santangelo. I bianconeri continuano ad allungare: 13-8 con un ace di Luca Porro; 14-9 con un primo tempo di Fabian Plak.Sul 16-11, Masulovic realizza un attacco dalla seconda linea, seguito da un muro di Crosato sul 17-11, portando Sonepar Padova a più sei su Taranto. Sul 19-12, diagonale vincente di Porro, e il coach tarantino è costretto a chiamare time out, di fronte a una squadra padovana particolarmente aggressiva al servizio e in attacco. Il set si avvia alla conclusione con i padroni di casa che mantengono il vantaggio: sul 23-15, muro combinato di Sedlacek e Plak. Il parziale si chiude sul 25-20 con un muro vincente di Sedlacek, consegnando il primo set a Sonepar Padova. 2° set – Il secondo parziale inizia con un equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, un muro di Masulovic tiene la parità. Sonepar Padova trova poi il sorpasso sulla Gioiella Prisma Taranto: sul 5-3, ace di Sedlacek; 7-4, un mani-out vincente di Luca Porro. Nonostante il buon momento dei padovani, il team tarantino riesce a recuperare, impattando sul 7-7. Seguono scambi caratterizzati da un botta e risposta tra le due formazioni. È un muro del capitano Marco Falaschi sul 12-10 a permettere ai bianconeri di portarsi nuovamente a più due.Da qui, i patavini gestiscono con sicurezza il vantaggio: sul 14-12, diagonale preciso di Masulovic; sul 16-13, pipe di Sedlacek. Taranto, però, non si arrende e raggiunge ancora il pareggio sul 18-18 grazie a un colpo efficace di Hofer.  Sonepar Padova risponde prontamente: sul 21-18, un ace di Masulovic riporta entusiasmo tra le fila dei bianconeri. Negli ultimi scambi, la squadra di coach Jacopo Cuttini si mostra più concreta, allungando il passo e chiudendo il secondo set sul 25-21, grazie a un attacco vincente di Porro.  3° set – Il terzo parziale inizia con un sostanziale equilibrio tra le due squadre: sul 2-2, muro di Alonso; sul 5-5, ace di Held. È la Gioiella Prisma Taranto a trovare il primo vantaggio: sul 5-7, un attacco vincente di Hofer porta i tarantini a più due, ma Sonepar Padova non molla e rimane vicina nel punteggio (7-8 con una pipe di Sedlacek; 8-9 grazie a un primo tempo di Plak). La partita si sviluppa con un continuo alternarsi di vantaggi, finché sul 11-14 Taranto realizza un break. I bianconeri, però, rispondono prontamente: sul 15-17 una diagonale precisa di Stefani riaccorcia le distanze, ma gli ospiti continuano a mantenere un piccolo margine.Nella parte finale del set, Taranto si dimostra più incisiva rispetto ai due parziali precedenti, mantenendo il controllo nonostante i tentativi di Padova di ribaltare la situazione: sul 18-20, un ace di Plak accende le speranze dei patavini, seguito dal 19-21 con un lungolinea preciso di Mattia Orioli. Sul 22-22, Sonepar Padova raggiunge finalmente la parità grazie a un muro di Luca Porro, portando il set a un finale combattuto. Gli ultimi scambi vedono entrambe le formazioni lottare punto a punto, ma è Taranto a trovare lo spunto decisivo, chiudendo il parziale sul 24-26 e riaprendo la partita.  4° set – L’inizio del parziale è caratterizzato da un equilibrio punto a punto: sul 3-2, un muro di Crosato; sul 5-5, un attacco vincente di Hofer. Sonepar Padova inizia poi a prendere il controllo del set: sul 13-10, ace di Crosato; sul 14-10, una diagonale precisa di Porro porta i bianconeri a più quattro. Nonostante i tentativi della Gioiella Prisma Taranto di ricucire il divario, il team patavino mantiene il vantaggio. Sul 16-12, una pipe ben eseguita da Orioli consolida il margine per Padova.È un momento di grande intensità per la squadra di coach Jacopo Cuttini, che allunga ulteriormente: sul 20-14, un muro di capitan Falaschi; sul 21-14, un altro muro di Crosato spegne le speranze di rimonta degli ospiti.  Il set si conclude sul 25-19 grazie a un attacco vincente di Porro, consegnando a Sonepar Padova il quarto set e la vittoria del match.Sonepar Padova 3Gioiella Prisma Taranto 1(25-20, 25-21, 24-26, 25-19)Sonepar Padova: Falaschi 4, Porro 15, Plak 4, Masulovic 20, Sedlacek 14, Crosato 9, Toscani (L), Stefani 1, Mayo Liberman 0, Diez (L), Pedron 0, Orioli 7. N.E. Galiazzo, Truocchio. All. Cuttini. Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 14, D’Heer 6, Santangelo 7, Lanza 4, Alonso 9, Luzzi (L), Held 16, Alletti 0, Rizzo (L), Paglialunga 0. N.E. Balestra, Gironi, Fevereiro. All. Boninfante.ARBITRI: Cappello, Curto. NOTE – durata set: 27′, 27′, 35′, 28′; tot: 117′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova parte bene, poi subisce la rimonta di Perugia e cede in quattro set

    Diciannovesima vittoria di fila per la Sir Susa Vim Perugia che tra le mura amiche del PalaEvangelisti si impone sulla Sonepar Padova in quattro set. Un avvio particolarmente insidioso per i Block Devils contro una formazione che già all’andata era stata in grado di agguantare due set: la squadra di Cuttini parte a braccio sciolto e spinge in battuta; Perugia combatte per larghi tratti punto a punto poi cede il parziale 23-25. I padroni di casa si compattano e alzano i giri del motore in attacco: degno di nota il quarto set dove la squadra ha chiuso con un 100% di efficacia con nessun errore in 14 palloni attaccati. Giannelli distribuisce equamente il gioco e manda i suoi principali attaccanti tutti in doppia cifra: 10 punti per Loser, 19 per Ben Tara, 18 per Semeniuk e 14 Oleh Ploynytskyi che anche questa sera ha scavato solchi importanti nei suoi turni in battuta, e ha chiuso il match firmando 4 ace, un muro e attaccando con il 60% di efficacia.1° set – Le due squadre partono a braccetto giocando entrambe sulle mani del muro avversario, Loser va a segno in primo tempo e la Sir piazza il primo break con il maniout di Semeniuk (5-3). Ben Tara tiene le distanze e il muro di Solè mantiene il vantaggio a +2 (8-6). Ace di Semeniuk e diagonale di Ben Tara (10-6). Padova recupera due lunghezze con l’attacco di Masulovic e il colpo di prima intenzione di capitan Falaschi, ma Plotnytskyi consolida il vantaggio. Primo tempo di Loser e i Block Devils restano avanti, con Plak e Masulovic che sprecano al servizio (15-12).I ragazzi di Cuttini si riportano a contatto con la parallela di Stefani e Lorenzetti chiama il time out. Al rientro in campo l’attacco out di Solè costa l’aggancio ai bianconeri (16-16). Luca Porro piazza una diagonale potente, la Sir risponde con Loser che prima va a segno in primo tempo e poi piazza il muro del 19-18. Ace di Luca Porro che nel sevizio successivo spara out, ma Padova resta avanti con la diagonale di Masulovic e consolida con il doppio ace di Fabian Plak (20-23). Loser accorcia, ma Masulovic conquista il set point. Il primo è annullato da Solè, il secondo da Semeniuk, ma il servizio out di Yuki Ishikawa chiude il set 23-25. 2° set – Perugia avanti in avvio del secondo set con gli attacchi di Semeniuk e Ben Tara e il muro di Loser (6-1). Padova accorcia e si riporta a contatto, ma i padroni di casa tornano subito avanti con la pipe di Semeniuk e il servizio vincente di Plotnytskyi (8-5). I ragazzi di Cuttini agganciano e sorpassano con lo smash di Sedlacek. Servizio vincente di Semeniuk, diagonale di Plotnytskyi.Grande difesa di Simone Giannelli e lo schiacciatore ucraino finalizza con una nuova diagonale e poi consolida con un maniout (16-13). Applausi al PalaEvangelisti per il rientro in campo di Roberto Russo e l’entusiasmo continua con il servizio vincente di Ben Tara (20-17). I padroni di casa allungano verso il finale, complici anche due errori al servizio avversari. Pipe di Semeniuk e nuova diagonale di Ben Tara che agguanta il set point (25-20). Chiude Semeniuk con una nuova pipe (25-21).3° set – Plotnytski suona la carica in avvio del terzo set, firma l’ace del 3-1 e spinge nel suo turno al servizio. Dai nove metri a segno anche Ben Tara che consolida il vantaggio. Capitan Falaschi arma Masulovic che accorcia, ma i Block Devils scavano il solco (12-7). E’ di nuovo il momento di “Oleh Plotnytskyi show”! Due ace consecutivi che fanno volare Perugia.Semeniuk segna il 17-9 e Ben Tara incrementa in diagonale. Stefani accorcia giocando sulle mani del muro, ma Plak manda il servizio in rete. Applausi per lo scambio lungo chiuso da Truocchio. Dai nove metri spreca anche Mattia Orioli. Plak mura l’attacco di Semeniuk, ma il gap è ormai irrecuperabile per gli avversari: il maniout di Ben Tara vale il set point. Chiude Semeniuk 25-19. 4° set – Il quarto set si apre con quattro ace consecutivi di Luca Porro. La diagonale di Ben Tara arresta la corsa degli avversari. Loser consolida, ma dai nove metri spreca. La parità è ristabilita sull’8-8, ma è Padova a centrare il nuovo break con un quinto ace di Porro (9-11). Nella prima fase del set la squadra di Cuttini si tiene avanti di due lunghezze, spinta da un Luca Porro inarrestabile.Russo chiude lo scambio che riporta i suoi a contatto (15-16), ma il numero 17 di casa Sonepar continua a macinare tenendo avanti i suoi (chiuderà il match a 22 punti). E’ Ben Tara a centrare l’aggancio e il sorpasso. Perugia allunga il vantaggio con il servizio out di Tommaso Stefani. Entra Herrera in battuta e firma un ace pesantissimo 22-19. Diagonale di Semeniuk. Il muro di Russo chiude il match.Sir Susa Vim Perugia 3Sonepar Padova 1(23-25, 25-21, 25-19, 25-21)Sir Susa Vim Perugia: Giannelli 2, Plotnytskyi 14, Loser 10, Ben Tara 19, Semeniuk 18, Solé 5, Piccinelli (L), Cianciotta 0, Herrera Jaime 1, Colaci (L), Ishikawa 0, Russo 2. N.E. Candellaro, Zoppellari. All. Lorenzetti.Sonepar Padova: Falaschi 1, Porro 22, Plak 9, Masulovic 9, Sedlacek 5, Crosato 4, Toscani (L), Stefani 6, Diez (L), Pedron 0, Orioli 4, Truocchio 1. N.E. Mayo Liberman, Galiazzo. All. Cuttini.ARBITRI: Santoro, Simbari. NOTE – durata set: 32′, 31′, 30′, 28′; tot: 121′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, Cuttini: “Perugia? È un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”

    Dopo lo stop di due settimane, Sonepar Padova è pronta a scendere nuovamente in campo domenica 22 dicembre contro Sir Susa Vim Perugia. La gara, valida per la seconda giornata del girone di ritorno, si giocherà al Pala Barton e vedrà i bianconeri impegnati in una sfida contro una delle big del Campionato.  Per il team patavino sarà il primo incontro del girone di ritorno, poiché la gara prevista per la prima giornata contro Civitanova è stata rinviata a data da definire per la partecipazione della squadra marchigiana al Mondiale per Club. Il periodo di stop è stato un’occasione per ricaricare le energie e prepararsi al meglio per le sfide del girone di ritorno.  L’assenza di gare ufficiali ha permesso alla formazione padovana di dedicarsi a un lavoro mirato in palestra. “Abbiamo sfruttato queste settimane per limare alcuni aspetti specifici del nostro gioco, dove pensiamo di avere margini di miglioramento, concentrandoci in particolare sulla fase di break: battuta, muro e difesa” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini. “I ragazzi stanno acquisendo maggiore sicurezza in queste situazioni, e siamo determinati a fare ulteriori passi avanti con il prosieguo della stagione”. L’avversario di domenica rappresenta un banco di prova importante. “Perugia è una squadra di altissimo livello, sia per organico che per tipologia di gioco” ha proseguito Cuttini. “Affrontarli è un’opportunità per metterci alla prova ai massimi livelli. Come dico sempre ai ragazzi, incontrare squadre di questo calibro è un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”. “Tutte le formazioni affrontano Perugia con grande aggressività al servizio. È fondamentale cercare di metterli in difficoltà in ricezione, dove hanno percentuali davvero elevate, e per noi sarà essenziale trovare strategie efficaci per disturbare il loro gioco. Dovremo mantenere un equilibrio tra rischiare al servizio e limitare gli errori, così che il bilancio complessivo sia positivo. Sarà una sfida difficile, ma ci proveremo con le nostre strategie”, ha concluso il tecnico bianconero. Dopo la sfida contro Sir Susa Vim Perugia, Sonepar Padova tornerà in campo il 26 dicembre per affrontare in casa Gioiella Prisma Taranto, un altro appuntamento cruciale nel percorso di crescita del team padovano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Padova, capitan Falaschi: “Nel ritorno speriamo di progredire ulteriormente e toglierci qualche soddisfazione”

    Con la conclusione del girone di andata, Sonepar Padova è pronta a tracciare un bilancio di questa prima parte del Campionato, che si è rivelata intensa e carica di sfide. La squadra, guidata da coach Jacopo Cuttini, ha dimostrato impegno e compattezza, mantenendo un livello costante di competitività e ponendo solide basi per affrontare con determinazione il girone di ritorno. Nel corso delle prime undici partite, il gruppo ha mostrato buoni progressi, soprattutto nella fase di cambio palla, come sottolineato dal Capitano Marco Falaschi ai microfoni della società. Tuttavia, non mancano margini di miglioramento, in particolare nella fase break, che sarà una delle aree di lavoro per il prosieguo della stagione di SuperLega: “Dobbiamo crescere, ma le basi sono solide”. Sulla prestazione della squadra in questa prima fase del Campionato, il capitano ha commentato così: “Credo sia in linea con i traguardi che ci eravamo prefissati all’inizio della stagione. Il nostro principale obiettivo è salvarci il prima possibile in SuperLega, e direi che non siamo messi male. Abbiamo giocato buone partite mantenendo un livello costante di gioco, soprattutto nella fase di cambio palla, che ci ha permesso di restare sempre competitivi. Ovviamente ci sono stati errori, ed è proprio su questi che dobbiamo migliorare. In particolare, la fase break è quella che ci è mancata di più, ma fa parte del nostro processo di crescita. Abbiamo davanti un girone di ritorno importante, in cui speriamo di progredire ulteriormente e toglierci qualche soddisfazione”. Su cosa si dovrà migliorare in vista del girone di ritorno? “Dobbiamo continuare a fare quello che stiamo già facendo, ovvero lavorare bene e duramente in palazzetto, pretendendo da noi stessi qualcosa in più giorno dopo giorno. È fondamentale mantenere sempre alto il ritmo e, in particolare, dobbiamo migliorare la fase break, cioè battuta, muro e difesa. Questo sarà fondamentale per fare un salto di qualità. Dal 22 dicembre ricominciamo con un primo incontro contro Perugia, che sarà complicato, ma ci proveremo, come del resto abbiamo sempre fatto, con le nostre qualità e consapevoli delle aree da migliorare”.  Come valuti gli equilibri all’interno della squadra? “Nel nostro gruppo gli equilibri sono ottimi. La parte ‘vecchia’ della squadra ha aiutato a trasmettere agli altri l’approccio al lavoro in palestra, che è sempre molto serio. I nuovi arrivati si sono integrati rapidamente: sono ragazzi normali, ognuno con il proprio carattere e la propria personalità, e l’adattamento è avvenuto con naturalezza”.Il girone di ritorno sarà decisivo per Padova: “Abbiamo due scontri diretti in casa, il 26 dicembre e il 5 gennaio, contro Taranto e Grottazzolina. Questi incontri, è inutile negarlo, valgono doppio. Sarà fondamentale mantenere la calma, tra virgolette, e continuare a fare il nostro gioco, migliorandolo dove necessario. Dopo queste gare potremo valutare meglio la nostra posizione. Detto ciò, è importante cercare punti ovunque, anche contro squadre più quotate. Ogni partita è un’opportunità per crescere e guadagnare fiducia. Il nostro obiettivo per le prossime gara sarà quello di cercare di mettere in saccoccia più punti possibili, di vincere il più possibile, in particolare in casa, perché il nostro pubblico se lo merita. Ci è sempre vicino, il palazzetto è sempre gremito e questo ci fa solo che piacere”.  Come descriveresti la squadra di Padova quest’anno in poche parole? “È una squadra che a livello caratteriale ha ampi margini di crescita, capace di mettere in campo ogni settimana una buona pallavolo. È un gruppo composto per metà da nuovi innesti e per metà da atleti con maggiore esperienza, il che crea un equilibrio perfetto. Per me, questa è la squadra migliore del mondo. Con loro e per loro farei di tutto”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO