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    Serie B1 femminile: i verdetti del secondo turno dei play off

    Di Redazione Si sono giocate nel weekend appena trascorso le partite di ritorno della seconda fase dei play off de0l campionato di Serie B1 femminile. Le squadre vincenti del doppio confronto passano al terzo turno, decisivo per la promozione in Serie A2. Ecco tutti i risultati: Igor Volley Trecate–Lilliput Pallavolo (3-1, 1-3, Lilliput Pallavolo vince il Golden Set) Pro Chimica Virtus Biella–Psa Olympia Genova (0-3, 0-3)Capo D’Orso Palau–Acciaitubi Picco Lecco (3-2, 0-3)Tecnoteam Albese–U.S. Esperia Cremona (andata ancora da disputare, 3-1)Vivigas Arena Volley–Anthea Vicenza (3-1, 0-3, Anthea Vicenza vince il Golden Set)Duetti Giorgione–Nardi Pallavolo Volta (3-2, 0-3)Volleyrò Casal De’ Pazzi–Battistelli-Termofor.An (0-3, 0-3)Csi Clai Imola–Tenaglia Altino (0-3, 1-3)Sanitaria Sicom Messina–Ares Flv Cerignola (0-3, 0-3)Rizzotti Design Catania–Seap-Dalli Cardillo Aragona (1-3, 0-3) Per conoscere il programma completo della terza fase bisognerà attendere il recupero tra Tecnoteam Albese ed Esperia Cremona, in calendario mercoledì 9 giugno. (fonte: Federvolley.it) LEGGI TUTTO

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    Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco volano in finale

    Di Redazione Si vola in finale! Le ragazze dell’AcciaiTubi Pallavolo Picco Lecco, si impongono con un secco 3-0 (25-22, 25-16, 25-16) sulla Pallavolo Capo d’Orso Palau nella sfida di ritorno valevole per Gara 2 della semifinale (Fase 2) playoff promozione. Un risultato importante e dedicato interamente alla capitana, Martina Focaccia, che nel corso del primo set ha riportato un brutto infortunio (per il quale sono ancora in corso accertamenti medici). Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Focaccia e Manzano al centro e Lussana libero. La Picco Lecco parte subito determinata creando subito un distacco tra sé e le avversarie (7-5) riuscendo a mantenerlo fino al 18-12. Palau reagisce e tenta la rimonta sulle padrone di casa (19-18) che però non si fanno trovare impreparate riallungando sul 24-20. Brutto infortunio della capitana, Martina Focaccia, che sul set-point, è costretta ad abbandonare l’incontro. Il set termina comunque a favore delle lecchesi con il punteggio di 25-22. Nel secondo parziale di gioco le due formazioni partono entrambe agguerrite (6-5) ma è una infermabile Lancini a trascinare le biancorosse in vantaggio (16-12). La formazione sarda cerca di recuperare il divario ma le padrone di casa, con costanza, grinta e determinazione allungano e si portano sul 20-14. Il punteggio finale è nuovamente a favore della Picco Lecco che, con un Ace di Ratti, conquista la vittoria del set: 25-16. Nella terza e ultima frazione di gioco, le ragazze di coach Milano, partono nuovamente forte e si portano subito avanti tenendo le avversarie a debita distanza (11-8). Grazie a una scatenata Camilla Grazia e alle giocate di Greta Valli la Picco accelera e allunga sul 18-11. La Pallavolo Palau sembra aver mollato, e le biancorosse sono brave ad approfittarne e con un muro di Camilla Grazia chiudono l’incontro (25-26). Un successo voluto e ottenuto, quello conquistato dalle nostre ragazze, che permette alla Pallavolo Picco Lecco di approdare di diritto alla “Fase 3” (Finale) di questi playoff promozione per la Serie A2: la prossima sfida, che verrà disputata nuovamente con la formula “Andata e Ritorno” vedrà in palio infatti la promozione nella categoria superiore. Le biancorosse torneranno nuovamente in palestra per preparare il prossimo incontro e attendere di conoscere il nome della prossima avversaria: per poter comporre gli incontri della prossima fase, bisogna infatti attendere il recupero di “Cremona-Albese”. Top Scorer dell’incontro è Greta Valli con i suoi 17 punti, seguita da Sonia Ratti (11), Arianna Lancini (10), Manzano (6), Grazia e Focaccia (3) e Dall’Igna (1). MVP del match è Camilla Grazia che, che con il difficile compito di sostituire fisicamente capitan Focaccia in campo, ha messo a segno 3 punti, tra cui quello che ha regalato la vittoria finale. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: b«Sicuramente l’incidente di Martina avrebbe potuto affossarci. Siamo stati bravi a stringerci ancora di più, usando pazienza e concentrazione in tutti i fondamentali. Nel terzo set abbiamo spinto ancora, siamo contenti di proseguire ed è un traguardo storico quello della finale. Abbiamo sofferto dopo aver perso a Palau, stasera abbiamo spazzato via tutti i dubbi. Sono venute fuori le individualità che possono aggregare la squadra, Valli si è presa responsabilità su tutto tenendo tranquilla la squadra. Grazia è entrata carica, facendo ciò che sa fare. Sono venute fuori le ragazze che hanno dimostrato di tenerci e hanno voluto arrivare in finale. Undici partite da preparare? Beh, no, alcune come Albese le conosciamo già anche se su alcune dobbiamo imparare tutto. Ne riparleremo lunedì, quando avremo tutti gli abbinamenti». Queste le parole di Camilla Grazia al termine del match: «La partita era difficile, sapevamo di dover mettere in campo l’impegno massimo. Sono stata contenta di poter contribuire, anche se l’occasione è arrivata a causa dell’infortunio di Martina. Questa finale ce la siamo portata a casa. La nostra versione migliore? Le abbiamo messe molto in difficoltà con la battuta, loro ci hanno creduto via via sempre meno». Un breve pensiero anche di Arianna Lancini: «Speriamo che Martina si riprenda presto. Ti aspettiamo!». (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Troppa Albese per l’Esperia Cremona, le tigri gialloblù cedono 1-3

    Di Redazione Non basta l’orgoglio alle ragazze di coach Valeria Magri: Albese fa la voce grossa ed espugna il PalaCambonino in quattro set. Nulla è ancora perduto, Cremona si gioca tutto nella serata di mercoledì (ore 21, diretta YouTube sul canale Esperia Cremona): necessaria una vittoria per 3-0 o 3-1 e la conquista del golden set per accedere alle finali promozione.  Esperia parte all’arrembaggio con Brandini e Fiore al centro per il 5-1 del timeout Mucciolo. L’ace di Pionelli fissa il 7-3 poi due punti di Decordi portano sul 9-3 Cremona. Albese a poco a poco ricuce, complici delle imprecisioni cremonesi: Gallizioli impatta sul 12-12 in fast. La murata di Badini vale il primo sorpasso ospite sul 14-15, Zanotto insiste ma Brandini non ci sta e recupera sul 19-19. La stessa Brandini commette poi invasione spingendo Albese sul 21-23. Lodi rimedia da posto 2 (23-23), ma Albese chiude grazie a due errori in attacco della stessa Lodi e Pionelli: 24-26, 0-1. Albese riparte con grande convinzione: Facco firma il 2-6. Cremona cerca a poco a poco di ricucire con Sara Lodi (7-10). Cialfi a muro fa la voce grossa per l’8-11, Zanotto da posto 4 allunga sul 10-15 ed insiste di potenza firmando l’11-18 del timeout Denti. Massimo vantaggio ospite sul 12-22, un paio di errori ospiti danno una piccola speranza a Cremona (16-23). Michela Gallizioli è lesta a chiudere il conto sul 17-25.  Avvio di set equilibrato, Frugoni a muro su Facco sigla il 4-4. Albese approfitta di alcuni errori locali per mettere la freccia, poi Frugoni e Gabbiadini si scambiano attacchi di qualità: 10-9. Gallizioli manda lunga la fast per il 14-12 Esperia, che prende il largo con Lodi e Frugoni: 19-14. Chiara Frugoni è on fire e realizza l’ace del 22-16, Facco manda fuori una diagonale poderosa. L’attacco di Giulia Decordi tiene in partita Cremona: 25-17, 1-2.  Albese fin dal principio allunga nel punteggio: con Zanotto al servizio e il primo tempo di Badini, si issa sul 2-6. Gli scambi si fanno intensi ma sono le ospiti a condurre sul 5-9. Prosegue il periodo positivo delle ospiti che allungano sul 7-14 con Gallizioli e Zanotto. La pipe della stessa Zanotto sa di condanna per Cremona, 10-19 e timeout Denti. Coach Magri carica da remoto la squadra che cerca di restare a contatto con Brandini sul 13-20. Due punti di astuzia di Gallizioli valgono il 13-22, Badini regala 10 match points alle compagne: l’errore di Pionelli mette fine all’incontro. Albese conquista la gara d’andata mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno. U.S. Esperia vs Tecnoteam Albese 1-3 (24-26, 17-25, 25-17, 16-25)Esperia: Decordi 13, Brandini 8, Lodi 11, Pionelli 13, Fiore 2, Arcuri 1, Zampedri (L), Frugoni 14; NE: Martino, Andreani, Bassi, Melgari, Raffaelli (L). All. G. Denti.Albese: Gabbiadini 7, Gallizioli 13, Cialfi 5, Zanotto 17, Badini 11, Facco 16, Rolando (L), Baldi, Mantovani, Ghezzi; NE: Castelli. All. C. Mucciolo – D. Biffi.Direttori di gara: Giuseppe Pampalone e Diego Lonardo.Statistiche – Ricezione positiva (perfetta): Esperia 68% (45%) – Albese 48% (32%). Attacco punti (%): Esperia 49 (29%) – Albese 56 (35%). Battuta errori (punti): Esperia 8 (7) – Albese 7 (1). Muri punto: Esperia 6 – Albese 12. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona batte Rizzotti Design Catania e vola in finale

    Di Redazione Dopo la vittoria in trasferta per 3-1, la Seap Dalli Cardillo Aragona certifica in casa, al “PalaNicosia”, la qualificazione alla finale per la promozione in Serie A2. Il sestetto di coach Massimo Dagioni gioca una pallavolo di altissimo livello e surclassa la Rizzotti Design Catania nella gara 2 della semifinale playoff di serie B1. Le biancazzurre vincono nettamente, 3-0, con una prestazione superlativa in ogni fondamentale. Questi i parziali: 25-19, 25-14, 25-16. C’è stata partita solamente nella parte iniziale del primo set, poi la Seap Dalli Cardillo Aragona ha dettato legge con un perfetto gioco di squadra, chiudendo in crescendo il derby siciliano. Il Catania di coach Marco Relato nulla ha potuto contro la forza e lo strapotere dell’Aragona che ha disputato una delle migliori partite della stagione. Al termine della partita, la palleggiatrice Valeria Caracuta è stata eletta MVP dell’incontro ed ha ricevuto in premio una bottiglia magnum del pregiato vino “Centuno” prodotto e messo in palio dalla famosa e storica cantina vinicola CVA Canicattì, sponsor della Pallavolo Aragona. A consegnare il premio al vice capitano della Seap Dalli Cardillo Aragona sono stati il Presidente della CVA Canicattì Giovanni Greco e il Comandante provinciale dei carabinieri di Agrigento, il Colonnello Vittorio Stingo. Le due squadre iniziano la partita con il sestetto tipo: Caracuta, Stival, Borelli, Murri, Moneta, Cappelli e Vittorio per la Seap Dalli Cardillo Aragona; Pezzotti, Muzi, Monzio Compagnoni, Mercieca, Oggioni, Nielsen, Bonaccorso per la Rizzotti Design Catania. Le etnee, costrette a vincere quattro set per raggiungere la finale, partono subito forte con un perentorio 3 a zero. Poi l’Aragona entra in partita e inizia martellare le ospiti da ogni zona del campo. Moneta e compagne piazzano un primo importante break (6 a zero), ma Catania rimonta e pareggia (6-6). La squadra di Massimo Dagioni alza l’asticella della concentrazione e Sara Stival mette a terra il pallone dell’8-6. La Seap Dalli Cardillo Aragona non si ferma più ed un muro della Borelli vale il 16-12. Catania fatica tantissimo a rimanere nel set e nel finale cede di schianto sotto i colpi di una scatenata Aragona. Il sestetto di Marco Relato annulla tre palle set per poi arrendersi all’attacco del capitano Moneta per il definitivo 25-19. Lo show della Seap Dalli Cardillo Aragona continua nel secondo set. Le padrone di casa con caparbietà scappano sull’8-4, grazie ad una bordata di Stival. Le battute delle aragonesi mettono in crisi il Catania che non riesce ad attaccare un gioco d’attacco fluido e incisivo. La squadra biancazzurra doppia nel punteggio le etnee: 16-8. Il vantaggio aumenta nel finale con Cappelli che mette a terra il pallone del 21-11. Al primo set point Aragona chiude senza grosse difficoltà. La neo entrata Agbortabi manda fuori un primo tempo da posto 3 e la Seap Dalli Cardillo Aragona vince 25-14, ma soprattutto conquista il punto che vale la qualificazione alla finale per il salto di categoria. La festa al palasport Pippo Nicosia è appena iniziata. Nel terzo set la Rizzotti Design Catania prova a dare un senso a gara 2 con un inizio prorompente, 0-5, complice anche un vistoso calo di concentrazione della Seap Dalli Cardillo Aragona. Le biancazzurre però hanno una voglia matta di conquistare l’intera posta in palio, senza concedere set alle avversarie. Caracuta suona la carica e colpo dopo colpo il sestetto di Dagioni rimonta le avversarie fino al decisivo sorpasso. Le battute della Stival mandano in tilt la ricezione del Catania e dall’8-9 si passa al 14-9. Capitan Moneta sigla il 16-11, poi ancora Stival fissa il punteggio sul 18-12. La Rizzotti Design Catania esce definitivamente dal match e perde nettamente il set 25-16. La Seap Dalli Cardillo Aragona conquista la vittoria per 3-0 che vale tantissimo ai fini di un’ottima posizione nella classifica avulsa per gli accoppiamenti della finale per la promozione in A2.  Prima di lasciare il palasport Pippo Nicosia di Agrigento, nella sala hospitality si è svolto l’EXTRA TIME con tutti i protagonisti dell’incontro che hanno degustato i tantissimi prodotti tipici siciliani ed in particolare la rosticceria dell’azienda “Terradunci” della famiglia Pendolino di Aragona, la pasticceria del “Caffè Fontanelle” e i vini CVA Canicattì, tutti sponsor della grande famiglia della Seap Dalli Cardillo Aragona. Prima dell’inizio della partita si è svolta la cerimonia di premiazione per uno storico sponsor della Pallavolo Aragona. Il Presidente Nino Di Giacomo ha consegnato la maglia ufficiale della Seap Dalli Cardillo Aragona all’imprenditore Pietro Murania, fondatore dell’azienda Kemeco, per suggellare i 18 anni di collaborazione e di sostegno economico alla Società aragonese.   SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA – RIZZOTTI DESIGN CATANIA 3-0 (25-19, 25-14, 25-16)SEAP DALLI CARDILLO ARAGONA: Caracuta 1, Stival 16, Murri 7, Cappelli 13, Vittorio (L), Moneta 9, Micheletto n.e., Baruffi n.e., Dell’Amico n.e., Silotto n.e., Borelli 4, Ruffa n.e. All.: Massimo DagioniRIZZOTTI DESIGN CATANIA: Pezzotti 3, Oggioni 2, Muzi 10, Messaggi 2, Monzio Compagnoni 3, Bonaccorso (L), Minervini 0, Mercieca 4, Musumeci n.e., Agbortabi 0, Conti n.e., Nielsen 3, De Luca n.e. All.: Marco RelatoArbitri: 1° Davide Pettinello di Padova, 2° Marco Pernpruner di VeronaNOTE: Muri Aragona 7, Catania 4. Ace Aragona 8, Catania 1. Err. battuta Aragona 5, Catania 7. Err. azione Aragona 13, Catania 13. Attacco Aragona 32%, Catania 20%. Ricezione Aragona 39% (11% perfetta), Catania 34% (19% perfetta).Premio CVA Canicattì – MVP dell’incontro, Valeria Caracuta della Seap Dalli Cardillo Aragona (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Domani gara 2 della semifinale, la Rizzotti Design tenta l’impresa

    Di Redazione “Crederci sino alla fine e giocarsi il tutto per tutto, alla fine si tireranno le somme”. Marco Relato, allenatore della Rizzotti Design Pallavolo Sicilia, ha le idee chiarissime sulla sfida di domani ad Agrigento (alle ore 18) contro l’Aragona e che definirà la finalista per la promozione in Serie A2 femminile. “Abbiamo rivisto – ci spiega – la partita e studiato quali accorgimenti tecnico-tattici potrebbero permetterci di recuperare quei pochi punti che sabato scorso han fatto la differenza e che hanno consegnato alla Seap Dalli Cardillo Aragona la vittoria. Ovviamente dovremo, innanzitutto, ripetere la prestazione di sabato e su questo sono fiducioso perché vedo le ragazze molto motivate e convinte di poter fare l’impresa”. Per il tecnico friuliano, da quest’anno a Catania, l’impresa non è di quelle impossibile da realizzare. “La squadra – continua – obiettivamente ci crede perché sabato ci è andata molto vicina e sa di avere le armi per riuscirci; quel che, ripartendo dalla stessa prestazione di sabato, dovremo fare, in più o diversamente, lo abbiamo chiaro in testa e crediamo di poterlo fare”. La vigilia della squadra del presidente Antonio Bonaccorso, è stata ricca di spunti e all’insegna del lavoro. Per smorzare la tensione Relato ha pure giocato a padel di mattina prima di rientrare in palestra: “La vigilia è iniziata con una vittoria, che sia di buon auspicio”. Aragona si è aggiudicata gara uno vincendo per 3-1 in rimonta dopo che la Rizzotti, allo Sporting Center, aveva vinto il primo set. L’esperienza delle agrigentine, guidate da Caracuta in regia, è stata determinante nei momenti decisivi. Ma domani sarà tutt’altra storia, in settimana la squadra non si è risparmiata. E per scrivere la storia servirà da confezionare l’impresa su un campo storico del volley siciliano e dove quest’anno nessuno è riuscito a vincere. Ricordiamo nei confronti diretti della fase eliminatoria Aragona aveva vinto in casa 3-0, mentre la Rizzotti nella sfida di ritorno era riuscita a vincere in cinque set. La vincitrice di gara due della semifinale di domani affronterà nella finalissima la vincente del confronto tra Cerignola e Akademia Sant’Anna (all’andata le pugliesi vinsero in 3 set). (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Akademia Sant’Anna, Gagliardi suona la carica: “Spingiamo ancora più forte”

    Di Redazione Crederci, spingere sino in fondo per provare a rimettere in piedi la serie. La Sicom Akademia Sant’Anna non ha alcuna intenzione di fare da comprimario in Gara 2 di semifinale promozione del Campionato di Serie B1 femminile e, nonostante lo 0-3 subito al PalaTracuzzi, andrà sul campo della Ares FLV Cerignola, domenica con inizio alle 17.30, per tentare l’impresa. “Ho chiesto alla squadra di far scattare quel qualcosa in più che abbiamo visto, per esempio, contro la Fiamma Torrese – ha detto il tecnico Nino Gagliardi -. Dobbiamo giocare con la mente libera, sappiamo che l’avversario è di caratura superiore ma noi abbiamo il dovere di provarci. Della gara d’andata non dobbiamo cancellare tutto, ma dobbiamo prendere spunto, ricordando ciò che è andato bene“. L’obiettivo della Sicom è quello di continuare il percorso di crescita. “Ci interessa la crescita complessiva del gruppo e della società – concorda Gagliardi – in gara 1 loro sono stati più bravi di noi nella continuità, ma hanno giocatrici importanti che disputano questo tipo di campionati da tanto tempo. Possiamo mettere in crisi il loro sistema, soprattutto con l’arma della continuità. È chiaro che quando sei in ballo vuoi continuare a ballare, siamo anche orgogliosi di essere arrivati alla semifinale e non ci vorremmo fermare. Ci vuole una prestazione all’altezza, però la squadra è cresciuta in maniera esponenziale rispetto a quando abbiamo iniziato questo percorso. Queste partite servono a crescere, sia nelle vittorie che nelle sconfitte“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona ad un passo dalla finale per la Serie A2

    Di Redazione La Seap Dalli Cardillo Aragona ha ripreso la preparazione in vista dell’importantissima sfida dei play off di sabato 5 giugno al palasport Pippo Nicosia di Agrigento. Il sestetto di coach Massimo Dagioni prepara al meglio delle proprie potenzialità la gara di ritorno della semifinale playoff di B1 per la promozione in Serie A2 contro la Rizzotti Design Catania. Le biancazzurre hanno vinto il derby di andata, allo Sporting Center di Sant’Agata Li Battiati, per 3 set a uno, conquistando così 3 punti e sono ad un solo punto dalla qualificazione alla finale. Infatti, alla Seap Dalli Cardillo Aragona basterà vincere due set nel match casalingo per centrare il passaggio del turno oppure vincere l’eventuale “golden set” che si giocherà solamente in caso di vittoria delle etnee per 3 a zero oppure 3 a 1. In casa Aragona la concentrazione è massima con la squadra che ha mentalmente archiviato la strepitosa vittoria di sabato scorso e prepara gara 2 come fosse una finale secca per il salto di categoria. Il morale della formazione biancazzurra è alto e le atlete sono consapevoli dell’elevata posta in palio. Coach Dagioni ed il suo staff, alla ripresa degli allenamenti, hanno tutte le giocatrici a disposizione per approntare al meglio il lavoro sia in sala pesi che sul parquet del palasport Pippo Nicosia. La Rizzotti Design Catania è una squadra da affrontare al top della condizione sia fisica che mentale. Muzi e compagne, anche in gara 1, hanno ancora una volta dimostrato di essere una formazione forte in ogni fondamentale e capace di impensierire qualsiasi avversario. Il big match di sabato 5 giugno, alle ore 18, al PalaNicosia di Agrigento, promette di essere nuovamente una battaglia. Gli arbitri della partita arriveranno dal nord Italia. Per il derbyssimo siciliano sono stati scelti il primo arbitro Davide Pettenello di Padova ed il secondo arbitro Marco Pernpruner di Verona. La partitissima Seap Dalli Cardillo Aragona – Rizzotti Design Catania sarà trasmessa in diretta streaming sulla pagina ufficiale facebook della Pallavolo Aragona all’indirizzo Asdsporting CLUB Maccalube dalle ore 17:50. E’ previsto anche un ampio pre-partita con immagini del riscaldamento da bordo campo e le interviste ad alcuni dei protagonisti. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Vicenza dai due volti, la Vivigas vince Gara 1

    Di Redazione L’Anthea Volley Vicenza cede per 3-1 alla Vivigas Arena Verona nella gara di andata delle semifinali play off di serie B1 femminile. Grande partita delle veronesi, che giocano ad alti livelli in difesa, in battuta ed in attacco; questo livello però non basta nel primo set dove è Vicenza a giocare ai suoi livelli e ad essere superiore alle avversarie. Le biancorosse calano però dal secondo set in poi, con un po’ di nervosismo e qualche errore di troppo. Ora alle vicentine resta la partita casalinga di sabato 5 giugno per provare a ribaltare il risultato. La cronaca:Lo starting six scelto da coach Chiappini vede in campo Errichiello, Donarelli, Milocco, Cheli, Marini e Rossini con D’Ambros libero. Subito avanti le locali 2-0 ma ci pensano una bomba di Milocco e una schiacciata di Rossini a riportare Vicenza in parità e un muro Cheli- Errichiello vale il sorpasso. Le biancorosse vanno sul 3-5 poi allungano 4-7 sulla battuta di Milocco e poi ancora 9-5 sulla successiva battuta di Cheli. Coach Bertolini chiama il primo time out che non sortisce effetti perché Vicenza va 5-10. Una buona difesa e un gran colpo di Errichiello valgono il 6-12. Sul 8-14 va in battuta Donarelli e prima un muro di Milocco poi un ace della stessa Donarelli portano il vantaggio a più 8. Secondo time out di coach Bertolini. Ma al rientro in campo nuovo muro vincente di Milocco e due consecutivi muri a due Cheli-Errichiello portano il punteggio 9-18. Due ace consecutivi di Sgarbossa per la reazione di Arena Volley Team e sul 11-19 è coach Chiappini a chiamare il suo primo time out. Punto a punto fino al 13-21 con le locali che cercano di farsi sotto e recuperano 16-21 prima che coach Chiappini chiami il suo secondo time out. Al rientro Vicenza va 17-24 e sul secondo set point chiude 18-25. Per l’inizio del secondo set locali in battuta. Il primo minibreak è veronese con Frangipane che con due schiacciate consecutive porta Arena avanti 4-2. Rispondono Cheli e Rossini e le ospiti pareggiano 5-5. Una bella schiacciata di Sgarbossa vale il 7-5. Il vantaggio locale sale 11-7 con Brutti e coach Chiappini ferma il gioco. Sale il vantaggio sul 14-9 e poi sul 18-12 coach Chiappini chiama ancora time out. Sul 19-13 un ace di Cheli, un errore di Sgarbossa ed è coach Bertolini a chiamare il tempo sul 19-15. Accorcia ancora Vicenza 17-19 prima che un pallonetto di Guiotto interrompa la rincorsa biancorossa. Un gran colpo di Errichiello prima e un muro centrale riportano sotto il club vicentino 19-21. Verona riesce a conservare il vantaggio e va 24-22 per chiudere poi con una schiacciata di Frangipane 25-22. Nel terzo set all’iniziale 2-0 risponde Rossini che pareggia 2-2. Poi va ancora avanti Arena Volley 4-2 ma Errichiello, Milocco e Cheli portano Vicenza 5-5. Va ancora avanti Verona 9-6 e chiama tempo coach Chiappini. Allungano ancora 12-7 le locali e coach Chiappini è costretto a chiamare ancora un time out. Recupero 10-12 sul turno di battuta di Milocco ma Verona riallunga sul 21-14 ed è il break decisivo. Provano a rientrare le vicentine e recuperano 21-16 ma è troppo tardi e alle veronesi è sufficiente controllare e la chiude Brutti sul 25-17. Parte il quarto parziale con un errore in battuta delle veronesi e con un tocco vincente sotto rete di Marcolina per il primo mini break biancorosso 0-2. Pareggio veronese 4-4 su un errore in attacco delle vicentine che vanno nuovamente avanti 4-6 con Cheli. Nuovo pareggio sul 6-6 e nuovo allungo 6-8 con Rossini prima e con un muro di Donarelli poi. Sull’ace di Cheli che vale il 6-9 chiama tempo coach Bertolini. Si riavvicina Arena e raggiunge il nuovo pareggio sul 10-10 per poi sorpassare su una schiacciata di Sgarbossa. È il turno di coach Chiappini di chiamare tempo. Punto a punto fino al 12-12 poi mette la freccia Verona fino al nuovo pareggio di Vicenza con Errichiello sul 14-14. Punto a punto, anche grazie ad una chiamata dubbia, fino al 19-19 poi allunga Verona 21-19 e coach Chiappini ferma il gioco. Non serve perché le giocatrici di casa allungano ancora 23-19. Il primo mach ball è sul 24-20 ma quello buono è il secondo con la schiacciata vincente di Frangipane per il 25-21. Vivigas Arena Volley Verona-Anthea Volley Vicenza 3-1 (18-25, 25-22, 25-17, 25-21)Vivigas Arena Volley Verona: Coltri ne, Brutti 14, Guiotto 13, Faettini ne, Hrabar 8, Zivkovic ne, Cicolini, Rossi, Frangipane 11, Sgarbossa 19, Bissoli 3, Erigozzi (L), Moschini (L). All. Bertolini.Anthea Volley Vicenza: Errichiello 22, Andreon ne, Marcolina 3, Donarelli 5, Milocco 7, Bisoffi, Malvicini, Cheli 13, Dambros (L), Marini 2, Toffanin (L), Pegoraro, Rossini 12, Fiore ne. All. Chiappini. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO