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    Andrea Ghibaudi sarà il nuovo tecnico di Montale in B1?

    Di Redazione Dopo la retrocessione di quest’anno, la Pallavolo Montale è alacremente al lavoro per formare la nuova squadra che disputerà il campionato di Serie B1. La già nota “promozione” di Tai Aguero al ruolo di team manager e le conferme di Fronza, Lancellotti e Gentili si accompagnano alla scelta del nuovo allenatore: secondo Il Resto del Carlino Modena è già cosa fatta l’arrivo di Andrea Ghibaudi. Il tecnico, che lo scorso anno ha guidato la prima squadra e le formazioni giovanili de L’Alba Volley, è già ben noto in Emilia per le sue esperienze al timone di Anderlini Modena e Sassuolo. Sul fronte giocatrici, riferisce sempre il quotidiano modenese, sono in arrivo la schiacciatrice Giulia Visintini da Offanengo e le gemelle Ginevra e Lucrezia Giovagnoni dalla Moma Anderlini. Il libero potrebbe essere Veronica Cioni, “promossa” dalla squadra di Serie C. LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Tecnoteam Albese sorprende la Picco Lecco a domicilio

    Di Redazione Non riesce l’impresa alla Pallavolo Lecco Alberto Picco, che esce sconfitta per 1-3 dal primo dei due derby in programma nella finale dei play off promozione per la Serie A2. Le ospiti della Tecnoteam Albese si sono imposte con merito all’interno di un Bione “rovente” sia per le temperature che per il ritorno, seppur contingentato, del pubblico. La cronaca:Coach Milano schiera in campo il sestetto titolare con Dall’Igna in regia, Ratti opposta, Lancini e Valli schiacciatrici, Grazia e Manzano al centro e Lussana libero. Nel primo set dell’incontro le comasche partono subito aggressive (2-8) e, complici i molti errori tra le fila biancorosse allungano dapprima sul 5-14 e successivamente 7-18. Non riesce la Picco Lecco ad entrare in partita e le avversarie sono brave ad approfittarne: entra Mainetti su Manzano ma, nonostante l’ottima distribuzione del gioco di Dall’Igna, la musica non cambia e Albese conquista il parziale con il punteggio di 17-25. Nella seconda frazione di gioco, le sorti dell’incontro rimangono invariate: le ragazze di coach Milano, dopo una fase iniziale di sostanziale equilibrio (7-7) vengono superate dalle avversarie (15-18). Spazio a Biava che entra su Valli ma gli errori tra le fila lecchesi sono ancora molti: Albese allunga e vince anche il secondo set 18-25. Il terzo parziale, inizia nuovamente con un gioco equilibrato su entrambi i fronti ma, questa volta, sono le ragazze dell’AcciaiTubi Picco Lecco ad avere la meglio e portarsi sul 10-6. La Picco sembra aver rialzato la testa ed essere finalmente entrata in partita: con grande gioco di squadra, le biancorosse premono sull’acceleratore e si portano sul 21-9 quando entra Mandaglio su dall’Igna e Mainetti su Grazia, con quest’ultima che conquista subito un ace. Il terzo set è biancorosso: una ritrovata efficacia nei fondamentali e a muro permette alla Picco di conquistare il parziale 25-15. Nel quarto e decisivo set, è di nuovo blackout tra le fila lecchesi: eccezion fatta per la giovane Camilla Grazia, calano nuovamente i fondamentali biancorossi e le avversarie della Tecnoteam Albese ne approfittano fino al 9-17. Le biancorosse sembrano aver staccato la spina, e il parziale (e l’incontro) vanno nuovamente ad Albese: 17-25. L’appuntamento è ora per sabato prossimo al Pala Pedretti di Albese con Cassano dove, sempre senza le infortunate ma instancabili sostenitrici Focaccia, Mambelli e Facchinetti, servirà una vera e propria impresa per conquistare quel golden set in cui si condenserebbe tutto il lavoro della stagione giocandosi il passaggio nella categoria superiore fino all’ultimo punto. Top Scorer dell’incontro sono Camilla Grazia con 15 punti, Sonia Ratti (11) e Arianna Lancini (9). A seguire Valli (5), Manzano (3), Martinelli (3), Biava e Dall’Igna (2) e Mainetti (1). MVP del match è Silvia Lussana che, baluardo della difesa biancorossa, ha messo in campo una prestazione come sempre superlativa. Queste le parole del coach Gianfranco Milano al termine del match: “Il quarto set è stato la chiave di volta della partita. Sinceramente dovevamo lavorare meglio in alcune situazioni, abbiamo le possibilità per farcela. Abbiamo battuto molto piano e in alcune situazioni il gioco non è stato veloce sulle bande. Siamo riusciti a recuperare e fare bene nel terzo set, abbiamo indovinato una serie positiva di battute. Il terso set è sicuramente un esempio di come potremmo giocare“. “Per arrivare in questa fase finale – conclude Milano – abbiamo superato mille difficoltà e anche adesso dobbiamo tirare fuori tutto quello che abbiamo. Dobbiamo provarci, e tentare di riportare il punteggio in parità per arrivare al Golden Set. Il servizio crea sempre dei break. Noi siamo bravi a muro riusciamo a concretizzare maggiormente. Ci sono alcune situazioni in cui abbiamo difficoltà maggiori. Non c’ è un fondamentale che, lavorandoci sopra, ci possa permettere di svoltare. L’obiettivo sarà quello di portarsi a casa la gara, soffrendo magari su qualche fondamentale ma cercando di fare bene“. “Sicuramente dobbiamo rifarci subito – aggiunge Silvia Lussana – nella partita di sabato prossimo, perché si può perdere ma il rammarico è tanto. Possiamo sicuramente giocare molto meglio. Ci sono state parecchie difficoltà in questa partita. La pressione a questo punto c’è ed è limitante per noi. Siamo sicuramente stanche, ci stiamo allenando fino alla morte e dobbiamo essere tranquille. Oggi secondo me abbiamo sbagliato tanto, non penso per la pressione. Analizzeremo in settimana la prestazione ma dobbiamo essere positivi: abbiamo le possibilità per farcela. Oggi abbiamo battuto male, non abbiamo rischiato e siamo state poco coraggiose in questo fondamentale. Sicuramente possiamo fare meno errori e battere meglio“. Acciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam Albese 1-3 (17-25, 18-25, 25-15, 17-25)Acciaitubi Picco Lecco: Lancini 9, Martinelli 3, Mandaglio, Mainetti 1, Dall’Igna 2, Ratti 11, Lussana (L), Mambelli ne, Esposito ne, Valli 5, Grazia 15, Biava 2, Manzano 3, Chiappa (L) ne. All. Milano.Tecnoteam Albese: Ghezzi 1, Facco 15, Cialfi 6, Gabbiadini 7, Mantovani, Gallizioli 10, Bocchino 3, Zanotto 19, Badini 5, Baldi 2, Castelli ne, Rolando (L). All. Mucciolo.Note: Lecco: battute vincenti 3, battute sbagliate 5, attacco 25%, ricezione 51%-22%, muri 9, errori 22. Albese: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 32%, ricezione 58%-40%, muri 12, errori 26. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: la Lilliput si impone al tie break sulla Battistelli-Termoforgia

    Di Redazione Battaglia vera e sconfitta dal sapore dolce-amaro per la Battistelli-Termoforgia che, seppur non giocando con continuità, riesce a strappare un punto sul difficilissimo campo della Lilliput Settimo Torinese nell’andata della finale play off di Serie B1 femminile. Alle ospiti resta il rammarico di non aver avuto la lucidità e la forza di chiudere a proprio favore il secondo set ed il tie-break quando erano in vantaggio. La cronaca:La posta in palio è altissima, ci si gioca la serie A in due partite secche. Il caldo di fine giugno e la tensione della gara rendono rovente il palasport di Settimo Torinese, una stagione lunghissima comincia a pesare sulle spalle e sulle gambe delle atlete di coach Secchi. Eppure, capitan Gatto & co. riescono inizialmente a prendere il comando con buona autorità (4-9, 13-16). Le torinesi arrivano a pareggiare i conti, ma la Battistelli-Termoforgia è subito pronta a ripartire con due muri della coppia Gotti-Cerini, 19-22. L’opposta bergamasca è poi determinante nel finale con due fiondate imprendibili per il primo vantaggio Clementina. 22-25. Nel secondo set è la squadra di casa a partire a mille con continui attacchi da zona due che le marchigiane faticano a contenere, 7-3. Con tanta determinazione le marchigiane riescono a raggiungere le avversarie a quota 10, ma Brussino diventa prorompente e spinge le sue di nuovo avanti, 15-12. La Clementina non riesce più a tenere il ritmo delle avversarie che prendono un largo vantaggio (21-14) e nonostante tenti di rientrare con un bel muro di Gotti (22-19), il finale è tutto della Lilliput che pareggia il conto dei set, 25-19. Il terzo parziale è quello più combattuto perché si gioca con la consapevolezza che può essere un set determinante. Le squadre si scambiano buone giocate procedendo a braccetto, 10-10. C’è un sostanziale equilibrio e non si riesce a capire quali saranno le dinamiche che avvantaggeranno l’una o l’altra formazione. Le piemontesi mettono sul piatto una difesa che le clementine cominciano a far fatica a perforare, mentre, al contrario, la loro percentuale in attacco cresce in modo esponenziale. Secchi è costretto a spendere il suo secondo time out quando Lilliput è in vantaggio di 4, 20-16. La Battistelli-Termoforgia mostra grande carattere e grazie a due errori avversari, un muro di Gotti e un ace di Castellucci raggiunge le avversarie, 20-20. Si combatte con grandi giocate e con Gridelli che non molla un centimetro, 23-23. Con un muro di Gatto la Clementina si procura una palla set 23-24, ma una inarrestabile Andreotti mette a terra i punti decisivi per il 2 a 1 Lilliput, 26-24. Gli attacchi da zona due dell’opposta e delle centrali torinesi continuano ad essere la spina nel fianco della Clementina anche nel quarto set. Così, le ragazze di coach Medici sembrano incontenibili e costruiscono il loro consistente vantaggio (9-5, 13-8, 16-11). Le marchigiane, però, non si sono ancora arrese e con la grande determinazione di Gridelli, Gotti e Castellucci, reagiscono a riportarsi in parità, 17-17. Adesso si gioca sui nervi, 22-22. Gotti viene ammonita per aver protestato una incerta invasione, ma si vendica immediatamente mettendo a terra, con una certa rabbia, i tre palloni decisivi per il pareggio marchigiano, 23-25. Clementina, caricata a molla, parte a razzo nel tie break e si porta sullo 0-5. Obbligatorio per Medici fermare il gioco. Quando le torinesi si esaltano sembrano incontenibili e riescono incredibilmente a pareggiare i conti, 6-6. Le esine trovano la forza di arrivare al cambio di campo ancora avanti 6-8, con due punti di una straordinaria Gotti. Ma la Lilliput non muore mai e pareggia a quota 9, per poi portarsi addirittura in vantaggio 11-10, quando coach Secchi spende il suo ultimo time-out. Gridelli, con tre punti consecutivi sembra aver deciso il match, ma i tre errori seguenti delle clementine le condannano alla resa e salvaguardano l’imbattibilità stagionale del fortino Lilliput, 15-13. Lilliput Settimo Torinese-Battistelli Termoforgia 3-2 (22-25, 25-19, 26-24, 23-25, 15-13)Lilliput Settimo Torinese To: Andreotti, Bruno, Mirabelli, Brunfranco, Brussino, Bazzarone, Re, Ghirotto (L), Birbiglia, Girardi, Morello, Aiello, Fustini. All. Medici.Battistelli Termoforgia An: Gatto, Gotti, Vidi, Gridelli, Cerini, Castellucci, Cardoni, Zannini, Bruno (L), Fastellini, Fedeli, Leonardi. 1° All. Luca Secchi, 2° All. Giacomo Giampieri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Offanengo, il capitano Porzio torna a fare il libero come in Serie A

    Di Redazione Un volto ormai familiare a Offanengo, un caposaldo della storia pallavolistica recente del sodalizio; un punto di riferimento dentro e fuori il campo che continuerà a essere tale, ma con una novità. Noemi Porzio sarà nuovamente il capitano della Chromavis Abo, formazione cremasca militante in Serie B1 femminile, ma affronterà il suo quinto anno nel sodalizio del presidente Pasquale Zaniboni cambiando ruolo, passando da schiacciatrice a libero. Reduce da un poker di stagioni da attaccante nella terza serie nazionale a Offanengo, la giocatrice novarese classe 1984 ha accettato volentieri la nuova sfida, tornando a ricoprire un ruolo che in passato l’aveva già vista protagonista in serie A. “Porzio – le parole del direttore sportivo della Chromavis Abo, Stefano Condina – è il nostro capitano, e il legame con la società e il paese di Offanengo va al di là del rapporto professionale. Su idea del presidente Pasquale Zaniboni, insieme a coach Giorgio Bolzoni abbiamo parlato con Noemi per proporle di ritornare nel ruolo che l’aveva vista esordire in serie A1 a inizio carriera. Con entusiasmo ha accettato questa nuova sfida e sarà il libero della Chromavis Abo: credo che sul mercato non ci fosse un ‘acquisto’ migliore da poter fare. Le sue doti in seconda linea sono note a tutti e sono sicuro che insieme ci toglieremo nuove soddisfazioni“. “Il ruolo di libero – racconta Noemi – ho iniziato a ricoprirlo a 14 anni a Trecate, quando mi allenavo da schiacciatrice nelle giovanili e da libero con la serie A, dove avevo davanti un esempio come Paola Cardullo. L’esordio in serie A in questo ruolo l’ho fatto in A2 a Busto Arsizio (2004-2005), poi ho giocato in A1 a Santeramo per due stagioni (dal 2006 al 2008). La carriera mi ha poi portato a ricoprire il ruolo di schiacciatrice, anche se ho fatto una metà stagione da libero ad Aversa; in ogni modo, quello del libero è sempre stato un ruolo che mi sentivo addosso al pari di quello di martello. Quando si è paventato questo progetto a Offanengo, ho accettato con entusiasmo, vedo il ruolo di libero non certo come ripiego, anzi la vedo come un’occasione. Ci sono ottimi presupposti e questa proposta mi ha intrigato; sento addosso l’adrenalina di quando ero all’esordio in A1“. Cosa cambia nel passaggio di ruolo? “Cambia come gestisci e aiuti la squadra, hai altre responsabilità tecniche e tattiche e un modo diverso di essere utile in campo. Mentalmente, il ruolo del libero è molto probante al pari di quello del palleggiatore. Dal punto di vista fisico, ci sono aspetti diversi da curare e lo stesso vale per la tecnica, mentre altre situazioni restano uguali“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stroppa, Giacomel, Cometti e Papa salutano la Cbl Costa Volpino

    Di Redazione La Cbl Costa Volpino si separa da quattro protagoniste dell’ultima stagione. Della rosa della squadra bergamasca, impegnata nel campionato di Serie B1 femminile, non faranno più parte Federica Stroppa, Erica Giacomel, Benedetta Cometti e Rossana Papa. La società ha ringraziato in un comunicato le atlete per l’impegno e il contributo offerto durante l’anno. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Seap Dalli Cardillo Aragona, sarà il Volley Vicenza l’avversario della finale per l’A2

    Di Redazione Sarà l’Anthea Vicenza l’avversario della Seap Dalli Cardillo Aragona nella finale per la promozione in Serie A2. Ieri sera, al termine della partita di recupero della semifinale di ritorno, l’Albese ha nuovamente battuto 3-1 il Cremona ed ha centrato la qualificazione alla terza e ultima fase dei playoff, decretando di fatto la classifica avulsa per gli abbinamenti delle finali. La Seap Dalli Cardillo Aragona si è classificata al quarto posto grazie alle due vittorie in semifinale contro il Catania, con 6 set vinti ed uno perso, totalizzando 173 punti contro i 142 subiti per un quoziente punti di 1,218. In virtù di questa ottima posizione, la formazione di coach Massimo Dagioni sfiderà il Vicenza, squadra nona classificata nella classifica avulsa che in semifinale ha vinto in casa contro il Volley Verona, al termine di un entusiasmante “golden set”, dopo aver ribaltato la sconfitta di gara 1 in trasferta. La partita di andata si giocherà al “Palagoldoni” di Vicenza sabato 19 giugno alle ore 20:30, il ritorno al palasport Pippo Nicosia di Agrigento sabato 26 giungo alle ore 18. Le date delle gare di finale hanno subito lo slittamento di una settimana a causa del posticipo infrasettimanale della partita Albese – Cremona, rinvio del match chiesto da quest’ultima formazione perché alcuni propri tesserati sono stati contagiati dal covid. A stabilirlo è stata la Fipav per venire incontro, si legge in una nota, “alle non poche difficoltà logistiche per le squadre qualificate alle fasi finali, visto il poco tempo disponibile, in considerazione, anche, della situazione pandemica in atto”. Ecco il tabellone completo della terza fase, gli accoppiamenti delle finali:Vivigas Arena Volley-Psa Olympia GenovaTenaglia Altino-Nardi Volta MantovanaAnthea Vicenza-Seap Dalli Cardillo AragonaLilliput Settimo Torinese-Battistelli Termoforgia CastelbellinoAcciaitubi Picco Lecco-Tecnoteam AlbeseIgor Trecate-Ares Flv Cerignola La classifica avulsa1) Psa Olympia Genova 2-0 (6-0), (150-94 – 1,59 q.p.)2) Ares Flv Cerignola 2-0 (6-0) (150-123 – 1,219 q.p.)3) Battistelli Termoforgia Castelbellino 2-0 (6-1) (170-136 – 1,25 q.p.)4) Seap Dalli Cardillo Aragona 2-0 (6-1) (173-142 – 1,218 q.p.)5) Tenaglia Altino 2-0 (6-1) (172-151 -1,13 q.p.)6) Tecnoteam Albese 2-0 (6-2) (191-162, 1,15 q.p.)7) Acciaitubi Picco Lecco 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (170-149 – 1,14 q.p.)8) Nardi Volta Mantovana 1-1 (5-3, 1,66 q.s.) (173-171 – 1,011 q.p.)9) Anthea Vicenza 1-1 (4-3, q.s. 1,33) (167-157 – 1,063 q.p.)10 Lilliput Settimo Torinese 1-1 (4-4, 1 q.s.) (182-186 – 0,978 q.p.)11) Igor Trecate 1-1 (4-4, 1 q.s.) (186-182 – 1,021 q.p.)12) Vivigas Arena Volley 1-1 (3-4, 0,75 q.s.) (157-167 – 0,94 q.p.) (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano imbattibile anche in B2: Barcellini e compagne chiudono la stagione perfetta

    Di Redazione Grazie alla doppia vittoria per 3-0 all’andata e al ritorno contro la Cortina Express Belluno nel terzo turno dei play off del campionato nazionale di Serie B2, il Team Conegliano festeggia la promozione in Serie B1. Belluno, adesso, avrà un’altra chance di ottenere la promozione giocando un ulteriore turno. Le ragazze di Conegliano possono ora lasciarsi andare ai festeggiamenti, dopo una stagione che le ha viste vittoriose in ogni singolo match giocato: gli unici punti persi sono stati lasciati proprio a Belluno in occasione della prima giornata di campionato. Il filotto attivo di vittorie consecutive si è portato a 26 grazie all’ultima partita giocata. I meriti di questo successo sportivo vanno dati a Franco Da Re e al coach Mario Martinez, che ha saputo mantenere alta concentrazione delle sue giocatrici durante tutto l’anno. Nella formazione veneta spicca la presenza di Cristina Barcellini, tornata all’attività dopo lo stop per la maternità e proprio in quella Conegliano dove aveva giocato dal 2012 al 2015, nei primi anni dell’era Imoco. Al fianco della 35enne schiacciatrice si segnala la giovane Chiara Wabersich, classe 2003, che durante la stagione ha raggiunto diverse volte la doppia cifra nella voce punti segnati. (fonte: La Tribuna Di Treviso) LEGGI TUTTO

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    La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia i tecnici Marco Scaltriti e Greta Passera

    Di Redazione La Pallavolo Alsenese saluta e ringrazia i tecnici Marco Scaltriti e Greta Passera. Nella scorsa stagione, Scaltriti è subentrato ad Alessandro Della Balda al timone della formazione di B1 femminile targata Conad, affiancato da Giacomo Rigoni e dalla stessa Greta Passera, a sua volta vice di Rigoni in under 19 femminile regionale e allenatrice dell’under 13 femminile semifinalista territoriale. A Marco e a Greta va l’in bocca al lupo per il futuro. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO