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    B1 femminile, Akademia Sant’Anna si aggiudica il big match contro San Salvatore Telesino

    Di Redazione Terza vittoria consecutiva per la Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna che, battendo per 3-2 a domicilio il San Salvatore Telesino, si aggiudica il big match della terza giornata di Serie B1 e continua la sua striscia positiva, lanciando anche un chiaro segnale di forza alle avversarie nel girone. Partita dai due volti quella del team di Fabrizio Costantino. Prima parte di gara approcciata al meglio e giocata con il piglio della squadra da battere. In un campo difficile e davanti ad un pubblico caldissimo le messinesi giocano con grande determinazione e si portano avanti 2-0 nel conteggio dei set. Le ospiti, però, pagano qualche errore di troppo in fase di ricezione nella seconda metà del terzo set e, piuttosto che trovare la continuità utile a chiudere l’incontro, permettono alle padrone di casa di trovare punti ed entusiasmo. San Salvatore Telesino prima si porta sul meno 1 poi, grazie anche alla spinta entusiasmante del pubblico, trova il pari. Bellissima battaglia sportiva nel tie-break. Le due squadre si fronteggiano a viso aperto e rispondono punto a punto. Alla fine la spunta la Sicom con un finale da urlo che produce una vittoria importante contro una big del torneo. Ottima prova, comunque, del San Salvatore Telesino che, tra l’altro, ha dovuto rinunciate a Marianna Ferrara, giocatrice importante ferma ai box per infortunio. Lo starting six di Akademia è quello tradizionale. Sulla diagonale palleggiatore – opposto Muzi – Varaldo, schiacciatori Martilotti e Liguori, centrali Composto e Anselmo, libero Pisano. Dall’altro lato la formazione di casa si schiera Del Vaglio – Laura Biscardi, in banda Matrullo (che sostituisce l’infortunata Marianna Ferrara) e Sanguigni, reparto centrale con Martina Labianca, autrice di un’ottima prova, e Cassone, libero Moretti. Il primo punto della partita è griffato da Barbara Varaldo che permette alle sue di portarsi subito in vantaggio. Le padrone di casa si difendono in maniera decisa e tentano di tenere a stretto contatto le ospiti che, dal canto loro, con pazienza, determinazione ed intelligenza tattica, poco alla volta costruiscono il proprio margine di vantaggio. Sul +4 di Muzi e compagne Mister Eliseo chiama il time out per tentare di cambiare l’inerzia della gara. Ma il copione non cambia: San Salvatore Telesino difende con ordine ma la Sicom riesce a trovare le giuste soluzioni offensive per tenere a distanza le avversarie. Sul +5 per Messina la squadra di casa chiama un nuovo time out nel tentativo di invertire il trend positivo della formazione allenata da Mister Gagliardi che, al contrario, allunga con grande autorevolezza piazzando un break di 8-0 grazie anche ad un ottimo turno in battuta di Martina Quarto ed allunga fino ad aggiudicarsi il primo set con il finale di 25-15. La Sicom apre il secondo set cosi come aveva finito quello precedente: altro break pesante di 5-0. Della formazione ospite che praticamente non lascia nessuno spiraglio in difesa ed in attacco è spietata. Sotto di 5 la formazione di casa chiama il time out e riesce ad interrompere una striscia positiva ospite che ha portato alle ragazze di Gagliardi ben 13 punti consecutivi tra la fine del primo parziale e l’inizio del secondo. Nonostante San Salvatore tenti di rimettersi in carreggiata le ospiti continuano a tenere saldamente in mano le redini del gioco, allungano poco alla volta e non permettono mai alle padrone di casa di avvicinarsi in maniera pericolosa. Un altro break di 4-0 permette alla Sicom di dare un nuovo “strappo” alla partita fino 25-13 con il quale Messina si aggiudica anche il secondo set. Nel terzo parziale cambia decisamente l’inerzia della gara. Parte bene anche nel terzo parziale di gioco Akademia che si mette subito avanti e costringe le avversarie ad inseguire per tutta la prima metà del set. San Salvatore Telesino, però, reagisce con orgoglio e prova rendere la vita difficile alle ospiti, riuscendo anche a trovare il primo vantaggio della partita (15-14). Il match si rianima improvvisamente. Akademia paga troppi errori in fase di ricezione che non le permettono di trovare punti con continuità e dall’altro lato, complice anche la spinta del pubblico presente, la squadra di casa trova entusiasmo e riesce anche a piazzare un break importante che vale il +4 (20-16). In mezzo anche il primo time out ospite che non ha sortito i risultati sperati. Ne viene fuori un bellissimo finale di set che alla fine riesce ad aggiudicarsi la Forex Olimpia con il risultato di 25-22. Adesso la squadra di casa cerca di giocare sulle ali dell’entusiasmo e di invertire l’inerzia della gara. La partita si accende: Akademia è decisa a far suo il match e trovare la vittoria mentre San Salvatore Telesino spinge sull’acceleratore e poco alla volta riesce a portarsi avanti. Qualche errore di troppo da parte di Akademia vale il 16-11 in favore delle avversarie che costringe Mister Gagliardi a chiamare il timeout e strigliare le sue. Il risultato, però, non è quello desiderato: Akademia non riesce a trovare la sicurezza dei primi due set di gioco e fatica a fare punti, mentre la squadra di Eliseo si porta ancora avanti e conclude vittoriosa anche il quarto parziale di gioco (25-19). Il tie-break è tutto da vivere. San Salvatore Telesino parte bene e si porta subito avanti, ma le ospiti messinesi, con grande grinta, riescono a ricucire lo strappo ed a portarsi a stretto contatto con le padrone di casa. Il Palazzetto si trasforma in una bolgia: le due squadre lottano su ogni pallone e rispondono punto su punto. Sul 13-12 per Messina arriva il timeout della squadra di casa che sortisce l’effetto sperato e porta le due squadre sul 14 pari. Alla fine però l’allungo decisivo è per Akademia che piazza due punti in successione e con un 16-14 finale fa suo un bellissimo incontro. «Dopo i primi due set giocati con le giuste idee e con la giusta qualità abbiamo sofferto soprattutto in un determinato momento il cambio palla ed il fatto di non essere riusciti subito a trovare il bandolo della matassa ci ha messo in difficoltà. Questo il commento a caldo di Mister Nino Gagliardi – Ovviamente c’è il rammarico di non aver portato a casa l’intera posta in palio perchè abbiamo giocato praticamente due set e mezzo di grande livello. D’altro canto, però, otteniamo una vittoria importante contro una squadra molto ben organizzata e su un campo difficile. Consideriamo anche che si tratta del primo incontro, tra pre campionato ed anche dopo le prime due di stagione regolare, che giochiamo punto a punto. È la prima volta in stagione che abbiamo affrontato questa situazione ed il fatto di aver reagito nel quinto set è un segnale davvero importante. Adesso dobbiamo sicuramente lavorare sulla continuità: non basta giocare due set al massimo ma dobbiamo lavorare per mantenere alti standard di gioco in maniera continuativa». TabellinoForex Olimpia San Salvatore Telesino – Sanitaria Sicom Akademia Sant’Anna: 2-3 (15-25, 13-25, 25-22, 25-19, 14-16)Forex Olimpia San Salvatore Telesino: Moretti, Ferrara, Fuoco, Del Vaglio (C) 3, Romano, Biscardi L. 14, Matrullo 12, Lamparelli, Biscardi G. 1, Cassone 8, Sanguigni 12, Labianca 13. All. Eliseo. Ass. Della VolpeSicom Akademia Sant’Anna: Varaldo 24, Fabbo, Composto 18, Martilotti 20, Anselmo 7, Muzi (C) 6, Quarto 1, Iannone, Liguori 10, Garofalo, Dell’Ermo, Pisano. All. Gagliardi, Ass. MoriNote: Tempi di gioco: 22m, 21m, 26m, 29m, 21m. Tot. 1h 59m (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    La Chromavis Abo vuole riconfermarsi: al PalaCoim arriva la Rothoblaas Volano

    Di Redazione Continuità e primi sorrisi casalinghi. E’ duplice l’obiettivo della Chromavis Abo nel campionato di serie B1 femminile che vedrà la squadra allenata da Giorgio Bolzoni scendere in campo domani (sabato) alle 21 al PalaCoim di Offanengo per sfidare la Rothoblaas Volano nella terza giornata d’andata del girone B. Sabato scorso, le neroverdi cremasche hanno festeggiato la prima vittoria a Trento contro la Walliance ATA, regolata con un convincente 3-0, e ora si troveranno dall’altra parte della rete un nuovo avversario trentino, di rango ma ancora a secco in classifica. Volano proverà a rompere il ghiaccio, dunque, ma sulla sua strada troverà una Chromavis Abo desiderosa di riscattarsi agli occhi del caloroso tifo di casa dopo l’amaro derby inaugurale (2-3 contro l’Enercom Fimi Crema). “Sulla carta – commenta coach Bolzoni – Volano ha una rosa composta da individualità interessanti e sono molto strani i risultati negativi delle prime due giornate. Probabilmente, è una squadra che deve trovare ancora il proprio gioco e fin qui ha commesso tanti errori, ma prima o poi la pallavolo nelle corde arriverà: non bisogna farsi ingannare dai risultati e dalla classifica. Tra le prime giornate, è l’avversaria più pericolosa per qualità e organico,in più viene da due ko  quindi ha bisogno di far punti per non perdere il treno con l’alta classifica in un campionato corto e dove in ogni girone ci sono solo due posti per i play off. Tecnicamente,  è una formazione che non ha carenze in organico e gioca veloce, aspetto che può essere sempre complesso da fronteggiare”.  Quindi sposta il focus sulla Chromavis Abo. “La vittoria di sabato scorso ci ha dato morale e reso più tranquilli emotivamente per proseguire il nostro lavoro con un orizzonte temporale ampio. Abbiamo messo a posto tanti piccoli aspetti, altri vanno ancora sistemati, ma le ragazze stanno lavorando bene in palestra. Il nostro obiettivo contro Volano? Migliorare la battuta: in partita non siamo ancora riusciti a esprimere il nostro valore in questo fondamentale. Inoltre, il muro-difesa sarà una situazione importante da gestire e da mettere in pratica; sabato scorso ci ha dato una grossa mano”. L’AVVERSARIO – La Rothoblaas Volano è allenata da Luca Parlatini, tecnico bolognese alla terza stagione sulla panchina trentina e che due stagioni fa (gennaio 2020) aveva sfidato a Offanengo in un match del PalaCoim amaro per risultato e per due gravi infortuni accorsi alle lagarine. “Andiamo ad affrontare – commenta Parlatini – una squadra molto forte dopo un nostro inizio difficile che ci vede ancora bloccati in fondo alla classifica. Restiamo fiduciosi e positivi, perché il potenziale per far bene c’è e ogni gara ci serve per alzare un po’ il nostro livello. C’è tanta voglia di riscatto partendo innanzitutto dal nostro gioco. Servono più attenzione, più cuore e più voglia di lottare: dobbiamo abituarci a giocare sotto pressione per crescere e migliorare settimana dopo settimana”.  Tra gli elementi più esperti del Volano, la palleggiatrice Aurora Bonafini (1993) – in A2 a Bolzano nella stagione 2014-2015 con il capitano della Chromavis Abo Noemi Porzio –  e la banda Katerina Pucnik (1994), in quella annata in A2 alla Delta Informatica Trentino. L’EX – Nelle fila della Rothoblaas Volano milita la centrale lombarda Livia Tresoldi, nel 2020/2021 per una parte di stagione alla Chromavis Abo prima di approdare allo stesso sodalizio trentino. GLI ARBITRI – A dirigere l’incontro tra Chromavis Abo e Rothoblaas Volano saranno il primo arbitro Gianluca Branca e il secondo arbitro Barbara Roncati. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zero5 Castellana Grotte in trasferta a Torre Annunziata. Coach Ciliberti: “Un campo ostico”

    Di Redazione Archiviata la proficua vittoria contro il Cutrofiano, la Zero5 Castellana Grotte si prepara alla trasferta di sabato 30 ottobre, ore 18, a Torre Annunziata (Na) per una gara impegnativa contro la Givova Fiamma Torrese. E’ in programma la terza giornata del campionato nazionale di volley femminile di serie B1. “Incontriamo una squadra in grande forma dopo le due prime vittorie consecutive”, dichiara Massimiliano Ciliberti, responsabile tecnico Zero5, “giocheremo su un campo che è stato sempre ostico per qualsiasi squadra. Fiamma dispone di un buon organico con atlete esperte e di categoria. Noi stiamo lavorando bene in palestra cercando di migliorare tecnicamente ogni fondamentale, siamo motivati e consapevoli e venderemo cara la pelle su ogni campo per portare punti a casa anche con avversari più forti sulla carta”. La squadra campana ha cominciato alla grande. Nella prima giornata ha battuto al tiebreak una delle squadre favorite per la vittoria finale, il Melendugno di Adriana Kostadinova, e nella seconda ha sbancato Cerignola con un netto 0-3, guadagnando la zona alta della classifica che difficilmente abbandonerà. La guida tecnica è rimasta all’esperta allenatrice Adele Salerno, mentre la squadra ha perso giocatrici prestigiose, ma non più giovanissime, come Sollo e Vinaccia, sostituite con atlete di sicuro affidamento.   Confermate le schiacciatrici Boccia e Campolo e la centrale italo-croata Vujko, sono arrivate la palleggiatrice romana Alice De Luca Bossa, la centrale lombarda Francesca Figini, e l’opposta Giovanna Prisco. Si tratta di giocatrici con elevata esperienza e per le ultime due si tratta di un ritorno. Nuovo libero è la giovane Sara Tardini, soprannominata “scheggia” ed è facile immaginarne il motivo. Nel gruppo anche Manto (palleggio), De Girolamo (centro), Pernice (opposta), Perna (banda) e Capasso. Quattro precedenti negli ultimi due campionati con tre sconfitte ed una sola vittoria per la Zero5. In trasferta due sconfitte per 3 a 0, in casa sconfitta al tiebreak nel 19/20 e vittoria per 3 a 1 lo scorso anno nella partita di esordio giocata a Noci. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1F, Alsenese verso Cremona. Guccione: “Non fa differenza chi c’è dall’altra parte”

    Di Redazione Un avvio senza punti che non può lasciare soddisfatti, ma che mantiene viva la fiducia nel lavoro svolto e nel riscatto da intraprendere. In serie B1 femminile, il doppio ko casalingo inaugurale della Conad Alsenese prima contro Imola (1-3), poi contro Montale (0-3) relega le gialloblù piacentine allo zero in classifica nella colonna dei punti fatti. All’orizzonte, la trasferta di sabato (ore 18) a Cremona contro un’altra quotata formazione come quella dell’Esperia, tuttavia battuta da Gossolengo sabato scorso. In casa Conad a fare il punto è la centrale Valentina Guccione, classe 1987. “Rispetto all’esordio contro Imola – spiega la “torre” gialloblù – siamo partite con una carica diversa e con voglia di far bene, ma abbiamo commesso troppi errori (30, ndc). Come squadra dobbiamo lavorare per migliorare questi momenti di black out che ci penalizzano in modo evidente in partita. Ogni giorno in allenamento cerchiamo di compiere passi avanti in questa direzione”. Quindi aggiunge. “Il gruppo sta pian piano emergendo, non è facile amalgamare subito una squadra nuova, molto giovane nel suo complesso e con sensibili differenze di età rispetto per esempio a me e a Valeria (Diomede, capitano, ndc). Tecnicamente, stiamo ponendo l’accento molto sul cambiopalla per aumentarne l’efficacia, oltre a sapere di dover limitare i filotti nell’arco di set. In ogni modo, coach Mazzola ci fa lavorare su tutti i fondamentali e abbiamo modo di poter crescere ovunque”. La via del riscatto passa attraverso la trasferta di Cremona contro un’Esperia anch’essa desiderosa di reazione. “In questo momento – aggiunge Guccione – non fa differenza chi c’è dall’altra parte della rete: dobbiamo concentrarci sulle nostre qualità e cercare di farle emergere oltre a dimostrare tanta voglia di conquistare i tre punti in palio che ci servono per classifica e morale. Personalmente, sabato è andata un po’ meglio rispetto all’esordio, anch’io devo lavorare molto nell’intesa con la palleggiatrice e fare di più soprattutto a muro. Credo che serva un po’ di tempo a tutti per far emergere il lavoro, ma sono fiduciosa che sia nella direzione giusta”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: Focol Legnano da applausi alla prima casalinga

    Di Redazione Strappa applausi la Focol Legnano nella prima uscita casalinga contro Caselle Volley, imponendosi per 3-0 e proiettandosi subito al secondo posto in classifica con la seconda vittoria stagionale. Grande spirito di squadra per le biancorosse, che recuperano alla grande nel secondo set, quando le ospiti parevano avere in mano il pallino del gioco, per poi andare a suonare un assolo nella terza frazione. Le legnanesi festeggiano anche il recupero di Sara Fantin, tenuta fuori da uno stop prolungato, ma capace di rientrare subito da titolare. La cronaca:Simonetta e Valli portano subito la Focol sul 3-1, Caselle replica e si apre una fase punto a punto destinata a durare praticamente fino al termine del set. Funziona il muro legnanese (prima Simonetta, poi Fantin), ma Fragonas dall’altra parte pesca due ace (5-8)- Legnano recupera grazie a Mazzaro, Roncato e Valli (8-9), poi arriva il sorpasso con lo show di Simonetta che mette a terra tre punti consecutivi per il 12-11. Camperi e Fano rispondono subito ma la doppia fast di Fantin tiene avanti le padrone di casa. Fase tesa e concitata fino al 21-21 quando arriva la sterzata decisiva da parte biancorossa (Simonetta e Valli determinanti in attacco), e la Focol chiude la pratica sul 25-22. Caselle parte col turbo (0-3, 1-5, 4-8) e sembra avere in mano le sorti del set, ma deve fare i conti con la quadratura e la voglia delle ragazze di casa. Mazzaro e Simonetta fanno partire la rincorsa, Valli e Frigo (fast e muro) la concludono (12-13). Per le piemontesi ci prova Fragonas, ben imbeccata da Garrafa. Parità sul 16-16, Camperi concede alle sue il più 2; Valli e Frigo accorciano di nuovo, Caselle si illude (20-22), poi deve fare i conti con Mazzaro e Roncato (22-22). Di qui una discesa verso il 2-0 per Legnano: Nuccio forza in battuta ed è out, così come fuori è la fast di Mabilo che consegna il 25-23.Il leitmotiv del match è ormai segnato, l’orchestra biancorossa suona una sinfonia implacabile. 2-1, 6-2, 8-3 e la Focol vola sulle ali di un entusiasmo travolgente. A muro Legnano è impenetrabili (punti di Frigo e Valli), Fantin va a segno in fast, Mazzaro si ritaglia la soddisfazione di due ace: Caselle sbatte contro una Focol perfetta e si deve arrendere sul 25-17.  Sara Fantin: “Sono stata ferma un po’, quindi ero molto emozionata, ad ogni punto mi veniva da piangere. Insieme ce l’abbiamo messa tutta e ce l’abbiamo fatta. Non abbiamo mai mollato, anche negli scambi importanti e punto a punto siamo sempre state lì con la testa e non abbiamo commesso errori“.  Ilaria Simonetta: “Scendiamo in campo sempre per vincere, quello è l’obiettivo. Siamo state bravissime questa sera, ho la pelle d’oca. È stato un grande match, una partita spettacolare. L’abbiamo studiata bene da lunedì, abbiamo iniziato a fare subito bene la fase di difesa e abbiamo segnato i punti giusti al momento giusto“. Focol Volley Legnano-Caselle Volley 3-0 (25-22, 25-23, 25-17)Focol Volley Legnano: Lenna (L), Valli 10, Venegoni, Simonetta 15, Frigo 8, Brogliato (L), Marini, Bonato, Cavaleri (C), Fantin 6, Mazzaro 14, Roncato 2, Broggio. Allenatore: Uma. Assistente: Lumastro.Caselle Volley: Viesti, Borsero, Pasca, Garrafa Botta (C), Nuccio 5, Fano 5, Bosi (L), Mabilo 8, Fragonas 11, Gilardino (L), Camperi 14, Nogarotto. Allenatore: Perrotta. Assistente: Bonino.Arbitri: Di Gaetano – SinacoriNote: Focol: 5 ace (10 errori in battuta), 59% in ricezione (25% perfetta), 39% in attacco, 9 muri. Caselle: 4 ace (7 errori in battuta), 45% in ricezione (20% perfetta), 34% in attacco, 6 muri. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: troppi errori per l’Alsenese, Montale passa in tre set

    Di Redazione Difesa e spirito di sacrificio non bastano alla Conad Alsenese, che in serie B1 femminile incassa il secondo ko interno consecutivo e stagionale cedendo 3-0 all’Emilbronzo 2000 Montale dell’ex azzurra Tai Aguero. Rispetto alla prestazione incolore all’esordio contro Imola, le gialloblù piacentine hanno alzato in parte l’asticella del proprio gioco, riuscendo a contrastare una delle principali candidate alla promozione. Ciò che è  mancata è stata la continuità, oltre a una certa concretezza anche e soprattutto nei momenti difficili, con l’alto numero di errori (30 nell’arco dei tre set) che appare come una zavorra troppo pesante per la squadra di Enrico Mazzola. Così, Montale ha vinto senza strafare ma facendo leva – oltre che sul maggior rango- sulla solidità, aiutata anche dall’esperienza, mentre Alseno può aver il rammarico di aver regalato qualcosa di troppo a un avversario che non ne aveva certo bisogno. In casa gialloblù, doppia cifra raggiunta dall’opposta Monica Gobbi (14 punti, top scorer dell’incontro) e dalla banda Serena Tosi (10), mentre sul versante modenese 13 punti per l’opposta (ed ex di turno) Giulia Visintini e 12 per l’intramontabile Aguero. La cronaca:Alseno scende in campo con Romanin in palleggio, Gobbi opposta, Cornelli e Tosi in banda, Diomede e Guccione centrali e Toffanin libero. L’avvio sorride alle ospiti, con l’ex Visintini subito in luce: muro e pallonetto per il 2-5 che convince Mazzola a spendere subito il primo time out. Un attacco out di Tosi decreta il più 4 modenese, con la squadra di Ghibaudi che poi scappa sul 5-12 con l’ace di Aguero. La Conad reagisce con due muri e gli attacchi di Tosi e Gobbi rientrando in carreggiata (12-14), prima di un nuovo elastico (14-18 di Visintini, 16-18  di Guccione in fast). Un attacco out locale rilancia le avversarie (17-21), Alseno punta sulle laterali per ricucire arrivando fino al -1 (22-23), non mettendo a terra il contrattacco del possibile 23-23, poi decidono Visintini e Aguero: 22-25. Nella seconda frazione, l’Emilbronzo riparte bene (4-7), mentre Alseno trova la forza per rispondere: Cornelli attacca forte sulle mani del muro, poi Diomede va a segno in primo tempo, con la panchina ospite che ferma il gioco sul 9-8.  Il parziale è equilibrato fino alla sua metà, poi Visintini al servizio e Aguero in prima linea scavano il solco (13-19). Dentro Lago per Tosi in banda, Guccione firma il muro della speranza (15-19), ma la Conad non riesce questa volta nella rimonta: 19-25 e 2-0 ospite. Messa alle corde, la formazione piacentina prova a rispondere nel terzo set (8-6) con il muro di Romanin, ma gli errori non aiutano a stare in carreggiata (9-11). Mazzola prova la carta-Sesenna in posto quattro, anche se Montale non rallenta, volando sul 12-16 con Aguero e la centrale Fronza. La Conad si aggrappa all’opposta  Gobbi (due punti consecutivi per il 20-22), ma non basta: chiude Visintini per il 21-25 e il conseguente 3-0 Emilbronzo 2000. Enrico Mazzola: “Non siamo continui e questo lo paghiamo; Montale ha tenuto un buon livello per tutta la partita, siamo a riusciti a limitarli in banda, mentre abbiamo fermato poco le centrali. Rispetto al match contro Imola abbiamo espresso maggiormente il nostro gioco, ma dobbiamo far di più. Nel secondo set, per esempio, stavamo esprimendo una buona pallavolo, ma si è spenta la luce. Dobbiamo sicuramente migliorare nella gestione dell’errore; il nostro livello di gioco può essere più alto, spero non serva troppo tempo per arrivarci“. Conad Alsenese-Emilbronzo 2000 Montale 0-3 (22-25, 19-25, 21-25)CONAD ALSENESE: Romanin 2, Cornelli 4, Diomede 5, Gobbi 14, Tosi 10, Guccione 6, Toffanin (L), Fava, Cricchini, Lago, Sesenna 1, Zagni. All.: Mazzola.EMILBRONZO 2000 MONTALE: Gentili 7, Lancellotti 1, Frangipane 4, Fronza 8, Visintini 13, Aguero 12, Bici (L), Giardi. N.e.: Odorici, Giovagnoni L., Marinelli, Giovagnoni G., Nordi, Cioni (L). All.: Ghibaudi.ARBITRI: Galletti e Spartà. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il Lemen Volley lascia l’Argentario a bocca asciutta

    Di Redazione L’Argentario Trentino Energie torna da Almenno San Bartolomeo senza punti e senza set. La giovane compagine di Maurizio Moretti ha saputo giocare a tratti alla pari contro il Lemen, in particolare nella prima frazione, un po’ come era accaduto il sabato precedente contro Lecco, ma ha pagato soprattutto gli errori commessi nel finale della prima frazione, quando il punteggio era sul 20 pari, e quelli cumulati nella seconda, spegnendosi via via nel terzo. L’Argentario ha ricevuto meglio (64% contro 57%), ma non ha saputo convertire questo vantaggio a favore dell’attacco (43% contro 32% per il Lemen), ha raccolto più punti a muro (8-3) anche grazie ai 4 hit di Serena Sfreddo, ma ha incassato 8 ace contro i 4 del Chorus. È alla voce errori che la differenza si fa macroscopica: 23 complessivi per le ospiti, appena 4 per le bergamasche a dispetto della giovane età. La cronaca:L’Argentario, che deve rinunciare a Gaia Riedmüller, fermata da una botta al ginocchio rimediata in allenamento, a causa di un risentimento muscolare, inizia la sfida con Capone in regia, Graziani opposta, Cusma e Salgado in banda, Sfreddo e Buratti al centro, Agnese Angeloni nel ruolo di libero. Atanas Malinov risponde con Emma Malinov al palleggio, Chiara Noris opposta, Michela Malinov e Francesca Zanella in banda, Kamelia Arsenov e Giada Agazzi al centro, Aurora Franchi libero. Non c’è il braccio pesante dell’opposta Sofia Felappi. Scatta meglio dai blocchi la squadra di casa, che si porta sul 5-2 sfruttando due errori di Cusma in attacco, poi comincia a restituire qualcosa in termini di omaggi anche il Lemen e con un’invasione si arriva sull’8-7, che diventa un 8-8 grazie all’ace di Capone su Zanella. La sfida è equilibratissima, Cusma scalda il braccio e le bergamasche aiutano con due servizi out e un’altra invasione (13-13). Sul 16-14 Sfreddo mura Zanella e Malinov commette fallo di doppia (16-16). Il fortunato ace sul nastro di Agazzi (18-16) e il fallo di linea fischiato a Capone, protesa a salvare una ricezione lunga, sembrano fatali (20-17), ma non è così, perché dopo il cambio palla con Salgado al servizio le argentelle riescono a passare con Cusma e con un ace della schiacciatrice romagnola e ad impattare sul 20-20. La Trentino Energie è viva, ma basta poco per rompere gli equilibri, nella fattispecie un errore di Graziani, che regala il break del 22-20 all’Almenno. Sul 22-21 ci si mette anche l’arbitro Mamprin, che fischia ad Alicia Salgado un fallo di doppia; la sanzione che si somma al muro di Agazzi su Cusma e all’errore della triestina, che chiude il set sul 25-21. Dopo il cambio di campo l’Argentario tiene fino al 3-3, poi un errore di Sofia Cusma manda avanti per 5-3 il Lemen, che raccoglie altri due break con Michela Malinov (7-4 con l’attacco e 10-6 con un ace), poi sbaglia Graziani (11-6) e così sul 13-9 Maurizio Moretti decide di cambiare la diagonale, inserendo Dustinov e Barbaro al posto di Capone e Graziani. Altri due errori di Dustinov e Cusma chiudono anticipatamente il set sul 16-9, che si trasforma poi nel 25-16 finale. L’Argentario lo archivia con 12 errori (6 su azione e 6 in battuta). Nel terzo set Maurizio Moretti decide di affidare il ruolo di opposto a Maria Sofia Barbaro, spostando Graziani in banda in diagonale con Salgado, lasciando Cusma in panchina. Il Chorus parte avanti di due lunghezze (3-1) grazie ad un muro di Kamelia Arsenov, che a 53 anni tiene ancora molto bene il campo, poi però la argentelle stabilizzano il cambio palla fino al 9-6, senza riuscire a conquistare break point. Cosa che riesce invece al Lemen con il turno al servizio di Giada Agazzi, che permette a Zanella di andare a segno con due “mani e out”, poi si porta a casa due ace consecutivi (uno realizzato dal nastro). Siamo 12-6 e le ospiti provano a tenere duro, rosicchiando un paio di break con un muro di Barbaro e un ace di Graziani, ma sul 16-12 la luce si spegne in via definitiva: 20-12 con Noris in battuta, poi 25-13 con il turno di Michela Malinov. Lemen Volley-Argentario Trentino Energie 3-0 (25-21, 25-16, 25-13)Lemen Volley: Malinov E. 2, Franchi (L), Felappi S. ne, Arsenov 8, Gavardi ne, Felappi G. ne, Malinov M. 11, Zanella 11, Noris ne, Stucchi (L), Agazzi 13, Adubea ne. All. Malinov.Argentario Trentino Energie: Riedmuller (L) ne, Battistoni, Capone 1, Graziani 10, Dustov, Gantioler 1, Landrini, Buratti 1, Salgado 10, Cusma 7, Sfreddo 8, Barbaro 5, Angeloni (L). All. Moretti. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile: il riscatto della Chromavis Abo arriva sul campo di Trento

    Di Redazione Riscatto immediato e primi tre punti dell’anno. In B1 femminile la Chromavis Abo ha dimostrato di aver archiviato il derby inaugurale perso al tie break contro Crema grazie a una convincente vittoria esterna centrata sabato a Trento contro la Walliance ATA, arrivata all’appuntamento con il morale alto dopo il successo iniziale a Busnago. Tre a zero il risultato a favore della squadra di Giorgio Bolzoni, che ha fatto leva su una ricezione solida e una buona fase break tra battuta (5 ace) e muro (4 block diretti), oltre a viaggiare a buoni livelli in attacco dove l’unico neo è il numero di errori (16, la metà nel secondo parziale). A livello individuale, spicca la prova dell’asse di posto quattro composto da Greta Pinali (15 punti, top scorer) e Martina Fedrigo, che ha messo a segno 13 palloni. Foto Riccardo Giuliani/Volley Offanengo 2011 “Siamo partiti un po’ contratti – commenta coach Giorgio Bolzoni – commettendo qualche errore, poi abbiamo registrato la correlazione muro-difesa e abbiamo iniziato a ingranare. Bene il gioco al centro, molto bene le laterali che hanno lavorato ottimamente sul muro avversario. E’ stata una partita tosta: l’ATA gioca bene in casa, eravamo avanti in diverse occasioni nel punteggio e venivamo recuperati, ma nel complesso è stata una gara molto positiva e anche un segnale importante visto il ‘regalo della scorsa settimana“. Quindi Bolzoni aggiunge: “Ora c’è da pensare subito alla prossima partita, abbastanza impegnativa; inoltre, c’è voglia di riscatto rispetto alla gara interna precedente“. Sabato, infatti, la Chromavis Abo tornerà al PalaCoim di Offanengo, dove alle 21 sfiderà un’altra formazione trentina, la Rothoblaas Volano dell’ex Livia Tresoldi, ancora a secco in questo avvio di campionato. Walliance ATA Trento-Chromavis Abo 0-3 (22-25, 20-25, 22-25)WALLIANCE ATA TRENTO: Granieri 5, Orlandini 6, Bogatec 5, Gitti C. 6, Blasi 2, Bertoldi 2, Eccel (L), Baccolo. N.e.: Gitti M., Carosini, Venturato, Camazzola (L), Guerzoni, Vesci. All.: MongeriCHROMAVIS ABO: Fedrigo 13, Anello L. 8, Martinelli 7, Pinali 15, Cattaneo 9, Galletti 1, Porzio (L). N.e.: Tommasini (L), Maggioni, Bortolamedi, Iani, Provana, Cicchitelli. All.: BolzoniARBITRI: Grassi e Miggiano (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO