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    B maschile: Stefano Bartoli nuovo opposto della ErmGroup San Giustino

    Di Redazione Un altro importante arrivo in casa ErmGroup Pallavolo San Giustino: l’opposto Stefano Bartoli, classe 1995, sarà il terminale offensivo biancoazzurro per la stagione 2021-2022. Dopo l’esordio nelle giovanili della sua città, nella Asci Canicattini, a diciotto anni Bartoli viene ingaggiato dalla Universal Pallavolo Carpi in serie B1, dove rimarrà fino all’Under 19. Dall’Emilia arriva in Umbria nel Città di Castello in B2. Stefano Bartoli ha le idee chiare e fa dello sport l’obiettivo per il suo avvenire. Conciliando gli studi universitari con la pallavolo, milita nella Rinascita Volley Lagonegro (B1), in Puglia nella Udas Volley Cerignola e nel Volley Specchia. Dopo una parentesi sicula nella Gabbiano Pozzallo in B, Stefano viene chiamato dalla Aduna Volley Padova ed in Piemonte, con il Volley Club Mondovì, arriva l’esordio in A2. Dopo il rientro in Sicilia in serie B nell’Aquila Bronte Volley è pronto per affrontare una nuova stagione sposando la causa della ErmGroup: “Ho accettato di venire a San Giustino – spiega – perché il progetto che c’era alle spalle mi sembrava molto solido. C’è mancato veramente poco per l’ascesa in serie A3. Il fatto che la società ci voglia riprovare ed abbia pensato a me per far parte di questa squadra mi ha fatto molto piacere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Canottieri Ongina dà fiducia all’opposto Lorenzo Paratici

    Di Redazione Seconda stagione consecutiva, la terza in giallonero. La Canottieri Ongina (Serie B maschile) annuncia la conferma del giovane opposto Lorenzo Paratici, classe 2000 e lo scorso anno nella rosa che ha sfiorato l’A3, oltre ad aver militato a Monticelli nella stagione 2018-2019. “Lollo rappresenta un piccolo esempio sportivo per più di una ragione – spiega il direttore sportivo Donato De Pascali – per come si approccia all’interno del gruppo come individualità matura nonostante la giovane età, per come sta costantemente cercando di migliorare il suo spessore tecnico e per come con impegno davvero massimale persegue questi intenti. Non gli dovremo chiedere nulla di più di tutto ciò, se non di mantenere alta l’attenzione volta alla crescita del suo profilo tecnico. Lorenzo dovrà trarre consapevolezza del fatto che se al termine di ogni seduta di allenamento sarà riuscito a fare una cosa meglio della volta precedente, automaticamente il processo di acquisizione di skills risulterà accelerato“. Lorenzo Paratici ha iniziato a giocare a pallavolo all’età di 16 anni dopo aver praticato la pallanuoto. Dopo un biennio al Piacevolley, la prima annata alla Canottieri Ongina in serie B prima dell’esperienza in C alla Gas Sales, poi il ritorno nella scorsa stagione in giallonero, dove ora rimane a difendere gli stessi colori. “Mi piaceva l’idea – racconta il giovane piacentino – di continuare qui il mio percorso di crescita. Nella scorsa stagione far parte di una squadra competitiva ha portato benefici anche a me, permettendomi di apprendere diverse cose. Inoltre, mi è piaciuto molto il primo approccio con l’allenatore Gabriele Bruni: mi stimola molto lavorare con lui, così come far parte di una squadra forte. Mi fa piacere anche che dopo aver sfiorato l’A3 il gruppo non sia stato stravolto“.  “Giocare a Monticelli – conclude Paratici – mi permette anche di conciliare gli studi universitari in Ingegneria informatica a Cremona; inoltre ritrovo Davide Zorzella, con cui ho giocato due stagioni fa a Piacenza“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Dylan Leoni ancora alla Paoloni Macerata: “Sarebbero stati pazzi a non confermarmi…”

    Di Redazione Il “Ministro della Difesa” della Paoloni Macerata sarà ancora una volta Dylan Leoni: libero tuttofare e, soprattutto, spettacolare con le sue difese acrobatiche, fa rimanere a bocca aperta chi lo ammira giocare (alcune sue giocate sul canale Youtube del Volley Macerata). La regola per cui il pallone può essere difeso con ogni parte del corpo gli calza a pennello ed infatti lui riesce a difendere in tutti i modi possibili e immaginabili: petto, piede, testa e chi più ne ha più ne metta. Oltre a giocare in Serie B con la Paoloni, Leoni ricopre anche la veste di allenatore delle formazioni Under 13 ed Under 15 che nell’ultima stagione hanno ottenuto entrambe il titolo di vicecampione territoriale dietro soltanto alla Cucine Lube Civitanova; l’Under 13 3×3 si è qualificata anche alle Finali Regionali di categoria ottenendo un buon sesto posto. Il libero biancorosso non conosce la parola “riposo” e già scalpita per iniziare una nuova stagione con il club maceratese. “Sarebbero stati pazzi a non confermarmi; che avrebbero fatto poi senza di me? – scherza subito Dylan –. Tornando per un attimo, ma veramente un attimo, serio posso dire che la stagione scorsa è stata davvero bellissima. A mente fredda penso che abbiamo fatto davvero un campionato di Serie B clamoroso: dopo le primissime partite vinte continuavamo a non fermarci e siamo entrati in un meccanismo che da anni non provavo, o forse non ho mai provato, Era bello ogni giorno entrare in palestra ed allenarmi in un gruppo stupendo, con il quale era già meraviglioso il semplice stare insieme tutti i giorni. Poi l’appetito vien mangiando e, anche se eravamo partiti con l’obiettivo della salvezza, rimane un minimo di rammarico per aver perso la partita di andata della semifinale dei playoff promozione per la Serie A3 contro l’Ermgroup San Giustino in quanto poi, vincendo al ritorno, siamo stati eliminati solamente per quoziente set. Però, nel complesso, posso dire che è stata un’annata difficile da dimenticare“. “La prossima – continua Leoni – sarà per me la terza stagione consecutiva con la Serie B della Paoloni; per me questa è casa essendo già allenatore delle giovanili dalla nascita di questa società, che poi mi ha voluto fortemente come giocatore l’anno della promozione nel campionato nazionale. Per me è talmente casa che spero di passarcene altre trenta e di meritarmi l’articolo con il titolo: Trentesimo campionato consecutivo per Dylan Leoni alla Paoloni Macerata!“. Il libero si concentra poi sulla prossima stagione: “Il primo obiettivo che dovremo porci per il prossimo torneo sarà quello, come sempre, di volare bassi e lavorare con umiltà e dedizione cementando un gruppo già unito. Speriamo naturalmente di spiccare il volo come anno scorso con la squadra che piano piano si sta formando, per il campo, mentre fuori dal terreno di gioco ci penserò io con un paio di grigliate! Anche nella prossima stagione avrò il mio numero 10: su questa cifra ci potrei scrivere un tema, ma se lo devo spiegare in poche parole posso usare fantasia, immaginazione, lo show, e chi indossa quel numero deve professare questa teoria“. Dylan, come ogni anno, sarà anche l’allenatore dei gruppi che si cimenteranno per le prime volte nei campionati giovanili: “Allenare i ragazzi che si affacciano inizialmente in un campo nove per nove mi trasmette una gioia immensa e mi diverte stare in palestra insieme a loro; la mia è una responsabilità enorme in quanto ho il compito di formare questi atleti ed aiutarli nella loro crescita. Bisogna sempre continuare a puntare sul settore giovanile, perché il futuro del nostro sport sono questi ragazzi che si stanno avvicinando per la prima volta al mondo della pallavolo e se non si punta forte su di loro è ovvio che poi l’intero movimento ne potrebbe risentire“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: Lucio Piazzi torna alla Canottieri Ongina

    Di Redazione Un gradito ritorno in casa Canottieri Ongina, formazione piacentina che militerà nel campionato di Serie B maschile (girone C). Torna a vestire la casacca giallonera Lucio Piazzi, atleta cremonese classe 2001 reduce dall’esperienza in serie cadetta a San Giustino, mentre due stagioni fa era a Monticelli, sempre in serie B. “Siamo contenti – le parole del direttore sportivo della Canottieri Ongina, Donato De Pascali – che Lucio, dopo una stagione in Umbria, abbia deciso di tornare a mettere a disposizione la sua duttilità tecnica. Rivestirà il ruolo di schiacciatore e in funzione della buona predisposizione nei fondamentali di seconda linea il suo impiego si rivelerà più che prezioso nel corso della stagione. Più in generale potrebbe davvero rappresentare una delle assicurazioni più piacevoli in relazione alla responsabilità che andrà a ricoprire all’interno degli spot dedicati ai laterali“. Nato il 9 dicembre 2001 a Cremona, Lucio Piazzi è maturato nel triennio alla Vero Volley Monza, giocando in Under 16, Under 18 e Serie B (sfidando la Canottieri Ongina); in precedenza, dopo i primi passi alla Pallavolo Cremonese, l’esperienza alla Powervolley Milano (Under 14 e Under 15), con la partecipazione alla Final Eight di Boy League 2015 a Cesenatico. Due stagioni fa, l’avventura alla Canottieri Ongina in serie B (stoppata dal Covid-19 con la squadra al primo posto), mentre nella scorsa annata pallavolistica è arrivata l’esperienza a San Giustino. “A San Giustino siamo arrivati fino alla finale play off contro Casarano – racconta Piazzi – cedendo nell’atto conclusivo proprio come è successo alla Canottieri Ongina contro Garlasco. In umbria mi sono trovato bene, nelle prime sei giornate ho maturato esperienza da libero, poi con il rientro del titolare sono tornato in banda, giocando qualche partita. E’ stata un’esperienza utile: vivere fuori casa è formativo,  anche a livello pallavolistico sono migliorato un po’ tecnicamente, in particolare sulla parte difensiva“. Poi Piazzi conclude: “Sono molto contento di tornare alla Canottieri Ongina, quando mi ha contattato il ds Donato De Pascali ho accettato volentieri di rimettermi in gioco per un campionato di alta classifica“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Tonno Callipo si prepara per il girone M

    Di Redazione La Tonno Callipo Vibo Valentia lavora per definire gli ultimi dettagli della squadra che militerà in Serie B maschile, mentre la prima squadra è tornata in palestra per svolgere l’attività di preparazione pre-season. Il torneo cadetto avrà inizio nel weekend del 16-17 ottobre e vedrà ai nastri di partenza la formazione vibonese affidata, per il quarto anno consecutivo, al tecnico Nico Agricola, che riveste anche il ruolo di direttore tecnico del settore giovanile giallorosso. Il fine ultimo è chiaro: dare spazio alle tante giovani promesse calabresi e non, con la legittima ambizione di formare atleti per le categorie superiori come già accaduto con i vari Armenante, Maccarone, Presta, gli stessi Corrado e Sardanelli, o con i più recenti Ribecca, Fioretti, Aiello e Saragò, che dopo l’ottima passata stagione, sono approdati rispettivamente nelle società di Casarano, Pineto e Modica. La Tonno Callipo è stata inserita nel girone M e, al pari della scorsa stagione, giocherà contro due consorelle calabresi, il Cinquefrondi dell’ex Chirumbolo ed il Lamezia di coach Torchia. Le altre avversarie sono nove formazioni siciliane. Si tratta di: U.S. Universal Catania (Tremestieri Etneo), USD Aquila Bronte, ASD Papiro Volley (Fiumefreddo di Sicilia), Volley Catania (Catania), Gupe Volley (Catania), Volley Letojanni, Pol. Volo International (Palermo), ASD ATS Lupi Pallavolo Partinico, Paomar Volley Siracusa. Il calendario, che deve essere ancora diramato, prevede due soste: la prima molto lunga nel periodo natalizio che va dal 24 dicembre prossimo al 6 gennaio 2022; poi quella pasquale il 17 aprile 2022. Riguardo la formula dei campionati, sono due le squadre che accederanno ai play off promozione, la prima e la seconda; mentre per le retrocessioni saranno le ultime tre classificate a lasciare il campionato. Se il distacco tra la nona e la decima classificata sarà di 3 o più punti retrocederà la decima, in caso contrario ci saranno i play out. Ecco le dichiarazioni del tecnico Nico Agricola in vista della prossima stagione: “Al pari dell’anno scorso, la nostra squadra sarà molto giovane e formata da ragazzi nella fascia d’età compresa fra i 16 e 19 anni, ad eccezione dell’alzatore Domenico Laurendi (classe 2002). L’obiettivo principale è quello di far crescere e maturare i ragazzi in un campionato molto competitivo e di buon contenuto tecnico, qual è appunto quello di Serie B, per cui sarà un buon banco di prova per la nostra squadra. Certamente sarà un girone per noi molto impegnativo, con le squadre siciliane storicamente ben attrezzate anche al clima agonisticamente elevato del campionato. Mi auguro che i ragazzi riescano ad affrontarlo con il giusto spirito e la voglia di ben figurare“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Volley Club Grottaglie: Alessandro Giosa confermato come allenatore-giocatore

    Di Redazione Il Volley Club Grottaglie continua a svelare il roster che affronterà la Serie B: dopo aver confermato coach Azzaro, la società grottagliese ha annunciato la conferma di Alessandro Giosa, il quale continuerà a ricoprire il doppio ruolo di allenatore-giocatore. Giosa, in granata dalla scorsa stagione, è stato uno dei protagonisti della cavalcata che ha permesso al Volley Club di conquistare la prima, storica, promozione in Serie B. Il saluto di Alessandro Giosa: “Dopo la grande soddisfazione ottenuta lo scorso campionato siamo pronti per ripartire. Sarà sicuramente una sfida più difficile di quella precedente ma sono sicuro che grazie all’aiuto della società e del gruppo squadra, al quale darò il mio contributo sia da giocatore che da allenatore, lavoreremo duramente per raggiungere grandi obiettivi“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Con Ousseynou Péne si completa il reparto centrali della Canottieri Ongina

    Di Redazione Reparto centrale ad alta affidabilità e confermato in blocco per la Canottieri Ongina, formazione piacentina che militerà in serie B maschile. Dopo le conferme di Beppe De Biasi e Bara Fall, infatti, la squadra allenata da Gabriele Bruni potrà contare nuovamente anche su Ousseynou Péne, due metri, classe 1994 di origini senegalesi, in Italia dal 2006 e che gioca a volley da otto anni. “Il pacchetto centrali – osserva il direttore sportivo della Canottieri Ongina, Donato De Pascali – meritava la conferma in blocco e ‘Ousse’ di conseguenza è nuovamente fidelizzato con i colori gialloneri. È un atleta che dispone di fisicità di primo livello, proviene dal basket e in questi ultimi anni sta affinando il suo percorso tecnico con costanza e impegno. Sono sicuro che oltre all’ulteriore ‘upside’ di crescita, in una stagione che si annuncia impegnativa in termini di quantità di impegni, saprà guadagnarsi uno spazio che possa unire, alla prioritaria missione di squadra che gli è sempre stata richiesta, anche soddisfazioni di carattere personale“. “Rimanere a Monticelli – le parole del giocatore – è per me una scelta naturale, ormai è casa mia. Sicuramente avere vicino tanti compagni di squadra che già conosco è un bel vantaggio e mi fa piacere nello specifico che sia rimasto tutto il blocco dei centrali. Io continuo a lavorare per crescere, mi sento pronto per dare il mio contributo in un livello alto come la serie B che ho imparato a conoscere. Sono fiducioso anche per l’arrivo del tecnico Gabriele Bruni, che conosco ma con cui non ho mai lavorato ufficialmente per un’intera stagione. Gli obiettivi? All’anno scorso (finale persa per l’A3, n.d.r.) non ci pensiamo più, ma è sempre stimolante lottare per l’alta classifica con questa maglia“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B maschile: la Paoloni Macerata conferma Claudio Stella in regia

    Di Redazione Le chiavi della regia della Paoloni Macerata non potevano che rimanere ben salde tra le mani di Claudio Stella. Estro, imprevedibilità ed un pizzico di follia sono le parole che descrivono al meglio le qualità del palleggiatore biancorosso; le sue mani hanno alimentato sapientemente tutte le bocche da fuoco maceratesi, cogliendo traguardi impensabili da raggiungere nel settembre scorso. “Sono veramente felice di essermi meritato la riconferma in questa Paoloni Macerata – esordisce Claudio – sembra una frase fatta ma la realtà dei fatti dice che mi son trovato davvero bene, in primis con la società, che ci ha sempre coccolato e supportato mettendoci sempre a nostro agio. Poi che dire del gruppo: dopo la prima settimana di allenamenti già ci frequentavamo anche fuori dalla palestra creando legami importanti ed i risultati si son visti in campo dato che abbiamo avuto moltissime gioie, più di quelle che avevamo preventivato“. “Vincere aiuta a vincere – prosegue Stella – ed io personalmente non mi sarei mai aspettato inizialmente di raccogliere ben 10 trionfi su 10 in regular season, 12 vittorie consecutive e solamente due sconfitte nei 16 incontri disputati: numeri davvero importanti che sottolineano quanto di buono abbiamo fatto. Ora sicuramente non ci dobbiamo montare la testa dopo una stagione così e dovremo tornare in palestra con umiltà lavorando sodo a testa bassa per provare nuovamente a confermarci; abbiamo la fortuna di avere una società che non ci mette pressioni, pertanto possiamo giocare a mente libera dando sfogo a tutta la nostra creatività, spensieratezza e non si può chiedere davvero di meglio“. “Son fiducioso per il prossimo anno: sarà sicuramente diverso – ribadisce il palleggiatore – dato che forse torneremo ad un girone completo di 12 squadre, dovendo quindi affrontare un campionato più lungo. Per ora è difficile pensare a dove potrà arrivare questa Paoloni dato che abbiamo perso qualche protagonista che però è stato rimpiazzato da atleti altrettanto validi quindi sicuramente saremo competitivi. Vedremo cosa dirà il campo: vorrei continuare a divertirmi e, soprattutto, far divertire chi ci guarderà perché l’obiettivo sia personale che di squadra penso sarà questo, oltre naturalmente quello di agguantare quanto prima una tranquilla salvezza; insieme ce la spassiamo davvero tanto e vogliamo trasmettere la nostra felicità a tutti quelli che potranno venirci a sostenere“. “Quest’anno finalmente cambierò il numero di maglia – scherza Stella – avendo conquistato il mio amato 13: ogni lottatore è più efficace con il suo tesoro segreto. Federico Uguccioni ha provato a tenerselo per un anno ma è dovuto soccombere alle mie abilità a calcetto: ce lo siamo giocato così!“, scherza Claudio. “È destino, perché se devi scrivere il nome Claudio Stella vicino ci devi mettere per forza il numero 13 – conclude sorridente il regista biancorosso – dato che è da quando avevo nove anni che quel 13 fa parte della mia maglietta. A parte gli scherzi, ci tengo tanto in quanto è stato prima di tutti il numero di mio padre, poi l’ho preso io ed infine ora anche i miei due fratelli quindi ormai è un vizio di famiglia!”. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO