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    C femminile: Salerno chiude l’andata con Volley Project Pontecagnano

    Ultima gara del girone di andata per la GLS Salerno Guiscards e sarà ancora un derby salernitano ma soprattutto sarà ancora una gara fondamentale. Sabato pomeriggio, con fischio d’inizio alle 18, capitan Corallo e compagne saranno di scena sul campo della Volley Project Pontecagnano. Una sfida, questa in programma al Palagranaio, importante per la classifica ma anche per la definizione delle semifinali della Final Four.

    Alla vigilia di quest’undicesima giornata del campionato di Serie C, la GLS Salerno Guiscards è prima con un punto di vantaggio sul Consorzio Napoli che sarà impegnato sul campo del Serino, penultimo in classifica. La prima classificata, in semifinale di Coppa Campania, avrà il diritto di giocare in casa contro la seconda dell’altro girone, l’Elisa Volley Pomigliano. Una gara questa contro la Volley Project Pontecagnano, quindi, di valore doppio per le foxes che arrivano a questa sfida con una striscia aperta di sette vittorie consecutive, l’ultima delle quali sabato scorso in casa contro l’Agropoli Paestum.

    La squadra di coach Cacace, dopo aver ricaricato le batterie nel corso della lunga sosta natalizia, è apparsa già brillante ma soprattutto determinata e convinta dei propri mezzi. “Ci aspetta una partita molto insidiosa – ha dichiarato la palleggiatrice della Salerno Guiscards, Chiara Montuori – perché giocheremo in casa loro con la loro tifoseria e nella loro palestra che è sicuramente più piccola, stretta e con meno spazi rispetto alla nostra ma sono certa che riusciremo ad adeguarci senza problemi”.

    C’è grande voglia tra le foxes di chiudere al meglio un girone di andata che ha riservato grandi soddisfazioni e soprattutto la storica qualificazione, la prima per il club del presidente Pino D’Andrea alla Final Four di Coppa Campania: “Siamo molto orgogliose di aver centrato la qualificazione alla Finale Four – conclude Montuori – abbiamo fatto un bel percorso e puntavamo a questo obiettivo. Sarà bello metterci in gioco e confrontarsi in questa manifestazione anche con squadre dell’altro girone. Finora sicuramente abbiamo fatto un bel percorso e siamo riuscite a crescere tutte insieme dando il massimo in partita e in allenamento. I risultati ci sono stati ma c’è sempre qualcosa da migliorare e sono certa che lo faremo riuscendo così a fare ancora meglio nel girone di ritorno“.

    La Volley Project Pontecagnano, ripartita dal massimo campionato regionale dopo aver rinunciato alla Serie B2, ha raccolto fin qui dieci punti, frutto di quattro vittorie e cinque sconfitte. Nell’ultimo turno la formazione allenata da Sergio Meneghetti, inizialmente formata da molte under e poi rinforzatasi con la richiamata in servizio di diverse giocatrici tesserate per il club picentino, ha vinto 3-0 sul campo dei Koala Mignon, ottenendo il secondo successo di fila dopo quello con la Partenope. Questa con Pontecagnano non è certo una sfida inedita. Sono ben sei i precedenti tra le due formazioni e il bilancio, tra coppa, campionato e play off è in perfetta parità con tre vittorie a testa. Le uniche due sfide giocate in regular season, nella stagione 20/21 per l’esattezza, sono state entrambe vinte dalla Salerno Guiscards. Tra ex in campo e importanza della posta in palio sarà sicuramente una gara tutta da vivere e che sarà, come di consueto, trasmessa in diretta sulla pagina Facebook della Polisportiva Salerno Guiscards con collegamento a partire dalle ore 17:45.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Marche: Pesaro affronta Aurora Volley Appignano per il ritorno dei quarti di finale

    E’ tempo di Coppa Marche. La Montesi Volley Pesaro giovedì 18 gennaio, alle ore 21:00, ospiterà Aurora Volley Appignano per il ritorno dei quarti di finale. “Arriviamo ad un impegno importante dopo due sconfitte consecutive in campionato. In questi giorni la squadra ha reagito bene e sono fiducioso“, dice il tecnico dei biancorossi Massimo Antonini.

    Al Pala Mencoboni/Kennedy arriverà “una formazione di buon livello che può contare su giocatori giovani ed esperti di qualità. Ripartiremo dalla sconfitta per 3-2 – dice Antonini -. Faremo diverse rotazioni, come abbiamo sempre fatto negli ultimi mesi, ma cercheremo di raggiungere il miglior risultato possibile per acquisire il passaggio del turno“.

    Una partita nella quale la Montesi dovrà “tornare in campo con determinazione, attenzione e capacità tecniche le quali purtroppo non sono emerse nelle ultime partite giocate“, ammette Mattia Vagnini schiacciatore classe 2007 della Montesi. La formazione di Pesaro per conquistare il passaggio del turno dovrà ribaltare la sconfitta dell’andata, vincendo 3-1/3-0 oppure sperare nel successo al golden set. “All’andata è stata una bella partita combattuta e divertente – conclude Coach Antonini -, speriamo in un buon risultato al ritorno”

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    B2 femminile: vittoria autorevole del Galaxy sul Moma Anderlini

    La sosta di Natale porta bene al Galaxy, che alla prima gara del 2024 liquida il Moma Anderlini di Modena con un secco 3-0 al Pala Leoni e si porta al settimo posto in classifica (18 punti in 12 gare, con 6 vittorie).

    Cronaca – La gara, ben diretta dal duo Scarcella – Ferrari, gira subito per il verso giusto per They e compagne, bravissime a mettere avanti la testa sin dai primi scambi. Proprio They, di gran lunga l’attaccante più incisivo del match e top scorer con 18 punti, e Giannace (9 per lei), brava a capitalizzare bene i palloni da posto 4 serviti da Trevisani, diventano nel primo set di difficilissima interpretazione per la squadra di Modena, che paga la scarsissima vena in attacco – ad eccezione della capitana Susio, autrice di 12 punti grazie a un discreto 34% – dei suoi laterali, nonostante una buona prestazione della palleggiatrice Spaziano, prospetto di caratura nazionale. In poco meno di mezzora, il parziale si chiude per 25-18, con troppi errori per le ospiti e un ruolino di marcia pressoché perfetto per le padrone di casa.

    Nel secondo set, è ancora They a ergersi a trascinatrice, realizzando ben 9 punti sui 25 del Galaxy, contro i soli 15 delle modenesi, e c’è spazio anche per l’esordio in campionato di Bertulessi, centrale fermata da un fastidioso infortunio per buona parte del girone di andata, che entra nel finale del parziale al posto di Martina Ferrari, la migliore nel suo ruolo nel match, chiuso con ben 8 punti (3 muri), uno in più rispetto a Enoh (7 punti, con 4 muri decisivi).

    La squadra della coach Roberta Maioli non riesce a schiodarsi dalle retrovie della gara nemmeno nel terzo parziale, che diventa quello conclusivo, perché si chiude 25-22 e vede perlomeno il match in equilibrio fino a metà del suo corso (16-14 Galaxy). Ma ancora una volta, la migliore capacità di chiudere a proprio vantaggio gli scambi di gioco, da parte delle collecchiesi, si sposa benissimo con l’inaspettata arrendevolezza delle giovani (e tutte molto futuribili in prospettiva) avversarie e consente alla squadra allenata da Scaltriti di portare a casa i tre punti e conquistare la seconda vittoria consecutiva per 3-0, seconda contro una squadra modenese, dopo il blitz a domicilio perpetrato ai danni della neopromossa Soliera.

    Galaxy Collecchio – Moma Anderlini 3-0 (25-18, 25-15, 25-22)Galaxy Collecchio: Trevisani 4, Giannace 9, Enoh 7, They 18, Scalera 7, Ferrari M. 8, Musiari (L); Callegari, Bertulessi. NE: Montacchini, Mendi, Salati (L), Ghillani. All: Scaltriti.Moma Anderlini: Spaziano 3, Susio 12, Mattioli 3, Spada 4, Pagot 3, Sismondi 7, Zironi (L); Monari Gamba 5, Guerra 4, Cornelli (L). NE: Giorgi, Benatti, Mazzieri, Gollini. All: Maioli.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile: una coriacea Mokavit porta Villanova al tie-break

    Mokavit Rosaltiora ha giocato in quel di Villanova Mondovì contro Villanova Bam quella che è stata decisamente la miglior prestazione dell’ultimo periodo, contro una formazione di alta classifica. La squadra di Fabrizio Balzano ha giocato alla pari, a tratti anche meglio, della formazione di casa che si è presa la vittoria ma ha dovuto cedere una fetta della torta alle lacuali che addirittura questa volta meritavano di più. Dopo essersi trovati con merito avanti 2-1 Velsanto e compagne hanno sbagliato qualcosa di troppo sia nel finale di quarto set sia nel tie break che ha visto prevalere la squadra di casa (con anche un cartellino giallo a coach Balzano che protestava per una invasione inesistente fischiata alla stessa Emily Velsanto (ma non era la prima topica arbitrale a sfavore delle ospiti). Un punto può essere poco ma in questo caso è tanto; perché intanto ha mosso la classifica che attualmente vede Verbania in zona play out (anche per risultati non di certo favorevoli ma si sa, serve contare sule proprie forze) e perché è arrivato dopo una gara giocata davvero in maniera intensa. Una cosa deve essere certa; questa è la strada giusta per centrare gli obiettivi preposti, con l squadra che a breve potrà finalmente essere al completo. Infine, giusto per dovere di cronaca: partenza del pullman alle ore 15.00, tre ore e mezza di viaggio all’andata (con necessaria sosta), due ore e mezza di partita, tre ore di viaggio al ritorno, pullman che parte da Villanova alle 23.50 e che arriva a Verbania precisamente alle ore 3.05 del mattino; un pochino troppo per una regular season di Serie C; chi di dovere ci pensi.

    La cronaca

    Si parte nel primo set con Chiara Francioli in regia, Nadia Caffoni opposta, Annalisa Cottini e Camilla Osele di banda, al centro Emily Velsanto e Kendra Calabrese con libero Beatrice Folghera. L’inizio è da film horror e vede Villanova andare sul 9-1. Balzano si arrabbia e cambia regia inserendo Clotilde Villa che pian piano riesce a far girare un meglio la squadra A e manterrà il posto per tutta la partita. La Mokavit inizia a far crescere il muro-difesa, mette giù palla ed arriva sempre più vicina alle padrone di casa sul 17-15. Verbania è in partita, Balzano ferma tutto quando Villanova va sul 21-16 è il finale è bello tirato: cambio in regia, con Francioli che torna al posto di Villa, dentro anche Giulia Cometti per Camilla Osele. Sul 24-21 Verbania annulla di set point portandosi 24-23 ma il 25-23 regala l’1-0 alla squadra di casa. Nel secondo set si gioca a senso unico. È una bellissima Mokavit che oltre a trovare punti non lascia cadere nulla. Il gioco è in mano alla verbanesi che scappano 5-12 con time out di coach Castellino. Nulla da fare per il Villanova in questo set.

    Fa tutto Rosaltiora che davvero piace per intensità e carattere: 12-19, 14-20, dentro il cambio regia-opposto con Chiara Francioli per Clotilde Villa e Giulia Alberti Giani per Nadia Caffoni. Finisce 16-25 e Mokavit Rosaltiora va sull’1-1 con enorme merito. Anche nel terzo set è un bel vedere. Il punto a punto si rompe sull’8-8 con Verbania che riscappa sul 10-13. La palla va già sua dal centro che dai lati, sia con le bande che con l’opposto, dietro la difesa imperniata su una Folghera in grande spolvero tiene bene: Pur con qualche fischio un pochino contorto (fischiato fuori un attacco lacuale che era in campo di almeno due spanne) il 14-19 indirizza il set.

    Ancora cambio palleggio-opposto per Verbania, Villanova cerca di avvicinarsi ma pur con qualche piccolo errore in più la Mokavit chiude 21-25 e va avanti 2-1. Il quarto set è abbastanza simile al precedente ma a colori contrari: Villanova si prende due punticini di vantaggio dopo il punto a punto iniziale (13-12, 16-14, 19-17). Nel finale del set però le padrone di casa allungano sul 21-18. Mokavit non molla, si avvicina sul 21-20 ma è Villanova Bam a trovare i punti successivi: 25-21 e si va al quinto set. Bel quinto set, comunque, perché all’inizio è 4-1 Villanova ma si gira il campo sul 6-8 per Verbania. Qui però si infilano alcuni errori abbastanza gratuiti e si va sul 13-9 per le bianco azzurre, il match point lo regala la assurda invasione fischiata a Verbania col cartellino giallo al tecnico di Rosaltiora: Finisce 15-11 con errore al servizio ospite, vince Villanova ma in casa Mokavit si può sorridere.

    Villanova Mondovì Bam-Mokavit Rosaltiora 3-2 (25-23, 16-25, 21-25, 25-21, 15-11)

    Villanova Mondovì Bam: Garelli 2, Giacosa, Castellino 7, Giordano 7, Ambrosio 15, Busca 16, Ballario 8, Fantini 3, Bessone 6, Passerotti (L1), Verra 7, Candela ne, Gioannini ne, Gola (L2) ne. All: Luigi Castellino.Mokavit Rosaltiora: Francioli, Villa 2, Caffoni 6, AlbertiGiani 1, Cottini S. ne, Cottini A. 17, Osele 14, Cometti, Velsanto 12, Calabrese 14, Medali ne, Folghera (L1), Mutazzi (L2) ne. Alla: Fabrizio Balzano.     

    (fonte. comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, la Sabini schianta 3-1 Ravenna ed è campione d’inverno

    Nella prima sfida assoluta tra le due società, trionfa la Sabini davanti al proprio folto pubblico in visibilio e viene centrata la decima vittoria consecutiva.

    Il PalaLiuti risponde presente ed è gremito in ogni ordine di posto e trascina la formazione biancazzurra nel primo set: dopo l’iniziale vantaggio ospite nel punteggio la confermata formazione castelfrettese 6+1 (Giuliani-Violini; Mancinelli-Schiavoni; Giaccaglia-Mazzanti; Marchetti) scappa nel finale di set dopo estenuanti difese e i muri di Mancinelli e Mazzanti, protagonisti anche in attacco.

    Avanti 1-0, Castelferretti continua a spingere ma si innervosisce a seguito di alcune decisioni arbitrali: la fisicità dei romagnoli fa la differenza nel finale, agevolata dalla crescente fallosità locale: Fabbietti-Sciati sul 19-22 fanno entrare in rapida successione Toccacieli-Pieroni e Beni ma il punteggio non si riapre grazie ad una Pietro Pezzi molto attenta e trascinata da Oliva (ex Bologna di A3).

    Con Beni rimasto in campo, la Sabini sale in cattedra nel terzo e quarto set che sono dominati in lungo e in largo: un sontuoso Giuliani smarca efficacemente Giaccaglia e Mancinelli con tutti gli schemi possibili, Beni e Schiavoni sono una certezza negli scambi lunghi come pure il solito impagabile Marchetti che guida con autorità tutta la seconda linea. Dopo scambi esaltanti su entrambi i fronti, la Pietro Pezzi può solo ridurre il passivo e dunque con l’onore delle armi e con la fiducia di meritare la categoria nonostante la zona retrocessione si sia pericolosamente avvicinata. 3-1 Sabini. Esplode il PalaLiuti e gioia incontenibile nella metà-campo biancazzurra.

    Terminata la partita la festa si amplifica: con la sconfitta di Osimo, la Sabini è campione d’inverno con un turno di anticipo, e ciò non accadeva in quarta serie nazionale dalla Serie B2 2005-2006 (in cui era in campo come centrale); blindando il primato in classifica al giro di boa, Castelferretti guadagna la possibilità di giocarsi la Coppa Italia di Serie B (solo le capoliste al termine del girone di andata di ciascuno dei nove gironi hanno accesso alla competizione) con prima fase contro le battistrada dei gironi D ed F: formula con gare di sola andata nel periodo di sosta del campionato tra il 27 gennaio e il 3 febbraio, una partita in casa ed una in trasferta per ciascuna squadra e qualificazione alla final four nella settimana di Pasqua che sarà certa per la prima classificata mentre la seconda in base alle pari -piazzamento degli altri due triangolari.

    PALLAVOLO SABINI CASTELFERRETTI – PIETRO PEZZI RAVENNA 3-1 (25-20, 19-25, 25-20, 25-19)SABINI: Beni, Schiavoni, Violini, Gaggiotti, Mazzanti, Giaccaglia (K), Giuliani, Mancinelli, Mariotti, Pettinari G., Pieroni, Toccacieli, Marchetti (L1), Palazzesi (L2). All. Fabbietti-Sciati.PIETRO PEZZI: Oliva, Minniti, Sfondrini, Cerquetti, Cardia, Zama, Vignoli, Baroni, Giugni, Fiorini, Rossi, Raggi, Cicorossi (L1), Marchini (L2). All. Rizzi – Velastri.ARBITRI: Pagliocca – Concilio

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: niente da fare per Turi contro la capolista Grottaglie

    Il 2024 si apre con una sconfitta per l’Arrè Formaggi Turi: i biancoazzurri di coach Spinelli devono arrendersi, così come tutte le altre avversarie del girone H, alla forza della capolista Volley Club Grottaglie, che esce dal parquet di via Cisterna con l’undicesima vittoria in altrettante gare.

    Capitan Scio e compagni provano a lottare ed impensierire la compagine grottagliese per due terzi di gara, ma poi devono arrendersi nei momenti clou al maggior tasso tecnico, al maggior cinismo e precisione della formazione di Giosa, trascinata soprattutto da Fiore, top scorer e mvp dell’incontro. Dalla parte dei biancoazzurri i numeri della ricezione, mentre sono gli ospiti a prevalere nei fondamentali del servizio (3 ace a 6), del muro (1-8) ed in attacco.

    La cronaca:Spinelli per la prima dell’anno recupera in extremis l’influenzato Manginelli che fa coppia con l’acciaccato Fortunato in diagonale, capitan Scio e Lomurno in banda, Taccone e Furio al centro, Dammacco libero; il duo Giosa-Azzaro schiera Latorre al palleggio e Cazzaniga opposto, Fiore e Alabrese laterali, lo stesso Giosa con Antonazzo coppia al centro, De Sarlo libero.

    Si parte con un minuto di raccoglimento disposto dalla FIPAV in memoria di Gianfranco Briani, segretario generale della Federazione per diversi anni. Due attacchi di Fiore (5-6) e (5-7) per il primo break dell’incontro. Il Turi, dentro Romano per Fortunato, cerca di colmare il gap ma qualche errore di troppo condiziona la risalita, 13-17. Il Volley Club tira dritto senza distrazioni e chiude 18-25 con Giosa dal centro.

    Cazzaniga ci prova ad inizio secondo set (1-4) ma poco dopo Lomurno stoppa lo stesso opposto sul 5-5. Scio mette la doppia freccia sul 9-7 con i suoi che lottano ma qualche errore li penalizza. Ne nasce una fase ad altalena sino al 19-19 sancito dai nove metri da Manginelli. Attacco out e il muro ospite portano il Grottaglie sul 19-22 prima che Cazzaniga realizzi il 21-25 con un mani e fuori.

    Si lotta solo nelle prime fasi del terzo parziale prima che Fiore si carichi i suoi allungandoli sull’ 8-11. Latorre e soci spingono facendo prevalere il maggior tasso tecnico con un ‘Arrè Formaggi che si spegne definitivamente mollando mentalmente nonostante i cambi effettuati dalla panchina. Ci pensa Antonazzo da centro a chiudere i giochi con la firma del 14-25.

    Arrè Formaggi Turi-Volley Club Grottaglie 0-3 (18-25, 21-25, 14-25)Arrè Formaggi Turi: Cassano, Portoghese n.e., Basile (L) n.e., Lomurno 13, Taccone 3, Dammacco (L), Fortunato 2, Scio 8, Furio 7, Milillo, Petronella, Manginelli 2, Romano. Allenatore: G. Spinelli.Volley Club Grottaglie: Fiore 16, Antonazzo 8, Di Castri 1, Lamendola, Latorre 5, Alabrese 6, Caiaffa n.e., De Sarlo (L), Di Felice n.e., Cazzaniga 16, Susco (L) n.e., Giosa 5, Argentino n.e., Spagnulo n.e.. Allenatore: A. Giosa.Arbitri: Francesco Esposito (Napoli) e Vincenzo D’Alise (Napoli).Note: Turi: battute sbagliate 8, ace 3, muri vincenti 1, ricezione 56% (29%perfette), attacco 35%. Grottaglie: battute sbagliate 12, ace 6, muri vincenti 8, ricezione 46% (24%perfette), attacco 48%. Durata set: 22’; 25’; 22’.

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    C femminile: sorriso a meta per il Project Star Volley, Treviso passa al tie-break

    Sorriso a metà in casa Project Star Volley. Le ragazze della prima squadra tornano in campo dopo la pausa natalizia e conquistano un buon punto contro il Treviso Assicura Silea giocando in casa al Palasport di Rosolina. Un 3-2 (25-17, 11-25, 23-25, 25-22, 15-13) che sta stretto per come è maturato. Le note positive sono il bel gioco che si è visto a tratti e la capacità di mettere in difficoltà una squadra che in serie C staziona al terzo posto in classifica, oltre al ritorno di Sara Fecchio e Sofia Mancin. Il tallone di Achille delle ragazze allenate da Dario Bovolenta e Christian Marzolla è ancora il black-out che arriva all’improvviso trasformando la squadra.

    Il primo set ha vistod il Treviso allungare prima 17-14 poi 19-15 arrivando al primo set-ball sul 24-16 che viene annullato, ma non è bastato le ospiti hanno chiuso 25-17. Il secondo parziale è stata tutta un’altra storia con le Tigri del Delta che guidate da capitan Alessia Lisi hanno ruggito come sanno fare prima 3-1 poi 7-3 fino al 18-10 e non c’è stato nulla da fare per le trevigiane che si sono arrese 25-11 sotto il tifo infiammato dei sostenitori delle deltine. Dopo che le due squadre si sono misurate nei primi due set nel terzo si è giocato punto a punto con continui cambi di gioco con il Psv avanti 11-9 e poi il Treviso che ha ribaltato la situazione portandosi 13-12. Si è andato avanti così fino al 21-21, poi il Project ha spinto siglando il momentaneo 2-1 sul 25-23.

    Le trevisane non volevano sottostare alle polesane così nel quarto set hanno dato fondo alle energie andando prima 4-2 ma sono state brave le atlete del Psv ad agganciare 6-6 per il sorpasso 9-7 che è stato amministrato fino al 15-12. Si è quindi spenta la luce in casa Project con le ospiti che ne hanno approfittato appaiandosi prima 16-16 e poi tentando l’affondo del 22-17. Le speranze di non andare al tie-break sono terminate sul 25-22. La coppia di coach ha caricato le giocatrici, il Treviso però era famelico e ha spinto il proprio gioco. Il Project è rimasto in partita con delle splendide giocate fino al momentaneo vantaggio 13-12. Mentre il pubblico incitava da ambo i lati le proprie beniamine, il Treviso è stato bravo a ribaltare il risultato portandosi a casa la partita 15-13.

    Ecco il commento di Coach Marzolla: “Abbiamo lasciato per strada due punti che, in questo momento, per noi sarebbero stati una boccata di ossigeno per la classifica. È stata una bella partita, tranne in primo set. Ci siamo scontrate alla pari con la terza forza del campionato, purtroppo la differenza sono stati i nostri blackout che sono arrivati in certi momenti caldi della gara, in particolare alla fine del quarto e del quinto set, forse a causa della lunga pausa natalizia che ci ha fatto perdere il ritmo gara. Comunque siamo sulla buona strada, ora dobbiamo “recuperare” le ragazze che sono ferme da più tempo. Adesso pensiamo alla prossima partita che possiamo far nostra”.

    “So di che pasta sono fatte e fatico a vedere il bicchiere mezzo pieno quando le vedo giocare in certi modi – dichiara il Presidente Mirco Mancin -. È come se in loro ci fossero due squadre: una in grado di fare giocate spettacolari e poi, senza preavviso, si spegne la luce e non capisco perché. Non so se sia ansia da prestazione, timore di non essere all’altezza. Ma se fanno parte di questa squadra è perché sono delle brave atlete con del buon potenziale. Teniamoci stretto il bello che abbiamo visto e scacciamo quei pensieri che ogni tanto ci fanno perdere di vista l’obiettivo: siamo una squadra che può, e deve, dire la propria senza paura”. 

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile: la Sicily BVS ci prova ma non basta, Vibo Valentia vince 3-0

    L’anno nuovo non regala ancora il primo punto alla Sicily F.lli Anastasi. I tirrenici, impegnati al Pala Valentia nella 12esima giornata del girone I di Serie B, escono sconfitti. Risultato amaro perché lo score dice tre set a zero, ma dopo i primi due parziali ceduti alla formazione calabrese la squadra di coach Zappalà ha trovato la quadra e ha provato più volte a dare lo strappo nel terzo set costringendo i locali ad una lunga rincorsa. Dopo 35 minuti di gioco, nel solo terzo parziale, e cinque match point per i locali mentre a disposizione un solo set point, i siciliani hanno ceduto alla Tonno Callipo Vibo Valentia.

    In campo tra i tirrenici Giliberto al palleggio e Amagliani opposto, Bartolomeo e Mazza schiacciatori, centrali Rizzo e Ciaramita con Alberto Alaimo libero. I locali rispondono con Fiandaca al palleggio con Cimmino opposto, schiacciatori Mille e Pisani (per il classe 2006 è l’esordio da titolare), centrali Saragò e Mirabella con Cugliari libero. Nel corso del match coach Zappalà cambia mettendo Giorgio Sulfaro in regia e Marco Alaimo in posto 4, assenti tra le file della Sicily F.lli Anastasi Simone Sulfaro e Anthony Cucca. La differenza nella metà campo di Vibo Valentia la fanno gli esperti over Saragò, Cimmino e Mille: quest’ultimo è decisivo nel finale di terzo set caricandosi la sua squadra sulle spalle.

    La cronaca:La partita si apre con l’ace di Mille e prosegue punto a punto fino all’8 pari. A quel punto i padroni di casa provano la fuga con un break e salgono 10-8. Il turno in battuta di Mirabella mette in crisi la difesa ospite che si ritrova sotto 14-9, l’ingresso in campo di Marco Alaimo e il punto da lui messo a terra permettono il cambio palla. L’inerzia resta favorevole ai calabresi che allungano sul 17-11 e coach Zappalà decide di spendere un time out. Al rientro però la squadra non reagisce e sul 20-11 nuovamente la panchina siciliana ferma il gioco, al rientro a interrompere l’emorragia per il 22-12 è il primo tempo alzato da Giorgio Sulfaro, subentrato, a Ciaramita. Vibo Valentia subisce tre muri quasi consecutivi da Sulfaro e Amagliani così coach Piccioni decide sul 23-16 di spendere un time out. Al rientro la formazione di casa ritrova la quadra e arriva al set point che viene poi convertito da Cimmino per il 25-17.

    Ad inizio secondo set Zappalà rimanda in campo gli stessi sei che hanno concluso poco prima, confermati dunque Giorgio Sulfaro e Marco Alaimo. Il muro di Saragò vale il break per Vibo Valentia sul 3-1, immediata reazione ospite che torna in parità con due punti consecutivi di Amagliani sul 4-4. L’equilibrio regge sino all’8-8 poi Vibo Valentia riprova la fuga vincendo tre punti consecutivi. Come nel primo set i locali vanno avanti 14-9 grazie all’ace, sporcato dal nastro, e l’attacco vincente successivo entrambi di Cimmino e coach Zappalà spende il suo primo time out. L’inerzia non cambia, anzi i vibonesi allungano sul 20-12 con l’ace di Fiandaca e la panchina tirrenica richiede anche il secondo time out. Al rientro però non riesce il cambio palla e ancora un ace del palleggiatore locale e il punto di Cimmino avvicinano la truppa di coach Piccioni alla conquista del secondo set. Il punto esclamativo arriva alla seconda occasione con il mani fuori di Mille per il 25-13.

    In avvio di terzo set break (0-2) per la Sicily F.lli Anastasi grazie a due errori degli attaccanti calabresi. Dopo essersi fatti riprendere sul 3-3 gli ospiti hanno una reazione di orgoglio e con il primo tempo Rizzo, l’ace Mazza e l’appoggio di Amagliani, dopo una stoica difesa dei compagni, vanno avanti per 3-6. L’inseguimento locale si conclude con l’ace di Fiandaca per il 9-9, la Sicily non si arrende e prova più volte a rimettersi davanti con break mentre Vibo non vuole mollare, così la partita si infiamma. Regge l’equilibrio sino al 18-18, poi gli ospiti trovano un altro break e sotto di due punti coach Piccioni sceglie di spendere un time out. Al rientro però arriva l’ace di Ciaramita per il 18-21, cambia due elementi l’allenatore vibonese e la sua squadra ritorna ancora in partita sul 22-22.

    Il terzo punto consecutivo dei locali, che vanno per la prima volta in vantaggio in questo finale di set, mette sull’allarme coach Zappalà che spende il time out. Al rientro il mani out di Amagliani vale il 23 pari, ma il primo tempo di Saragò regala match point ai locali sul quale però Amagliani abbatte Pisani e si va ai vantaggi. Errore in battuta per la Sicily e secondo match point che sfuma con la doppia al palleggio ravvisata dall’arbitro. Primo tempo vincente di Ciaramita ed è la prima chance di vincere il set della Sicily, coach Piccioni interrompe il gioco chiedendo time out. Mille cancella la palla set agli avversari e sempre lui regala il terzo match point ai suoi che però spara fuori e si prosegue sul 27-27. Cambia lato di attacco Vibo Valentia ma è sempre Mille che mette a terra il pallone, ma in questo set che sembra infinito Mazza annulla. Invasione chiamata contro la Sicily F.lli Anastasi e i padroni di casa hanno un quinto match point a disposizione, l’attacco degli ospiti stavolta non passa il muro locale e la partita termina col punteggio di 30-28.

    “Sapevamo fin dall’inizio – dice Giampaolo Maragò, secondo allenatore di Vibo – che non fosse una partita facile: Messina era ultima ma è una squadra che ha sempre giocato, spesso arrivando fino al venti nei vari set, per cui non era scontato. Tutto ciò anche alla luce di quello che abbiamo passato durante le vacanze natalizie, ovvero qualche acciacco di alcuni nostri giocatori. Sicuramente nel terzo set è calata un po’ l’attenzione rispetto ai primi due che abbiamo vinto agevolmente. Ciò non deve accadere per il futuro, però siamo stati bravi a rimontare i due break di svantaggio, e poi a lottare nei vari vantaggi“.

    Sulle assenze Maragò aggiunge: “Cimmino l’abbiamo recuperato in extremis, mentre Iurlaro è sulla via del recupero e speriamo di averlo a breve, magari pure per la prossima difficile trasferta di Reggio Calabria. Continuiamo su questa strada. Pisani è stato bravo: si sta allenando con noi da un bel po’ di tempo, era la prima gara da titolare in B e non era facile, ha tenuto bene sia in attacco e sia in ricezione, bravo, deve continuare a lavorare così in settimana e si ritaglierà anche lui lo spazio per le prossime partite“.

    Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Sicily BVS F.lli Anastasi 3-0 (25-17, 25-13, 30-28)Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia: Iurlaro ne, Cortese 0, Tassone 1, Mirabella 2, Guarascio 0, Saragò 10, Asteriti 0, Cimmino 12, Argano ne, Cugliari 0, Mille 23, Pisani 3, Michelangeli ne, Fiandaca 4. All. Piccioni.Sicily BVS F.lli Anastasi: Giliberto, Amagliani 15, Rizzo 4, Bartolomeo 2, Mazza 6, Ciaramita 7, A.Alaimo (L), Sulfaro 2, M.Alaimo 3. Ne: Cucca. All. ZappalàArbitri: Paolo Pirronitto e Alessandro Grasso.Note: Durata set:  25’, 23’, 38’, totale 1 ora e 26’. Vibo Valentia: ace 8, bs 8, muri 8, errori 19, attacco 44%, ricezione 71% (pos 33%). Messina: ace 2, bs 13, muri 8, errori 25, attacco 31%, ricezione 52% (pos 18%).

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO