More stories

  • in

    B1 femminile, Garlasco: il bilancio del girone di andata delle GarlactiGirls

    Concluso il girone d’andata con una gara complicata per le GarlactiGirls, le ragazze di coach Mattioli si concedono un periodo riposo dalle gare ufficiali, continuando a lavorare sodo in palestra in vista di un girone di ritorno che si preannuncia combattuto. È stata una prima metà di campionato sicuramente favorevole per le neroverdi, che hanno saputo fronteggiare acciacchi e infortuni, entrando in campo sempre con la determinazione e la spinta giusta. Solo due le macchie di questa prima metà di campionato: la prima con la capolista CSI Clai Imola, alla prima gara in casa ad ottobre, e la seconda nell’ultima giornata di andata con la Giusto Spirito Rubiera, terza in classifica e in grado di spuntarla al tiebreak proprio in occasione dell’ultima gara dell’andata. Oltre a queste scivolate, le GarlactiGirls hanno dimostrato di non volersi arrendere mai, portandosi presto alla seconda posizione in classifica occupata ora con 29 punti.

    Le GarlactiGirls hanno portato molte soddisfazioni alla società, partita fin dal primo giorno per creare una squadra in grado di competere ad alti livelli. La dimostrazione delle potenzialità delle neroverdi porta soddisfazione anche per il direttore sportivo Savino Di Noia:

    “Da un punto di vista dei risultati è stato un girone d’andata molto positivo. A inizio anno non avevamo previsto che andasse in questo modo, ma abbiamo fatto una valutazione dettagliata per costruire una squadra che potesse migliorare ancora un po’ le qualità dello scorso anno, già una buona stagione per noi. Le ragazze sono riuscite fin da subito ad amalgamarsi e questo ha reso più semplice l’inserimento delle nuove atlete. Tutto questo ha permesso di fare un buon lavoro con coach Mattioli in palestra che ha portato a risultati molto soddisfacenti”.

    Ora però ci si deve concentrare sul girone di ritorno, che si prospetta molto complicato a causa della crescita di tutte le formazioni impegnate nel campionato:

    “Il problema ora è capire come si evolve il girone: ci sono tante squadre competitive e molto giovani, che con un lavoro ben preciso nel corso della stagione, possono avere una crescita esponenziale che può mettere in difficoltà le squadre inizialmente più competitive. Il nostro livello ha ancora molti margini di miglioramento, che si spera possano compensare i miglioramenti altrui per provare a mantenere questo standard”.

    Finita con un pizzico di rammarico la prima metà dell’anno, Favaretto e compagne prendono da questo stop lo spirito di rivalsa giusto per ritornare in palestra a lavorare sui dettagli:

    “Siamo molto soddisfatte del nostro lavoro in questa prima metà di stagione – commenta il capitano neroverde – abbiamo tirato fuori in molte situazioni quello che ci si aspettava da noi. C’è un po’ di rammarico per l’ultima partita persa perché era una sfida importante, ma questo stop fa parte del nostro cammino. Stiamo lavorando su tutte quelle piccole cose nelle quali abbiamo faticato durante l’andata, per affrontare il ritorno con più sicurezza e serenità. Ci dobbiamo divertire e lo stiamo facendo: giocare deve essere piacevole e stiamo spingendo per questo”.

    Non è stata sicuramente facile questa prima metà di stagione, ma ora la sfida entra nel vivo, e le GarlactiGirls sono pronte a scendere in campo determinate a puntare al massimo:

    “Ci aspettiamo che il girone di ritorno sia più agguerrito di quello d’andata. Stiamo facendo delle amichevoli, di cui l’ultima sabato scorso con Modena, e già vediamo che le squadre più giovani hanno fatto un salto di qualità: nella prima metà di campionato hanno accumulato esperienza e hanno imparato alcuni meccanismi tipici di questa categoria. Siamo consapevoli di questa crescita delle nostre avversarie rispetto ad un girone d’andata che non è stato sicuramente una passeggiata, dall’altro lato anche noi siamo migliorate e siamo diverse rispetto all’inizio. Stiamo lavorando per spingere ancora di più, completare il nostro gioco. Ovviamente si punta in alto, altrimenti che gusto ci sarebbe? O si punta in alto o non si punta!”

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile: Monselice inaugura la sua Coppa Italia con un 3-0 su Sant’Anna

    Un’ottima Tmb Monselice inaugura le proprie gare con una sonante vittoria contro il Sant’Anna Torino che non riesce a mettersi di traverso alla compagine padovana che termina la serata in poco più di un ora di gioco effettivo per 3-0.

    Quasi perfetti i ragazzi di Cicorella lontani parenti delle ultime due prestazioni di campionato. Gioco fluido  e pochi errori le armi vincenti di una serata che ha regalato anche un bellissimo contorno di tifosi con in testa il sindaco Giorgia Bedin. Come detto gara molto positiva per Borgato e compagni che iniziano la sfida in modo perentorio con il provvisorio 6-3 frutto anche di qualche errore di troppo in casa piemontese. Distacco che aumenta sino al 9-3 con Torino che fatica anche in ricezione.

    Decisamente positivo il momento degli ospiti che palla su palla e complice un Monselice rilassato agguanta con merito il 9-8 con Cicorella che ferma tutti. Trenta secondi che danno la giusta carica alla Tmb che in un attimo gira sul 14-9 grazie anche al turno al servizio di Novello e il successivo 16-10. Drago a sigillare la palla del 25-17. Secondo set sempre a mille per i padovani che allungano ancora sul 7-3 ma questa volta Torino con Melano al servizio non attente tanto come nella prima frazione per avvicinarsi (7-5).

    Dura poco perché il contrattacco di Monselice è molto positivo favorendo il 10-8 e 14-9 costringendo coach Usai a fermare il gioco. Grosse difficoltà per i torinesi che subiscono la forza in attacco di Vianello, Drago e Borgato (17-11) ma ci pensa De Santi da zona tre a mettere fine alla frazione (25-18). Terzo e ultimo parziale è quasi un copia incolla deI precedenti con Usai che propone un po’ di cambi ma senza troppe fortune (6-2 14-7).

    Tmb che non lascia nulla al caso chiudendo tutti i palloni pesanti (19-11). Serata ormai terminata anche nella testa del Sant’Anna che regala il punto del 25-18. E sabato a Scanzorosciate la gara verità. Chi vince va diretto alla final four, chi perde spera nel ripescaggio delle migliori seconde.

    Tmb Monselice – Sant’Anna Tomcar Torino 3-0 (25-17, 25-18, 25-18)

    Tmb Monselice : Govoni, Drago 12, Borgato 13, Vianello 12, Novello 7, De Santi 9, Lelli (L), Migliorin 1, Italiano, ne Grazzi, Dainese, Vigato, Zanetti e De Grandis. All: CicorellaSant’Anna Tomcar Torino: Arnaud 1, Genovesio 5, Mellano 6, Salvatico 5, Sangermano 6, Costa 1, Sansanelli (L), Acerbi 3, Serrano 2, Stupenengo, ne Ponzo, Ingegneri, Richeri. All: UsaiDurata: (25’, 23’, 25’)

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    D femminile: la Sportilia Bisceglie fa harakiri contro l’Olympia

    Il delicato momento della Sportilia Volley Bisceglie ha trovato ulteriore riscontro sabato scorso nell’impegno casalingo del 14esimo turno di Serie D femminile di fronte all’Olympia Orta Nova, coinciso con un’inopinata battuta d’arresto in rimonta, la quinta di fila. Dopo essersi aggiudicata in modo abbastanza disinvolto i primi due parziali, la formazione biancazzurra si è lasciata sopraffare da un’autentica paura di vincere vanificando ben tre match point nella terza frazione (persa ai vantaggi), a precedere la cocente resa maturata con il sorpasso in fondo ad un combattuto tie break.

    Ancora una volta, il giovanissimo collettivo allenato da Nicola Nuzzi ha pagato a caro prezzo la mancanza di esperienza in un campionato di serie, al cospetto di un’avversaria determinata più che mai ad abbandonare l’attuale ultima piazza del girone. Nella gara in cui si è registrato il gradito rientro agonistico della laterale Piera Losciale, soltanto da una decina di giorni in gruppo e dunque ancora lontana dalla migliore condizione, Sportilia ha potuto consolarsi (benché in minima parte) con la conquista del 16esimo punto in stagione, utile a preservare il sesto posto e a riportarsi a meno 1 dal Real Volley Conversano.

    La cronaca:In avvio coach Nuzzi opta per la consueta diagonale (Lopolito al palleggio e Simone opposta), con Gentile e Shcherban in banda, Manganelli e Valente al centro, Martina Mastrapasqua in qualità di libero. Orta Nova scatta meglio dai blocchi approfittando di qualche ingenuità commessa dal sestetto di casa e si inerpica fino all’11-16. A questo punto le biscegliesi rompono gli indugi confezionando un poderoso break di 9-2, alimentato anche dall’ingresso in battuta della specialista Claudia Mastrapasqua. Le foggiane abbozzano una timida reazione, ma Sportilia mantiene alta la concentrazione e s’impone 25-21.

    Sostanzialmente equilibrata la prima metà della seconda frazione, con margine mai superiore alle 3 lunghezze su ambo i fronti fino al 16-16. Nella parte cruciale, però, Claudia Gentile e compagne accelerano con autorevolezza portandosi sull’illusorio 2-0 (25-19).

    Al cambio di campo l’inerzia della sfida sembra ancor più a favore delle biancazzurre, capaci di salire anche sul più 5 (13-8). La rimonta delle foggiane, però, lascia intendere che l’insidia è dietro l’angolo. Nuzzi si affida quindi a Losciale, preziosa al servizio per ristabilire la temporanea parità a quota 20: è il preludio, però, all’amaro epilogo del terzo set, in cui Sportilia cestina tre opportunità per chiudere definitivamente i conti incassando, viceversa, il parziale di 0-5 con cui Orta Nova la spunta ai vantaggi (24-26).

    Le biscegliesi accusano il colpo dal punto di vista mentale nella prima parte della quarta frazione e sono costrette a rincorrere le avversarie che, a loro volta, sfruttano cinicamente le amnesie del sestetto di casa per impattare il conto dei set (23-25) e demandare il verdetto al tie-break. Bisceglie conduce 8-5 al cambio di campo, ma tale vantaggio è presto ricucito da Orta Nova, che completa e perfeziona la rimonta incamerando la sua seconda vittoria stagionale col punteggio di 13-15.

    Nel prossimo weekend il campionato si fermerà nuovamente, con ripresa in calendario sabato 10 febbraio, allorché la Sportilia si recherà al PalaFiorentini di Molfetta per rendere visita alla Pegaso 93, quarta forza del girone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile: Cip-Ghizzani campione d’inverno, il bilancio della società

    Si è concluso il girone di andata della Serie C femminile in Toscana e per la Cip-Ghizzani è il momento di tirare le somme in vista dell’inizio del ritorno. Le squadre hanno giocato fino ad ora 10 partite (più una giornata di riposo ciascuno). Le biancorosse conducono la classifica con 25 punti, raccolti attraverso 9 vittorie e 1 sola sconfitta; seguono però a ruota Quarrata (24 punti), Empoli (23 punti) e Le Signe (22 punti). Il ritorno sarà quindi un girone di fuoco per Lari e compagne, dato che una sola partita può stravolgere le posizioni della classifica.

    Le parole del direttore sportivo Stefano Campitelli: “Siamo al giro di boa e noi giriamo contenti. I risultati ci sono e la squadra continua a crescere. È un campionato difficile, non solo per la qualità delle squadre partecipanti, ma anche per queste pause lunghe; infatti abbiamo dovuto fare molto lavoro fisico e in alcuni momenti si è sentita e vista la mancanza del ritmo partita. Nel nostro caso c’è stata anche la concomitanza tra la giornata di recupero e il turno di riposo, quindi questo mese abbiamo giocato solo due partite; come le altre squadre torneremo in campo il secondo fine settimana di febbraio, ma con una settimana in più di stop rispetto a chi ha giocato il 27-28 gennaio. Ora ci prepareremo al meglio per questo girone di ritorno; come abbiamo già detto sarà incerto fino alla fine, tutte le squadre sono molto forti, ma intanto ci godiamo il titolo di campioni d’inverno“.

    Anche dal reparto tecnico tanta soddisfazione per questa prima fase, ma sempre con un occhio attento alla ripresa. Il secondo allenatore Elena Furiesi: “Siamo contenti di quello che abbiamo fatto, anche se in alcune gare potevamo essere più incisivi. Ma c’è tanta soddisfazione per questo girone di andata che ci vede primi in classifica. Le ragazze stanno crescendo tecnicamente e acquistano ogni partita più consapevolezza delle loro potenzialità. Adesso non bisogna abbassare la guardia perché come si vede dalla classifica il campionato è apertissimo visto che ci sono solo due posti per i play off. Ci aspetta un girone di ritorno dove dovremo lottare su ogni pallone per confermare quanto di buono fatto fino ad ora“.

    Conclude il capitano Chiara Lari: “Sono super contenta e molto soddisfatta! Siamo state brave, tutte. È un gruppo eccezionale. Sicuramente anche perché diverse di noi si conoscono da tanto e per la maggior parte abbiamo già giocato diversi anni insieme, ma anche le nuove ragazze che sono entrate in squadra quest’anno hanno capito subito qual era il ritmo degli allenamenti e quali sono gli obiettivi, inserendosi perfettamente nel clima che si era già creato. Veniamo in palestra contente e non soltanto perché vediamo arrivare i risultati ma perché stiamo bene tra di noi, con gli allenatori e con tutto lo staff e la società, e questo aiuta anche nell’affrontare allenamenti e partite. Inoltre, a differenza di altri anni, questa stagione c’è una tifoseria pazzesca e questo ci regala una soddisfazione immensa! Può sembrare una sciocchezza ma è davvero bello e lo apprezziamo tantissimo“.

    “Per quanto riguarda il girone di andata… sembrava interminabile! – scherza Lari –. Adesso finalmente è finito e ci vede in testa, ma sappiamo che il ritorno sarà ancora più tosto. Con i mesi che passano si sente un po’ di stanchezza, in più ci saranno tanti scontri fuori casa e si sa che giocare sul proprio taraflex è sempre meglio. Noi siamo consapevoli che il gruppo c’è e la forza non manca. Speriamo che vada come vogliamo, ma in ogni caso ci auguriamo di toglierci più soddisfazioni possibili“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    C femminile, Volley Napoli: sfugge la coppa Campania, Volley World passa 3-1

    Si infrange in semifinale il sogno del Volley Napoli di conquistare le Coppa Campania. Nella partita di sabato contro la Volley World, la formazione allenata da Veronica Masella è uscita sconfitta dal campo per 3-1, cedendo la finale alla squadra rivale. La squadra di GLS Salerno Guiscards, invece, si è imposta per 3-0 sull’Elisa Volley Pomigliano e si giocherà la Coppa Campania nella sfida di sabato 3 febbraio.

    Conclusasi questa esperienza per la squadra azzurra, è tempo di comprendere gli aspetti su cui lavorare e implementare le dinamiche di gioco. Il campionato riprenderà nel fine settimana del 10 febbraio e, nello specifico, Autouno Volley Napoli scenderà in campo contro ABN V.Academy Agropoli-Paestum alle ore 18:00.

    Nel post partita ha parlato l’allenatrice azzurra Veronica Masella, che ha analizzato la prestazione delle sue ragazze contro la sua ex società. “È stata una partita che nessuno di noi si aspettava. Nel primo set la Volley World è partita molto bene, mettendoci in seria difficoltà in ricezione, spingendo molto in battuta. Nel secondo set, invece, siamo riuscite ad invertire la tendenza, lavorando bene su quel fondamentale e riuscendo a portare a casa il set“.

    “L’infortunio di Eva Andretti ha complicato la nostra partita, perché abbiamo perso i nostri riferimenti. Ma non cerchiamo alibi, loro sono stati più bravi di noi, quindi complimenti alla Volley World! Permettimi di complimentarmi con Zilocchi, che è entrata e ha dato il massimo. Adesso testa al campionato e si ritorna in palestra più forti di prima“. Conclude così l’allenatrice partenopea.

    Il capitano Maggie Cozzolino ha commentato la sfida contro la Volley World. «È stata una partita insidiosa, sia per l’avversario competitivo, come ci aspettavamo, sia per gli infortuni che ci hanno penalizzato. Perdere nella stessa partita il nostro centrale all’inizio del 2 set e anche la nostra banda alla fine del 4 set, ci ha un po’ destabilizzate. Non siamo riuscite ad esprimere al meglio il nostro gioco, ma ora testa al campionato!», ha concluso la palleggiatrice.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Rossetti Market cerca la Final four di Coppa Italia sul campo della Promoball

    Secondo e ultimo impegno nel girone di Coppa Italia di B2 femminile per la Rossetti Market Conad, di scena domani sera (martedì) alle 20,30 a Maclodio (Brescia) contro la Promoball Sanitars.Dopo aver inaugurato al meglio il cammino grazie al 3-0 casalingo di sabato scorso contro la Lasersoft Riccione, la squadra allenata da Federico Bonini e Paolo Bergamaschi cerca ora il pass-qualificazione contro le bresciane, che a loro volta iniziano l’avventura che poi si completerà il 3 febbraio in Romagna nel terzo e ultimo atto del girone di sola andata, con la vincente del raggruppamento che intascherà il lasciapassare per la Final four di fine marzo.

    Per Alseno, una vittoria con qualsiasi risultato garantirebbe matematicamente il pass, mentre viceversa bisognerebbe attendere ilrisultato della sfida tra Riccione e Promoball. Le bresciane allenate da Giorgio Nibbio si sono qualificate alla Coppa Italia vincendo a fine andata il girone D.

    “Sabato – commenta coach Bonini – è arrivata questa bella vittoria nella prima giornata di questo mini girone, ora andiamo a far visita alla Promoball, altra squadra ben attrezzata, diversa per caratteristiche da Riccione ma che può contare su una bella organizzazione di squadra e ottime individualità come per esempio Baldi, atleta con un passato importante in serie A e punto di riferimento delle bresciane. Siamo felici del primo risultato, ma non cambia la nostra filosofia di affrontare la Coppa Italia in questa prima fase, giocando con serenità facendo il meglio possibile ma sempre con un occhio di riguardo alla ripresa del campionato per ciò che concerne i recuperi fisici. Quest’anno abbiamo dimostrato in diverse occasioni che siamo una squadra che può aiutarsi tanto e tirar fuori qualcosa in più grazie all’amalgama di gruppo che si è creato”.

    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: la Futura Terracina fa un passo verso le finali di Coppa

    L’onda lunga dello splendido percorso in campionato della Futura Terracina, con il primato nel girone H e sette punti di vantaggio sulle inseguitrici, sconfina anche in Coppa Italia. La squadra laziale ha superato per 3-0 lo IUS Arezzo al termine di una partita intensa e più equilibrata di quanto possa dire il punteggio finale. Del resto si trovavano di fronte le due prime della classe nei girone H e G. Le due squadre si conoscevano poco, e questo ha reso ancora più incerta la sfida: 25-20, 25-17, 26-24 i parziali.

    Buon avvio delle terracinesi che prendevano subito un vantaggio rassicurante, il ritorno delle ospiti era veemente, ma nel finale di parziale il turno al servizio di Giulia Paesano respingeva il tentativo di rimonta delle ospiti. Secondo set con Arezzo sempre in partita, ma questa volta la reazione tirrenica arrivava fin da subito con Arianna Barboni protagonista. L’opposto e capitano della Futura prendeva per mano la squadra nel complicato terzo set. 24-21 e tre match point, malamente sprecati per disattenzioni in difesa. Sul 25-24 però Matrullo serviva in maniera insidiosa mandando in tilt la ricezione aretina.

    “Sapevamo che sarebbe stata dura – ha ammesso il tecnico Mario Milazzo – sono contento delle ragazze, anche se a volte ci prendiamo qualche pausa di troppo e questo può costarci caro“. Gli fa eco il presidente Giovanni Massaro: “Stiamo vivendo un bel momento, un lavoro in sinergia tra società e staff che sta dando i suoi frutti. Un enorme grazie al pubblico che ci sta seguendo con passione. Contro Arezzo non c’erano posti a sedere questo ci rende orgogliosi del percorso che stiamo facendo“.

    Alle futurine basterà vincere due set nella gara di ritorno di domenica 4 febbraio per qualificarsi alla Final Four di fine marzo, anche se Arezzo farà di tutto per ribaltare il punteggio e portare la sfida al Golden Set.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: Bisceglie sconfitta a Modica nel primo round dello spareggio di Coppa Italia

    Una prestazione decisamente al di sotto degli standard abituali e, sul versante opposto, avversarie concentratissime al limite della perfezione. La battuta d’arresto della Star Volley Bisceglie sul rettangolo del tensostatico di Modica nella gara d’andata dello spareggio per l’accesso alla Final Four della Coppa Italia di Serie B2 è facilmente sintetizzabile nel combinato disposto fra la prova molto opaca delle nerofucsia e la serata entusiasmante vissuta dalla formazione siciliana, che si è imposta con pieno merito. La sfida di ritorno in programma sabato 3 febbraio al PalaDolmen sancirà la qualificata all’atto conclusivo della manifestazione tricolore.

    Il promettente avvio (2-4) si è purtroppo rivelato un fuoco di paglia nel primo set, caratterizzato dal pesantissimo dato relativo alle battute sbagliate dalle ospiti, ben 7. Bisceglie, dall’8-7, è scivolata sul -4 (14-10), complicandosi la vita troppo spesso in ricezione per riuscire ad attaccare con la giusta continuità (18-13). Dall’altro lato della rete, al contrario, avversarie impeccabili, che non hanno concesso nulla (21-15). L’ennesimo errore in battuta ha chiuso il parziale sul 25-18, divario pari al numero dei palloni sprecati gratuitamente dalle nerofucsia.

    Determinate a riscattarsi, Miccoli e compagne hanno reagito nel secondo periodo, approcciato con un confortante 2-6. Mantenute a lungo le redini (6-10, 13-16), la Star Volley si è improvvisamente smarrita sul 15-19, prestando il fianco al rientro delle padrone di casa con diverse leggerezze (20-20). L’equilibrio, rotto dai colpi di Civardi (20-22), è stato sovvertito nuovamente a causa di alcuni imperdonabili passaggi a vuoto e Modica, dal 22-23, ha capovolto la situazione aggiudicandosi la frazione in modo quasi insperato (25-23).

    Il contraccolpo psicologico si è fatto sentire in apertura di terzo set: precipitate sull’8-1, le biscegliesi hanno rialzato la testa avvicinandosi prima sul 10-4 e poi sul 12-8 ma di nuovo gli errori gratuiti e la ricezione balbettante hanno frenato qualsiasi proposito di rimonta: risalita sul 18-15 e quindi sul 21-19 grazie a un attacco vincente del capitano Haliti, la Star Volley ha dovuto arrendersi ad una serata che più storta non si sarebbe potuto immaginare. Bisognerà fare reset in vista del match di ritorno: per conquistare la Final Four, sabato 3 febbraio, servirà innanzitutto giocare con uno spirito completamente differente, imporsi 3-0 o 3-1 e vincere il conseguente golden set. Fondamentale, come sempre, sarà il supporto del pubblico del PalaDolmen.

    MODICA-STAR VOLLEY BISCEGLIE 3-0

    Modica: Brioli 1, Liguori 18, Meniconi 16, Ferrarini 11, Lucescul 3, Carnazzo 6, Ferrantello (libero), Lo Iacono, Jimenez. N.e.: Gambini, Valenti, Bellassai (libero). All.: D’Amico.

    Star Volley Bisceglie: Mileno 2, Haliti 2, Kostadinova 8, Civardi 11, Tomasi 11, Murri 6, Quarto (libero), Miccoli 4, Curci. N.e.: Di Paola, D’Ambrosio, Lapenna. All.: Giunta.

    Parziali: 25-18; 25-23; 25-20.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO