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    L’Eagles mette alle corde la Trentino Energie, ma il golden set è delle argentelle: è B1

    La Trentino Energie si aggiudica, dopo mille sofferenze, il golden set di Rubano e si guadagna la promozione in serie B1. Un risultato messo nel mirino ad inizio stagione e conquistato crescendo giornata dopo giornata, diventato sempre più realistico quando la squadra ha avvinghiato il primato nel girone D nella sesta del girone di ritorno, senza mollarlo più fino all’11 maggio, e trasformatosi in realtà ieri sera, al termine della doppia sfida con la capolista del girone C, che ha proposto due copioni completamente diversi fra loro.

    Si tratta della seconda promozione in B1 del Progetto VolLei, dopo quella conquistata nel 2017 dal gruppo allenato da Maurizio Moretti, due successi uniti da un filo rosso, in campo, rappresentato da Aurora Bonafini e Katerina Pucnik, presenti e decisive in entrambi i casi. Ma questa è stata anche una vittoria di Mario Martinez, allenatore di lungo corso con le spalle larghe, che ha fatto crescere tecnicamente le più giovani, ha affidato compiti molto precisi ad ogni atleta ed ha mantenuto sempre “sul pezzo” la squadra, centrando l’obiettivo grosso in due sole stagioni. E lo è stata, naturalmente, per Patrizio Bonafini, deus ex machina di tutti i successi raccolti dal Progetto VolLei dalla sua fondazione ad oggi, ovvero dal 2010, quando partì in collaborazione con la Trentino Volley per poi legarsi al Marzola ed infine dalla stagione 2012-2013 all’Argentario.

    Si sono meritate questo traguardo anche Serena Sfreddo, ormai una bandiera di questa società; le giovani Chiara Groff, Monika Costalunga e Amelie Pixner, che sono cresciute, soffrendo, ma senza mai mollare; i liberi Sofia Battistoni e Ilaria Garbo, alternatisi senza sosta per l’intera stagione, anche se ieri la più giovane, Sofia, ha patito la pressione del match e a metà del primo set ha lasciato il campo ad Ilaria; Matilde Zara e Laura Della Valentina, che hanno offerto a Martinez la possibilità di operare sistematicamente un doppio cambio rivelatosi vincente in tantissime occasioni, compresi i due set vinti ieri; Alessia Bulegato, che quando è stata chiamata in campo ha portato energia e servizi incisivi. Una grande gioia per tutte, una promozione che mancava alla pallavolo femminile trentina dalla stagione 2017-2018, quando toccò al Volano compiere questo salto, anche in quel caso senza dover passare dai playoff, che fino allo scorso anno non coinvolgevano la prima classificata. L’Argentario è stato più forte anche di questo nuovo ostacolo in più.

    Nel piccolo impianto di Rubano la Trentino Energie schiera per l’ennesima volta il settetto base e non può essere diversamente; l’Eagles Vergati ripropone l’assetto impiegato da metà del primo set in terra trentina, ovvero con la regista Nicole Guidolin, l’opposta Nicole Dotta, le schiacciatrici Alessia Campagnaro e Alessia Sanvido, le centrali Jessica Sturaro e Anna Tiso, il libero Giada Morbiato.

    Il primo punto dice già molto del tipo di match, di pura sofferenza, che dovrà affrontare l’Argentario, è un ace di Guidolin su Battistoni, seguito da un contrattacco di Dotto (2-0). La squadra ospite si tiene in scia, aiutata da un paio di errori veneti e da un muro di Costalunga, poi sembra dare l’impressione di poter cambiare marcia quando la numero 14 trentina raccoglie un ace su Sanvido e Pixner subito dopo la mura (7-8). Fino al 9-9 si lotta alla pari, poi i turni al servizio di Sturaro, Guidolin e Campagnaro danno una spallata alla frazione: la ricezione trentina finisce in una buca e il cambio palla si paralizza. Un errore di Pucnik, un ace sulla numero 12, ma soprattutto quattro muri quasi consecutivi di Dotta (3) e Tiso sull’intero terzetto di palla alta trentino spianano la strada alle padovane per andare a prendersi la prima frazione (17-11). Mario Martinez ha già utilizzato i due timeout e ha già mandato in campo Garbo per impiegarla senza pause di qui alla fine. Fino al 19-14 la Trentino Energie non dà segnali di reazione, poi improvvisamente si accende quando va in battuta Costalunga, che apre la serie con un ace, poi vanno a segno Pucnik e due volte Della Valentina (muro e attacco) riaprendo un set che sembrava senza storia (19-19). Il Sarmeola si riprende, aiutato da due errori della marcatissima Pucnik, e con un ace di Ferrarese, entrata all’uopo, stronca le velleità delle ospiti (23-19). Chiude il set il quarto ace padovano di Sturaro su Costalunga (25-21).

    Ora, se non altro, le difficoltà proposte da questo match sono ben chiare. La Trentino Energie vorrebbe giocare la propria pallavolo, ma non è assistita dall’attacco e soprattutto dal muro, che di solito risolve molte situazioni difficili. Il buon approccio al secondo set (0-2) viene subito annullato da un errore e da una incredibile carambola in difesa che cade casualmente nel campo trentino. Il primo allungo padovano (8-5 con Dotta e Campagnaro protagoniste) viene neutralizzato da un ace di Costalunga e un attacco di Pucnik, ma poi, quando tocca a Sturaro portarsi sulla linea dei nove metri, cala il buio nella metà campo ospite: un muro di Campagnaro su Pixner, tre attacchi vincenti di Dotta e due punti di Tiso a muro e con un facile tocco creano un divario incolmabile, stavolta per davvero, fra le due contendenti (15-8). L’Argentario è chiuso all’angolo e subisce tecnicamente e psicologicamente l’irruenza dell’Eagles, che continua ad andare a segno con i fondamentali della fase break, battuta e muro, e si carica sempre di più in vista di un obiettivo sempre meno lontano. Nel finale fa tutto la scatenata Sturaro, due fast e un muro, e la Trentino Energie va ad un nuovo cambio di campo sul 25-14 e con tanti pensieri nella testa.

    L’Eagles ha completato solo metà dell’opera, è vero, ma tenendo questo passo può arrivare fino in fondo. Nella terza frazione le padovane allentano un po’ la presa e qualcosa cambia. In avvio di set un errore di Campagnaro (pallonetto troppo lungo) e gli attacchi di Pixner e Groff danno una spinta inedita alla Trentino Energie (2-5), alla quale Sarmeola non riesce a rispondere con la solita prontezza, anche se riesce a riportarsi a -1 con la solita Dotta (8-9). Un ace corto di Groff dà nuova carica alle argentelle, che sul 12-14 prendono il volo, aiutate dalle battute float di Costalunga, che creano moltissimi problemi alla ricezione veneta. Ora le parti sono ribaltate, è l’Eagles che non mette più a terra un pallone, anzi commette due errori in attacco, che, uniti alle bordate della ritrovata Pucnik, fruttano un 12-20 che blinda la frazione, stavolta a favore delle ospiti. Civiero cambia mezza squadra, anche per permettere alle big di tirare il fiato, e senza alcuna fatica l’Argentario cavalca verso il 15-25, che cambia molte cose, non tanto algebricamente, visto che Sarmeola rimane a due set di distanza dalla qualificazione, esattamente come prima, ma psicologicamente, perché spezza un trend pesante e potenzialmente letale.

    Ora tutto può succedere. Anche che la squadra di casa ritrovi subito le energie mentali per ricominciare a giocare la pallavolo aggressiva dei primi due set con la solita complicità di un Argentario poco lucido e teso come una corda di violino, leggi gli errori di Pixner, Groff e Pucnik in attacco. Tutta manna per l’Eagles Vergati, che raccoglie anche due ace consecutivi con i servizi radenti di Sanvido, portandosi sul 9-6 senza grosse fatiche. Nonostante le difficoltà le argentelle riescono a non perdere di vista le avversarie, che non sono affatto immuni da errori, così fino all’11-10 (murone di Groff) rimangono in corsa. Poi però due rotazioni con Pucnik in seconda linea vengono sfruttate al meglio dalle padovane, che ingabbiano Costalunga (errore e muro di Dotta) e poi difendono e ricostruiscono in maniera fin troppo facile scappando sul 19-12. La Trentino Energie, prima di arrendersi, si rianima con il doppio cambio. Le battute profonde di Zara mettono in grossa difficoltà la ricezione di casa, Costalunga ritrova i colpi migliori (3 attacchi vincenti) e Sanvido mette pure sul piatto un errore, tanto che Civiero deve chiamare due time out a distanza ravvicinatissima. Sul 19-17, però, sale in cattedra la solita Sturaro con una fast e un muro su Pixner, alla quale viene poi fischiato un fallo di doppia del tutto inesistente. Campagnaro e un ace di Sturaro chiudono la frazione 25-18. Si va inevitabilmente alla lotteria del golden set, che le padovane si sono indubbiamente meritate.

    Il caldo si fa sentire, le squadre sono stanchissime, ma si giocano la stagione. L’avvio della Trentino Energie, sembra un prolungamento della quarta frazione, quindi fiacchissimo, un 4-1 costruito dalla scatenata Dotta con due attacchi e un block su Pucnik. Chiara Groff dà una mano alla squadra a rivedere la luce, ma nel 5-5 che apre nuovi scenari ci sono anche due errori di Dotta e Sanvido. Sul 6-6 scatta di nuovo il doppio cambio trentino e un’azione lunghissima viene chiusa da un facile tocco sotto rete di Pixner, un’altra da un attacco in rete della stessa laterale padovana (7-9). Ormai a fare la differenza sono solo le residue energie fisiche e mentali. Amelie Pixner batte sulla stessa, sfibrata, Sanvido, che manda il bagher sul muro della palestra (8-11), un punto di importanza fondamentale, anche se l’Eagles riesce a reagire ancora con gli attacchi di Campagnaro e Dotta e con un muro dell’opposta su Della Valentina. Siamo 11-11, la tensione si taglia con il coltello nella palestrina di Sarmeola e a questo punto in campo ci sono solo i servizi di Aurora Bonafini e gli attacchi di Katerina Pucnik: suo il cambio palla dell’11-12, suoi i due attacchi e lo smash su ricezione lunga che trascinano la Trentino Energie fino all’11-15 che lancia l’urlo liberatorio e la festa.

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    La ITS Sir Umbria Academy Assisi vola in serie B

    In un gremito PalaSir di Santa Maria degli Angeli i ragazzi di coach Moscioni vincono anche gara 2 di finale playoff nella serie C regionale maschile sui “cugini” della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli di coach Fontana e conquistano la promozione nella serie cadetta.

    È festa grande per capitan Bregliozzi e compagni dopo l’ultimo pallone messo a terra da Giordani per una promozione giunta al termine di una stagione dominata dall’inizio alla fine dagli esperti bianconeri che, dopo aver vinto la regular season, hanno compiuto un percorso senza macchia nei playoff vinti senza perdere neanche un match.

    Applausi anche ai ragazzi terribili della ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli, gruppo interamente composto da atleti under 19 ed under 17 e dal futuro radioso. I giovani Block Devils, protagonisti anche nelle categorie giovanili con i titoli regionali e le qualificazioni alle finali nazionali conquistate nelle due categorie, hanno battagliato sempre durante la stagione con la più esperta formazione di Assisi chiudendo la regular season al secondo posto e lottando anche nella serie di finale dove la maggiore attitudine e caratura dell’avversario ha avuto la meglio.

    Per la società bianconera una grande festa in generale stasera. tanta gente sugli spalti, due squadre all’epilogo della massima categoria regionale, la consapevolezza di aver lavorato con qualità e profitto durante tutta la stagione ed un titolo di serie B da onorare nella prossima.

    La ITS Sir Umbria Academy Assisi si presenta in campo al via con Bregliozzi ed Urbani in diagonale, Sensi e Giordani coppia di centrali, Rus e Canenti schiacciatori e Bulletta libero. La ITS Sir Umbria Academy S.M. degli Angeli schiera invece Tesone al palleggio, Dionigi opposto, Fossa e Severini in posto tre, Meattelli e Minchev martelli e Vagnetti libero.

    Parte forte Assisi nel primo set con Urbani protagonista (7-11). Un paio di errori di S.M. degli Angeli ed il muro di Urbani allargano la forbice (9-15). Mette anche l’ace l’opposto assisano (10-18). Dall’altra parte della rete è Dionigi a suonare la carica (13-19), ma ancora alcuni errori gratuiti di troppo vanificano (14-23).  S.M. degli Angeli cerca la disperata rimonta, ma l’errore al servizio di Fiori chiude il primo parziale (19-25).

    Break Assisi con il servizio di Sensi in avvio di secondo set (2-4). Canenti out e parità (5-5). Si riscatta subito Csnenti con il muro del nuovo +2 (5-7). Il tocco sotto rete di Fossa sigla l’aggancio a quota 10. È sfida colpo su colpo in questa fase con Fiori che mura due volte Urbani per il primo vantaggio dei ragazzi di coach Fontana (16-14). L’ace del neo entrato Ancora rimette tutto in equilibrio (17-17). Ace di Tesone (20-18). Fallo fischiato al palleggiatore di S.M. degli Angeli poi Urbani propizia il nuovo vantaggio di Assisi (20-21). Fossa in primo tempo (21-21). +2 Assisi con il maniout di Urbani (21-23). Ancora Urbani, set point Assisi (22-24). Al secondo tentativo Rus propizia il raddoppio del sestetto di coach Moscioni (23-25).

    Avanti S.M. degli Angeli nel terzo con Dionigi (4-2). Il muro di Sensi pareggia (4-4), quello di Tesone riporta avanti i suoi (6-4). Dionigi sfonda il muro dalla seconda linea poi out Urbani (11-7). Fiori mantiene il gap (13-9). Urbani dimezza con il contrattacco (16-14), Fossa in primo tempo riporta S.M. degli Angeli a +4 (19-15). Muro vincente di Fossa (21-16). Assisi prova a rientrare, Dionigi tiene l’attacco dei suoi (23-19). Un muro proprio di Dionigi vale il set point (24-19). Ace di Fossa e S.M. degli Angeli accorcia (25-19).

    I ragazzi di Fontana partono forte anche nella quarta frazione. L’ace di Fiori segna 12-9 sul tabellone del PalaSir. Due muri di Assisi riportano le squadre a contatto (12-11). Dionigi fa ripartire i suoi (14-11). Due di Urbani e muro di Giordani (14-14). Rus manda avanti Assisi (14-15). Ancora Urbani (14-16). Canenti tiene a +2 Assisi (18-20). Muro di Urbani (18-21). Muro anche di Fossa (20-21). Muro di Meattelli e parità (22-22). Urbani porta Assisi al match point (22-24). Severini mura Giordani e rimanda tutto ai vantaggi (24-24). Invasione fischiata a Severini (24-25). Invasione di Bulletta (25-25). Urbani dalla seconda linea (25-26). Fuori il servizio di Rus (26-26). Sempre Urbani (26-27). Ace di Giordani, Assisi è in serie B (26-28).  

    ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI – ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI 1-3 (19-25, 23-25, 25-19, 26-28)ITS SIR UMBRIA ACADEMY S.M. DEGLI ANGELI: Tesone, Dionigi, Fossa, Severini, Meattelli, Minchev, Vagnetti (libero), Fiori, Grbic, Cannilla, Conversani. All. Fontana, vice all. Severini.ITS SIR UMBRIA ACADEMY ASSISI: Bregliozzi, Urbani, Sensi, Giordani, Rus, Canenti, Bulletta (libero), Ancora, Muzhani, Cosucci, Brozzi (libero), Sirci, Palazzetti, Alesiani, Modugno. All. Moscioni.Arbitri: Fabio Moretti – Rosa Gessone

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    Scanzo si regala una notte magica: 20 anni dopo è nuovamente serie A!

    Era il 2 giugno 2004, è il 25 maggio 2024. Scanzo, vent’anni dopo, torna in serie A. Era A2, è A3; in panchina c’era Luca Monti, oggi c’è Maurizio Fabbri; centrale il capitano di ieri Giorgio Baldi come quello di oggi Damiano Valsecchi. Questione di “bandiere”, rigorosamente bergamasche.

    I giallorossi si regalano una notte magica in un PalaDespe traboccante e coronano alla perfezione un inseguimento partito da lontano. Da tre regular season consecutive conquistate, da ko sul più bello che hanno temprato la “garra” di un gruppo mai cosi affiatato.

    Solido, giovane, 100% orobico e con quella spolverata di vitale esperienza garantita da Valsecchi, Innocenti e Viti, un cognome e una garanzia in termini di fedeltà e attaccamento alla maglia. Daniele, libero che si è alternato con un Fornesi cresciuto esponenzialmente in seconda linea, ha indossato sempre il numero 17 proprio come il suo idolo Giorgio Domenghini, martello di quella formazione capace di vincere Coppa Italia e play-off di B e di disputare la serie A.

    Intrecci, romanticismo, passione e un cerchio che si chiude. Con la ciliegina sulla torta di un torneo iniziato a fari spenti, ma che ha preso vigore e convinzione pallone dopo pallone, set dopo set, vittoria dopo vittoria. Ne erano arrivate 21 su 24, poi il 3-1 di Trento sabato scorso ed il 3-0 inequivocabile su Sant’Anna.

    Scanzo comincia fortissimo e il primo turno al servizio di Reseghetti lancia al 6-0. Gli ospiti sbagliano tanto dai nove metri (7 errori nel parziale) e agevolano il compito tanto che Valsecchi mette il massimo vantaggio 17-10. Un piccolo blackout porta all’1-8 e al time out di coach Fabbri. Ci pensa Falgari ad allontanare rischi maggiori e a creare le premesse per l’1-0.

    La ripartenza è in equilibrio dal primo all’ultimo pallone tanto che il solo stacco a + 3 lo trovano i padroni di casa (9-6) poi sono sportellate continue con i nostri sotto in prossimità di quota 20, ma bravi a reagire con Falgari (23-22) e a sigillare il bis alla prima chance con un muro di Reseghetti che aveva già dato spettacolo in precedenza (vedi attacco per il 15-14 e contrasto a rete 16-15).

    Con il doppio vantaggio e sulle ali dell’entusiasmo, Scanzo ripete ciò che si era ammirato nel quarto parziale a Trento ossia una cavalcata verso il traguardo. Che stappa capitan Valsecchi (attacco e muro) prosegue l’altro centrale Marzorati (15-10) e mette in cassaforte Falgari (22-15). L’opposto poi appone la sua mano sull’ultimo pallone, quello della promozione.

    Scanzo-Sant’Anna 3–0 (25-22 25-23 25-19)Scanzo: Reseghetti 4, Innocenti 7, Marzorati 7, Falgari 21, Gritti 6, Valsecchi 7, Fornesi (L), Viti (L). N.e. Benbourahel. Carobbio, Pini, Carminati. Festa. Schembri. All. FabbriSant’Anna Tomcar: Costa 2, Arnaud 5, Mellano 7, Sangermano 10, Genovesio 10,Salvatico 9, Sansanelli (L), Serrano, Richeri, Acerbi 2, Stupenengo, Ingegneri (L). N.e Ponzo, Dorlando, Moccia, Vaira, Canzonieri. All. UsaiArbitri: Lobrace e Peccia

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    La Trentino Energie cerca i due set che le regalerebbero la promozione in serie B1

    Dopo aver compiuto il primo passo, importante ma non certo risolutivo, per la Trentino Energie arriva ora il momento di fare quello più lungo, il secondo, per conquistarsi la promozione in serie B1. Della vittoria di sabato scorso contro l’Eagles Vergati Sarmeola la squadra si tiene stretta i tre punti conquistati, lo studio di un avversario che ora conoscono molto meglio e la convinzione di avere i mezzi per ripetersi anche in trasferta. Ma non può certo pensare di avere in mano qualche sicurezza, dato che in questi incontri non esistono pronostici affidabili.

    “Abbiamo giocato una buona partita sabato scorso – spiega l’allenatore Mario Martinez – e ci siamo allenati bene questa settimana, ma dobbiamo essere preparati ad un match molto diverso da quello che abbiamo visto a Cognola. Una sfida giocata in una palestra piccola, dove ci attendono un tifo rumoroso e una squadra che ha tanta voglia di rifarsi e di dimostrare che vale più di quello che ha mostrato nel match di andata. Sarà una battaglia come ne abbiamo già affrontate numerose in trasferta in questa stagione, anche se stavolta la posta in gioco è più alta”.

    È indubbio che l’obiettivo sia molto importante e che entrambe le contendenti vogliano sfruttare la chance di chiudere il discorso in due soli match, un’opportunità concessa solo alle prime classificate di ogni girone, ma va ricordato che la perdente non uscirà dai giochi, ma godrà di una seconda chance contro una delle seconde, Mandello oppure Officina del Volley. Gara-1 ha premiato la squadra padovana, che è riuscita a battere il team di Giulia Bonafini nel proprio fortino, un risultato che la pone in pole position per la qualificazione.

    L’Argentario va dunque a caccia dei due parziali che gli mancano per vincere questo duello, mentre l’Eagles Vergati, che ha perduto appena quattro partite su 26 in regular season, sa che deve vincere per 3-0 o 3-1 e poi fare proprio anche l’eventuale golden set. Sul piano tecnico la squadra di Martinez dovrà cercare di limitare al massimo, come le era riuscito a Cognola, l’apporto in attacco dell’opposta Nicole Dotta, sia che venga schierata in diagonale al palleggiatore sia che venga posizionata in diagonale alla schiacciatrice Campagnaro, come era accaduto sabato scorso nel terzo set, quando si è scambiata di posizione con Salmaso. Un’altra incognita della vigilia è rappresentata dalla scelta della palleggiatrice da inserire nello starting seven, visto che in gara-1 ha Antonio Civiero ha dato fiducia a Demetra Picco, ma sul 14-10 del primo set è stata sostituita in via definitiva da Nicole Guidolin. Il settetto padovano è completato dalle centrali Anna Tiso e Jessica Sturaro e dal libero Giada Morbiato.

    La partita si giocherà alla palestra comunale di Rubano sabato a partire dalle ore 20 e sarà arbitrata da Andrea Pentassuglia e Elisa Rapparini.

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    B1 femminile, la Focol si gioca tutto nella sfida di Garlasco

    A Garlasco si chiude l’annata di una Focol spumeggiante, momentaneamente in testa al gironcino di playoff dopo il roboante successo per 3-1 sulla blasonata Giorgione, sette giorni fa, nella bolgia del PalaVolley, esploso poi in una festa incontrollata.

    Dalla sua la squadra padrona di casa di Garlasco farà di tutto per alzare la voce di fronte al proprio pubblico e ritagliarsi il proprio spazio, a fronte del secondo posto maturato nel Girone C di B1, grazie a venti successi e quattro soli ko.

    “Sabato sarà una partita difficilissima – esordisce la nostra schiacciatrice Irene Mazzaro, consapevole dell’importanza del match –, perchè per noi è l’ultima di questa serie di playoff e la settimana scorsa ci siamo regalati l’opportunità di avere tutto nelle nostre mani“.

    “Garlasco è una squadra completa in ogni reparto e molto organizzata, è arrivata seconda nell’altro girone disputando un ottimo campionato. Sicuramente ci daranno filo da torcere in casa loro, in un campo che sappiamo essere difficile soprattutto quando pieno di tifosi.

    “Dobbiamo rimanere concentrati sui fondamentali e sui dettagli della partita che abbiamo preparato in settimana. Poi se riusciremo a mettere in campo l’atteggiamento aggressivo di sabato scorso, con il coraggio e il cuore della nostra squadra ce la giocheremo a viso aperto“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, Vicenza Volley debutta nei play off: arriva la Rubierese

    L’attesa è finita e la parola passa al campo, con due sfide nell’arco di otto giorni che determineranno l’esito della stagione. Sabato alle 20,30 inizia l’avventura nei play off di B1 femminile per le ragazze di Vicenza Volley, che scenderanno in campo davanti al pubblico amico al palazzetto dello sport cittadino di via Goldoni per sfidare la Rubierese nel primo dei due impegni per Spinello e compagne che metteranno in palio l’A2.

    La formula prevede un girone all’italiana di sola andata tra tre squadre e un solo pass promozione: Concorezzo (“regina” del girone A), Vicenza (seconda classificata del raggruppamento B) e Rubierese, terza nel girone C. Nella prima giornata, Concorezzo ha espugnato Rubiera (1-3) portandosi dunque a quota 3 punti nella nuova classifica. Le reggiane hanno le spalle al muro e dovranno necessariamente far bottino pieno in Veneto per tener accesa la fiammella. Vicenza, invece, si giocherà poi tutto nella sfida in Brianza di sabato 1 giugno alle 20,45.

    A parlare alla vigilia è coach Mariella Cavallaro. “Veniamo da un percorso di crescita tecnica e di gioco che ci ha permesso di balzare dal quarto al secondo posto nel girone nell’ultimo mese vincendo gli scontri diretti e in questa scia di maturare una mentalità vincente perché vincere aiuta a vincere. Siamo decisi a dare il massimo, affronteremo le due sfide con la giusta umiltà ma anche con una determinazione senza eguali, dando tutto su ogni pallone. Queste sono due finali e questo fa crescere l’adrenalina, sono quelle partite che ogni giocatore sogna di fare alla fine del campionato. Dobbiamo ricordarci di questo e godercele. Testa, passione, determinazione, potenza e grinta sviluppando un gioco corale: queste sono le nostre carte  assieme a quel pizzico di “farfalle nello stomaco” che aiuta”.

    Quindi aggiunge. “Contro Rubiera sarà tosta, ma è determinante la vittoria per continuare a crederci. Le reggiane sono una squadra molto fisica con la banda Mescoli (ex A2) molto forte in attacco, Giardi completa in tutti i fondamentali e l’opposta Bianchini che oltre ad attaccare bene sa anche ricevere. Le centrali sono esperte e dotate di un buon muro, la seconda linea è solida con il libero Bici che ha giocato in A2, mentre la palleggiatrice Aluigi, anche lei ex A2, è molto estrosa. Invitiamo la gente al palazzetto per tifare e sostenere il sogno della nostra e vostra squadra”.

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    B1 femminile: Garlasco fa visita a Legnano in una sfida da dentro o fuori

    Dopo la prima partita da spettatrice Garlasco scende finalmente in campo contro la Fo.Co.L Legnano per la prima gara dei loro playoff. Sabato 25 maggio alle 20:30 si apre il sipario al PalaBalduzzi, per una sfida da dentro o fuori.

    Le ragazze di Legnano arrivano dalla vittoria nella prima gara in casa contro Giorgione per 3-1, e con un successo volerebbero direttamente in A2, rendendo irrilevante lo scontro delle neroverdi il 1° giugno a Castelfranco Veneto. Una vittoria neroverde significherebbe invece potersi giocare il match point con Giorgione.

    È orgoglioso delle sue ragazze coach Stefano Mattioli, che non vede l’ora di vivere con l’oro questa esperienza: “L’entusiasmo con cui le ragazze stanno affrontando la preparazione a questi play-off è davvero straordinario, Impegno, qualità, intensità ed anche una buona dose di sano divertimento: questo è quello che le nostre ragazze stanno portando in palestra ogni giorno per affrontare al meglio l’epilogo di questa ormai già storica stagione sportiva. Sarà un po’ il meteo che ci sta aiutando, o l’adrenalina che sta salendo, ma da qualche tempo a questa parte le tante fatiche psicofisiche profuse in questi 9 mesi improvvisamente scomparse per lasciar spazio al sogno.

    “Le due gare di play-off che abbiamo davanti sono momenti a sé stanti che esulano da ogni tipo di logica e pronostico. Possono regalarci la ciliegina da mettere su una di quelle torte che nulla o nessuno può modificare o distruggere. Quello che dovevamo costruire da un punto di vista tecnico è ormai fatto, lavoriamo solo sui piccoli dettagli che possono fare la differenza. Quello che dobbiamo studiare da un punto di vista teorico per affrontare le nostre avversarie, lo stiamo imparando ed immagazzinando. Poi bisogna giocare e, come dico dall’inizio dell’anno alle ragazze, la partita (ed ancor di più questo tipo di partita) è una festa, da affrontare con lo spirito di chi vuole divertirsi e mostrare tutto il lavoro fatto in settimana con il sorriso sul volto e con l’atteggiamento di chi non vede l’ora di entrare in campo e godere dell’adrenalina che la gara, il pubblico, la situazione ti regalano.“

    “Mi auguro con tutto il cuore che le nostre ragazze riescano a godere dell’energia di questo momento, che ne serbano in futuro un ricordo straordinario indipendentemente dall’esito, che a fine gara siano felici di ciò che hanno fatto, ed ovviamente del risultato che avranno ottenuto. Gettiamo il cuore in campo: il corpo, poi, lo seguirà!”.

    Sono cariche più che mai le neroverdi, come racconta la centrale Beatrice Badini:

    “Ci stiamo allenando molto bene e quando siamo in palestra si vede che tutte e 14 vogliamo dare il meglio e lavorare su tutti i dettagli. Non vediamo l’ora che arrivi sabato, questa settimana sembra infinita! Nella mia carriera ho disputato alcune gare di play-off, ma non mi abituo mai a questa emozione. Sapere che il palazzetto sarà pienissimo e ci saranno molte persone lì per sostenerci ci fa capire che abbiamo lavorato bene per arrivare fino a qui. Partire da casa con tutto il tifo dalla nostra parte è sicuramente un valore aggiunto”.

    “Ormai sold-out, il sabato sera garlaschese si preannuncia infuocato, se non per il meteo, per la fiumana di persone, tifosi, appassionati, parenti e amici che sosterranno le GarlactiGirl e tuto il club di Silvia Strigazzi nella rincorsa al sogno chiamato A2!

    Volley 2001 Garlasco: Borelli (c), Angeleri (l), Galliano (c), Negri (c), Gallina (s), Favaretto (o), De Martino (s), Badini (c), Montesanti (p), Giroldi (p), Lombardi (s), Ravarini (s), Baggi (s). Allenatore: Stefano mattioli. Vice: Smbra milanesi.Fo.co.l legnano: Lenna (l), Carcano, Monni, Angelinetti, Moroni, Dallorso, Aliberti, Brogliato (l), Banfi, Cavaleri, Mazzaro,Roncato,  Zingaro. Arbitri – La partita sarà diretta da Raffaella Ayroldi e Erika Burrascano.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Play Off B2 femminile: Brugherio sbanca Vigevano 1-3 nel match d’andata

    Brugherio esce vincitrice dalla prima gara dei play off contro un’ottima Vigevano che non ha reso per niente partita facile alle rosa nero. Per le diavolesse la partita era iniziata in salita con un primo set dominato a tratti salvo poi incastrarsi sul turno di battuta di Soffiato che ha scavato il solco per le padrone di casa caricate da una super prestazione di Cagnoni. Dal secondo però la musica è cambiata, più attenzione e concentrazione in campo unite a meno errori a cui si può aggiungere la lucidità nei momenti importanti hanno fatto sì che Brugherio giocasse come sa fare e, trascinata da una regia precisa di Trabucchi, dalle attaccanti di palla alta (tutte in doppia cifra a fine gara), da una grande attenzione della “ministra della difesa” Claudia Piroli e da un’ottima attenzione dei centrali specialmente a muro (tante le palle toccate, molti i muri) hanno permesso di strappare il primo pass per il passaggio del turno dei play off. Sabato 25 alle ore 20,30 si giocherà la gara di ritorno, alle rosa nero basterà conquistare 1 punto per avere la certezza del passaggio del turno, in caso di sconfitta per 3-1 o 3-0 si giocherà il golden set per stabilire quale delle 2 formazioni accederà al prossimo turno.

    Cronaca – Due errori di Vigevano valgono l’1-2 iniziale, le padrone di casa restano attaccate, ma il muro di Rosina vale il primo break 4-6, sempre Rosina dai 9 metri trova l’ace del 5-8, Migliorin ha il braccio caldo e va giù nei 4 metri per il 7-10, ma le pavesi grazie al servizio di Soffiato pareggiano 11. Lo scambio che vale il break 12-11 se lo prende Cagnoni, con Cannone che ferma il gioco. La reazione non arriva e Brugherio s’incarta sul turno al servizio di Soffiato ed è 15-11. Rosina sblocca, ma Brugherio Sbaglia troppo (17-12) con Cannone che ferma nuovamente il gioco. Mandotti tenta il recupero (17-14), Scandella le fa eco, ma l’errore al servizio vale il 19-15 con Vigevano che vola 22-15. il setball arriva su un’invasione, Venegoni lo annulla, ma Cagnoni chiude subito 25-18. Cannone scuote gli animi e la partenza del secondo è tutta di marca rosa nero, subito la pipe di Rosina vale l’1-3 Trabucchi di prima ed è 3-6, Rosina arma il braccia 3-7, Scandella dalla 2 linea e ancora Rosina (5-9). Purtroppo ancora gli errori rimettono in corsa Vigevano (8-9), ma la doppietta di Scandella rimette Brugherio in corsa (8-11). Migliorin picchia per l’8-12, e Trabucchi infila all’angolo del campo il pallone del 9-13, ma Vigevano c’è, e al servizio trova il -2 (12-14). Ancora Rosina rimette ordine (13-16), ma 2 errori rimettono in gara le pavesi (15-16). Rosina sblocca, ma sull’attacco di Soffiato Vigevano pareggia a 18. Precisa Trabucchi per Mandotti 18-19, Scandella replica per il 19-21 e Trabucchi a muro si prende il 19-22. Ancora Trabucchi di prima si prende il 20-23. Rosina mura a uno Soffiato per il setball 20-24 e con un altro muro a uno, questa volta di Scandella Brugherio chiude 20-25. L’ace di Mandotti apre il terzo set, Venegoni si fa sentire a muro per l’1-3, ma sugli attacchi di Cagnoni Vigevano pareggia a 5. Ace di Trabucchi e attacco di Scandella valgono il 6-9, Vigevano resta attaccato, spettacolare la difesa di Piroli che lancia Venegoni al punto del 10-13, ma c’è il recupero delle pavesi che pareggiano a muro a 13. Si comincia a giocare punto a punto, break di Brugherio 16-17 col muro di Venegoni, contro break di Vigevano 19-18, pareggio di Migliorin a 19, muro di Trabucchi per il 19-20 e si entra nel finale di set con Rosina che firma il 21-22. Cagnoni replica per il pareggio a 22, ancora Rosina di forza per il 22-23, nuovo pareggio a 23, ma è Scandella a firmare il primo setball 23-24. Piroli difende e Migliorin va giù per il 23-25. Brugherio parte col turbo nel quarto centrando una manita che fa male, Venegoni al centro (0-1), Scandella dai 9 metri le fa eco per lo 0-2 e un muro di Venegoni costringono il coach avversario a fermare subito il gioco. Venegoni fa subito il bis a muro su Cagnoni (0-4), nuovo ace di Scandella ed è 0-5, ma un paio di errori in attacco danno fiato all’avversario che rimonta 5-6. Brugherio c’è sul muro a uno di Mandotti su Cagnoni si prende il 6-9, precisa Migliorin sulla riga per l’8-12, scambio lungo per il 9-15 chiuso con la pipe di Rosina e nuovo time out dell’allenatore avversario. Ancora gli errori, più che altro di disattenzione, facilitano il gioco delle pavesi con Cannone che ferma il gioco. Ennesimo scambio lungo per il 12-16 chiuso ancora da Venegoni, con Rosina e Mandotti che lanciano le rosa nero al 14-19. Brugherio viaggia col vento in poppa, ottima difesa di Rosina e Trabucchi è precisa per la veloce dietro di Mandotti (14-21), Migliorin non la ferma più nessuno (15-23), Vigevano cerca il recupero (18-23), con Cannone che si gioca il secondo time out. Migliorin firma il setball 19-24, Vigevano lo annulla, ma Brugherio chiude su un errore al servizio delle pavesi.

    Enzo Cannone (allenatore Brugherio): “Siamo entrati in campo con troppa tensione, molto contratti e il numero degli errori, ben 10, lo evidenzia. Ho cercato di dare tranquillità alle ragazze che lentamente si sono sboccate e fatto vedere una buona pallavolo, dimostrando voglia e carattere specialmente nel terzo set strappato al photofinish. Nel quarto siamo partiti bene e abbiamo giocato con tranquillità, anche se sul 24 a 18 per noi è ritornata un po’ di tensione. Complimenti a tutta la squadra per come si allenano, adesso dobbiamo stare concentrati tutti e continuare a lavorare in palestra. La partita di ieri sera è solo un piccolo inizio”.

    Florens Vigevano – Diavoli Rosa 1-3 (25-18, 20-25, 23-25, 20-25)Florens Vigevano: Gullì, Soffiato, Rossi, Armondi, Valli, Cagnoni, Colombo (L), Chittoglio. N.e. Cozzi, Boccia, Kovacova, Ottolina, De Florio (L2). All. Colombo.Diavoli Rosa Brugherio: Trabucchi 2, Scandella 10, Venegoni 13, Mandotti 8, Rosina 15, Migliorin (K) 12, Piroli (L1), Mazzi 1. N.e. Levis, Cabrera, Panza, Zaniboni, Munaro, Natale (L2). All. Cannone.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO