More stories

  • in

    Serie B, la giovane Materdominivolley.it ha la meglio sull’Allianz Galatone

    Di Redazione La Materdominivolley.it Castellana Grotte, club impegnato nella valorizzazione del volley maschile giovanile, chiude gli impegni sportivi di Marzo con una brillante prestazione realizzata sul gommato amico del Pala Gotte. In serie B, infatti, la selezione under 19 dell’accademia del volley di Puglia mette in cascina tre importanti punti contro i salentini dell’Allianz Galatone: 3-1 (21-25; 25-16; 25-23; 25-20). Così sabato 26 Marzo, nella sfida valida per la 22esima giornata, la Mater ha puntellato la settima vittoria stagionale con un’ottima prestazione corale da incorniciare per la classe Juniores del presidente Michele Miccolis. Una conquista piena soprattutto perché inanellata sulla scia di una serie di prestazioni, con due affermazioni consecutive (la precedente contro Cosenza, 0-3), che segnano importanti tappe di crescita. La Partita:Luca Leoni per la Mater si presenta con: Cofano opposto a Fanizza in cabina di regia, Galiano e Ciccolella centrali, Guadagnini e Carta laterali, Luzzi e Susco Luca liberi di ricezione/difesa, Entrati Buffo e Balestra, non entrati Lorusso, Carcagnì e Susco Alessio. Il tecnico salentino Cavalera risponde con Scialò opposto a Palmigiani, Manta e Papa al centro, Flemma (top scorer di gara, 20 punti) ed Imbesi laterali, Rizzello libero. Entrati Musardo, Marsella e Morciano. A fine gara il coordinatore tecnico Leoni: “Sono molto soddisfatto di questa vittoria. Non siamo partiti bene ma siamo stati bravi a recuperare mettendo in difficoltà gli avversari. Sul piano del gioco credo che avremmo potuto giocare anche meglio, questo a testimonianza di quanto siano ampi i margini di miglioramento del collettivo. Nel nostro percorso di crescita siamo sulla strada giusta, il lavoro paga sempre!”. Brillante prestazione per Leonardo Carta, 18 anni, schiacciatore di Porto Torres (Sassari) che così chiosa: “Sono felice e soddisfatto per questa vittoria. Il lavoro in palestra si sta concretizzando in campo, il nostro percorso è ancora lungo ma stiamo crescendo e questo ci entusiasma ulteriormente”. I set: Avvio in equilibrio ma è Palmigiani che sblocca 7-10, coach Leoni prova ad arrestare la volata e chiama tempo. Sono sempre gli ospiti a guidare, Flemma forte sul muro trova 8-12 e Scialo mette a segno l’ace del 10-16, nuovamente tempo per la Mater. Si riprende con i salentini in accelerazione con Flemma, insidioso al servizio, 11-19. La Mater prova a contenere 16-21 e stavolta è mister Cavalera a chiedere tempo per indicare le nuove direttive a i suoi. Flemma porta i suoi sul 17-23. Fanizza in battuta ci crede e si avvicina pericolosamente, 21-24, ed è nuovamente tempo per Cavalera che chiama a sé il gruppo, finisce 21-25. II set: Con capitan Fanizza al servizio, subito Cofano e Ciccolella in evidenza 4-0, mister Cavalera chiama il primo time out tecnico del secondo set. Nella ripresa è la Mater che con il giusto piglio conduce, l’ace di Cofano vale il 9-3. Sull’11-3 è nuovamente tempo per la panchina del Galatone. Flemma vincente al servizio prova ad avvicinarsi, 13-7. La Mater accelera con Carta in battuta, 17-8. Seguono due pause sul 17-10 e 22-15 in cui è Leoni a richiamare i suoi a maggior concentrazione. Fanizza al servizio piazza l’ace, 24-16, chiude il set Ciccolella a muro, 25-16. III set: Si ricomincia punto su punto con entrambe le formazioni concentrate e contratte. Il muro di Ciccolella su Flemma vale il 10-9 ed i gialloblù tentano lo stacco con Cofano deciso in attacco su posto 2 13-11. Scialò riaggancia, pari 14. Fanizza trova un altro prezioso ace, 18-16, proprio in un momento strategico della frazione di gara, mister Cavalera reagisce chiamando tempo. La Mater avanza decisa con la veloce di Galiano nei tre metri, 22-19, ma i salentini reagiscono, 22-21, e mister Leoni corre a i ripari chiamando i suoi in panchina. Papa al centro tiene galla i suoi compagni, 23-22. Il set scivola in favore dei ragazzi del presidente Miccolis con Carta che piazza delicatamente la palla del 25-23. IV set: Galatone parte con grinta e desiderio di riscatto, 4-7, ma la Mater riaggancia, ritrova la concentrazione prima va sul 9 pari poi trova il vantaggio 12-10 con Cofano e Carta, in ace. Cavalera prova a spezzare il ritmo ma Castellana prosegue determinata sulla scia dell’entusiasmo, 15-11. Carta, in ottima forma, piazza abilmente i punti del 18-14 e del 19-15. Sul finale Galatone perde equilibrio, la Mater ne approfitta, c’è l’ace di Cofano, 24-19, ed infine Guadagnini chiude il match, 25-20. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B maschile, Palermo cede alla capolista: Letojanni vince e rimane imbattuta

    Di Redazione Si ferma la progressione in campionato della Volo Saber Palermo che a Letojanni, in casa della Savam Costruzioni, deve inchinarsi di fronte alla risoluta ed indiscussa capolista del torneo. Una gara sostanzialmente a senso unico in favore dei ragazzi di Gianpietro Rigano che confermano – qualora ce ne fosse ancora bisogno – la loro supremazia in questa stagione e la matematica qualificazione ai play-off promozione per la serie A3. I neroverdi di Nicola Ferro, dopo le sei vittorie consecutive, interrompono così la cavalcata esaltante evidenziata in questo girone di ritorno. Poca storia in campo. Palermo prova a contenere l’onda d’urto degli ispirati Cortina e Buremi con la sola convinzione di Lombardo, unico dei neroverdi in doppia cifra (11). Che la giornata non preveda miracoli dell’ultimo minuto lo si intuisce dalle prime battute di gioco. Battiato è in forma a muro e gli errori in attacco dei palermitani orientano da subito la bussola verso i padroni di casa (8-3). Anche al servizio Letojanni è grintosa con Torre (14-6). Il +8 di Letojanni si dimezza con la battuta di Giuseppe Ferro (16-13) e la caparbietà in attacco di Lombardo (18-14). La capolista si scatena con i muri di Fasanaro e la fermezza di Genovese che, insieme a Cortina, chiude senza problemi il primo parziale (25-19). La Volo Saber rientra sul parquet messinese con una timida iniezione di fiducia. Lombardo parte bene e Letojanni deve fare i conti con l’infortunio di Torre (1-3) sostituito da Buremi. Gli ospiti reggono fino al 5-5, poi crollano in fase difensiva sotto i colpi e i muri degli avversari (21-10). È sempre Cortina a regolare i conti sul 2-0 (25-13). Sutera e soci ci provano e tengono testa. Il muro di Banaouas conferma il punto a punto (10-10). Cortina e Buremi, insieme alle sventatezze dell’attacco palermitano siglano un altro break pesante e fatale per il morale avversario (17-11). Balsamo punzecchia la ricezione neroverde (23-14). Fine gioco mentale per la Volo: Gruessner da seconda linea trova il nastro superiore della rete decretando di fatto la vittoria meritata di Letojanni (25-15). La sconfitta fa scivolare la Volo Saber Palermo in quarta posizione (31), in condominio con Papiro Fiumefreddo. Ad aprile la squadra capitanata da Blanco sarà impegnata nei quattro recuperi di regular season non disputati per la sospensione federale a causa della pandemia. SAVAM COSTRUZIONI LETOJANNI-VOLO SABER PALERMO 3-0 (25-19, 25-13, 25-15)VOLLEY LETOJANNI:Giardina, Battiato 4, Torre 4, Cortina 13, Fasanaro 10, Balsamo 1, Chillemi 9, Genovese 3, Buremi 7, Chiesa (L), Romeo ne. All. Rigano.VOLO SABER PALERMO: Blanco 7, Ferro G. 2, Gruessner 6, Banaouas 3, Simanella A. 2, Lombardo 11, Sibani, Gallo 1, Simanella G., Sutera (L1), Runfola (L2) ne. All. Ferro.Arbitri: Sofia Gagliano di Trapani e Diego Lonardo di Castelvetrano (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Impresa Fly Volley che ferma la capolista imbattuta Palermo

    Di Redazione Una 22° giornata di Campionato vietata ai deboli di cuore e molto attesa per l’ambiente pallavolistico marsalese, dato che giungeva al PalaBellina l’imbattuta capolista Caffè Trinca Palermo. Un match che si sapeva essere un bivio importante per la GesanCom Fly Volley Marsala obbligata a dimostrare, prima a se stessa, il valore di quanto fatto in questa regular season e chiamata a replicare sul campo alle due sconfitte che la hanno allontanata dalla vetta della classifica. È stata una sfida quasi a senso unico che ha visto le libellule di Capo Boeo vincere, grazie ad una prova imperiosa per 3-1, un match che ha fatto tornare i sorrisi e le certezze ad un ambiente che si aspettava il colpo di coda di Capitan Scirè e Compagne per certificare agli scettici che questo è, per davvero, il Dream Team che non ha paura di niente e di nessuno. Un convincente epilogo che grazie ai parziali 25-16 / 25-15 / 19-25 / 25-20 consente alle libellule biancoazzurre di occupare, da solitarie, la seconda posizione della classifica a soli due punti dalla vetta. Nello Starting Six Coach Marco Adornetto schiera la diagonale Simoncini/Spanò, i martelli Scirè e Modena, le centrali Campagna/Pirrone ed il libero De Marco. Salta subito agli occhi la novità che spiazza spettatori ed avversarie: Giulia Modena, il libero che ha sul suo personale scout quattro punti in stagione,schierata di banda al posto dell’infortunata Doriana Lo Iacono; Swap completato con Gaia De Marco, giovane promessa della pallavolo lilibetana, schierata da libero, colei che di banda, in effetti, ha sempre difeso e ricevuto egregiamente, schierata in un ruolo in cui non si era mai cimentata. Il risultatoche ne esce è strepitoso, tredici punti per la Modena ed una De Marco che difende con percentuali eccellenti. Adornetto docet. Quattro set avvincenti e ben gestiti dal Coach lilibetano che impone la sua visione di gioco soprattutto nelle battute centrali dei tre set vinti grazie ad una costante concentrazione ed alla vena realizzativa tra le altre, della MVP del match, l’opposto Diana Spanò che grazie ad una serie di schiacciate che bucano costantemente il muro ospite ha consentito il divario nei momenti topici del match. Da segnalare, anche, la prova della centrale Arianna Titone che, con le sue battute, mette in difficoltà le avversarie consentendo, anche lei, ad aumentare il gap che serviva per vincere i set. Apoteosi del pubblico ed applausi a scena aperta, dopo l’ultimo punto, a certificare il sostegno a questa fantastica realtà della pallavolo marsalese, di un pubblico attento ed appassionato che ricorderà nel tempo questa fantastica giornata. Fly Volley Marsala-Volley Smart Palermo 3-1 (25-16 / 25-15 / 19-25 / 25-20) Fly Volley Marsala: Scirè 16, Pirrone 12, Spanò 24, Campagna 6, Simoncini 1, Modena 13, Titone 1, Pace 0, De Marco (L) 0, Lo Iacono ne, Antico ne. Allenatore: Marco Adornetto.Volley Smart Palermo: Vujevic 4, Vescovo 7, Di Bert 2, De Luca 6, Macedo 11, Lombardo 10, Miceli C. 2, Lo Gerfo (L) 0, Ferro ne, Miceli M. ne. Allenatore: Tommaso Pirrotta. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile, Prato mette alle strette Pondera ma cede al tie break

    Di Redazione Un Prato incerottato mette alla corda Pontedera e cede solo al quinto. Gara bella e tirata con qualche recriminazione di entrambe le squadre per un arbitraggio poco preciso. Prato ancora in formazione rimaneggiata per l’assenza di Piccini e Vignozzi e le non perfette condizioni di Fanelli ed in campo con Gemma e Fanelli in diagonale, Sestini e Cecchi centrali, Pistocchi e Nesi di banda, Rosellini libero. Inizio ospite (2-7) con Nuti che dava campo alla giovane Palandri e chiamava il primo stop. Dentro anche Giacomelli per la ricezione. Sul 3-9 infortunio sotto rete a Gemma e dentro Gianni in regia. La squadra di Nuti si scuote mentre le ospiti rallentano. Nesi suona la carica e Prato recupera (15-15) e sorpassa (17-15). Pontedera opera il contro break (17-19) e Nuti chiama tempo. Ariete in scia fino al 20-22 ma poi troppi errori e chiusura ospite. Pesano due decisioni arbitrali dubbie. Nel secondo ancora fuori Gemma ed equilibrio spezzato da Prato (8-5 e 10-6). Dentro Nuti, Ariete ottima in questa fase (14-9). Pontedera con Lucarelli in campo. Muro di Nuti per il 18-11. Tempo Panicucci (19-12). Prato in scioltezza a chiudere. Nel terzo confermate Gianni e Nuti e Prato che parte subito forte (3-1 e 9-6). Tempo Ambra. Prato sul 14-9 ma Ambra che con grinta si rifà sotto (15-12). Gara gradevole. Ariete sul 21-17. Ambra a non mollare e tempo Nuti sul 21-19. Finale nervoso con alcune decisioni arbitrali contestate. Giallo a Panicucci. Prato sul 23-21 e poi a chiudere a 21 con Nesi. Nel quarto subito rosso alla panchina pratese ed ospiti avanti 2-7. Dentro Cecchi. Ariete faticosamente a cercare di tornare sotto (5-10 e 9-13). Ambra scappa sul 12-20 e chiude portando il match al tie break. Nel quinto Prato con Cecchi e Fanelli in campo. Equilibrio fino al 6-6 poi break ospite con un’altra decisione arbitrale dubbia (6-8). Rosso a Nuti per il 6-9. Ambra al break (7-11) e tempo Nuti. Pistocchi per meno due (9-11). Ancora parallela Pistocchi per il 10-12. Ace fortunoso di Gianni (12-12). Nuovo allungo ospite e chiusura. Ariete PVP Pallavolo Prato – Ambra Cavallini Pontedera 2-3 (20-25; 25-15; 25-21; 16-25; 12-15) (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Cesena corsara a Reggio Emilia, Benazzi top scorer

    Di Redazione L’Elettromeccanica Angelini Cesena si aggiudica anche il ritorno con Centro Volley Reggiano regolando le avversarie 0-3 (19-25, 8-25, 17-25) in poco più di un’ora di gioco. Supremazia al servizio e ottima correlazione muro-difesa: queste le chiavi del match.  Nel primo set si rivede in campo Benazzi, ad aprire le danze è Favero con un attacco forte e profondo in parallela; Calisesi difende bene e Benazzi chiude di prepotenza un’azione lunghissima (4-7). Cesena mantiene il divario acquisito fino all’ace di Reggio (14-14): coach Lucchi chiama time out e Polletta al rientro firma due punti consecutivi; il primo tempo di Tiberi è un macigno (17-19), Benazzi in pallonetto va a prendersi il 17-22 e ancora Tiberi chiude con un ace 19-25.Nel secondo set le bianconere dominano dal principio alla fine: con Polletta al servizio prendono subito il largo (0-7); Benazzi trova un altro ace (2-10), Gennari a muro fa la voce grossa (4-12) e Reggio spreca tanti palloni; la fast di Tiberi vale il 6-20, Favero picchia forte in diagonale e chiude i conti 8-25.Nell’ultimo parziale Cesena allunga subito con Benazzi al servizio (1-5), Gennari sotto rete è incisiva (4-9) e anche Mazzotti alza il muro (12-18); Favero gioca con le mani del muro avversario (17-23) e il match si chiude con un attacco out delle reggiane. A livello individuale, top scorer del match è Benazzi con i suoi 14 punti personali di cui 2 ace e 1 muro. La segue a ruota Tiberi (13 di cui 4 muri e 2 ace) che registra un valido 41% di positività in attacco; in doppia cifra anche Favero autrice di 11 punti di cui 1 muro.Con questo risultato, Cesena rimane in sesta posizione a quota 28 punti e ancora due turni da recuperare; ora la squadra di Lucchi si prepara alla doppietta di partite casalinghe della prossima settimana: mercoledì sera 30 marzo per il recupero con Garlasco (ore 20.30) e sabato 2 aprile con Certosa (ore 17.30). Centro Volley Reggiano – Elettromeccanica Angelini Cesena 0-3 (19-25, 8-25, 17-25) CENTRO VOLLEY RE: Giacomel (L1), Macchetta 4, Musiari (L2), Arduini 1, Maggiali, Magnani 4, Reverberi 4, Spagnuolo 4, Bigi 1, Rossi 7, Cornacchione, Agostini 2; ne: Santini. All. Meliolo.ELETTROMECCANICA ANGELINI CESENA: Calisesi (L1), Mazzotti 4, Gennari 4, Favero 11, Polletta 8, Benazzi 14, Zanetti, Tiberi 13; ne: Zanetti, Altini, Roversi, De Bellis, Zuffi, Conficoni, Caniato. All. Lucchi. NoteDurata set: 25’, 18’, 24’Battute vincenti: Cesena 8, Reggio Emilia 2. Battute sbagliate: Cesena 7, Reggio Emilia 7.Muri: Cesena 10, Reggio Emilia 2. Errori: Cesena 17, Reggio Emilia 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: la Chromavis Abo non fa sconti a Busnago e passa in tre set

    Di Redazione Avanti a pieno regime. La Chromavis Abo non rallenta il ritmo dei risultati nel girone B di serie B1 femminile, con Offanengo che difende la vetta grazie al rotondo 3-0 conquistato ieri (sabato) a Busnago contro le padrone di casa in lotta per la salvezza. Per la squadra di Giorgio Bolzoni, altri tre punti che – grazie alla quattordicesima vittoria consecutiva (la sedicesima stagionale) – permettono di rimanere al primo posto, mantenendo inalterate le distanze dalle più immediate inseguitrici Lecco (a  -1 dopo il 3-0 a Trescore) e Costa Volpino (a -3 dopo il 3-1 casalingo contro Ata Trento). Un solo balbettamento nel primo set (dal 3-12 al 18-19), poi un finale di parziale autoritario  altre due frazioni senza storia a favore di Porzio e compagne, che hanno mostrato una certa superiorità. Otto ace, sette muri e 41% in attacco alcune cifre della supremazia cremasca, mentre per Busnago ha brillato solo l’ex Camilla Cornelli. Lo scorrere tranquillo del match ha permesso a coach Bolzoni di dar spazio nel finale anche a diverse giocatrici normalmente meno utilizzate. Sabato la Chromavis Abo inizierà il poker di recuperi che chiuderà la regular season: prima tappa, il derby del PalaBertoni a Crema contro l’Enercom Fimi che all’andata fece lo sgambetto a Porzio e compagne. CRONACA –  La partenza è ottima, con Offanengo avanti 0-4 con due muri e un contrattacco di Martinelli. L’attacco out vale il 2-7 e il time out brianzolo, ma la sosta non rallenta Offanengo, che vola sul 3-10 con la fast di Anello. Doppio cambio locale per aumentare le uscite in attacco, anche se le cremasche continuano a marciare spedite (3-12 con secondo tocco vincente di Galletti). Busnago prova a togliere la ruggine (muro più ace per il 7-13), approfittando anche di un errore neroverde in costruzione.  Crippa trova il muro del -4, Bonetti il contrattacco del 10-13 dopo il precedente time out di Bolzoni. Nuovo elastico nel punteggio (10-15 e  12-15) , poi le padrone di casa aggiungono un mattone alla rimonta con il servizio di Crippa chiuso dall’ex Cornelli (14-16).  Martinelli ripristina il vantaggio di Offanengo (14-18), ma Cornelli non ci sta (16-18).  La squadra di Motta trova il -1 (18-19), poi fa i conti con Pinali (difesa e punto del 18-21). Time out locale,  poi arriva l’errore in attacco di Bonetti per il +4 cremasco. La volata è lanciata e allo sprint la Chromavis Abo è implacabile: Anello e Martinelli pungono in attacco, Galletti trova l’ace del 19-25. Nel secondo set, Offanengo parte meglio (1-3), ma le padroni di casa ribaltano subito la situazione con Cornelli e Rossi (ace del 5-3). Galletti firma la parità, poi il muro che vale il break neroverde (5-7), mentre Martinelli griffa l’ace del +4: 5-9 e time out Motta. La sosta non scombussola la Chromavis Abo, che anzi accelera (parallela di Fedrigo per il 5-11. Offanengo doppia le avversarie nel punteggio (7-14)  e questa volta non ha problemi a chiudere i conti: 15-25 con Pinali e 0-2. Offanengo conquista anche il break d’apertura di terzo set (1-3 con Martinelli), poi allunga con l’ace di Fedrigo (3-6); altro ace, questa volta di Cattaneo, per il +4 cremasco e time out brianzolo sul 4-8.  Marina, però, non raffredda il braccio, trovando un’altra battuta vincente. Anello spadroneggia sottorete (tre  attacchi per il 5-13) costringendo Busnago al secondo time out. Galletti firma l’ace del 5-14, poi sul 7-15 entra Bortolamedi per Fedrigo. Altro ace, questa volta di Pinali, poi Offanengo viaggia verso quota venti, approfittando di due punti della giovane schiacciatrice trentina (7-20). Doppio cambio ospite (dentro Iani e Maggioni), in campo anche la giovanissima Tommasini, poi finisce 12-25. Giorgio Bolzoni (tecnico Chromavis Abo): “Contrariamente ad altre volte, siamo partiti bene, avevo chiesto alle ragazze di iniziare con un ritmo diverso e sono state brave a farlo, poi Busnago nel primo set ha preso un po’ le misure e questo ha determinato un tira e molla nel punteggio. Gli altri due parziali, invece, sono stati un po’ a senso unico a nostro favore; noi abbiamo fatto bene le nostre cose del gioco e questo nel periodo in cui ci troviamo è la cosa più importante. Mi è piaciuto l’atteggiamento della squadra, che ha affrontato una partita alla portata con una mentalità positiva come se si trovasse di fronte una formazione forte. Ora prepariamo la sfida in arrivo contro Crema: prima ragioniamo sui tre punti in palio da provare a conquistare per difendere la prima posizione in classifica, secondariamente alla voglia di rivincita dopo un match d’andata perso e giocato sottotono”. BUSNAGO VOLLEYBALL TEAM-CHROMAVIS ABO 0-3 (19-25, 15-25, 12-25) BUSNAGO VOLLEYBALL TEAM: Cornelli 13, Guglielmi 2, Sarti Cipriani 6, Bonetti 3, Crippa 4, Erba, Foscari (L), Cologno, Zonta, Ditommaso 1. N.e.: Lionello, Rossi, Pistocchi (L). All.: Motta CHROMAVIS ABO: Pinali 10, Anello L. 6, Martinelli 11, Fedrigo 8, Cattaneo 8, Galletti 5, Porzio (L), Bortolamedi 2, Iani, Maggioni, Tommasini. N.e.: Provana, Cicchitelli (L), All.: Bolzoni ARBITRI: Biasin e Fichera (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B1 femminile: Poser sale in cattedra e Duetti batte Conegliano 3-1

    Di Redazione Altri tre punti per il Duetti Giorgione contro il Volley Conegliano al termine di un match caratterizzato da una costante crescita (Duetti – Conegliano 3-1: 18-25, 25-22, 25-23, 25-12). Prova ne sono le 8 battute consecutive di Poser condite da 5 ace che hanno chiuso l’incontro: l’emblema di una superiorità che con il protrarsi della gara è emersa in maniera netta. E dire che il primo set aveva messo in luce tutt’altri valori. Molto positiva in fase offensiva, la squadra di Martinez era partita subito forte poggiandosi sull’esperta Barcellini, atleta di categoria superiore in prima linea (19) sebbene pizzicata a più riprese in ricezione. Dal secondo parziale il Giorgione si ricompone. Le centrali tornano ad offrire un apporto determinante: si vede la solita Ravazzolo (14 punti di cui 5 muri) ma, in particolare, Gogna (12) costituisce una nota particolarmente positiva. Uno stato di forma, il suo, di tutt’altra caratura rispetto alla prima parte di stagione. Alla fine gli ace per il Duetti saranno 9 e gli errori nel quarto set per Conegliano ben 10, a riprova del progressivo calo delle ospiti sotto la pressione dei colpi delle padrone di casa. Mvp Poser (17).Paolo Carotta: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Conegliano è una squadra tendenzialmente aggressiva nel primo set: siamo stati bravi a mantenere la calma e a imporre gradualmente il nostro gioco. Abbiamo vinto in battuta, avevamo studiato la partita nei minimi dettagli. Play off? Ci siamo detti di pensare a una partita per volta. Quindi ora mente solo sul prossimo match con il Fratte”. Duetti – Conegliano 3-1 (18-25, 25-22, 25-23, 25-12) Duetti: Poser 17, Ravazzolo 14, Gogna 12, De Bortoli 10, Fornasier 6, Valente 6, Bateman 3, Green, Morra (L). N.e.: Fantini, Moretto, Ganzer, Facchinato. All. Carotta. Ace 9, muri 8, errori 19. Conegliano: Barcellini 19, Wabersich 15, Volpin 8, De Stefani 8, Menegaldo 8, Pesce 2, Zia, Alessandria, Nordio, Ceschin (L). N.e.: Florian, Saccon. All. Martinez. Ace 8, muri 5, errori 23. Arbitri: Bassetto di Manerbe (VR) e Tassini di Verona. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    B2 femminile: sul campo di Dannunziana, Sportilia centra il quarto successo di fila

    Di Redazione Quarto successo consecutivo ed un altro step fondamentale verso il traguardo salvezza. Nella trasferta al Palasport “Quaranta” di Pescara, Sportilia cala un autorevole poker imponendosi per 1-3 sull’ostica e assai determinata Dannunziana, a sua volta famelica di punti per provare ad abbandonare il fondo della classifica. Frutto di un’altra prestazione corale solida ed incisiva, il blitz in terra abruzzese consente alle biscegliesi di consolidare la settima piazza e di balzare a +6 sulla terzultima, a quattro gare dall’epilogo della regular season (tre delle quali da disputare al PalaDolmen). Aggiudicatasi con una poderosa rimonta la frazione d’apertura, Sportilia ha segnato il passo nel successivo parziale, quindi ha interpretato la sfida con notevole lucidità e concretezza sia nel terzo sia nel quarto set senza lasciar scampo alle avversarie.  In avvio il tecnico Nuzzi schiera la consueta diagonale formata da Arianna Losciale e Bellapianta, con capitan Nazzarini e De Nicolò in banda, Di Reda e Ottomano centrali, Luzzi libero. La Dannunziana schizza meglio dai blocchi e governa il punteggio per buona parte del set. Nuzzi modifica in corso d’opera alcune interpreti (Massaro, Piera Losciale e Lo Basso in luogo rispettivamente di Luzzi, De Nicolò e Ottomano), così Bisceglie si produce in un eclatante recupero: in ritardo 21-15, infatti, le viaggianti assestano un break di 1-10 che decide a loro favore la frazione. Assai combattuta la successiva, con il sestetto di casa tutt’altro che remissivo: sul 20 pari, le pescaresi allungano in modo perentorio (25-21) ripristinando l’equilibrio. Sportilia non si disunisce e nel terzo set, dopo un inizio punto a punto, accelera con determinazione facendo perno su un’eccellente difesa e si porta fino al 14-21, preludio al disinvolto 17-25 che le consegna il nuovo vantaggio nel computo dei parziali. Anche la quarta frazione registra il buon approccio delle biancazzurre, poi riacciuffate sul 7-7: è il momento dello strattone decisivo di Lo Basso (la centrale molfettese classe 2003 è risultata tra le migliori in campo) e compagne, abili a collezionare cinque punti di fila e quindi ad ampliare ulteriormente la forbice fino al massimo vantaggio (11-19), replicato in occasione del definitivo 17-25 allo scoccare della seconda ora di gioco.  Sabato prossimo Sportilia sarà impegnata nell’atteso derby del PalaDolmen con l’Adriatica Trani (inizio ore 19.00), compagine che precede di 5 lunghezze il team del presidente Angelo Grammatica.  DANNUNZIANA PESCARA – SPORTILIA BISCEGLIE 1-3 (22-25, 25-21, 17-25, 17-25) DANNUNZIANA: Orlando, Pardi, Merlini, Paolucci, Di Morscia, Ferrini, Angeloni, Pasquini, Marcucci, D’Arcangelo, Terrenzio, Di Pierdomenico, Castaldi (L), Di Cintio (L). All. Diego Ficarra.  SPORTILIA BISCEGLIE: P. Losciale, De Nicolò, A. Losciale, Ottomano, Bellapianta, Di Reda, Luzzi (L); Nazzarini, Massaro (L); Lamanuzzi, Roselli, Lo Basso, Todisco, Pellegrini. All. Nicola Nuzzi.  ARBITRI: Elisa Buldrini e Giulia Petterini di Macerata.  (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO