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    B1, Cesena verso l’ultima sfida della stagione. Mazzotti: “Confermiamo la nostra crescita”

    Di Redazione Sabato 30 aprile si chiude la stagione in serie B1 2021/22 per l’Elettromeccanica Angelini Cesena sul campo di Campagnola Emilia nel reggiano, inizio ore 18. In palio c’è il quinto posto e la soddisfazione di chiudere l’annata con un successo. Le avversarie condividono lo stesso punteggio in classifica delle cesenati (36) ma si trovano, per maggior numero di partite vinte, in quinta posizione invece che in settima come le bianconere. Le emiliane arrivano da cinque vittorie consecutive, l’ultima con Gossolengo al tie break. Le ragazze di coach Lucchi sono reduci dalla brillante vittoria nel derby con Imola; all’andata le reggiane espugnarono il Carisport con un netto 0-3. “La vittoria nel derby – commenta il capitano Bianca Mazzotti – è stata proprio un bel regalo che ci siamo fatte e che abbiamo fatto soprattutto al nostro meraviglioso pubblico, che sabato si è fatto sentire più che mai. È una gran soddisfazione aver portato a casa tre punti: siamo partite in quarta e non abbiamo permesso loro di riemergere, dominando in ogni fondamentale. Dopo il primo set, la battaglia si è accesa ma nell’ultimo parziale abbiamo alzato la voce e archiviato la pratica con un gran carattere”. La palleggiatrice cesenate presenta così l’ultimo atto della stagione: “Ci aspetta l’ultima partita con Campagnola Emilia: sono sicura che daremo il massimo per concludere al meglio questa stagione che ci ha già regalato tante soddisfazioni, a conferma della nostra crescita, sia individuale per ognuna di noi, sia come squadra unita”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, verso il big match Offanengo-Lecco: la parola alle ex Martinelli e Rettani

    Di Redazione Una sfida nella sfida, con un big match decisivo per i sogni di gloria di entrambe le formazioni impreziosito – nel caso specifico – anche dall’etichetta di doppia ex di turno. Se Chromavis Abo-Acciaitubi Picco Lecco di sabato alle 21 al PalaCoim di Offanengo promette scintille pallavolistiche per decidere i giochi play off del girone B di serie B1 femminile, sarà un incontro dal sapore speciale per Martina Martinelli e Monica Rettani. L’opposto della Chromavis Abo (classe 1994) è al suo primo anno a Offanengo arrivando da un triennio proprio a Lecco, mentre l’attuale centrale dell’Acciaitubi Picco Lecco (classe 1997) ha militato per quattro anni e mezzo nella formazione cremasca. Tre domande uguali a ciascuna: ecco il loro parere in vista di sabato. La sensazione di sfidare la tua ex squadra in un match così importante nella stagione. Martinelli: “E’ stimolante, non solo perché gioco contro la mia ex squadra ma perché affronto una formazione di alto livello; sono quei match che ognuno attende di giocare” Rettani: “Mi era già successo di sfidare Offanengo nel rush finale quando giocavo a Lurano. E’ una sensazione strana, ci sono entusiasmo ed emozione essendo una gara da dentro o fuori. Per noi è una vera e propria finale, mentre Offanengo alla peggio è già qualificata ai play off”. Offanengo capolista e che gioca in casa contro Lecco seconda in classifica e vincitrice all’andata: chi è la favorita sulla carta? Martinelli: “Da parte in causa direi Offanengo, anche se ogni partita è a sé. Il fattore campo per esperienza conta fino a un certo punto; do favorita la Chromavis Abo perché sento tanta voglia di vincere e per l’ottimo lavoro svolto in palestra che ci dà fiducia in campo”. Rettani: “La classica domanda da un milione di dollari, perché è una partita davvero aperta a ogni pronostico. Di certo, sono due squadre cambiate e cresciute nel corso dell’anno. So bene come il PalaCoim possa incidere a livello di fattore campo; sono quelle partite che possono dare per certi versi ansia agonistica, ma che vanno vissute come un privilegio per un’atleta”. A tuo avviso cosa farà la differenza sabato? Martinelli: “Chi batte bene si porta avanti con i lavori perché viceversa le palleggiatrici possono variare molto sul gioco al centro. Un altro fattore importante sarà non arrendersi su nessun pallone”. Rettani: “La battuta sarà fondamentale, ma anche il muro-difesa contro le attaccanti di Offanengo che variano bene i colpi di attacco. Le motivazioni saranno alte per entrambe le squadre, sarà una sfida dove il fattore mentale avrà un ruolo cruciale”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B2, netta vittoria esterna della Galaxy Inzani sul campo di Marudo

    Di Redazione Colpo del Galaxy Inzani in casa della Tomolpack Marudo. Nella penultima giornata di regular season, la squadra di Coach Morabito conquista meritamente i 3 punti in una gara mai in discussione, a testimonianza dello stato di forma delle due squadre. Le padrone di casa confermano il sestetto atteso, nonostante l’inatteso esonero a inizio settimana di coach Mattioli: c’è Riso in palleggio, Lupidi opposto, Mazzi e Ducoli in banda e Cattaneo – D’Alessandro come centri (libero Farè). Morabito ripresenta come titolari la squadra che aveva sconfitto Mirandola nell’ultimo turno casalingo (Ciarlini – They; Candio – Cattini; Ferrari – Chiodarelli, Domeniconi libero), stanti le numerosi assenze per infortunio che azzerano praticamente le possibilità di scelta tattica.La gara, oggettivamente molto sentita da ambo le parti, inizia con le ospiti subito in palla, mettendo subito avanti la testa nel punteggio. Candio e compagne appaiono superiori alle avversarie in tutti i fondamentali e mettono in crisi la costruzione del gioco avversario con battute efficaci e difese sempre rigorose. Proprio Candio mette a segno punti importanti nel corso di tutto il parziale, che si chiude agevolmente con la vittoria per 25-19. Nel secondo set il Marudo cerca di riequilibrare la partita, imponendo subito la forza delle proprie attaccanti e portandosi sul 3-0. Il Galaxy Inzani però resta compatto, come purtroppo non è sempre accaduto in stagione, e senza disunirsi recupera subito il risultato e si porta con un parziale di 9-2 sul 5-9. Le ottime battute delle parmensi, specie con Cattini e Ferrari, permettono di evitare ogni rientro in partita di Marudo che non riesce a recuperare col punteggio e deve soccombere anche nel secondo parziale, che si chiude 16-25. La gara appare saldamente in mano alle ospiti, che nonostante il caotico e pittoresco tifo di casa, mantengono alta la concentrazione nel corso di tutto il terzo parziale, continuando a battere con grande intensità e dando la possibilità a Marudo di non attaccare con costanza. Il set si trascina quindi senza tanti patemi per le ragazze di Parma e si conclude sul 17-25, sancendo il punteggio sul netto risultato di 3-0 per le ospiti. Prestazione eccelsa di tutta la squadra di Morabito, con Candio miglior marcatrice con 15 punti e Chiodarelli (attentissima a muro e molto precisa in attacco) che la segue a ruota con 13; bene anche la distribuzione di gioco di Ciarlini, che fa girare bene tutta la squadra e permette alle compagne di attaccare spesso con il muro avversario in ritardo.La gara testimonia più che mai come il Galaxy Inzani sia stato penalizzato per tutto il campionato dalla scarsa esperienza nella categoria, pagata a caro prezzo nei finali di set, spesso persi di pochissimi punti e nei tie-break, sempre vissuti con tanto nervosismo e mai vinti contro le dirette avversarie per la salvezza. La maggiore confidenza con la categoria, arrivata partita dopo partita, e la conseguente maggiore coesione, danno però oggi al Galaxy Inzani la possibilità di essere ancora in corsa per la permanenza nella quarta serie nazionale.Sabato prossimo grande attesa per l’ultima giornata, in cui il Galaxy Inzani farà visita al San Giorgio, ferma nel purgatorio di metà classifica, mentre Marudo dovrà andare a San Damaso, in casa della capolista. Il divario da 6 punti è ora di 3 punti; per il Galaxy Inzani sarà necessario recuperare almeno un altro punto a Marudo per poter accedere ai playout. TOMOLPACK MARUDO – GALAXY INZANI 0-3 (19-25; 16-25; 17-25)Tomolpack Marudo: Riso 1, Mazzi 7, D’Alessandro 6, Lupidi 3, Ducoli 7, Cattaneo 2, Farè L, Bisio 1, Gualazzi, Boffi 6. NE: Suvighi L, De Simone. All: Selmi. Galaxy Inzani: Ciarlini 4 Candio 13 Chiodarelli 15 They 4 Cattini 8 Ferrari 7 Domeniconi L, Dall’Aglio, Boschesi. NE: Bussi, Gandolfi, Pradella L, Ghirardotti, Brandi. Allenatori: Morabito – Carboni.Arbitri: Piazzi e Campisi. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    B maschile, Volley Club Grottaglie: con il Gioia non riesce l’impresa

    Di Redazione Combatte con il coltello tra i denti ma è costretto a cedere il passo al Joivolley il Volley Club Grottaglie: i granata hanno perso per 0-3 in un match combattutissimo come testimoniano i parziali finali. In virtù della vittoria del Campitelli gli ospiti hanno conquistato con un turno di anticipo i playoff.  Volley Club Grottaglie incerottato ma combattivo: Ristani in sestetto rimpiazzato dal rientrante Cernic, con Buccoliero impiegato da opposto. Sarà proprio Buccoliero il migliore dei suoi, con 23 punti messi a referto che lo rendono il miglior realizzatore dell’incontro, anche più dell’imprevedibile opposto ospite Cazzaniga. La gara ha offerto un copione chiaro sin dalle prime battute: Gioia più forte ma la durezza di spirito del Grottaglie ha costretto gli ospiti a sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato. Nel primo set, il Grottaglie sfiora il colpaccio, portandosi sul 24-23 ma un grande finale di Anselmo e Cazzaniga confeziona il parziale del sorpasso e della vittoria a favore degli ospiti. In casa Volley Club qualche recriminazione per il secondo set, nel quale i padroni di casa si sono ritrovati in vantaggio di quattro lunghezze, non riuscendo però a concretizzare la superiorità mostrata nella prima metà del set. Nel terzo, invece, pura accademia da parte del Gioia, con i granata combattivi fino all’ultimo, annullando ben tre palle match.  Una battuta d’arresto indolore, contro una delle due migliori squadre del campionato, come testimonia la classifica. Resta il rammarico, in casa Grottaglie, per un finale funestato da numerosi infortuni che hanno impedito di agganciare un meritato quinto posto. Nell’ultima gara dell’anno i granata affronteranno l’Area Brutia Volley Team in trasferta a Rende. I calabresi sono già aritmeticamente retrocessi mentre una vittoria assicurerebbe ai granata la sesta piazza in classifica.  VOLLEY CLUB GROTTAGLIE – N.V.G. JOIVOLLEY 0-3 (24-26, 28-30, 21-25)Grottaglie: Antonazzo 8, Buccoliero 23, Balestra 1, Strada 6, Giosa 8, Cernic 7, De Sarlo (L). A disp: Bartuccio, Spagnulo, Lamendola, Carlucci, Epifani, All: Azzaro. Gioia: Cazzaniga 22, Anselmo 13, Stufano 5, Ragucci, Esposito 3, Gabriele 8, Porro 8, Bisci (L). A disp: Paglialunga, Bitetti. All: Paglialunga (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    B1 femminile, l’Argentario strappa un set ma Costa Volpino archivia i tre punti

    Di Redazione Opposto ad un Costa Volpino che culla ancora il sogno playoff, legato con un sottile filo ai risultati dell’ultima giornata, quando le prime due della classe si scontreranno fra di loro, la Trentino Energie sabato sera ha giocato la propria gara, riuscendo un po’ a sorpresa a fare proprio il secondo set, il nono stagionale. Una frazione affrontata in maniera molto efficiente da Capone e compagne, che hanno difeso con ordine, contrattaccato con precisione senza regalare granché alle bergamasche, diversamente da quanto è accaduto nelle altre frazioni, in cui gli errori (in particolare nella terza) hanno dato una grossa mano alla squadra di Cominetti. Il set conquistato non basta per avvicinare il penultimo posto, perché anche Bedizzole ne ha strappato uno al Gorle, quindi per superare le bresciane nell’ultima giornata sarà necessario conquistarne almeno due in casa del Trescore Balneario. Nessuna sorpresa nello starting seven dell’Argentario, mentre fra le file bergamasche la novità rispetto all’assetto standard è la presenza di Giorgia Reggio in banda al posto di Beatrice Pozzoni. Non cambiano la diagonale palleggiatore – opposto, con Dell’Orto in diagonale a Giudici, le centrali Angelini e Tangini, l’altra banda Bonomi e il libero Zardo. L’impatto con il match delle ospiti è abbastanza difficoltoso, in quanto le bergamasche premono subito sull’acceleratore, portandosi sul 5-1, grazie ai colpi di Lucija Giudici. Il cambio palla di casa gira a meraviglia e ogni tanto Costa Volpino piazza qualche break point, come quello del 10-5, frutto di una fast di Angelini. Il primo delle ospiti arriva sul 12-8, quando Buratti mura la stessa Angelini, fissando il -3. Dell’Orto usa spesso le centrali, un attacco e un muro di Tangini concretizzano il 17-11, che poi diventa un 19-13 grazie a muro di Angelini su Angeloni. Si arriva rapidamente sul 25-16, anche grazie a due errori consecutivi in attacco di Angeloni e Sfreddo. Nella seconda frazione tutto cambia, come d’incanto. All’Argentario riesce tutto quello che avrebbe voluto fare nel corso della stagione, Costa Volpino fatica a capire che non ha a che fare con la squadra del primo set e perde pian piano contatto con l’avversario. Le ospiti riescono a tenere spesso e volentieri Dell’Orto lontana da rete con un buon servizio, a difendere con ordine, a contrattaccare con precisione, in questo modo confezionano una delle migliori frazioni stagionali. Già sull’1-1 dovrebbe suonare il primo campanello di allarme in casa Costa Volpino, dato che la Trentino Energie scatta sull’1-6 con il turno in battuta di Salgado, che frutta un ace e mezzo, un muro di Angeloni, un errore di Giudici e un contrattacco di Cusma. Il divario aumenta per mano di un errore di Reggio in attacco e un ace di Cusma su Bonomi (3-10), per vedere uno spiraglio di luce il Cbl deve attendere una fast sul nastro di Buratti (6-10) e altri due errori di Salgado e Sfreddo in attacco (10-12). L’Argentario si tiene il cambio palla e poi sfrutta un errore di Giudici e il turno al servizio di Sfreddo per mettere in sicurezza la frazione: con i servizi della triestina, Cusma e due volte Angeloni infilano il coltello nel muro e nella difesa bergamasche, che nulla possono per impedire un clamoroso 12-19. Costa Volpino inserisce Pozzoni per Reggio, ma riesce solo a portarsi a -4, perché nel finale un muro di Salgado e un errore della spenta Bonomi regalano alla Trentino Energie un margine definitivo (17-23). Il 19-25 è frutto di un primo tempo di Sfreddo. Purtroppo gli equilibri della seconda frazione si rompono all’inizio della terza. L’Argentario comincia a produrre errori su errori, in battuta e in attacco, e Costa Volpino deve occuparsi solo dell’ordinaria amministrazione per portarsi a casa il set senza sudare troppo. L’unico lampo delle ospiti sono i due ace di Sofia Cusma, che riportano il punteggio sul 4 pari, poi dal 5-4 al 19-8 la Trentino Energie costruisce per le bergamasche ben 10 punti, per lo più attacchi che non superano la rete. Maurizio Moretti prova a sostituire opposta (dentro Barbaro) e regista (dentro Castelpietra), ma non cambia nulla e la Cbl corre rapida verso il 25-11 a forza di attacchi vincenti. Anche la quarta frazione non comincia male, dato che l’Argentario rimane attaccato a Costa Volpino fino al 6-6, poi il turno al servizio di Laura Bonomi inchioda le trentine per cinque azioni nella stessa rotazione, nella quale pagano dazio con due errori, un primo tempo di Tangini e due mani e out di Reggio. Si corre a forza di cambi palla fino al 17-12, quando un nuovo turno in battuta di Bonomi regala altri cinque break point alle bergamasche: il problema è che la Trentino Energie non riesce a mettere a terra il pallone e che Tangini domina sotto rete in attacco e a muro. Si esce dalla rotazione con un ingiocabile 22-21, che rapidamente diventa il 25-15 finale. Cbl Costa Volpino-Tn Energie Argentario 3-1 (25-16, 19-25, 25-11, 25-15)Costa Volpino: Dell’Orto, Giudici 18, Reggio 9, Bonomi 9, Tangini 12, Angelini 10, Zardo, Monti n.e., Pozzoni n.e., Pezzoli n.e. All. CominettiArgentario: Riedmuler, Capone 2, Castelpietra n.e., Buratti 6, Salgado 5, Cusma 11, Sfreddo10, Barbaro 1, Angeloni 10. All. Moretti (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Pallavolo Faenza, i risultati di serie C femminile e D maschile

    Di Redazione Ennesima partita a ranghi ridotti per la Tecnoprotezione (Serie C femminile), costretta a rinunciare a Zama, Guardigli e a Tortolani nel match con Argelato. Faenza parte male commettendo molti errori in battuta, permettendo alle bolognesi di trovarsi facilmente in vantaggio senza faticare. Nonostante un tentativo di rimonta il set è vinto nettamente dalle padrine di casa 25-14. Nel secondo parziale la partita diventa più avvincente, perché Faenza trova il ritmo giusto e Argelato non riesce ad attaccare con efficacia: merito delle faentine che difendono molto e consentono di guadagnare punti di vantaggio. Argelato però non demorde e con una serie di battute ficcanti si riporta sotto agguantando il pareggio sul 10-10. Si procede così punto a punto con scambi lunghi e avvincenti da ambo le parti. E’ solo l’esperienza di alcune sue giocatrici che consente ad Argelato di compiere il sorpasso finale e di aggiudicarsi anche il secondo set. Anche nel terzo set le due squadre danno vita ad una serie di azioni combattute e prolungate che premiano ora l’una ora l’altra senza che ci sia una prevalenza netta di nessuno. Questa volta sono alcuni errori banali e d’incomprensione che condannano Faenza alla sconfitta finale. “Ancora una volta usciamo dal campo sconfitti, ma con i complimenti della squadra avversaria –afferma coach Roberto Casadei alla fine della gara- e senza neanche un punto e questo nonostante le numerose assenze a cui dobbiamo far fronte. Da un lato fa piacere, ma dall’altro la classifica piange e dovremo giocarcela fino all’ultimo nelle restanti due partite. Dobbiamo credere sempre di più in noi stessi e cercare di stare più attenti nei momenti che contano del match”. La Tecnoprotezione giocherà nei prossimi giorni le ultime due gare di campionato: giovedì 28 alle 21 alla palestra Badiali contro la Liverani Involley (recupero della tredicesima giornata) e sabato 30 alle 17.30 al PalaBubani contro il Progresso Bologna (recupero della quattordicesima giornata). Argelato-Tecnoprotezione Faenza 3-0 (25-14; 25-20; 25-21)Faenza: Goni 5, Betti 7 , Bertoni 1, Solaroli 3, Scardovi 4, Spada 8, Melandri 4, Zani ne, D’Agostino 3, Baldani 1, Seganti (L). All.: Casadei Classifica (tra parentesi le gare disputate): Castenaso (19) 52;  Progresso Bologna (18) 49; Russi (19) e Massa Lombarda (19) 37; Argelato (19) 35; Ferrara (20) 23; Pontevecchio Bologna (19) 21; Budrio (19) 20; Tecnoprotezione Faenza (18) 17; Liverani Involley (18) 13; Villanova (20) 8. SERIE D MASCHILE Colpo esterno della Stampamondo che sbanca 3-1 il campo dell’Orbite Volley Ravenna. Il primo set vede i faentini partire in vantaggio, ma un momento di confusione porta i padroni di casa alla vittoria del parziale per 25-20. Nel secondo, i ragazzi di Raggi si riscattano: riescono a riprendere il ritmo e con facilità vincono la frazione 25-17. Si replica nel terzo set, nonostante qualche difficoltà in più, e nonostante tutto arriva il successo per 25-19. Il quarto set è caratterizzato da un clima di tensione da entrambe le parti, ma nel finale la Stampamondo si impone 25-23 conquistando tre punti importantissimi. La Stampamondo chiuderà il suo campionato sabato 30 aprile alle 20 in casa del Savena Pallavolo Bologna. Orbite Volley Ravenna-Stampamondo Faenza 1-3 (25-20; 17-25; 19-25; 23-25)Faenza : Alpi 5, Righini 9, Laghi 8, Zama 1, Orlandi 2, Moschini 8, Rossi F. 24, Zannoni S., Balducci, Serafini ne, Dalmonte (L). All.: Raggi Classifica (tra parentesi le disputate): Atlas San Zaccaria (19) 56; Forlì Volley (20) 47; Facile Volley Forlì (19) 43; Savena Pallavolo (19) 34; Pallavolo Budrio (19) 30; Pietro Pezzi Ravenna (19) 26; Foris Index Involley (19) e Stampamondo Faenza (19) 25; Orbite Volley Ravenna (19) 14; Argenta Volley (19) 10; Pediatrica Bologna (19) 5. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    C femminile, continua la corsa al primato per la Futura Terracina: battuta Colleferro

    Di Redazione Nessuna distrazione per la Pallavolo Futura Terracina ’92 che nella penultima giornata del Campionato di Serie C, regular season, ha battuto Colleferro 3 a 0 mantenendo vive le speranze di agganciare il primo posto per scalzare Roma 7. Un successo netto anche se contro una squadra palesemente appagata dal terzo posto certificato con l’approdo ai play off. Questo però non toglie i meriti alla formazione di Mario Milazzo che ha giocato un’altra partita priva di sbavature. Del resto i parziali 25-11, 25-15 e 25-16 confermano la prova impeccabile di Trocciola e compagne. Dunque, Roma 7, Futura Terracina e Colleferro ai play off. Resta da definire l’ordine delle prime due. Le futurine infatti mercoledì 27 aprile recupereranno la gara in casa di Lupi di Marte, crocevia fondamentale per scavalcare le capitoline e presentarsi all’ultima giornata contro S.Monica sabato prossimo con due punti di vantaggio. Arrivare prime significa approdare ai play off con prospettive diverse. La squadra è già tornata in palestra per preparare la sfida contro Lupi di Marte, la squadra che con Tor di Quinto ha battuto le terracinesi al tie break. Due sconfitte pesanti che hanno costretto la Futura a rincorrere per quasi tutta la stagione Roma 7. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Serie B, la Canottieri Ongina cade sul campo della MGR Grassobbio

    Di Redazione Un ko che complica la corsa verso la post-season. In serie B maschile, la Canottieri Ongina cade sul campo bergamasco di Grassobbio, cedendo 3-1 alla Mgr nella penultima giornata di regular season del girone C e mettendo a rischio la qualificazione ai play off (riservate alle prime due squadre della classifica). I gialloneri piacentini, infatti, rischiano il sorpasso da parte dell’Unitrento, che domani (martedì) recupera il match a domicilio della capolista Gabbiano Mantova. I giovani trentini sono a -1 dalla Canottieri e in caso di vittoria opererebbero un pesante sorpasso a una giornata dal termine. I conti, comunque, si regoleranno sabato 30 aprile, con la Canottieri Ongina che giocherà alle 20,30 a Monticelli contro i veronesi del Volley Cavaion, mentre Unitrento affronterà in casa il derby trentino contro l’Acv Miners. Contro una formazione, Grassobbio, tranquilla in classifica ma grintosa e determinata in campo dall’inizio alla fine, la formazione giallonera (guidata in panchina dal vice Fausto Perodi, complice l’indisposizione di coach Gabriele Bruni)  ha pagato una prestazione negativa in una partita cruciale. Una prima parte di gara scialba, poi la reazione d’orgoglio nel terzo set vanificata nella quarta frazione da qualche errore di troppo. “Nei primi due set – commenta Perodi – abbiamo giocato senza mordente, rimanendo in balia dell’avversario, commettendo tanti errori in attacco e mostrando poco carattere, mentre Grassobbio ha avuto ordine. Nel terzo abbiamo reagito di carattere, spuntandola ai vantaggi, ma nel quarto ben presto sono arrivati ancora errori in attacco e non abbiamo più recuperato l’avversario, che viceversa ha preso entusiasmo. Cosa non ha funzionato? Direi una battuta non incisiva e il muro-difesa”. MGR GRASSOBBIO-CANOTTIERI ONGINA 3-1 (25-22, 25-15, 25-27, 25-20) MGR GRASSOBBIO: Vavassori  2, Gamba 18, Bonetti 27, Cornaro 8, Beretta 2, Maffeis 9, Gherardi (L), Festa, Gurioni (L). N.e.: Musitano, Armanni, Brambilla. All.: Incitti CANOTTIERI ONGINA: Bacca 21, De Biasi B. 8, Miranda 17, Piazzi 1, Fall 12, Ramberti 1, Cereda (L), De Biasi M., Zorzella, Ousse, Paratici. N.e.: Caci. All.: Perodi ARBITRI: Di Dio Perna e Di Bari (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO